Ci mettiamo in gioco

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Ci mettiamo in gioco?

  • Si

    Votes: 369 96.9%
  • No

    Votes: 12 3.1%

  • Total voters
    381
Piu guardo sto video più ho voglia di sentire il tuo culo che sbatte su di me😅😅😅😅
Troppo???
@jn88cb2 sembra ancora più grande così il culone 😅

Ma quanto starebbe bene un bel bagno...
Poche volte su phica ho visto un bel culo come il tuo🥰
Però cosi mi uccidi, sei bellissima e naturale, comunque sarà stato pieno di belle ragazze ma non erano te
 
Un piccolo discorso serio @Abcd87, sicuramente negli anni 80 noi ragazze eravamo meno "artificiali" , intendendo meno costruite, unghie, sopracciglia, ritocchini vari. Eravamo più "naturali" e questo faceva sì che fossimo guardate più da nostri coetanei. Adesso mi inquieta molto vedere che tanti miei coetanei facciano la fila e guardare le ragazzine, per questo ho scritto di qualche sguardo piuttosto che tanti..
hai ragione, purtroppo la nostra “nuova cultura” superficiale e plastificata, vorrebbe imporci persino i canoni di bellezza, dai media ai social ci tempestano di immagini in cui la presunta perfezione fisica fatta di artefazione più o meno chirurgica, dovrebbe essere sinonimo di bellezza universale, ma che non ha nulla che fare con la vera femmilita’. Per quel che mi riguarda credo che la vera bellezza stia in tutte quelle presunte imperfezioni che in realtà rappresentano le caratterizzazioni di chi le possiede, i segni tel tempo sono testimonianza di vita vissuta e memoria di quello che siamo diventati. La vera bellezza sta in culo naturalmente rotondo e pronunciato, in un filo di cellulite o in una smagliatura che è normale quando non sei più una ragazzina, in qualche nuova rotondità imprevista, che significa avere vissuto.
Lo so son stato prolisso, ma tutto questo per rendere giustizia alla tua reale e naturale bellezza che si traduce in erotismo puro e selvaggio, inarrivabile per chi si nutre di silicone e artifici estetici innaturali……
 
Buongiorno amici, voglio proporvi un nuovo racconto, spero possa piacervi, buona lettura.

WEEKEND ALLA SPA

PRIMO CAPITOLO


L'hotel poteva riceverci dalle 14:00, non avevamo fretta e non ci eravamo organizzati con orari specifici. Il weekend era all'insegna del relax, quindi non ci saremmo stressati tenendo sempre d'occhio l'orologio.

Così siamo partiti verso le 11:00 di questo venerdì in gran parte soleggiato. Indossavo una canottiera con zip sul davanti, la cui scollatura metteva perfettamente in risalto il mio seno impreziosito da un magnifico reggipetto. Mi ero infilata una minigonna composta da diversi pezzi di tessuto a strati, l'ultimo dei quali era in pizzo. Infine, calzavo un paio di scarpe con la zeppa e tacchi altissimi (13 cm) che adoro, tutte con cinturini in pelle. Per completare il tutto, un grazioso perizoma nero con gioielli e strass...

Dopo aver guidato per quasi un'ora con grande attenzione, rivolgendomi a mio marito gli ho detto con un sorriso:
- "E se andassimo a salutare Tom e mangiassimo lì?".

Tom è un compagno di giochi che conosciamo e apprezziamo per il suo rispetto totale.

Non appena l'ho suggerito Gian ha reagito con entusiasmo imboccando l'uscita autostradale. Arrivati rapidamente sul posto, nonostante il traffico intenso a quell'ora, siamo scesi in un parcheggio sotterraneo vicino al ristorante. Abbiamo lasciato la coupé e ci siamo diretti verso le scale.

Come sempre Gian mi fa' camminare un passo avanti per potermi osservare da dietro. Adora guardare le mie gambe nude e i glutei rotondi del mio grosso culone salire quelle scale. Qualche gradino più in basso, ha colto l'occasione per tirare fuori il suo telefono e immortalare la scena...




Una volta arrivati, Tom, per il quale era una sorpresa, sembrava felicissimo della nostra presenza. Ci siamo accomodati sulla terrazza sotto il bel sole, prima in un salottino da giardino dove abbiamo preso un aperitivo, discutendo del nostro weekend iniziato alla perfezione, di tutto e di niente... Arrivato il momento di sedersi a tavola, mi allontano per qualche minuto per andare in bagno. Quando sono tornata a sedermi, con uno dei miei sorrisi complici che lo fanno impazzire, gli ho detto:
- "Non ho più niente sotto la minigonna!" .

Non appena ho dato la comunicazione, Gian si è chinato, fingendo di raccogliere qualcosa, e ha ammirato il panorama. Il suo sguardo è risalito lungo le mie gambe, scivolando dentro le mie cosce per poi posarsi sulla mia bellissima fica perfettamente depilata. Per aiutarlo a rifarsi gli occhi, ho spalancato le cosce, regalandogli una perfetta visione a 360° della mia albicocca baciata dal sole e ben divisa.

Da sempre ama moltissimo la mia femminilità, la mia spontaneità, il mio lato selvaggio e giocoso, ha quindi tirato fuori di nuovo il suo telefono per scattare qualche foto di nascosto, nonostante la presenza di altri clienti intorno...

Sempre più giocosa nel vedere il suo sguardo accendersi ad ogni istante e i suoi occhi ardenti divorarmi infilo una mano sotto il tavolo dicendogli:
- "Prendimi... in foto, allungo le labbra per mostrare il mio clitoride gonfio!!!"
 
Buongiorno amici, voglio proporvi un nuovo racconto, spero possa piacervi, buona lettura.

WEEKEND ALLA SPA

PRIMO CAPITOLO


L'hotel poteva riceverci dalle 14:00, non avevamo fretta e non ci eravamo organizzati con orari specifici. Il weekend era all'insegna del relax, quindi non ci saremmo stressati tenendo sempre d'occhio l'orologio.

Così siamo partiti verso le 11:00 di questo venerdì in gran parte soleggiato. Indossavo una canottiera con zip sul davanti, la cui scollatura metteva perfettamente in risalto il mio seno impreziosito da un magnifico reggipetto. Mi ero infilata una minigonna composta da diversi pezzi di tessuto a strati, l'ultimo dei quali era in pizzo. Infine, calzavo un paio di scarpe con la zeppa e tacchi altissimi (13 cm) che adoro, tutte con cinturini in pelle. Per completare il tutto, un grazioso perizoma nero con gioielli e strass...

Dopo aver guidato per quasi un'ora con grande attenzione, rivolgendomi a mio marito gli ho detto con un sorriso:
- "E se andassimo a salutare Tom e mangiassimo lì?".

Tom è un compagno di giochi che conosciamo e apprezziamo per il suo rispetto totale.

Non appena l'ho suggerito Gian ha reagito con entusiasmo imboccando l'uscita autostradale. Arrivati rapidamente sul posto, nonostante il traffico intenso a quell'ora, siamo scesi in un parcheggio sotterraneo vicino al ristorante. Abbiamo lasciato la coupé e ci siamo diretti verso le scale.

Come sempre Gian mi fa' camminare un passo avanti per potermi osservare da dietro. Adora guardare le mie gambe nude e i glutei rotondi del mio grosso culone salire quelle scale. Qualche gradino più in basso, ha colto l'occasione per tirare fuori il suo telefono e immortalare la scena...




Una volta arrivati, Tom, per il quale era una sorpresa, sembrava felicissimo della nostra presenza. Ci siamo accomodati sulla terrazza sotto il bel sole, prima in un salottino da giardino dove abbiamo preso un aperitivo, discutendo del nostro weekend iniziato alla perfezione, di tutto e di niente... Arrivato il momento di sedersi a tavola, mi allontano per qualche minuto per andare in bagno. Quando sono tornata a sedermi, con uno dei miei sorrisi complici che lo fanno impazzire, gli ho detto:
- "Non ho più niente sotto la minigonna!" .

Non appena ho dato la comunicazione, Gian si è chinato, fingendo di raccogliere qualcosa, e ha ammirato il panorama. Il suo sguardo è risalito lungo le mie gambe, scivolando dentro le mie cosce per poi posarsi sulla mia bellissima fica perfettamente depilata. Per aiutarlo a rifarsi gli occhi, ho spalancato le cosce, regalandogli una perfetta visione a 360° della mia albicocca baciata dal sole e ben divisa.

Da sempre ama moltissimo la mia femminilità, la mia spontaneità, il mio lato selvaggio e giocoso, ha quindi tirato fuori di nuovo il suo telefono per scattare qualche foto di nascosto, nonostante la presenza di altri clienti intorno...

Sempre più giocosa nel vedere il suo sguardo accendersi ad ogni istante e i suoi occhi ardenti divorarmi infilo una mano sotto il tavolo dicendogli:
- "Prendimi... in foto, allungo le labbra per mostrare il mio clitoride gonfio!!!"
Racconto di fantasia o accaduto realmente ? Dove è il confine della realtà ? Sempre un emozione leggerti
 
Buongiorno amici, voglio proporvi un nuovo racconto, spero possa piacervi, buona lettura.

WEEKEND ALLA SPA

PRIMO CAPITOLO


L'hotel poteva riceverci dalle 14:00, non avevamo fretta e non ci eravamo organizzati con orari specifici. Il weekend era all'insegna del relax, quindi non ci saremmo stressati tenendo sempre d'occhio l'orologio.

Così siamo partiti verso le 11:00 di questo venerdì in gran parte soleggiato. Indossavo una canottiera con zip sul davanti, la cui scollatura metteva perfettamente in risalto il mio seno impreziosito da un magnifico reggipetto. Mi ero infilata una minigonna composta da diversi pezzi di tessuto a strati, l'ultimo dei quali era in pizzo. Infine, calzavo un paio di scarpe con la zeppa e tacchi altissimi (13 cm) che adoro, tutte con cinturini in pelle. Per completare il tutto, un grazioso perizoma nero con gioielli e strass...

Dopo aver guidato per quasi un'ora con grande attenzione, rivolgendomi a mio marito gli ho detto con un sorriso:
- "E se andassimo a salutare Tom e mangiassimo lì?".

Tom è un compagno di giochi che conosciamo e apprezziamo per il suo rispetto totale.

Non appena l'ho suggerito Gian ha reagito con entusiasmo imboccando l'uscita autostradale. Arrivati rapidamente sul posto, nonostante il traffico intenso a quell'ora, siamo scesi in un parcheggio sotterraneo vicino al ristorante. Abbiamo lasciato la coupé e ci siamo diretti verso le scale.

Come sempre Gian mi fa' camminare un passo avanti per potermi osservare da dietro. Adora guardare le mie gambe nude e i glutei rotondi del mio grosso culone salire quelle scale. Qualche gradino più in basso, ha colto l'occasione per tirare fuori il suo telefono e immortalare la scena...




Una volta arrivati, Tom, per il quale era una sorpresa, sembrava felicissimo della nostra presenza. Ci siamo accomodati sulla terrazza sotto il bel sole, prima in un salottino da giardino dove abbiamo preso un aperitivo, discutendo del nostro weekend iniziato alla perfezione, di tutto e di niente... Arrivato il momento di sedersi a tavola, mi allontano per qualche minuto per andare in bagno. Quando sono tornata a sedermi, con uno dei miei sorrisi complici che lo fanno impazzire, gli ho detto:
- "Non ho più niente sotto la minigonna!" .

Non appena ho dato la comunicazione, Gian si è chinato, fingendo di raccogliere qualcosa, e ha ammirato il panorama. Il suo sguardo è risalito lungo le mie gambe, scivolando dentro le mie cosce per poi posarsi sulla mia bellissima fica perfettamente depilata. Per aiutarlo a rifarsi gli occhi, ho spalancato le cosce, regalandogli una perfetta visione a 360° della mia albicocca baciata dal sole e ben divisa.

Da sempre ama moltissimo la mia femminilità, la mia spontaneità, il mio lato selvaggio e giocoso, ha quindi tirato fuori di nuovo il suo telefono per scattare qualche foto di nascosto, nonostante la presenza di altri clienti intorno...

Sempre più giocosa nel vedere il suo sguardo accendersi ad ogni istante e i suoi occhi ardenti divorarmi infilo una mano sotto il tavolo dicendogli:
- "Prendimi... in foto, allungo le labbra per mostrare il mio clitoride gonfio!!!"
Il confine tra realtà e fantasia è molto sottile…😘
 
Buongiorno amici, voglio proporvi un nuovo racconto, spero possa piacervi, buona lettura.

WEEKEND ALLA SPA

PRIMO CAPITOLO


L'hotel poteva riceverci dalle 14:00, non avevamo fretta e non ci eravamo organizzati con orari specifici. Il weekend era all'insegna del relax, quindi non ci saremmo stressati tenendo sempre d'occhio l'orologio.

Così siamo partiti verso le 11:00 di questo venerdì in gran parte soleggiato. Indossavo una canottiera con zip sul davanti, la cui scollatura metteva perfettamente in risalto il mio seno impreziosito da un magnifico reggipetto. Mi ero infilata una minigonna composta da diversi pezzi di tessuto a strati, l'ultimo dei quali era in pizzo. Infine, calzavo un paio di scarpe con la zeppa e tacchi altissimi (13 cm) che adoro, tutte con cinturini in pelle. Per completare il tutto, un grazioso perizoma nero con gioielli e strass...

Dopo aver guidato per quasi un'ora con grande attenzione, rivolgendomi a mio marito gli ho detto con un sorriso:
- "E se andassimo a salutare Tom e mangiassimo lì?".

Tom è un compagno di giochi che conosciamo e apprezziamo per il suo rispetto totale.

Non appena l'ho suggerito Gian ha reagito con entusiasmo imboccando l'uscita autostradale. Arrivati rapidamente sul posto, nonostante il traffico intenso a quell'ora, siamo scesi in un parcheggio sotterraneo vicino al ristorante. Abbiamo lasciato la coupé e ci siamo diretti verso le scale.

Come sempre Gian mi fa' camminare un passo avanti per potermi osservare da dietro. Adora guardare le mie gambe nude e i glutei rotondi del mio grosso culone salire quelle scale. Qualche gradino più in basso, ha colto l'occasione per tirare fuori il suo telefono e immortalare la scena...




Una volta arrivati, Tom, per il quale era una sorpresa, sembrava felicissimo della nostra presenza. Ci siamo accomodati sulla terrazza sotto il bel sole, prima in un salottino da giardino dove abbiamo preso un aperitivo, discutendo del nostro weekend iniziato alla perfezione, di tutto e di niente... Arrivato il momento di sedersi a tavola, mi allontano per qualche minuto per andare in bagno. Quando sono tornata a sedermi, con uno dei miei sorrisi complici che lo fanno impazzire, gli ho detto:
- "Non ho più niente sotto la minigonna!" .

Non appena ho dato la comunicazione, Gian si è chinato, fingendo di raccogliere qualcosa, e ha ammirato il panorama. Il suo sguardo è risalito lungo le mie gambe, scivolando dentro le mie cosce per poi posarsi sulla mia bellissima fica perfettamente depilata. Per aiutarlo a rifarsi gli occhi, ho spalancato le cosce, regalandogli una perfetta visione a 360° della mia albicocca baciata dal sole e ben divisa.

Da sempre ama moltissimo la mia femminilità, la mia spontaneità, il mio lato selvaggio e giocoso, ha quindi tirato fuori di nuovo il suo telefono per scattare qualche foto di nascosto, nonostante la presenza di altri clienti intorno...

Sempre più giocosa nel vedere il suo sguardo accendersi ad ogni istante e i suoi occhi ardenti divorarmi infilo una mano sotto il tavolo dicendogli:
- "Prendimi... in foto, allungo le labbra per mostrare il mio clitoride gonfio!!!"
Primo capitolo...ma già la voglia di proseguire è enorme...
Ci fai stare prima in auto con Voi e poi in quel ristorante....a buttare l'occhio cosa succede al Vostro tavolo....
Sei una calamita Matilde...attiri curiosità, fantasie....e le trasformi in eccitazioni ed emozioni...anche questa volta...
 
Primo capitolo...ma già la voglia di proseguire è enorme...
Ci fai stare prima in auto con Voi e poi in quel ristorante....a buttare l'occhio cosa succede al Vostro tavolo....
Sei una calamita Matilde...attiri curiosità, fantasie....e le trasformi in eccitazioni ed emozioni...anche questa volta...
Come da thread è il nostro gioco, il mio soprattutto. Abbiamo creato questo salotto tutto per noi, per il nostro piacere, per regalarci un angolo, un'oasi in mezzo allo squallore quotidiano che il mondo ci regala...
 
hai ragione, purtroppo la nostra “nuova cultura” superficiale e plastificata, vorrebbe imporci persino i canoni di bellezza, dai media ai social ci tempestano di immagini in cui la presunta perfezione fisica fatta di artefazione più o meno chirurgica, dovrebbe essere sinonimo di bellezza universale, ma che non ha nulla che fare con la vera femmilita’. Per quel che mi riguarda credo che la vera bellezza stia in tutte quelle presunte imperfezioni che in realtà rappresentano le caratterizzazioni di chi le possiede, i segni tel tempo sono testimonianza di vita vissuta e memoria di quello che siamo diventati. La vera bellezza sta in culo naturalmente rotondo e pronunciato, in un filo di cellulite o in una smagliatura che è normale quando non sei più una ragazzina, in qualche nuova rotondità imprevista, che significa avere vissuto.
Lo so son stato prolisso, ma tutto questo per rendere giustizia alla tua reale e naturale bellezza che si traduce in erotismo puro e selvaggio, inarrivabile per chi si nutre di silicone e artifici estetici innaturali……
Grazie @curioso66 💋💋💋💋
 
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