CAPITOLO 5 - NON SAPEVO DIVENTASSE LA MIA RAGAZZA
Il mio viaggio turistico in Thailandia volava a gonfie vele, tra partite di biliardo con ragazze incontrate nei bar e sfide di forza 4 con i ladyboy nei baretti scommettendo shots di tequila.
Di giorno mi riposavo, mi collegavo sui vari canali per cercare qualche bella preda da agguantare e portare a letto.
Non aveva più importanza se fossero ragazze o ladyboy, spesso in giro non te ne accorgevi e spesso erano anche più belle delle ragazze.
La sera giravo in qualche locale a bermi birrette e conoscevo altre ragazze, però senza concludere niente.
Ormai i miei occhi e la mia mente erano fissi verso una ragazza che mi aveva troppo affascinato su uno dei social che usavo, il suo nome era Monta.
Ricordatevi bene questo nome perchè lo ritroverete anche in futuro poichè diventerà la mia ragazza per 3 mesi.
Monta (pronunciato Montà) è una ragazza dai capelli mori e lisci (nelle foto), con un tatuaggio grande sulla coscia, due bei seni e un bel sorriso attraente.
Non sembrava una
escort, proprio questo è stato anche uno dei motivi che mi stava troppo intrigando e speravo tanto di organizzarci un'uscita, così iniziai a scriverle...
"Ciao piacere!
"
"Piacere mio sono Monta!"
"Sono qui in Thailandia da solo e sto cercando compagnie interessanti per fare conoscenza ed uscire..."
"Che bello mi fa piacere! Io però sono una Freelance (
escort)..."
"Ah ok che peccato... non stavo cercando una freelance, ma per te posso fare un'eccezione, mi piaci tanto. Ci vediamo stanotte?"
Così il dialogo continuò, e fissammo per vederci in tarda serata in hotel da me.
Spesso non sono uguali alle foto che mettono nei social (come da noi del resto), quindi era un pò un'incognita che io mi fossi fissato per una ragazza, pagandola, che magari poi venisse in hotel e fosse pure brutta.
A volte ho avuto un pò poca voglia di pagare in modo spudorato una ragazza, così che la sera pensai bene di uscire prima per bere un pochino e poi farmi venire voglia di scriverle di vederci.
Uscii in uno dei quartieri a luci rosse che preferivo: Soy Cowboy.
In questa via è pieno di locali notturni dove in ogni locale ci sono 15-30 ragazze pronte a conoscerti, bere con te, venire eventualmente da te per consumare rapporti sessuali.
In quel caso ero uscito solamente per "caricarmi" per la serata che sarebbe successa dopo.
Beccai un mio caro vecchio amico italiano che abitava in Thailandia e tra birrette e risate, si avvicinava l'ora dell'appuntamento, e io ero sempre più "alticcio"...
Prendo quindi il telefono, scrivo a Monta
"Hey che fai? Io tra poco torno in stanza, vieni da me?"
"Ciao!
Io sono in una discoteca con amiche, ma se vuoi posso partire anche adesso!"
Così organizzai per vederla prima possibile, e dopo 20 minuti mi scrive per dirmi che era arrivata con il taxi fuori dal quartiere a luci rosse.
Ero alticcio per l'alcol, ma allo stesso tempo un pò emozionato, nonostante i vari incontri fatti nel tempo, uscire e portare in stanza nuove ragazze che nemmeno conosci era sempre per me una nuova emozione.
Così mi giro 2-3 volte a destra e sinistra per vederla, e finalmente la riconosco:
Aveva i capelli un pò mossi, occhiali da vista stile professoressa sexy, minigonna bianca e quel bel tatuaggio sulla coscia che mi faceva troppo arrapare.
Così ci presentiamo e ci salutiamo, mi prende per mano e sempre mano nella mano ci avviamo verso il mio hotel.
Non potevo evitare di guardarle da dietro quel bel culo sodo che aveva, non sapevo quanti anni avesse (l'ho saputo poi nel tempo dopo) e soprattutto non sapevo tutto quello che sarebbe successo dopo.
Avevo comprato il pomeriggio 6 birre grandi che tenevo in frigo, certo di una notte di fuoco (avevo contrattato 50€ per averla con me tutta la notte) così entrati in stanza, mi apprestai ad aprirne una.
Lei mi ferma subito e mi dice: "Aspetta, prima vieni con me."
Così mi prende per mano, e mi porta in bagno, non sapevo minimamente cosa stesse succedendo perchè mai mi era capitato.
Lei inizia a baciarmi in bocca, poi sul collo, poi di nuovo in bocca...
Avevo sentito che anche lei aveva un pò bevuto ma tutto questo mi eccitava ancora di più, da ubriachi è tutto molto più spinto!
Inizia a spogliarsi, così lo faccio anche io, accende la doccia e mi dice di entrare...
Entro nella doccia tutto felicissimo, ripensando per un attimo a tutte le sfighe con le tipe che avevo avuto in Italia e che mai mi sarebbe capitato.
Anche lei entra, prende il sapone e inizia ad insaponarmi e buttarmi acqua calda.
Ci laviamo insieme, a turno, un pò la insaponavo io e un pò lei, massaggiandoci a vicenda le parti intime, prima il seno, poi il culo, poi la fighetta rasata dal pomeriggio...
Una volta finito di lavarmi, si piega con le gambe e inizia a succhiarmelo...
Io le prendevo la testa mentre dolcemente con la sua lingua andava su e giù sulla mia cappella...
Dopo due minuti si staccò e uscì dalla vasca, prese gli asciugamani ed iniziò quindi ad asciugarmi per bene, sempre massaggandomi dolcemente.
Ero estasiato dalla doccia cha ci siamo fatti insieme nella vasca e ancora doveva arrivare il bello...
Ormai ero completamente arrapato, così la prendo ancora con l'asciugamano e allargandole le gambe inizio io a lavorare di bocca sulle sue parti intime.
Gemeva molto, era anche lei molto eccitata sentendo la sua fighetta che si bagnava sempre di più.
Nel mentre che la leccavo le massaggiavo le tette, una bella terza naturale.
Mi piace molto leccare le fighe perchè sento davvero quanto godono, soprattutto quando mi prendono e stringono la testa tra le loro gambe.
Dopo due tre minuti di leccata continua e la bocca tutta bagnata di liquido, mi stacco, mi metto sopra di lei e metto il mio cazzo durissimo sul suo buco ormai dilatato e bagnato a dovere.
Appena lo metto dentro sento un calore incredibile, sensazione estasiante e paradisiaca.
Sento subito quanto le piace e continuando ad andare su e giù con il mio cazzo, lei geme sempre più forte.
Le prendo le gambe e le metto dietro la mia schiena, non sentivo così tanta chimica da veramente molto tempo con una ragazza e già mi veniva voglia di re-invitarla da me per altre nottate di divertimento sfrenato.
Continuammo così cambiando un paio di posizioni, ad un certo punto però non riuscivo più a resistere, l'eccitazione era veramente troppo forte.
Così mi tolsi, la tirai su e mi misi in piedi davanti a lei, un'ondata vera e propria di schizzi di sborra cade con forza sulle sue tette e sui suoi capezzoli.
Era la conclusione di momenti di sesso sfrenato e goduria che da tempo non sentivo.
Urlai di piacere mentre sborravo, poche volte lo faccio, quella volta mi lasciai proprio andare.
Lei era veramente estasiata e sfinita, ci siamo messi a ridere, e ci aprimmo una birra fredda da bere insieme.
Quella notte scopammo come ragazzini se non sbaglio 3-4 volte, per poi addormentarci alle 5 del mattino finendo tutte le birre che avevamo in frigo...
Ci svegliammo ancora in hangover verso le 10:30 del mattino, così che lei si preparò, si vestì di nuovo, mi salutò e sorridendo le dissi che ci saremmo rivisti molto presto...
Non sapevo che quella notte cambiò sicuramente il resto della mia permanenza in Asia dei mesi successivi e mi ha fatto provare esperienze davvero uniche che mai mi sarebbero capitate in Italia.