Esperienza reale Aspettando Pasqua, con zia Concetta...(Aggiornamento 2020)

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Mikeles91

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Ormai è emergenza. Tutti chiusi in casa. Bhe come ben sapete, per chi ha letto il mio ultimo racconto postato qui, poche settimane fà, sto affrontando la quarantena a casa di mia zia Concetta. Siamo soli in casa gran parte del giorno, dato che mio zio può continuare a svolgere l'attività lavorativa. In casa zia, si porta avanti con alcune faccende domestiche, mentre io cerco di farle compagnia.
La nostra situazione in casa la viviamo in tranquillità. Mi sono trasferito qui ormai da oltre 3 settimane, appena scattata l'emergenza.
Ultimamente zio non rientra in casa tutti i giorni, quindi io e zia passiamo gran parte delle giornate, soli. Si può immaginare cosa accade. Ormai tutto, è diventata semplice routine. Le giornate scorrono tra divano o letto, tra scopate o servizi in casa. Abbiamo provato ormai ogni posto di casa. Dalla cucina, al salotto, dalla scalinata alla mansarda, dal classico letto o divano, ai gradini della scalinata o alla panca da palestra. Insomma ormai cose fatte e rifatte fin quando, un pomeriggio mentre ammazzavo il tempo, giocando alla play, zia Concetta mi raggiunge in camera dicendo: "Mik vado sopra in terrazza, raggiungimi quando finisci". Annuisco, così quando termino la partita, ad un noto gioco di calcio, spengo tutto e salgo al piano di sopra. Raggiungo zia, che stava prendendo il sole su un piccolo terrazzo all'ultimo piano di casa. Zia Concetta, rigorosamente in topless con i suoi seni scoperti creò subito la giusta situazione eccitante. Allungata su una sdraio, approfittava della giornata piena di sole per prendersi qualche momento di relax.
Resto impietrito. Nonostante usiamo abbigliamento leggero in casa, vederla così in tutto il suo splendore, fa sempre un certo effetto.
Indossa soltanto un piccolo slip e degli occhiali da sole. I particolari del suo corpo saltano subito agli occhi. Dei piedi curati, con dello smalto rosso sulle unghie. Le gambe lisce e quelle tettone grosse che pendono. Appena mi vede si alza gli occhiali e mi dice: "Ehi vieni qui...Fammi compagnia...Oggi è una giornata spettacolare...Si sta benissimo". Mi avvicino a lei, sedendomi affianco. Mi viene spontaneo sfiorarle il corpo con la mano. Accarezzo la sua pancia, arrivando fin su al seno. Passo le dita sul capezzolo, mentre lei si morde le labbra. Mi alzo e mi calo completamente pantaloncino e boxer restando solo con una t-shirt. La forte luce del sole, mette ben in mostra le mie doti. Ho il cazzo semi duro ma già bello prorompente. Resto in piedi, e rimetto le mani sul seno di zia mentre lei appoggia una mano sul mio cazzo. Inizia a segarmi lentamente. Il mio membro prende sempre più forma. Lo tira su e giù scappellandolo per bene. Si alza proponendomi la sua bocca. Mi avvicino a lei il più possibile, indirizzando il mio pisello verso le sue labbra. Spalanca la bocca e inizia ad accogliere tutto il cazzo fin dove riesce. Lo bagna sapientemente. Continua la sua performance orale per oltre 10 minuti circa fin quando molla il mio pisello. Si alza infilandosi le zeppone beige che aveva lasciato accanto
alla sdraio, mentre io mi allungo sulla sdraio. Si sfila gli slip, e allarga le gambe dirigendosi all'altezza del mio cazzo e tenendosi con i piedi a terra
si cala per accogliere nella sua figa il glande. Riesco a vedere benissimo l'affondo. Zia prima si muove in modo delicato, continuando man mano ad accelerare i ritmi. Fa tutto lei, mentre io resto allungato e immobile. Continuiamo per svariati minuti in tale posizione, fin quando sfila delicatamente il mio cazzo dalla sua figa. Capisco che è arrivato il mio momento. Devo spingere, così mi alzo e prendo il telo appoggiato sulla sdraio lo sistemo per terra e mi allungo. Zia si accovaccia su di me, ma stavolta sono io a spingere. Mi faccio leva con i piedi per distendermi e far entrare nella sua figa quanto più cazzo possibile. Riesco a vedere la sua bocca spalancata, mentre gli occhi sono coperti dagli occhiali da sole. Sto spingendo con tutte le forze e a lei piace parecchio. Purtroppo questo momento viene spezzato dal rumore della suoneria del cellulare di zia. "CazzooooOoOoOoooo nOoOoOOOo" esclama zia. Diminuisco i ritmi fino a fermarmi. Zia si alza, sfilando il cazzo ormai enorme e durissimo. Si dirige verso un dondolo dove era appoggiato il cellulare che stava ancora squillando. Legge il display e voltandosi verso di me dice: "Ma porca miseriaaa". Apre la chiamata: "Ma cosa diavolo vuoi??". Riesco a capire subito, che la chiamata era del marito. Mentre io mi rialzo continuando a segarmi per tenere viva l'erezione,
zia Concetta continua la conversazione: "Ok e quindi?...E cosa cazzo mi interessa?...Ma fai quello che cavolo ti pareee". Chiude la telefonata e ripone il telefono dove era prima, rivolgendosi a me dice: "Ma ti pare? Mi ha chiamato per dirmi che stava arrivando e che ha comprato una cosa". Entrambi siamo perplessi, ma riprendiamo subito quello che avevamo lasciato. Zia si dirige verso il parapetto affacciandosi. La struttura è abbastanza alta e totalmente in cemento, quindi dall'esterno non si notava niente al disotto del viso. Mi avvicino a lei, afferrandole i fianchi. Sono alle sue spalle. Punto la cappella sulla sua figa e spingo dentro. In pochi attimi riprendiamo i ritmi serrati che avevamo prima. Le mie penetrazioni sono secche e precise. Sento le palle sbattere su di lei ad ogni colpo. Le mie mani, si alzano e arrivano a toccarle le tettone che pendevano e sballonzolavano. Avevo intenzione di portarla avanti per molto quella scopata. Zia esclamò "Continua e non ti fermareeeeee". Si iniziava a farsi sentire qualche gemito trattenuto, ma continuavo senza sosta, mentre zia ogni tanto si affacciava dalla balaustra. Passarono 10/15 minuti, quando zia disse: "Eccolo è arrivato il rompipalle" riferendosi a mio zio. Pochi minuti e mentre continuavo a scoparla, zia alzò la mano per salutare il marito. "Vieni...Vieni affacciati un'attimo anche tu". Così interrompo per qualche attimo la scopata e mi affaccio anche io. Riesco a vedere zio, con un grande uovo di pasqua in mano. Il suo sorriso alla mia vista, si spezza. Alzo la mano salutandolo, ma dopo pochi attimi rientro e riprendo a scopare zia. "Continua e non ti fermare per nessuna ragione oraaaaaa". Sono carico, così dando qualche pacca sulle sue natiche continuo nella performance sessuale. Lei si cala ancora di più, proponendomi così i suo bel culo. Passano pochi minuti e come avevamo previsto, ci raggiunge zio. Non sapevo da quando fosse li sulla grossa finestra di ingresso al terrazzo, perchè sia io che zia eravamo di spalle. "Aaaaaah bhe scusa se vi ho disturbato" sono le parole di zio. Probabilmente si aspettava una risposta da me o da zia, che non arrivò. Restò li impalato come se era ipnotizzato. Mentre io continuavo senza sosta a scopare la moglie, zio disse: "Maaaaa non hai visto cosa ho portato?". Zia subito rispose "Maaa te ne vuoi andaaareeeee...Ci lasci in paceeeeee". Non cambiò nulla, zio era fermo e impalato ancora li dopo pochi minuti. Rientrò soltanto quando zia per l'ennesima volta disse: "Non hai capito che devi andareeee...Cazzoooo entraaa dentrooooo". Così zio si voltò e rientrò in casa, mentre noi continuammo ancora per altre 10 minuti prima della mia sborrata. Ormai ero stanco, non è stato semplice con il sole che batteva, ma ho resistito. Stavo per venire. Sfilo il cazzo dalla figa e faccio sedere a zia sulla sdraio mentre ha difronte a se il mio palo duro. Lo prende in bocca e velocemente alterna la pompa ad una sega. In pochi istante tre, quattro, cinque getti di sperma bianchissimo e densissimo le inondano la bocca. La sborra cola anche sul suo seno. E davvero tanta. Molla il mio pisello solo quando lo ha ripulito per bene. Soddisfatti entrambi ci dirigiamo verso la doccia, mentre zio ci aspetterà in salotto guardando la tv.
Tutto questo è accaduto realmente, qualche giorno fa. In attesa che questa quarantena finisca, passerò la Pasqua, in casa con Zia e zio.
Cosa succederà??????

TO BE CONTINUED....
 

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