utentelibero22
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Non mi aspettavo di trovarmi così bene in una community così grande, quindi ho deciso che le poche avventure porcelle che mi sono capitate, le racconterò tutte, mi piace il vostro parere e mi piace scatenare in voi l'ormone.
Siamo stati da sempre in 8 uomini nella comitiva, le donne a meno che nostre fidanzate, non durano molto con noi, anche perché capita sempre che una faccia la troia con uno di noi e gli altri da veri drogati di figa vogliono venga condivisa, quantomeno qualche foto.
Qualche anno fa però, è accaduta una cosa che ci ha fatto inevitabilmente passare a 7 compagni fissi nella comitiva.
Il mio amico stava da un paio d'anni con una ragazza, molto magra e questo era un punto a sfavore, tette molto piccole, ma labbra pronunciate, biondina cenere, grandi occhiali, molto sapientona e quindi l'aria da nerd faceva arrapare tutti.
Era un po' di tempo che lei (Cecilia) mi contattava su facebook con domande stranissime, un po' sull'arte (essendo io un pittore per hobby) e un po' sul vedersi qualche volta per un caffè anche senza Chri (il suo ragazzo, mio amico).
Io ho sempre preso le distanze, finché lei non ha finalmente compiuto 18 anni e la cosa cominciava a farmi vacillare.
MA NO, la donna dell'amico è sempre la donna dell'amico.
Un paio di mesi dopo il compimento della maggiore età, io e Chri litighiamo di brutto, lui aveva scritto a una ragazza che a me piaceva da anni, per sfotterla così, anche se fidanzato.
La ragazza viene a saperlo, risolvono, io e lui però no, continuiamo a bisticciare
Passo il capodanno in cui roviniamo la festa a tutti quasi arrivando alle mani, lei mi calma.
Ricominciamo a messaggiare su facebook (ancora non c'era messenger a parte) e questa volta ho intenzione di incontrarla.
Ci vediamo, fuori dal nostro piccolo paesino, altrimenti eravamo a rischio totale sgamo, io tremo tutto il tempo, all'epoca avevo 23 anni e non avevo mai fatto una cosa così.
Pianifichiamo tutto perfettamente: bus, bar nascosto a Lecce città, prendiamo una cioccolata calda, fuori era freddissimo, ci baciamo. Finisce lì.
Smettiamo di sentirci fino a marzo.
Chri organizza una festa per i suoi 24 anni in una casa in campagna, appartenuta a sua nonna, in cui passavamo ogni festa.
Inevitabilmente dopo manco 1 ora, litighiamo, mi sbronzo un po', Cecilia anche, mi prende per mano e mi dice: è un bastardo, lo mollo, coglione.
Andiamo al primo piano, dove c'era un intimo bagno con porta a soffietto, entriamo all'interno e partiamo con il petting selvaggio, io le infilo le mani nelle mutandine e noto una fighetta bagnatissima ma al contempo estremamente stretta.
D'istinto lei si inginocchia e comincia a leccarmi, non succhiare, solo leccare la cappella, aveva davvero pochissima esperienza, Chri è davvero uno sfigato, millantava tanto di trombare come un maiale, ma in realtà è solo un coglione col cazzo piccolo.
Tiro su Ceci, la spingo a gambe aperte sul lavabo e infilo il cazzo da dietro, lei non smetteva di urlare, fra gioia e dolore; mentre entravo mi diceva che era in paradiso ma provava un dolore incredibile.
La figa era (lo è ancora) molto molto stretta, nonostante in quel momento il mio cazzo pompasse come un pazzo.
La porta a soffietto si apre, non ci accorgiamo di nulla e in pochi minuti mezza festa e davanti la porta, noi continuavamo nel nostro momento di gloria, le vengo dentro, mi sposto a destra, vedo la porta aperta, tutti scappano via di corsa, mi alzo di scatto i pantaloni e mi si ammoscia subito.
Lei mi viene vicino, mi da un tenero bacio sulla guancia, ma onestamente io non connettevo più.
Ero venuto, non mi interessava altro.
Scendiamo alla festa e facciamo finta di nulla, tutto prosegue, il cornuto è felice, addirittura mi tende il pugnetto in segno di pace. Lo batto.
Il giorno dopo mi sveglio alle 12, mi arriva un messaggio: avete davvero fatto ciò nel mio bagno? rispondi.
Io: si.
Lui: va bene.
I miei amici, da veri bastardi parteggiarono per me, in quel momento bloccò tutti sia telefonicamente che sui social, all'epoca manco instagram c'era.
Cecilia è da tanti anni la mia scopamica da noia, spesso la chiamo, le sborro un po' addosso e poi la mando via.
Mi dispiace trattarla così, ma dopo tanti anni non sono ancora attratto da lei, era il fascino del proibito a farmela piacere, lei invece continua imperterrita a rincorrere una relazione che non avremo mai.
La figa è ancora stretta, ancora non sa fare mezzo pompino.
Bad story
Siamo stati da sempre in 8 uomini nella comitiva, le donne a meno che nostre fidanzate, non durano molto con noi, anche perché capita sempre che una faccia la troia con uno di noi e gli altri da veri drogati di figa vogliono venga condivisa, quantomeno qualche foto.
Qualche anno fa però, è accaduta una cosa che ci ha fatto inevitabilmente passare a 7 compagni fissi nella comitiva.
Il mio amico stava da un paio d'anni con una ragazza, molto magra e questo era un punto a sfavore, tette molto piccole, ma labbra pronunciate, biondina cenere, grandi occhiali, molto sapientona e quindi l'aria da nerd faceva arrapare tutti.
Era un po' di tempo che lei (Cecilia) mi contattava su facebook con domande stranissime, un po' sull'arte (essendo io un pittore per hobby) e un po' sul vedersi qualche volta per un caffè anche senza Chri (il suo ragazzo, mio amico).
Io ho sempre preso le distanze, finché lei non ha finalmente compiuto 18 anni e la cosa cominciava a farmi vacillare.
MA NO, la donna dell'amico è sempre la donna dell'amico.
Un paio di mesi dopo il compimento della maggiore età, io e Chri litighiamo di brutto, lui aveva scritto a una ragazza che a me piaceva da anni, per sfotterla così, anche se fidanzato.
La ragazza viene a saperlo, risolvono, io e lui però no, continuiamo a bisticciare
Passo il capodanno in cui roviniamo la festa a tutti quasi arrivando alle mani, lei mi calma.
Ricominciamo a messaggiare su facebook (ancora non c'era messenger a parte) e questa volta ho intenzione di incontrarla.
Ci vediamo, fuori dal nostro piccolo paesino, altrimenti eravamo a rischio totale sgamo, io tremo tutto il tempo, all'epoca avevo 23 anni e non avevo mai fatto una cosa così.
Pianifichiamo tutto perfettamente: bus, bar nascosto a Lecce città, prendiamo una cioccolata calda, fuori era freddissimo, ci baciamo. Finisce lì.
Smettiamo di sentirci fino a marzo.
Chri organizza una festa per i suoi 24 anni in una casa in campagna, appartenuta a sua nonna, in cui passavamo ogni festa.
Inevitabilmente dopo manco 1 ora, litighiamo, mi sbronzo un po', Cecilia anche, mi prende per mano e mi dice: è un bastardo, lo mollo, coglione.
Andiamo al primo piano, dove c'era un intimo bagno con porta a soffietto, entriamo all'interno e partiamo con il petting selvaggio, io le infilo le mani nelle mutandine e noto una fighetta bagnatissima ma al contempo estremamente stretta.
D'istinto lei si inginocchia e comincia a leccarmi, non succhiare, solo leccare la cappella, aveva davvero pochissima esperienza, Chri è davvero uno sfigato, millantava tanto di trombare come un maiale, ma in realtà è solo un coglione col cazzo piccolo.
Tiro su Ceci, la spingo a gambe aperte sul lavabo e infilo il cazzo da dietro, lei non smetteva di urlare, fra gioia e dolore; mentre entravo mi diceva che era in paradiso ma provava un dolore incredibile.
La figa era (lo è ancora) molto molto stretta, nonostante in quel momento il mio cazzo pompasse come un pazzo.
La porta a soffietto si apre, non ci accorgiamo di nulla e in pochi minuti mezza festa e davanti la porta, noi continuavamo nel nostro momento di gloria, le vengo dentro, mi sposto a destra, vedo la porta aperta, tutti scappano via di corsa, mi alzo di scatto i pantaloni e mi si ammoscia subito.
Lei mi viene vicino, mi da un tenero bacio sulla guancia, ma onestamente io non connettevo più.
Ero venuto, non mi interessava altro.
Scendiamo alla festa e facciamo finta di nulla, tutto prosegue, il cornuto è felice, addirittura mi tende il pugnetto in segno di pace. Lo batto.
Il giorno dopo mi sveglio alle 12, mi arriva un messaggio: avete davvero fatto ciò nel mio bagno? rispondi.
Io: si.
Lui: va bene.
I miei amici, da veri bastardi parteggiarono per me, in quel momento bloccò tutti sia telefonicamente che sui social, all'epoca manco instagram c'era.
Cecilia è da tanti anni la mia scopamica da noia, spesso la chiamo, le sborro un po' addosso e poi la mando via.
Mi dispiace trattarla così, ma dopo tanti anni non sono ancora attratto da lei, era il fascino del proibito a farmela piacere, lei invece continua imperterrita a rincorrere una relazione che non avremo mai.
La figa è ancora stretta, ancora non sa fare mezzo pompino.
Bad story
