C
cazzoready
Guest
Sperimento questo nuovo schema narrativo, spero piaccia. I commenti sono super ben accetti (COMMENTATE RAGA)
Ho da poco scoperto che i colleghi di Maria se la segano di nascosto. Poco tempo fa guardando il suo Skype ho intravisto nei contatti di lavoro qualche foto di giovane ragazzo, un certo Sandro. Già in passato ho avuto modo di vedere che Sandro non aveva occhi che per le tette di Maria, così mi sono segnato il suo contatto e l'ho aggiunto ad un mio account Skype fasullo. Ho iniziato a chiacchierarci un po' e poi sono arrivato al punto.
Gli ho fatto capire di conoscere dove lavora Maria e di averla vista. Abbiamo così iniziato una serie di conversazioni molto porche con Maria come protagonista.
Ovviamente lui non sospetta di nulla, e, se dovesse essere tra gli amici di phica gli chiedo di non arrabbiarsi nel caso legga questo post
. Comunque per brevità vi riporto la conversazione che più mi ha arrapato. Userò l'abbreviativo S (Sandro) e Io (me stesso).
Io: ho visto che in quello studio c'è una che ha due tette spettacolari, per caso la conosci?
S: ah si certo, so benissimo di chi parli. Si chiama Maria.
Io: wow davvero la conosci? io ci sono passato una volta e mi è rimasta impressa, immagino ad averla sempre avanti.
S: eh amico non sai che pena, tiene due zizzone spettacolari qui la mangiamo tutti con gli occhi !!
Io: mmm, mi sai dire di più ? dai sono curioso
S: che vuoi sapere?
Io: non so, tipo se è troia, se si veste scollata, se ci hai fatto qualcosa?
S: allora so che sta con uno da un po' di tempo, uno che mi sta pure sulle palle
S: purtroppo non è una che mette in mostra molto la mercanzia ma ti assicuro che qui i commenti volano.
Io: cioè? che commenti?
S: prima delle ferie di Natale è venuta con una camicia bianca che non ti dico.
S: il mio amico Francesco che sta difronte a lei si è toccato il cazzo tutto il tempo.
S: aveva un reggiseno viola che si vedeva benissimo.
S: io per farla spogliare un po' ho messo il riscaldamento a manetta e lei si è un po' scollacciata.
S: le sue tette erano davvero dure, si vedeva il capezzolo dalla camicia, non sai che arrapamento.
Io: wow bello, e tu che hai fatto a quella vista??
S: beh io ho provato diverse volte con lei ma senza grossi risultati, però ti confesso che ogni tanto la sego di nascosto
S: ho scoperto che i miei colleghi se la segano regolarmente pensando a quelle tette e a come lo prenderebbe bene in mezzo.
Io: cazzo me lo fai venire duro a pensare a quella tettona e come ve la segate.
S: pensa che certi giorni di arredamento mi devo segare in bagno solo a vederla che si mordicchia la penna.
S: una volta il mio collega Francesco si è segato sotto la scrivania mentre lei metteva a posto delle cose e ci dava il culo come vista.
Io: che porci che siete, ma la volta che ti ha arrapato di più??
S: beh è stato l'ultimo giorno prima di capodanno il 29
Io: che è successo?
S: ma guarda niente di particolare, sarà che stavo arrapato di mio ma mi ha fatto venire nei jeans.
Io: e cioè, racconta meglio.
S: allora eravamo pochi a lavoro e siamo andati a prendere una cosa subito dopo il lavoro per salutarci.
S: eravamo in 4, oltre me c'erano Maria Francesco e Miriam la stagista.
io: e quindi?
S: siamo andati in un bar a prendere una cosa calda, il freddo lo non permetteva altro
S: io ero seduto difronte a Maria
S: aveva un maglioncino grigio attillato che ben metteva in risalto le sue tette ed un jeans nero con stivaletti.
Io: non era scollata allora . . .
S: no, no ma era arrapante
S: lei ha preso una cioccolata calda e la mangiava che ti faceva sborrare
Io: cioè ?
S: leccava quel cucchiaio in maniera così arrapante
S: la lingua passava su tutto il metallo e lavava la densa crema nera.
S: ad ogni passata pensavo a come doveva essere bello avere il cazzo tra quelle labbra calde e quella lingua così arrapante
S: ero così duro
S: se ci penso mi viene duro ancora
Io: ma dai non mi sembra una cosa così arrapante
S: eh perché tu non eri con me, il mio collega ha avuto la stessa visione
S: il giorno dopo gli ho scritto che mi ero fatto un segone pensando a Maria la sera prima
S: e lui mi ha risposto che si era fatto un raspone pure lui . . .
Io: wow avrei voluto vederla anche io allora
S: mentre mi faceva arrapare gustandosi quella crema le ho fatto una foto di nascosto
S: segatela anche tu, ora vado e buona sega . . . .
Ho da poco scoperto che i colleghi di Maria se la segano di nascosto. Poco tempo fa guardando il suo Skype ho intravisto nei contatti di lavoro qualche foto di giovane ragazzo, un certo Sandro. Già in passato ho avuto modo di vedere che Sandro non aveva occhi che per le tette di Maria, così mi sono segnato il suo contatto e l'ho aggiunto ad un mio account Skype fasullo. Ho iniziato a chiacchierarci un po' e poi sono arrivato al punto.
Gli ho fatto capire di conoscere dove lavora Maria e di averla vista. Abbiamo così iniziato una serie di conversazioni molto porche con Maria come protagonista.
Ovviamente lui non sospetta di nulla, e, se dovesse essere tra gli amici di phica gli chiedo di non arrabbiarsi nel caso legga questo post
. Comunque per brevità vi riporto la conversazione che più mi ha arrapato. Userò l'abbreviativo S (Sandro) e Io (me stesso).Io: ho visto che in quello studio c'è una che ha due tette spettacolari, per caso la conosci?
S: ah si certo, so benissimo di chi parli. Si chiama Maria.
Io: wow davvero la conosci? io ci sono passato una volta e mi è rimasta impressa, immagino ad averla sempre avanti.
S: eh amico non sai che pena, tiene due zizzone spettacolari qui la mangiamo tutti con gli occhi !!
Io: mmm, mi sai dire di più ? dai sono curioso
S: che vuoi sapere?
Io: non so, tipo se è troia, se si veste scollata, se ci hai fatto qualcosa?
S: allora so che sta con uno da un po' di tempo, uno che mi sta pure sulle palle
S: purtroppo non è una che mette in mostra molto la mercanzia ma ti assicuro che qui i commenti volano.
Io: cioè? che commenti?
S: prima delle ferie di Natale è venuta con una camicia bianca che non ti dico.
S: il mio amico Francesco che sta difronte a lei si è toccato il cazzo tutto il tempo.
S: aveva un reggiseno viola che si vedeva benissimo.
S: io per farla spogliare un po' ho messo il riscaldamento a manetta e lei si è un po' scollacciata.
S: le sue tette erano davvero dure, si vedeva il capezzolo dalla camicia, non sai che arrapamento.
Io: wow bello, e tu che hai fatto a quella vista??
S: beh io ho provato diverse volte con lei ma senza grossi risultati, però ti confesso che ogni tanto la sego di nascosto
S: ho scoperto che i miei colleghi se la segano regolarmente pensando a quelle tette e a come lo prenderebbe bene in mezzo.
Io: cazzo me lo fai venire duro a pensare a quella tettona e come ve la segate.
S: pensa che certi giorni di arredamento mi devo segare in bagno solo a vederla che si mordicchia la penna.
S: una volta il mio collega Francesco si è segato sotto la scrivania mentre lei metteva a posto delle cose e ci dava il culo come vista.
Io: che porci che siete, ma la volta che ti ha arrapato di più??
S: beh è stato l'ultimo giorno prima di capodanno il 29
Io: che è successo?
S: ma guarda niente di particolare, sarà che stavo arrapato di mio ma mi ha fatto venire nei jeans.
Io: e cioè, racconta meglio.
S: allora eravamo pochi a lavoro e siamo andati a prendere una cosa subito dopo il lavoro per salutarci.
S: eravamo in 4, oltre me c'erano Maria Francesco e Miriam la stagista.
io: e quindi?
S: siamo andati in un bar a prendere una cosa calda, il freddo lo non permetteva altro
S: io ero seduto difronte a Maria
S: aveva un maglioncino grigio attillato che ben metteva in risalto le sue tette ed un jeans nero con stivaletti.
Io: non era scollata allora . . .
S: no, no ma era arrapante
S: lei ha preso una cioccolata calda e la mangiava che ti faceva sborrare
Io: cioè ?
S: leccava quel cucchiaio in maniera così arrapante
S: la lingua passava su tutto il metallo e lavava la densa crema nera.
S: ad ogni passata pensavo a come doveva essere bello avere il cazzo tra quelle labbra calde e quella lingua così arrapante
S: ero così duro
S: se ci penso mi viene duro ancora
Io: ma dai non mi sembra una cosa così arrapante
S: eh perché tu non eri con me, il mio collega ha avuto la stessa visione
S: il giorno dopo gli ho scritto che mi ero fatto un segone pensando a Maria la sera prima
S: e lui mi ha risposto che si era fatto un raspone pure lui . . .
Io: wow avrei voluto vederla anche io allora
S: mentre mi faceva arrapare gustandosi quella crema le ho fatto una foto di nascosto
S: segatela anche tu, ora vado e buona sega . . . .
Ultima modifica:
