Esperienza reale Casa chiesa e casa mia la nascita di una porca

Con le tue descrizioni hai raggiunto vette di porcaggine mai esplorate in racconti erotici.Hai beccato veramente la regina delle porche! Neanche nel meglio dell' immaginazione e dei sogni si riuscirebbero a partorire tali scene. Nella prossima parte si farà sfondare il culo presumo😳
 
Vi ringrazio tutti per i complimenti, so che sembra strano ma sto semplicemente raccontando quello che successe con questa ragazza, lo sto raccontando come lo racconterei ad un amico…spero anche io di non annoiarmi a raccontarla fino alla fine.
E si! Sono stato molto molto fortunato!
Ne sono cosciente!!!
 
Vi ringrazio tutti per i complimenti, so che sembra strano ma sto semplicemente raccontando quello che successe con questa ragazza, lo sto raccontando come lo racconterei ad un amico…spero anche io di non annoiarmi a raccontarla fino alla fine.
E si! Sono stato molto molto fortunato!
Ne sono cosciente!!!
Innanzitutto grazie per l'enorme dono che stai facendo a tutti, riesci a trasmettere veramente tanto, si vede che c'è stata, per come la racconti, una profonda attrazione ed una grande voglia di esplorare, liberarsi ed accogliere il desiderio reciproco. La circostanza occasionale il rincorrersi e la disponibilità di localition oltre che le peculiarità di entrambi hanno fatto da cornice ad un'esperienza bellissima. Niente e dico niente a parer mio può eguagliare quel momento in cui una donna, ferma, consapevole ed intelligente, si concede totalmente. La visione di certi momenti, lo stupore carico di eccitazione della scoperta di ciò che due corpi possono regalare vissuta così, ci collega alla nostra ancestralità, alla nostra essenza. Incrociare lo sguardo carico di stupore di una donna a cui si sta praticando una masturbazione profonda sentirne gli umori sulla mano ed essere pervasi dal suo odore, è come guardare un tramonto al mare.
MI è tornato in mente il primo fisting fatto ad una ragazza fighissima conosciuta all'università, la prima volta con una tipetta tostissima mi diceva che lo sentiva nella bocca dello stomaco mentre ansimava, il primo bacio appassionato alla sborra con una ragazza che voleva tanto assaggiarmi e rimase prima stranita e poi entusiasta quando andando avanti negli incontri ci riducevamo a degli stracci, oppure quando per solidarietà alla richiesta di incularla di una ragazza strettissima che mi incitava a non mollare "non deve vincere lui" mi diceva presi la leocrema mi ci impastai il cazzo ma mi procurai una serissima tromboflebite perchè lei era indemoniata e continuava a gridare rompimi il culo.
Siete stati eccezionali, almeno in questa parte di racconto ad andare per gradi e ad avere una leggerezza eccezionale. lo dico perchè non è scontato, per quanto io, possa aver avuto in passato esperienze simili, ho sempre rotto il giocattolo per pesantezza, egoismo ed insicurezza di fondo.
 
Innanzitutto grazie per l'enorme dono che stai facendo a tutti, riesci a trasmettere veramente tanto, si vede che c'è stata, per come la racconti, una profonda attrazione ed una grande voglia di esplorare, liberarsi ed accogliere il desiderio reciproco. La circostanza occasionale il rincorrersi e la disponibilità di localition oltre che le peculiarità di entrambi hanno fatto da cornice ad un'esperienza bellissima. Niente e dico niente a parer mio può eguagliare quel momento in cui una donna, ferma, consapevole ed intelligente, si concede totalmente. La visione di certi momenti, lo stupore carico di eccitazione della scoperta di ciò che due corpi possono regalare vissuta così, ci collega alla nostra ancestralità, alla nostra essenza. Incrociare lo sguardo carico di stupore di una donna a cui si sta praticando una masturbazione profonda sentirne gli umori sulla mano ed essere pervasi dal suo odore, è come guardare un tramonto al mare.
MI è tornato in mente il primo fisting fatto ad una ragazza fighissima conosciuta all'università, la prima volta con una tipetta tostissima mi diceva che lo sentiva nella bocca dello stomaco mentre ansimava, il primo bacio appassionato alla sborra con una ragazza che voleva tanto assaggiarmi e rimase prima stranita e poi entusiasta quando andando avanti negli incontri ci riducevamo a degli stracci, oppure quando per solidarietà alla richiesta di incularla di una ragazza strettissima che mi incitava a non mollare "non deve vincere lui" mi diceva presi la leocrema mi ci impastai il cazzo ma mi procurai una serissima tromboflebite perchè lei era indemoniata e continuava a gridare rompimi il culo.
Siete stati eccezionali, almeno in questa parte di racconto ad andare per gradi e ad avere una leggerezza eccezionale. lo dico perchè non è scontato, per quanto io, possa aver avuto in passato esperienze simili, ho sempre rotto il giocattolo per pesantezza, egoismo ed insicurezza di fondo.
a quanto pare riesci a capirmi...ed è proiprio quello che successe e altre cose che successerò che spero riuscirò a racocntare
 
a quanto pare riesci a capirmi...ed è proiprio quello che successe e altre cose che successerò che spero riuscirò a racocntare
Ti capisco e come, per i comuni mortali come noi, quei momenti di intima energia condivisa sono una grande testimonianza dell'esistenza, niente come un rapporto di quel tipo di può far sentire vivo, anche nei retroscena e nei baratri a cui ci si affaccia, quando portiamo con noi gli aspetti della vita quotidiana e ciò che la circonda, a confrontarsi con le sensazioni che si provano, quando si entra in situazioni simili.
 
Rimanemmo a parlare ancora per un bel po'…non ci addormentammo, ci rendemmo conto dell’orario quando passò un trattore…il mio è un paese agricolo e quando senti passare i trattori vuol dire che tra un oretta diventerà giorno. In effetti erano quasi le 4, si alzò con calma…andò in bagno mentre continuava a parlarmi di quanto ci teneva a superare quel concorso, perché le era sempre piaciuto quell’ambiente, per la sua indipendenza economica e perché lo considerava un ruolo di prestigio (che in effetti era), parlava e raccoglieva le sue cose girando nuda per casa, si vestiva man mano che le trovava, io ero ancora a letto, la sentivo parlare e dai rumori dei movimenti e dai respiri immaginavo la scena…mentre si teneva su una gamba per infilarsi le mutande, il rumore della cinta dei pantaloni…la voce interrotta dall’indossare il maglioncino…mi alzai che era gia vestita, si stava mettendo le scarpe sulla porta d’entrata…

- Dici che i tuoi si incazzeranno anche stavolta?

- Naaaaaaaa non credo…o forse si…non lo so…domani mattina ti farò sapere…

- Mi piace quando vieni a casa mia

- A me piace venirci…bhè bello fatti dare un bacino che è tardissimo e devo scappare…

Mi avvicinai per baciarla…mi fermò con una mano sul petto, mi fece un occhiolino (che non gli venne benissimo in realtà )

- Oh ho detto bello – e si abbassò per darmi un bacio sul cazzo (che era più un pisellino ormai) – se avessi voluto dare un bacio a te avrei detto “Coglione fatti dare un bacio” – e si mise a ridere di gusto

Le diedi uno schiaffo assestato ma non forte…che però fece comunque un bel rumore, credo lo avesse sentito anche lei bello pieno sul volto ma non lo feci apposta…

Diventò seria…mi puntò l’indice sul naso…

- Barbiè a letto puoi farmi di tutto ma fuori dal letto non toccarmi mai più la faccia, intesi?

- Non l’ho fatto apposta scusami, è solo che ti ho preso bene

- Lo so lo so tranquillo – mi diede un bacio a stampo – volevo solo mettere in chiaro questa cosa…scappoooooo ciaooooooo

E si chiuse la porta alle spalle, la sentiì scendere di fretta le scale e chiudere il portoncino della scalinata, andai in cucina a prendermi un biscotto e mi concentrai per sentire il rumore della sua Panda andare via…


Mi piaceva parlare con Federica, era intelligente, non parlava mai male di nessuno, parlava sempre di quello che voleva fare, dei suoi obbiettivi…si a volte anche noi pettegolavamo ma non lo faceva mai in maniera cattiva…ogni volta che finivamo di scopare poi rimanevamo a parlare e non avevo voglia di cacciarla…cosa che non mi era capitata spesso…avevo avuto un’altra amante un paio di anni prima, un’altra storia bella complicata…ma con Federica era diverso, non so cosa ci fosse di veramente tanto diverso, semplicemente forse mi piaceva…la cosa che più mi piaceva era la confidenza che si creò da subito, non solo sessualmente, anche parlando…di qualsiasi cosa lo facevamo con una spontaneità che sembrava ci conoscessimo da sempre, parlavamo di un sacco di cose stimolanti…spesso facevamo a gare a chi conosceva più cose, come i bambini fanno a gara su l “e tu sai fare questo?” per noi era “e tu lo sai questo?”, io sno una persona abbastanza colta, non sono un letterato ma ho la ma cultura, sono comunque una persona laureata e lei lo era altrettanto…ra una persona veramente stimolante.

La mattina mi svegliai tardissimo logicamente…quel giorno non successe niente di particolare o almeno non successe nulla di particolare tra me e Federica, stava succedendo un casino dentro mi me invece…mi sentivo in colpa…forse non erano sensi di colpa ma non ero più sereno, ero combattuto…ero innamorato della mia ragazza ma Federica mi piaceva troppo, troppo per essere un amante…troppo per essere solo una grandiosa scopata. Durante il giorno scrivevo alla mia ragazza su whatsapp mentre eravamo a lavoro e magari scrivevo contemporaneamente a Fede e quando la mia ragazza mi rispondeva guardavo la notifica ma prima di aprire il suo messaggio andavo a controllare instagram.

La sera uscivo con la mia ragazza e a volte, anzi spesso non vedevo l’ora di accompagnarla per poter parlare con Fede, mettici anche che come vi dicevo con la mia ragazza non è che scopassi moltissimo…mi piaceva…piace a tutti, è un femminone di 175, una 5 di seno dure come la pietra, non magra, alla monica bellucci per capirci ma di carnagione olivastra, capelli neri corvino a caschetto e labbra sottili, magari il naso è un po a punta, non grande ma nemmeno bellissimo, comunque rimane un gran bel pezzo di figa, gli amici non mancano di dirmelo e nonostante anche a lei non piaccia troppo apparire, quando mette qualche gonna attillata o qualche vestitino stretto è immancabile che qualche ragazzo la guardi, cosa che se è fatta con educazione fa piacere a tutti, inutile mentire a noi stessi e fare i gelosi più di quanto sia lecito e intelligente fare…è come per le macchine, se copriamo una cazzo di A6 RS line certo non vogliamo che la guidino gli altri ma ci fa piacere se mentre siamo in giro in città con il finestrino abbassato qualcuno ci fa il pollice su!

Erano passati un po di giorni da quando ci eravamo visti l’ultima volta ma non c’era un giorno che non ci sentissimo, non ci vedevamo perché magari lei non usciva o io avevo impegni o la mia ragazza era da me o semplicemente lei usciva con i suoi amici e non con la sua macchina. Ultimamente aveva cambiato compagnie, o meglio, una sua amica stava uscendo con un tipo e quindi a volte loro si accodavano alla compagnia di questo ragazzo.

Comunque lei era un po cambiata, niente di che o di molto diverso da com’era prima ma vedevo che comunque sui social metteva qualche storia in più, soprattutto condivideva le storie di quel gruppo con cui usciva, iniziava a far vedere che si divertiva… anche nell’abbigliamento, era un po meno timida, anzi mi stupì quando una sua amica che aveva un negozio di abbigliamento per pubblicizzare una nuova linea usò lei come modella…una linea molto semplice, gonne lunghe o camicie o giubbottini di pelle…mi stupì però che lei si fosse prestata questa cosa, fino a qualche mese prima sui social aveva solo foto in vacanza con la famiglia o ai compleanni o roba del genere…insomma quei profili di quelle ragazze che non vi escono mai tra le consigliate perché non si fanno le foto da troia immagine!

Non so quanto passò…come dicevo non ci vedemmo per un po…ci mancavamo però…tanto…era capitato comunque in quelle sere di fare di nuovo sexting e lei era ogni volta meno smaliziata, sempre più a suo agio davanti la telecamera…non so se perché era diventata un po più esibizionista, se si era rivista e aveva preso coscienza di essere una bomba sexy o perché le piaceva far arrapare me, rimane comunque che mi faceva arrapare da morire e ogni video che mi ha mandato o ogni foto sono stati onorati con validissime seghe!
(qualcuno ancora lo conservo, inutile chiederli non li pubblicherò mai nemmeno per milioni di €)

Anche lei iniziò ad avere più confidenza con la masturbazione a suo dire, certo, sempre a suo dire non riusciva a venire come la facevo venire io, squirtando quindi (anche perché chi ha dimestichezza sa bene che per farlo bisogna andare in profondità e toccare un punto specifico sotto la vescica, cosa che da sole difficilmente riescono a fare le donne…quindi quando lo vedete fare dal clitoride sui video sappiate che vi stanno semplicemente pisciando in faccia) ma le piaceva farlo, infatti ormai spessissimo mi chiedeva foto o video ad ogni ora e ogni dove.

Ormai le giornate si erano anche riscaldate e allungate, era arrivata la primavera era un pomeriggio, mi arriva il messaggio

-Barbieeeeeeeeeeeeeee stai lavorando???

- Certo come sempre

-Bhè cerca di lavorare di più da oggi, perché dovrai pagare anche il mio di stipendio!!!!!!

Non sto a raccontarvi tutta la conversazione, era felicissima e io lo ero per lei ma non ero stupito…ero veramente convinto lo avrebbe vinto quel concorso…ebbene si, questa ora era una figa di 180, che andava a lavorare in tailleur perché lavorava in tribunale il tutto a nemmeno 30 anni! Ora immaginate quanto cazzo apparisse ancora più figa ai miei occhi…e iniziava ad apparire ancora più figa anche agli occhi degli altri…non mi ponevo però il problema perché lei era persa di me…e io mi stavo perdendo in lei, di li a qualche giorno ci vedemmo…non sto a raccontarvi la scopata o le scopate, erano tutte belle…alcune tipo la precedente altre più classiche ma erano comunque tutte molto belle…se non fosse che quando finivamo di scopare, vuoi anche la sicurezza che lei aveva acquisito in se stessa si parlava di tanti argomenti, a volte anche dei rispettivi passati…

i suoi ex non erano molto dotati, la cosa la avevo capita ma nemmeno mi preoccupava, vuoi perché superate le 20 o 30 ragazze scopate (io non so quante ne ho scopate a volte provo a contarle ma in genere intorno alle 45/50 mi perdo qualcuna) ti rendi conto che è vero che grosso è meglio ma che saperlo usare è quello che conta e che comunque col cazzo puoi essere bravo quanto vuoi ma non lo sarai mai quanto lo sei con le mani…anche perché se cosi non fosse suoneremmo la chitarra e il pianoforte con il cazzo invece che con le dita e poi perché al di la dei suoi complimenti sono veramente dotato, non nel senso che sono “veeeeerameeeeeeeeeeeente dotato” ma nel senso che è vero che sono dotato, non sono certo jhon holmes ma mi difendo con i miei 19cm misurati da lei una sera e un’ottima circonferenza, quindi non ho mai avuto il patema di non risultare sufficiente, anzi…

Con l’ultimo, storico con cui era stata anni, un militare, si era lasciata quando parlavano di matrimonio perché lui la tradiva, tipico dei militari che invece di scopare e tornare a casa si fanno le famiglie parallele dove sono di stanza, con lui aveva fatto gran parte delle esperienze, lui molto preso da se stesso era uno che pensava più a godere che a far godere ed era un tipo un po troppo narcisista, cosa che a lei ragazza semplice infastidiva tanto, questo la aveva portata nel tempo anche a non esporsi più di tanto sessualmente, lui era uno di quelli che non sborrava in bocca alla fidanzata perché la sua ragazza pudica e illibata doveva stare a casa con il pinzone a badare ai suoi figli, non aveva mai provato l’anale ne tantomeno gli avevano mai infilato mezza mano nella figa…insomma era uno di quelli che la scopava a pecorina davanti allo specchio mentre la teneva per i capelli al massimo e si guardava pettorali e bicipiti e non sapeva che tra le mani o meglio sul cazzo aveva una cazzo di bomba atomica…si parlava con lei di tutto, anche di questo…

Io da parte mia sono uno che si era fidanzato con questa ragazza a 31 anni, dopo un passato abbastanza divertente, sono stato l’invidia di molti amici, che tra l’altro mi prendevano in giro tipo Gerry Calà in vacanze di Natale “non sono brutto piaccio”, sarà che sono un tipo molto semplice, abbastanza simpatico e dalla risposta pronta ma con le ragazze mi è sempre andata bene, pur non essendo oggettivamente bellissimo…e con molte sono rimasto in buoni rapporti proprio perché non sono una persona cattiva e perché ho sempre messo le cose in chiaro, famoso fu un compleanno dove mi invitarono degli amici che frequento poco e mi ritrovai a dover dare spiegazioni a 3 ragazze sorprese di vedermi li che non sapevano fino a quella sera che uscivo contemporaneamente con tutte e tre! (fortuna volle poi che due di quelle me le scopai insieme per un periodo, anche quella gran bella storia…) o altre storie tipo commedia all’italiana che ho dovuto nascondermi nell’armadio o scappare dal balcone o essere legato ad un letto fino a dovermi pisciare sotto…Vabbè, si mi sono divertito…



Lei era discreta ma abbastanza curiosa del mio passato…non le dicevo mai con chi (si dice il peccato non il peccatore) ma capitava spesso di raccontarle esperienze e lei era spesso divertita…con il tempo quando rimanevamo a parlare a letto mi chiedeva anche quali cose mi piacessero di più, cosa mi piaceva di lei e cosa invece piaceva a me di lei…insomma porca troia ci stavamo innamorando…ma io ero fottutamente spaventato, un po non volevo lasciare la mia ragazza ma la cosa che mi faceva più paura era lei…e se questa ormai si è trasformata in una gran zoccola? Che faccio, lascio la mia ragazza storica per mettermi con questa e dopo qualche mese trovarla a scopare nel parcheggio del tribunale?

Era una sera come tante…

Avevamo finito di scopare in camera da letto da poco, come succedeva spesso ci alzavamo e andavamo di là, magari mangiavamo un biscotto o della frutta, io mi facevo una cannetta, guardavamo un film nudi o youtube…quella sera io mi stavo rollando una cannetta e lei seduta vicino la finestra a fumare, nuda, gambe accavallate, cercavo nel mentre qualcosa da guardare su sky…

-Non c’è un cazzo di niente…

- Ma lascia un po di musica…non stare a smenarti o metti un documentario

(si ci vedevamo i documentari…ohhhh a me piacciono e a lei pure)

- Na non ho voglia di vedere animali che scopano…al massimo mettiamo un porno hahahahaha

- Sai che non ho mai visto un porno con qualcuno?

- Ma sei seria???

- Si, non mi è mai capitato…non lo so…proviamo?

- Certo cazzo che proviamo

Apriì porhub dalla famosa TV delle seghe, sempre lei…

- Bhè visto che sei l’ospite faccio scegliere a te, che categoria vuoi vedere?

- Dai non lo so fai tu…sono curiosa di vedere i tuoi di gusti…

- E non lo so…che vuoi vedere? Negri? Asiatiche? Lesbiche? Orgie? Fisting? Doppie penetrazioni? Gang Bang?...

- Gang che???

- Gang Bang…non sai che sono?

- No ahahahahahahah

- Quando tipo 5 o 10 ragazzi si scopano una

- A turno?

- No, quella è Giulia…

- Ma sei un cretino ahahhahahahahaahahha – scoppiò a ridere quasi forte – dai davvero, a turno?

- Ma vaaaaa tutti insieme, la trapanano nel culo in bocca ovunque mentre fa le seghe…

- Naaaaaaaaaa che roba è…non mi ispira…nemmeno le lesbiche o le asiatiche…

- Mettiamo i neri??

- Mhhhhhhhhhh classicissimo dici? Andiamo sullo stereotipo?

- Oh cazzo scegli tu…

- Cos’altro avevi detto wikipedia del porno, ripeti un po?

- Fisting?

- Si…che sarebbe?

- Hou Fede, l’hai quasi fatto tu il fisting?

- Che sarebbe?

- Quando ti entrano con la mano!

- Dove?

- Nell’orecchio! Federica il fisting è una tecnica sessuale dove ti ficcano la mano nell’orecchio!!!

- Cretino guarda che in inglese fist è pugno, quindi mi aspetto qualcosa tipo cazzotti o roba del genere…

- Aspè mo ti faccio vedere, mettiamo qualche cazzo di video e ti faccio vedere…

- Siiiiiiiiiii sono curiosa…prese la bottiglia d’acqua dal tavolo e si venne a sedere all’altro capo del divano, posacenere in mano e gambe sdraiate sulle mie, io fumavo e con una mano le toccavo i piedi…

Trovammo un video, non ricordo che attrice fosse ma una bionda sulla quarantina con il seno rifatto, niente di eccezionale ma nel complesso le inquadrature erano belle…
Le scene arrivarono ai momenti clou…
Lei era quasi divertita, in effetti nel video molte delle cose che stavano facendo erano quelle che gli avevo fatto e gli facevo io..

-Fede tu però sei più brava, tu riesci anche a squirtare…

- Dici che dovrei darmi al porno?

- Guarda sbancheresti…e io potrei darmi al porno?

- Bhè il cazzo cel’hai, la prestanza anche…provaci, fatti un nome Barbiè hahahahah

La scena del fisting iniziò ad arrivare…presero il lubrificante, sulla mano…sulla figa e lentamente iniziò ad entrare…non so se fu fortuna o cosa ma era una scena di fisting quasi dimostrativa, non era una di quelle scene estreme dove sembra che le prendano a pugni nell’intestino

- Francescooooooo cioè, quel tizio sta per infilare tutta la mano nella figa di quella tizia?

- hahahahahaah mi fai morire…si…è quello il fisting….

Rimase un po in silenzio a guardare la scena, non staccava gli occhi…per me era una cosa normale…stavo ancora fumando…le stavo ancora accarezzando i piedi…fece un sorso d’acqua…mi guardò…

- Tu l’hai mai fatto?

- Bhè cosi no…ma si…l’ho fatto!

- L’hai fatto o non l’hai fatto? Che vuol dire così no?

- Vuol dire che l’ho fatto ma non sono mai riuscito a infilare tutta la mano nella figa, si fermavano al palmo o quasi al polso…

- Quindi non l’hai mai fatto?

Si alzo, mi tolse il posacenere e la canna dalle mani e si venne a sedere a cavalcioni, io ero moscio, eravamo rilassati…

- Ma non non avevamo detto che avremmo provato tutto??

- Sei sicura di volerlo provare? Ti assicuro che è doloroso

(in effetti a me era capitato di farlo gia…e come le avevo detto era capitato di farlo ma di non riuscire a infilare tutta la mano, si fermavano in effetti al polso, anche perché non ho le mani piccole e oltretutto toccavo in fondo con le dita, quindi si era doloroso…)

- Non mi spaventa il dolore…di te mi fido…voglio provarlo… - si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò – sono seria…adesso voglio provarlo!!!!!

Era diventato di marmo…

- Quanto sei troia…scopami…scopami adesso Federì

Iniziò a muoversi a baciarmi e a toccarmi i capelli…mi passò le dita sulle lingua, se le passò sulla figa non completamente bagnata, lo prese e se lo infilò…
 
Rimanemmo a parlare ancora per un bel po'…non ci addormentammo, ci rendemmo conto dell’orario quando passò un trattore…il mio è un paese agricolo e quando senti passare i trattori vuol dire che tra un oretta diventerà giorno. In effetti erano quasi le 4, si alzò con calma…andò in bagno mentre continuava a parlarmi di quanto ci teneva a superare quel concorso, perché le era sempre piaciuto quell’ambiente, per la sua indipendenza economica e perché lo considerava un ruolo di prestigio (che in effetti era), parlava e raccoglieva le sue cose girando nuda per casa, si vestiva man mano che le trovava, io ero ancora a letto, la sentivo parlare e dai rumori dei movimenti e dai respiri immaginavo la scena…mentre si teneva su una gamba per infilarsi le mutande, il rumore della cinta dei pantaloni…la voce interrotta dall’indossare il maglioncino…mi alzai che era gia vestita, si stava mettendo le scarpe sulla porta d’entrata…

- Dici che i tuoi si incazzeranno anche stavolta?

- Naaaaaaaa non credo…o forse si…non lo so…domani mattina ti farò sapere…

- Mi piace quando vieni a casa mia

- A me piace venirci…bhè bello fatti dare un bacino che è tardissimo e devo scappare…

Mi avvicinai per baciarla…mi fermò con una mano sul petto, mi fece un occhiolino (che non gli venne benissimo in realtà )

- Oh ho detto bello – e si abbassò per darmi un bacio sul cazzo (che era più un pisellino ormai) – se avessi voluto dare un bacio a te avrei detto “Coglione fatti dare un bacio” – e si mise a ridere di gusto

Le diedi uno schiaffo assestato ma non forte…che però fece comunque un bel rumore, credo lo avesse sentito anche lei bello pieno sul volto ma non lo feci apposta…

Diventò seria…mi puntò l’indice sul naso…

- Barbiè a letto puoi farmi di tutto ma fuori dal letto non toccarmi mai più la faccia, intesi?

- Non l’ho fatto apposta scusami, è solo che ti ho preso bene

- Lo so lo so tranquillo – mi diede un bacio a stampo – volevo solo mettere in chiaro questa cosa…scappoooooo ciaooooooo

E si chiuse la porta alle spalle, la sentiì scendere di fretta le scale e chiudere il portoncino della scalinata, andai in cucina a prendermi un biscotto e mi concentrai per sentire il rumore della sua Panda andare via…


Mi piaceva parlare con Federica, era intelligente, non parlava mai male di nessuno, parlava sempre di quello che voleva fare, dei suoi obbiettivi…si a volte anche noi pettegolavamo ma non lo faceva mai in maniera cattiva…ogni volta che finivamo di scopare poi rimanevamo a parlare e non avevo voglia di cacciarla…cosa che non mi era capitata spesso…avevo avuto un’altra amante un paio di anni prima, un’altra storia bella complicata…ma con Federica era diverso, non so cosa ci fosse di veramente tanto diverso, semplicemente forse mi piaceva…la cosa che più mi piaceva era la confidenza che si creò da subito, non solo sessualmente, anche parlando…di qualsiasi cosa lo facevamo con una spontaneità che sembrava ci conoscessimo da sempre, parlavamo di un sacco di cose stimolanti…spesso facevamo a gare a chi conosceva più cose, come i bambini fanno a gara su l “e tu sai fare questo?” per noi era “e tu lo sai questo?”, io sno una persona abbastanza colta, non sono un letterato ma ho la ma cultura, sono comunque una persona laureata e lei lo era altrettanto…ra una persona veramente stimolante.

La mattina mi svegliai tardissimo logicamente…quel giorno non successe niente di particolare o almeno non successe nulla di particolare tra me e Federica, stava succedendo un casino dentro mi me invece…mi sentivo in colpa…forse non erano sensi di colpa ma non ero più sereno, ero combattuto…ero innamorato della mia ragazza ma Federica mi piaceva troppo, troppo per essere un amante…troppo per essere solo una grandiosa scopata. Durante il giorno scrivevo alla mia ragazza su whatsapp mentre eravamo a lavoro e magari scrivevo contemporaneamente a Fede e quando la mia ragazza mi rispondeva guardavo la notifica ma prima di aprire il suo messaggio andavo a controllare instagram.

La sera uscivo con la mia ragazza e a volte, anzi spesso non vedevo l’ora di accompagnarla per poter parlare con Fede, mettici anche che come vi dicevo con la mia ragazza non è che scopassi moltissimo…mi piaceva…piace a tutti, è un femminone di 175, una 5 di seno dure come la pietra, non magra, alla monica bellucci per capirci ma di carnagione olivastra, capelli neri corvino a caschetto e labbra sottili, magari il naso è un po a punta, non grande ma nemmeno bellissimo, comunque rimane un gran bel pezzo di figa, gli amici non mancano di dirmelo e nonostante anche a lei non piaccia troppo apparire, quando mette qualche gonna attillata o qualche vestitino stretto è immancabile che qualche ragazzo la guardi, cosa che se è fatta con educazione fa piacere a tutti, inutile mentire a noi stessi e fare i gelosi più di quanto sia lecito e intelligente fare…è come per le macchine, se copriamo una cazzo di A6 RS line certo non vogliamo che la guidino gli altri ma ci fa piacere se mentre siamo in giro in città con il finestrino abbassato qualcuno ci fa il pollice su!

Erano passati un po di giorni da quando ci eravamo visti l’ultima volta ma non c’era un giorno che non ci sentissimo, non ci vedevamo perché magari lei non usciva o io avevo impegni o la mia ragazza era da me o semplicemente lei usciva con i suoi amici e non con la sua macchina. Ultimamente aveva cambiato compagnie, o meglio, una sua amica stava uscendo con un tipo e quindi a volte loro si accodavano alla compagnia di questo ragazzo.

Comunque lei era un po cambiata, niente di che o di molto diverso da com’era prima ma vedevo che comunque sui social metteva qualche storia in più, soprattutto condivideva le storie di quel gruppo con cui usciva, iniziava a far vedere che si divertiva… anche nell’abbigliamento, era un po meno timida, anzi mi stupì quando una sua amica che aveva un negozio di abbigliamento per pubblicizzare una nuova linea usò lei come modella…una linea molto semplice, gonne lunghe o camicie o giubbottini di pelle…mi stupì però che lei si fosse prestata questa cosa, fino a qualche mese prima sui social aveva solo foto in vacanza con la famiglia o ai compleanni o roba del genere…insomma quei profili di quelle ragazze che non vi escono mai tra le consigliate perché non si fanno le foto da troia immagine!

Non so quanto passò…come dicevo non ci vedemmo per un po…ci mancavamo però…tanto…era capitato comunque in quelle sere di fare di nuovo sexting e lei era ogni volta meno smaliziata, sempre più a suo agio davanti la telecamera…non so se perché era diventata un po più esibizionista, se si era rivista e aveva preso coscienza di essere una bomba sexy o perché le piaceva far arrapare me, rimane comunque che mi faceva arrapare da morire e ogni video che mi ha mandato o ogni foto sono stati onorati con validissime seghe!
(qualcuno ancora lo conservo, inutile chiederli non li pubblicherò mai nemmeno per milioni di €)

Anche lei iniziò ad avere più confidenza con la masturbazione a suo dire, certo, sempre a suo dire non riusciva a venire come la facevo venire io, squirtando quindi (anche perché chi ha dimestichezza sa bene che per farlo bisogna andare in profondità e toccare un punto specifico sotto la vescica, cosa che da sole difficilmente riescono a fare le donne…quindi quando lo vedete fare dal clitoride sui video sappiate che vi stanno semplicemente pisciando in faccia) ma le piaceva farlo, infatti ormai spessissimo mi chiedeva foto o video ad ogni ora e ogni dove.

Ormai le giornate si erano anche riscaldate e allungate, era arrivata la primavera era un pomeriggio, mi arriva il messaggio

-Barbieeeeeeeeeeeeeee stai lavorando???

- Certo come sempre

-Bhè cerca di lavorare di più da oggi, perché dovrai pagare anche il mio di stipendio!!!!!!

Non sto a raccontarvi tutta la conversazione, era felicissima e io lo ero per lei ma non ero stupito…ero veramente convinto lo avrebbe vinto quel concorso…ebbene si, questa ora era una figa di 180, che andava a lavorare in tailleur perché lavorava in tribunale il tutto a nemmeno 30 anni! Ora immaginate quanto cazzo apparisse ancora più figa ai miei occhi…e iniziava ad apparire ancora più figa anche agli occhi degli altri…non mi ponevo però il problema perché lei era persa di me…e io mi stavo perdendo in lei, di li a qualche giorno ci vedemmo…non sto a raccontarvi la scopata o le scopate, erano tutte belle…alcune tipo la precedente altre più classiche ma erano comunque tutte molto belle…se non fosse che quando finivamo di scopare, vuoi anche la sicurezza che lei aveva acquisito in se stessa si parlava di tanti argomenti, a volte anche dei rispettivi passati…

i suoi ex non erano molto dotati, la cosa la avevo capita ma nemmeno mi preoccupava, vuoi perché superate le 20 o 30 ragazze scopate (io non so quante ne ho scopate a volte provo a contarle ma in genere intorno alle 45/50 mi perdo qualcuna) ti rendi conto che è vero che grosso è meglio ma che saperlo usare è quello che conta e che comunque col cazzo puoi essere bravo quanto vuoi ma non lo sarai mai quanto lo sei con le mani…anche perché se cosi non fosse suoneremmo la chitarra e il pianoforte con il cazzo invece che con le dita e poi perché al di la dei suoi complimenti sono veramente dotato, non nel senso che sono “veeeeerameeeeeeeeeeeente dotato” ma nel senso che è vero che sono dotato, non sono certo jhon holmes ma mi difendo con i miei 19cm misurati da lei una sera e un’ottima circonferenza, quindi non ho mai avuto il patema di non risultare sufficiente, anzi…

Con l’ultimo, storico con cui era stata anni, un militare, si era lasciata quando parlavano di matrimonio perché lui la tradiva, tipico dei militari che invece di scopare e tornare a casa si fanno le famiglie parallele dove sono di stanza, con lui aveva fatto gran parte delle esperienze, lui molto preso da se stesso era uno che pensava più a godere che a far godere ed era un tipo un po troppo narcisista, cosa che a lei ragazza semplice infastidiva tanto, questo la aveva portata nel tempo anche a non esporsi più di tanto sessualmente, lui era uno di quelli che non sborrava in bocca alla fidanzata perché la sua ragazza pudica e illibata doveva stare a casa con il pinzone a badare ai suoi figli, non aveva mai provato l’anale ne tantomeno gli avevano mai infilato mezza mano nella figa…insomma era uno di quelli che la scopava a pecorina davanti allo specchio mentre la teneva per i capelli al massimo e si guardava pettorali e bicipiti e non sapeva che tra le mani o meglio sul cazzo aveva una cazzo di bomba atomica…si parlava con lei di tutto, anche di questo…

Io da parte mia sono uno che si era fidanzato con questa ragazza a 31 anni, dopo un passato abbastanza divertente, sono stato l’invidia di molti amici, che tra l’altro mi prendevano in giro tipo Gerry Calà in vacanze di Natale “non sono brutto piaccio”, sarà che sono un tipo molto semplice, abbastanza simpatico e dalla risposta pronta ma con le ragazze mi è sempre andata bene, pur non essendo oggettivamente bellissimo…e con molte sono rimasto in buoni rapporti proprio perché non sono una persona cattiva e perché ho sempre messo le cose in chiaro, famoso fu un compleanno dove mi invitarono degli amici che frequento poco e mi ritrovai a dover dare spiegazioni a 3 ragazze sorprese di vedermi li che non sapevano fino a quella sera che uscivo contemporaneamente con tutte e tre! (fortuna volle poi che due di quelle me le scopai insieme per un periodo, anche quella gran bella storia…) o altre storie tipo commedia all’italiana che ho dovuto nascondermi nell’armadio o scappare dal balcone o essere legato ad un letto fino a dovermi pisciare sotto…Vabbè, si mi sono divertito…



Lei era discreta ma abbastanza curiosa del mio passato…non le dicevo mai con chi (si dice il peccato non il peccatore) ma capitava spesso di raccontarle esperienze e lei era spesso divertita…con il tempo quando rimanevamo a parlare a letto mi chiedeva anche quali cose mi piacessero di più, cosa mi piaceva di lei e cosa invece piaceva a me di lei…insomma porca troia ci stavamo innamorando…ma io ero fottutamente spaventato, un po non volevo lasciare la mia ragazza ma la cosa che mi faceva più paura era lei…e se questa ormai si è trasformata in una gran zoccola? Che faccio, lascio la mia ragazza storica per mettermi con questa e dopo qualche mese trovarla a scopare nel parcheggio del tribunale?

Era una sera come tante…

Avevamo finito di scopare in camera da letto da poco, come succedeva spesso ci alzavamo e andavamo di là, magari mangiavamo un biscotto o della frutta, io mi facevo una cannetta, guardavamo un film nudi o youtube…quella sera io mi stavo rollando una cannetta e lei seduta vicino la finestra a fumare, nuda, gambe accavallate, cercavo nel mentre qualcosa da guardare su sky…

-Non c’è un cazzo di niente…

- Ma lascia un po di musica…non stare a smenarti o metti un documentario

(si ci vedevamo i documentari…ohhhh a me piacciono e a lei pure)

- Na non ho voglia di vedere animali che scopano…al massimo mettiamo un porno hahahahaha

- Sai che non ho mai visto un porno con qualcuno?

- Ma sei seria???

- Si, non mi è mai capitato…non lo so…proviamo?

- Certo cazzo che proviamo

Apriì porhub dalla famosa TV delle seghe, sempre lei…

- Bhè visto che sei l’ospite faccio scegliere a te, che categoria vuoi vedere?

- Dai non lo so fai tu…sono curiosa di vedere i tuoi di gusti…

- E non lo so…che vuoi vedere? Negri? Asiatiche? Lesbiche? Orgie? Fisting? Doppie penetrazioni? Gang Bang?...

- Gang che???

- Gang Bang…non sai che sono?

- No ahahahahahahah

- Quando tipo 5 o 10 ragazzi si scopano una

- A turno?

- No, quella è Giulia…

- Ma sei un cretino ahahhahahahahaahahha – scoppiò a ridere quasi forte – dai davvero, a turno?

- Ma vaaaaa tutti insieme, la trapanano nel culo in bocca ovunque mentre fa le seghe…

- Naaaaaaaaaa che roba è…non mi ispira…nemmeno le lesbiche o le asiatiche…

- Mettiamo i neri??

- Mhhhhhhhhhh classicissimo dici? Andiamo sullo stereotipo?

- Oh cazzo scegli tu…

- Cos’altro avevi detto wikipedia del porno, ripeti un po?

- Fisting?

- Si…che sarebbe?

- Hou Fede, l’hai quasi fatto tu il fisting?

- Che sarebbe?

- Quando ti entrano con la mano!

- Dove?

- Nell’orecchio! Federica il fisting è una tecnica sessuale dove ti ficcano la mano nell’orecchio!!!

- Cretino guarda che in inglese fist è pugno, quindi mi aspetto qualcosa tipo cazzotti o roba del genere…

- Aspè mo ti faccio vedere, mettiamo qualche cazzo di video e ti faccio vedere…

- Siiiiiiiiiii sono curiosa…prese la bottiglia d’acqua dal tavolo e si venne a sedere all’altro capo del divano, posacenere in mano e gambe sdraiate sulle mie, io fumavo e con una mano le toccavo i piedi…

Trovammo un video, non ricordo che attrice fosse ma una bionda sulla quarantina con il seno rifatto, niente di eccezionale ma nel complesso le inquadrature erano belle…
Le scene arrivarono ai momenti clou…
Lei era quasi divertita, in effetti nel video molte delle cose che stavano facendo erano quelle che gli avevo fatto e gli facevo io..

-Fede tu però sei più brava, tu riesci anche a squirtare…

- Dici che dovrei darmi al porno?

- Guarda sbancheresti…e io potrei darmi al porno?

- Bhè il cazzo cel’hai, la prestanza anche…provaci, fatti un nome Barbiè hahahahah

La scena del fisting iniziò ad arrivare…presero il lubrificante, sulla mano…sulla figa e lentamente iniziò ad entrare…non so se fu fortuna o cosa ma era una scena di fisting quasi dimostrativa, non era una di quelle scene estreme dove sembra che le prendano a pugni nell’intestino

- Francescooooooo cioè, quel tizio sta per infilare tutta la mano nella figa di quella tizia?

- hahahahahaah mi fai morire…si…è quello il fisting….

Rimase un po in silenzio a guardare la scena, non staccava gli occhi…per me era una cosa normale…stavo ancora fumando…le stavo ancora accarezzando i piedi…fece un sorso d’acqua…mi guardò…

- Tu l’hai mai fatto?

- Bhè cosi no…ma si…l’ho fatto!

- L’hai fatto o non l’hai fatto? Che vuol dire così no?

- Vuol dire che l’ho fatto ma non sono mai riuscito a infilare tutta la mano nella figa, si fermavano al palmo o quasi al polso…

- Quindi non l’hai mai fatto?

Si alzo, mi tolse il posacenere e la canna dalle mani e si venne a sedere a cavalcioni, io ero moscio, eravamo rilassati…

- Ma non non avevamo detto che avremmo provato tutto??

- Sei sicura di volerlo provare? Ti assicuro che è doloroso

(in effetti a me era capitato di farlo gia…e come le avevo detto era capitato di farlo ma di non riuscire a infilare tutta la mano, si fermavano in effetti al polso, anche perché non ho le mani piccole e oltretutto toccavo in fondo con le dita, quindi si era doloroso…)

- Non mi spaventa il dolore…di te mi fido…voglio provarlo… - si avvicinò all’orecchio e mi sussurrò – sono seria…adesso voglio provarlo!!!!!

Era diventato di marmo…

- Quanto sei troia…scopami…scopami adesso Federì

Iniziò a muoversi a baciarmi e a toccarmi i capelli…mi passò le dita sulle lingua, se le passò sulla figa non completamente bagnata, lo prese e se lo infilò…
Comunque è vero, l'emancipazione passa per la fiducia in se stessi e la fiducia in se stessi in certe persone esplode con la sfera sessuale, brava Federica!!! La questione del buffetto sul viso, capitò anche a me con la tostissima, dopo una mezza battuta a letto ma lei non la prese bene. Ti dico una cosa ma non mi rispondere, c'è stato un periodo che quattro mie amanti dopo aver interrotto con me si sono fidanzate e sposate nel giro di poco...su questo punto non mi rispondere, ma se puoi continua a scrivere.
 
Iniziammo a scopare sul divano…io quella sera ero gia venuto forse, non ricordo, ricordo perfettamente però tutto quello che successe dopo!!!

Ritornammo in camera da letto…quando andavamo in camera da letto in genere andava lei davanti e camminava quasi sulle punte tenendomi per mano…mi faceva impazzire questa cosa, quella sua eleganza nel camminare delicata…si lanciò a letto di schiena tirandomi a se…mezzo minuto di baci e mi spinse dalle spalle verso il basso, era determinata…voleva farlo…

Scesi tra le sue gambe, ormai era pratica, prese il cuscino e se lo posizionò sotto il bacino, allargo le ginocchia più che poteva e mi poggiò i piedi sulla schiena così che le sue gambe seguissero i miei movimenti, tenevo i palmi sulle sue cosce e la accarezzavo mentre la leccavo, non ci volle molto prima che si bagnasse ancora di più, sapeva quello che stavamo per fare ed era eccitatissima, mugugnava e ansimava più del solito…

Inizia a leccarla dal culo del culo fino sopra, fino al clitoride, mi poggiò le mani sulla testa…cercavo di bagnarla il più possibile, sentivo la saliva che mi bagnava il naso e il mento, avevo il naso impregnato del suo odore gia forte dopo la scopata precedente, spingevo con la lingua fino ad aprirle le labbra, lo sentiva…le piaceva…feci in modo di bagnarla con la saliva fino a farla colare, era tutta bagnata di saliva e di succo di figa, alzai la testa, colavo cosi tanto che dovetti pulirmi con la mano, mi sollevai e le diedi un bacio…

- Ora ti farò male – le dissi – ma rilassati e si trasformerà in piacere…
- Fallo Francè…non avere paura…

- Non ho paura…

- Nemmeno io…

Aggiustammo il cuscino sotto il suo bacino, allargò le gambe tenendole un po piegate, io mi stesi quasi completamente di traverso a lei sul mio fianco sinistro tenendomi sul gomito, con la spalla sinistra ero sotto il suo ginocchio destro e teneva il suo piede sinistro poggiato sul mio fianco destro, era fradicia, con la mano sinistra riuscivo ad allargarle la chiappa e la figa…infilai prima il pollice schiacciandole con il palmo quasi fino all’addome, facevo dei movimenti rotatori…poco dopo mi bagnai di nuovo le dita, lasciai colare sopra abbondante saliva e altrettanto feci con la sua figa…entrai direttamente con 3 dita, lentamente però…le infilavo e le tiravo fuori, prima con il palmo verso l’alto andando poi a cercare il punto sotto la vescica e poi al contrario, sentivo l’intestino…cercavo di farla abituare alla sensazione di pienezza…avevo gia esperienza ed era l’unico modo…dovevo allargarla anche dentro, non solo l’entrata…gemeva…non godeva…ma la sensazione le piaceva…a volte spingevo più forte con le dita verso il basso come a voler toccare il buco del culo dall’interno e vedevo il suo petto muoversi e l’addome contrarsi…

feci per un paio di minuti così…iniziai poi sempre con le tre dita a ruotare, entrando sempre di più fino quasi al palmo…la sensazione iniziava a piacerle, si capiva dai respiri, dai movimenti…a volte irrigidiva e poi rilassava le gambe, sentivo quando spingevo un po più a fondo il suo piede premere sul mio fianco…

- Sei bagnatissima Federì…e sei uno spettacolo

- Lo sento…sento che mi sta colando tutto…

- Ti sta piacendo?- spinsi più dentro la mano con il palmo verso l’alto e spingendo con le dita sewmpre verso l’alto quasi fino ad entrare anche con le nocche…

- Si, si mi piace Francè…mi piaaaace...- disse sospirando

Prese l’altro cuscino e lo abbracciò…

- E’ rossa sai? Ed è bellissima…si sta aprendo sempre di più…

- La sento pulsare…

- Ti fa male?

-No…

Alla fine era gia quasi abituata non stavo facendo molto di più di quanto le facevo quando la facevo squirtare…stavo spingendo poco di più, volevo farla abituare, non volevo giocarmi male questa possibilità…

Iniziai poi ad entrare tenendo la mano dritta ,quasi a coltello…cosi sapevo sarebbe entrata i più e così fece…entro fino al palmo, con le dita sentivo ormai l’utero…tenendo la mano infilata fino a metà palmo iniziai a ruotarla lentamente per allargarla…lo facevo lentamente ma tenendo poi la pressione per qualche secondo, in quei secondi in cui sentivo la sua figa resistere alla pressione e pulsare la vedevo stringere il cuscino, mordersi il labbro inferiore e irrigidire le gambe…

- Rilassati quando spingo, non irrigidirti…

- Fa male…

- Vuoi che mi fermo…

- No!

- Sei sicura? Continuo?

- Si si continua non ti fermare…

Ruotai quasi la mano completamente con il palmo in su…sentivo le parte della figa che mi stringevano il palmo della mano in una morsa…aveva la bocca aperta ora e il sospiro bloccato…iniziai a muovere la mano avanti e dietro e a toccarle con le dita la vescica, volevo farla squirtare facendole male…

- Vieni Federì…vieni….- mentre accelleravo i movimenti…

Sposto il cuscino, si poggiò sui gomiti, la guardavo…aveva gli occhi verso l’alto, la bocca aperta e non respirava, il viso rosso, sentivo la figa che mi attanagliava la mano e pulsava, era bollente…

- Vieni, vieni adesso cazzo, viene Federììììì vienimi in faccia ti prego…schizzami la faccia…in bocca la voglio - e abbassai un po il viso per prendermi gli schizzi in faccia

-Ora…ora Francè…- con voce tremolante e interrotta – sto venendo sto venendo ora…

- Vieni ora, dai che lo so che vuoi venire come una troiaaaa

Non finì di dirlo che sentì cederla, il primo schizzo mi arrivò direttamente in faccia e sul petto, continuai premendo ancora di più, vedevo il respiro e l’addome muoversi ritmicamente con i movimenti delle mie dita, due, tre, forse altri quattro schizzi man mano meno violenti e poi continuò a colare…ansimava…ansimava ancora forte…si stava per poggiare le mani sul viso, aveva ormai rilassato le gambe che erano spalancate, avev a disteso quella sinistra sul mio fianco, sfilai la mano…

-Sei un lago Fede…sei apertissima…

- Si lo sento…

- Ti è piaciuto?

- Da morire…

Non fece in tempo a finirlo di dire che infilai anche il pollice facendo la mano tipo a forma di pigna…ebbe un sussulto e lanciò un gridolino soffocato…

- Francè Francè aspè aspè aspetta…

Strinse un po le gambe ma feci leva con i gomiti…per tenergliele aperte…le dita erano tutte e cinque dentro e le nocche erano dentro ma non riuscivano a superare la cavità della figa…

-shhhhhhhhhhhhhhhh, zitta Fede, zitta, respira….respira forte…resisti…

Respirava profondamente ad occhi chiusi…

Iniziai a muovere la mano avanti e dietro e ogni volta cercavo di entrare un po di più…

- Ti piace? T ista piacendo Vuoi che mi fermo?

- No, non ti fermare…si mi piace…

E spinsi ancora un po più in fondo

- Piiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaanoooooooooooooooooooooooooooo – disse allungando le lettere

Era di nuovo completamente stesa, sfilai il pollice, cercai di irrigidire la mano stendendo il palmo e iniziai a ruotarla, ora entrava quasi tutta fino all’inizio del pollice…si era rilassata di nuova…

- Federì sei una troia a letto…dillo…

- Mi sta piacendo…

- No devi dire che sei una troia!!!

- LA tua

- Si la tua…

- Dillo!!!!! Me lo devi dire!!!!

- Sono la tua troia…

- Mi stai facendo impazzire…

ruotavo la mano, sentivo con le dita il suo utero in fondo e muovevo le dita, sentivo la vescica e il retto…respirava profondamente ma non le faceva più male…era cosi aperta che quando tenevo il palmo verso l’alto rimaneva leggermente aperta..

- Sei completamente aperta e sei fantastica…dovresti vederti…

- Sarei curiosa…

- Lo sei?

- Si…

- Posso fare una cosa?

- Cosa?

- Posso farti un video?

- Nooooo Frà non i video…

- Ma non avevamo detto che potevo farti di tutto?

sfilai la mano, mi allungai verso la mensola e presi il cell…lei si sollevò e si toccò la figa…

-E’ apertissima…non l’avevo mai sentita cosi aperta…

-Te l’avevo detto che è aperta…infilaci le dita…tutte e quattro…

Si mise seduta con la schiena appoggiata allo schienale e infilò le dita, quelle dita sottili e lunghe entrarono con una facilità incredibile

- Vieni qui…girati, stenditi di nuovo

Feci partire la registrazione, poggiai il telefono sul comodino e la stesi in modo che fosse con le gambe aperte verso il cellulare, io mi misi come prima…per fortuna no si era asciugata molto, bagnai nuovo la mano e feci colare due o tre volte la saliva sulla sua figa…
Infilai di nuovo tutte e quattro le dita fino al palmo…

-Voglio farti venire di nuovo Federì…voglio che mi vieni di nuovo in faccia

Il letto era ormai un lago, nella camera c’era un odore fortissimo…io avevo la faccia le mani e il petto bagnate di lei…
Non fui delicato stavolta, ormai era aperta…inizia da subito a cercare con le dita il punto che serviva per farla squirtare, avevo il palmo bello teso, sicuramente si sentiva anche la figa aperta…lo trovai…ormai la conoscevo…

-Si si lì Frà…continua…continua….

- Vieni di nuovo…voglio prosciugarti, voglio farti venire fino a svenire…

Accellerai…mi stava guardando, aveva la bocca aperta e ansimava…le strinsi un seno, forte, più forte che potevo…lasciò cadere la testa all’indietro…

- Ti ho detto di venire!!! Devi venire cazzooooo

- Sto vene…sto venendoooo…sto vene…

Non fini di dirlo che iniziò di nuovo a spruzzare, forse più di prima, di nuovo uno spruzzo fortissimo, poi altri due tre forse quattro e poi iniziò a colare, ansimava…io ansimavo con lei…

Stava ancora venendo, che richiusi il palmo della mano e feci per entrare con il pollice…sussultò

-Piano fraaaaaaaaaa cazzooooooooooooo piano….- lo disse però stringendo i denti e come se non lo avesse voluto dire

Continuai comunque, affondavo lentamente, sentivo che ancora stava colando, affondavo e quando ritiravo la mano venivano fuori rigagnoli…alzò la schiena stando sui gomiti

-Federì stavolta entro…non fermarmi fammi entrare…voglio farti male…

- Fai quello che vuoi Fra…fai quello che vuoi…fammi tutto quello che vuoi – spinsi nel mentre la mano più a fondo

- Cazzooooooooooo

- Ti fa male?

- Mi piace…mi sta piacen…- ed entrai ancora un po, non vedevo più nemmeno la nocca del pollice…- cazzo fraaaaaaa cazzoooooo

-shhhhhhhhhhhhhh respira, ci sei quasi, respira…ancora un po…

portò la sua mano sinistra verso il mio braccio, lo afferrò poco sopra il polso…credevo mi avrebbe fermato…

strinse la presa e iniziò a guidarmi…con mio stupore inizò a spingere e a tirar un pochino fuori lentamente, lo fece per tre o quattro volte, poi mi toccò la mano per vedere quanto mancasse prima che fosse tutta dentro

-Fammela leccare federì, bagnati le dita e fammele leccare

Si passò le dita tra le chiappe dove era più bagnata e me le mise in bocca…era acida…spinsi ancora un po la mano…ormai era quasi tutta dentro… mi guardò sgranò gli occhi al movimento della mia mano mentre avevo ancora le sue dita in bocca …dissi

- Lo faccio?…vado?…ci sei quasi…tira un respiro…

Mi guardò un po spaventata….iniziò respirare profondamente e lentamente

-Ok..fall..

Non lo finì di dire che spinsi tutta la mano dentro fino al polso, il palmo e le nocche avevano varcato la strettoia e sentivo il mio pugno tutto avvolto che spingeva contro l’utero…

-aihaaaaaaaaaaaaaa cazzo Fra cazzo – quasi urlo mentre si lasciò cadere all’indietro e diede due o tre pugni sul letto…

- Fa male fa male...

-shhhhhhhhhhhhh cel’ hai fatta tesoro…quanto sei porca…quanto mi piaci…sei un fenomeno…

- E’ dentro? E’ tutta dentro? – quasi piangeva…

- Si tesoro è dentro…toccati…

allungò di nuovo la mano sinistra verso il mio braccio non senza difficoltà, sentì che fino al polso era dentro…iniziai a muoverla lentamente…a ruotarla…strinse il lenzuolo, prese il cuscino e se lo mise sul viso premendolo, la sentivo respirare forte, ansimava

- Ti piace? Ti piace? Quanto sei porca? L’avresti mai detto che ne saresti stata capace?

Faceva dei versi che interpretai come dei si, sentivo il suo calore avvolgermi era la prima volta anche per me che riuscivo a far entrare tutta la mano in una figa, ci ero andato vicino ma mai nessuna aveva avuto quella forza, perché si, lei aveva la forza…rimasi dentro di lei per un minuto forse…

- Ora la sfilo…

-Fai piano ti prego…

Iniziai a sfilare la mano, lentamente, era bollente, quando arrivai con la parte larga della mano dove la figa si stringe iniziò a respirare affannosamente…riuscì a sfilare la mano…

La guardai per qualche secondo, era un cratere, non avevo mai visto uno spettacolo più bello…

-Toccati ora Federì, toccati…

Avvicinò le dita…

-Madòòòòòòòòòòòòòò Frà…

Era ancora sdraiata, era sudata, chissà quanto aveva sofferto…aveva una soglia del dolore incredibile ne ero certo adesso...mise le mani sui seni, aveva le gambe ancora leggermente aperta, mi trascinai sul letto alla sua destra fino ad arrivare accanto a lei, le diedi un bacio sulla guancia, nonostante tutto aveva un buon odore, aveva ancora l’odore del balsamo misto a quello di sudore e sesso, era un buon odore, mi piaceva…

-Allargale, così dopo puoi vederti bene nel video

-Mi ero dimenticata del video – bisbigliò

- Hai idea di quante seghe mi farò con questo video?

sorrise e si avvicinò per biciarmi, mi diede un bacio a stampo e le presi il viso con la mano…si accasciò di nuovo…

- Federì…ma che hai sulla faccia?

- In che senso? – e si toccò il viso..

- Scusa fatti guardare, sei sporca? Di che cazzo ti sei sporcata?

Quel momento non fu completamente gratuito, come tutte le cose belle aveva un prezzo…era sangue…guardai la mia mano e sembrava di aver estratto un cuore da un petto a mani nude, finsi tranquillità…

-Oh bhè? Di che son osporca? – e si passò di nuovo le mani sul viso, le guardò e capiì subito..- cazzo mi sento colare…

Mi affaccia tra le gambe e aveva un lago…di sangue però stavolta…

Cazzo!!!!!
 
Iniziammo a scopare sul divano…io quella sera ero gia venuto forse, non ricordo, ricordo perfettamente però tutto quello che successe dopo!!!

Ritornammo in camera da letto…quando andavamo in camera da letto in genere andava lei davanti e camminava quasi sulle punte tenendomi per mano…mi faceva impazzire questa cosa, quella sua eleganza nel camminare delicata…si lanciò a letto di schiena tirandomi a se…mezzo minuto di baci e mi spinse dalle spalle verso il basso, era determinata…voleva farlo…

Scesi tra le sue gambe, ormai era pratica, prese il cuscino e se lo posizionò sotto il bacino, allargo le ginocchia più che poteva e mi poggiò i piedi sulla schiena così che le sue gambe seguissero i miei movimenti, tenevo i palmi sulle sue cosce e la accarezzavo mentre la leccavo, non ci volle molto prima che si bagnasse ancora di più, sapeva quello che stavamo per fare ed era eccitatissima, mugugnava e ansimava più del solito…

Inizia a leccarla dal culo del culo fino sopra, fino al clitoride, mi poggiò le mani sulla testa…cercavo di bagnarla il più possibile, sentivo la saliva che mi bagnava il naso e il mento, avevo il naso impregnato del suo odore gia forte dopo la scopata precedente, spingevo con la lingua fino ad aprirle le labbra, lo sentiva…le piaceva…feci in modo di bagnarla con la saliva fino a farla colare, era tutta bagnata di saliva e di succo di figa, alzai la testa, colavo cosi tanto che dovetti pulirmi con la mano, mi sollevai e le diedi un bacio…

- Ora ti farò male – le dissi – ma rilassati e si trasformerà in piacere…
- Fallo Francè…non avere paura…

- Non ho paura…

- Nemmeno io…

Aggiustammo il cuscino sotto il suo bacino, allargò le gambe tenendole un po piegate, io mi stesi quasi completamente di traverso a lei sul mio fianco sinistro tenendomi sul gomito, con la spalla sinistra ero sotto il suo ginocchio destro e teneva il suo piede sinistro poggiato sul mio fianco destro, era fradicia, con la mano sinistra riuscivo ad allargarle la chiappa e la figa…infilai prima il pollice schiacciandole con il palmo quasi fino all’addome, facevo dei movimenti rotatori…poco dopo mi bagnai di nuovo le dita, lasciai colare sopra abbondante saliva e altrettanto feci con la sua figa…entrai direttamente con 3 dita, lentamente però…le infilavo e le tiravo fuori, prima con il palmo verso l’alto andando poi a cercare il punto sotto la vescica e poi al contrario, sentivo l’intestino…cercavo di farla abituare alla sensazione di pienezza…avevo gia esperienza ed era l’unico modo…dovevo allargarla anche dentro, non solo l’entrata…gemeva…non godeva…ma la sensazione le piaceva…a volte spingevo più forte con le dita verso il basso come a voler toccare il buco del culo dall’interno e vedevo il suo petto muoversi e l’addome contrarsi…

feci per un paio di minuti così…iniziai poi sempre con le tre dita a ruotare, entrando sempre di più fino quasi al palmo…la sensazione iniziava a piacerle, si capiva dai respiri, dai movimenti…a volte irrigidiva e poi rilassava le gambe, sentivo quando spingevo un po più a fondo il suo piede premere sul mio fianco…

- Sei bagnatissima Federì…e sei uno spettacolo

- Lo sento…sento che mi sta colando tutto…

- Ti sta piacendo?- spinsi più dentro la mano con il palmo verso l’alto e spingendo con le dita sewmpre verso l’alto quasi fino ad entrare anche con le nocche…

- Si, si mi piace Francè…mi piaaaace...- disse sospirando

Prese l’altro cuscino e lo abbracciò…

- E’ rossa sai? Ed è bellissima…si sta aprendo sempre di più…

- La sento pulsare…

- Ti fa male?

-No…

Alla fine era gia quasi abituata non stavo facendo molto di più di quanto le facevo quando la facevo squirtare…stavo spingendo poco di più, volevo farla abituare, non volevo giocarmi male questa possibilità…

Iniziai poi ad entrare tenendo la mano dritta ,quasi a coltello…cosi sapevo sarebbe entrata i più e così fece…entro fino al palmo, con le dita sentivo ormai l’utero…tenendo la mano infilata fino a metà palmo iniziai a ruotarla lentamente per allargarla…lo facevo lentamente ma tenendo poi la pressione per qualche secondo, in quei secondi in cui sentivo la sua figa resistere alla pressione e pulsare la vedevo stringere il cuscino, mordersi il labbro inferiore e irrigidire le gambe…

- Rilassati quando spingo, non irrigidirti…

- Fa male…

- Vuoi che mi fermo…

- No!

- Sei sicura? Continuo?

- Si si continua non ti fermare…

Ruotai quasi la mano completamente con il palmo in su…sentivo le parte della figa che mi stringevano il palmo della mano in una morsa…aveva la bocca aperta ora e il sospiro bloccato…iniziai a muovere la mano avanti e dietro e a toccarle con le dita la vescica, volevo farla squirtare facendole male…

- Vieni Federì…vieni….- mentre accelleravo i movimenti…

Sposto il cuscino, si poggiò sui gomiti, la guardavo…aveva gli occhi verso l’alto, la bocca aperta e non respirava, il viso rosso, sentivo la figa che mi attanagliava la mano e pulsava, era bollente…

- Vieni, vieni adesso cazzo, viene Federììììì vienimi in faccia ti prego…schizzami la faccia…in bocca la voglio - e abbassai un po il viso per prendermi gli schizzi in faccia

-Ora…ora Francè…- con voce tremolante e interrotta – sto venendo sto venendo ora…

- Vieni ora, dai che lo so che vuoi venire come una troiaaaa

Non finì di dirlo che sentì cederla, il primo schizzo mi arrivò direttamente in faccia e sul petto, continuai premendo ancora di più, vedevo il respiro e l’addome muoversi ritmicamente con i movimenti delle mie dita, due, tre, forse altri quattro schizzi man mano meno violenti e poi continuò a colare…ansimava…ansimava ancora forte…si stava per poggiare le mani sul viso, aveva ormai rilassato le gambe che erano spalancate, avev a disteso quella sinistra sul mio fianco, sfilai la mano…

-Sei un lago Fede…sei apertissima…

- Si lo sento…

- Ti è piaciuto?

- Da morire…

Non fece in tempo a finirlo di dire che infilai anche il pollice facendo la mano tipo a forma di pigna…ebbe un sussulto e lanciò un gridolino soffocato…

- Francè Francè aspè aspè aspetta…

Strinse un po le gambe ma feci leva con i gomiti…per tenergliele aperte…le dita erano tutte e cinque dentro e le nocche erano dentro ma non riuscivano a superare la cavità della figa…

-shhhhhhhhhhhhhhhh, zitta Fede, zitta, respira….respira forte…resisti…

Respirava profondamente ad occhi chiusi…

Iniziai a muovere la mano avanti e dietro e ogni volta cercavo di entrare un po di più…

- Ti piace? T ista piacendo Vuoi che mi fermo?

- No, non ti fermare…si mi piace…

E spinsi ancora un po più in fondo

- Piiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaanoooooooooooooooooooooooooooo – disse allungando le lettere

Era di nuovo completamente stesa, sfilai il pollice, cercai di irrigidire la mano stendendo il palmo e iniziai a ruotarla, ora entrava quasi tutta fino all’inizio del pollice…si era rilassata di nuova…

- Federì sei una troia a letto…dillo…

- Mi sta piacendo…

- No devi dire che sei una troia!!!

- LA tua

- Si la tua…

- Dillo!!!!! Me lo devi dire!!!!

- Sono la tua troia…

- Mi stai facendo impazzire…

ruotavo la mano, sentivo con le dita il suo utero in fondo e muovevo le dita, sentivo la vescica e il retto…respirava profondamente ma non le faceva più male…era cosi aperta che quando tenevo il palmo verso l’alto rimaneva leggermente aperta..

- Sei completamente aperta e sei fantastica…dovresti vederti…

- Sarei curiosa…

- Lo sei?

- Si…

- Posso fare una cosa?

- Cosa?

- Posso farti un video?

- Nooooo Frà non i video…

- Ma non avevamo detto che potevo farti di tutto?

sfilai la mano, mi allungai verso la mensola e presi il cell…lei si sollevò e si toccò la figa…

-E’ apertissima…non l’avevo mai sentita cosi aperta…

-Te l’avevo detto che è aperta…infilaci le dita…tutte e quattro…

Si mise seduta con la schiena appoggiata allo schienale e infilò le dita, quelle dita sottili e lunghe entrarono con una facilità incredibile

- Vieni qui…girati, stenditi di nuovo

Feci partire la registrazione, poggiai il telefono sul comodino e la stesi in modo che fosse con le gambe aperte verso il cellulare, io mi misi come prima…per fortuna no si era asciugata molto, bagnai nuovo la mano e feci colare due o tre volte la saliva sulla sua figa…
Infilai di nuovo tutte e quattro le dita fino al palmo…

-Voglio farti venire di nuovo Federì…voglio che mi vieni di nuovo in faccia

Il letto era ormai un lago, nella camera c’era un odore fortissimo…io avevo la faccia le mani e il petto bagnate di lei…
Non fui delicato stavolta, ormai era aperta…inizia da subito a cercare con le dita il punto che serviva per farla squirtare, avevo il palmo bello teso, sicuramente si sentiva anche la figa aperta…lo trovai…ormai la conoscevo…

-Si si lì Frà…continua…continua….

- Vieni di nuovo…voglio prosciugarti, voglio farti venire fino a svenire…

Accellerai…mi stava guardando, aveva la bocca aperta e ansimava…le strinsi un seno, forte, più forte che potevo…lasciò cadere la testa all’indietro…

- Ti ho detto di venire!!! Devi venire cazzooooo

- Sto vene…sto venendoooo…sto vene…

Non fini di dirlo che iniziò di nuovo a spruzzare, forse più di prima, di nuovo uno spruzzo fortissimo, poi altri due tre forse quattro e poi iniziò a colare, ansimava…io ansimavo con lei…

Stava ancora venendo, che richiusi il palmo della mano e feci per entrare con il pollice…sussultò

-Piano fraaaaaaaaaa cazzooooooooooooo piano….- lo disse però stringendo i denti e come se non lo avesse voluto dire

Continuai comunque, affondavo lentamente, sentivo che ancora stava colando, affondavo e quando ritiravo la mano venivano fuori rigagnoli…alzò la schiena stando sui gomiti

-Federì stavolta entro…non fermarmi fammi entrare…voglio farti male…

- Fai quello che vuoi Fra…fai quello che vuoi…fammi tutto quello che vuoi – spinsi nel mentre la mano più a fondo

- Cazzooooooooooo

- Ti fa male?

- Mi piace…mi sta piacen…- ed entrai ancora un po, non vedevo più nemmeno la nocca del pollice…- cazzo fraaaaaaa cazzoooooo

-shhhhhhhhhhhhhh respira, ci sei quasi, respira…ancora un po…

portò la sua mano sinistra verso il mio braccio, lo afferrò poco sopra il polso…credevo mi avrebbe fermato…

strinse la presa e iniziò a guidarmi…con mio stupore inizò a spingere e a tirar un pochino fuori lentamente, lo fece per tre o quattro volte, poi mi toccò la mano per vedere quanto mancasse prima che fosse tutta dentro

-Fammela leccare federì, bagnati le dita e fammele leccare

Si passò le dita tra le chiappe dove era più bagnata e me le mise in bocca…era acida…spinsi ancora un po la mano…ormai era quasi tutta dentro… mi guardò sgranò gli occhi al movimento della mia mano mentre avevo ancora le sue dita in bocca …dissi

- Lo faccio?…vado?…ci sei quasi…tira un respiro…

Mi guardò un po spaventata….iniziò respirare profondamente e lentamente

-Ok..fall..

Non lo finì di dire che spinsi tutta la mano dentro fino al polso, il palmo e le nocche avevano varcato la strettoia e sentivo il mio pugno tutto avvolto che spingeva contro l’utero…

-aihaaaaaaaaaaaaaa cazzo Fra cazzo – quasi urlo mentre si lasciò cadere all’indietro e diede due o tre pugni sul letto…

- Fa male fa male...

-shhhhhhhhhhhhh cel’ hai fatta tesoro…quanto sei porca…quanto mi piaci…sei un fenomeno…

- E’ dentro? E’ tutta dentro? – quasi piangeva…

- Si tesoro è dentro…toccati…

allungò di nuovo la mano sinistra verso il mio braccio non senza difficoltà, sentì che fino al polso era dentro…iniziai a muoverla lentamente…a ruotarla…strinse il lenzuolo, prese il cuscino e se lo mise sul viso premendolo, la sentivo respirare forte, ansimava

- Ti piace? Ti piace? Quanto sei porca? L’avresti mai detto che ne saresti stata capace?

Faceva dei versi che interpretai come dei si, sentivo il suo calore avvolgermi era la prima volta anche per me che riuscivo a far entrare tutta la mano in una figa, ci ero andato vicino ma mai nessuna aveva avuto quella forza, perché si, lei aveva la forza…rimasi dentro di lei per un minuto forse…

- Ora la sfilo…

-Fai piano ti prego…

Iniziai a sfilare la mano, lentamente, era bollente, quando arrivai con la parte larga della mano dove la figa si stringe iniziò a respirare affannosamente…riuscì a sfilare la mano…

La guardai per qualche secondo, era un cratere, non avevo mai visto uno spettacolo più bello…

-Toccati ora Federì, toccati…

Avvicinò le dita…

-Madòòòòòòòòòòòòòò Frà…

Era ancora sdraiata, era sudata, chissà quanto aveva sofferto…aveva una soglia del dolore incredibile ne ero certo adesso...mise le mani sui seni, aveva le gambe ancora leggermente aperta, mi trascinai sul letto alla sua destra fino ad arrivare accanto a lei, le diedi un bacio sulla guancia, nonostante tutto aveva un buon odore, aveva ancora l’odore del balsamo misto a quello di sudore e sesso, era un buon odore, mi piaceva…

-Allargale, così dopo puoi vederti bene nel video

-Mi ero dimenticata del video – bisbigliò

- Hai idea di quante seghe mi farò con questo video?

sorrise e si avvicinò per biciarmi, mi diede un bacio a stampo e le presi il viso con la mano…si accasciò di nuovo…

- Federì…ma che hai sulla faccia?

- In che senso? – e si toccò il viso..

- Scusa fatti guardare, sei sporca? Di che cazzo ti sei sporcata?

Quel momento non fu completamente gratuito, come tutte le cose belle aveva un prezzo…era sangue…guardai la mia mano e sembrava di aver estratto un cuore da un petto a mani nude, finsi tranquillità…

-Oh bhè? Di che son osporca? – e si passò di nuovo le mani sul viso, le guardò e capiì subito..- cazzo mi sento colare…

Mi affaccia tra le gambe e aveva un lago…di sangue però stavolta…

Cazzo!!!!!
Bello con finale creunto!
 
Iniziammo a scopare sul divano…io quella sera ero gia venuto forse, non ricordo, ricordo perfettamente però tutto quello che successe dopo!!!

Ritornammo in camera da letto…quando andavamo in camera da letto in genere andava lei davanti e camminava quasi sulle punte tenendomi per mano…mi faceva impazzire questa cosa, quella sua eleganza nel camminare delicata…si lanciò a letto di schiena tirandomi a se…mezzo minuto di baci e mi spinse dalle spalle verso il basso, era determinata…voleva farlo…

Scesi tra le sue gambe, ormai era pratica, prese il cuscino e se lo posizionò sotto il bacino, allargo le ginocchia più che poteva e mi poggiò i piedi sulla schiena così che le sue gambe seguissero i miei movimenti, tenevo i palmi sulle sue cosce e la accarezzavo mentre la leccavo, non ci volle molto prima che si bagnasse ancora di più, sapeva quello che stavamo per fare ed era eccitatissima, mugugnava e ansimava più del solito…

Inizia a leccarla dal culo del culo fino sopra, fino al clitoride, mi poggiò le mani sulla testa…cercavo di bagnarla il più possibile, sentivo la saliva che mi bagnava il naso e il mento, avevo il naso impregnato del suo odore gia forte dopo la scopata precedente, spingevo con la lingua fino ad aprirle le labbra, lo sentiva…le piaceva…feci in modo di bagnarla con la saliva fino a farla colare, era tutta bagnata di saliva e di succo di figa, alzai la testa, colavo cosi tanto che dovetti pulirmi con la mano, mi sollevai e le diedi un bacio…

- Ora ti farò male – le dissi – ma rilassati e si trasformerà in piacere…
- Fallo Francè…non avere paura…

- Non ho paura…

- Nemmeno io…

Aggiustammo il cuscino sotto il suo bacino, allargò le gambe tenendole un po piegate, io mi stesi quasi completamente di traverso a lei sul mio fianco sinistro tenendomi sul gomito, con la spalla sinistra ero sotto il suo ginocchio destro e teneva il suo piede sinistro poggiato sul mio fianco destro, era fradicia, con la mano sinistra riuscivo ad allargarle la chiappa e la figa…infilai prima il pollice schiacciandole con il palmo quasi fino all’addome, facevo dei movimenti rotatori…poco dopo mi bagnai di nuovo le dita, lasciai colare sopra abbondante saliva e altrettanto feci con la sua figa…entrai direttamente con 3 dita, lentamente però…le infilavo e le tiravo fuori, prima con il palmo verso l’alto andando poi a cercare il punto sotto la vescica e poi al contrario, sentivo l’intestino…cercavo di farla abituare alla sensazione di pienezza…avevo gia esperienza ed era l’unico modo…dovevo allargarla anche dentro, non solo l’entrata…gemeva…non godeva…ma la sensazione le piaceva…a volte spingevo più forte con le dita verso il basso come a voler toccare il buco del culo dall’interno e vedevo il suo petto muoversi e l’addome contrarsi…

feci per un paio di minuti così…iniziai poi sempre con le tre dita a ruotare, entrando sempre di più fino quasi al palmo…la sensazione iniziava a piacerle, si capiva dai respiri, dai movimenti…a volte irrigidiva e poi rilassava le gambe, sentivo quando spingevo un po più a fondo il suo piede premere sul mio fianco…

- Sei bagnatissima Federì…e sei uno spettacolo

- Lo sento…sento che mi sta colando tutto…

- Ti sta piacendo?- spinsi più dentro la mano con il palmo verso l’alto e spingendo con le dita sewmpre verso l’alto quasi fino ad entrare anche con le nocche…

- Si, si mi piace Francè…mi piaaaace...- disse sospirando

Prese l’altro cuscino e lo abbracciò…

- E’ rossa sai? Ed è bellissima…si sta aprendo sempre di più…

- La sento pulsare…

- Ti fa male?

-No…

Alla fine era gia quasi abituata non stavo facendo molto di più di quanto le facevo quando la facevo squirtare…stavo spingendo poco di più, volevo farla abituare, non volevo giocarmi male questa possibilità…

Iniziai poi ad entrare tenendo la mano dritta ,quasi a coltello…cosi sapevo sarebbe entrata i più e così fece…entro fino al palmo, con le dita sentivo ormai l’utero…tenendo la mano infilata fino a metà palmo iniziai a ruotarla lentamente per allargarla…lo facevo lentamente ma tenendo poi la pressione per qualche secondo, in quei secondi in cui sentivo la sua figa resistere alla pressione e pulsare la vedevo stringere il cuscino, mordersi il labbro inferiore e irrigidire le gambe…

- Rilassati quando spingo, non irrigidirti…

- Fa male…

- Vuoi che mi fermo…

- No!

- Sei sicura? Continuo?

- Si si continua non ti fermare…

Ruotai quasi la mano completamente con il palmo in su…sentivo le parte della figa che mi stringevano il palmo della mano in una morsa…aveva la bocca aperta ora e il sospiro bloccato…iniziai a muovere la mano avanti e dietro e a toccarle con le dita la vescica, volevo farla squirtare facendole male…

- Vieni Federì…vieni….- mentre accelleravo i movimenti…

Sposto il cuscino, si poggiò sui gomiti, la guardavo…aveva gli occhi verso l’alto, la bocca aperta e non respirava, il viso rosso, sentivo la figa che mi attanagliava la mano e pulsava, era bollente…

- Vieni, vieni adesso cazzo, viene Federììììì vienimi in faccia ti prego…schizzami la faccia…in bocca la voglio - e abbassai un po il viso per prendermi gli schizzi in faccia

-Ora…ora Francè…- con voce tremolante e interrotta – sto venendo sto venendo ora…

- Vieni ora, dai che lo so che vuoi venire come una troiaaaa

Non finì di dirlo che sentì cederla, il primo schizzo mi arrivò direttamente in faccia e sul petto, continuai premendo ancora di più, vedevo il respiro e l’addome muoversi ritmicamente con i movimenti delle mie dita, due, tre, forse altri quattro schizzi man mano meno violenti e poi continuò a colare…ansimava…ansimava ancora forte…si stava per poggiare le mani sul viso, aveva ormai rilassato le gambe che erano spalancate, avev a disteso quella sinistra sul mio fianco, sfilai la mano…

-Sei un lago Fede…sei apertissima…

- Si lo sento…

- Ti è piaciuto?

- Da morire…

Non fece in tempo a finirlo di dire che infilai anche il pollice facendo la mano tipo a forma di pigna…ebbe un sussulto e lanciò un gridolino soffocato…

- Francè Francè aspè aspè aspetta…

Strinse un po le gambe ma feci leva con i gomiti…per tenergliele aperte…le dita erano tutte e cinque dentro e le nocche erano dentro ma non riuscivano a superare la cavità della figa…

-shhhhhhhhhhhhhhhh, zitta Fede, zitta, respira….respira forte…resisti…

Respirava profondamente ad occhi chiusi…

Iniziai a muovere la mano avanti e dietro e ogni volta cercavo di entrare un po di più…

- Ti piace? T ista piacendo Vuoi che mi fermo?

- No, non ti fermare…si mi piace…

E spinsi ancora un po più in fondo

- Piiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaanoooooooooooooooooooooooooooo – disse allungando le lettere

Era di nuovo completamente stesa, sfilai il pollice, cercai di irrigidire la mano stendendo il palmo e iniziai a ruotarla, ora entrava quasi tutta fino all’inizio del pollice…si era rilassata di nuova…

- Federì sei una troia a letto…dillo…

- Mi sta piacendo…

- No devi dire che sei una troia!!!

- LA tua

- Si la tua…

- Dillo!!!!! Me lo devi dire!!!!

- Sono la tua troia…

- Mi stai facendo impazzire…

ruotavo la mano, sentivo con le dita il suo utero in fondo e muovevo le dita, sentivo la vescica e il retto…respirava profondamente ma non le faceva più male…era cosi aperta che quando tenevo il palmo verso l’alto rimaneva leggermente aperta..

- Sei completamente aperta e sei fantastica…dovresti vederti…

- Sarei curiosa…

- Lo sei?

- Si…

- Posso fare una cosa?

- Cosa?

- Posso farti un video?

- Nooooo Frà non i video…

- Ma non avevamo detto che potevo farti di tutto?

sfilai la mano, mi allungai verso la mensola e presi il cell…lei si sollevò e si toccò la figa…

-E’ apertissima…non l’avevo mai sentita cosi aperta…

-Te l’avevo detto che è aperta…infilaci le dita…tutte e quattro…

Si mise seduta con la schiena appoggiata allo schienale e infilò le dita, quelle dita sottili e lunghe entrarono con una facilità incredibile

- Vieni qui…girati, stenditi di nuovo

Feci partire la registrazione, poggiai il telefono sul comodino e la stesi in modo che fosse con le gambe aperte verso il cellulare, io mi misi come prima…per fortuna no si era asciugata molto, bagnai nuovo la mano e feci colare due o tre volte la saliva sulla sua figa…
Infilai di nuovo tutte e quattro le dita fino al palmo…

-Voglio farti venire di nuovo Federì…voglio che mi vieni di nuovo in faccia

Il letto era ormai un lago, nella camera c’era un odore fortissimo…io avevo la faccia le mani e il petto bagnate di lei…
Non fui delicato stavolta, ormai era aperta…inizia da subito a cercare con le dita il punto che serviva per farla squirtare, avevo il palmo bello teso, sicuramente si sentiva anche la figa aperta…lo trovai…ormai la conoscevo…

-Si si lì Frà…continua…continua….

- Vieni di nuovo…voglio prosciugarti, voglio farti venire fino a svenire…

Accellerai…mi stava guardando, aveva la bocca aperta e ansimava…le strinsi un seno, forte, più forte che potevo…lasciò cadere la testa all’indietro…

- Ti ho detto di venire!!! Devi venire cazzooooo

- Sto vene…sto venendoooo…sto vene…

Non fini di dirlo che iniziò di nuovo a spruzzare, forse più di prima, di nuovo uno spruzzo fortissimo, poi altri due tre forse quattro e poi iniziò a colare, ansimava…io ansimavo con lei…

Stava ancora venendo, che richiusi il palmo della mano e feci per entrare con il pollice…sussultò

-Piano fraaaaaaaaaa cazzooooooooooooo piano….- lo disse però stringendo i denti e come se non lo avesse voluto dire

Continuai comunque, affondavo lentamente, sentivo che ancora stava colando, affondavo e quando ritiravo la mano venivano fuori rigagnoli…alzò la schiena stando sui gomiti

-Federì stavolta entro…non fermarmi fammi entrare…voglio farti male…

- Fai quello che vuoi Fra…fai quello che vuoi…fammi tutto quello che vuoi – spinsi nel mentre la mano più a fondo

- Cazzooooooooooo

- Ti fa male?

- Mi piace…mi sta piacen…- ed entrai ancora un po, non vedevo più nemmeno la nocca del pollice…- cazzo fraaaaaaa cazzoooooo

-shhhhhhhhhhhhhh respira, ci sei quasi, respira…ancora un po…

portò la sua mano sinistra verso il mio braccio, lo afferrò poco sopra il polso…credevo mi avrebbe fermato…

strinse la presa e iniziò a guidarmi…con mio stupore inizò a spingere e a tirar un pochino fuori lentamente, lo fece per tre o quattro volte, poi mi toccò la mano per vedere quanto mancasse prima che fosse tutta dentro

-Fammela leccare federì, bagnati le dita e fammele leccare

Si passò le dita tra le chiappe dove era più bagnata e me le mise in bocca…era acida…spinsi ancora un po la mano…ormai era quasi tutta dentro… mi guardò sgranò gli occhi al movimento della mia mano mentre avevo ancora le sue dita in bocca …dissi

- Lo faccio?…vado?…ci sei quasi…tira un respiro…

Mi guardò un po spaventata….iniziò respirare profondamente e lentamente

-Ok..fall..

Non lo finì di dire che spinsi tutta la mano dentro fino al polso, il palmo e le nocche avevano varcato la strettoia e sentivo il mio pugno tutto avvolto che spingeva contro l’utero…

-aihaaaaaaaaaaaaaa cazzo Fra cazzo – quasi urlo mentre si lasciò cadere all’indietro e diede due o tre pugni sul letto…

- Fa male fa male...

-shhhhhhhhhhhhh cel’ hai fatta tesoro…quanto sei porca…quanto mi piaci…sei un fenomeno…

- E’ dentro? E’ tutta dentro? – quasi piangeva…

- Si tesoro è dentro…toccati…

allungò di nuovo la mano sinistra verso il mio braccio non senza difficoltà, sentì che fino al polso era dentro…iniziai a muoverla lentamente…a ruotarla…strinse il lenzuolo, prese il cuscino e se lo mise sul viso premendolo, la sentivo respirare forte, ansimava

- Ti piace? Ti piace? Quanto sei porca? L’avresti mai detto che ne saresti stata capace?

Faceva dei versi che interpretai come dei si, sentivo il suo calore avvolgermi era la prima volta anche per me che riuscivo a far entrare tutta la mano in una figa, ci ero andato vicino ma mai nessuna aveva avuto quella forza, perché si, lei aveva la forza…rimasi dentro di lei per un minuto forse…

- Ora la sfilo…

-Fai piano ti prego…

Iniziai a sfilare la mano, lentamente, era bollente, quando arrivai con la parte larga della mano dove la figa si stringe iniziò a respirare affannosamente…riuscì a sfilare la mano…

La guardai per qualche secondo, era un cratere, non avevo mai visto uno spettacolo più bello…

-Toccati ora Federì, toccati…

Avvicinò le dita…

-Madòòòòòòòòòòòòòò Frà…

Era ancora sdraiata, era sudata, chissà quanto aveva sofferto…aveva una soglia del dolore incredibile ne ero certo adesso...mise le mani sui seni, aveva le gambe ancora leggermente aperta, mi trascinai sul letto alla sua destra fino ad arrivare accanto a lei, le diedi un bacio sulla guancia, nonostante tutto aveva un buon odore, aveva ancora l’odore del balsamo misto a quello di sudore e sesso, era un buon odore, mi piaceva…

-Allargale, così dopo puoi vederti bene nel video

-Mi ero dimenticata del video – bisbigliò

- Hai idea di quante seghe mi farò con questo video?

sorrise e si avvicinò per biciarmi, mi diede un bacio a stampo e le presi il viso con la mano…si accasciò di nuovo…

- Federì…ma che hai sulla faccia?

- In che senso? – e si toccò il viso..

- Scusa fatti guardare, sei sporca? Di che cazzo ti sei sporcata?

Quel momento non fu completamente gratuito, come tutte le cose belle aveva un prezzo…era sangue…guardai la mia mano e sembrava di aver estratto un cuore da un petto a mani nude, finsi tranquillità…

-Oh bhè? Di che son osporca? – e si passò di nuovo le mani sul viso, le guardò e capiì subito..- cazzo mi sento colare…

Mi affaccia tra le gambe e aveva un lago…di sangue però stavolta…

Cazzo!!!!!
Azzo l'avevi aperta come una cozza, oppure aveva anticipato il ciclo?
 
Iniziammo a scopare sul divano…io quella sera ero gia venuto forse, non ricordo, ricordo perfettamente però tutto quello che successe dopo!!!

Ritornammo in camera da letto…quando andavamo in camera da letto in genere andava lei davanti e camminava quasi sulle punte tenendomi per mano…mi faceva impazzire questa cosa, quella sua eleganza nel camminare delicata…si lanciò a letto di schiena tirandomi a se…mezzo minuto di baci e mi spinse dalle spalle verso il basso, era determinata…voleva farlo…

Scesi tra le sue gambe, ormai era pratica, prese il cuscino e se lo posizionò sotto il bacino, allargo le ginocchia più che poteva e mi poggiò i piedi sulla schiena così che le sue gambe seguissero i miei movimenti, tenevo i palmi sulle sue cosce e la accarezzavo mentre la leccavo, non ci volle molto prima che si bagnasse ancora di più, sapeva quello che stavamo per fare ed era eccitatissima, mugugnava e ansimava più del solito…

Inizia a leccarla dal culo del culo fino sopra, fino al clitoride, mi poggiò le mani sulla testa…cercavo di bagnarla il più possibile, sentivo la saliva che mi bagnava il naso e il mento, avevo il naso impregnato del suo odore gia forte dopo la scopata precedente, spingevo con la lingua fino ad aprirle le labbra, lo sentiva…le piaceva…feci in modo di bagnarla con la saliva fino a farla colare, era tutta bagnata di saliva e di succo di figa, alzai la testa, colavo cosi tanto che dovetti pulirmi con la mano, mi sollevai e le diedi un bacio…

- Ora ti farò male – le dissi – ma rilassati e si trasformerà in piacere…
- Fallo Francè…non avere paura…

- Non ho paura…

- Nemmeno io…

Aggiustammo il cuscino sotto il suo bacino, allargò le gambe tenendole un po piegate, io mi stesi quasi completamente di traverso a lei sul mio fianco sinistro tenendomi sul gomito, con la spalla sinistra ero sotto il suo ginocchio destro e teneva il suo piede sinistro poggiato sul mio fianco destro, era fradicia, con la mano sinistra riuscivo ad allargarle la chiappa e la figa…infilai prima il pollice schiacciandole con il palmo quasi fino all’addome, facevo dei movimenti rotatori…poco dopo mi bagnai di nuovo le dita, lasciai colare sopra abbondante saliva e altrettanto feci con la sua figa…entrai direttamente con 3 dita, lentamente però…le infilavo e le tiravo fuori, prima con il palmo verso l’alto andando poi a cercare il punto sotto la vescica e poi al contrario, sentivo l’intestino…cercavo di farla abituare alla sensazione di pienezza…avevo gia esperienza ed era l’unico modo…dovevo allargarla anche dentro, non solo l’entrata…gemeva…non godeva…ma la sensazione le piaceva…a volte spingevo più forte con le dita verso il basso come a voler toccare il buco del culo dall’interno e vedevo il suo petto muoversi e l’addome contrarsi…

feci per un paio di minuti così…iniziai poi sempre con le tre dita a ruotare, entrando sempre di più fino quasi al palmo…la sensazione iniziava a piacerle, si capiva dai respiri, dai movimenti…a volte irrigidiva e poi rilassava le gambe, sentivo quando spingevo un po più a fondo il suo piede premere sul mio fianco…

- Sei bagnatissima Federì…e sei uno spettacolo

- Lo sento…sento che mi sta colando tutto…

- Ti sta piacendo?- spinsi più dentro la mano con il palmo verso l’alto e spingendo con le dita sewmpre verso l’alto quasi fino ad entrare anche con le nocche…

- Si, si mi piace Francè…mi piaaaace...- disse sospirando

Prese l’altro cuscino e lo abbracciò…

- E’ rossa sai? Ed è bellissima…si sta aprendo sempre di più…

- La sento pulsare…

- Ti fa male?

-No…

Alla fine era gia quasi abituata non stavo facendo molto di più di quanto le facevo quando la facevo squirtare…stavo spingendo poco di più, volevo farla abituare, non volevo giocarmi male questa possibilità…

Iniziai poi ad entrare tenendo la mano dritta ,quasi a coltello…cosi sapevo sarebbe entrata i più e così fece…entro fino al palmo, con le dita sentivo ormai l’utero…tenendo la mano infilata fino a metà palmo iniziai a ruotarla lentamente per allargarla…lo facevo lentamente ma tenendo poi la pressione per qualche secondo, in quei secondi in cui sentivo la sua figa resistere alla pressione e pulsare la vedevo stringere il cuscino, mordersi il labbro inferiore e irrigidire le gambe…

- Rilassati quando spingo, non irrigidirti…

- Fa male…

- Vuoi che mi fermo…

- No!

- Sei sicura? Continuo?

- Si si continua non ti fermare…

Ruotai quasi la mano completamente con il palmo in su…sentivo le parte della figa che mi stringevano il palmo della mano in una morsa…aveva la bocca aperta ora e il sospiro bloccato…iniziai a muovere la mano avanti e dietro e a toccarle con le dita la vescica, volevo farla squirtare facendole male…

- Vieni Federì…vieni….- mentre accelleravo i movimenti…

Sposto il cuscino, si poggiò sui gomiti, la guardavo…aveva gli occhi verso l’alto, la bocca aperta e non respirava, il viso rosso, sentivo la figa che mi attanagliava la mano e pulsava, era bollente…

- Vieni, vieni adesso cazzo, viene Federììììì vienimi in faccia ti prego…schizzami la faccia…in bocca la voglio - e abbassai un po il viso per prendermi gli schizzi in faccia

-Ora…ora Francè…- con voce tremolante e interrotta – sto venendo sto venendo ora…

- Vieni ora, dai che lo so che vuoi venire come una troiaaaa

Non finì di dirlo che sentì cederla, il primo schizzo mi arrivò direttamente in faccia e sul petto, continuai premendo ancora di più, vedevo il respiro e l’addome muoversi ritmicamente con i movimenti delle mie dita, due, tre, forse altri quattro schizzi man mano meno violenti e poi continuò a colare…ansimava…ansimava ancora forte…si stava per poggiare le mani sul viso, aveva ormai rilassato le gambe che erano spalancate, avev a disteso quella sinistra sul mio fianco, sfilai la mano…

-Sei un lago Fede…sei apertissima…

- Si lo sento…

- Ti è piaciuto?

- Da morire…

Non fece in tempo a finirlo di dire che infilai anche il pollice facendo la mano tipo a forma di pigna…ebbe un sussulto e lanciò un gridolino soffocato…

- Francè Francè aspè aspè aspetta…

Strinse un po le gambe ma feci leva con i gomiti…per tenergliele aperte…le dita erano tutte e cinque dentro e le nocche erano dentro ma non riuscivano a superare la cavità della figa…

-shhhhhhhhhhhhhhhh, zitta Fede, zitta, respira….respira forte…resisti…

Respirava profondamente ad occhi chiusi…

Iniziai a muovere la mano avanti e dietro e ogni volta cercavo di entrare un po di più…

- Ti piace? T ista piacendo Vuoi che mi fermo?

- No, non ti fermare…si mi piace…

E spinsi ancora un po più in fondo

- Piiiiiiiiiiiiaaaaaaaaaaaaaaanoooooooooooooooooooooooooooo – disse allungando le lettere

Era di nuovo completamente stesa, sfilai il pollice, cercai di irrigidire la mano stendendo il palmo e iniziai a ruotarla, ora entrava quasi tutta fino all’inizio del pollice…si era rilassata di nuova…

- Federì sei una troia a letto…dillo…

- Mi sta piacendo…

- No devi dire che sei una troia!!!

- LA tua

- Si la tua…

- Dillo!!!!! Me lo devi dire!!!!

- Sono la tua troia…

- Mi stai facendo impazzire…

ruotavo la mano, sentivo con le dita il suo utero in fondo e muovevo le dita, sentivo la vescica e il retto…respirava profondamente ma non le faceva più male…era cosi aperta che quando tenevo il palmo verso l’alto rimaneva leggermente aperta..

- Sei completamente aperta e sei fantastica…dovresti vederti…

- Sarei curiosa…

- Lo sei?

- Si…

- Posso fare una cosa?

- Cosa?

- Posso farti un video?

- Nooooo Frà non i video…

- Ma non avevamo detto che potevo farti di tutto?

sfilai la mano, mi allungai verso la mensola e presi il cell…lei si sollevò e si toccò la figa…

-E’ apertissima…non l’avevo mai sentita cosi aperta…

-Te l’avevo detto che è aperta…infilaci le dita…tutte e quattro…

Si mise seduta con la schiena appoggiata allo schienale e infilò le dita, quelle dita sottili e lunghe entrarono con una facilità incredibile

- Vieni qui…girati, stenditi di nuovo

Feci partire la registrazione, poggiai il telefono sul comodino e la stesi in modo che fosse con le gambe aperte verso il cellulare, io mi misi come prima…per fortuna no si era asciugata molto, bagnai nuovo la mano e feci colare due o tre volte la saliva sulla sua figa…
Infilai di nuovo tutte e quattro le dita fino al palmo…

-Voglio farti venire di nuovo Federì…voglio che mi vieni di nuovo in faccia

Il letto era ormai un lago, nella camera c’era un odore fortissimo…io avevo la faccia le mani e il petto bagnate di lei…
Non fui delicato stavolta, ormai era aperta…inizia da subito a cercare con le dita il punto che serviva per farla squirtare, avevo il palmo bello teso, sicuramente si sentiva anche la figa aperta…lo trovai…ormai la conoscevo…

-Si si lì Frà…continua…continua….

- Vieni di nuovo…voglio prosciugarti, voglio farti venire fino a svenire…

Accellerai…mi stava guardando, aveva la bocca aperta e ansimava…le strinsi un seno, forte, più forte che potevo…lasciò cadere la testa all’indietro…

- Ti ho detto di venire!!! Devi venire cazzooooo

- Sto vene…sto venendoooo…sto vene…

Non fini di dirlo che iniziò di nuovo a spruzzare, forse più di prima, di nuovo uno spruzzo fortissimo, poi altri due tre forse quattro e poi iniziò a colare, ansimava…io ansimavo con lei…

Stava ancora venendo, che richiusi il palmo della mano e feci per entrare con il pollice…sussultò

-Piano fraaaaaaaaaa cazzooooooooooooo piano….- lo disse però stringendo i denti e come se non lo avesse voluto dire

Continuai comunque, affondavo lentamente, sentivo che ancora stava colando, affondavo e quando ritiravo la mano venivano fuori rigagnoli…alzò la schiena stando sui gomiti

-Federì stavolta entro…non fermarmi fammi entrare…voglio farti male…

- Fai quello che vuoi Fra…fai quello che vuoi…fammi tutto quello che vuoi – spinsi nel mentre la mano più a fondo

- Cazzooooooooooo

- Ti fa male?

- Mi piace…mi sta piacen…- ed entrai ancora un po, non vedevo più nemmeno la nocca del pollice…- cazzo fraaaaaaa cazzoooooo

-shhhhhhhhhhhhhh respira, ci sei quasi, respira…ancora un po…

portò la sua mano sinistra verso il mio braccio, lo afferrò poco sopra il polso…credevo mi avrebbe fermato…

strinse la presa e iniziò a guidarmi…con mio stupore inizò a spingere e a tirar un pochino fuori lentamente, lo fece per tre o quattro volte, poi mi toccò la mano per vedere quanto mancasse prima che fosse tutta dentro

-Fammela leccare federì, bagnati le dita e fammele leccare

Si passò le dita tra le chiappe dove era più bagnata e me le mise in bocca…era acida…spinsi ancora un po la mano…ormai era quasi tutta dentro… mi guardò sgranò gli occhi al movimento della mia mano mentre avevo ancora le sue dita in bocca …dissi

- Lo faccio?…vado?…ci sei quasi…tira un respiro…

Mi guardò un po spaventata….iniziò respirare profondamente e lentamente

-Ok..fall..

Non lo finì di dire che spinsi tutta la mano dentro fino al polso, il palmo e le nocche avevano varcato la strettoia e sentivo il mio pugno tutto avvolto che spingeva contro l’utero…

-aihaaaaaaaaaaaaaa cazzo Fra cazzo – quasi urlo mentre si lasciò cadere all’indietro e diede due o tre pugni sul letto…

- Fa male fa male...

-shhhhhhhhhhhhh cel’ hai fatta tesoro…quanto sei porca…quanto mi piaci…sei un fenomeno…

- E’ dentro? E’ tutta dentro? – quasi piangeva…

- Si tesoro è dentro…toccati…

allungò di nuovo la mano sinistra verso il mio braccio non senza difficoltà, sentì che fino al polso era dentro…iniziai a muoverla lentamente…a ruotarla…strinse il lenzuolo, prese il cuscino e se lo mise sul viso premendolo, la sentivo respirare forte, ansimava

- Ti piace? Ti piace? Quanto sei porca? L’avresti mai detto che ne saresti stata capace?

Faceva dei versi che interpretai come dei si, sentivo il suo calore avvolgermi era la prima volta anche per me che riuscivo a far entrare tutta la mano in una figa, ci ero andato vicino ma mai nessuna aveva avuto quella forza, perché si, lei aveva la forza…rimasi dentro di lei per un minuto forse…

- Ora la sfilo…

-Fai piano ti prego…

Iniziai a sfilare la mano, lentamente, era bollente, quando arrivai con la parte larga della mano dove la figa si stringe iniziò a respirare affannosamente…riuscì a sfilare la mano…

La guardai per qualche secondo, era un cratere, non avevo mai visto uno spettacolo più bello…

-Toccati ora Federì, toccati…

Avvicinò le dita…

-Madòòòòòòòòòòòòòò Frà…

Era ancora sdraiata, era sudata, chissà quanto aveva sofferto…aveva una soglia del dolore incredibile ne ero certo adesso...mise le mani sui seni, aveva le gambe ancora leggermente aperta, mi trascinai sul letto alla sua destra fino ad arrivare accanto a lei, le diedi un bacio sulla guancia, nonostante tutto aveva un buon odore, aveva ancora l’odore del balsamo misto a quello di sudore e sesso, era un buon odore, mi piaceva…

-Allargale, così dopo puoi vederti bene nel video

-Mi ero dimenticata del video – bisbigliò

- Hai idea di quante seghe mi farò con questo video?

sorrise e si avvicinò per biciarmi, mi diede un bacio a stampo e le presi il viso con la mano…si accasciò di nuovo…

- Federì…ma che hai sulla faccia?

- In che senso? – e si toccò il viso..

- Scusa fatti guardare, sei sporca? Di che cazzo ti sei sporcata?

Quel momento non fu completamente gratuito, come tutte le cose belle aveva un prezzo…era sangue…guardai la mia mano e sembrava di aver estratto un cuore da un petto a mani nude, finsi tranquillità…

-Oh bhè? Di che son osporca? – e si passò di nuovo le mani sul viso, le guardò e capiì subito..- cazzo mi sento colare…

Mi affaccia tra le gambe e aveva un lago…di sangue però stavolta…

Cazzo!!!!!
Mmm... Spero la la parte finale di quest'ultima sezione di racconto sia solo la descrizione di un sanguinamento da mestruazioni che hai fatto anticipare con la tua stimolazione del fishting che le hai regalato!
Non sarebbe una bella cosa aver rovinato la vagina stretta ad una donna che non ha nemmeno partorito in precedenza! 🤔😳
 
Mi stavo ufficialmente cagando addosso ma non potevo darl oa vedere, alla fine quella con la figa sanguinante era lei…spalancò le gambe e si guardò…

-MA che cazz…noooooooo...oddio no…

-Tranquilla Fede è normale si sarà fatto qualche taglietto –

dissi con voce calma e tranquilla ma veramente mi stavo cagando sotto…mi pulì la mano sul lenzuolo, presi il cell anche per staccare il video, vidi l’ora…erano le 2.30 di notte!

Mi alzai, il pavimento era bagnato di tutto quello che aveva squirtato prima, uscì dalla camera per andare di là, non accesi la luce per non fargli vedere chissà quanto altro sangue c’era

-Apetta ti prendo un po di scottex

Andai in cucina, ero spaventato, solo ora mi rendevo conto del silenzio che c’era in casa tranne la voce di quella in camera da letto sottovoce, non accesi la luce nemmeno in cucina, presi il rotolo dello scottex per intero e una bottiglia d’acqua, nella tv nel living c’era ferma ancora l’immagine del porno di prima, andai di là, aveva acceso anche l’altra abat jour, era in piedi al lato del letto a gambe aperte, sguardo chino a guardarsi, con una mano si teneva su i capelli e con l’altra cercava di non far colare il sangue sulle cosce…

-Frà…ne sta uscendo tanto…

- Stai calma..

- Sono calma ma ne sta uscendo tanto

-Si ora si ferma, sarà qualche taglietto…

Ne veniva fuori davvero parecchio però…intendiamoci, non che sgorgasse a fiotti ma c’erano due o tre rigagnoli costanti che venivano fuori con continuità e che colavano dalla figa su tutte e due le gambe e che aterra avevano creato una pozza di forse 15/20cm, nella stanza c’era un odore insopportabilmente acido…

- Non stare in piedi sdraiati

- No aspè andiamo in bagno fammi fare la pipì…si non stare li come un ebete passami un pezzo di scottex

Era lucidissima, non era per niente spaventata, come se gli fosse gia successo altre 100 volte, presi due o tre strappi di carta e glieli passai, li mise sotto la figa e andammo in bagno, camminava a gambe aperte tenendosi tipo pannolino lo scottex, il bagno forse era lontano 10 passi, tolse la carta ed era gia completamente zuppa si sangue, mi guardò…io continuai a cercare di non fare una faccia spaventata o forse lo ero…non lo so, fatto sta che si sedette e cercò di pisciare, non ci riusciì subito, io la guardavo seduta sul cesso, faccia sconvolta con le guance sporche di sangue…presi qualche altro strappo, lo passai sotto il rubinetto e cercai di pulirgli il viso…

- Lascia ora mi do una lavata di faccia…

- Fai una cosa, mettiti in doccia, lavati tutta…

- Cosa mi lavo tutta che colo come mi avessero sparato?

- Vabbè almeno ti lavi un po le gambe

-Ma va aspetto che finisce di sanguinare

Praticamente era lei che dava coraggio a me, andai di la, bevvi un po', iniziò a venirmi un po d’ansia, iniziai a pensare un sacco di cose strane…

“metti che ora non si ferma il sangue che facciamo? Andiamo in ospedale? E in ospedale che cazzo diciamo? Come possiamo giustificare che gli sanguina la figa?”

- Scusa Fede prova a fare un bidet, vediamo se si capisce da dove esce?

- A Me sembra venga dall’interno…

Panico per me!!!!

Rimasi comunque freddo o cercavo di esserlo…si sedette sul bidet, cercammo di capire e in effetti era dall’interno…

-Vabbè rimani un po così con l’acqua fresca puntata sopra e vediamo un po che succede

Rimase così qualche minuto, un paio credo…non fiatavamo…iniziammo a guardarci un po spaventati…non perché pensassimo chissà quale grave ferita fosse ma insomma, ci fossero voluti anche solo un paio di punti come avremmo dovuto fare?

Io ero fidanzato e lei veniva da quella famiglia…vabbè ma qualsiasi ragazza di qualsiasi famiglia avrebbe avuto problemi, che fai vai al pronto soccorso e dici che siccome mi ha impalato dalla figa me l’ha squarciata e dovete ricucirmela? Quindi non fate i forti e immaginate la scena…
E io? Come avrei potuto giustificare alla mia ragazza che avevo accompagnato in pronto soccorso una con la figa rotta? Che l’avevo incontrata per strada mentre andavo a comprare le sigarette? Ne tantomeno potevo accompagnarla e lasciarla li da sola, assolutamente no!!!! E se magari al pronto soccorso le avessero fatto domande? Magari trovava l’infermiera lesbica femminista che si fissava che era vittima di violenza invece di capire che era solo una maiala? Avevo il cervello a folle e con l’ acceleratore premuto, credetemi…

Provò a chiudere l’acqua e ad alzarsi un po', niente, continuava a colare…

-Fede che vogliamo fare? Vogliamo andare da qualche parte? Mi vesto?

- Si certo Frà…vestiamoci, io mi metto il lenzuolo a mo di pannolino e andiamo in ospedale e al pronto soccorso spiego che ho la figa rotta perché quel coglione del ragazzo che mi scopo, che è un coglione, ha deciso di usarmi a mo di marionetta e ora sanuino

Lo disse tra il serio e l’ironico…e subito dopo sorrise…io scoppiai quasi a ridere…quella cazzo di ragazza era adorabile, era perfetta in ogni sua forma…così perfetta che a volte credevo fosse finta, altre volte credevo interpretasse un personaggio…

- Domani andò a lavorare con la figa dolorante Barbiè per colpa tua

- Dai così mi fai sentire in colpa

Era di nuovo seduta sul bidet faccia al muro, mi avvicinati da dietro mi chinai e poggiai la mia guancia sulla sua, era bella anche insanguinata…rimanemmo cosi a parlare per un po…il sangue in effetti sembrava avesse smesso di uscire, si alzò e toccandosi era molto meno, però ancora un po colava, arrotolò un po di scottez lo infilò a mo di assorbente interno e andammo di nuovo in camera, ci buttammo a guardare la tv sdraiati uno accant oall’altro, lei con le mani sulla pancia conserte e le gambe un po aperte, era quasi buffa…

-Barbiè capace che finisci ad un giorno in pretura lo sai?

- hahahahahahahah ma quanto sei scema?

- Gia mi vedo il titolo in titolo della puntata “Gioco erotico o omicidio perfetto?”

-Ma la vuoi smettere???

- Ah…come lo spiegherai ai miei genitori che mi hai ucciso cosi? hahahahahaha

-sei un imbecille comunque, sono le 3.30…Tuo padre fino alla fine ti caccerà di casa…

- Non è un fesso, sa cosa sto facendo…certo non sa con chi e in che situazione ma ha capito che sto vedendo qualcuno

-Si? Ti ha chiesto qualcosa?

-MA ti pare!? Noooo però mi conosce e io conosco lui, quindi so che ha capito…

-Ti conosce? Credi sappia quanto è porca la figlia?

Mi diede uno schiaffo sulla coscia

-Sei un coglione!!!! Mi piaci anche per questo…

-Anche tu mi piaci…

-Finiscila Barbièèèè che sei fidanzato!

-Eh si certo, fai bene a raccomandarmi di fare il bravo perché sono fidanzato dopo serate come questa!

- Io non sono fidanzata…

- A proposito…possibile che tra tutti i tuoi spasimanti non ne hai trovato uno decente?

- Naaaaaaaa non mi piace nessuno, qualcuno mi ha chiesto di uscire, con uno sono andata a prendere un caffè ma non mi interessava…
Ebbi una leggera stretta allo stomaco…sapevo che mi piaceva, tanto…ma non credevo ne sarei potuto essere geloso, quella frase, la scena di lei che poteva essere con un altro mi aveva veramente infastidito…

- E chi sarebbe sto tizio?

- Nessuno, non è di qua, è uno di (un'altra città)

-Mhhhhhhh sai che sono geloso?

- Davvero? Anche io sono gelosa ogni volta che so che sei con la tua ragazza…ogni volta che vengo qua e mi sento un intrusa, ogni volta che vedo questo letto e penso che qui cin scopi anche con lei, ogni volta che vado in bagno e trovo il suo spazzolino!

Cazzo, aveva ragione, come poteva sentirsi lei? Che diritto avevo io di essere geloso? Quello nella situazione di comodo ero io…

- Vedrai che troverai un bravo ragazzo…

- Io però non voglio un altro ragazzo…

- Non lo vuoi un bravo ragazzo?

- Ho detto che non voglio un altro ragazzo, non che non voglio un bravo ragazzo Francè

- Oh signorì non mi dire che ti stai innamorando…

Rimase in silenzio…

- Fra tu a me piaci…

- Federì non erano questi gli accordi

- Non ti sto chiedendo niente ma non puoi impedirmi che tu mi piaccia

Il problema di fondo è che forse mi ci stavo innamorando anche io…ma non volevo lasciare la mia ragazza…in realtà Federica in quel periodo mi stava piacendo anche più della mia ragazza ma ne avevo paura…si era trasformata troppo e non sapevo cosa sarebbe potuta diventare…mi chiedevo se una volta sazia di me e ancora vogliosa di esperienze avrebbe avuto voglia di altro e io sarei rimasto senza capre e senza cavoli, mi facevo troppe domande…

- Vogliamo provare a tirare fuori quel coso? Vediamo se sanguini ancora o ha finito?

In effetti per fortuna aveva finito di sanguinare, rimettemmo comunque altro scottex e ormai erano quasi le 4 e andò via.

La mattina dopo le mandai un messaggio

-Buongiorno…Bhè come stai?

- Sei un coglione, sono gia in Tribunale, mi fa male la figa e ho un sonno incredibile…

-Eh immagino…ma esce ancora sangue?

- Ma vaaaaaaa che sangue, smise di sanguinare gia ieri sera, quando andai a casa non era più nemmeno sporco l’altro scottex, aveva appena un puntino…ho provato a toccarmi stamattina e forse doveva essere un taglietto all’interno

- Menomale, quindi non finirò in un giorno in pretura?

- Per il momento no…vedremo la prossima volta

- Perché ci sarà una prossima volta?

- E perché non ci sarà?

- MA sei incredibile…hai la capacità di farmi venire il cazzo duro con uno schiocco di dita…

Ci sentimmo ancora un po quel giorno, la questione era che ero confuso…a lei piacevo, lei a me piaceva, io iniziavo ad essere veramente combattuto, non volevo dirglielo ma stavo seriamente iniziare a fare le mie valutazione a capire se non era il caso di lasciare la mia ragazza…anche perché se lei mi piaceva cosi…forse non ero nemmeno veramente innamorato della mia ragazza….
 
Mi stavo ufficialmente cagando addosso ma non potevo darl oa vedere, alla fine quella con la figa sanguinante era lei…spalancò le gambe e si guardò…

-MA che cazz…noooooooo...oddio no…

-Tranquilla Fede è normale si sarà fatto qualche taglietto –

dissi con voce calma e tranquilla ma veramente mi stavo cagando sotto…mi pulì la mano sul lenzuolo, presi il cell anche per staccare il video, vidi l’ora…erano le 2.30 di notte!

Mi alzai, il pavimento era bagnato di tutto quello che aveva squirtato prima, uscì dalla camera per andare di là, non accesi la luce per non fargli vedere chissà quanto altro sangue c’era

-Apetta ti prendo un po di scottex

Andai in cucina, ero spaventato, solo ora mi rendevo conto del silenzio che c’era in casa tranne la voce di quella in camera da letto sottovoce, non accesi la luce nemmeno in cucina, presi il rotolo dello scottex per intero e una bottiglia d’acqua, nella tv nel living c’era ferma ancora l’immagine del porno di prima, andai di là, aveva acceso anche l’altra abat jour, era in piedi al lato del letto a gambe aperte, sguardo chino a guardarsi, con una mano si teneva su i capelli e con l’altra cercava di non far colare il sangue sulle cosce…

-Frà…ne sta uscendo tanto…

- Stai calma..

- Sono calma ma ne sta uscendo tanto

-Si ora si ferma, sarà qualche taglietto…

Ne veniva fuori davvero parecchio però…intendiamoci, non che sgorgasse a fiotti ma c’erano due o tre rigagnoli costanti che venivano fuori con continuità e che colavano dalla figa su tutte e due le gambe e che aterra avevano creato una pozza di forse 15/20cm, nella stanza c’era un odore insopportabilmente acido…

- Non stare in piedi sdraiati

- No aspè andiamo in bagno fammi fare la pipì…si non stare li come un ebete passami un pezzo di scottex

Era lucidissima, non era per niente spaventata, come se gli fosse gia successo altre 100 volte, presi due o tre strappi di carta e glieli passai, li mise sotto la figa e andammo in bagno, camminava a gambe aperte tenendosi tipo pannolino lo scottex, il bagno forse era lontano 10 passi, tolse la carta ed era gia completamente zuppa si sangue, mi guardò…io continuai a cercare di non fare una faccia spaventata o forse lo ero…non lo so, fatto sta che si sedette e cercò di pisciare, non ci riusciì subito, io la guardavo seduta sul cesso, faccia sconvolta con le guance sporche di sangue…presi qualche altro strappo, lo passai sotto il rubinetto e cercai di pulirgli il viso…

- Lascia ora mi do una lavata di faccia…

- Fai una cosa, mettiti in doccia, lavati tutta…

- Cosa mi lavo tutta che colo come mi avessero sparato?

- Vabbè almeno ti lavi un po le gambe

-Ma va aspetto che finisce di sanguinare

Praticamente era lei che dava coraggio a me, andai di la, bevvi un po', iniziò a venirmi un po d’ansia, iniziai a pensare un sacco di cose strane…

“metti che ora non si ferma il sangue che facciamo? Andiamo in ospedale? E in ospedale che cazzo diciamo? Come possiamo giustificare che gli sanguina la figa?”

- Scusa Fede prova a fare un bidet, vediamo se si capisce da dove esce?

- A Me sembra venga dall’interno…

Panico per me!!!!

Rimasi comunque freddo o cercavo di esserlo…si sedette sul bidet, cercammo di capire e in effetti era dall’interno…

-Vabbè rimani un po così con l’acqua fresca puntata sopra e vediamo un po che succede

Rimase così qualche minuto, un paio credo…non fiatavamo…iniziammo a guardarci un po spaventati…non perché pensassimo chissà quale grave ferita fosse ma insomma, ci fossero voluti anche solo un paio di punti come avremmo dovuto fare?

Io ero fidanzato e lei veniva da quella famiglia…vabbè ma qualsiasi ragazza di qualsiasi famiglia avrebbe avuto problemi, che fai vai al pronto soccorso e dici che siccome mi ha impalato dalla figa me l’ha squarciata e dovete ricucirmela? Quindi non fate i forti e immaginate la scena…
E io? Come avrei potuto giustificare alla mia ragazza che avevo accompagnato in pronto soccorso una con la figa rotta? Che l’avevo incontrata per strada mentre andavo a comprare le sigarette? Ne tantomeno potevo accompagnarla e lasciarla li da sola, assolutamente no!!!! E se magari al pronto soccorso le avessero fatto domande? Magari trovava l’infermiera lesbica femminista che si fissava che era vittima di violenza invece di capire che era solo una maiala? Avevo il cervello a folle e con l’ acceleratore premuto, credetemi…

Provò a chiudere l’acqua e ad alzarsi un po', niente, continuava a colare…

-Fede che vogliamo fare? Vogliamo andare da qualche parte? Mi vesto?

- Si certo Frà…vestiamoci, io mi metto il lenzuolo a mo di pannolino e andiamo in ospedale e al pronto soccorso spiego che ho la figa rotta perché quel coglione del ragazzo che mi scopo, che è un coglione, ha deciso di usarmi a mo di marionetta e ora sanuino

Lo disse tra il serio e l’ironico…e subito dopo sorrise…io scoppiai quasi a ridere…quella cazzo di ragazza era adorabile, era perfetta in ogni sua forma…così perfetta che a volte credevo fosse finta, altre volte credevo interpretasse un personaggio…

- Domani andò a lavorare con la figa dolorante Barbiè per colpa tua

- Dai così mi fai sentire in colpa

Era di nuovo seduta sul bidet faccia al muro, mi avvicinati da dietro mi chinai e poggiai la mia guancia sulla sua, era bella anche insanguinata…rimanemmo cosi a parlare per un po…il sangue in effetti sembrava avesse smesso di uscire, si alzò e toccandosi era molto meno, però ancora un po colava, arrotolò un po di scottez lo infilò a mo di assorbente interno e andammo di nuovo in camera, ci buttammo a guardare la tv sdraiati uno accant oall’altro, lei con le mani sulla pancia conserte e le gambe un po aperte, era quasi buffa…

-Barbiè capace che finisci ad un giorno in pretura lo sai?

- hahahahahahahah ma quanto sei scema?

- Gia mi vedo il titolo in titolo della puntata “Gioco erotico o omicidio perfetto?”

-Ma la vuoi smettere???

- Ah…come lo spiegherai ai miei genitori che mi hai ucciso cosi? hahahahahaha

-sei un imbecille comunque, sono le 3.30…Tuo padre fino alla fine ti caccerà di casa…

- Non è un fesso, sa cosa sto facendo…certo non sa con chi e in che situazione ma ha capito che sto vedendo qualcuno

-Si? Ti ha chiesto qualcosa?

-MA ti pare!? Noooo però mi conosce e io conosco lui, quindi so che ha capito…

-Ti conosce? Credi sappia quanto è porca la figlia?

Mi diede uno schiaffo sulla coscia

-Sei un coglione!!!! Mi piaci anche per questo…

-Anche tu mi piaci…

-Finiscila Barbièèèè che sei fidanzato!

-Eh si certo, fai bene a raccomandarmi di fare il bravo perché sono fidanzato dopo serate come questa!

- Io non sono fidanzata…

- A proposito…possibile che tra tutti i tuoi spasimanti non ne hai trovato uno decente?

- Naaaaaaaa non mi piace nessuno, qualcuno mi ha chiesto di uscire, con uno sono andata a prendere un caffè ma non mi interessava…
Ebbi una leggera stretta allo stomaco…sapevo che mi piaceva, tanto…ma non credevo ne sarei potuto essere geloso, quella frase, la scena di lei che poteva essere con un altro mi aveva veramente infastidito…

- E chi sarebbe sto tizio?

- Nessuno, non è di qua, è uno di (un'altra città)

-Mhhhhhhh sai che sono geloso?

- Davvero? Anche io sono gelosa ogni volta che so che sei con la tua ragazza…ogni volta che vengo qua e mi sento un intrusa, ogni volta che vedo questo letto e penso che qui cin scopi anche con lei, ogni volta che vado in bagno e trovo il suo spazzolino!

Cazzo, aveva ragione, come poteva sentirsi lei? Che diritto avevo io di essere geloso? Quello nella situazione di comodo ero io…

- Vedrai che troverai un bravo ragazzo…

- Io però non voglio un altro ragazzo…

- Non lo vuoi un bravo ragazzo?

- Ho detto che non voglio un altro ragazzo, non che non voglio un bravo ragazzo Francè

- Oh signorì non mi dire che ti stai innamorando…

Rimase in silenzio…

- Fra tu a me piaci…

- Federì non erano questi gli accordi

- Non ti sto chiedendo niente ma non puoi impedirmi che tu mi piaccia

Il problema di fondo è che forse mi ci stavo innamorando anche io…ma non volevo lasciare la mia ragazza…in realtà Federica in quel periodo mi stava piacendo anche più della mia ragazza ma ne avevo paura…si era trasformata troppo e non sapevo cosa sarebbe potuta diventare…mi chiedevo se una volta sazia di me e ancora vogliosa di esperienze avrebbe avuto voglia di altro e io sarei rimasto senza capre e senza cavoli, mi facevo troppe domande…

- Vogliamo provare a tirare fuori quel coso? Vediamo se sanguini ancora o ha finito?

In effetti per fortuna aveva finito di sanguinare, rimettemmo comunque altro scottex e ormai erano quasi le 4 e andò via.

La mattina dopo le mandai un messaggio

-Buongiorno…Bhè come stai?

- Sei un coglione, sono gia in Tribunale, mi fa male la figa e ho un sonno incredibile…

-Eh immagino…ma esce ancora sangue?

- Ma vaaaaaaa che sangue, smise di sanguinare gia ieri sera, quando andai a casa non era più nemmeno sporco l’altro scottex, aveva appena un puntino…ho provato a toccarmi stamattina e forse doveva essere un taglietto all’interno

- Menomale, quindi non finirò in un giorno in pretura?

- Per il momento no…vedremo la prossima volta

- Perché ci sarà una prossima volta?

- E perché non ci sarà?

- MA sei incredibile…hai la capacità di farmi venire il cazzo duro con uno schiocco di dita…

Ci sentimmo ancora un po quel giorno, la questione era che ero confuso…a lei piacevo, lei a me piaceva, io iniziavo ad essere veramente combattuto, non volevo dirglielo ma stavo seriamente iniziare a fare le mie valutazione a capire se non era il caso di lasciare la mia ragazza…anche perché se lei mi piaceva cosi…forse non ero nemmeno veramente innamorato della mia ragazza….
Inzomm... Con lo strappo alla fica te la sei cavata! 😁 😂
Spero di non leggere altre violenze gratuite! 🤔😳😜
 
Mi stavo ufficialmente cagando addosso ma non potevo darl oa vedere, alla fine quella con la figa sanguinante era lei…spalancò le gambe e si guardò…

-MA che cazz…noooooooo...oddio no…

-Tranquilla Fede è normale si sarà fatto qualche taglietto –

dissi con voce calma e tranquilla ma veramente mi stavo cagando sotto…mi pulì la mano sul lenzuolo, presi il cell anche per staccare il video, vidi l’ora…erano le 2.30 di notte!

Mi alzai, il pavimento era bagnato di tutto quello che aveva squirtato prima, uscì dalla camera per andare di là, non accesi la luce per non fargli vedere chissà quanto altro sangue c’era

-Apetta ti prendo un po di scottex

Andai in cucina, ero spaventato, solo ora mi rendevo conto del silenzio che c’era in casa tranne la voce di quella in camera da letto sottovoce, non accesi la luce nemmeno in cucina, presi il rotolo dello scottex per intero e una bottiglia d’acqua, nella tv nel living c’era ferma ancora l’immagine del porno di prima, andai di là, aveva acceso anche l’altra abat jour, era in piedi al lato del letto a gambe aperte, sguardo chino a guardarsi, con una mano si teneva su i capelli e con l’altra cercava di non far colare il sangue sulle cosce…

-Frà…ne sta uscendo tanto…

- Stai calma..

- Sono calma ma ne sta uscendo tanto

-Si ora si ferma, sarà qualche taglietto…

Ne veniva fuori davvero parecchio però…intendiamoci, non che sgorgasse a fiotti ma c’erano due o tre rigagnoli costanti che venivano fuori con continuità e che colavano dalla figa su tutte e due le gambe e che aterra avevano creato una pozza di forse 15/20cm, nella stanza c’era un odore insopportabilmente acido…

- Non stare in piedi sdraiati

- No aspè andiamo in bagno fammi fare la pipì…si non stare li come un ebete passami un pezzo di scottex

Era lucidissima, non era per niente spaventata, come se gli fosse gia successo altre 100 volte, presi due o tre strappi di carta e glieli passai, li mise sotto la figa e andammo in bagno, camminava a gambe aperte tenendosi tipo pannolino lo scottex, il bagno forse era lontano 10 passi, tolse la carta ed era gia completamente zuppa si sangue, mi guardò…io continuai a cercare di non fare una faccia spaventata o forse lo ero…non lo so, fatto sta che si sedette e cercò di pisciare, non ci riusciì subito, io la guardavo seduta sul cesso, faccia sconvolta con le guance sporche di sangue…presi qualche altro strappo, lo passai sotto il rubinetto e cercai di pulirgli il viso…

- Lascia ora mi do una lavata di faccia…

- Fai una cosa, mettiti in doccia, lavati tutta…

- Cosa mi lavo tutta che colo come mi avessero sparato?

- Vabbè almeno ti lavi un po le gambe

-Ma va aspetto che finisce di sanguinare

Praticamente era lei che dava coraggio a me, andai di la, bevvi un po', iniziò a venirmi un po d’ansia, iniziai a pensare un sacco di cose strane…

“metti che ora non si ferma il sangue che facciamo? Andiamo in ospedale? E in ospedale che cazzo diciamo? Come possiamo giustificare che gli sanguina la figa?”

- Scusa Fede prova a fare un bidet, vediamo se si capisce da dove esce?

- A Me sembra venga dall’interno…

Panico per me!!!!

Rimasi comunque freddo o cercavo di esserlo…si sedette sul bidet, cercammo di capire e in effetti era dall’interno…

-Vabbè rimani un po così con l’acqua fresca puntata sopra e vediamo un po che succede

Rimase così qualche minuto, un paio credo…non fiatavamo…iniziammo a guardarci un po spaventati…non perché pensassimo chissà quale grave ferita fosse ma insomma, ci fossero voluti anche solo un paio di punti come avremmo dovuto fare?

Io ero fidanzato e lei veniva da quella famiglia…vabbè ma qualsiasi ragazza di qualsiasi famiglia avrebbe avuto problemi, che fai vai al pronto soccorso e dici che siccome mi ha impalato dalla figa me l’ha squarciata e dovete ricucirmela? Quindi non fate i forti e immaginate la scena…
E io? Come avrei potuto giustificare alla mia ragazza che avevo accompagnato in pronto soccorso una con la figa rotta? Che l’avevo incontrata per strada mentre andavo a comprare le sigarette? Ne tantomeno potevo accompagnarla e lasciarla li da sola, assolutamente no!!!! E se magari al pronto soccorso le avessero fatto domande? Magari trovava l’infermiera lesbica femminista che si fissava che era vittima di violenza invece di capire che era solo una maiala? Avevo il cervello a folle e con l’ acceleratore premuto, credetemi…

Provò a chiudere l’acqua e ad alzarsi un po', niente, continuava a colare…

-Fede che vogliamo fare? Vogliamo andare da qualche parte? Mi vesto?

- Si certo Frà…vestiamoci, io mi metto il lenzuolo a mo di pannolino e andiamo in ospedale e al pronto soccorso spiego che ho la figa rotta perché quel coglione del ragazzo che mi scopo, che è un coglione, ha deciso di usarmi a mo di marionetta e ora sanuino

Lo disse tra il serio e l’ironico…e subito dopo sorrise…io scoppiai quasi a ridere…quella cazzo di ragazza era adorabile, era perfetta in ogni sua forma…così perfetta che a volte credevo fosse finta, altre volte credevo interpretasse un personaggio…

- Domani andò a lavorare con la figa dolorante Barbiè per colpa tua

- Dai così mi fai sentire in colpa

Era di nuovo seduta sul bidet faccia al muro, mi avvicinati da dietro mi chinai e poggiai la mia guancia sulla sua, era bella anche insanguinata…rimanemmo cosi a parlare per un po…il sangue in effetti sembrava avesse smesso di uscire, si alzò e toccandosi era molto meno, però ancora un po colava, arrotolò un po di scottez lo infilò a mo di assorbente interno e andammo di nuovo in camera, ci buttammo a guardare la tv sdraiati uno accant oall’altro, lei con le mani sulla pancia conserte e le gambe un po aperte, era quasi buffa…

-Barbiè capace che finisci ad un giorno in pretura lo sai?

- hahahahahahahah ma quanto sei scema?

- Gia mi vedo il titolo in titolo della puntata “Gioco erotico o omicidio perfetto?”

-Ma la vuoi smettere???

- Ah…come lo spiegherai ai miei genitori che mi hai ucciso cosi? hahahahahaha

-sei un imbecille comunque, sono le 3.30…Tuo padre fino alla fine ti caccerà di casa…

- Non è un fesso, sa cosa sto facendo…certo non sa con chi e in che situazione ma ha capito che sto vedendo qualcuno

-Si? Ti ha chiesto qualcosa?

-MA ti pare!? Noooo però mi conosce e io conosco lui, quindi so che ha capito…

-Ti conosce? Credi sappia quanto è porca la figlia?

Mi diede uno schiaffo sulla coscia

-Sei un coglione!!!! Mi piaci anche per questo…

-Anche tu mi piaci…

-Finiscila Barbièèèè che sei fidanzato!

-Eh si certo, fai bene a raccomandarmi di fare il bravo perché sono fidanzato dopo serate come questa!

- Io non sono fidanzata…

- A proposito…possibile che tra tutti i tuoi spasimanti non ne hai trovato uno decente?

- Naaaaaaaa non mi piace nessuno, qualcuno mi ha chiesto di uscire, con uno sono andata a prendere un caffè ma non mi interessava…
Ebbi una leggera stretta allo stomaco…sapevo che mi piaceva, tanto…ma non credevo ne sarei potuto essere geloso, quella frase, la scena di lei che poteva essere con un altro mi aveva veramente infastidito…

- E chi sarebbe sto tizio?

- Nessuno, non è di qua, è uno di (un'altra città)

-Mhhhhhhh sai che sono geloso?

- Davvero? Anche io sono gelosa ogni volta che so che sei con la tua ragazza…ogni volta che vengo qua e mi sento un intrusa, ogni volta che vedo questo letto e penso che qui cin scopi anche con lei, ogni volta che vado in bagno e trovo il suo spazzolino!

Cazzo, aveva ragione, come poteva sentirsi lei? Che diritto avevo io di essere geloso? Quello nella situazione di comodo ero io…

- Vedrai che troverai un bravo ragazzo…

- Io però non voglio un altro ragazzo…

- Non lo vuoi un bravo ragazzo?

- Ho detto che non voglio un altro ragazzo, non che non voglio un bravo ragazzo Francè

- Oh signorì non mi dire che ti stai innamorando…

Rimase in silenzio…

- Fra tu a me piaci…

- Federì non erano questi gli accordi

- Non ti sto chiedendo niente ma non puoi impedirmi che tu mi piaccia

Il problema di fondo è che forse mi ci stavo innamorando anche io…ma non volevo lasciare la mia ragazza…in realtà Federica in quel periodo mi stava piacendo anche più della mia ragazza ma ne avevo paura…si era trasformata troppo e non sapevo cosa sarebbe potuta diventare…mi chiedevo se una volta sazia di me e ancora vogliosa di esperienze avrebbe avuto voglia di altro e io sarei rimasto senza capre e senza cavoli, mi facevo troppe domande…

- Vogliamo provare a tirare fuori quel coso? Vediamo se sanguini ancora o ha finito?

In effetti per fortuna aveva finito di sanguinare, rimettemmo comunque altro scottex e ormai erano quasi le 4 e andò via.

La mattina dopo le mandai un messaggio

-Buongiorno…Bhè come stai?

- Sei un coglione, sono gia in Tribunale, mi fa male la figa e ho un sonno incredibile…

-Eh immagino…ma esce ancora sangue?

- Ma vaaaaaaa che sangue, smise di sanguinare gia ieri sera, quando andai a casa non era più nemmeno sporco l’altro scottex, aveva appena un puntino…ho provato a toccarmi stamattina e forse doveva essere un taglietto all’interno

- Menomale, quindi non finirò in un giorno in pretura?

- Per il momento no…vedremo la prossima volta

- Perché ci sarà una prossima volta?

- E perché non ci sarà?

- MA sei incredibile…hai la capacità di farmi venire il cazzo duro con uno schiocco di dita…

Ci sentimmo ancora un po quel giorno, la questione era che ero confuso…a lei piacevo, lei a me piaceva, io iniziavo ad essere veramente combattuto, non volevo dirglielo ma stavo seriamente iniziare a fare le mie valutazione a capire se non era il caso di lasciare la mia ragazza…anche perché se lei mi piaceva cosi…forse non ero nemmeno veramente innamorato della mia ragazza….
Io non so come andrà a finire questa storia, ma la complicità che si instaura in certi momenti è qualcosa di sublime.
Anche se leggendo tra le righe, tu sarai anche il capitano esperto ma l'entusiasmo della scoperta è tutto suo.
Aggiungo che avere a che fare con una donna che ha il "killer instict" è tanta roba.
p.s. ho avuto un grande amico nelle mie pratiche di penetrazione spinta l'olio Jhonson...che ricordi mi hai fatto risvegliare
 
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