Esperienza reale Da ragazzina innocente a donna

Portentoso9711

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Buongiorno, questa è la storia reale di come ho conosciuto la mia attuale ragazza e di come il rapporto con lei è cambiato negli anni. Vi anticipo che si parte dal 2016 fino ad oggi, quindi sarà un racconto inizialmente lento (fase della conoscenza) fino alle parti più attive ed eccitanti.

Mi chiamo Claudio, e sono di Roma. Avevo appena finito il liceo ed ero in vacanza con i miei genitori in un villaggio turistico. L’atmosfera dei villaggi, non mi è mai stata simpatica, con gli animatori che ti inseguono per convincerti a fare le attività più disparate ed una sera, in preda alla noia, decido di scaricare per la millesima volta telegram. Era l’anno di strangerbot, del “m o f” e dello scambio di foto. Dopo un paio di cazzi non richiesti ma ricevuti ugualmente, all’ennesimo “m o f” finalmente risponde una ragazza di nome Roberta di 15 anni. Ancora non lo sapevo ma avevo incontrato la mia futura ragazza. Scambiati i nick, la tipa non si fa problemi a mandarmi subito audio, dimostrandomi immediatamente di essere lei.

I giorni passano e devo dire che era piacevole parlare con lei, soprattutto per le molte cose in comune, e, quando non parlavamo, quasi mi “mancava” e probabilmente valeva anche per lei. Infatti, in pochi giorni ci ritroviamo in quel momento del rapporto nel quale ci scambiamo buongiorno e buonanotte, restavamo tutta la notte svegli a parlare di noi e della nostra vita. Unica pecca? Lei è di Aosta, quindi 0 chance di poterci incontrare per il momento.

Terminato il viaggio con i miei e tornato a casa, rivedo i miei amici più stretti del liceo e futuri colleghi di ingegneria. Racconto subito di questa ragazza ed ovviamente racconto di Roberta. Mi attiro le ire di tutti, perché per loro mi ero già innamorato di una ragazzina dai genitori all’antica mentre dovevo pensare alla phica universitaria, alla serate e a fare il panico tutti insieme. Dico subito di non essere innamorato perché non voglio una relazione a distanza e che è solo una buona compagnia, infatti ci sentiamo ogni giorno ma non mi faccio alcun problema ad uscire con colleghe o con straniere in erasmus. Insomma, avevo una bella amicizia sincera e allo stesso tempo me la spassavo.

Una domenica mattina accade ciò che cambierà il nostro rapporto. Mi sveglio completamente distrutto dall’alcool alle 14 e mi ritrovo una decina di messaggi da parte di Roberta. Il sabato era il suo compleanno e lei non mi aveva detto niente per vedere se lo ricordavo. Io con in testa lo studio e le phiche, non lo avevo proprio ricordato. Mi scuso ma il nostro rapporto diventa più freddo perché lei ci era rimasta male. Che devo dirvi ragazzi, mi mancava ad agosto se non parlavamo per un’ora, potete immaginarvi come stavo ora che non mi rispondeva spesso e, se lo faceva, solo con i classici “si. Ok. Va bene.”. Ed è lì che realizzo “cazzo, aveva ragione Davide a dirmi che mi ero innamorato”. Decido di chiarire, le scrivo un messaggio chilometrico dove il succo del discorso è “mi manchi, facciamo tornare il rapporto come prima”.
Attendo…
Attendo…
Visualizza…
Attendo…
Attendo…
Sta scrivendo…
“Mi manchi anche tu”
Inutile dirvi la svolta che ha questa giornata. Le nostre conversazioni diventano sempre più frequenti e più intime e personali, ma ancor amai sfociate nell’ambito sessuale. Nonostante la nostra “libertà” io sono geloso di lei e lei è gelosa di me. Una situazione ed un rapporto di merda a quell’età.

Un molto dimenticabile venerdì nel quale vado a scopare con una collega (che voleva fare solo missionario non era per nulla partecipe) prendo la decisione di sfogarmi con lei. Dobbiamo essere liberi no? Ok la gelosia ma non può privarmi di scopare e quindi volevo vedere la sua reazione. Essendo la prima volta che parlo di sesso con lei, decido di essere abbastanza vago con i termini e le situazioni. Il colmo? Lei non capisce. Mi ritrovo quindi a parlare con una ragazza di 16 anni, che non sa niente (o quasi) di sesso, di sesso mentre lei pensa che ero andato a casa di quella a studiare… mi sento male. Da questo momento in poi, si ha forse uno degli step più importanti del nostro rapporto. Roberta, nonostante sia una bellissima ragazza, non ha MAI avuto un ragazzo. Scopro che non ha mai baciato, non ha mai avuto un appuntamento e l’unica vita sociale che ha deriva delle uscite il sabato pomeriggio con le sue amiche. Una vita completamente diversa dalla mia. Comincio a pensare che, escluse le passioni in comune, abbiamo vite completamente diverse. Lei però, dal canto suo, mi sfrutta per imparare più cose possibili sul sesso (infatti oggi mi dice che sono stato il suo prof) ed ogni sera si apriva un argomento. Partendo dalle cose più semplici come “come si bacia con la lingua” si arriva a cose più importanti. Mi chiede se è doloroso perdere la verginità, quali sono le mie posizioni preferite e perché, come si fanno i pompini ma anche di anatomia. Le spiegai infatti come masturbare una ragazza e mi eccitava l’idea che lei potesse metterle in pratica, perché mi aveva confessato di non essersi mai toccata.

Una sera presi dai soliti discorsi mi comincio ad eccitare più del solito. Mi ritrovo involontariamente a toccarmi mentre spiego a lei cosa deve fare per soddisfare un ragazzo. L’idea che lei possa mettere in pratica queste cose con me mi faceva impazzire. Parliamoci chiaro, la stavo educando in base ad i miei gusti ed è per questo che oggi scopiamo da Dio. Ormai con una buona dose di confidenza, le dico la verità.
“robi questa sera ti saluto presto, basta parlare di ste cose xD”
“e perché? Lo facciamo ogni sera”
“perché parlarne mi ha “svegliato” ed ora voglio andare a farlo calmare ahahahah”
Sarò stato troppo diretto? Mi viene l’ansia di aver sbagliato… ma lei è troppo curiosa
“vuoi dire che ti vai a toccare?”
“esatto… purtroppo non resisto più”
Attendo una sua risposta ma quella che arriva è completamente senza senso e inaspettata
“penso che anche io dovrei, mi sono “svegliata””
“ah”
“che c’è ahahahahah. Non posso svegliarmi?”
“certo che puoi ma non me lo aspettavo… prima di andare ti interrogo visto che sono il tuo prof”
“dimmi”
“come hai capito di esserti svegliata”
“ora vuoi sapere troppo prof ahahahah”
“dai ormai, ti vergogni di me?”
“mh… mentre parlavamo ho sentito una sensazione di calore lì ed ho messo una mano dentro l’intimo. Ho sentito le labbra bagnate”
Leggo e bestemmio. Rileggo e ribestemmio.
Ci salutiamo e mi faccio forse la sega più forte della mia vita immaginando lei che nel mentre si toccava, e lo faceva come le avevo insegnato. Torno a letto ed era già lì.
“com’è andata?”
“mah… inizialmente strano ma poi bello. Da rifare ahahahahah”
Guardo l’orologio e sono le 4. L’indomani ho lezione e quindi sono costretto a darle la buonanotte anche se vorrei approfondire le sue sensazioni e le emozioni che ha provato. Ci diamo la buonanotte e questo darà inizio a tutto.
 
Interessante il racconto anche perchè mi sono trovato un paio di volte in occasioni simili, ma purtroppo chiuse dopo qualche mese con molto rammarico soprattutto da parte mia, per impossibilità di potersi incontrare e continuare di persona.
Io profondo sud ho sempre beccato ragazze/donne dell'estremo nord, na botta di culo mai ahahahahahahaha
Spero di leggere presto il seguito!
 
Da quel giorno, mi svegliavo la mattina col pensiero a ciò che sarebbe successo la sera. Si partiva da domande soft, a domande sempre più intime per poi salutarci.
Una sera, particolarmente eccitato a rispondere alle sue innumerevoli domande sui pompini e su come mi piace riceverli, ci stavamo per salutare quando le chiedo "ma perché non farlo insieme?"
Il cuore mi va a mille immaginando un suo si. Purtroppo, con mia grande delusione, mi arriva un no. Si imbarazzava troppo e non le sembrava opportuno.
Mi mangio le mani perché penso ai risvolti negativi che potrebbe avere, ma per fortuna non ne avrà.
In tutto questo prendiamo l'abitudine di mandarci foto sempre più spesso, nel camerino in cerca di consigli per qualche maglietta o jeans ma anche a letto tutti sfatti in pigiama. Piano piano, anche se attraverso uno schermo, mi faccio un'idea più definita di lei, così come lei la fa di me.
Un pomeriggio, dopo aver fatto piscina, decido di mandarle una foto per farle vedere il mio fisico, una cosa che non avevo stranamente ancora fatto. Approfitto di un momento solo nello spogliatoio, apro l'accappatoio e scatto. "Addominali perfetti, spalle larghe, sono sicuro che apprezza". Mi sfugge un dettaglio, piccolo ma importante. Ero talmente focalizzato sul fisico che volevo mostrare da non vedere che si vedeva la base e qualche centimetro del pene, giusto 2cm al massimo. Lei, prontamente, tutta imbarazzata me lo fa notare. Ragazzi, scoppio nel panico. Non volevo che pensasse che l'avessi fatto a posta. Per fortuna, questo gesto non porta alla rottura del rapporto, anzi. Lei è troppo curiosa, e quelli erano i primi centimetri di un cazzo che aveva mai visto.
La stessa sera a letto, mi riempie di domande sull'erezione, lo scroto... insomma, tutto l'apparato nostro. Mi ritrovo quindi a dirle "senti, ma se ci mettiamo su skype e guardiamo un porno insieme? tu non lo hai mai visto, ma posso assicurarti che da un punto di vista visivo può rispondere a tutte le domande che hai ed in più c'è il tuo prof con te no?"
Incredibile ma vero, mi dice di si. Ci organizziamo, ci mettiamo su skype e, con la condivisione dello schermo, metto pornhub. Superato un primo momento di imbarazzo, opto per chiederle "cosa ti ispira di più? o cosa vorresti sapere?"
lei mi dice che è incuriosita dal sesso orale, sia farlo che riceverlo, via quindi di compilation di pompini e di leccate di phica. Noto che durante i pompini mi fa diverse domande, ma durante la leccata sta in silenzio, quasi ipnotizzata. Finiamo i video e le chiedo "che ne pensi di queste prima lezione?"
mi dice che le fa senso l'idea di leccare un pene, ma al contrario averla leccata la ispira, e parecchio. le dico che lo avevo capito dai suoi silenzi e dai suoi sguardi, lei si imbarazza e mi chiede della foto di oggi "non ti ha imbarazzato?"
"come ti avevo detto nemmeno lo avevo notato, ormai non posso farci niente ahahahah... perché ci pensi ancora?"
"non ci penso, ma non avevo mai immaginato di vedere un mezzo pene di un'amico in chat onestamente"
oso "lo avresti voluto vedere dal vivo?"
"sei un idiota"
ho esagerato. le chiedo scusa ma non risponde... che palle sono proprio un coglione.
mentre mi fustigo, finalmente mi risponde ma non su whatsapp, era telegram. foto con distruzione.
dentro di me penso "sarà il solito selfie col dito medio accanto la faccia che abbiamo l'abitudine di mandarci"
invece no. ragazzi era il suo culo. era messa a pancia sotto ed in quella foto vedevo la schiena purtroppo coperta dalla maglietta, ed il culo chiuso in una brasiliana grigia calvin klain. la ragazza sarà anche innocente, ma sa bene come farsi le foto. teneva infatti il culo nella posizione perfetta per enfatizzarne la forna e resto senza parole. passano 10 secondi, e la foto si cancella.
le chiedo quindi subito "come mai questa foto?"
"che c'è non ti è piaciuta?"
"certo, ma prima mi prendi per idiota e poi mi mandi il culo?"
"tu mi hai fatto vedere mezzo pene per errore, ed io ti faccio vedere mezzo culo per "errore""
"ma scusa e se il pene lo vedevi intero?"
"ne ho visto solo mezzo"
mi saluta e mi dice di avere sonno... l'indomani mi sveglio e non so se ho sognato o meno, so solo che attendo la sera.


Ragazzi il racconto continuerà la prossima settimana perché domani parto, la vado a trovare.
 
Dopo aver passato l'intera giornata a pensare a quel culo, finalmente torna la sera.
"Niente domande?"
"Non ho molte curiosità oggi... Ormai mi hai spiegato quasi tutto quello che volevo sapere"
"E che ti va di fare?"
"Mh... Ti va un porno insieme?"
"Farlo?"
"Coglione"
"Ahahahhaha va bene accendo skype e ti chiamo"
Beh ragazzi, è stato un porno memorabile.
Mentre vedevamo un bel video con Bruce Venture e Holly Michaels (che vi consiglio se non lo conoscete) vedo uno strano movimento
"Scusa Robi, ma ti palpi le tette mentre sei in video con me?"
Diventa bordeaux e smette di guardarmi per l'imbarazzo.
Le dico che non fa niente e che anche io lo stavo facendo e cerco si smorzare la situazione chiedendole "vuoi vedere come mi muovo io?"
E secondo voi cosa mi dice? Ovviamente di si. Allora mi metto il pc in mezzo alle gambe, con l'erezione che si vede ma non abbasso i pantaloni del pigiama, sarà lei a chiedermelo. Io come uno schiavetto obbedisco e li levo, ma prontamente risponde "non vedo quello che mi interessa"
"E cosa ti interessa"
"Il tuo cazzo"
Mi strappo praticamente le mutande, e vedo che lei si sta toccando.
"Robi, sono il tuo prof. Fammi vedere se ti tocchi bene"
Non me lo fa ripetere, si mette il pc in mezzo alle gambe e leva tutto. Era la prima volta che mostrava la phica e la mostrava a me, tutta bagnata e vergine con le labbra abbastanza pronunciate. La cosa che mi faceva impazzire è che lei si toccava come le avevo descritto, e se le dicevo una cosa lei correggeva e continuava come le dicevo. Tuttavia si è rifiutata di inserira le dita dentro per paura della verginità, si toccava solo sul clitoride. Saranno passati 5 minuti, e siamo venuti quasi insieme prima io e subito dopo lei.
Da febbraio a settembre queste sono state le mie notti, fino a quando non abbiamo deciso di incontrarci
 
Passa più di un anno, nel quale la nostra relazione d'amicizia era ormai diventata una relazione a distanza, e scopavamo a distanza. Ogni occasione era buona per mandarci foto, fare videochiamate hot o vedere porno insieme, immaginando di farne noi. Ormai è ottobre, decidiamo finalmente di incontrarci. Io uso un mio gruzzoletto messo da parte per prendere l'aereo ed un b&b. Fu un venerdì pomeriggio, lei aveva delle vans, jeans neri, maglietta nera e camicia rossa a quadri. Con un enorme momento di imbarazzo iniziale, mi porta in un bar dove si lascia offrire qualcosa da bere.
Si parla degli argomenti più vari ma, ovviamente, non si può non finire col parlare di sesso.
Ora che l'ho vista dal vivo, posso descriverla. Alta circa 1,65, mora e carnagione scura. Occhi verdi, il solito bel culo racchiuso nei jeans ed una terza perfetta.
Lei vede che la sto squadrando e, diventando rossa in volto, mi dice "vuoi vedere di più"
Mi porta così da yamamay, prende il primo intimo che trova e si infila nel camerino. Non passa nemmeno un minuto e mi chiama, apro la tenda ed era già nuda, una mano sul pube ed il braccio sulle tette.
"se vuoi vedere devi levarle tu le mani"
"ma come facciamo è rischioso... dai spostale"
"mi dispiace, non vedrai"
Mi giro e vedo se c'è qualcuno, fortunatamente una sola commessa che si faceva abbastanza i fatti suoi. Entro e lei leva le mani.
La bacio, il suo primo bacio è con me nuda dentro un camerino. Metto subito una mano sul seno e sento il suo respiro accelerare ed i suoi capezzoli diventare duri. Provo a mettere una mano nella sua phica, ma lei istintivamente chiude la gambe, deve abituarsi ad essere toccata pensai. Per fortuna non ci volle molto e, spingendo la mia testa sul suo seno per farsi leccare le tette, apre la gambe e finalmente posso toccarla come merita. Parte subito con mugolii che sono costretto, visto il luogo, a farle interrompere rimettendole la lingua in bocca. Dopo aver giocato un po' col suo clitoride, metto un dito dentro. Le tappo la mano con la bocca perché è la prima volta che qualcosa entra dentro di lei. Non ne metto più di uno, era molto stretta. Mentre continuiamo così, ripenso alle nostre sere ed a tutti i video di leccate che lei ammirava. Esco il dito e le dico di piegarsi, lei mi dice di non sentirsi pronta per scopare ed io la tranquillizzo. Lei mi asseconda e passo a leccarla. Un sapore inebriante, bagnata a livelli inverosimili e continuo fino a quando non viene. Frastornata mi chiede "e tu?"
"a me ci pensiamo dopo, rivestiti ed esci"
 
Usciamo dal negozio mano nella mano, lei sorridente ed io ancora di più.
Mi guarda e mi chiede, "dove hai trovato la stanza?"
Penso che sia tutta una scusa, non dico niente e le chiedo se vuole vederla. Ovviamente mi dice di si.
Arriviamo al b&b, iniziamo a baciarci e a spogliarci. Ci mettiamo nudi a letto, stretti sotto le coperte come una coppia che si conosce da anni, lei dice che era destino il nostro incontro in chat e che mi ama. Io, con le mani sul suo culo mentre la stringo a me e le bacio il collo, le dico che sono d'accordo e che la amo. Il nostro primo ti amo è così, nudi e aggrovigliati a letto.
Non succede niente, niente sesso, pompini o leccate. Stiamo solo insieme a letto a baciarci, a recuperare tutto il tempo passato in chat. Si fanno le 19:30, i suoi chiamano perché deve tornare a casa e siamo costretti a rivestirci. Prima di farlo però, mi guarda e mi dice "tu aspetti ancora"
Fa scivolare una mano lungo il mio addome e mi afferra. Parte con un movimento lento a segarmi, quasi ha paura a toccarmi.
"È strano toccarne uno"
"Perché?"
"Non me lo aspettavo così non so dirti"
Sta di fatto che è imbambolata a guardarlo, metto una mano sopra la sua e la guido per intensità e velocità. Capite che dopo un'ora di strusciamenti a letto l'eccitazione era a mille, sono durato veramente poco. Prendo un fazzoletto per pulirmi ma lei si mette in ginocchio
"Che vuoi fare?"
"Non ti faccio andare via senza un bacio"
Si avvicina e mi da un bacio sulla punta nella quale era presente ancora una goccia. Prende in fazzoletto e la leva dalle labbra, peccato, speravo la assaggiasse per la curiosità.
La accompagno dove aveva appuntamento con i suoi ed ho pure l'imbarazzante momento di presentazione, loro ovviamente sanno che siamo solo amici conosciuti online ed usciti per un gelato.
Io torno nella mia camera con un mc, mangio e mi addormento. L'indomani ho il treno per tornare a casa e già mi manca.
 
Usciamo dal negozio mano nella mano, lei sorridente ed io ancora di più.
Mi guarda e mi chiede, "dove hai trovato la stanza?"
Penso che sia tutta una scusa, non dico niente e le chiedo se vuole vederla. Ovviamente mi dice di si.
Arriviamo al b&b, iniziamo a baciarci e a spogliarci. Ci mettiamo nudi a letto, stretti sotto le coperte come una coppia che si conosce da anni, lei dice che era destino il nostro incontro in chat e che mi ama. Io, con le mani sul suo culo mentre la stringo a me e le bacio il collo, le dico che sono d'accordo e che la amo. Il nostro primo ti amo è così, nudi e aggrovigliati a letto.
Non succede niente, niente sesso, pompini o leccate. Stiamo solo insieme a letto a baciarci, a recuperare tutto il tempo passato in chat. Si fanno le 19:30, i suoi chiamano perché deve tornare a casa e siamo costretti a rivestirci. Prima di farlo però, mi guarda e mi dice "tu aspetti ancora"
Fa scivolare una mano lungo il mio addome e mi afferra. Parte con un movimento lento a segarmi, quasi ha paura a toccarmi.
"È strano toccarne uno"
"Perché?"
"Non me lo aspettavo così non so dirti"
Sta di fatto che è imbambolata a guardarlo, metto una mano sopra la sua e la guido per intensità e velocità. Capite che dopo un'ora di strusciamenti a letto l'eccitazione era a mille, sono durato veramente poco. Prendo un fazzoletto per pulirmi ma lei si mette in ginocchio
"Che vuoi fare?"
"Non ti faccio andare via senza un bacio"
Si avvicina e mi da un bacio sulla punta nella quale era presente ancora una goccia. Prende in fazzoletto e la leva dalle labbra, peccato, speravo la assaggiasse per la curiosità.
La accompagno dove aveva appuntamento con i suoi ed ho pure l'imbarazzante momento di presentazione, loro ovviamente sanno che siamo solo amici conosciuti online ed usciti per un gelato.
Io torno nella mia camera con un mc, mangio e mi addormento. L'indomani ho il treno per tornare a casa e già mi manca.
Cazzo l'hai assaggiata solo tu! Immagina quando le ricapiti a tiro come ti combina.😝😝😝
 
Tornato a casa si riprende la vita di sempre, con l'unica differenza che ora la relazione a distanza è ufficiale. Purtroppo non ci vediamoper un anno intero, anno nel quale ogni sera lo passiamo a immaginare le nostre scopate.
Passato questo anno, vado da lei per i suoi 18 anni. Vado alla festa insieme ai suoi compagni e familiari, vengo presentato a tutti e passo una bella serata. Ad un certo punto esco fuori per una sigaretta e lei mi raggiunge. Noto che è alticcia, mi fa l'occhiolino e mi chiede "domani da te?"
Non la prendo sul serio e mi metto a ridere, lei di tutta risposta mi prende la mano, esce una tetta dal reggiseno e la poggia lì "ridi ancora?"
L'indomani è già da me alle 10 di mattina.
La aspetto direttamente in boxer, lei antra, e mentre si avvia verso il letto si spoglia e vedo il suo bellisimo culo che scompare nel corridoio. Si distende tutta nuda a letto, mi metto sopra di lei e cominciamo a baciarci, accarezzare, abbracciarci e toccarci ovunque. Le chiedo se è pronta, e mi dice di si. Decido di prendere la sua verginità a missionario, semplice. Le allargo le gambe e le metto intorno ai miei fianchi, posiziono il mio cazzo su di lei ormai completamente bagnata dalle leccate precedenti, la bacio e dolcemente entro. Lei urla, si divincola ma dopo un paio di colpi comincia a godere e a chiedermi di aumentare il ritmo. Con le mani mi spinge la testa per farsi leccare il seno e nel mentre si prende il mio indice in bocca e comincia a succhiarlo. Il modo in cui lo fa ed il modo in cui muove la lingua come se fosse un cazzo mi fa impazzire, lei lo capisce e mi dice la cosa più bella in quel momento "prendo la pillola". È la prima volta in tutte le mie esperienze che vengo tranquillamente dentro una ragazza.
Dopo essere venuto, lei mi guarda e mi dice "che sapore ho?"
Si abbassa e lo prende in bocca, fa un pompino magistrale e divento subito duro, "ora ti scopo io". Si siede sopra di me ma dandomi le spalle e comincia a muoversi, vedo quel culo e subito comincio a schiaffeggiarla e vedo che a lei piace. Dopo un paio di minuti, mi dice che vuole provare a pecora. Non me lo lascio ripetere due volte, lei si piega ma io la spingo ancora di più, e la scopo fino a venire insieme. Le sue cosce sono così coperte da un mix di sangue, sborra e bagnato della sua figa.
Ci facciamo una doccia insieme e ci salutiamo, devo già tornare a casa
 
Purtroppo il destino non ci voleva uniti. Inizia il covid, e passa, credeteci o no, un'altro anno intero. In questo anno chiusi in casa, ogni sera lo passiamo ad esplorare la pornografia. Noto, con mio stupore, che lei si esalta particolarmente quando ci sono video di threesome, soprattutto gli mmf. Una sera allora, durante una delle nostre sessioni di sex chat, le dico "non scopare me"
"Ma che dici?"
"Questa sera prendi un altro cazzo, non il mio"
"Mh... Mi fai diventare troppo troia così"
"Lo sei, la mia... Anzi questa sera, la nostra"
Inizia da quella sera in poi il nostro giochetto, che prevede masturbarci insieme mentre immaginiamo che lei venga scopata da me e da un altro ragazzo.
Parlandone al di fuori di queste sere però, per lei erano solamente fantasie.
Il mio problema è che le pensavo anche durante il giorno, a lei in ginocchio con due cazzi, uno per mano. Il massimo lo raggiungiamo una sera in particolare.
Mentre immaginiamo, le mi dice "adoro i piselli"
Questa affermazione mi uccide, le dico quindi "perché fermarci a 2?"
E lei prontamente mi risponde "e perché fermarsi a 3?"
Insieme a questa frase mi manda la gif di una ragazza con un cazzo per mano, uno in bocca, uno in culo ed uno nella phica.
"Ne vuoi 5?"
"Si."
Passiamo quindi ad immaginare di scoparla in 5.
Ma è la stessa ragazza che ho consociuto e che non sapeva nemmeno come si bacia? Sembra proprio di si.
Da quel momento in poi, fino all'estate doce ci siamo potuti rivedere, ho passato tutto il tempo a cercare di convincerla, e tutte le nostre scopate a spingerla a far uscire quel lato da troia che purtroppo esce solo in chat. Questo però fino all'estate...
Una sera infatti ci vedevamo un video di Emily Willis, la sua attrice preferita alla quale dice di ispirarsi. Durante un MMF dice "quanto è bello ed eccitante"
"Vuoi farlo?"
"Ti direi di si ma non lo farei mai"
Però vedendo quella scena, inizio a pensare ad un piano, l'idea di far uscire il suo lato da troia e scoparla con una ragazzo mi eccita da impazzire. "Ad agosto è lei a venire da me, vedrò di organizzare"
 
Purtroppo il destino non ci voleva uniti. Inizia il covid, e passa, credeteci o no, un'altro anno intero. In questo anno chiusi in casa, ogni sera lo passiamo ad esplorare la pornografia. Noto, con mio stupore, che lei si esalta particolarmente quando ci sono video di threesome, soprattutto gli mmf. Una sera allora, durante una delle nostre sessioni di sex chat, le dico "non scopare me"
"Ma che dici?"
"Questa sera prendi un altro cazzo, non il mio"
"Mh... Mi fai diventare troppo troia così"
"Lo sei, la mia... Anzi questa sera, la nostra"
Inizia da quella sera in poi il nostro giochetto, che prevede masturbarci insieme mentre immaginiamo che lei venga scopata da me e da un altro ragazzo.
Parlandone al di fuori di queste sere però, per lei erano solamente fantasie.
Il mio problema è che le pensavo anche durante il giorno, a lei in ginocchio con due cazzi, uno per mano. Il massimo lo raggiungiamo una sera in particolare.
Mentre immaginiamo, le mi dice "adoro i piselli"
Questa affermazione mi uccide, le dico quindi "perché fermarci a 2?"
E lei prontamente mi risponde "e perché fermarsi a 3?"
Insieme a questa frase mi manda la gif di una ragazza con un cazzo per mano, uno in bocca, uno in culo ed uno nella phica.
"Ne vuoi 5?"
"Si."
Passiamo quindi ad immaginare di scoparla in 5.
Ma è la stessa ragazza che ho consociuto e che non sapeva nemmeno come si bacia? Sembra proprio di si.
Da quel momento in poi, fino all'estate doce ci siamo potuti rivedere, ho passato tutto il tempo a cercare di convincerla, e tutte le nostre scopate a spingerla a far uscire quel lato da troia che purtroppo esce solo in chat. Questo però fino all'estate...
Una sera infatti ci vedevamo un video di Emily Willis, la sua attrice preferita alla quale dice di ispirarsi. Durante un MMF dice "quanto è bello ed eccitante"
"Vuoi farlo?"
"Ti direi di si ma non lo farei mai"
Però vedendo quella scena, inizio a pensare ad un piano, l'idea di far uscire il suo lato da troia e scoparla con una ragazzo mi eccita da impazzire. "Ad agosto è lei a venire da me, vedrò di organizzare"

fai un fischio...
 
Arriva finalmente agosto ed il piano è chiaro sia nella mia mente, sia nella mente di Alessio, un mio amico dalle medie ormai.
La vado a prendere in aeroporto e la porto a casa, la presento ai miei, si fa la doccia e si cambia. Pranziamo e usciamo.
Per fortuna ho due case, e sapete già chi ci aspettava nell'altra casa.
Noi entriamo e Alessio e nascosto nella vecchia cameretta, mentre noi decidiamo ovviamente di andare nella stanza dove c'era il letto dei miei.
Le propongo un gioco, voglio bendarla. Lei non mi dice di no, anzi le nuove esperienze la eccitano.
Quindi la spoglio, la bendo e la faccio distendere.
Comincio a leccarla e mi godo i suoi mugolii di piacere, la sua phica bagnata e mi implora di metterle due dita dentro. La accontento e inizio a scoparla mentre le lecco il clitoride. Lei impazzisce ed io non resisto più. Giro la testa ed Alessio è li che si sega. Mi abbasso i pantaloni
"Ti prego mettilo dentro"
Mi mette le gambe intorno ai fianchi e mi da il ritmo per scoparla, adoro come ansima.
Ma ora basta, mi fermo ed esco. Esco e le dico "mettiti a pecora" e faccio un cenno ad Alessio.
Lui si mette al mio posto, e comincia a strofinarlo.
Lei, ignara, dice "per favore non farmi attendere, mettimelo dentro"
Alessio ed io ci guardiamo, da una spinta ed è tutto dentro, lei gode da impazzire ed io mi sego, con ancora il cazzo bagnato, mentre lui la scopa.
Ad un certo punto faccio cenno ad Alessio di rallentare, e le dico "amo lo sai che non ti sto scopando io?"
"Scemo smettila e riprendi"
"No sono serio, non è il mio cazzo quello che hai dentro"
"E di chi è?"
"Levati le benda"
Si leva la benda e mi vede in piedi accanto al letto, si gira e vede una persona mai vista prima.
Inizia a sbraitare
"Per chi mi hai preso per una troia?"
Mentre urla, noto che non ha smesso di restare a pecora e col cazzo di Alessio
Salgo sul letto, mi metto in ginocchio davanti a lei e le dico "amo, so che è un tuo desiderio ma non avevi il coraggio, ora devi solo goderti il momento"
Le metto il cazzo davanti la bocca, lei mi guarda esterrefatta, poi guarda il cazzo, chiude gli occhi e se lo mette in bocca.
Ragazzi, non immaginate che sensazione stupende vedere la propria ragazza leccarmi il cazzo mentre il mio amico la scopava. Quel pomeriggio abbiamo fatto solo quella posizione, fino a quando alessio è venuto nella sua schiena ed io nella sua bocca.
È stato stupendo, e poteva solo migliorare.
 
Sicuro che era un suo sogno? O meglio, magari voleva realizzarlo in un modo diverso?
Di questa esperienza ne abbiamo ovviamente parlato subito dopo.
Era sempre stato un suo sogno stare in quella posizione (ed ecco anche perché abbiamo fatto solo quella) ma non aveva il coraggio. Se lo avesse avuto, lo avrebbe realizzato in modo diverso ma visto che non lo aveva era questo l'unico modo
 
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