Durigon (Lega) vuole Mussolini e si dimette! E poi?

Bobseg

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Claudio Durigon, esponente della Lega a Latina, si è dimesso dal ruolo di sottosegretario all'Economia dopo aver proposto di intitolare a Mussolini (sebbene Arnaldo ma è il cognome che lui voleva evocare per strategie politiche) il Parco Falcone e Borsellino della sua città.

Le dimissioni sopraggiungono dopo settimane di pressione da parte del centrosinistra, mentre le destre (Italia Viva inclusa) lo proteggevano, nonché lo stesso premier Draghi, che venne già interpellato sul personaggio mesi fa quando Durigon venne beccato a confidare che ci sarebbe un finanziere colluso con la Lega scelto dallo stesso partito a indagare sui 49 milioni e ciò gli darebbe sicurezza. Durigon è anche invischiato in affari politico-mafiosi, i suoi rapporti con clan di Latina sono accertati e presenti già da tempo.

Tutto è bene ciò che finisce bene, viene da pensare, giusto? Una persona orribile da ogni punto di vista viene allontanato dalle istituzioni che dimostra di non rispettare. Per me non è così. È solo una vittoria a metà. Sono settimane che questo personaggio è stato intimato a dimettersi e sono mesi che ricopriva quell'incarico di prestigio. Quanto male fa pensare che una persona del genere possa essere stato in grado di gestire le nostre vite per tutto questo tempo?

Ecco, allora i nostri pensieri devono essere lungimiranti. Sono stanco di vivere in una Repubblica delle Dimissioni, in cui nelle stanze del potere vengono le peggiori personalità e ci restano finché qualcuno non si mobilità. Non dovrebbe affatto continuare così. Non può andarci sempre bene, talvolta qualcuno potrebbe decidere di non dimettersi e fregarsene bellamente. Queste persone orrende non dovrebbero mai raggiungere posti di potere.

Le nostre destre dimostrano ogni giorno di essere particolarmente predisposte ad imbarcare gente poco affidabile (pensiamo all'ex agente segreto e creatore di dossier falsi Farina nominato da Brunetta e per fortuna nostra dimessosi immediatamente). Basta così. Questa gente ha tradito il popolo più e più volte e se terremo la guardia abbassata, continuerà a fare del paese il suo parco giochi. Serve un moto collettivo per impedire alla politica peggiore di approfittarsi della nostra buona fede.

La politica è una cosa seria, forse l'arte più bella e nobile di tutte. Facciamola esercitare a chi ne è degno.
 

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