Esperienza reale Edoardo, tempi delle medie

go.reebr.com/smartpop/ea3073cf49966c595b834b62398ee762f8dcd1b73e13426c3c6c1b18ecd90d03?userId=2e2b18c26b4f1b49e006863d1c7afab0605c89a5050590947e11bf2d48a0cac7

Antonio1010010100101

Banned
"Level 3"
Messaggi
93
Punteggio reazione
280
Punti
53
Age
35
Edoardo (nome immaginario) era il mio miglior amico delle medie. Spesso capitava che andavo a studiare da lui. Quando ero a casa sua c'era sempre sua madre: riccia, culona, soprattutto tettona, gambe da paura e piedi pazzeschi. Spesso indossava collant e faceva certi shor-play con le ciabatte incredibili. Edoardo le assomigliava per le doti fisiche: fisico tonico, pelle un po' scuretta, culo pronunciato e gambe, ma soprattutto piedi, che facevano invidia a molte ragazze. Io non ho mai fatto pensieri su di lui fin quando un giorno, giocando alla switch, si sdraio davanti al divano, su cui ero seduto, e mi mostro il suo bel culo ma soprattutto i suoi bei piedi femminili (puzzolenti). Era in pantaloncini e davanti a quel ben di dio approfittai che non guardava per strusciarmi il cazzo sul joystick della switch. Ad un certo punto si gira e gli occhi cadono su cosa stavo facendo, mi guarda negli occhi, accenna un sorriso malizioso e continua a giocare come se nulla fosse successo. La settimana dopo mi chiese di andare da lui a cena perché aveva casa libera. Io accettai subito. Appena entrato lo trovai in infradito, pantaloncini inguinali ed una maglia bianca. Ebbi subito un'erezione. La serata continuó nonostante mi mostrova il culo mentre cucinava. A tavola non riuscivo a guardare sopra il tavolo, poiché sotto stava facendo dei shoe-play della madonna (probabilmente che ha imparato dalla mamma) . Ad un certo punto se ne accorse e mi disse cosa stessi guardano. Io risposi nulla e lui fece finta di niente. Poi andammo sul divano a vedere un film e finalmente avevo in bella vista quei piedi che certe ragazze invidierebbero: unghie curate, dita lunghe allo stesso modo, tonalità mulatta (lui sembrava mulatto/latino) e suole da sborra immediata. Continuavo a vederli e lui di nuovo se ne accorse e non disse nulla. Ad un certo punto si avverò il sogno:
" Mi fanno male i piedi da stamattina, ci vorrebbe pure un massaggio"
E io "Se vuoi te lo faccio, sennò a che servono gli amici?"
E lui sorridendo procedette a farmi scivolare i piedi ad altezza pacco (lo fece apposta) ed io iniziai a toccarli e massaggiarli. L'odore di piedi era gradevole ed erano morbidissimi, immaginavo già la sega. Ad un certo punto inizia a strusciarli contro il pene (non ci credevo ancora). Poi mi sorride e, sempre e solo con i piedi, mi tira giù i pantaloni facendo uscire il mio cazzo e inziandolo a segare con i piedi femminili che si ritrovava (spesso al mare rimanevo incantato a vedere le sue suole sensuali e non resistevo a sborrarle. Molte volte sono andato in bagno a casa sua per pagarmi sulle sue gambe e piedi e a volte ho sborrato anche sui suoi calzini usati dopo calcetto) . In seguito

Se volete parte 2 commentate e ditemi se vi segate su questa storia realmente accaduta.
 
Edoardo (nome immaginario) era il mio miglior amico delle medie. Spesso capitava che andavo a studiare da lui. Quando ero a casa sua c'era sempre sua madre: riccia, culona, soprattutto tettona, gambe da paura e piedi pazzeschi. Spesso indossava collant e faceva certi shor-play con le ciabatte incredibili. Edoardo le assomigliava per le doti fisiche: fisico tonico, pelle un po' scuretta, culo pronunciato e gambe, ma soprattutto piedi, che facevano invidia a molte ragazze. Io non ho mai fatto pensieri su di lui fin quando un giorno, giocando alla switch, si sdraio davanti al divano, su cui ero seduto, e mi mostro il suo bel culo ma soprattutto i suoi bei piedi femminili (puzzolenti). Era in pantaloncini e davanti a quel ben di dio approfittai che non guardava per strusciarmi il cazzo sul joystick della switch. Ad un certo punto si gira e gli occhi cadono su cosa stavo facendo, mi guarda negli occhi, accenna un sorriso malizioso e continua a giocare come se nulla fosse successo. La settimana dopo mi chiese di andare da lui a cena perché aveva casa libera. Io accettai subito. Appena entrato lo trovai in infradito, pantaloncini inguinali ed una maglia bianca. Ebbi subito un'erezione. La serata continuó nonostante mi mostrova il culo mentre cucinava. A tavola non riuscivo a guardare sopra il tavolo, poiché sotto stava facendo dei shoe-play della madonna (probabilmente che ha imparato dalla mamma) . Ad un certo punto se ne accorse e mi disse cosa stessi guardano. Io risposi nulla e lui fece finta di niente. Poi andammo sul divano a vedere un film e finalmente avevo in bella vista quei piedi che certe ragazze invidierebbero: unghie curate, dita lunghe allo stesso modo, tonalità mulatta (lui sembrava mulatto/latino) e suole da sborra immediata. Continuavo a vederli e lui di nuovo se ne accorse e non disse nulla. Ad un certo punto si avverò il sogno:
" Mi fanno male i piedi da stamattina, ci vorrebbe pure un massaggio"
E io "Se vuoi te lo faccio, sennò a che servono gli amici?"
E lui sorridendo procedette a farmi scivolare i piedi ad altezza pacco (lo fece apposta) ed io iniziai a toccarli e massaggiarli. L'odore di piedi era gradevole ed erano morbidissimi, immaginavo già la sega. Ad un certo punto inizia a strusciarli contro il pene (non ci credevo ancora). Poi mi sorride e, sempre e solo con i piedi, mi tira giù i pantaloni facendo uscire il mio cazzo e inziandolo a segare con i piedi femminili che si ritrovava (spesso al mare rimanevo incantato a vedere le sue suole sensuali e non resistevo a sborrarle. Molte volte sono andato in bagno a casa sua per pagarmi sulle sue gambe e piedi e a volte ho sborrato anche sui suoi calzini usati dopo calcetto) . In seguito

Se volete parte 2 commentate e ditemi se vi segate su questa storia realmente accaduta.
Continua. È realmente tutto accaduto o stai aggiungendo fantasia??
 
Edoardo (nome immaginario) era il mio miglior amico delle medie. Spesso capitava che andavo a studiare da lui. Quando ero a casa sua c'era sempre sua madre: riccia, culona, soprattutto tettona, gambe da paura e piedi pazzeschi. Spesso indossava collant e faceva certi shor-play con le ciabatte incredibili. Edoardo le assomigliava per le doti fisiche: fisico tonico, pelle un po' scuretta, culo pronunciato e gambe, ma soprattutto piedi, che facevano invidia a molte ragazze. Io non ho mai fatto pensieri su di lui fin quando un giorno, giocando alla switch, si sdraio davanti al divano, su cui ero seduto, e mi mostro il suo bel culo ma soprattutto i suoi bei piedi femminili (puzzolenti). Era in pantaloncini e davanti a quel ben di dio approfittai che non guardava per strusciarmi il cazzo sul joystick della switch. Ad un certo punto si gira e gli occhi cadono su cosa stavo facendo, mi guarda negli occhi, accenna un sorriso malizioso e continua a giocare come se nulla fosse successo. La settimana dopo mi chiese di andare da lui a cena perché aveva casa libera. Io accettai subito. Appena entrato lo trovai in infradito, pantaloncini inguinali ed una maglia bianca. Ebbi subito un'erezione. La serata continuó nonostante mi mostrova il culo mentre cucinava. A tavola non riuscivo a guardare sopra il tavolo, poiché sotto stava facendo dei shoe-play della madonna (probabilmente che ha imparato dalla mamma) . Ad un certo punto se ne accorse e mi disse cosa stessi guardano. Io risposi nulla e lui fece finta di niente. Poi andammo sul divano a vedere un film e finalmente avevo in bella vista quei piedi che certe ragazze invidierebbero: unghie curate, dita lunghe allo stesso modo, tonalità mulatta (lui sembrava mulatto/latino) e suole da sborra immediata. Continuavo a vederli e lui di nuovo se ne accorse e non disse nulla. Ad un certo punto si avverò il sogno:
" Mi fanno male i piedi da stamattina, ci vorrebbe pure un massaggio"
E io "Se vuoi te lo faccio, sennò a che servono gli amici?"
E lui sorridendo procedette a farmi scivolare i piedi ad altezza pacco (lo fece apposta) ed io iniziai a toccarli e massaggiarli. L'odore di piedi era gradevole ed erano morbidissimi, immaginavo già la sega. Ad un certo punto inizia a strusciarli contro il pene (non ci credevo ancora). Poi mi sorride e, sempre e solo con i piedi, mi tira giù i pantaloni facendo uscire il mio cazzo e inziandolo a segare con i piedi femminili che si ritrovava (spesso al mare rimanevo incantato a vedere le sue suole sensuali e non resistevo a sborrarle. Molte volte sono andato in bagno a casa sua per pagarmi sulle sue gambe e piedi e a volte ho sborrato anche sui suoi calzini usati dopo calcetto) . In seguito

Se volete parte 2 commentate e ditemi se vi segate su questa storia realmente accaduta.
Mi son fatto un segone della madonna … 🤣
 
Ad un certo punto si avverò il sogno:
" Mi fanno male i piedi da stamattina, ci vorrebbe pure un massaggio"
E io "Se vuoi te lo faccio, sennò a che servono gli amici?"
Certo, questo scambio di battute in questa situazione è una circostanza tipica tra 2 studenti delle medie o delle superiori.
La sindrome del piede stanco è tipica tra i 10 e i vent’anni.
 
Certo, questo scambio di battute in questa situazione è una circostanza tipica tra 2 studenti delle medie o delle superiori.
La sindrome del piede stanco è tipica tra i 10 e i vent’anni.
Spero che il tuo intento non sia sarcastico né ironico. Tuttavia, nel caso lo fosse, ci tengo a dirti che é al 100% una esperienza reale. Inoltre non penso che sia una trama così elaborata.
 
Back
Top Bottom