Racconto di fantasia Elena e i suoi figli

GokuProfumoso

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Elena e i suoi figli

Capitolo 1

I protagonisti di questo racconto di fantasia sono una mamma e i suoi due figli, sono italiani ma vivono da anni nel sud della Francia e precisamente a Nizza.
La mamma si chiama Elena ha 50 anni, alta 1.65, è una bella donna molto elegante, occhi azzurri capelli castani chiari spesso raccolti, fisicamente è magra, una terza di seno naturale, e un bel sedere con belle gambe.
Lei è un insegnante di ballo, per anni ha insegnato ma adesso gestisce una sua scuola di ballo.
E’ sposata con Ludovico, 54 anni, agente pubblicitario.
Hanno due figli, il più grande Federico 24 anni, studia informatica, single, è alto 1.85, capelli castani chiari e occhi azzurri, fisico da sportivo, caratterialmente è un ragazzo deciso, molto espansivo e scherzoso.
Il secondo Luca, 23 anni studia economia, single, alto 1.80, capelli castani scuri e occhi castani scuri, caratterialmente come il fratello è espansivo e scherzoso, ma a differenza sua è svogliato.
Entrambi giocano a calcio in una squadra a livello territoriale.

E’ pomeriggio, Ludovico era a lavoro, in casa c’erano Elena e i figli.

Elena: “Fede da alcuni giorni ho problemi con il PC”
Federico: “Che problemi?”
Elena: “E’ lento, si surriscalda, poi lo sai io non ci capisco niente”
Federico: “Quando torno dall’allenamento gli do un’occhiata”
Elena: “Va bene”
Federico: “Luca andiamo che siamo in ritardo e chi lo sente il mister”
Luca: “E che palle, arrivo prendo il borsone e andiamo”

I due andarono all’allenamento, mentre la donna poco dopo si diresse alla scuola di ballo.
Al ritorno i ragazzi e il padre riscaldarono la cena che la madre gli aveva preparato prima di uscire.
Dopo cena Federico prese il PC della madre e se ne andò nella sua stanza, pulì le prese d’aria e la ventola, aggiornò l’hardware e fece un po’ di pulizia generale, compresa la cronologia di chrome, rimase sconvolto perché trovò tantissime ricerche su diversi siti porno, i nomi delle ricerche e dei video erano eloquenti, aprì l’ultimo dal titolo “Mature e Young”.
Prese la memoria esterna dal suo cassetto e fece un back up della cronologia, poi apportò gli ultimi aggiornamenti al PC e lo riportò in cucina.

Continua . . .
 
La curiosità era tanta e Federico passò tutta la notte a visionare le ricerche che la madre aveva effettuato su google, erano numerose, tantissimi video e quasi sempre lo stesso genere.
Aprì un video, una donna matura praticava un pompino ad un ragazzo, ne aprì un altro dove c’era una donna matura che scopava con un giovane ragazzo.
La visione di quelle immagini gli aveva provocato un’erezione, così si abbassò i boxer e iniziò a masturbarsi, la mano scorreva su e giù su un’asta dura di 25 cm e con una cappella bella grossa.
L’ultimo video che guardò quella notte gli fece gelare il sangue, il titolo era “mom and son”, la visione di quelle immagini video lo portarono a eiaculare, numerosi fiotti di sperma che gli andarono sul petto e sul PC.
Era ormai tardissimo si mise nel letto ma non riuscì a prendere sonno perché pensava a ciò che aveva scoperto e visto, in particolar modo l’ultimo video e al suo titolo e soprattutto pensava alla madre che visionava quel tipo di video e sul perché li guardasse.
Erano ormai le 7:00 del mattino quando Federico decise di alzarsi dal letto e andò in cucina.
In cucina Elena era intenta a preparare la colazione, mentre Luca era a tavola e smanettava con lo smartphone, salutò la madre e il fratello e si sedette a tavola.

Elena: “Fede tutto bene, hai una faccia stamattina?”
Federico: “Ho dormito pochissimo”
Elena: “Come mai?”
Federico: “Ho dato un’occhiata al PC e poi ho visto un film”
Elena: “Un film, cosa hai visto?
Luca: ”Mà avrà visto sicuro un porno?”
Elena: “Un porno? ”
Federico prese la palla in balzo.
Federico: “Eh si mamma era un porno, con protagonisti una donna matura e un ragazzo”
Luca: “Fede parlaci della trama”
Elena: “Siete due pervertiti, la smettete”
Federico: (Noi siamo i pervertiti)
Federico: “Màà stiamo scherzando, tranquilla”
Elena: “Avete sempre la testa a scherzare voi due”
Federico: (Sapessi cosa ho adesso per la testa)

(Continua)
 
Capitolo 3

Passavano i giorni ognuno impegnato nei propri impegni giornalieri, un pomeriggio Elena mandò un messaggio whatsapp a Federico.



Elena: “Fede il PC dà di nuovo problemi”

Federico: “Stasera gli do uno sguardo”

Elena: “Ok, poi in qualche modo mi sdebiterò”

Federico: “Tranquilla, magari mi insegni qualche passo di ballo”

Elena: “Ok, affare fatto”



La sera Federico dopo cena prese il PC della madre e si diresse nella stanza.

Il ragazzo si accorse subito che il problema era dovuto a un virus, risolto il problema la curiosità era tanta e aprì la cronologia, trovò tante ricerche su siti porno, ma anche su siti di intimo e di sex toys, trovò un video che lo colpì particolarmente dal titolo “Horny Mom” su cui si masturbò.

Il mattino seguente la madre con i figli era in cucina intenti a far colazione.



Federico: “Mà ho controllato il PC adesso dovrebbe andare meglio”

Elena: “Grazie tesoro, questa volta qual’era il problema?”

Federico: “C’era un virus”

Elena: “Un virus?”

Luca: “Mà l’avrai preso su qualche sito porno”


Disse scherzando il ragazzo.

Federico che sapeva delle ricerche della mamma per poco non si affogava con il latte, alzò lo sguardo e vide la madre rossa in viso, pur non sapendo Luca l’aveva presa con le mani nella marmellata.



Federico: “Probabile, devi stare più attenta”



La donna si fece ancora più rossa in viso.



Elena: “La smettete pervertiti, posso mai guardare porno come fate voi?!?!”



Luca: “Bacchettona come sei, no”


I tre scoppiarono a ridere.



Federico: “Mà e pure se fosse che c’è di male a guardare un bel porno”



Elena guardò Federico negli occhi e per qualche secondo si sentì capita dal figlio.



Elena: “Fede quando vorrai ti aspetto alla scuola di ballo”


(Continua)
 
Capitolo 4

Una notte Federico si svegliò all’improvviso, aveva sete, si alzò e andò verso la cucina, scese le scale, arrivato nel salone vide che la porta scorrevole della cucina era socchiusa e dallo spiraglio notò la luce accesa.
Si avvicinò e trovò Elena seduta al tavolo con il PC, dalla scena che si presentò era chiaro cosa stesse guardando, aveva una vestaglietta nera aperta, una tetta coperta dal reggiseno in pizzo nero e l’altra fuori con la mano che palpava il seno, l’altra mano nelle parti basse, purtroppo non riusciva a vedere perché c’era una sedia davanti.
Federico era sconvolto e anche eccitato, si tastava il pene barzotto da sopra i boxer.
Il ragazzo più la guardava e più si eccitava, la donna aveva entrambe le tette scoperte e si stava penetrando la figa mentre ciucciava due dita della mano, così Federico si abbassò i boxer e iniziò a masturbarsi.
Dopo 10 minuti vide la madre andare indietro con il capo, aveva avuto un orgasmo, qualche minuto per riprendersi e si ricompose, spense il PC e si alzò.
Federico rimise il cazzo nei boxer, anche se essi facevano fatica a contenerlo e sgattaiolo nella sua stanza.
Arrivato nella sua stanza si stese sul letto e riprese il pene in mano e si segò violentemente pensando alla scena a cui aveva assistito, durò poco e sborrò copiosamente con la maggior parte degli schizzi che gli andarono sul petto, si ripulì alla meglio e di addormentò.
Il mattino Federico andò in cucina, tutta la famiglia già era a tavola per la colazione, quando la vide si ripresentò davanti la scena di poche ore prima in cui la madre si masturbava proprio lì seduta su quella sedia.

Elena: “Ragazzi, nel pomeriggio deve venire il corriere per consegnare un pacco”
Luca: “Mà io non ci sono devo seguire dei corsi all’università”
Elena: “Fede tu ci sei?”
Federico: “Si, verso che ora è prevista la consegna?”
Elena: “Verso le 16:00”
Federico: “Ok”

Nel pomeriggio alle 16:00 suonò il corriere, così poi Federico mandò un messaggio alla madre.

Federico: “Consegna effettuata”
Elena: “Ok, grazie”
Elena: “Fede non aprirlo”

(Continua)
 
Capitolo 5
Elena ritornò dalla scuola di ballo intorno alla mezzanotte, un bagno rilassante, e poi si recò nella stanza da letto, Ludovico dormiva, prese la vestaglietta nera dall’armadio e la indossò, si recò al piano di sotto, prese un calice di vino dalla cucina e si sedette sul divano in salone ed accese la tv.
Mentre sorseggiava il vino, vide il pacco arrivato nel pomeriggio, lo prese e lo portò in cucina, socchiuse la porta scorrevole, lo aprì e tirò fuori il contenuto.
Al suo interno c’erano gli acquisti effettuati qualche giorno prima su noto sito di vendite online, c’era un Babydoll nero in pizzo con chiusura sul cavallo, un set di tre perizomi a filo con il davanti in pizzo (rosso, nero, bianco), un dildo di 20 cm e un dildo doppio da 30 cm l’uno.
Lavò per bene con acqua calda e disinfettante i due dildi, poi si spogliò dei pochi indumenti che indossava, la vestaglietta nera, il reggiseno e una mutandina brasiliana entrambi di colore bianco.
Prese il babydoll e lo indossò, poi andò nel bagno per specchiarsi.
Intanto Federico come nella notte precedente si svegliò, sperava di poter rivedere la madre, scese le scale, inizialmente rimase deluso pensando che qualcuno avesse rimasto la luce della cucina accesa, poi vide il pacco aperto con i dildi e i perizomi sul tavolo, si eccitò pensando che quegli acquisti li aveva fatti la madre.
Sentì dei rumori provenire dal bagno, cosi si nascose dietro il divano che dava di spalle all’ingresso della cucina, sbirciò e vide la madre entrare in cucina con ancora indosso il babydoll, aveva il cazzo che gli esplodeva nei boxer, poi la donna chiuse la porta scorrevole rimanendo uno spiraglio aperto, così il ragazzo si avvicinò per spiarla.
Elena si spogliò e rimase nuda per qualche secondo dando le spalle alla porta , Federico alla visione del culetto della madre cacciò il cazzo fuori dai boxer e iniziò a masturbarsi.
La madre si girò verso la porta e inconsapevolmente mostrò il seno al figlio, Federico era arrivato al limite e decise di ritornare nella sua stanza e lì sborrò nei fazzolettini che a stento riuscirono a contenere la quantità di sperma.

(Continua)
 
Ti ringrazio 🙂, si è vero Elena deve appagare le sue voglie, Fede invece deve trattenersi altrimenti con la sua esplosività imbianca casa 😂
 
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