Esperienze a scuola

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Spyro87

Guest
3 media io e altri ci sparavamo le seghe sotto il banco con le mani nei pantaloni ... le ragazze spesso se ne accorgevano e fingevano di essere schifate ma continuavano a guardare i peni duri sotto la tuta .

Durante una gita a Venezia ricordo che nelle camere ce lo tiravamo proprio fuori davanti a loro e ci segavamo ... i loro sguardi e le loro risatine ancora me li ricordo
 

skaalsl

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Terza superiore in settimana bianca. Torniamo in hotel dopo un agiornata sulla neve per fare una doccia e scendere a cena. Io con i miei due compagni di stanza fcciamo velocissimi e andiamo a chiamare le ragazze di un'altra camera, ovviamente le più porche della classe. Anna viene alla porta e la apre solo un po' per dirci che si stavano ancora preparando. Noi inisistiamo per entrare e praticamente la spingiamo in camera. Lei era in jeans e reggiseno e si vedeva che aveva un po' di vergogna e un po' di eccitazione nello stare in reggiseno davanti a noi. Dentro la stanza ci giriamo e vediamo la porta del bagno aperta. Michela è completamente nuda, appena uscita dalla doccia e Beatrice è avvolta in un asciugamano. Ci urlano di non guardare e chiudono la porta. Poco dopo escono in asciugamano per prendere i vestiti. Sono un misto tra incazzate e divertite. La sera dopo cena ci "obbligano" a mostrargli il cazzo per essere pari.
 

Nonmichiamocosi

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Terza superiore in settimana bianca. Torniamo in hotel dopo un agiornata sulla neve per fare una doccia e scendere a cena. Io con i miei due compagni di stanza fcciamo velocissimi e andiamo a chiamare le ragazze di un'altra camera, ovviamente le più porche della classe. Anna viene alla porta e la apre solo un po' per dirci che si stavano ancora preparando. Noi inisistiamo per entrare e praticamente la spingiamo in camera. Lei era in jeans e reggiseno e si vedeva che aveva un po' di vergogna e un po' di eccitazione nello stare in reggiseno davanti a noi. Dentro la stanza ci giriamo e vediamo la porta del bagno aperta. Michela è completamente nuda, appena uscita dalla doccia e Beatrice è avvolta in un asciugamano. Ci urlano di non guardare e chiudono la porta. Poco dopo escono in asciugamano per prendere i vestiti. Sono un misto tra incazzate e divertite. La sera dopo cena ci "obbligano" a mostrargli il cazzo per essere pari.
Con la diplomazia si risolve tutto
 

skaalsl

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Terza superiore in settimana bianca. Torniamo in hotel dopo un agiornata sulla neve per fare una doccia e scendere a cena. Io con i miei due compagni di stanza fcciamo velocissimi e andiamo a chiamare le ragazze di un'altra camera, ovviamente le più porche della classe. Anna viene alla porta e la apre solo un po' per dirci che si stavano ancora preparando. Noi inisistiamo per entrare e praticamente la spingiamo in camera. Lei era in jeans e reggiseno e si vedeva che aveva un po' di vergogna e un po' di eccitazione nello stare in reggiseno davanti a noi. Dentro la stanza ci giriamo e vediamo la porta del bagno aperta. Michela è completamente nuda, appena uscita dalla doccia e Beatrice è avvolta in un asciugamano. Ci urlano di non guardare e chiudono la porta. Poco dopo escono in asciugamano per prendere i vestiti. Sono un misto tra incazzate e divertite. La sera dopo cena ci "obbligano" a mostrargli il cazzo per essere pari.
Il giorno sucessivo dopo lo sci, noi raagazzi ci fermiamo al bar dell'hotel per bere una birra di nascosto e poi andiamo in camera a docciarci.
Mentre uno di noi era in doccia sentiamo bussare alla porta. Vado ad aprire in mutande e trovo le ragazze già belle pronte. Le faccio entrare e si siedono sul tavolo della camera per aspettarci. Visto che ci avevano già visti nudi ci incitano a spogliarci di nuovo davanti a loro. Non abbiamo perso l'occasione e siamo stati mezzora con il cazzo mezzo duro di fronte a loro.
Dopo cena abbiamo chiesto a loro di ricambiare. Beatrice e Anno ci hanno solo fatto vedere l'intimo che indossavano mentre Michela ha abbassato velocemente le mutandine per mostrarci la figa.
Quando poi le ragazze sono andate via noi maschietti abbiamo passato la notte in bagno a farci seghe.
Purtroppo questa è stata l'ultima sera prima di tornare a casa.
 

sasiisia

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Io avevo una prof che secondo me a letto domava come una zoccolona, ogni volta che veniva in classe me lo faceva venire duro fin quando in giorno non c'è l'ho fatta più e mi sono andato a segare nel cesso della scuola
 

Lucarts96

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In quinta superiore un giorno durante le ore di ginnastica una compagna di classe si avvicina e mi dice di andare con lei nella palestra affianco che non c'era nessuno, ed io la seguo. Una volta entrati chiude la porta e mi tira giù i pantaloni della tuta e le mutande, prende il cazzo e inizia a segarmelo, mentre me lo sega io le tolgo la canottiera e il reggiseno e infine restiamo completamente nudi tanto quella palestra non la usava mai nessuno. Lei si inginocchia e inizia a succhiare il mio cazzo, dopo un po si alza, mi salta in braccio,l a porto contro le spalliere da palestra, la metto giù, lei si gira e la scopo a pecora mentre lei si tiene alla spalliera ed io le tocco le tettone. Infine io mi sdraio sul lettino, lei monta sopra e cavalca il cazzo da vera porcona, fino a quando non inizia a succhiarmelo di nuovo fino a farmi venire nella sua bocca e continua a leccarmelo fino a quando non me lo ha ripulito dalla sborra. Mentre ci rivestiamo le mi dice che è stata una bella scopata e durante tutto l'anno scopate, seghe e pompini in bagno a ricreazione se presa un sacco della mia sborra.
 

GimboCatazza

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Al biennio ricordo che spesso ci abbassavamo i pantaloni della tutti tra di noi per scherzo davanti alle ragazze. Spesso andavano giù anche le mutande rimanendo qualche secondo a cazzo al vento davanti loro
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Al biennio ricordo che spesso ci abbassavamo i pantaloni della tutti tra di noi per scherzo davanti alle ragazze. Spesso andavano giù anche le mutande rimanendo qualche secondo a cazzo al vento davanti loro
Della tuta
 

marcocuck1

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io scuola maschile per cui il massimo erano seghe tra compgani, di solito di banco, e poi erano altri tempi...farsi fare una sega da una ragazza era raro...
 

Frixy96

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Alle medie mai nulla di eccessivo, avevamo un paio di ragazze particolarmente belle e già sviluppate che al massimo si sedevano su noi maschi e si strusciavano per farcelo venire duro.
Alle superirori grande sfiga: classe con sole 6 ragazze e non molto attraenti, le due che spiccavano erano un po' chubby (una tettona e un'altra con un bel culo in carne) e tutte che sembravano sante. Arrivati al quarto iniziano a diventare due maiale perché si lasciarono coi fidanzati, la tettona però era sempre abbastanza pudica ma in gita si fece palpare il seno da uno di noi e cercò anche di scoparselo ma a lui non si alzava. L'altra invece era una gran porca, dopo un paio di anni in una rimpatriata scoprimmo che aveva succhiato il cazzo quasi a tutta la classe e con 3 di noi aveva anche scopato. Fui l'unico a chiavarsela a scuola, eravamo molto amici e lei mi provocava spesso. Avevamo l'ultimo piano della scuola inutilizzato e lo usavamo d'inverno per fumare, un giorno in uno dei nostri giri mi fa "Mica si vede troppo sotto il leggings che ho il perizoma" mettendo in mostra la sua parte migliore. Le risposi di no, e lei per convincermi che lo avesse se lo abbassò, mostrandomi le chiappe che istintivamente palpai. Lei non si scandalizzò e disse "Guarda che così mi ecciti" e mi diede un bacio che ricambiai mettendo le mani sul suo culo. La portai verso la scalinata, dove la feci mettere a pecora e iniziai a leccarle la figa dopo aver spostato il perizoma di lato. Ad un certo punto mi fermò e disse "non possiamo restare troppo qui, muoviti e mettilo dentro, fai presto". Glielo infilai e iniziai a sbatterla più forte che potevo, lei gemeva come una vacca in calore e vedere le sue chiappe rimbalzare era un grande piacere. L'avrò chiavata per 5 minuti, iniziai a preoccuparmi perché eravamo fuori da un po' e le dissi "Dai, finiamo un'altra volta" ma lei fu inflessibile, mi disse di continuare ancora un pochino perché stava venendo e aggiunse "non fermarti, vai al massimo e riempimi". Quelle parole mi fecero scattare una molla, iniziai a fotterla come un forsennato e ad ogni colpo lei ripeteva "Riempimi!"; lei venne e dopo una decina di secondi le sborrai in figa. Ci siamo ricomposti in fretta e siamo tornati in classe.
Da allora, purtroppo, c'è stata solo un'altra scopata perché ci fidanzammo entrambi
 
OP
Alessio Lucci

Alessio Lucci

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Ricordo che non valgono le gite scolastiche, limitiamoci a esperienze all'interno della scuola.
 

Frixy96

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Un'altra cosa che successe a scuola, di cui abbiamo avuto conferma indiretta, accadde nello stanzino dei bidelli. Si diceva che ci andassero delle studentesse ad intrattenersi con uno dei bidelli ma in realtà si scoprì che lui si chiavava una collega, ed erano entrambi sposati. Pensavamo fosse solo una diceria ma un bel giorno furono beccati da altri bidelli e a seguito del casino che si sollevò vennero allontanati entrambi dalla scuola.
 

sormarco

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taranto
Un'altra cosa che successe a scuola, di cui abbiamo avuto conferma indiretta, accadde nello stanzino dei bidelli. Si diceva che ci andassero delle studentesse ad intrattenersi con uno dei bidelli ma in realtà si scoprì che lui si chiavava una collega, ed erano entrambi sposati. Pensavamo fosse solo una diceria ma un bel giorno furono beccati da altri bidelli e a seguito del casino che si sollevò vennero allontanati entrambi dalla scuola.
Che brutta bestia l'invidia , i colleghi che avrebbero voluto scopare anch'essi e non hanno avuto il coraggio.
 

Ubauba1

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Voi la facevate autogestione? Ricordo quando andavamo noi a scuola almeno una volta l'anno si faceva autogestione/occupazione e i ragazzi rimanevano a dormire a scuola. Una volta sono rimasto anch'io giusto per fare l'esperienza con i miei amici e Mamma mia, di notte lì dentro succedeva il putiferio. Ovunque andavi c'era qualcuno che scopava: in palestra sui tappeti, nelle aule, per le scale. Na roba mai vista.
 

franz21

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Voi la facevate autogestione? Ricordo quando andavamo noi a scuola almeno una volta l'anno si faceva autogestione/occupazione e i ragazzi rimanevano a dormire a scuola. Una volta sono rimasto anch'io giusto per fare l'esperienza con i miei amici e Mamma mia, di notte lì dentro succedeva il putiferio. Ovunque andavi c'era qualcuno che scopava: in palestra sui tappeti, nelle aule, per le scale. Na roba mai vista.
Una volta ho visto una tipa ubriaca incastrata fra due tizi. Fra l'altro rimasta incinta non sapeva di chi mesi dopo
 

samuel_too2

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Purtroppo era troppo un bravo ragazzo a scuola, ma posso raccontarvi due storielle di una ragazza della mia età a cui ho assistito in due gite scolastiche. Partiamo da lei, bella ragazzina con due tette esagerate, faceva di tutto per provocare gli altri ragazzi: indossava sempre reggiseni più piccoli in modo che le tette stessero ancora più sù, oppure spesso si sedeva in braccio ad altri ragazzi proprio sul pisello, in modo da farglielo venire duro. Veniamo a noi: gita di terza superiore, lei seduta agli ultimi posti sul pullman (io due file più avanti) non capisco bene il discorso ma parlava di una scommessa con altri 3 ragazzi (tipo che non sarebbe riuscita a farli venire o qualcosa del genere) e comunque alla fine gli fa un pompino a tutti e 3, la vedo con la felpa sulla testa chinata sul cazzo, mentre si sente il suono inconfondibile di un pompino profondo fatto da dio. Ovviamente li fa venire quasi all'istante a tutti e 3 ingoiando tutto; ricordo ancora che chiese a tutti gli altri una bottiglia d'acqua per pulirsi la bocca. (Giorni dopo i prof lo vennero a sapere e la ragazza venne sospesa). Altra gita scolastica (4° o 5° superiore) entra in un bar a Roma e decide di fare un pompino al cameriere. Eravamo una decina di ragazzi senza i prof e lei senza vergognarsi di niente va vicino al cameriere e davanti a tutti gli dice: " vuoi venire in bagno con me?" Lui ovviamente accetta all'istante e li vediamo entrare mano nella.mano nel minuscolo bagno per uscire dopo una decina di minuti. Lui con una faccia incredula, lei con tutta la naturalezza del mondo con due gocce di sperma sul golfino nero. Vi allego foto per farvela ammirare.

Che fine ha fatto ora questa simpatica zoccoletta? Hai sue notizie?
 

samuel_too2

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Terza media. Io all'epoca ero piuttosto timido e impacciato. Durante un pranzo, in sala mensa, Valentina (una mia compagna carina) inizia a dire che siccome ho le mani piccole sicuramente avrò anche il cazzo piccolo. Ad un certo punto, stufo di sentirla, prendo la sua mano e la appoggio sui miei pantaloni. Quel giorno avevamo fatto educazione fisica ed ero in tuta. Il cazzo mi diventa durissimo all'istante, lei rimane di sasso ma non toglie la mano.. anzi lo tasta per bene. L'episodio finisce lì. Io e lei non ci diciamo nemmeno una parola.
Il giorno dopo, durante l'intervallo vengono da me Ylenia e Alessandra, le due più carine e porche della classe, che non mi avevano mai calcolato di striscio. Mi dicono che Valentina ha raccontato l'episodio del giorno prima dicendo che ce l'ho molto grosso e quindi ora mi chiedono di farglielo vedere.
Si scoprirà poi che per Valentina era la prima volta che ne toccava uno (quindi probabilmente non era vero che io ce l'avessi molto grosso)... ma comunque da quel giorno Yle e Ale hanno iniziato a segarmi, insieme, nei bagni. Sarà successo una decina di volte almeno.
 

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