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CAPITOLO 1
Che caos ! Per fortuna è una gita con pochi allievi , i più meritevoli , eppure sembra di aver portato dietro tutta la scuola !
“Basta ragazzi ! Ricomponetevi e prendete tutte le vostre cose , Siamo arrivati !”
Per fortuna con me è venuto Alessandro, il professore di informatica , sicuramente una spalla su cui contare . Oltre che esser un collega posso dire che è un buon amico e i ragazzi lo adorano !
Io in veste di prof di italiano invece , non sono amata quanto lui , ma questo è lo scotto che pago per aver deciso di insegnare in un istituto professionale , e devo dire che tutti i torti non li hanno! Sono decisamente più interessanti le
Lezioni di Ale che le mie su Dante.
“ Ragazzi ! Ascoltate la Prof , forza scendiamo ! Le Dolomiti ci aspettano “ dice Alessandro , mentre mi rivolge uno dei suoi soliti sorrisi un po’ maliziosi .
Arrivati all'albergo ognuno prende possesso della propria camera, gli alunni tutti su un piano e noi professori al piano superiore.
L'albergo è un rifugio in alta montagna in cima alle piste , immerso nella natura e circondato dalla neve.
Il viaggio lungo e la giornata sulla neve han stancato molto i ragazzi che decidono di raggiungere le loro stanze subito dopo cena …
per noi docenti invece è decisamente troppo presto per dormire , seppur la Stanchezza si fa sentire , ho ancora un conto in sospeso con Alessandro ! Deve insegnarmi qualche ricetta Pugliese e questa mi sembra l’occasione migliore !
Tra noi c'è sempre stato molto feeling e complicità , ci conosciamo da qualche anno , lavoriamo insieme , ma oltre che un rapporto professionale siamo diventati amici . “ che dici sei ancora in grado di cucinare ? O l’alta quota ti ha messo fuori gioco ? Io ho fame ! “. Mi lancia uno sguardo profondo , che mi attraversa , come se gli avessi fatto una proposta indecente ! Mi risponde “ non c ‘è nemmeno da chiederlo ! Io son sempre pronto!” Ecco tipico di Alessandro .. lui e i suoi doppi sensi .. mi fa ridere , ricambio lo sguardo malizioso per tenergli testa e decidiamo di andare al piano superiore nell’appartamento dei prof . Due stanze comunicanti con la cucina in comune .
La vista da qui è spettacolare , le Dolomiti innevate mi lasciano senza fiato ma al
Contempo mi mettono in uno stato di inquietudine , non sono abituata , io ho il mare nel DNA . Ma per fortuna non sono sola e devo dire che in sua compagnia mi sento Comunque al sicuro .
Arrivati dentro l’appartamento Alessandro accende subito il camino, per scaldare l'ambiente, la temperatura si è abbassata molto.
Senza temporeggiare mi accaparro l’angolo più vicino al fuoco per scaldarmi , fa decisamente freddo , l’idea della gita sulle Dolomiti non mi è mai piaciuta , li avrei portati al Mare … ma sia mio marito , che Ale , insistevano affinché vedessi i monti , quindi li ho accontentati ! Ed ora li sto stramaledicendo !
“ senti un po’ ! Il Prossimo anno scolastico deciderò io dove portarli che sia chiaro ! O Mare o niente ! “ alzo la voce per farmi sentire da lui che nel frattempo è andato in cucina a preparare qualcosa .. sono molto tentata ad andare a sbirciare e accaparrarmi qualche ricetta segreta , ma ho Troppo freddo per pensare figuriamoci per alzarmi e attraversare il corridoio!
“‘Ma che dici , va ! Tu non decidi proprio niente , al Mare ci vai da sola ! A meno che , non mi permetti di spalmarti la crema solare .. in tal caso potrei , forse , accettare ..”
“ sempre il solito ! Placati o tieniti i bollori per scaldarti che qui si crepa dal freddo”!.
Tra una risata e l’altra e punzecchiamenti vari ,
Lui apre una bottiglia di vino lo versa in due bicchieri e me lo porta. “ A lei Prof ..” e quella frase mi inizia a far sentire improvvisamente un brivido caldo , ma cerco di non darlo a vedere .. sarà il Camino acceso che inizia a fare il suo dovere .
Decido così di spostarmi da quell’angolo che sta diventando rovente e mi accomodo su un cuscino per terra , lui davanti al camino comincia a sorseggiare il suo vino e di tanto in tanto torna in cucina per controllare la cena che ha messo sui fornelli.
Il vino inizia a pulsarmi sulle tempie , io sono astemia , non lo reggo .. ma è un Amarone dannatamente buono !
Tento di alzarmi , sono curiosa di rubare un po’ di segreti del mestiere ma lui mi invita a rimettermi seduta per non prendere freddo e perché “ stai già barcollando ma dove vuoi andare !” .. eccolo nuovamente Alessandro e i suoi soliti punzecchiamenti !! .. “ tra un attimo torno da te , è quasi pronto “.
Torno nel salotto , guardo fuori , mi gira la testa , ma voglio lasciarmi andare , così armeggio a fatica con il telefono e metto un po’ di musica , “ I Feel it coming “dei The weekend mi rapisce come fossi un serpente di fronte al suo incantatore .
“Professoressa ed ecco a lei ! La cena servita!” Lo dice in tono canzonatorio , sempre sul filo della Provocazione .. ma ho talmente bisogno di mangiare qualcosa che contrasti l’alcol che ho in corpo che non rispondo .
Lui si mette seduto davanti a me ,brindiamo e cominciamo a parlare dell'anno scolastico, degli allievi , degli altri professori , eccheggiano grosse risate , è palpabile la nostra complicità. Ci fidiamo l’un dell’altra e sappiamo che ciò che si dice rimarrà fra noi .
Tra una risata e l'altra oramai il camino ha scaldato bene la stanza , la temperatura comincia ad essere alta , le bottiglie di vino sono diventate due ..
Non sopporto più il maglione, me Lo Sfilo senza pensarci troppo e resto in canotta e senza reggiseno .
Mi accorgo del suo sguardo sul mio seno , non è la prima Volta che succede e non ha mai nascosto il fatto che lo trova bellissimo . Mi lusinga , mi fa sentire apprezzata e corteggiata sarebbe da ipocrita negarlo.
Lui mi segue a ruota e resta in maglietta , mi vien da ridere per il Modo in cui se l’è tolta , più veloce della luce .
ci guardiamo e ridiamo come due ragazzini , il tasso alcolico sta diventando pericolosamente alto .
“ è tardissimo , i ragazzi dormiranno già ? Uno dei due dovrebbe andare a controllare “ gli domando “ ma io non penso di essere in grado !” Arrossisco mentre lo dico , come ho potuto arrivare a sto punto , la prof di italiano ubriaca ! Non è possibile , non è da me !
“Vado e torno , ma son contento che tu non sia in grado di alzarti , vorrà dire che dovrai dormire qui .. con me “…
Ecco lo sapevo , ora che anche lui è completamente disinibito inizierà a punzecchiarmi Come al suo solito .
Reggo bene le sue provocazioni , che trovo anche molto divertenti tra l’altro , ma da sobria!… e ora non lo sono per niente e inoltre siamo entrambi sposati ! Che intenzioni avrà ?!
Questa situazione mi agita terribilmente ma allo stesso tempo mi regala una eccitazione senza precedenti .
Percepire il suo desiderio di sfiorarmi è così lusinghiero e pericoloso allo stesso tempo .
Guardalo deglutire mente gioco con il mio labbro inferiore è disarmante .
Mi piace provocarlo , lo ammetto , perché sono consapevole delle reazioni che gli suscita . Ma a giocare con il fuoco ci si brucia e qui di fuoco ce n’è già abbastanza .
Mi dirigo in bagno per sciacquarmi il viso e mitigare gli effetti del vino , sorseggio un po’ d’acqua e quando torno in salotto lo trovo seduto sul divano davanti al Camino .
Non si volta , mi posiziono alle sue spalle e iniziò a massaggiargliele … non so nemmeno io perché lo sto facendo , sono consapevole di essere in zona Ad alta tensione ma mi va di farlo e credo di esser in grado di fermarmi al momento opportuno .
Lui continua a non voltarsi , sembra che abbia capito dal mio tocco , più dolce che sensuale , che sia un atto di affetto nei suoi confronti .. mi avvicino al suo collo “ Prof è tardi ! Domattina la sveglia suonerà alle 6.30” si gira e mi guarda intensamente , uno sguardo penetrante che mi fa sobbalzare , non lo avevo mai visto prima . Si volta , Mi afferra i fianchi con un movimento del braccio deciso e mi porta a sedere a cavalcioni sopra le sue gambe . Mi tiene stretta non ho la forza di divincolarmi , sento la sue erezione premere contro la mia coscia . È surreale , dannatamente eccitante ma anche tanto sbagliato !
Il suo solito sorriso malizioso ha lasciato spazio ad una espressione seria che lascia trasparire le sue intenzioni , non ha la minima voglia di tornare indietro .
Mi sento frastornata , avverto le pulsazioni alla testa e non solo alla testa … che cosa mi sta succedendo , non posso fare a meno di iniziare a muovere con il bacino , come se fossi la più abile delle danzatrici del ventre .
Sono stata al gioco , l’ho provocato , ho sorriso maliziosamente ed ora è come se mi sentissi in dovere di concedergli quel piacere fisico , lo stesso piacere che provo io con i miei giochetti “mentali”…
Mi muovo ritmicamente su e giu, lo sento sempre più gonfio e duro , avverto tutta la sua erezione dentro al jeans . Lo guardo negli occhi e mi mordo il labbro inferiore , mi avvicino e gli sfioro appena l’angolo della bocca . Sento quel sapore di Amarone prepotente ubriacarmi l’anima !
Continuo su e giù imperterrita , convinta nel voler vederlo finire e raggiungere l’apice del suo piacere . Gli prendo una mano e la appoggio sul mio seno ormai libero da quella spallina caduta forse già da qualche minuto ma che non mi sono proprio resa conto .
“ Prof … “ sospira lui .. il ritmo della mia danza aumenta , incessante ed energico .
Mi sento di condurre il gioco e amo questa sensazione .
Sono eccitata ma intendo tenermi questa eccitazione per far sì che aumenti il più possibile .. E poi lo sento , esplode di piacere , con una mano sul mio seno e l’altra sul mio bacino .
Mi avvicino gli do un bacio fugace sulla fronte e corro via .
Da sola Nella mia camera, sentendo lui fuori ancora scosso ed eccitato , finalmente mi libero di questo orgasmo intenso .
CAPITOLO 2
Apro gli Occhi e un profumo inebriante di pane e cannella mi avvolge … è così invitante e penetrante , mi rendo conto di aver la pelle d’oca ed avere ancora addosso la Canotta di ieri sera e la brasiliana … cazzo Marea ma hai dormito così ? Sulle Dolomiti ? Raffreddore assicurato ! Devo esser praticamente svenuta dopo tutto quel vino e l’eccitazione di ieri notte.
Se ci penso mi percorre una scossa ! Basta , non posso , mi devo ricomporre. Mi infilo Una vestaglia in pile , un po’ stretta sul seno , ma me ne frego . Ho fame e muoio dalla voglia di vedere la sua espressione stamattina . Apro la porta della mia camera e mi dirigo verso la cucina .
Lo vedo armeggiare ai fornelli , ha già apparecchiato per due , questa cosa mi fa sorridere , un gesto veramente galante .
“Buongiorno Prof” gli dico cercando di mantenere un certo aplomb, ma il mio sguardo è decisamente provocante anche senza volerlo. “ Buongiorno a te “ mi risponde “ fai colazione , siediti e spiegami perché ieri sei fuggita così !” , o cavolo ! Non mi aspettavo una domanda così diretta , mi ha preso alla sprovvista e non sono pronta . Vacillo e mi volto a guardare fuori dalla finestra , quelle vette innevate accarezzate dall’alba sono incantevoli , prendo tempo e respiro …
Non faccio in tempo ad aprir bocca per tentare di dare un risposta convincente che lui mi blocca “ dai scema mangia ! Avremo modo di parlarne … stasera… con calma , ho prenotato la spa dell’hotel alle 21:30 , per quando i ragazzi andranno a letto. Ora muoviamoci che dobbiamo portarli sulle piste tra 40 minuti !”
“No aspetta cosa ? La spa ? tu mi vuoi morta , subito ..!” Queste parole mi escono dalla Bocca senza pensare e la sua risata fragorosa rumoreggia dentro la stanza . Sorrido ma sto pensando che Se già ho fatico ieri sera con la scappatoia a portata di mano , cosa mi inventerò questa sera ? . Ingoio voracemente la colazione , Dio quanto è bravo in cucina !? E per un attimo mi torna alla mente la sua erezione di ieri sera … no dai datti un contegno Marea ! Scatto , ringrazio per la colazione e corro in bagno , devi farmi una doccia fredda all’istante , prevedo una giornata molto faticosa …..
Sono le 20 , mi sento esausta , ho passato la giornata a barcamenarmi tra il mantener l’equilibrio sugli sci e raccogliere le sue provocazioni , ricambiare sguardi maliziosi e rispondere alle sue battute . Ha cercato di mettermi in imbarazzo e devo dire che qualche volta ci è riuscito. Questo gioco mentale mi sfianca , sarebbe molto più semplice lasciarsi andare e consumare quella miccia che inevitabilmente si è accesa ieri …
I ragazzi stanno finendo di cenare e alle 21 andranno tutti alla fiaccolata organizzata dagli animatori dell’hotel ! Un’ idea molto carina e sarebbe stata una scappatoia perfetta per me , ma Alessandro se l’era studiata bene , il caso vuole che sia un evento organizzato solo per i ragazzi e i docenti sono banditi !
Salutiamo gli allievi alle 21 , io fornisco le ultime raccomandazioni e li lasciamo nella hall dell’hotel . Saliamo e ognuno entra nella propria camera , non ci sono stati scambi di parole questa sera tra noi , ma solo Sguardi e mezzi sorrisi , oserei dire che la sua sicurezza sta vacillando , che si sia pentito ? Che abbia qualche senso di colpa ? .. prendo il telefono e apro whatsapp intenzionata a declinare L ‘invito ma leggo in alto sulla schermata -sta scrivendo….-
Aspetto… “ Hei Prof ! Ho Dimenticato di dirti che la nostra prenotazione per la spa privata durerà 1 ora e mezza , non serve il costume ( se non l’hai portato non ha importanza ), saremo soli , vedi te come organizzarti .. ci vediamo tra poco al 5 e ultimo piano dell’hotel. Ciao”.
Cosa??? Privata ? Niente costume ? … no aspetta ! Vorrei scrivergli ma sei fuori ? Col
Cavolo che vengo ! Ma mi guardo alle specchio e noto che mentre leggevo gli angoli delle mie labbra hanno formato una curva all’insù irresistibile , sto sorridendo e ammiccando ! Ohhh dai Marea ! Ma possibile che tu sia sempre alla ricerca di queste situazioni al limite ? . Maledetta carnalità !
Mi spoglio e indosso un intimo in microfibra nero , l’unico che possa dare la Parvenza di esser un costume , accappatoio , ciabatte e via , faccio le scale per allungare il più possibile i tempi , ma non è servito a molto,in meno di 5 minuti sono davanti alla porta della spa .
Entro , noto subito il calore e il vapore di quel luogo , luci soffuse , profumo di incenso e una musica rilassante in filodiffusione . Sono nuovamente in zona di alto pericolo e inizio a sentire un fremito al basso ventre .
Mi volto e lui è già dentro la vasca idromassaggio , sta versando dello spumante nei calici e li posiziona a bordo vasca . “ eccoti ! Entra ! L’acqua è calda , sembra di star ai Caraibi , per la tua gioia !”
“ ah bhe ! Se la metti così allora entro subito “..
Mi sfilo l’accapatoio restando in intimo , lo vedo corrucciare la fronte e deglutire , avverto Già la sua eccitazione , ma non intendo ancora Concedergli niente , voglio stuzzicarlo e vendicarmi un po’ di tutte quelle battute a doppio senso che mi ha fatto durante la giornata e per giunta davanti ai ragazzi mettendomi in tremendo imbarazzo!
Ancheggio lentamente e scendo i gradini , entrando in vasca , l’acqua è calda , ma niente a confronto del calore del mio corpo in questo momento, la sento rinfrescante , non c’è niente da fare è il mio elemento . Ho una espressione di godimento negli occhi, riesco a percepirlo Anche da sola , gli do le spalle , giro solo la testa verso destra guardandolo di sbieco e mostrando il collo , bagnato , la mia parte più sensibile in assoluto .. “ avevi ragione , è calda … altroché neve , lasciami pure qui , sono in estasi… “ e gli porgo uno dei miei sorrisi più maliziosi . Galleggio a pelo d’acqua , la vasca è abbastanza grande per consentirmelo , lo sto volutamente evitando .. mi accarezzo il seno con le mani , mi tiro su per poi nascondermi sotto l’acqua , apro gli occhi e nonostante veda ben poco in immersione non posso far a meno di notare che lui non ha il costume ! Riemergo velocemente sempre dandogli le spalle e con una espressione in viso a dir poco sbigottita ! Le mie labbra hanno disegnato una O perfetta dallo stupore . “ Ale ma sei … “ non faccio in tempo a finire la frase che mi si avvicina , lo sento dietro di me , che mi sfiora e mi fa sentire chiaramente la sua erezione . Ci risiamo è un disastro preannunciato … “ perché ieri sei scappata ? Pensavo , da come “danzavi” che ti stavi divertendo molto” , non mi giro , non riesco a reggere lo sguardo “ Lo sai perché , non sarebbe giusto … ciò non significa che non avrei voluto , ma ho trovato una valida alternativa dopo..” sento che queste mie parole lo fanno eccitare ancora di più , è chiaro e si spinge ancora di più verso di me, lo sento appoggiato al mio sedere e una sua mano si posa sul mio monte di venere …
Trattengo il fiato , è tutto così surreale ed eccitante , non vedo vie di fuga , a sto giro sono fregata …
Deciso che è il momento di voltarmi e dargli parte di quello che vuole , ma
Non così velocemente ..
Apro le gambe e le stringo intorno ai suoi fianchi “ portami a bordo vasca , ho bisogno di bere qualcosa “, così avvinghiata mi appoggia delicatamente sul bordo e sorseggiamo lo spumante , guardandoci negli occhi . Gioco un po’ con la fragola di accompagnamento .. la
Mordo , la Succhio e sento un gemito , il suo .. mi sento esattamente come ieri notte , potente e spaventata ma è molto appagante . Questa volta però qualcosa mi dice che ha tutta l’intenzione di condurre lui il gioco .. posa il bicchiere , si avvicina alle mie gambe , le apro appena , quasi ad invitarlo … mi sfila gli slip ed inizia a baciarmi , lì sotto, movimenti circolari con la lingua , soffi e risucchi, qualche morso … sto impazzendo di piacere , vuole vedermi esplodere , proprio come ho fatto io con lui ieri notte . Ma
Non voglio , non posso , mi Mordo il Labbro inferiore , cerco di non gemere ma la mia bocca
si schiude e vocalizzo come fosse quasi un canto .
È così forte e irresistibile , la sua lingua disegna cerchi perfetti ad un ritmo costante , due dita mi riempiono e non posso far almeno di lasciarmi andare . Muovo il Bacino a ritmo serrato , veloce e potente … esplodo abbandonandomi completamente sul bordo della vasca .
Respiro affannosamente , fa dannatamente caldo , mi sento mancare ! Mi metto seduta e sorseggio , lui mi guarda compiaciuto .. penso di aver il viso in fiamme , letteralmente ! Entro velocemente in acqua , ora non la sento rinfrescante e mi provoca quasi un fastidio , mi libero anche dal reggiseno . Lo vedo sorpreso , pensava scappassi , ne sono sicura . Ma non è ancora il momento . Gli porto le braccia al collo e mi appendo a lui appoggiando il seno su sul petto , mi strofino a lui facendogli sentire il turgore dei miei capezzoli , duri ed eccitati tanto quanto la sua erezione . Gli do un bacio , carnale , lungo … lo sento gemere , lo sento uscir di testa . Ma è la sua giusta punizione , mi ha provocata facendomi superare quei paletti che per me sono sempre stati punto di riferimento importanti . Insisto , riempio le sue labbra con la mia lingua , muovendola sinuosamente , mordo , sorrido è un mix di sensazioni .
Quando lo sento all’apice , afferro la sua erezione con la Mano destra , il calore dell’acqua non è niente a confronto del calore che avverto sul palmo Della mia Mano … accompagno i suoi movimenti con gesti rapidi e decisi , accompagno il suo orgasmo fino all’ultima goccia .
Mi divincolo , lo lascio dentro alla vasca per me è ora il Momento di scappare …
CAPITOLO 3
Chiudo la porta della camera alle mie spalle , mi scoppia la testa ! Ho superato ogni limite consentito , la cosa peggiore che potessi fare è abbandonarmi ad un orgasmo di fronte a lui , di fronte ad un uomo che non sia mio marito. Mi guardo allo specchio e vedo una lacrima che cade tracciando una linea trasparente e sottile sulla mia guancia . Mi sento vulnerabile , mi sento completamente indifesa .
Quel potere che avvertivo provocando , giocando e stuzzicando mi ha portata a questo ed ora vacillo.
Alessandro ha preso il controllo , io gliel’ho lasciato fare e ho goduto fisicamente di questo ma quel che provo ora… non me lo so spiegare.
Un ultimo sguardo fugace allo specchio , cazzo Marea ! Perché fai così ? Ma la risposta la conosco già , i tuoi giochi mentali ti han ripagata con la stessa moneta .. mentale il gioco , mentale il coinvolgimento e questo è decisamente più pericoloso di quello fisico .
Ma ora basta ! Scaccio l’ultima lacrima e indosso il sorriso migliore che posso! Si va avanti , una doccia calda e ci dormirò su... domani avrò la lucidità necessaria per affrontare la questione .
La sveglia suona alle 6, non voglio alzarmi, non sono pronta a vedere Ale e tantomeno i ragazzi . Ho bisogno di solitudine , ma non posso concedermela .
Chiamo mio marito , decido di raccontargli tutto , tra noi non ci sono segreti , avverto in lui disappunto , i miei giochi di seduzione li conosce bene e li trova eccitanti ma saper che qualcosa mi turba non lo rende tranquillo .. avrei bisogno di lui in questo momento .
Attacco il telefono e scendo nella hall.
Ci aspettano ancora gli ultimi due giorni di gita e io sto facendo il conto alla rovescia .
“Marea”, dietro di me Alessandro visibilmente scosso , ha sicuramente avvertito il mio malessere , sono un libro aperto.
Mi si stringe il cuore, non voglio pensi sia causa sua . Perché non è così ! Lui non ha fatto altro che agire d’istinto , cosa che è mia prerogativa di solito.
Sfodero un mezzo sorriso, per cercare di tranquillizzarlo e mi metto subito al lavoro.
“Ragazzi oggi ciaspolata ! “ meno male , dovrò star concentrata per buona parte della giornata per evitare di cadere , almeno non sarò costretta a pensare .
Son già passate due ore , eppure il Mio tentativo di distrazione è fallito miseramente , continuo a rivivere quei momenti , a sentire la sua lingua premere sul clitoride , avverto ancora chiaramente il suo fiato sul collo , le sue mani sui miei fianchi . Ed è un attimo avvertire nuovamente quelle vibrazioni al basso ventre . Basta Marea! Hai già superato il limite una volta ora basta !
Finalmente è ora di rientrare , sono quasi le 18 e il freddo mi sta pungendo le Labbra . Arrivati in hotel , saliamo in camera , io ed Ale uno di fianco all’altra in silenzio. La tensione è alle stelle . Nessuno dei due ha il Coraggio di parlare e per noi due è veramente strano. Salgo l’ultimo Gradino e di fronte a me la figura di un uomo .. camicia bianca , jeans , un profumo che riconoscerei tra un milione ! Mio marito !! Gli salto al collo , mi aggrappo con tutta la forza che ho … “Hei piccola! Tutto bene ?!” Mi dice sfiorandomi le labbra .. poi si rivolge ad Alessandro “ ciao Ale ! Come va ?” … “ Ciao Master ! Bene grazie .. come mai qui?“
“ mi son preso due giorni di ferie, Ho percepito che Marea avesse bisogno di esser tranquillizzata .. ed anche tu forse !” Si rivolgono uno sguardo che non so come definire , ma conoscendo mio marito pare sia compiaciuto ! Ma come è possibile ??? Gli confesso che mi sento in colpa per essermi lasciata andare completamente con un altro uomo e lui ne è maliziosamente lieto ?
Urge spiegazione .. saluto al Volo Alessandro e noi entriamo Immediatamente in camera .
Ci buttiamo sul letto, facciamo l’amore, per il sesso ora non ho tempo ! Tra una carezza e un bacio abbiamo anche modo di parlare . Ora ho tutto più chiaro , avevo solo bisogno di lui , avevo bisogno del mio partner nella vita e nel gioco . Ora non vacillo più ed ho nuovamente voglia di tornare a giocare , questa volta accompagnata da Master.
Mi infilo un vestito bianco con lo scollo profondo sulla schiena che lascia intravedere il pizzo di una brasiliana molto sgambata . Un reggiseno Push up accarezza il mio seno generoso e lascia intravedere appena il gonfiore dei capezzoli già tremendamente duri.. Ho aspettato che tutti gli alunni siano rientrati nelle loro stanze, sono le 22 e mi dirigo da Alessandro. Busso alla porta , lui apre e sembra sorpreso che io sia lì davanti a lui .“Marea , che ci fai qui … “ , “posso entrare ?!, ti devo parlare “.
“Si ! Accomodati!” . Entro nella sua camera , portando con me una nuvola di Narciso inebriante . Mi sento in forma , finalmente ho recuperato la mia lucidità , mi sento nuovamente viva .
Mi avvicino a lui sfiorandogli l’avambraccio . “Io ti devo delle Scuse Ale, ti chiedo scusa perché oggi ti ho evitato tutto il giorno , ti chiedo scusa per aver perso il controllo ieri sera e per non aver avuto il coraggio di ammettere che il mio stato d’animo era dovuto dal fatto che mi hai completamente rapita ieri, fisicamente ma anche mentalmente , è stato bellissimo, intenso è destabilizzante .. “
Sul suo viso noto lo stupore di quelle parole , “io pensavo fossi pentita ..” mi risponde . “ no Alex è proprio per questo , proprio per il fatto di non esser pentita che mi sono sentita così male , perché ho realizzato che anche tornando indietro , rifarei esattamente la stessa cosa e mi abbandonerei completamente ancora “, mi avvicino e gli sussurro all’orecchio “ ancora una volta … “.
Avverto un brivido corrergli lungo la schiena .. “ io e Master vorremmo che ci raggiungessi nella sala Conferenze al piano terra .. ti va ?”..
Non gli do modo di rispondere, i suoi occhi parlano , mi volto ed esco dalla stanza per raggiungere mio marito
CAPITOLO 4
La sala conferenze è grande , Master ha preparato due sedie al centro , davanti ad un grande schermo dj proiezione bianco .si mette seduto , io mi posiziono dietro al Pannello e attendo che la Porta si apra e che arrivi Ale..
Si fa attendere, ma quando non ci speravo più , sento la Porta aprirsi . Eccolo, sento i suoi passi avvicinarsi a Master . “Alex , credo ci sia una conferenza interessante a cui partecipare stasera!” .
Aziono la musica , “Earned it “, Master spegne le luci e una lampada gialla svela la mia ombra dietro al pannello .
Il mio gioco di seduzione può iniziare …
Inizio a muovermi lentamente . Seguendo il ritmo della musica , muovo i fianchi , porto in alto le braccia continuando ad oscillare a tempo , destra e sinistra , accarezzandomi il corpo .. mi giro di profilo e lentamente abbasso là zip del vestito . La lentezza e la decisione dei movimenti rende tutto così eccitante , avverto di esser già bagnata, mi godo ogni attimo , immagino la loro eccitazione , i loro sguardi di complicità , le loro erezioni.
Lascio cadere il vestito sul pavimento , lo
Scosto con il piede e cerco di mantenere l’equilibrio su quei tacchi 12 che slanciano le
Mie gambe e alzano tremendamente il mio fondoschiena ! Mi giro e mi piego appoggiando le mani sul pannello bianco , mi metto in posizione di “invito” , invito a prendermi da dietro senza indugio .
Sfilo gli slip e li lancio dall’altra parte , nella loro direzione …
Resto nuda sotto , con ancora i tacchi a spillo e il reggiseno dal Quale i miei capezzoli cercano disperatamente di far capolino .
Gioco con i capelli , continuo a ballare , mi lascio trasportare , mi siedo e apro le Gambe , non possono vedere quanto io sia bagnata e gonfia di eccitazione , ma sono sicura che lo avvertono, inizio a toccarmi provocandomi un piacere profondo …
La mia Mano sale e slaccio il reggiseno , lo porto alla bocca , lo tengo tra i denti e continuo la mia danza .
Sono completamente nuda e ancora sui tacchi …
La canzone sta per finire.. scendo dai tacchi li prendo tra le mani e Con l’ultima nota esco di scena . Si spengono tutte le luci .. è buio pesto, mi avvicino a loro , ancora seduti ed eccitati . Mi posiziono tra di loro e mi lascio toccare e accarezzare . Non possiamo Vederci ma loro conoscono ogni centimetro del mio corpo . 4 mani che mi sfiorano , che mi esplorando che mi entrano dentro .. è la sensazione più intensa che io abbia mai provato . Ben presto le quattro mani lasciano spazio anche a due bocche e quando sono quasi al culmine del Piacere le loro erezioni mi riempiono . Davanti e dietro di me , in simultanea , profondamente e delicatamente senza fretta quasi a voler prolungare la lentezza del Ballo che ho iniziato io poco prima .
Arriviamo tutti e tre all’apice in sincronia ..
esco di scena , nel buio , questa volta senza timore , ma solo in balia delle onde di estremo piacere .
Che caos ! Per fortuna è una gita con pochi allievi , i più meritevoli , eppure sembra di aver portato dietro tutta la scuola !
“Basta ragazzi ! Ricomponetevi e prendete tutte le vostre cose , Siamo arrivati !”
Per fortuna con me è venuto Alessandro, il professore di informatica , sicuramente una spalla su cui contare . Oltre che esser un collega posso dire che è un buon amico e i ragazzi lo adorano !
Io in veste di prof di italiano invece , non sono amata quanto lui , ma questo è lo scotto che pago per aver deciso di insegnare in un istituto professionale , e devo dire che tutti i torti non li hanno! Sono decisamente più interessanti le
Lezioni di Ale che le mie su Dante.
“ Ragazzi ! Ascoltate la Prof , forza scendiamo ! Le Dolomiti ci aspettano “ dice Alessandro , mentre mi rivolge uno dei suoi soliti sorrisi un po’ maliziosi .
Arrivati all'albergo ognuno prende possesso della propria camera, gli alunni tutti su un piano e noi professori al piano superiore.
L'albergo è un rifugio in alta montagna in cima alle piste , immerso nella natura e circondato dalla neve.
Il viaggio lungo e la giornata sulla neve han stancato molto i ragazzi che decidono di raggiungere le loro stanze subito dopo cena …
per noi docenti invece è decisamente troppo presto per dormire , seppur la Stanchezza si fa sentire , ho ancora un conto in sospeso con Alessandro ! Deve insegnarmi qualche ricetta Pugliese e questa mi sembra l’occasione migliore !
Tra noi c'è sempre stato molto feeling e complicità , ci conosciamo da qualche anno , lavoriamo insieme , ma oltre che un rapporto professionale siamo diventati amici . “ che dici sei ancora in grado di cucinare ? O l’alta quota ti ha messo fuori gioco ? Io ho fame ! “. Mi lancia uno sguardo profondo , che mi attraversa , come se gli avessi fatto una proposta indecente ! Mi risponde “ non c ‘è nemmeno da chiederlo ! Io son sempre pronto!” Ecco tipico di Alessandro .. lui e i suoi doppi sensi .. mi fa ridere , ricambio lo sguardo malizioso per tenergli testa e decidiamo di andare al piano superiore nell’appartamento dei prof . Due stanze comunicanti con la cucina in comune .
La vista da qui è spettacolare , le Dolomiti innevate mi lasciano senza fiato ma al
Contempo mi mettono in uno stato di inquietudine , non sono abituata , io ho il mare nel DNA . Ma per fortuna non sono sola e devo dire che in sua compagnia mi sento Comunque al sicuro .
Arrivati dentro l’appartamento Alessandro accende subito il camino, per scaldare l'ambiente, la temperatura si è abbassata molto.
Senza temporeggiare mi accaparro l’angolo più vicino al fuoco per scaldarmi , fa decisamente freddo , l’idea della gita sulle Dolomiti non mi è mai piaciuta , li avrei portati al Mare … ma sia mio marito , che Ale , insistevano affinché vedessi i monti , quindi li ho accontentati ! Ed ora li sto stramaledicendo !
“ senti un po’ ! Il Prossimo anno scolastico deciderò io dove portarli che sia chiaro ! O Mare o niente ! “ alzo la voce per farmi sentire da lui che nel frattempo è andato in cucina a preparare qualcosa .. sono molto tentata ad andare a sbirciare e accaparrarmi qualche ricetta segreta , ma ho Troppo freddo per pensare figuriamoci per alzarmi e attraversare il corridoio!
“‘Ma che dici , va ! Tu non decidi proprio niente , al Mare ci vai da sola ! A meno che , non mi permetti di spalmarti la crema solare .. in tal caso potrei , forse , accettare ..”
“ sempre il solito ! Placati o tieniti i bollori per scaldarti che qui si crepa dal freddo”!.
Tra una risata e l’altra e punzecchiamenti vari ,
Lui apre una bottiglia di vino lo versa in due bicchieri e me lo porta. “ A lei Prof ..” e quella frase mi inizia a far sentire improvvisamente un brivido caldo , ma cerco di non darlo a vedere .. sarà il Camino acceso che inizia a fare il suo dovere .
Decido così di spostarmi da quell’angolo che sta diventando rovente e mi accomodo su un cuscino per terra , lui davanti al camino comincia a sorseggiare il suo vino e di tanto in tanto torna in cucina per controllare la cena che ha messo sui fornelli.
Il vino inizia a pulsarmi sulle tempie , io sono astemia , non lo reggo .. ma è un Amarone dannatamente buono !
Tento di alzarmi , sono curiosa di rubare un po’ di segreti del mestiere ma lui mi invita a rimettermi seduta per non prendere freddo e perché “ stai già barcollando ma dove vuoi andare !” .. eccolo nuovamente Alessandro e i suoi soliti punzecchiamenti !! .. “ tra un attimo torno da te , è quasi pronto “.
Torno nel salotto , guardo fuori , mi gira la testa , ma voglio lasciarmi andare , così armeggio a fatica con il telefono e metto un po’ di musica , “ I Feel it coming “dei The weekend mi rapisce come fossi un serpente di fronte al suo incantatore .
“Professoressa ed ecco a lei ! La cena servita!” Lo dice in tono canzonatorio , sempre sul filo della Provocazione .. ma ho talmente bisogno di mangiare qualcosa che contrasti l’alcol che ho in corpo che non rispondo .
Lui si mette seduto davanti a me ,brindiamo e cominciamo a parlare dell'anno scolastico, degli allievi , degli altri professori , eccheggiano grosse risate , è palpabile la nostra complicità. Ci fidiamo l’un dell’altra e sappiamo che ciò che si dice rimarrà fra noi .
Tra una risata e l'altra oramai il camino ha scaldato bene la stanza , la temperatura comincia ad essere alta , le bottiglie di vino sono diventate due ..
Non sopporto più il maglione, me Lo Sfilo senza pensarci troppo e resto in canotta e senza reggiseno .
Mi accorgo del suo sguardo sul mio seno , non è la prima Volta che succede e non ha mai nascosto il fatto che lo trova bellissimo . Mi lusinga , mi fa sentire apprezzata e corteggiata sarebbe da ipocrita negarlo.
Lui mi segue a ruota e resta in maglietta , mi vien da ridere per il Modo in cui se l’è tolta , più veloce della luce .
ci guardiamo e ridiamo come due ragazzini , il tasso alcolico sta diventando pericolosamente alto .
“ è tardissimo , i ragazzi dormiranno già ? Uno dei due dovrebbe andare a controllare “ gli domando “ ma io non penso di essere in grado !” Arrossisco mentre lo dico , come ho potuto arrivare a sto punto , la prof di italiano ubriaca ! Non è possibile , non è da me !
“Vado e torno , ma son contento che tu non sia in grado di alzarti , vorrà dire che dovrai dormire qui .. con me “…
Ecco lo sapevo , ora che anche lui è completamente disinibito inizierà a punzecchiarmi Come al suo solito .
Reggo bene le sue provocazioni , che trovo anche molto divertenti tra l’altro , ma da sobria!… e ora non lo sono per niente e inoltre siamo entrambi sposati ! Che intenzioni avrà ?!
Questa situazione mi agita terribilmente ma allo stesso tempo mi regala una eccitazione senza precedenti .
Percepire il suo desiderio di sfiorarmi è così lusinghiero e pericoloso allo stesso tempo .
Guardalo deglutire mente gioco con il mio labbro inferiore è disarmante .
Mi piace provocarlo , lo ammetto , perché sono consapevole delle reazioni che gli suscita . Ma a giocare con il fuoco ci si brucia e qui di fuoco ce n’è già abbastanza .
Mi dirigo in bagno per sciacquarmi il viso e mitigare gli effetti del vino , sorseggio un po’ d’acqua e quando torno in salotto lo trovo seduto sul divano davanti al Camino .
Non si volta , mi posiziono alle sue spalle e iniziò a massaggiargliele … non so nemmeno io perché lo sto facendo , sono consapevole di essere in zona Ad alta tensione ma mi va di farlo e credo di esser in grado di fermarmi al momento opportuno .
Lui continua a non voltarsi , sembra che abbia capito dal mio tocco , più dolce che sensuale , che sia un atto di affetto nei suoi confronti .. mi avvicino al suo collo “ Prof è tardi ! Domattina la sveglia suonerà alle 6.30” si gira e mi guarda intensamente , uno sguardo penetrante che mi fa sobbalzare , non lo avevo mai visto prima . Si volta , Mi afferra i fianchi con un movimento del braccio deciso e mi porta a sedere a cavalcioni sopra le sue gambe . Mi tiene stretta non ho la forza di divincolarmi , sento la sue erezione premere contro la mia coscia . È surreale , dannatamente eccitante ma anche tanto sbagliato !
Il suo solito sorriso malizioso ha lasciato spazio ad una espressione seria che lascia trasparire le sue intenzioni , non ha la minima voglia di tornare indietro .
Mi sento frastornata , avverto le pulsazioni alla testa e non solo alla testa … che cosa mi sta succedendo , non posso fare a meno di iniziare a muovere con il bacino , come se fossi la più abile delle danzatrici del ventre .
Sono stata al gioco , l’ho provocato , ho sorriso maliziosamente ed ora è come se mi sentissi in dovere di concedergli quel piacere fisico , lo stesso piacere che provo io con i miei giochetti “mentali”…
Mi muovo ritmicamente su e giu, lo sento sempre più gonfio e duro , avverto tutta la sua erezione dentro al jeans . Lo guardo negli occhi e mi mordo il labbro inferiore , mi avvicino e gli sfioro appena l’angolo della bocca . Sento quel sapore di Amarone prepotente ubriacarmi l’anima !
Continuo su e giù imperterrita , convinta nel voler vederlo finire e raggiungere l’apice del suo piacere . Gli prendo una mano e la appoggio sul mio seno ormai libero da quella spallina caduta forse già da qualche minuto ma che non mi sono proprio resa conto .
“ Prof … “ sospira lui .. il ritmo della mia danza aumenta , incessante ed energico .
Mi sento di condurre il gioco e amo questa sensazione .
Sono eccitata ma intendo tenermi questa eccitazione per far sì che aumenti il più possibile .. E poi lo sento , esplode di piacere , con una mano sul mio seno e l’altra sul mio bacino .
Mi avvicino gli do un bacio fugace sulla fronte e corro via .
Da sola Nella mia camera, sentendo lui fuori ancora scosso ed eccitato , finalmente mi libero di questo orgasmo intenso .
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CAPITOLO 2
Apro gli Occhi e un profumo inebriante di pane e cannella mi avvolge … è così invitante e penetrante , mi rendo conto di aver la pelle d’oca ed avere ancora addosso la Canotta di ieri sera e la brasiliana … cazzo Marea ma hai dormito così ? Sulle Dolomiti ? Raffreddore assicurato ! Devo esser praticamente svenuta dopo tutto quel vino e l’eccitazione di ieri notte.
Se ci penso mi percorre una scossa ! Basta , non posso , mi devo ricomporre. Mi infilo Una vestaglia in pile , un po’ stretta sul seno , ma me ne frego . Ho fame e muoio dalla voglia di vedere la sua espressione stamattina . Apro la porta della mia camera e mi dirigo verso la cucina .
Lo vedo armeggiare ai fornelli , ha già apparecchiato per due , questa cosa mi fa sorridere , un gesto veramente galante .
“Buongiorno Prof” gli dico cercando di mantenere un certo aplomb, ma il mio sguardo è decisamente provocante anche senza volerlo. “ Buongiorno a te “ mi risponde “ fai colazione , siediti e spiegami perché ieri sei fuggita così !” , o cavolo ! Non mi aspettavo una domanda così diretta , mi ha preso alla sprovvista e non sono pronta . Vacillo e mi volto a guardare fuori dalla finestra , quelle vette innevate accarezzate dall’alba sono incantevoli , prendo tempo e respiro …
Non faccio in tempo ad aprir bocca per tentare di dare un risposta convincente che lui mi blocca “ dai scema mangia ! Avremo modo di parlarne … stasera… con calma , ho prenotato la spa dell’hotel alle 21:30 , per quando i ragazzi andranno a letto. Ora muoviamoci che dobbiamo portarli sulle piste tra 40 minuti !”
“No aspetta cosa ? La spa ? tu mi vuoi morta , subito ..!” Queste parole mi escono dalla Bocca senza pensare e la sua risata fragorosa rumoreggia dentro la stanza . Sorrido ma sto pensando che Se già ho fatico ieri sera con la scappatoia a portata di mano , cosa mi inventerò questa sera ? . Ingoio voracemente la colazione , Dio quanto è bravo in cucina !? E per un attimo mi torna alla mente la sua erezione di ieri sera … no dai datti un contegno Marea ! Scatto , ringrazio per la colazione e corro in bagno , devi farmi una doccia fredda all’istante , prevedo una giornata molto faticosa …..
Sono le 20 , mi sento esausta , ho passato la giornata a barcamenarmi tra il mantener l’equilibrio sugli sci e raccogliere le sue provocazioni , ricambiare sguardi maliziosi e rispondere alle sue battute . Ha cercato di mettermi in imbarazzo e devo dire che qualche volta ci è riuscito. Questo gioco mentale mi sfianca , sarebbe molto più semplice lasciarsi andare e consumare quella miccia che inevitabilmente si è accesa ieri …
I ragazzi stanno finendo di cenare e alle 21 andranno tutti alla fiaccolata organizzata dagli animatori dell’hotel ! Un’ idea molto carina e sarebbe stata una scappatoia perfetta per me , ma Alessandro se l’era studiata bene , il caso vuole che sia un evento organizzato solo per i ragazzi e i docenti sono banditi !
Salutiamo gli allievi alle 21 , io fornisco le ultime raccomandazioni e li lasciamo nella hall dell’hotel . Saliamo e ognuno entra nella propria camera , non ci sono stati scambi di parole questa sera tra noi , ma solo Sguardi e mezzi sorrisi , oserei dire che la sua sicurezza sta vacillando , che si sia pentito ? Che abbia qualche senso di colpa ? .. prendo il telefono e apro whatsapp intenzionata a declinare L ‘invito ma leggo in alto sulla schermata -sta scrivendo….-
Aspetto… “ Hei Prof ! Ho Dimenticato di dirti che la nostra prenotazione per la spa privata durerà 1 ora e mezza , non serve il costume ( se non l’hai portato non ha importanza ), saremo soli , vedi te come organizzarti .. ci vediamo tra poco al 5 e ultimo piano dell’hotel. Ciao”.
Cosa??? Privata ? Niente costume ? … no aspetta ! Vorrei scrivergli ma sei fuori ? Col
Cavolo che vengo ! Ma mi guardo alle specchio e noto che mentre leggevo gli angoli delle mie labbra hanno formato una curva all’insù irresistibile , sto sorridendo e ammiccando ! Ohhh dai Marea ! Ma possibile che tu sia sempre alla ricerca di queste situazioni al limite ? . Maledetta carnalità !
Mi spoglio e indosso un intimo in microfibra nero , l’unico che possa dare la Parvenza di esser un costume , accappatoio , ciabatte e via , faccio le scale per allungare il più possibile i tempi , ma non è servito a molto,in meno di 5 minuti sono davanti alla porta della spa .
Entro , noto subito il calore e il vapore di quel luogo , luci soffuse , profumo di incenso e una musica rilassante in filodiffusione . Sono nuovamente in zona di alto pericolo e inizio a sentire un fremito al basso ventre .
Mi volto e lui è già dentro la vasca idromassaggio , sta versando dello spumante nei calici e li posiziona a bordo vasca . “ eccoti ! Entra ! L’acqua è calda , sembra di star ai Caraibi , per la tua gioia !”
“ ah bhe ! Se la metti così allora entro subito “..
Mi sfilo l’accapatoio restando in intimo , lo vedo corrucciare la fronte e deglutire , avverto Già la sua eccitazione , ma non intendo ancora Concedergli niente , voglio stuzzicarlo e vendicarmi un po’ di tutte quelle battute a doppio senso che mi ha fatto durante la giornata e per giunta davanti ai ragazzi mettendomi in tremendo imbarazzo!
Ancheggio lentamente e scendo i gradini , entrando in vasca , l’acqua è calda , ma niente a confronto del calore del mio corpo in questo momento, la sento rinfrescante , non c’è niente da fare è il mio elemento . Ho una espressione di godimento negli occhi, riesco a percepirlo Anche da sola , gli do le spalle , giro solo la testa verso destra guardandolo di sbieco e mostrando il collo , bagnato , la mia parte più sensibile in assoluto .. “ avevi ragione , è calda … altroché neve , lasciami pure qui , sono in estasi… “ e gli porgo uno dei miei sorrisi più maliziosi . Galleggio a pelo d’acqua , la vasca è abbastanza grande per consentirmelo , lo sto volutamente evitando .. mi accarezzo il seno con le mani , mi tiro su per poi nascondermi sotto l’acqua , apro gli occhi e nonostante veda ben poco in immersione non posso far a meno di notare che lui non ha il costume ! Riemergo velocemente sempre dandogli le spalle e con una espressione in viso a dir poco sbigottita ! Le mie labbra hanno disegnato una O perfetta dallo stupore . “ Ale ma sei … “ non faccio in tempo a finire la frase che mi si avvicina , lo sento dietro di me , che mi sfiora e mi fa sentire chiaramente la sua erezione . Ci risiamo è un disastro preannunciato … “ perché ieri sei scappata ? Pensavo , da come “danzavi” che ti stavi divertendo molto” , non mi giro , non riesco a reggere lo sguardo “ Lo sai perché , non sarebbe giusto … ciò non significa che non avrei voluto , ma ho trovato una valida alternativa dopo..” sento che queste mie parole lo fanno eccitare ancora di più , è chiaro e si spinge ancora di più verso di me, lo sento appoggiato al mio sedere e una sua mano si posa sul mio monte di venere …
Trattengo il fiato , è tutto così surreale ed eccitante , non vedo vie di fuga , a sto giro sono fregata …
Deciso che è il momento di voltarmi e dargli parte di quello che vuole , ma
Non così velocemente ..
Apro le gambe e le stringo intorno ai suoi fianchi “ portami a bordo vasca , ho bisogno di bere qualcosa “, così avvinghiata mi appoggia delicatamente sul bordo e sorseggiamo lo spumante , guardandoci negli occhi . Gioco un po’ con la fragola di accompagnamento .. la
Mordo , la Succhio e sento un gemito , il suo .. mi sento esattamente come ieri notte , potente e spaventata ma è molto appagante . Questa volta però qualcosa mi dice che ha tutta l’intenzione di condurre lui il gioco .. posa il bicchiere , si avvicina alle mie gambe , le apro appena , quasi ad invitarlo … mi sfila gli slip ed inizia a baciarmi , lì sotto, movimenti circolari con la lingua , soffi e risucchi, qualche morso … sto impazzendo di piacere , vuole vedermi esplodere , proprio come ho fatto io con lui ieri notte . Ma
Non voglio , non posso , mi Mordo il Labbro inferiore , cerco di non gemere ma la mia bocca
si schiude e vocalizzo come fosse quasi un canto .
È così forte e irresistibile , la sua lingua disegna cerchi perfetti ad un ritmo costante , due dita mi riempiono e non posso far almeno di lasciarmi andare . Muovo il Bacino a ritmo serrato , veloce e potente … esplodo abbandonandomi completamente sul bordo della vasca .
Respiro affannosamente , fa dannatamente caldo , mi sento mancare ! Mi metto seduta e sorseggio , lui mi guarda compiaciuto .. penso di aver il viso in fiamme , letteralmente ! Entro velocemente in acqua , ora non la sento rinfrescante e mi provoca quasi un fastidio , mi libero anche dal reggiseno . Lo vedo sorpreso , pensava scappassi , ne sono sicura . Ma non è ancora il momento . Gli porto le braccia al collo e mi appendo a lui appoggiando il seno su sul petto , mi strofino a lui facendogli sentire il turgore dei miei capezzoli , duri ed eccitati tanto quanto la sua erezione . Gli do un bacio , carnale , lungo … lo sento gemere , lo sento uscir di testa . Ma è la sua giusta punizione , mi ha provocata facendomi superare quei paletti che per me sono sempre stati punto di riferimento importanti . Insisto , riempio le sue labbra con la mia lingua , muovendola sinuosamente , mordo , sorrido è un mix di sensazioni .
Quando lo sento all’apice , afferro la sua erezione con la Mano destra , il calore dell’acqua non è niente a confronto del calore che avverto sul palmo Della mia Mano … accompagno i suoi movimenti con gesti rapidi e decisi , accompagno il suo orgasmo fino all’ultima goccia .
Mi divincolo , lo lascio dentro alla vasca per me è ora il Momento di scappare …
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CAPITOLO 3
Chiudo la porta della camera alle mie spalle , mi scoppia la testa ! Ho superato ogni limite consentito , la cosa peggiore che potessi fare è abbandonarmi ad un orgasmo di fronte a lui , di fronte ad un uomo che non sia mio marito. Mi guardo allo specchio e vedo una lacrima che cade tracciando una linea trasparente e sottile sulla mia guancia . Mi sento vulnerabile , mi sento completamente indifesa .
Quel potere che avvertivo provocando , giocando e stuzzicando mi ha portata a questo ed ora vacillo.
Alessandro ha preso il controllo , io gliel’ho lasciato fare e ho goduto fisicamente di questo ma quel che provo ora… non me lo so spiegare.
Un ultimo sguardo fugace allo specchio , cazzo Marea ! Perché fai così ? Ma la risposta la conosco già , i tuoi giochi mentali ti han ripagata con la stessa moneta .. mentale il gioco , mentale il coinvolgimento e questo è decisamente più pericoloso di quello fisico .
Ma ora basta ! Scaccio l’ultima lacrima e indosso il sorriso migliore che posso! Si va avanti , una doccia calda e ci dormirò su... domani avrò la lucidità necessaria per affrontare la questione .
La sveglia suona alle 6, non voglio alzarmi, non sono pronta a vedere Ale e tantomeno i ragazzi . Ho bisogno di solitudine , ma non posso concedermela .
Chiamo mio marito , decido di raccontargli tutto , tra noi non ci sono segreti , avverto in lui disappunto , i miei giochi di seduzione li conosce bene e li trova eccitanti ma saper che qualcosa mi turba non lo rende tranquillo .. avrei bisogno di lui in questo momento .
Attacco il telefono e scendo nella hall.
Ci aspettano ancora gli ultimi due giorni di gita e io sto facendo il conto alla rovescia .
“Marea”, dietro di me Alessandro visibilmente scosso , ha sicuramente avvertito il mio malessere , sono un libro aperto.
Mi si stringe il cuore, non voglio pensi sia causa sua . Perché non è così ! Lui non ha fatto altro che agire d’istinto , cosa che è mia prerogativa di solito.
Sfodero un mezzo sorriso, per cercare di tranquillizzarlo e mi metto subito al lavoro.
“Ragazzi oggi ciaspolata ! “ meno male , dovrò star concentrata per buona parte della giornata per evitare di cadere , almeno non sarò costretta a pensare .
Son già passate due ore , eppure il Mio tentativo di distrazione è fallito miseramente , continuo a rivivere quei momenti , a sentire la sua lingua premere sul clitoride , avverto ancora chiaramente il suo fiato sul collo , le sue mani sui miei fianchi . Ed è un attimo avvertire nuovamente quelle vibrazioni al basso ventre . Basta Marea! Hai già superato il limite una volta ora basta !
Finalmente è ora di rientrare , sono quasi le 18 e il freddo mi sta pungendo le Labbra . Arrivati in hotel , saliamo in camera , io ed Ale uno di fianco all’altra in silenzio. La tensione è alle stelle . Nessuno dei due ha il Coraggio di parlare e per noi due è veramente strano. Salgo l’ultimo Gradino e di fronte a me la figura di un uomo .. camicia bianca , jeans , un profumo che riconoscerei tra un milione ! Mio marito !! Gli salto al collo , mi aggrappo con tutta la forza che ho … “Hei piccola! Tutto bene ?!” Mi dice sfiorandomi le labbra .. poi si rivolge ad Alessandro “ ciao Ale ! Come va ?” … “ Ciao Master ! Bene grazie .. come mai qui?“
“ mi son preso due giorni di ferie, Ho percepito che Marea avesse bisogno di esser tranquillizzata .. ed anche tu forse !” Si rivolgono uno sguardo che non so come definire , ma conoscendo mio marito pare sia compiaciuto ! Ma come è possibile ??? Gli confesso che mi sento in colpa per essermi lasciata andare completamente con un altro uomo e lui ne è maliziosamente lieto ?
Urge spiegazione .. saluto al Volo Alessandro e noi entriamo Immediatamente in camera .
Ci buttiamo sul letto, facciamo l’amore, per il sesso ora non ho tempo ! Tra una carezza e un bacio abbiamo anche modo di parlare . Ora ho tutto più chiaro , avevo solo bisogno di lui , avevo bisogno del mio partner nella vita e nel gioco . Ora non vacillo più ed ho nuovamente voglia di tornare a giocare , questa volta accompagnata da Master.
Mi infilo un vestito bianco con lo scollo profondo sulla schiena che lascia intravedere il pizzo di una brasiliana molto sgambata . Un reggiseno Push up accarezza il mio seno generoso e lascia intravedere appena il gonfiore dei capezzoli già tremendamente duri.. Ho aspettato che tutti gli alunni siano rientrati nelle loro stanze, sono le 22 e mi dirigo da Alessandro. Busso alla porta , lui apre e sembra sorpreso che io sia lì davanti a lui .“Marea , che ci fai qui … “ , “posso entrare ?!, ti devo parlare “.
“Si ! Accomodati!” . Entro nella sua camera , portando con me una nuvola di Narciso inebriante . Mi sento in forma , finalmente ho recuperato la mia lucidità , mi sento nuovamente viva .
Mi avvicino a lui sfiorandogli l’avambraccio . “Io ti devo delle Scuse Ale, ti chiedo scusa perché oggi ti ho evitato tutto il giorno , ti chiedo scusa per aver perso il controllo ieri sera e per non aver avuto il coraggio di ammettere che il mio stato d’animo era dovuto dal fatto che mi hai completamente rapita ieri, fisicamente ma anche mentalmente , è stato bellissimo, intenso è destabilizzante .. “
Sul suo viso noto lo stupore di quelle parole , “io pensavo fossi pentita ..” mi risponde . “ no Alex è proprio per questo , proprio per il fatto di non esser pentita che mi sono sentita così male , perché ho realizzato che anche tornando indietro , rifarei esattamente la stessa cosa e mi abbandonerei completamente ancora “, mi avvicino e gli sussurro all’orecchio “ ancora una volta … “.
Avverto un brivido corrergli lungo la schiena .. “ io e Master vorremmo che ci raggiungessi nella sala Conferenze al piano terra .. ti va ?”..
Non gli do modo di rispondere, i suoi occhi parlano , mi volto ed esco dalla stanza per raggiungere mio marito
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CAPITOLO 4
La sala conferenze è grande , Master ha preparato due sedie al centro , davanti ad un grande schermo dj proiezione bianco .si mette seduto , io mi posiziono dietro al Pannello e attendo che la Porta si apra e che arrivi Ale..
Si fa attendere, ma quando non ci speravo più , sento la Porta aprirsi . Eccolo, sento i suoi passi avvicinarsi a Master . “Alex , credo ci sia una conferenza interessante a cui partecipare stasera!” .
Aziono la musica , “Earned it “, Master spegne le luci e una lampada gialla svela la mia ombra dietro al pannello .
Il mio gioco di seduzione può iniziare …
Inizio a muovermi lentamente . Seguendo il ritmo della musica , muovo i fianchi , porto in alto le braccia continuando ad oscillare a tempo , destra e sinistra , accarezzandomi il corpo .. mi giro di profilo e lentamente abbasso là zip del vestito . La lentezza e la decisione dei movimenti rende tutto così eccitante , avverto di esser già bagnata, mi godo ogni attimo , immagino la loro eccitazione , i loro sguardi di complicità , le loro erezioni.
Lascio cadere il vestito sul pavimento , lo
Scosto con il piede e cerco di mantenere l’equilibrio su quei tacchi 12 che slanciano le
Mie gambe e alzano tremendamente il mio fondoschiena ! Mi giro e mi piego appoggiando le mani sul pannello bianco , mi metto in posizione di “invito” , invito a prendermi da dietro senza indugio .
Sfilo gli slip e li lancio dall’altra parte , nella loro direzione …
Resto nuda sotto , con ancora i tacchi a spillo e il reggiseno dal Quale i miei capezzoli cercano disperatamente di far capolino .
Gioco con i capelli , continuo a ballare , mi lascio trasportare , mi siedo e apro le Gambe , non possono vedere quanto io sia bagnata e gonfia di eccitazione , ma sono sicura che lo avvertono, inizio a toccarmi provocandomi un piacere profondo …
La mia Mano sale e slaccio il reggiseno , lo porto alla bocca , lo tengo tra i denti e continuo la mia danza .
Sono completamente nuda e ancora sui tacchi …
La canzone sta per finire.. scendo dai tacchi li prendo tra le mani e Con l’ultima nota esco di scena . Si spengono tutte le luci .. è buio pesto, mi avvicino a loro , ancora seduti ed eccitati . Mi posiziono tra di loro e mi lascio toccare e accarezzare . Non possiamo Vederci ma loro conoscono ogni centimetro del mio corpo . 4 mani che mi sfiorano , che mi esplorando che mi entrano dentro .. è la sensazione più intensa che io abbia mai provato . Ben presto le quattro mani lasciano spazio anche a due bocche e quando sono quasi al culmine del Piacere le loro erezioni mi riempiono . Davanti e dietro di me , in simultanea , profondamente e delicatamente senza fretta quasi a voler prolungare la lentezza del Ballo che ho iniziato io poco prima .
Arriviamo tutti e tre all’apice in sincronia ..
esco di scena , nel buio , questa volta senza timore , ma solo in balia delle onde di estremo piacere .
