Esperienza reale Giornata alla spa

quellobell

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La vicenda è realmente successa qualche mese fa quando io e la mia compagna decidemmo di usufruire di un pacchetto con hotel e centro benessere.
Partimmo la mattina per trovarci sul posto subito dopo pranzo. L'albergo ci fece subito un ottima impressione, si trattava di una villa d'epoca con un bel parco.
La receptionist fu molto cordiale, ci diede le chiavi e appuntamento per dopo. Salimmo in stanza e indossammo i costumi per andare nella spa.
La giornata era stata pensata per rilassarci quindi non avevamo portato nulla di particolare, costume a pantaloncino io e un normale due pezzi per lei. In ogni caso L è sempre un piacere per gli occhi anche solo in costume, una bella quarta su un corpo magro e slanciato.
Ci infilammo gli accappatoi e scendemmo nella hall dove ci attendeva la receptionist che ci avrebbe mostrato la zona relax.
L'ambiente era molto intimo, al momento del nostro arrivo erano presenti soltanto altre due coppie nostre coetanee. La struttura aveva una vasca idromassaggio per una decina di persone due saune, un bagno turco e le docce.
Quando arrivammo dalle saune la receptionist ci disse:" Qua è sconsigliato usare il costume, ma su quel ripiano avete a disposizione tre asciugamani, uno grande su cui sdraiarsi, e due piccoli, uno per la testa e l'altro per il corpo".
A sentire quelle parole l'idea che mi ero fatto per la giornata cambiò completamente. Osservai subito che la sauna si trovava di fronte all'area con le sdraio e a metà strada tra il bagno turco e le docce. questo significava che chiunque voleva andare sul bagno turco o nell'altra sauna sarebbe passato lì davanti.
Inizialmente feci finta di nulla, salutammo la receptionist, sistemammo gli asciugamani su una sdraio ed entrammo nella vasca a idromassaggio. Parlammo per svariato tempo del più e del meno dopodiché dissi a L." Io vado a farmi una sauna, vieni anche tu?"
e L. rispose: "Si, volentieri". Una volta arrivati alla sauna mi spogliai completamente, non lasciando a lei il tempo per decidere diversamente o obiettare qualcosa, quindi entrai per primo.
La sauna era vuota e ne approfittai subito per sistemarmi nell'unico angolo della sauna che non era visibile da fuori, lasciando a lei solo posti in bella vista.
L presa alla sprovvista o rassicurata dal mio piglio deciso, non obbiettò, diede le spalle alla zona sdraio e cominciò a spogliarsi. Iniziò slacciandosi il reggiseno, e riponendolo su di una mensola. Io cominciai ad eccitarmi anche se dalla zona sdraio al più avrebbero visto la sua schiena nuda. Dopodiché si sfilò le mutandine lasciandole cadere a terra, quindi si chinò per raccoglierele. A quel punto la mia compagna era completamente nuda e messa a novanta con il culo ben in mostra a chiunque si fosse girato per guardarla, prese le mutandine e appoggiò pure quelle quindi si avvolse nell'asciugamano ed entrò.
Si posizionò davanti alla porta di ingresso e subito iniziò un simpatico siparietto. Posizionò il telo grosso, ci si sdraiò sopra utilizzando il più piccolo per la testa. provò quindi a coprirsi con l'altro telo rimasto ma era troppo corto, come si copriva le tette si scopriva la fica e viceversa. Passò diversi minuti a fare su e giù con l'asciugamano quindi si arrese e decise di coprirsi il seno lasciando in bella vista la sua fichetta bella rasata.
Sfortunatamente dalla mia posizione non potevo vedere i movimenti delle persone davanti alla sauna ma potevo solo intravedere delle ombre.
Finita la sessione in sauna, uscimmo e tornammo in vasca idromassaggio.
Io a quel punto ero super eccitato e dopo un po' di tempo tornai alla carica:" L. io torno in sauna, vieni anche tu?" e lei prontamente mi rispose." sì, va bene"
Si ripeté tutto come la prima volta, mi posizionai nello stesso posto, solo che io invece che sdraiarmi mi sedetti sul secondo livello. Aspettai che finisse di tentare di coprirsi e poi le dissi:" L, vieni qua..". Lei si avvicinò, si sedette nella fila sotto la mia e mi chiese:" che c'è?".
a quel punto le dissi:" perché non mi fai un bel pompino? non ne ho mai ricevuto uno in una sauna" spostai l'asciugamano che stavo usando per coprirmi e le mostrai il mio cazzo completamente duro. Non aspettai neanche la risposta, le misi una mano dietro la nuca e la avvicinai al cazzo.
L. tra il sorpreso e l'eccitato istintivamente mi strinse la base del cazzo con la mano e diede due leccate per tutta la sua lunghezza.
Dopo quei due interminabili passaggi si fermò, mi guardò negli occhi e mi disse:" Mi devi dire tu se passa qualcuno, perché io sono girata di spalle, non posso vedere." al che invece di rassicurarla le dissi:" guarda che da qua neanche io riesco a vedere chi passa, intravedo solo delle ombre".
L. per nulla preoccupata esordì con: "Meglio!", quindi si abbasso sul mio cazzo aprì la bocca e lo spinse più a fondo che riuscì.
Non le dissi una bugia, io davvero da quella posizione non avevo visuale fuori dalla porta, ma ero consapevole che da fuori avrebbero potuto vederci.
L. intanto stava continuando a succhiarlo, molto lentamente, come se le persone al di fuori della sauna non ci fossero.
Dalla mia postazione oltre a godermi il suo pompino potevo intuire dal movimento delle ombre che ci furono diversi passaggi al di fuori della sauna. Quella situazione era troppo eccitante e dopo poco tempo venni.
La fuoriuscita fu molto copiosa e L. per evitare di fare disastri fu costretta a ingerire tutto fino all'ultima goccia.
 

TheAlchemist

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Sisi anche nel nostro caso, centro spa semideserto (nelle nostre zone sono tutti senza costume). Dopo l'aufguss generalmente tutti se ne vanno dalla sauna perchè stremati ma lei mi ha fermato e fatto rimettere a sedere. Si e stesa innocentemente con la testa sulle mie gambe (io ero seduto) e con molta nonchalance si è messa a succhiarmelo. Inutile dire che sono durato pochissimo e le sono esploso in bocca
 

wolfenstein99

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La vicenda è realmente successa qualche mese fa quando io e la mia compagna decidemmo di usufruire di un pacchetto con hotel e centro benessere.
Partimmo la mattina per trovarci sul posto subito dopo pranzo. L'albergo ci fece subito un ottima impressione, si trattava di una villa d'epoca con un bel parco.
La receptionist fu molto cordiale, ci diede le chiavi e appuntamento per dopo. Salimmo in stanza e indossammo i costumi per andare nella spa.
La giornata era stata pensata per rilassarci quindi non avevamo portato nulla di particolare, costume a pantaloncino io e un normale due pezzi per lei. In ogni caso L è sempre un piacere per gli occhi anche solo in costume, una bella quarta su un corpo magro e slanciato.
Ci infilammo gli accappatoi e scendemmo nella hall dove ci attendeva la receptionist che ci avrebbe mostrato la zona relax.
L'ambiente era molto intimo, al momento del nostro arrivo erano presenti soltanto altre due coppie nostre coetanee. La struttura aveva una vasca idromassaggio per una decina di persone due saune, un bagno turco e le docce.
Quando arrivammo dalle saune la receptionist ci disse:" Qua è sconsigliato usare il costume, ma su quel ripiano avete a disposizione tre asciugamani, uno grande su cui sdraiarsi, e due piccoli, uno per la testa e l'altro per il corpo".
A sentire quelle parole l'idea che mi ero fatto per la giornata cambiò completamente. Osservai subito che la sauna si trovava di fronte all'area con le sdraio e a metà strada tra il bagno turco e le docce. questo significava che chiunque voleva andare sul bagno turco o nell'altra sauna sarebbe passato lì davanti.
Inizialmente feci finta di nulla, salutammo la receptionist, sistemammo gli asciugamani su una sdraio ed entrammo nella vasca a idromassaggio. Parlammo per svariato tempo del più e del meno dopodiché dissi a L." Io vado a farmi una sauna, vieni anche tu?"
e L. rispose: "Si, volentieri". Una volta arrivati alla sauna mi spogliai completamente, non lasciando a lei il tempo per decidere diversamente o obiettare qualcosa, quindi entrai per primo.
La sauna era vuota e ne approfittai subito per sistemarmi nell'unico angolo della sauna che non era visibile da fuori, lasciando a lei solo posti in bella vista.
L presa alla sprovvista o rassicurata dal mio piglio deciso, non obbiettò, diede le spalle alla zona sdraio e cominciò a spogliarsi. Iniziò slacciandosi il reggiseno, e riponendolo su di una mensola. Io cominciai ad eccitarmi anche se dalla zona sdraio al più avrebbero visto la sua schiena nuda. Dopodiché si sfilò le mutandine lasciandole cadere a terra, quindi si chinò per raccoglierele. A quel punto la mia compagna era completamente nuda e messa a novanta con il culo ben in mostra a chiunque si fosse girato per guardarla, prese le mutandine e appoggiò pure quelle quindi si avvolse nell'asciugamano ed entrò.
Si posizionò davanti alla porta di ingresso e subito iniziò un simpatico siparietto. Posizionò il telo grosso, ci si sdraiò sopra utilizzando il più piccolo per la testa. provò quindi a coprirsi con l'altro telo rimasto ma era troppo corto, come si copriva le tette si scopriva la fica e viceversa. Passò diversi minuti a fare su e giù con l'asciugamano quindi si arrese e decise di coprirsi il seno lasciando in bella vista la sua fichetta bella rasata.
Sfortunatamente dalla mia posizione non potevo vedere i movimenti delle persone davanti alla sauna ma potevo solo intravedere delle ombre.
Finita la sessione in sauna, uscimmo e tornammo in vasca idromassaggio.
Io a quel punto ero super eccitato e dopo un po' di tempo tornai alla carica:" L. io torno in sauna, vieni anche tu?" e lei prontamente mi rispose." sì, va bene"
Si ripeté tutto come la prima volta, mi posizionai nello stesso posto, solo che io invece che sdraiarmi mi sedetti sul secondo livello. Aspettai che finisse di tentare di coprirsi e poi le dissi:" L, vieni qua..". Lei si avvicinò, si sedette nella fila sotto la mia e mi chiese:" che c'è?".
a quel punto le dissi:" perché non mi fai un bel pompino? non ne ho mai ricevuto uno in una sauna" spostai l'asciugamano che stavo usando per coprirmi e le mostrai il mio cazzo completamente duro. Non aspettai neanche la risposta, le misi una mano dietro la nuca e la avvicinai al cazzo.
L. tra il sorpreso e l'eccitato istintivamente mi strinse la base del cazzo con la mano e diede due leccate per tutta la sua lunghezza.
Dopo quei due interminabili passaggi si fermò, mi guardò negli occhi e mi disse:" Mi devi dire tu se passa qualcuno, perché io sono girata di spalle, non posso vedere." al che invece di rassicurarla le dissi:" guarda che da qua neanche io riesco a vedere chi passa, intravedo solo delle ombre".
L. per nulla preoccupata esordì con: "Meglio!", quindi si abbasso sul mio cazzo aprì la bocca e lo spinse più a fondo che riuscì.
Non le dissi una bugia, io davvero da quella posizione non avevo visuale fuori dalla porta, ma ero consapevole che da fuori avrebbero potuto vederci.
L. intanto stava continuando a succhiarlo, molto lentamente, come se le persone al di fuori della sauna non ci fossero.
Dalla mia postazione oltre a godermi il suo pompino potevo intuire dal movimento delle ombre che ci furono diversi passaggi al di fuori della sauna. Quella situazione era troppo eccitante e dopo poco tempo venni.
La fuoriuscita fu molto copiosa e L. per evitare di fare disastri fu costretta a ingerire tutto fino all'ultima goccia.
storia intrigante e scritta bene
 

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