I miei vicini di casa

Doberman64

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Ciao, sono Massimo, abito in una piccola cittadina tranquilla, senza caos del traffico, molto verde, purtroppo non in una villetta, ma, in un condominio di 20 famiglie, fino ad 2 mesi fa, erano 19, ora l'appartamento, diciamo un monolocale di fianco a me è stato occupato da una coppia senza figli, lei una bella donna, di nome Anna, circa 45/50 anni, alta 1.75- 1.80 cm. circa, fisico statuario, a occhio sarà sui 60/65kg, di seno ha una 3° /4°, capelli neri a caschetto, casalinga, sempre vestita sexy e provocante con minigonne, a volte pantaloni attillatissimi, scarpe con tacchi, molto decisa, sa farsi rispettare, dico questo perchè ho assistito e ascoltato, ad alcune discussioni con il marito, e riesce sempre a tenergli testa, anzi la spunta sempre lei😂.
Il marito, un po più vecchio di lei, di nome Roberto, dovrebbe essere un responsabile di un'azienda, mostra 55/60 anni, capelli castani, tendenti al brizzolato, alto circa 1.65/1.70 cm., corporatura snella ma tonico.
In questi mesi, abbiamo avuto molte occasioni per parlare del più e meno, di salutarci spesso, lei sempre sorridente con sorrisi a 32 denti, a volte molto provocatrice, sia se era sola, sia davanti a Roberto, simpatica, alla mano, pur essendo una bella donna, non se la tira, ma sa provocare, anche molto, in qualche occasione ci siamo trovati soli io e lei in ascensore ed era provocante, con sguardi, movimenti al limite dello strusciarsi, a volte faceva finta di sistemarsi le scarpe, si piegava sbattendomi in faccia il sedere, quasi si intravedevano le natiche, aveva minigonna, poi si girava a guardarmi come per dire ti piace, a volte ero quasi tentato a passargli una mano nel culo.
Lui è simpatico, a volte un po sulle sue ma alla mano, forse sbaglio ma a volte sembrava interessato ad osservare le mie parti basse;
A mio parere succube di lei, quasi sottomesso, lei è molto autoritaria nei suoi confronti.
Un giorno parlando con loro, lei disse che si erano trasferiti qui per sfuggire al caos della città, volevano vivere in una cittadina tranquilla, accogliente e, avevano scelto questa, acquistando questo monolocale, io un po sfrontato gli dissi, "meno male che avete acquistato questo vicino a me, così siamo vicini”, lui accennò ad un sorrisino, lei invece, fece uno dei suoi sorrisi a 32 denti, ammiccando pure, come era solita fare.
Un pomeriggio, io e Anna ci ritrovammo soli in ascensore, questa volta indossava dei pantaloni di pelle attillatissimi, si vedeva distintamente il solco, sicuramente era senza slip, aveva dei stivali, io ero appoggiato alla parete, lei davanti a me, all'improvviso si piega per sistemarsi i pantaloni negli stivali, così facendo si appoggia con il sedere sul mio pacco, muovendolo leggermente, ero immobilizzato, non credevo ai miei occhi, lei stando sempre piegata si gira, sorride e mi dice: “ oh, scusami non volevo, perdonami”, io riesco solo a dire: “ figurati”.
Lei si alza, si gira verso di me, si avvicina al mio viso e mi sussurra,
“ mi spiace non vorrei averti imbarazzato”, io gli dico: “ no, no, figurati è stato un piacere”.
L'ascensore arriva al piano terra, si apre la porta e lei se ne va come se nulla fosse.
Io rimango in ascensore per almeno un minuto, ripensando a ciò che era successo, ancora non ci credevo.

Noi abitiamo al 4 piano, la loro camera, che poi funge anche da sala, essendo monolocale, è confinante con la mia, io vivo in un bilocale.
Si sà i muri di oggi, sono molto fini, per cui, a volte si sentono i vicini, specialmente se si alza un poi il tono di voce, come ho già detto prima, ho ascoltato varie volte alle loro discussioni, dove lei sovrasta il marito, anzi lo mette in riga, secondo me comanda lei, a volte lo tratta come uno schiavetto.
Un pomeriggio, ero sul divano che riposavo, all'improvviso vengo svegliato da dei lamenti, poi una volta ripresomi dal dormiveglia, mi rendevo conto che non si trattava di lamenti, ma, erano gemiti di piacere dell'Anna, la vicina.
Anna e Roberto stavano scopando, per sentire meglio decisi di mettermi con l'orecchio appoggiato al muro,
era come se fossi lì con loro, talmente erano chiarissime le voci, sentivo lei che diceva: “ si, si, così scopami, bravo, dai più veloce, muoviti cazzo, aumenta il ritmo, cazzo, non rallentare cazzoooo, fammi godere porco”,
lui rispondeva: “ sì, sì, ci sto provando, ecco, ecco, così va bene?, si, si ti scopo, ti faccio godere cazzo”.
Ad un tratto sento Anna urlare come se fosse incazzata dire: “ vaffanculo, resisti, dai non mollare ora come al solito cazzo moscio, sono quasi all'orgasmo, brutto stronzo ora ti faccio vedere io, te lo faccio diventare più duro, so io come fare, come al solito devo usare le dita infilandotele in culo, eh, oh, oh, oh, guarda la troietta che gli è diventato di nuovo duro, ti piacciono le dita in culo eh!, si si continua ora fammi venire, ahhhh, siiiii, continuaaa, eccomiiiiii, cazzo siiiiii, dai schizzami dentro, ohhh siiiii vengoooo".
Wow, avevo il cazzo che era un pezzo di marmo, mi avevano eccitato come un porco.
Ho dovuto masturbarmi, ero troppo arrapato.
Una volta che mi ero ricomposto, mi rimetto sul divano e ripenso a ciò che avevo ascoltato, cavolo lei ha ficcato due dita nell'ano a Roberto e, gli è piaciuto, hai capito Anna, cavolo che donna.
La sera, dopo aver cenato, sto per uscire a buttare l'immondizia, incontro Anna e Roberto sul pianerottolo, li saluto con un ciao, sorridendo, e fissando Anna nei occhi, lei con un sorriso malizioso e leccandosi le labbra, ricambia, lui un po più serio risponde comunque al saluto.
Usciamo insieme dal condominio, loro salgono in auto e vanno via, io butto l'immondizia e risalgo in casa.
Passo la serata a guardarmi qualche film in TV, per poi andarmene a letto.
Passano un paio di giorni.
Una sera verso le 21.00 sono in sala che mi guardarmi un film su Italia 1, sento Anna che ride come una matta, come l'altra volta, decido di ascoltare mettendomi vicino al muro e, sento sempre Anna che ridendo dice a Roberto: “ girati fatti guardare, wow, piegati un po, figo si vede il gioiello, ti piace Roby?, lo senti?, si sente lui che risponde: “ si lo sento, da un po di fastidio, ma è eccitante, se cammino è stimolante”.
Per un paio di minuti non sento più nulla, poi sento ancora Anna che dice a Roberto, “ porco, vedo che ti piace eh, c'è l'hai duro, domani pomeriggio ti porto in giro con il mio regalo, andiamo al negozio per prenderti un altro regalino per fartelo diventare piu duro quando mi scopi, ora ti voglio, vieni qui leccami i piedi, muoviti cazzo, bravo cosi da succhiami l'alluce, e piano piano sali, siii cosiii bravo il mio servetto, si dai leccami la fica, ohhh siii, ora prendimi a pecorina fammi godere, porco”.
E sento i soliti gemiti di entrambi, per poi finire che godono insieme.
L'indomani pomeriggio li sento uscire, decido di spiarli dallo spioncino, vedo Roberto che cammina un po strano, sembra che sculetti, lei è dietro di lui che sorride, lo guarda compiaciuta, lei si piega un po verso sinistra, sembra guardare in basso, verso il didietro di Roberto e gli dice “ non si nota nulla”.
Allora inizio a pensare, < lui che sembra sculettare, lei che gli guarda il culo, ieri gli diceva, girati, piegati un po, si vede il gioiello>, vuoi vedere che gli ha regalato un plug anale, e lo sta indossando ora?>
Mentre sono lì a pensare, Anna si gira di scatto verso la mia porta, oddio, vuoi vedere che si sia accorta che li stavo spiando.
Dopo qualche ora li sento arrivare, guardo sempre dallo spioncino, vedo Anna davanti a Roberto, lei ha una busta rossa, quelle di carta per i regali, lui è dietro di lei, sento aprire la porta di casa, per poi richiudersi.
Vado di corsa in sala al solito muro, per riuscire a sentire cosa dicono.
Dopo 10 minuti sento Anna dire a Roberto, “ dai vieni qui, voglio provare subito il tuo regalino, spogliati e siediti sul divano”.
5 minuti di silenzio, poi si sente; “ sdraiati, fatti guardare, ora ti tolgo il plug, wow è aperto il buco, ora proviamo il nuovo regalo mentre te lo succhio, Mmmm, guarda che bello, è più grosso e lungo del tuo, ora lo bagno e poi lo provi”
Non sento più nulla, forse glielo sta succhiando. Poi all'improvviso si sente Roberto che dice: “ ohhh piano, piano mi fai male, ohhh siii, ho il cazzo duro, succhialo dai porca, mi sta piacendo, ora mi piace, continua a muoverlo e a succhiarmi il cazzo, oh sii dai fottimi il culo, che mi piace, sei davvero una porca, si, oddio sto per sborrare, eccolaaaa, bevila tutta, così brava, mamma mia che bello”.
Dopo un paio di minuti sento Anna dire, “ vedo che ti è piaciuto farti fare il culo eh, brutto porco, anzi, brutta troietta, sei la mia puttanella, avevi il cazzo che era di marmo, dimmi la verità mentre te lo infilavo, pensavi che qualcuno ti stesse inculando, vero?”
Roberto tranquillamente gli risponde: “ sì vero, immaginavo che un uomo mi stesse inculando, è stato bellissimo”.
Wow, che coppia di porcelli, sono davvero molto porci.
All'improvviso suona il campanello di casa, mi fa saltare, ero troppo preso ad ascoltare Anna e Roberto.
Vado ad aprire, non ci credo e Anna, e lì davanti a me, indossa una camicia bianca, forse è di Roberto, rimango imbambolato a guardarla, e lei che mi dice: “ scusami se ti disturbo, per caso hai del caffè da prestarmi, lo finito e mi sono dimenticata di comprarlo”, io balbetto un po, cerco di nascondere l'erezione che avevo, e dico: “ si, si, ce l'ho, entra pure, vado a prenderlo”
Vado in cucina, ho un pacco nuovo e glielo porto, lei è seduta sul divano, con le gambe accavallate, nell'alzarsi, le gambe si aprono un po e, noto che è senza mutande, rimango scioccato, lei si alze si avvicina, le porgo il caffè e lei mi dice ridendo: “ tutto bene Massimo? Mi sembri un po strano, che hai, non dirmi che è colpa mia?”
Mentre mi sta dicendo quelle parole, si sente un cellulare suonare, e poi qualcuno che dice pronto, è Roberto.
Lei mentre mi sta fissando dice: “ dai questa è la voce di Roberto, ma si sente così forte, ah, ah, ah, ah chissà quante cose avrai sentito eh Massimo, ecco perchè quando mi hai aperto eri strano, ah,ah,ah,”. Anna continua a ridere, io cerco di fare l'indifferente, ma senza riuscirci, e alla fine gli rispondo: “ sì Anna, in più occasioni qualcosa ho sentito, ho capito che sei una bella tipa eh”.
Anna, sempre ridendo, mi ringrazia per il caffè, mi saluta e va a casa.
Ormai è quasi ora di cena, vado in cucina a prepararmi qualcosa da mangiare.
Decido di farmi una bella bistecca ai ferri, e come contorno un po 'di insalata.
Finito di cenare, come al solito mi stendo sul divano a guardare la tv, stasera c'è un bel film di fantascienza su Italia 1, decido di guardarlo.
Dopo alcuni minuti capisco che Anna è Roberto stanno guardando lo stesso film che guardo io, lo sento attraverso il muro.
Sento anche Anna che dice a Roberto, “ è davvero un uomo gentile Massimo, è anche simpatico, molto socievole e lasciamelo dire è anche un bell"uomo vero?”, lui risponde, “ sì vero è simpatico e gentile”, e Anna gli domanda con tono deciso, “ è anche un bell'uomo si o no,”, lui allora gli risponde, “ si, si, è davvero un bell'uomo, mi sono accorto come lo provochi, come lo guardi, ti conosco, ti piace Massimo”, lei “ e allora?, ti dispiace che lo provoco?, non credo che la tua sia gelosia nei miei confronti, magari è che se me lo scopassi potrebbe soddisfarmi più di te, è questo? tu mi soddisfi in altre maniere, lo sai a me piaci così come sei, mi soddisfi facendoti sottomettere, essere servizievole nei miei confronti, farti trattare in questo modo, essere la mia troietta. Ora basta parlare ho voglia”.
Dopo un quarto d'ora si incominciano a sentire i soliti gemiti, stanno facendo sesso, da ciò che sento, presumo che stiano facendo un bel 69, perchè Anna dice,” leccamela, leccami anche il culo mentre te lo succhio, come sto facendo io a te, ora te lo lubbrifico bene poi ti ci infilò il vibratore gran porcone, eccolo ora ti inculo, lo senti come ti entra nel culo, ti piace eh brutta troietta, dai immagina che sia un uomo che ti sta inculando, ti piace farti fare il culo da un bel cazzo vero, dimmelo porco”, lui, “ si, si, mi piace pensare che un uomo mi stia inculando, oddio che bello, che bel cazzo grosso che ha, lo sento tutto nel culo, mmmmm”.
Ad un certo punto sento lei che alza il tono di voce e dice, “ sei proprio una puttanella, immagina che sia il cazzo di Massimo, il nostro vicino, lo so.che ti piacerebbe farti fare il culo da lui, vero?”.
Capisco che Anna lo sta facendo apposta ad alzare la voce, lo fa perchè sa che io la sento.
Poi lui risponde, “ è un bell'uomo si, e a mio parere dev'essere anche ben dotato, ma figurati se mi faccio inculare da lui”, lei replica, “ non ho detto di farti inculare da lui, ma di immaginare che sia lui, anche se a me piacerebbe molto vederti posseduto da lui, mi ecciterebbe da morire, oddio solo a parlarne ho la fica che gronda di umori, senti Roberto, se a me farebbe molto piacere masturbarmi guardandoti mentre Massimo ti possiede analmente, tu lo faresti per me?”
Anna è proprio una porcona, lei sa che io sento tutto, lo sta facendo apposta.
Per un paio di minuti non sento più nulla, poi sento Roberto che dice ad Anna, “ lo sai che ti amo da impazzire, e per te farei qualsiasi cosa, se proprio desideri fare questo gioco, si lo farei, mi farei inculare da Massimo per farti piacere”.
E lei, “ si si immaginiamolo, però vorrei davvero guardarti che lo prendi nel culo, mamma mia come mi eccita, oddio dai lecca, lecca, come lecchi bene, troietta, dai continua sto per godere, siiii eccomiii ahhhhhhhh”.
Passa una settimana, senza novità.
Poi un pomeriggio, come al solito sono sul divano per un riposino, ad un certo punto vengo svegliato da dei colpi sul muro, e poi Anna che dice, “ Massimo, Massimo, lo so che mi senti, vieni da me a prendere un caffè, la porta è aperta.
Mi do una sistemata e, vado da lei, entro, è seduta sulla sedia del tavolo, indossa reggiseno, perizoma, calze autoreggenti e scarpe con tacchi a spillo, mi dice, “ vieni pure, sono sola, Roberto lavora fino a tardi oggi, accomodati qui vicino a me, non aver paura non ti mangio, ah scusa l'abbigliamento, a me piace stare così in casa”, non riesco a staccargli gli occhi da dosso, è troppo eccitante. Gli rispondo, “ figurati, non scusarti sei stupenda, sei molto sexy ed eccitante”.
Lei sposta la sedia si avvicina a me, mette le sue gambe in mezzo alle mie, appoggia le sue mani sulle mie gambe, all'altezza dell'inguine, io ho già il cazzo duro, poi si avvicina al mio viso e mi sussurra all'orecchio, “ lo so che ti eccito, già so che stai pensando, sicuramente stai pensando di scoparmi, di farmi tua, lo vorrei anche io sai, vorrei il tuo cazzo, lo vedo che lo hai duro, ma se vuoi Il mio corpo devi fare una cosa per me, penso che già sai cosa sia, ma te lo dico nell'orecchio, devi scoparti prima mio marito davanti a me, poi io sarò tua, al pensiero c'è lo gia tutta bagnata, lo farai?”, appena finisce di parlare mi afferra il cazzo da sopra i pantaloni lo stringe forte e mi fissa a due cm. dal viso.
Io penso un paio di minuti, e gli dico “ ok va bene, la cosa mi stuzzica, ma lui si farà scopare da me?, come farai a convincerlo?”, lei inizia a leccarmi la faccia e poi mi dice, “ tranquillo, lui fa tutto ciò che gli chiedo o desidero, e tu già sai che lui lo farà, lo hai sentito l'altro giorno che lo diceva, non prendermi per fessa, ahahahah”.
Appena finisce di parlare, sento che mi stà slacciando i pantaloni, la lascio fare, sposta la sua sedia, si inginocchia, mi tira fuori il cazzo, mi sfila pantaloni e mutande, dicendomi, “wow, che bel cazzo che hai, a malapena mi sta nella mano, ed e pure bello lungo, lo sfonderai a Roberto”, poi si avventa sull’ uccello, ingoiandolo tutto, inizia a succhiare, a leccarmi l'asta, la cappella, le palle, mi tira su le gambe e mi sbatte la lingua nel culo, mentre mi mena l'uccello, cazzo mi sta facendo impazzire, la troia ci sa fare, toglie la lingua, si avventa sull'uccello, succhiandolo, mentre lo fa, io sono In estasi, ad un certo punto mi infila un dito nel culo, cazzo appena è entrato, ho un orgasmo da paura, gli riempio la gola di sborra, la ingoia tutta. Wow che pompino spaziale, li sa fare bene.
Poi una volta ingoiato tutto mi dice, “questo è solo un anticipo, ma sai quello che voglio, tieniti pronto che un giorno di questi sarai a cena da me, ora vattene, ciao.
Mi ricompongo e vado via, cazzo sempre autoritaria è.
Passa una settimana tranquilla, non ho più sentito Anna e Roberto scopare, chi sa perché, magari hanno litigato per me o per fatti loro, boh.
Oggi ho voglia di andarmene al parco, rilassarmi un po, ho avuto una settimana di lavoro un po pesante.
Apro la porta per uscire, la chiudo,infilò la chiave, in quel momento vedo uscire Roberto, io lo saluto, “ ciao Roby, come va tutto bene? Vai a lavoro?”, lui risponde, “ ciao Massimo, si si va tutto bene, no non lavoro oggi, sto andando a farmi una passeggiata, tu che fai?”
“ io nulla di particolare, sto andando al parco a rilassarmi un po, magari se vuoi o se ti va potresti venire con me, senza sentirti obbligato eh!”, Roberto dice, “ ma sì dai mi aggrego a te, tanto non avevo programmi, così stiamo un po insieme, parliamo”.
Così ci incamminiamo verso il parco, non è distante da dove abitiamo, ci vorranno si e no 5 minuti.
Arrivati al parco, ci sediamo sulla panchina che da su una specie di laghetto, sembra più una pozzanghera, non è molto curato.
Siamo lì seduti guardiamo la pozzanghera, io inizio a chiedergli, “ senti Roby, Ormai è quasi un anno che abitate qui, ti piace?”, lui mi risponde, “ si, si, mi piace, è una bella cittadina tranquilla, non c'è casino, le persone sono simpatiche, riservate, non invadenti, mi trovo davvero bene, poi ho anche un buon vicino, simpatico, alla mano, non invadente, e a dire di mia moglie e anche per me, un bell'uomo, siamo stati fortunati”.
Lo guardo mentre dice queste cose, poi gli dico, “ grazie per le belle parole sue di me, anche io sono contento di avere due bei vicini come voi, siete davvero speciali, non invadenti, simpatici, anche molto attivi e, anche per me siete due belle persone, <ridendo gli aggiungo>, però Anna è più bella di te, ahahahah” e ridiamo entrambi.
Un attimo di silenzio, poi Roby mi domanda, “ scusa hai detto molto attivi, cosa Intendevi?”, io rimango un attimo bloccato, e penso forse ho fatto una cazzata a dire quella parola, mi è scappata, però ormai la frittata è fatta devo dirglielo.
“ ok Roberto, ora ti spiego, ma prima ci tengo a precisare che per me ogniuno è libero di fare ciò che più crede nella sua vita, io non ho nemmeno pregiudizi, ok che sia ben chiaro questa cosa, allora, ho detto quello perchè, in più occasioni vi ho sentito mentre facevate sesso”, appena dico sesso, il viso di Roberto diventa di un rosso incredibile, abbassa la testa, cerca di alzarsi, ma io lo blocco, gli dico, “ Roby, tranquillo, rilassati, stai calmo, di me puoi avere fiducia, e come ti ho già detto e spiegato, io non ho pregiudizi”
Lui sempre agitatissimo, dice, “ oddio, o mamma mia,che vergogna, nooo, chissà cosa penserai di me, che opinione ti sarai fatta di me, ma hai sentito tutto, tutto, oddio”.
Lo vedo davvero sconvolto, allora gli metto un braccio sulle spalle lo tiro
a me e gli dico, “ Roberto, dai stai tranquillo, non fare così, te lo spiegato non ho pregiudizi, si vero ho sentito tutto, tutto, nei minimi particolari, ma per me tu rimani sempre una bella persona, e se posso permettermi anche amico, comunque non devi vergognarti di nulla, nel sesso non c'è vergogna, una persona lo fa come crede, o nei modi di come più lo soddisfa, dimmi sinceramente, a te piace, ti soddisfa farlo così come lo fai?”, lui sempre Imbarazzato, si fa coraggio e mi risponde, “ si a me piace la mia vita sessuale con Anna, per lei io farei tutto ciò che lei desidera, lei è sempre stata autoritaria, decisa, dura nei miei confronti, e io ho accettato questo suo lato, ormai non ne posso fare a meno, mi stimola molto, ho accettato e ho concesso a lei tutto ciò che desiderava, anche essere umiliato come uomo, ma ho scoperto che era ciò che desideravo, ciò che mi da piacere, come tu avrai sentito, sai a cosa mi riferisco” io cerco di fargli capire che per me lui è sempre Roberto, un vicino, un amico, una persona normale a cui piace soddisfare la sua donna, non deve avere paure.
Per cui gli dico, “ Roby, tu sei e sarai sempre un buon vicino, un buon amico, sei un uomo a cui piace soddisfare i desideri della sua donna, questo non sminuisce la tua persona, l'essere uomo, sei comunque un dirigente aziendale, hai una carriera, mica sei un pico pallino, dai non pensare a queste cose, per me sei sempre Roberto, una bella persona.
Lo vedo più tranquillo, più rilassato, infatti comincia ad aprirsi di più, infatti comincia a dirmi, “ sai ad Anna piace essere autoritaria con me, mi vuole servile,accondiscendente, specialmente nel letto, e ultimamente anche fuori dal letto, come in questo momento”, alchè gli chiedo, “ cosa intendi anche in questo momento, scusa”, e lui fa un Forte sospiro e comincia, “ intendo che ultimamente mi vuole servizievole anche fuori dal letto, ora tu mi vedi qui, così normale, e invece non lo sono, lei pretende che io vada in giro con un affare nel didietro, E da una settimana mi ha fatto indossare anche una gabbietta per il pene, è tipo cintura castità, questa gabbietta impedisce di fare sesso, e di masturbarmi, dice che devo stare in astinenza”, io replico, “ si si, so cosa è ciò che hai nel didietro, è un plug anale, e so anche cosa è la gabbietta,sono strumenti usati nel rapporto tra padrona e schiavo”.
“ si bravo, giusto, così è il sesso tra me e Anna, sai Massimo, ti confesso che a me piace usare il plug anale, indossare questa gabbietta al pene, girare così, mi provocano sensazioni di piacere, a volte dolore perchè ogni tanto, camminando il plug, mi stimola prostata e mi provoca un erezione, e avendo la gabbietta che la Impedisce, provoca dolore, ma è misto a piacere”.
Sono curioso, e gli chiedo, “ scusami Robertro, ma tu sei mai stato con un uomo?, nel senso hai mai fatto sesso con uomini?”, lui mi risponde, “ si, nel senso non ho avuto un rapporto completo, ma una volta l'Anna mi fece fare un pompino ad uno sconosciuto, perché la eccitava, e devo dirti che alla fine era piaciuto anche a me, forse sono bisexy, ahahaha, come tu saprai, e come avrai sentito, mi ha fatto fantasticare su di te che mi possiedi analmente davanti a lei, e ci siamo eccitati immaginando, devo confessarti che non mi è dispiaciuto, anzi ero contento che fossi tu quello che mi possedeva, è vero sei un bell'uomo, o fatto pensieri su di te dalla prima volta che ci siamo conosciuti, ma ti prego non dire nulla ad Anna, se no si incazza con me, se sa che ne abbiamo parlato perde l'effetto sorpresa e non si ecciterebbe, me lo prometti? ”, m8 fa quasi pena Roberto, per cui gli dico, “ si stai tranquillo Roby, lei non saprà mai nulla di questi nostri discorsi”. Ormai sono quasi due ore che siamo al parco, così ci alziamo e ci incamminiamo verso casa.
Arrivati al condominio, saliamo in ascensore, le porte si chiudono, Roberto mi guarda, e mi bacia sulla guancia, dicendomi, “ grazie Massimo per la tua comprensione, e amicizia, sei davvero speciale, grazie ancora”, e mi da una pacca sul culo.
Siamo arrivati al 4° piano, usciamo dall'ascensore, e ci dirigiamo ogniuno a casa propria.
Il giorno dopo, verso le 15.00, suonano al campanello, apro la porta e c'è Anna, che mi dice, “ ciao Massimo, senti, stasera per le 20,00 tieniti libero, sei invitato a cena da me, ok, preparati”, mentre ritorna a casa sua mi fa l'occhiolino.
Sono già tutto eccitato per la serata che si prospetta.
Allora decido di farmi la barba, una bella doccia e un po di profumo, non mi.vesto elegante ma sportivo.
Si fanno le 19.50, decido di andare, esco da casa, chiudo la porta e suono al campanello di Anna, “ entra pure è aperto accomodati Massimo”, entro certi Anna che ha indosso una minigonna rossa cortissima, calze a rete, un paio di stivali neri che arrivano al ginocchio, una camicia bianca da dove si intravede il seno, non porta il reggiseno, stasera è super sexy., non vedo Roberto, infatti gli domando, “dov'è Roberto", lei risponde, “ è in bagno che si sta preparando”.
Anna mi dice, “ Massimo, accomodati sul divano che ci beviamo un sorso di vino”, poi un po alterata dice, “ Roberto allora arrivi o no, vogliamo bere un po di vino cazzo”, io rimango un po perplesso, non capisco questa sua alterazione, poi perchè dovrebbe servirci il vino Roby, puo prenderlo lei no.
Dopo 5 minuti si apre la porta del bagno, non credo ai miei occhi, cazzo non posso credere che Anna sia arrivata a tanto, sulla porta c'è Roby, vestito da cameriera, indossa scarpe con tacchi, ha calze nere, un grembiule bianco, e una parrucca da donna, ed è anche truccato, lei lo fa girare e sorpresa indossa un perizoma rosso, dove si intravede il plug anale, tre alla sorpresa di ciò che vedo, ho anche il cazzo duro.
Anna che è seduta vicino a me sul divano, sice a Roberro, “ dai Roberta, muoviti servi del vino”, Roberta, ah no Roberto ubbidisce subito, cammina sculettando come una donna, saranno i tacchi, devo confessare che è davvero eccitante, ci porta due calici di vino rosso, e Anna mi domanda, “ che ne pensi della mia cameriera Roberta, ti piace, è sexy?”, io rispondo, “ si, si, mi piace molto, è sexy ed è molto eccitante”, Anna allora chiama Roberta, “ Roberta vieni qui vicino a Massimo, lascia che ti guardi" lei/lui ormai sono confuso se chiamarlo Roberto o Roberta,mi decido di chiamarla Roberta stasera.
Arriva ed è in piedi vicino a me, Anna mi guarda e dice, “ dai Massimo guardatela bene, se ti fa piacere toccava anche, senti che bel culo sodo che ha”.
Io gli metto le mani sui fianchi, gli faccio fare due giri su se stessa, poi gli tocco il culo, è vero lo ha bello sodo è morbido, ed è anche depilato, si sente che è depilato da poco.
Anna dice, “ dai Massimo sediamoci a tavola, che mangiamo qualcosa, abbiamo tutta la sera per ammirare il culo di Roberta, Roberta, forza inizia a servirci da mangiare”.
Ka ceba va avanti tra battute fra di noi, su Roberta.
Finito di cenare, ci sediamo sul divano, Anna chiama Roberta, “ Roberta, togli il grembiule avvicinati a Roberto, stasera sei a sua e mia disposizione”, lei ubbidisce, si toglie il grembiule, dal gonfiore che ha si capisce che indossa la gabbia di castità, e in piedi davanti a me, Anna, che è seduta alla mia destra, dice, “ forza Roberta togli i pantaloni a Massimo, e poi iniziavo a succhiargli il cazzo” .
Roberta ubbidisce, su piegato sulle gambe, inizia a togliermi le scarpe, a slacciarmi i pantaloni, li sfila, mi toglie le mutande, ho il cazzo duro, che gli sventola davanti alla faccia. Anna subito gli ordina, “dai troietta prendilo tutto in bocca, sii, così brava, dai pompalo bene, usa la lingua, cazzo”.
Nel frattempo Anna ha tirato su le sue gambe, si è messa le mani sulla figa e comincia a masturbarsi, guardando Roberto che ha il mio cazzo in bocca.
“ dai brutta puttana succhia sto cazzo, succhia la cappella, così brava, ora succhiagli anche le palle, muoviti sgualdrina, e tu Massimo dai alzati e mettila in ginocchio a sta puttana”, io mi alzò e Riberta si mette in ginocchio che si gusta il mio uccello, le mie palle, cavolo se lo sa succhiare bene, e glielo dico, “ siiii, così brava dai, succhialo tutto, brutta troia, te lo ficco in gola, toh, tieni tutto in gola,mamma mia che bello”.
Avere Roberto che mi succhia il cazzo, Anna davanti a me a cosce aperte che si strullazza la figa è uno spettacolo da impazzire. All'improvviso Anna dice, “ Troia vieni qui, mettiti a pecorina e leccarmi la figa, e tu Massimo, sfilargli il plug dal culo, inizia a leccarglielo, lubrifiicaglielo bene, e poi inculala a sta puttana che gli piace prenderlo nel culo.”.
Roberto è piegato in mezzo alle gambe di Anna che gli lecca la fica, ormai gronda di umori come una fontanella, io sfilò il plug dal culo di Roberto che rimane un po aperto, e inizio a leccarglielo, lui ansima, Anna gode come una vacca in calore. Ormai è ben bagnato, allora decido di incularlo, mentre sto per appoggiarglielo sul buco, Anna inizia, “ siiii, daiii sbattiglielo nel culo a sta troia succhia cazzi, la vedi che non vede l'ora di farsi sfondare il culo da te, dai fottila, cazzo muoviti”.
Inizio a spingerlo dentro, fa un po di resistenza, ma sento che piano piano lo sfintere cede, inizia ad aprirsi e il cazzo entra piano piano, Sento Roberto che gli piace, “ ahhh, siii sta entrando, dai spingimelo tutto, lo voglio tutto nel culo, fammi tua, Massimo, sono la tua puttana, dai così, sbattimiiiiii, ohhhh, mamma, che bello, che bel canzone che hai, mamma mia come Godo, mi stai sfondando il culo, haI un cazzo enorme, oddio che bello, vai veloce sto per sborrare, cazzo mi hai fatto sborrare, siiiii, ahhhhhh come schizzooooo, oddioooo!”.
Più lui parla più Anna va fuori di testa dal piacere.
Ormai Anna, alla sborrata di Roberto e, io che gli sfondavo il culo, è un mare di umori dalla fica, è in estasi.
Io esco dallo sfintere di Roberto e vado da Anna, mi avvicinò, lei nemmeno se ne accorse, ha la testa reclinata all'indietro, bocca aperta che ansima di piacere, ha gli occhi chiusi che si gode il suo mega ditalino, senza accorgersene chi metto il mio cazzo in bocca, lei apre gli occhi e senza fiatare, inizia un mega pompino, ingoiandolo tutto, mi sta facendo impazzire, subito la invito a fare di più, “ dai troia, leccami la cappella e pure le palle, muoviti, Roberto vieni qua a succhiare il cazzo insieme alla tua troia, muoviti, tu succhiami le palle, siiii cosiii ma che brave puttane che siete, siiii, magnifico, Anna leccami il culo da sotto, oddio, che lingua che hai, mi stai facendo impazzire, oh cazzo, brutta troia che fai mi ficchi il dito nel culo, ahhhh, uhmmm, dai continua, cosi, che vacca che sei, guarda la puttanella di tuo marito come si sta gustando la mia nerchia, la succhia proprio bene”
Anna e Roberto, mi stanno facendo impazzire di piacere, sono due porci.
Ora voglio il culo di Anna, dopo aver avuto quello di Roberto, voglio il suo.
Dico ad entrambi, “ ora basta, Anna voglio incularti, vienimi sopra a smorzacandela e, te lo ficchi nel culo, tu Roberto mi lecchi le palle e ogni tanto lecchi la fica ad Anna”.
Anna e Roberto obbediscono subito, ora ho Anna che ha il mio cazzo nel culo, Roberto in ginocchio davanti ad Anna, che mi lecca le Palle, e ogni tanto leccando l’asta arriva su al clitoride di Anna, lei impazzisce du piacere provocato dal mio cazzo e dalla lingua di suo marito, urla come una pazza, “ siii, cazzo come mi stai inculando, Hai un cazzo fantastico, non come sto frocetto e troia di mio marito, oddio, come godo, dai frocetto, lecca e succhia le palle, daiii cazzooo, sei proprio una vacca in calore, oddio sto venendoooooo, eccomiiii, ahhhhhh squirtoooooo, frocettoooooo, bevilaaaa, ahhhh.
Oddio, sto per sborrare, troia che squirtata, stava affogando il forocetto”.
Sto per sborrare, esco dal culo di Anna, gli dico a le e A Roberto, “ Anna e Roberto succhiatemi il cazzo sto per schizzare, eccomiiiii, aprite le bocce che arrivavano, siiiii ahhhhhh,ohhhhh, mamma mia che schizzata, bevete tutto, senza lasciare nulla.
Mi hanno pulito per bene il cazzo, ingoiando tutto.
Tutti e tre, ci lasciamo cadere sul letto esausti, appagati e soddisfatti, Anna è al centro, io a destra e Roberto alla
a sinistra abbracciandoci.
Dopo una mezz'ora ci riprendiamo, e Anna, dice: “ Massimo, guardare questa puttanella di Roberto mentre gli sfondavi il culo, mi hai mandato in estasi, vederlo godere, ansimare, chiedere di essere inculato più forte, è stato il massimo che potessi gustarmi, erano anni che volevo trasformarlo un una troietta, ora lo è diventata grazie a te. E che dire di come hai posseduto anche me, ho addirittura squirtato, e che squirt, Roberto stava affogando, ahahah, grazie, da oggi sarai fisso nel nostro letto per farci godere”.
Così andò, ci furono altre godute fra di noi.





 

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