Nel caso in cui stiate pensando che si allontanò subito da Facial Abuse, sappiate che non fu così. In questo secondo video compare già più pornostar del video precedente e più preparata. Come detto nei post precedenti, è così che lavorano le case di produzione dei film porno. Chiedere l'estremo all'inizio delle carriere dell'attrici, farle anche sentire un po' male, e poi continuarle a sfruttarle in maniera più strutturata negli anni successivi
Nel caso in cui stiate pensando che si allontanò subito da Facial Abuse, sappiate che non fu così. In questo secondo video compare già più pornostar del video precedente e più preparata. Come detto nei post precedenti, è così che lavorano le case di produzione dei film porno. Chiedere l'estremo all'inizio delle carriere dell'attrici, farle anche sentire un po' male, e poi continuarle a sfruttarle in maniera più strutturata negli anni successivi
Non c’è molto da dire. È un film della Facial Abuse, casa di produzione sotto accusa per ignorare gli accordi e i limiti stabiliti con le attrici (generalmente ragazze giovani e alle primissime armi) e per i danni fisici e psicologici che provoca. So che ci sono cause in corso e personalmente mi auguro che li sbattano in galera e che buttino le chiavi a mare
Io ho già manifestato molte perplessità su ciò che scrivete. Come è possibile che la ragazza non sappia ? Come è possibile che non fermi la ripresa ? Come è possibile che vada da sola senza manager, fratello, amica che fermi la scena ?
Io ho già manifestato molte perplessità su ciò che scrivete. Come è possibile che la ragazza non sappia ? Come è possibile che non fermi la ripresa ? Come è possibile che vada da sola senza manager, fratello, amica che fermi la scena
Beh , io penso che probabilmente in quel momento , specialmente la donna, si senta tipo costretta e senza via d'uscita,poi se è pure debolmente d'animo.. ciao propriltre che magari avendo firmato un contratto ,non voglia ritorsioni burocratiche-economiche, comprensibile se però si è ignoranti, se conoscessero le leggi e tutto credo che farebbero come dici tu. Non hanno per forza un manager e un fratello ahah mi sa che per l'assenza di pudore in quell'ambito ci vadano da sole o con amiche porcelle come loro. E magari li gioca pure la paura del loro giudizio, ovvero dello staff della casa pornografica che sicuramente tira acqua al proprio mulino, insomma ci possono essere mille fattori compà.
Io ho già manifestato molte perplessità su ciò che scrivete. Come è possibile che la ragazza non sappia ? Come è possibile che non fermi la ripresa ? Come è possibile che vada da sola senza manager, fratello, amica che fermi la scena ?
oggi non avviene più infatti e denunciano tutte, sopratutto dopo il metoo e il caso gdp che anche con le liberatorie firmate se li sono bibitati ugualmente. fino a una decina di anni fa, erano le industrie legalmente protette. oggi è il contrario. quindi succedono cose come la storia delle carte di credito per pornhub che di fatto ha nuclearizzato ogni video lontanamente dubbio dal portale (e non solo pornhub), alle cause delle pornostar (ce ne sono a decine) o dei casting vari (gdp, woodman, il sito quello francese) ecc.
In realtà credo che la fama di soldi facili faccia passare a molte ogni perplessità. Poi se ne pentono, a scoppio ritardato, come quelle attrici che la danno al produttore per la parte importante e poi dopo 15 anni denunciano...
In realtà credo che la fama di soldi facili faccia passare a molte ogni perplessità. Poi se ne pentono, a scoppio ritardato, come quelle attrici che la danno al produttore per la parte importante e poi dopo 15 anni denunciano...
si anche questo è assolutamente vero. ma oggi possono farlo per questo che lo fanno. prima di 10 anni fa potevano denunciare quanto volevano si sarebbero scontrate con schiere di avvocati e un sistema pre metoo che non le avrebbe cagate di striscio. oggi in questo clima di perbenismo, finto politicamente corretto e woke esagerato hanno loro il coltello dalla parte del manico.
Si, e invece sono così violate e sconvolte dopo essere state stuprate in scena - secondo quanto credete voi - che poi, tanto provate e sofferenti, girano altre scene con la stessa casa di produzione.
E ancora credete alle panzane di questo topic!
Si, e invece sono così violate e sconvolte dopo essere state stuprate in scena - secondo quanto credete voi - che poi, tanto provate e sofferenti, girano altre scene con la stessa casa di produzione.
E ancora credete alle panzane di questo topic!
Ma infatti fa ridere... questa viene violata e stuprata e quant'altro... e poi ritorna a fare un altro video dello stesso tipo con la stessa gente. Si aspetta che stavolta ci siano gli unicorni? E poi? Ne fa un altro ancora
Ovviamente son tutte cazzate. Queste sanno benissimo cosa vanno a fare. E sanno benissimo che i video più sono estremi più fruttano soldi, per quello li fanno. Non certo perchè sono ingannate. Si fanno i soldi, si fanno un nome, poi si ritirano. Si pentono di tutto, all'improvviso sono delle poverine costrette a fare quelle cose... e si aprono Onlyfans o si trovano uno sugar daddy.
Se vi fosse capitata davvero per le mani una ragazza vergine di culo sapreste che le cose non vanno di certo così, soprattutto con le misure dei pornoattori.
Perché non provi tu a metterti al suo posto? Forse faresti meno lo spiritoso anche se ne dubito….. se uno non ci arriva c’è poco da fare
[automerge]1716058942[/automerge]
Io ho già manifestato molte perplessità su ciò che scrivete. Come è possibile che la ragazza non sappia ? Come è possibile che non fermi la ripresa ? Come è possibile che vada da sola senza manager, fratello, amica che fermi la scena ?
In realtà credo che la fama di soldi facili faccia passare a molte ogni perplessità. Poi se ne pentono, a scoppio ritardato, come quelle attrici che la danno al produttore per la parte importante e poi dopo 15 anni denunciano...
attualmente a vivere questa situazione sono le modelle di Onlyfans. Amouranth è solo una delle tante che ha detto di aver posato nuda solo perché "costretta". In passato tutte le pornostar inoltre avevano pocchissime possibilità di denunciare violenze e abusi. Non a caso gli scandali grossi hanno interessato solo gli ultimi10 anni. Sasha Gray ha più volte dichiarato che per quanto amasse girare i porno, non aveva alcuna possibilità di scegliere cosa fare e girare. Poteva solo spogliarsi, presentarsi a lavoro e assecondare tutto quello che avevano in mente di fare i produttori
[automerge]1716062340[/automerge]
Si, e invece sono così violate e sconvolte dopo essere state stuprate in scena - secondo quanto credete voi - che poi, tanto provate e sofferenti, girano altre scene con la stessa casa di produzione.
E ancora credete alle panzane di questo topic!
Per chi non conosca la storia, Amber Rayne accusò Dean di averla violentata più volte, rivelando in seguito ai media che il mondo del porno è molto maschilista e violento. Dopo aver denunciato, entrò in depressione, cominciò ad aumentare il consumo di farmaci che prendeva già da anni e in pratica... fece una brutta fine.
L'importante per alcuni utenti è però ribadire che queste donne sanno a cosa vanno incontro. Io non ne sarei così sicuro.
Una volta ho visto un video di "Woodman casting" in cui ci andava giù molto duro, così duro che adesso non lo trovo più, magari aveva qualcosa in comune con gli altri video di questo tread, ricordo che erano su un divano e lei era bellissima, lo conoscete?
Una volta ho visto un video di "Woodman casting" in cui ci andava giù molto duro, così duro che adesso non lo trovo più, magari aveva qualcosa in comune con gli altri video di questo tread, ricordo che erano su un divano e lei era bellissima, lo conoscete?
Oggi parleremo della chiusura dello studio pornografico giapponese Night 24 ... o meglio della parziale chiusura del loro sito.
Night24 era ed è un sito di intrattenimento per adulti, nato nel decennio scorso grazie all'interesse di un team di registi nipponici di cui non si conosce il nome. Producono da sempre video ad alta dose di violenza e per questa ragione sono stati da sempre considerati fra i produttori più censurabili del mondo del porno giapponese, anche perché come vedremo le loro modelle non sono professioniste.
I registi - che per semplicità chiameremo Franco e Pippo - hanno sempre pensato alla loro opera come il prodotto di un'installazione artistica, anche perché più volte si definiscono esteti e fan dell'arte shibari tradizionale giapponese. Lo Shibari tradizionale non è però così delicato come lo definiscono oggi in molti, all'interno dei forum di Bondage, visto che nacque in un periodo in cui quest'arte venita usata per punire le Geishe che svlavano segreti di corte e tutte le donne che tradivano la fiducia familiare e sociale. Quindi era un'arte molto cruenta.
Night 24 ha pensato poi di produrre i propri video con delle semplici idee di base in testa. Per prima cosa, erano interessati a vendere in occidente. Gli orientali infatti prediligono oggi porno molto diversi, che prevedono gang bang, grandi differenza di età fra donna e uomo, corpi minuti e la presenza di "mostri", che simulano gli aggressori. Qualcosa che non interessava ai nostri Franco e Pippo.
Inoltre, desideravano che le loro ragazze fossero delle donne dalla porta accanto, non delle pornostar conclamate. Quindi, cosa immaginate che hanno fatto? Sì, esattamente quello che pensate.
Pippo e Franco andavano e vanno ancora a raccattare le loro performer fra le ragazze dei quartieri popolari. Spesso sono studentesse universitarie, che vengono circuite per girare i porno. Pippo e Franco infatti propongono alle loro allieve di girare 1 o al massimo 2 film, per una quantità di soldi molto elevata, per gli standard delle stesse.
Qui ricordiamo che la prostituzione in giappone è illegale, ma il porno no, anche se le modalità con cui le ragazze vengono filmate non è tra le migliori del mondo. Le ragazze infatti non hanno alcuna voce in capitolo per quanto riguarda le prestazioni sessuali e in genere filmano i contratti considerando solo la performance di riferimento, ovvero "anale", "orgia", "bondage", così via.
Le pornostar giapponesi quindi non hanno molto idea di come le tratterranno i registi e gli attori fino al momento della scena e se non terminano di lavorare, non percepiscono alcun compenso. Ciò ovviamente ha spinto molte pornostar giapponesi di talento a lavorare esclusivamente in America, proprio per avere maggiori tutele.
Ritorniamo a Night24, che esprime benissimo i problemi del sistema pornografico giapponese.
Visto che Pippo e Franco sono interessati a vendere in Occidente, non censurano i genitali come accade per la maggioranza dei porno nipponici. Inoltre, visto che non vogliono che le modelle sappiano davvero a cosa vadano incontro, rendono disponibili sul mercato giapponese solo dei video "classici", in cui ovvero le modelle partecipano a delle orge normali o a sesso classico.
Per il mercato occidentale, invece, diffondono i video davvero "interessanti", quei video che non a caso sono stati censurati su Xvideos, Pornhub ecc, in quanto considerati censurabili in parecchi mercati, seppur perfettamente legali.
Un esempio? Il caso delle 10 ragazze appena maggiorenni che vengono colpite con delle mazze di baseball (video censurato su Pornhub perché estremamente violento) o il caso della ragazza iscritta a scienze infermieristiche che è stata letteralmente frustata come una geisha del 1600, umiliata e scopata come raramente si è visto nel mondo del porno occidentale (di questo video vi offro il link, per farvi rendere conto di quanto sadismo celano questi giapponesi). O la ragazza che è costretta ad entrare in contatto con un maiale (senza penetrazione), mentre fa dei pompini a diversi uomini. O ancora le diverse ragazze che venivano legate per fare da obiettivo a cecchini dotati di armi automatiche con proiettili di gomma, prima di essere sottoposte al divaricamento anale completo con delle pere.
Ricordiamo ancora ch qui si sta parlando di ragazze non professioniste, che firmano un contratto per pochi minuti di scena per del classico bondage. Potete comprendere la loro paura quando quindi si ritrovano in siffatte situazioni o vengono sverginate in diretta.
Questi video ovviamente non passarono innosservati. Cominciarono a girare anche su vari siti di gore (almeno quelli più estremi), mentre i grossi siti dell'intrattenimento per adulti comincava a cancellare i profili ufficiali di Nigth 24 sulle loro piattaforme. La violenza delle scene, ebbe però altre delle conseguenze? Visualizza allegato 21609246
Sì. Per alcuni mesi il sito non fu più raggiungibile fra il 2017 e il 2018, per poi ricomparire in occidente solo nel 2020, con un sacco di video arretrati. Qualcuno (presumo i garanti occidentali) a seguito della diffusione nei siti gore, secondo me, ha infatti tentato di oscurare il sito per verificare se fossero a norma, e a conti fa ha ritenuto opportuno che questi video fossero leciti e le ragazze non costrette ad alcuna restrizione.
I siti porno principali non hanno però mai riaccettato i video di Night 24, dopo che sì scopri la ragazza iscritta a infiermeristica nel video aveva tentato di fermare le riprese nei primi minuti di paddling, per essere poi ingannata dai registi che hanno continuato a frustrarla e a scopare con lei. Nel video qui sotto potete infatti notare come nel minuto 14 la ragazza tentasse di fermare tutto, per poi essere legata ancora più stretta e frustata più forte.
Perché quindi parlare di questi video? Perché segnalare questi porno? Semplicemente per ricordare agli utenti che il bondage estremo legale esiste, ma che talvolta secondo il mio modesto modo di vedere scade nell'assurdo e nel limbo del censurabile
Io infatti prediligo di gran lunga di più un bel video bondage in cui la ragazza è cosciente di quello che sta per fare, dove i suoi diritti vengono tutelati e lei stessa si diverte a superare i suoi limiti. Un esempio di pornostar così? Abella Danger, Casey Calvert, Sasha Gray, Amarna Miller e tante altre
Oggi parliamo di una delle ragazze (a mio parere) più belle del mondo, che ha subito forse uno dei peggiori traumi che potesse subire una donna: venire targhettata da diversi paesi del mondo come un obiettivo da eliminare e torturare.
Credo che la storia di Mia Khalifa la conosciamo in molti. Nata nel 93, è stata una pornostar libanese naturalizzata statunitense, che per sua sfortuna si è trovata nell'occhio del ciclone per due specifiche ragioni.
La più grave è connessa alle sue chiari origini islamiche, che l'hanno resa la pornostar più richiesta durante la sua breve carriera, durata solo 2 anni. Il fatto che era araba, indusse nell'occidentale medio quel latente desiderio di crociate, che portò la povera Mia a divenire il bottino di guerra di molta gente idiota.
Molti infatti si masturbavano sui suoi video non tanto perché era una bellissima donna, ma perché era mussulmana e questo implicava che poteva rappresentare la conquista esotica di un cavaliere moderno.
La sua origine inoltre la fece divenire vittima di molteplici dichiarazioni di odio da parte dei paesi a maggioranza islamica, che la inserirono nella lista delle persone sgradite o da eliminare, in quanto apostate eccetera...
Già psicologicamente provata per le diverse dichiarazioni di odio giuntegli su più fronti, nel 2015 la situazione si complicò ulteriormente, quando alle case di produzione fu chiaro una cosa. Mia Khalifa era la pornostar più desiderata, ma lei non amava i generi di porno che li venivano richiesti.
Mia odiava per esempio i facial. Li odiava così tanto che comiinciò a mettere i suoi famosi occhiali, perché non voleva che lo sperma le arrivasse agli occhi. Inoltre, non apprezzava per nulla fare le orge o ingoiare il seme che gli finiva in bocca.
Quando i produttori dei film cominciarono tuttavia ad avere pressioni economiche affinché ingoiasse e girasse dei porno, gli alzarno subito lo stipendio e le dissero che se voelva continuare a girare doveva cominciare a evolvere come pornostar.
Lei acconsentì, anche perché a differenza di molte aveva potere contrattuale per guadagnare seriamente con i video che girava, ma seppur cominci a sorridere mentre le venivano in faccia o sembrava vogliosa che le inondassero il volto, in verità una crepa cominciò a formarsi dentro di lei.
All'inizio del secondo anno della sua carriera, dopo essere divenuta la pornostar araba più famosa della storia, tutto il mondo cominciò a chiederle - sia sul set, che sul web e sui social - solo una cosa.
ANALE.
Il mondo voleva che Mia Khalifa girasse anale e centinaia di persone cominciarono a riempire Twitter, per giorni e giorni, affinché lei si convincesse e concedesse il suo buco a tutti su schermo.
Qual era però il problema? Semplice: visto che non era scema, Mia prima di iniziare a girare porno aveva fatto un controllo medico, per assicurarsi di un sospetto. Mia soffriva terribilmente l'anale e una penetrazione completa gli provocava molto dolore... più del normale.
Come si può vedere nei suoi video, la ragione di questo dolore era semplice. Il culo di Mia Khalifa è molto muscoloso e gonfio, ma il suo ano è molto stretto ed estremamente sensibile. Sapendo questo, la Khalifa si era sempre rifiutata di girare anale - considerato persino una tipologia di tortura per distruggere una persona dalla sua fede - ma quando la tua posta elettronica comincia a essere rimpita da migliaia di richieste e di minacce di morte, la testa eplode e cede.
Khalifa acconsentirà di provare l'anale poche volte e sarà un disastro. La gente godrà parecchio nel vederla soffrire e inizierà a richiederle video BDSM, video di solo anale, umiliazione eccetera. Quelllo che però la segnerà per sempre sono i messaggi da parte dei suoi amici di scuola che si divertono a farle i complimenti per il video in cui viene inculata.
Il dolore è troppo. In poco tempo, decide di abbandonare i set. Contemporaneamente, i produttori le offrono molti molti soldi per fare un video bdsm, in cui deve interpretare un'araba scopata dall'esercito americano (format che verrà riutilizzato da Casey Calvert per un video in cui interpreta il personaggio di un videogioco). La cosa la sciocca ulteriormente e taglia i ponti con i colleghi.
Purtroppo per lei non è finita. Presto le minacce di morte gli arrivano tramite delle lettere a casa. Dei fan troppo irruenti la fermano diverse volte, per farsi fotografare le foto in cui viene inculata. E poi - mentre tenta di rifarsi una vita - arriva l'umiliazione finale.
Mia è a pranzo, con due imprenditori che non lavorano nello spettacolo né nel mondo del porno. Sono lì per discutere del futuro lavoro di Mia, per cui ha dovuto passare a severe selezioni formative. Gli imprenditori la conoscono come ex pornostar, ma stanno per assumerla per un lavoro umile, normale, probabilmente lontano dal mondo dello star business.
Mia ha studiato per questo lavoro. Durante il pranzo si sta dimostrando un'ottima candidata e manca davvero poco alla firma. Prima però del dessert, una coppia di giovani (fidanzato e fidanzata) la riconosce, per via dei suoi famosi occhiali, e decide di avvicinarsi per farsi fare un fotografo.
Chiedono insistentemente se lei è Mia Khalifa e se può fare dei self o degli autografi. Mia, spazientita, risponde che sta mangiando e che non ha intenzione di firmare autografi.
Attorno a lei ci sono decine di persone. Di fronte, i due imprenditori che potrebbero cambiargli la vita. La coppia, però, decide di chiedere nuovamente l'autografo, in maniera insistente e alzando la voce. Al suo rifiuto, la ragazza della coppia grida: "Te l'avevo detto che non è Mia Khalifa. Avrebbe avuto più sperma sulla faccia e sarebbe vestita da troia".
Detto questo, la ragazza trascina via il fidanzato, lasciando attonite tutte le persone presenti al locale. Lentamente le persone che fino a un attimo prima stavano mangiando tranquillamente la riconoscono e la indicano. Mia Khalifa, con le lacrime agli occhi, chiede un attimo di pausa agli imprenditori per andare in bagno e mettersi a piangere. Al suo ritorno, il suo tavolo sarà vuoto, con il prano pagato ma l'opportunità di lavoro sfumata.
Quella stessa sera, coloro che erano presenti al locale racconteranno la storia sui social e su reddit le persone si divertiranno a ricordarle che una pornostar rimane tale per sempre, se ha deciso di prendere i soldi per spogliarsi. Qualche idiota le farà trovare anche all'interno della sua buca delle poste delle sue foto con delle serie minacce di stupro, se non torna a girare.
Lo scontro del pranzo diventa così virale che qualche anno dopo spiegherà dettagliamente cosa è successo, dopo aver ribadito che per quanto deve molto al porno non può più tornare a girare per problemi personali. Tuttavia, le richieste su Google Mia Khalifa Anal rimangono in trend anche se sono passati anni e la giovane ha dichiarato di aver denunciato divesi stalker, che le si sono presentati in casa.
La situazione non migliora anche sotto il profilo sentimentale. Mia Khaifa ha dichiarato che molti uomini con cui è stata in passato le chiedevano solo deepthroat e anale, in quanto suggestionati dai meme su internet e che il suo profilo IG è sommerso dalle foto di cazzi che la raggiungono da tutto il mondo. I primi a mandargli tali ricordini furono i suoi compagni di scuola, che una volta cresciuti sapendo che era divenuta una pornostar le inviarono "per scherzo" centinaia di foto.
La cosa assurda è che quando volle partecipare alle manifestazioni del Metoo molte donne le sconsigliarono di presentarsi alle riunioni insieme ad altre star, poiché aveva aizzato la violenza maschile con i suoi video (critica spesso rivolta alle pornostar da altre donne).
22K likes, 1,172 comments - miakhalifa on April 15, 2017: "To whichever stalker had the audacity to knock and leave flowers and a note at my doorstep, you don't deserve the benefit of the doubt; consider this your warning. There will not be a second, the police were called and a report was filed...
Sul set con il velo: pornostar libanese minacciata di morte
www.huffingtonpost.it
Infine, tocca a voi. Siete tra coloro che vedrebbero volentieri un altro anale (un vero anale) della Khalifa o consapevoli dei vari traumi di questa donna segate i video già esistenti, senza rompergli troppo le palle? Io sarei il primo a voler vedere un suo anale, nel caso in cui volesse riprovare con il porno tra qualche anno. Solo non vorrei che qualche coglione la molestasse di nuovo perché non sa riconoscere la finzione dalla realtà.
Attenzione! Phica è un sito per ADULTI, con contenuti sessualmente espliciti!
Per utilizzare Phica devi essere maggiorenne e accettare i cookie.
Se non hai 18+ o non vuoi accettare i cookie, premi Exit.