IL CLUB DEGLI AMICI (Capitolo XI – Le pornolimpiadi maschili)

suntopless

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Di seguito l'undicesimo capitolo (di sedici) de "Il Club degli Amici".

Era l’anno delle olimpiadi. Mancavano pochi mesi. Ci venne una bellissima idea: organizzare le pornolimpiadi. Ci studiammo un po’ su, scambiammo opinioni e consigli sull’area riservata del nostro sito ed infine decidemmo. I successivi tre incontri del club sarebbero stati dedicati alla Prima Edizione delle Pornolimpiadi de Il Club degli Amici. Tre diverse giornate dedicate a tre diverse specialità, una maschile, le altre due femminili.
Le iscrizioni per la prima giornata furono numerose e tra queste c’era ovviamente anche la mia. Non potevo mancare! Per ogni concorrente in gara vennero sorteggiate due donne le quali avrebbero dovuto fare di tutto affinché l’uomo loro assegnato eiaculasse il più in fretta possibile. Lo scopo per i concorrenti era evidentemente, invece, durare il più possibile. Il vincitore sarebbe stato l’ultimo uomo ad eiaculare.
Per me furono sorteggiate Sabrina, una delle più bravi pompinare del club, come avevo avuto già modo di constatare personalmente, e Sally, il nostro ultimo acquisto, mai sperimentata da nessuno se non dai due iniziatori, Antonio e Pippo.
Yoko volle partecipare anch’essa alla competizione, ovviamente nel ruolo di disturbatrice. Fu assegnata a Gino. Insieme a lei a Gino fu assegnata Silvia. Sì, Silvia, fratello e sorella! Ci fu un po’ di discussione a causa di questo: Silvia voleva essere assegnata ad altro uomo, altrimenti minacciava di ritirarsi. Non seguii tutta la discussione, ma capii poco dopo che l’avevano convinta, non so come, alcune persone tra cui lo stesso fratello col quale si era un attimo appartata a parlare.
Quando tutti furono pronti alcune donne nel ruolo di giudici diedero il via.
Immediatamente Sally mi si fiondò di sopra infilandomi prepotentemente la lingua in bocca mentre contemporaneamente Sabrina cominciò ad armeggiare con le mani con il mio pene. Che scatto fulmineo le ragazze! Sembravano intenzionate a fare il loro dovere nel migliore dei modi.
Non vorrei giustificarmi, ma la mia situazione quella sera era particolare. Quella settimana non avevo mai scopato. Yoko aveva avuto le mestruazioni, durante le quali preferiva non avere rapporti se non in casi straordinari e sporadici, era stata anche un po’ male ed anch’io, durante la settimana, avevo avuto un paio di giorni in cui avevo dovuto prendere delle aspirine. Giusto il giorno prima inoltre ero rincasato tardissimo dall’ufficio per un problema dell’ultim’ora. Ripeto, non vorrei giustificarmi, ma tutti questi fattori contribuirono certamente alla mia prestazione non certamente eccelsa.
Anticipo subito che non fui il primo, né il secondo, né comunque tra i primissimi ad eiaculare, ma indubbiamente non fui al mio solito discreto livello.
A tutto ciò, ai problemi appena citati, è doveroso inoltre aggiungere anche altri fattori che non giocarono certamente a mio favore. Innanzitutto, ero tra le grinfie di Sabrina che sapeva come lavorarsi ottimamente un cazzo con la bocca la quale mi lasciò poco dopo tra le grinfie di Sally. Sally, come detto, era un ottimo bocconcino: era bella, era nuova, nel senso che era nuova per me e per la quasi totalità dei soci, e soprattutto era davvero assatanata come mi era sembrata quando l’avevo conosciuta. Mi stese sul letto, mi salì a cavalcioni e cominciò una cavalcata epica sul mio perno, talmente violenta che temetti me lo potesse staccare.
Ed a completare l’opera avevo nel letto vicino al mio il concorrente Gino che stava scopandosi con gusto la mia Yoko. Visione per me eccitante, ma l’ultimo colpo per me fu che ad un certo punto, mentre Sally mi ballava ferocemente di sopra, mentre Sabrina mi succhiava i capezzoli o mi baciava profondamente o mi strusciava le sue tette, per la verità piccole, ma molto sode, mentre tutto ciò stava accadendo, Gino estrasse il suo cazzo bagnato degli umori della fica di mia moglie e lo inserì con estrema facilità nella fica di sua sorella Silvia. Lei, contrariamente a quanto pensavamo tutti all’inizio, non solo accolse con calore il cazzo di suo fratello, ma cominciò ad incitarlo e ad invitarlo a scoparla più forte perché le piaceva tanto, tantissimo. Arrivò addirittura, in presenza di tutti, compreso suo marito Nicola, ancora sconvolto ed attonito per la scena che si vedeva davanti, a confessargli ed a gridargli che da sempre aveva desiderato scopare con lui!
Non ce la facevo più! Alzai le braccia, strinsi forte tra le mani quel bel paio di tette di Sally e venni in modo spaventoso, con una quantità incredibile di sperma. Tutto lo sperma accumulato in una settimana e moltiplicato da tutte le sensazioni ed emozioni vissute in quei momenti.
Poco dopo anche Gino riempì sua sorella Silvia. Si accasciò su di lei, si abbracciarono e cominciarono a scambiarsi lunghissimi e profondi baci pieni d’amore e tenerezza.
Nel frattempo, nei letti dove si svolgevano le pornolimpiadi, ad uno ad uno i concorrenti accompagnati da grida di piacere stavano tutti eiaculando.
Ne rimase uno solo, alle prese con Elena e Rosy, entrambe spossate: Giorgio! Sia Elena che Rosy le avevano tentate tutte, ma non erano riuscite nell’intento di far venire Giorgio. Anzi, entrambe avevano già avuto più di un orgasmo, ma lui no, lui resisteva ancora! Quando rimasero i soli concorrenti in gara, gli altri si disposero intorno a loro incitando Giorgio. Ma lui continuava. Stava stantuffando la fica di Elena che si vedeva chiaramente in volto in stato di estasi da godimento quando Giorgio si interruppe, si sfilò da Elena e con un colpo secco si mise ad inculare velocemente Rosy, anch’essa in evidente visibilio per il trattamento. Andava forte Giorgio, sempre più forte, ancora più forte, sfilò il cazzo, fece segno alle due donne di inginocchiarsi davanti a lui e le inondò con alcuni violenti getti di sperma sui volti, sulle tette, tra i capelli. Elena e Rosy, ancora non paghe, ripulirono in fretta il cazzo di Giorgio leccandolo per bene e per ultimo si contesero, baciandosi in bocca tra loro e leccandosi vicendevolmente le tette, tutto quello sperma che colava dai loro corpi.
L’ovazione dei presenti fu grandiosa! Giorgio aveva dato spettacolo! Una prestazione difficile da dimenticare. Fu chiaramente proclamato vincitore della prima edizione delle pornolimpiadi maschili con il titolo di “trapano” de Il Club degli Amici. Gli venne riconosciuto, per un anno, il diritto di priorità su qualsiasi donna del club. Praticamente ove fosse stato interessato ad una qualsiasi associata, seppure questa si trovava impegnata con altri, lei avrebbe dovuto smettere di fare qualunque cosa stesse facendo e dedicarsi solo ed esclusivamente al piacere ed ai voleri di Giorgio.
A Nicola, invece, ancora turbato dalla visione di Silvia e Gino, in quanto primo fra gli uomini ad avere eiaculato, venne affibbiato, per un anno, il titolo di “precoce” de Il Club degli Amici.

CONTINUA . . .

Capitolo XII
 
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