io e Laura.....

NicoeLaura

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Ciao a tutti sono Nico e ho 33anni, sono un militare e sono sposato con Laura 28anni impiegata da più di due anni, in precedenza abbiamo vissuto insieme due anni e siamo stati fidanzati 8 anni.... insomma 12anni di vita insieme. Lei 165x57kg capelli lunghi ondulati castani, carnagione olivastra, labbra carnose occhi marroni, figa rasata, abbronzatura integrale tutto l'anno, una bella terza di seno vita stretta e fianchi larghi. Io 172x75kg capelli rasati pizzetto, non palestrato, ma, cerco di tenermi in forma. Nelle prossime settimane vi scriverò sulle nostre esperienze sessuali come vita di coppia un viaggio che è partito dal normale menage di una coppia e poi piano piano....
 
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NicoeLaura

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Inizio a parlare un pò del nostro viaggio nel mondo del sesso, quando ci siamo fidanzati abbiamo subito fatto sesso, lei non era vergine, il sesso per noi era pazzesco e sfrenato, facevamo orale, anale e lei ha subito iniziato a prendere la pillola con autorizzazione della madre. E' stato così per circa un annetto e mezzo, fino all'estate del 2006. Un giorno eravamo al mare a Polignano, nota località baleare della provincia di Bari, con due amici, Maurizio e Roberto, Laura indossava un microbikini rosso, con il filo dietro per intenderci, loro non le staccavano gli occhi di dosso e lei era piuttosto compiaciuta della cosa, ne avevamo parlato nel corso della giornata, la cosa diciamo che metteva un pò di pepe al solito menage di coppia. Roberto propone di andare a fare un giro in pedalò dato che la costa rocciosa polignanese permetteva, accettiamo di buon grado, nel parlare degli sguardi dei due lei si lascia scappare che se continuava così si sarebbe messa in topless, io inizialmente ero un tantino innervosito dal discorso, lei mi dice candidamente di essere molto compiaciuta degli sguardi dei due ragazzi, che era molto attratta da loro e che alla fine non c'era nulla di male. Roberto era un anno più grande di me circa 180cm, palestrato, glabro, moro e bruno di carnagione, appena finito di studiare ragioneria aveva iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, il padre era benestante, Maurizio invece stava studiando ingegneria all'universita, era due anni più piccolo di me, alto circa 175cm, carnagione olivastra, bruno di capelli, non fisicamente bello come Roberto ma ben fatto, dotato di grande parlantina. Comunque torniamo all'escursione in pedalò, andiamo al noleggio dei pedalò in località San Vito, una frazione di polignano, arrivati al noleggio lasciamo i documenti, e saliamo, Maurizio sale per primo e si offre volontario per aiutare Laura porgendole la mano, lei prende la sua mano e sale sul pedalò, nel salire con la scusa di aver paura di perdere l'equilibrio, si abbraccia a Maurizio che contraccambia subito, lei lo ringrazia facendo gli occhi dolci... lui la aiuta a sedersi. Vedo Roberto guardarli con aria estasiata ma, un tantino gelosa che si lascia scappare la battuta su Maurizio che è sempre fortunato visto che aveva avuto l'occasione di abbracciare Laura, lei guarda Roberto sorridendo compiaciuta e aggiungendo che nella vita prima o poi le fortune arrivano sempre.... lui la guarda intensamente e lei ricambia con occhi dolci, poi Laura aggiunge che se Roberto si fosse seduto avanti con lei sul pedalò magari un pò più di fortuna ci sarebbe stata, Roberto sorridendo si siede avanti, Maurizio dietro Roberto e io dietro Laura. Partiamo in pedalò, dopo circa 5 minuti eravamo al largo e visitavamo la splendida alta scogliera con insenature e calette. A un certo punto come se nulla fosse Laura si sporge in avanti e slaccia il reggiseno da dietro.. guarda Roberto che subito si era reso conto, gli sorride e gli dice " visto che la fortuna gira.... " e si toglie il reggiseno rimanendo in topless, ridendo lega il reggiseno alla barra laterale del pedalò, io ero ingelosito ma eccitato dalla cosa, non capivo più nulla, vedevo i miei due amici esterefatti che guardano le tette di Laura, lei spesso si girava a parlare sia con me che con Maurizio, si spalmava la crema solare e tutti e tre eravamo parecchio eccitati dalla scena, l'ora in pedalò, finì in fretta e fummo costretti a tornare, Laura prima di entrare nel porticciolo di San Vito si rimise il reggiseno, stavolta fu Roberto ad aiutarla a scendere con annesso abbraccio, lui e maurizio si offrirono di pagare l'ora del pedalò per sdebitarsi della splendida visione. Tornammo poi al molo e finimmo la giornata in modo normale, la sera io e Laura facemmo una scopata pazzesca, io la insultavo dicendole che era una troietta e lei mi diceva che ero un cornuto e che mi ero eccitato a vedere la sua ragazza mostrare le tette ai suoi due amici.
 
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Elduro

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Inizio a parlare un pò del nostro viaggio nel mondo del sesso, quando ci siamo fidanzati abbiamo subito fatto sesso, lei non era vergine, il sesso per noi era pazzesco e sfrenato, facevamo orale, anale e lei ha subito iniziato a prendere la pillola con autorizzazione della madre. E' stato così per circa un annetto e mezzo, fino all'estate del 2006. Un giorno eravamo al mare a Polignano, nota località baleare della provincia di Bari, con due amici, Maurizio e Roberto, Laura indossava un microbikini rosso, con il filo dietro per intenderci, loro non le staccavano gli occhi di dosso e lei era piuttosto compiaciuta della cosa, ne avevamo parlato nel corso della giornata, la cosa diciamo che metteva un pò di pepe al solito menage di coppia. Roberto propone di andare a fare un giro in pedalò dato che la costa rocciosa polignanese permetteva, accettiamo di buon grado, nel parlare degli sguardi dei due lei si lascia scappare che se continuava così si sarebbe messa in topless, io inizialmente ero un tantino innervosito dal discorso, lei mi dice candidamente di essere molto compiaciuta degli sguardi dei due ragazzi, che era molto attratta da loro e che alla fine non c'era nulla di male. Roberto era un anno più grande di me circa 180cm, palestrato, glabro, moro e bruno di carnagione, appena finito di studiare ragioneria aveva iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, il padre era benestante, Maurizio invece stava studiando ingegneria all'universita, era due anni più piccolo di me, alto circa 175cm, carnagione olivastra, bruno di capelli, non fisicamente bello come Roberto ma ben fatto, dotato di grande parlantina. Comunque torniamo all'escursione in pedalò, andiamo al noleggio dei pedalò in località San Vito, una frazione di polignano, arrivati al noleggio lasciamo i documenti, e saliamo, Maurizio sale per primo e si offre volontario per aiutare Laura porgendole la mano, lei prende la sua mano e sale sul pedalò, nel salire con la scusa di aver paura di perdere l'equilibrio, si abbraccia a Maurizio che contraccambia subito, lei lo ringrazia facendo gli occhi dolci... lui la aiuta a sedersi. Vedo Roberto guardarli con aria estasiata ma, un tantino gelosa che si lascia scappare la battuta su Maurizio che è sempre fortunato visto che aveva avuto l'occasione di abbracciare Laura, lei guarda Roberto sorridendo compiaciuta e aggiungendo che nella vita prima o poi le fortune arrivano sempre.... lui la guarda intensamente e lei ricambia con occhi dolci, poi Laura aggiunge che se Roberto si fosse seduto avanti con lei sul pedalò magari un pò più di fortuna ci sarebbe stata, Roberto sorridendo si siede avanti, Maurizio dietro Roberto e io dietro Laura. Partiamo in pedalò, dopo circa 5 minuti eravamo al largo e visitavamo la splendida alta scogliera con insenature e calette. A un certo punto come se nulla fosse Laura si sporge in avanti e slaccia il reggiseno da dietro.. guarda Roberto che subito si era reso conto, gli sorride e gli dice " visto che la fortuna gira.... " e si toglie il reggiseno rimanendo in topless, ridendo lega il reggiseno alla barra laterale del pedalò, io ero ingelosito ma eccitato dalla cosa, non capivo più nulla, vedevo i miei due amici esterefatti che guardano le tette di Laura, lei spesso si girava a parlare sia con me che con Maurizio, si spalmava la crema solare e tutti e tre eravamo parecchio eccitati dalla scena, l'ora in pedalò, finì in fretta e fummo costretti a tornare, Laura prima di entrare nel porticciolo di San Vito si rimise il reggiseno, stavolta fu Roberto ad aiutarla a scendere con annesso abbraccio, lui e maurizio si offrirono di pagare l'ora del pedalò per sdebitarsi della splendida visione. Tornammo poi al molo e finimmo la giornata in modo normale, la sera io e Laura facemmo una scopata pazzesca, io la insultavo dicendole che era una troietta e lei mi diceva che ero un cornuto e che mi ero eccitato a vedere la sua ragazza mostrare le tette ai suoi due amici.

mmm ce lo di ferro mmmmmmmmm sembrava di essere li
 

sgacchero

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Inizio a parlare un pò del nostro viaggio nel mondo del sesso, quando ci siamo fidanzati abbiamo subito fatto sesso, lei non era vergine, il sesso per noi era pazzesco e sfrenato, facevamo orale, anale e lei ha subito iniziato a prendere la pillola con autorizzazione della madre. E' stato così per circa un annetto e mezzo, fino all'estate del 2006. Un giorno eravamo al mare a Polignano, nota località baleare della provincia di Bari, con due amici, Maurizio e Roberto, Laura indossava un microbikini rosso, con il filo dietro per intenderci, loro non le staccavano gli occhi di dosso e lei era piuttosto compiaciuta della cosa, ne avevamo parlato nel corso della giornata, la cosa diciamo che metteva un pò di pepe al solito menage di coppia. Roberto propone di andare a fare un giro in pedalò dato che la costa rocciosa polignanese permetteva, accettiamo di buon grado, nel parlare degli sguardi dei due lei si lascia scappare che se continuava così si sarebbe messa in topless, io inizialmente ero un tantino innervosito dal discorso, lei mi dice candidamente di essere molto compiaciuta degli sguardi dei due ragazzi, che era molto attratta da loro e che alla fine non c'era nulla di male. Roberto era un anno più grande di me circa 180cm, palestrato, glabro, moro e bruno di carnagione, appena finito di studiare ragioneria aveva iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, il padre era benestante, Maurizio invece stava studiando ingegneria all'universita, era due anni più piccolo di me, alto circa 175cm, carnagione olivastra, bruno di capelli, non fisicamente bello come Roberto ma ben fatto, dotato di grande parlantina. Comunque torniamo all'escursione in pedalò, andiamo al noleggio dei pedalò in località San Vito, una frazione di polignano, arrivati al noleggio lasciamo i documenti, e saliamo, Maurizio sale per primo e si offre volontario per aiutare Laura porgendole la mano, lei prende la sua mano e sale sul pedalò, nel salire con la scusa di aver paura di perdere l'equilibrio, si abbraccia a Maurizio che contraccambia subito, lei lo ringrazia facendo gli occhi dolci... lui la aiuta a sedersi. Vedo Roberto guardarli con aria estasiata ma, un tantino gelosa che si lascia scappare la battuta su Maurizio che è sempre fortunato visto che aveva avuto l'occasione di abbracciare Laura, lei guarda Roberto sorridendo compiaciuta e aggiungendo che nella vita prima o poi le fortune arrivano sempre.... lui la guarda intensamente e lei ricambia con occhi dolci, poi Laura aggiunge che se Roberto si fosse seduto avanti con lei sul pedalò magari un pò più di fortuna ci sarebbe stata, Roberto sorridendo si siede avanti, Maurizio dietro Roberto e io dietro Laura. Partiamo in pedalò, dopo circa 5 minuti eravamo al largo e visitavamo la splendida alta scogliera con insenature e calette. A un certo punto come se nulla fosse Laura si sporge in avanti e slaccia il reggiseno da dietro.. guarda Roberto che subito si era reso conto, gli sorride e gli dice " visto che la fortuna gira.... " e si toglie il reggiseno rimanendo in topless, ridendo lega il reggiseno alla barra laterale del pedalò, io ero ingelosito ma eccitato dalla cosa, non capivo più nulla, vedevo i miei due amici esterefatti che guardano le tette di Laura, lei spesso si girava a parlare sia con me che con Maurizio, si spalmava la crema solare e tutti e tre eravamo parecchio eccitati dalla scena, l'ora in pedalò, finì in fretta e fummo costretti a tornare, Laura prima di entrare nel porticciolo di San Vito si rimise il reggiseno, stavolta fu Roberto ad aiutarla a scendere con annesso abbraccio, lui e maurizio si offrirono di pagare l'ora del pedalò per sdebitarsi della splendida visione. Tornammo poi al molo e finimmo la giornata in modo normale, la sera io e Laura facemmo una scopata pazzesca, io la insultavo dicendole che era una troietta e lei mi diceva che ero un cornuto e che mi ero eccitato a vedere la sua ragazza mostrare le tette ai suoi due amici.

Se questo è' l'inizio il resto sarà splendido
 
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pnutrello

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Inizio a parlare un pò del nostro viaggio nel mondo del sesso, quando ci siamo fidanzati abbiamo subito fatto sesso, lei non era vergine, il sesso per noi era pazzesco e sfrenato, facevamo orale, anale e lei ha subito iniziato a prendere la pillola con autorizzazione della madre. E' stato così per circa un annetto e mezzo, fino all'estate del 2006. Un giorno eravamo al mare a Polignano, nota località baleare della provincia di Bari, con due amici, Maurizio e Roberto, Laura indossava un microbikini rosso, con il filo dietro per intenderci, loro non le staccavano gli occhi di dosso e lei era piuttosto compiaciuta della cosa, ne avevamo parlato nel corso della giornata, la cosa diciamo che metteva un pò di pepe al solito menage di coppia. Roberto propone di andare a fare un giro in pedalò dato che la costa rocciosa polignanese permetteva, accettiamo di buon grado, nel parlare degli sguardi dei due lei si lascia scappare che se continuava così si sarebbe messa in topless, io inizialmente ero un tantino innervosito dal discorso, lei mi dice candidamente di essere molto compiaciuta degli sguardi dei due ragazzi, che era molto attratta da loro e che alla fine non c'era nulla di male. Roberto era un anno più grande di me circa 180cm, palestrato, glabro, moro e bruno di carnagione, appena finito di studiare ragioneria aveva iniziato a lavorare nell'azienda di famiglia, il padre era benestante, Maurizio invece stava studiando ingegneria all'universita, era due anni più piccolo di me, alto circa 175cm, carnagione olivastra, bruno di capelli, non fisicamente bello come Roberto ma ben fatto, dotato di grande parlantina. Comunque torniamo all'escursione in pedalò, andiamo al noleggio dei pedalò in località San Vito, una frazione di polignano, arrivati al noleggio lasciamo i documenti, e saliamo, Maurizio sale per primo e si offre volontario per aiutare Laura porgendole la mano, lei prende la sua mano e sale sul pedalò, nel salire con la scusa di aver paura di perdere l'equilibrio, si abbraccia a Maurizio che contraccambia subito, lei lo ringrazia facendo gli occhi dolci... lui la aiuta a sedersi. Vedo Roberto guardarli con aria estasiata ma, un tantino gelosa che si lascia scappare la battuta su Maurizio che è sempre fortunato visto che aveva avuto l'occasione di abbracciare Laura, lei guarda Roberto sorridendo compiaciuta e aggiungendo che nella vita prima o poi le fortune arrivano sempre.... lui la guarda intensamente e lei ricambia con occhi dolci, poi Laura aggiunge che se Roberto si fosse seduto avanti con lei sul pedalò magari un pò più di fortuna ci sarebbe stata, Roberto sorridendo si siede avanti, Maurizio dietro Roberto e io dietro Laura. Partiamo in pedalò, dopo circa 5 minuti eravamo al largo e visitavamo la splendida alta scogliera con insenature e calette. A un certo punto come se nulla fosse Laura si sporge in avanti e slaccia il reggiseno da dietro.. guarda Roberto che subito si era reso conto, gli sorride e gli dice " visto che la fortuna gira.... " e si toglie il reggiseno rimanendo in topless, ridendo lega il reggiseno alla barra laterale del pedalò, io ero ingelosito ma eccitato dalla cosa, non capivo più nulla, vedevo i miei due amici esterefatti che guardano le tette di Laura, lei spesso si girava a parlare sia con me che con Maurizio, si spalmava la crema solare e tutti e tre eravamo parecchio eccitati dalla scena, l'ora in pedalò, finì in fretta e fummo costretti a tornare, Laura prima di entrare nel porticciolo di San Vito si rimise il reggiseno, stavolta fu Roberto ad aiutarla a scendere con annesso abbraccio, lui e maurizio si offrirono di pagare l'ora del pedalò per sdebitarsi della splendida visione. Tornammo poi al molo e finimmo la giornata in modo normale, la sera io e Laura facemmo una scopata pazzesca, io la insultavo dicendole che era una troietta e lei mi diceva che ero un cornuto e che mi ero eccitato a vedere la sua ragazza mostrare le tette ai suoi due amici.

Merita!! Che ne dici di condire i racconti con delle belle fotine??
 
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NicoeLaura

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Merita!! Che ne dici di condire i racconti con delle belle fotine??

Mi spiace ma con il lavoro che faccio non posso proprio permettermelo, lavoro per scelta a circa 120km da casa per fare in modo che come coppia viviamo tranquillamente la nostra sessualità. Se potevo farlo phica.net avrebbe avuto migliaia di foto.....
 
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NicoeLaura

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Nei giorni successivi quando ci incontravamo con gli amici in giro per Bari gli sguardi tra Laura, Roberto e Maurizio erano cambiati, sorrisini, complicità, o almeno mi sembrava, a distanza di circa 11 anni non ho ancora ben capito se era effetto placebo o no. Il giovedì successivo andiamo a una festa di 18anni di una delle ragazze della comitiva, ero sotto casa di Laura ad aspettarla, la vedo scendere, indossava un magnifico vestitino rosso, molto scollato, sandaletti rossi con tacco, mani e piedi smaltati di rosso, era pazzesca, entra in macchina e noto che non indossava il reggiseno.
Io: bello il nuovo look, non hai dimenticato qualcosa?
Laura sorride maliziosa: di cosa parli?
Io: il reggiseno.
Laura: beh.... ho deciso di avere un look più audace.
Durante il tragitto non dissi più nulla, ma, vedere la mia giovanissima fidanzatina così vestita mi faceva davvero eccitare. Arrivati alla festa salutiamo tutti, poi vedo lo sguardo di Laura illuminarsi, alla festa stava anche Roberto, mentre Maurizio non era presente. Ci avviciniamo e ci salutiamo, Laura e Roberto si scambiano due baci sulle guance lenti e intensi con sguardo molto complice da parte di entrambi.
Laura: e Maurizio?
Roberto: non viene, è impegnato....
Laura con sguardo malizioso: come impegnato?
Roberto sorridendo: si, esce con una sua collega di università, una tipa fidanzata con cui ogni tanto si vede....
Laura sorridendo: mi sa che vi piacciono parecchio le fidanzate degli altri.
Roberto guardando la sua scollatura: dipende dalle fidanzate... se tutte fossero come te allora si che possono piacere....
Laura non rispose e cambiò discorso, inizialmente pensavo per imbarazzo invece poi nel tempo mi resi conto che era tipico del suo modo di approciarsi agli altri uomini, semplicemente dopo aver gettato l'amo con l'esca aveva deciso di non proseguire la sua caccia in quel momento. Si avvicinarono altri e la serata continuò, io parlavo con gli amici, Laura con le amiche, a un certo punto mi si avvicina e mi dice che voleva parlarmi, così ci allontaniamo.
Laura: amore.... devo dirti una cosa.
Io: che c'è?
Laura: prima quando non c'eri vicino al buffet con una scusa si è avvicinato Roberto e abbiamo parlato un pò. Mi ha riempita di complimenti e poi mi guardava sempre le tette. Insomma la cosa un pochino mi ha turbata.
Io innervosito ma eccitato: quindi?
Laura: mi ha chiesto se possiamo parlare in disparte.
Io: perche?
Laura: non lo so... però quando me lo ha chiesto mi ha palpato il culo.
Io: davanti a tutti?
Laura: no amore... avevo intuito la natura della chiacchierata e ci eravamo spostati nel giardino.
Io: quindi ti sei già appartata?
Laura: diciamo che lui voleva già, ma, io ho preferito chiederti il permesso.
Io: sei un pò troietta lo sai?
lei: si.... torno in giardino, tu seguimi e interrompi quando la cosa ti dà fastidio.
La seguo subito prima di arrivare al posto dove Roberto l'aspettava lei si ferma e mi fa cenno di avvicinarmi, mi spiega dove andare per sentire meglio, io come un ladro mi apposto dietro una siepe, Roberto era seduto su un divanetto, era tutto poco illuminato ma si vedeva. Lui era seduto e annusava qualcosa, realizzo cosa annusava e rimango sconvolto, era il minitanga di Laura che nel frattempo era arrivata.
Laura: eccomi, visto che sono stata di parola?
Roberto: brava... hai avuto il permesso?
Laura: che ne vuoi sapere, sono qui no. In realtà non l'ho trovato quindi ho deciso di venire comunque, anche perchè ti avevo consegnato il minitanga in pegno, dovevo riprenderlo.
Roberto: solo per questo?
Laura: boh.... può darsi anche per altro.... ora però me lo ridai.
Roberto le porge il minitanga che Laura si rimette guardando Roberto con sguardo dolce e malizioso.
Roberto: sei proprio una troietta lo sai?
Laura prima di rispondere guarda vero di me e abbassandosi le spalline del vestitino lo lascia cadere e dice: si.
Poi si toglie i sandali e rimanendo scalza si siede su Roberto a gambe aperte, lui le palpa il culo, si baciano sulle labbra, poi lui le ciuccia un pò le tette.
Era una scena sconvolgente, avevo il cazzo durissimo, ma era troppo. Così mi allontanai per far rumore e chiamarla per far finta di cercarla. Roberto scappò via come un fulmine, trovo Laura sul divanetto tutta nuda.
Io: te lo ha tolto lui?
Laura sorridendo: si, ci hai fermati sul più bello...
Poi gattonando si avvicina, mi sbottona la cerniera dei pantaloni e mi fa un pompino pazzesco, le sborro in bocca e lei avida ingoia tutto. A fine festa ovviamente ho completato la severa punizione per la sua troiaggine acuta.
 
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NicoeLaura

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Il Sabato successivo andiamo al mare, dopo averne parlato avevamo deciso di far credere a Roberto che io non sapessi nulla della semi-scappatella con Laura. Eravamo andati al mare da soli ufficialmente, ma, furtivamente facendo credere a Maurizio e Roberto che Laura messaggiasse di nascosto con loro, i due sapevano perfettamente dove andavamo, sempre a Polignano a Mare in località San Vito. Dopo poco chissà come mai arrivano Roberto e Maurizio con i due che fanno finta di essere sorpresi, Laura per l'occasione aveva deciso di indossare un microbikini bianco che quando si bagnava lasciava vedere molto...... i due si fermano a parlare con noi, io gli propongo in modo fintamente ingenuo di restare, e i due senza farselo dire mezza volta si fermano con noi. Steso su un materassino di gomma sugli scogli con la scusa di aver fatto il turno di notte al lavoro come smontante faccio finta di addormentarmi, intanto Roberto si accingeva ad andare a farsi una nuotata. Dopo essersi sincerato che dormivo, Maurizio si avvicina a Laura con l'asciugamano, che, con la scusa di allontanarsi per non svegliarmi si era messa a circa 5 metri, in una posizione dove io sentivo benissimo, e inizia a parlare con lei.
Maurizio: mi ha detto Roberto che alla festa hai chiesto di me....
Laura: si.
Maurizio: però mi sa che ti sei divertita uguale.....
Laura: e chi te lo ha detto?
Maurizio: Roberto....
Laura sorridendo: che pettegolo, comunque mi risulta che non ti sei certo annoiato non venendo alla festa.
Maurizio: chi te lo ha detto?
Laura sorridendo maliziosa: Roberto....
Maurizio ribatte scherzosamente: che pettegolo!
In quel momento Laura scoppia a ridere e i due si abbracciano, Laura: sei troppo simpatico e brillante per resisterti...
Maurizio: sei troppo bella per non provarci..... voglio vederti nuda anche io.
Laura: ma come si fa? se si sveglia Nico??
Maurizio: andiamo in canoa alla grotta sabbiosa e là se non c'è nessuno...
Laura: ok, però avviso Nico, vediamo...
Laura si avvicina a me: amore.....
Io faccio finta di svegliarmi mezzo stordito: cosa c'è amore....
Maurizio intanto si era allontanato per andare a parlare con quello del noleggio canoe, che era situato a circa 200mt da noi, io quando vedo che è lontano le dico: sei una troietta...
Laura: un pò..... mi mandi con lui in canoa?
Io: tu ci vuoi andare?
Laura: bè.... mi piacerebbe...
Io: però non ti far scopare troietta.
Laura: ok amore....
Poi mettendosi di schiena verso di me aggiunge: amore.... che dici lo slacciamo?
Io sorridendo: diventi sempre più troietta ogni giorno che passa amore....
Lei prende il reggiseno e lo lascia sul suo telo da mare, poi prende la crema protettiva e se la spalma sui seni e mi risponde: ora anche i due ragazzi del noleggio mi vedrano le tette..... ti amo Nico.
Poi mi bacia e se ne va, la faccia di Maurizio e dei due ragazzi del noleggio era indescrivibile, quando lei è arrivata, Maurizio la aiuta a salire sulla canoa e se ne vanno, poi Roberto torna e mi chiede dove fossero. Io gli rispondo che sono andati in canoa, Roberto nota il reggiseno e con la faccia sbalordita si mette a prendere il sole. Dopo circa un'ora Laura e Maurizio tornano, appena arrivati Laura sorride verso Roberto e con fare da troietta si rimette il reggiseno, la giornata prosegue con sguardi molto complici tra Maurizio e Laura, io avevo intuito che qualcosa avevano combinato. Mentre ritornavamo a Bari nessuna parola nè da parte mia e nè da parte di Laura, tornati a casa mia, io già allora vivevo da solo in un bilocale con servizi, le mollo un ceffone, dandole della troia... lei mi guarda con gli occhi lucidi, iniziamo a pomiciare spogliandoci, a un certo punto tra un bacio e l'altro le dico: cosa ti sei fatta fare troietta??
Laura: ci siamo baciati..... con la lingua.... poi mi ha ciucciato le tette..... mi ha abbassato il minitanga.... mi ha fatto un ditalino....
Io: sei proprio una troietta senza limiti... sei venuta?
Laura: si... poi gli ho fatto un pompino....
Io: hai ingoiato?
Laura: si....
Preso da gelosia eccitazione e non so cos'altro abbiamo fatto una serata di sesso animalesca in cui mi bastava pensare alla sborra di Maurizio in bocca a Laura che ingoiava che si rizzava il cazzo, facemmo sesso 4 volte di seguito.
 

xyz22

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esperienza incredibile.. e ben scritto.. scorre molto bene (almeno per me).. continua cosi..
 
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NicoeLaura

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Nel mio primo messaggio ho parlato un pò di noi.
 

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molto eccitante e molto ben scritto.... mi fa indurure molto sapere che già da giovanissima faceva la troietta.... mhmhmhmhmh
 
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NicoeLaura

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Dopo questi primi approcci piuttosto forti, data la giovane età di laura, decidiamo di andare un attimino in stand-by con le porcate, la nostra paura era che la situazione ci sfuggisse di mano. Per qualche settimana Laura si limita a rispondere ai due in modo provocatorio e scherzoso ma niente appuntamenti o tentativi di combinare qualcosina, ma, verso la fine di Luglio un altra festa di un'amica 18enne diventa un occasione galeotta. Laura come al solito decide di vestire in modo un pò audace, un vestitino fantasia lungo ma, molto scollato senza reggiseno, un minitanga bianco e sandaletti bianchi con il tacco. Arrivati alla festa, subito si avvicinano Maurizio e Roberto con la scusa che non ci si vede da parecchio, oltre ai soliti bacetti sulle guance però Laura scambia con entrambi un abbraccio, come dice sempre lei, " molto coccoloso ". La festa prosegue e Laura si concede ai due per qualche chiacchierata passeggiando nei giardini della sala ricevimenti, in queste passeggiate si appartava per qualche pomiciatina, verso la fine della festa al ritorno da una passeggiata con Maurizio mi bacia e mi dice che vuole parlarmi.
Laura: amore.... Roberto reclama il suo pompino con l'ingoio...
Io: cioè?
Laura: dice che non è giusto che lo abbia avuto solo Maurizio.
Io: bè, non mi sembra che tu abbia firmato un contratto, poi se vuoi andarci è un altro discorso... è perche sei una troietta e ti piace bere la sborra...
in quel momento ero pazzo di gelosia ma, mi sono venute fuori quelle parole.
Laura: in realtà vorrebbe di più... vuole portami a casa sua per scopare....
Io: tu vuoi andarci?
Laura in quel momento mi bacia: Ti amo Nico.... ma Roberto è troppo bono e poi ha un bel cazzo grosso.... mi piacerebbe....
Io: ma non voglio fare la figura del cornuto, voglio che a questo punto dici chiaramente che sono al corrente di tutto.
Laura: ok....
Si allontana e va a parlare con Maurizio e Roberto che nel frattempo bevevano qualcosa seduti su dei divanetti, a un certo punto vedo il loro sguardo che era un misto tra l'imbarazzato e il divertito, poi tutti e tre si avvicinano, Laura mi prende la mano e mi dice: andiamo amore....
Io: ma che succede?
Laura: tranquillo non succede nulla.
Arrivati al parcheggio io e Laura andiamo via e Maurizio e Roberto vanno via con la loro macchina. Mentre andavamo via Laura mi racconta della chiacchierata e del fatto che la volevano scopare in due, ma, lei non aveva accettato perchè era troppo, così aveva trovato un accordo dove lei sarebbe andata con Roberto a casa sua e io sarei rimasto con Maurizio a casa nostra ad aspettarli.

Il resto ve lo racconto la prossima volta.
 
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