Esperienza reale La cameriera ammiccante

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Rosser

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Dimenticavo un particolare....
Sempre la sera del bacio, me la sono ritrovata davanti di spalle, poggiata al bancone del bar mentre parlava col barman, classica posizione da palpata sul culo e, come ormai è consuetudine, il mio cervello ha parlato per me

R: A. il tuo culo è l'incontro di due pringles...
A: adoro scrubs.... non mi dire che sei il todd però...

e sorridendo è andata a predere le ordinazioni al tavolo...


Bimbi.. io glielo metto in mano XD
 
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Rosser

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E veniamo a sabato sera
All'inizio., appena arrivato, non l'ho vista e potete benissimo immaginare le bestemmie che ho tirato internamente...
Primi ordini, primi clienti e A. non si vede, con mio evidente incazzamento.
Ore 21, si presenta A. alla porta del pub sorridendo e salutando tutti, anche me, come se nulla fosse.
Le vado incontro
R. Ehi... tutto ok? ti aspettavo prima stasera..
A. Ciao! Come mai? io inizio sempre alle 9 il sabato... non te ne sei accorto?
E indietreggio un attimo, con un facepalm immenso XD
Il servizio scivola tranquillo, con me che mi martello le palle per aver tradito l'ansi di non vederla e lei che, sinceramente, faceva un attimo la stronza, non cagandomi per un po' e stilettandomi con battutine acide fino alla fine della serata.
Lì calo il 3 di briscola, sperando che non avesse l'asso.
Mi ritrovo in cucina con lei, da soli, con gli altri che erano fuori a prendere un attimo d'aria, verso le 2 e mezzo di notte.
R. A... vuoi continuare a nn cagarmi e a trattarmi di merda o possiamo parlare tranquillamente?
A. si passa una mano tra i capelli (e confesso di essere rimasto imbambolato a fissarla come un cretino) e ridacchia, poggiandosi con i gomiti al pass, mini tette in evidenza, strizzate dalle braccia e con la canotta da basket mooolto larga che non lasciava molto all'immaginazione.
Ed io non ho capito più un cazzo, lo ammetto.
l'ho tirata per la canotta verso di me e le ho "stioccato" la lingua in gola senza un attimo di esitazione.
2 secondi di resistenza e sento che cede, almeno 3 minuti di bacio, ansimi, labbra morse e mani che non si controllavano e si stacca.
Sorride maliziosa e rossa come un peperone.
A. cosa facciamo ora?
Mi chiede leccandosi le labbra e guardandomi come se mi volesse mangiare.
R: Non lo so... dipende da te A... penso di averti fatto capire le mie intenzioni...
E tolgo il grambiule, posandolo sul bancone, non la guardo direttamente ma vedo che sta pensando.
A. mi accompagni a casa?
Annuisco, tornado a pulire la cucina.
Sudata assurda come sempre, birra finale (o sinceramente scoppiavo) e alla fine mi prende da una parte
A.non dire che mi accompagni a casa... ci troviamo nel parcheggio dietro la banca e andiamo ok?
Bacio sulle labbra e sorriso e salutiamo tutti, io a destra, lei a sinistra.
Pochi minuti dopo la becco alla sua macchina al parcheggio e salgo, un po' imbarazzato, un po' arrapato come un babbuino.
A.cosa hai in mente r:?
R: Sinceramente A... io in questo momento ti salterei addosso e ti scoperei come non mai...
Avvampo, balbettando le ultime parole e lei mi bacia sulle labbra palpandomi poi il cazzo, che stava per esplodere.
sorride e scuote la testa, sfilandosi la banotta e rivelando quello che avrei voluto vedere da settimane... addominali, tette iccole e capezzoli a chiodo,
Ora lo dico, ho perso il controllo dopo mezzo secondo e le ho passato la lingua dall'elastico dei pantaloncini filo al mento, per finire son un bacio sulle labbra.
Ero a livelli assurdi di eccitamento ma lei mi ha fermato con le uniche parole che ne avevano il potere
A. Non penserai mica che sono una puttanella qualsiasi vero?
e sono tornato a sedere rnghiando.
R no... non lo penso..davvero...
E l accarezzo il viso, anche se il mio cazzo esprimeva totalmente l'opposto.
A. Sicuro?
annuisco e capisco che non sarei potuto andare oltre nella serata.
mi stendo un secondo e lei mi bacia, dolcemente, sporgendosi verso di me.
R. sicuro...
Cosa cazzo faccio?
Dopo questo ha guidato verso casa e ci siano baciati, ma non so cosa fare!
Aiuto!
 

Rau169

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E veniamo a sabato sera
All'inizio., appena arrivato, non l'ho vista e potete benissimo immaginare le bestemmie che ho tirato internamente...
Primi ordini, primi clienti e A. non si vede, con mio evidente incazzamento.
Ore 21, si presenta A. alla porta del pub sorridendo e salutando tutti, anche me, come se nulla fosse.
Le vado incontro
R. Ehi... tutto ok? ti aspettavo prima stasera..
A. Ciao! Come mai? io inizio sempre alle 9 il sabato... non te ne sei accorto?
E indietreggio un attimo, con un facepalm immenso XD
Il servizio scivola tranquillo, con me che mi martello le palle per aver tradito l'ansi di non vederla e lei che, sinceramente, faceva un attimo la stronza, non cagandomi per un po' e stilettandomi con battutine acide fino alla fine della serata.
Lì calo il 3 di briscola, sperando che non avesse l'asso.
Mi ritrovo in cucina con lei, da soli, con gli altri che erano fuori a prendere un attimo d'aria, verso le 2 e mezzo di notte.
R. A... vuoi continuare a nn cagarmi e a trattarmi di merda o possiamo parlare tranquillamente?
A. si passa una mano tra i capelli (e confesso di essere rimasto imbambolato a fissarla come un cretino) e ridacchia, poggiandosi con i gomiti al pass, mini tette in evidenza, strizzate dalle braccia e con la canotta da basket mooolto larga che non lasciava molto all'immaginazione.
Ed io non ho capito più un cazzo, lo ammetto.
l'ho tirata per la canotta verso di me e le ho "stioccato" la lingua in gola senza un attimo di esitazione.
2 secondi di resistenza e sento che cede, almeno 3 minuti di bacio, ansimi, labbra morse e mani che non si controllavano e si stacca.
Sorride maliziosa e rossa come un peperone.
A. cosa facciamo ora?
Mi chiede leccandosi le labbra e guardandomi come se mi volesse mangiare.
R: Non lo so... dipende da te A... penso di averti fatto capire le mie intenzioni...
E tolgo il grambiule, posandolo sul bancone, non la guardo direttamente ma vedo che sta pensando.
A. mi accompagni a casa?
Annuisco, tornado a pulire la cucina.
Sudata assurda come sempre, birra finale (o sinceramente scoppiavo) e alla fine mi prende da una parte
A.non dire che mi accompagni a casa... ci troviamo nel parcheggio dietro la banca e andiamo ok?
Bacio sulle labbra e sorriso e salutiamo tutti, io a destra, lei a sinistra.
Pochi minuti dopo la becco alla sua macchina al parcheggio e salgo, un po' imbarazzato, un po' arrapato come un babbuino.
A.cosa hai in mente r:?
R: Sinceramente A... io in questo momento ti salterei addosso e ti scoperei come non mai...
Avvampo, balbettando le ultime parole e lei mi bacia sulle labbra palpandomi poi il cazzo, che stava per esplodere.
sorride e scuote la testa, sfilandosi la banotta e rivelando quello che avrei voluto vedere da settimane... addominali, tette iccole e capezzoli a chiodo,
Ora lo dico, ho perso il controllo dopo mezzo secondo e le ho passato la lingua dall'elastico dei pantaloncini filo al mento, per finire son un bacio sulle labbra.
Ero a livelli assurdi di eccitamento ma lei mi ha fermato con le uniche parole che ne avevano il potere
A. Non penserai mica che sono una puttanella qualsiasi vero?
e sono tornato a sedere rnghiando.
R no... non lo penso..davvero...
E l accarezzo il viso, anche se il mio cazzo esprimeva totalmente l'opposto.
A. Sicuro?
annuisco e capisco che non sarei potuto andare oltre nella serata.
mi stendo un secondo e lei mi bacia, dolcemente, sporgendosi verso di me.
R. sicuro...
Cosa cazzo faccio?
Dopo questo ha guidato verso casa e ci siano baciati, ma non so cosa fare!
Aiuto!
Alcune donne si eccitano se glielo dici in modo sensuale tipo sei la mia “puttanella”
 

Pol

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Sa che la vuoi scopare. Ti sei manifestato. Ora ti ha in pugno. Te la darà, ma quando deciderà lei. Tu ora non farti vedere che sei un morto di figa che aspetta solo quello. Prosegui con la tua vita, le tue cose, con lei stesso atteggiamento senza essere morboso del tipo “allora quando me la dai?”.
Se vuole dartela, non ci impiegherà molto, magari al prossimo incontro ti farà un pompino. Se la tira per le lunghe significa che per lei sei giusto uno da cacciare, un trofeo personale.
 

Httpbro

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E veniamo a sabato sera
All'inizio., appena arrivato, non l'ho vista e potete benissimo immaginare le bestemmie che ho tirato internamente...
Primi ordini, primi clienti e A. non si vede, con mio evidente incazzamento.
Ore 21, si presenta A. alla porta del pub sorridendo e salutando tutti, anche me, come se nulla fosse.
Le vado incontro
R. Ehi... tutto ok? ti aspettavo prima stasera..
A. Ciao! Come mai? io inizio sempre alle 9 il sabato... non te ne sei accorto?
E indietreggio un attimo, con un facepalm immenso XD
Il servizio scivola tranquillo, con me che mi martello le palle per aver tradito l'ansi di non vederla e lei che, sinceramente, faceva un attimo la stronza, non cagandomi per un po' e stilettandomi con battutine acide fino alla fine della serata.
Lì calo il 3 di briscola, sperando che non avesse l'asso.
Mi ritrovo in cucina con lei, da soli, con gli altri che erano fuori a prendere un attimo d'aria, verso le 2 e mezzo di notte.
R. A... vuoi continuare a nn cagarmi e a trattarmi di merda o possiamo parlare tranquillamente?
A. si passa una mano tra i capelli (e confesso di essere rimasto imbambolato a fissarla come un cretino) e ridacchia, poggiandosi con i gomiti al pass, mini tette in evidenza, strizzate dalle braccia e con la canotta da basket mooolto larga che non lasciava molto all'immaginazione.
Ed io non ho capito più un cazzo, lo ammetto.
l'ho tirata per la canotta verso di me e le ho "stioccato" la lingua in gola senza un attimo di esitazione.
2 secondi di resistenza e sento che cede, almeno 3 minuti di bacio, ansimi, labbra morse e mani che non si controllavano e si stacca.
Sorride maliziosa e rossa come un peperone.
A. cosa facciamo ora?
Mi chiede leccandosi le labbra e guardandomi come se mi volesse mangiare.
R: Non lo so... dipende da te A... penso di averti fatto capire le mie intenzioni...
E tolgo il grambiule, posandolo sul bancone, non la guardo direttamente ma vedo che sta pensando.
A. mi accompagni a casa?
Annuisco, tornado a pulire la cucina.
Sudata assurda come sempre, birra finale (o sinceramente scoppiavo) e alla fine mi prende da una parte
A.non dire che mi accompagni a casa... ci troviamo nel parcheggio dietro la banca e andiamo ok?
Bacio sulle labbra e sorriso e salutiamo tutti, io a destra, lei a sinistra.
Pochi minuti dopo la becco alla sua macchina al parcheggio e salgo, un po' imbarazzato, un po' arrapato come un babbuino.
A.cosa hai in mente r:?
R: Sinceramente A... io in questo momento ti salterei addosso e ti scoperei come non mai...
Avvampo, balbettando le ultime parole e lei mi bacia sulle labbra palpandomi poi il cazzo, che stava per esplodere.
sorride e scuote la testa, sfilandosi la banotta e rivelando quello che avrei voluto vedere da settimane... addominali, tette iccole e capezzoli a chiodo,
Ora lo dico, ho perso il controllo dopo mezzo secondo e le ho passato la lingua dall'elastico dei pantaloncini filo al mento, per finire son un bacio sulle labbra.
Ero a livelli assurdi di eccitamento ma lei mi ha fermato con le uniche parole che ne avevano il potere
A. Non penserai mica che sono una puttanella qualsiasi vero?
e sono tornato a sedere rnghiando.
R no... non lo penso..davvero...
E l accarezzo il viso, anche se il mio cazzo esprimeva totalmente l'opposto.
A. Sicuro?
annuisco e capisco che non sarei potuto andare oltre nella serata.
mi stendo un secondo e lei mi bacia, dolcemente, sporgendosi verso di me.
R. sicuro...
Cosa cazzo faccio?
Dopo questo ha guidato verso casa e ci siano baciati, ma non so cosa fare!
Aiuto!
Io ti direi di aspettare e fare il suo stesso gioco.
 
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Rosser

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sì penso anche io...altrimenti rischi che continui a fare la profumiera e ti tenga sotto lo schiaffo ora che crede di averti in pugno
se ti mostri come morto di figa perderà interesse e continuerà a tenerti come giochino per il suo ego da seduttrice
Assolutamente... Ma ho appena saputo che stasera passa dal locale come cliente... Vediamo cosa mi combina XD
 
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Rosser

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Piccolo aggiornamento
Ieri sera è stata al locale come cliente con delle sue amiche.
Ha tranquillamente salutato tutti noi dello staff e è stata al tavolo fino a circa 10 minuti prima della chiusura.
Nessun cenno di intesa o gesto oltre il saluto normale che bene o male ci si scambia in questi casi.
In pratica però è rimasta fin a che eravamo solo io e lei fuori dal pub, chiuso.
Le ho offerto una sigaretta con la stupidissima scusa "Se non me ne scrocchi una, allora non mi sembra nemmeno di averti vista"
Fumiamo, chiacchieriamo, niente di che, niente di cosa... qualche risata e niente di più.
Tra parentesi io ero al limite e l'avrei piegata sulla balaustra di legno per scoparmela come un animale.
Dissimulo al 1000 per 100 e alla fine ci salutiamo, con un classicissimo bacio sulla guancia.
Stasera è a lavoro con noi.
Davvero, o la va o la spacco.
 

sormarco

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taranto
Piccolo aggiornamento
Ieri sera è stata al locale come cliente con delle sue amiche.
Ha tranquillamente salutato tutti noi dello staff e è stata al tavolo fino a circa 10 minuti prima della chiusura.
Nessun cenno di intesa o gesto oltre il saluto normale che bene o male ci si scambia in questi casi.
In pratica però è rimasta fin a che eravamo solo io e lei fuori dal pub, chiuso.
Le ho offerto una sigaretta con la stupidissima scusa "Se non me ne scrocchi una, allora non mi sembra nemmeno di averti vista"
Fumiamo, chiacchieriamo, niente di che, niente di cosa... qualche risata e niente di più.
Tra parentesi io ero al limite e l'avrei piegata sulla balaustra di legno per scoparmela come un animale.
Dissimulo al 1000 per 100 e alla fine ci salutiamo, con un classicissimo bacio sulla guancia.
Stasera è a lavoro con noi.
Davvero, o la va o la spacco.
E se per esempio fai vedere interesse per qualche altra ?
 
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Rosser

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E se per esempio fai vedere interesse per qualche altra ?
Ci ho pensato... Ma delle altre, una è lesbica, una è la compagna del titolare, una è troppo pericolosa per provarci e l'ultima la adoro troppo per usarla.in questo modo.
La carta dell'indifferenza è la migliore secondo me
 
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Rosser

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Il bivio

Non ci sto capendo un cazzo...
Martedì sera è stata una serata estremamente strana a lavoro.
Da 6 coperti striminziti alle 19, siamo arrivati ad avere un flusso lento ma costante di persone, tale che, bene o male, fino verso mezzanotte siamo stai indaffarati, non eccessivamente ma sempre con qualcosa da fare.
Con A. è stata una cosa normale, saluti, qualche chiacchera, lei, bene o male, che mi cercava per parlare, aiutarmi o sistemare qualcosa in cucina.
In un momento di pausa più lungo, ci mettiamo a parlare io, lei e la cameriera omosessuale.
da cazzate varie si passa ad un episodio che ha avuto A con S. (la sigaretta è revocata!) in cui lui le ha palesemente chiesto di diventare friends with benefits, senza nemmeno passare dal via.
Non ho fatto palesare la mia voglia di tagliargli la gola e metterlo a scolare come un maiale appeso per i piedi (perdonatemi le parole esagerate ma il caff+ deve ancora entrare in circolo) e ho reagito con il classico "Ma dai cazzo!" in accordo con D. (la ragazza gay) e ridendo tranquillo....
Qualche minuto dopo ci si ritrova e parlaimo ancora dell'episodio con lei che alla fine dice una cosa come questa.
A. In un certo senso S. non ha sbagliato... è inutile girarci intorno... al massimo è un no e non ci si devono fare seghe mentalisul provarci o meno... anche dopo, a lavoro, basta saperlo gestire e non succede nulla...
Ho annuito e lo ho dato ragione perchè, alla fin fine, anche io la penso a questo modo...
Sfortuna ha voluto che lei sia stata mandata a casa prima e che appena la stavo salutando, il titolare mi ha mandato in cucina per l'ultimo ordine... mentre le stavo per chiedere di uscire...
 

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