Esperienza reale La cugina appena maggiorenne

Ho tanti episodi in ballo da raccontare. Quale volete per primi? Max 2 risposte


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OP
T

Tanacca71

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Vi voglio fare un piccolo spoiler.
avete chiesto Insistentemente del comportamento di Laura
Anche nei mesi a venire non ci ho mai capito molto del comportamento, ma per cambiare ha dovuto sprofondare negli abissi.
e dal capitolo che avete appena letto inizia la discesa negli inferi.
che vi spiegherò dal prossimo capitolo.
io non avevo calcolato niente, ma il comportamento scorretto di Fabio ha aperto scenari imprevisti.
io ho solo cavalcato l’onda, ma tante colpe sono mie.
al prossimo capitolo
 
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anatsmile

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Vi voglio fare un piccolo spoiler.
avete chiesto Insistentemente del comportamento di Laura
Anche nei mesi a venire non ci ho mai capito molto del comportamento, ma per cambiare ha dovuto sprofondare negli abissi.
e dal capitolo che avete appena letto inizia la discesa negli inferi.
che vi spiegherò dal prossimo capitolo.
io non avevo calcolato niente, ma il comportamento scorretto di Fabio ha aperto scenari imprevisti.
io ho solo cavalcato l’onda, ma tant’è colpe sono mie.
al prossimo capitolo
uno spoiler che non spoilera :ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO::ROFLMAO:
 

86axas86

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Vi voglio fare un piccolo spoiler.
avete chiesto Insistentemente del comportamento di Laura
Anche nei mesi a venire non ci ho mai capito molto del comportamento, ma per cambiare ha dovuto sprofondare negli abissi.
e dal capitolo che avete appena letto inizia la discesa negli inferi.
che vi spiegherò dal prossimo capitolo.
io non avevo calcolato niente, ma il comportamento scorretto di Fabio ha aperto scenari imprevisti.
io ho solo cavalcato l’onda, ma tant’è colpe sono mie.
al prossimo capitolo
E mo la curiosità è troppa!!! Velocizza tanacca!!!
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Vi voglio fare un piccolo spoiler.
avete chiesto Insistentemente del comportamento di Laura
Anche nei mesi a venire non ci ho mai capito molto del comportamento, ma per cambiare ha dovuto sprofondare negli abissi.
e dal capitolo che avete appena letto inizia la discesa negli inferi.
che vi spiegherò dal prossimo capitolo.
io non avevo calcolato niente, ma il comportamento scorretto di Fabio ha aperto scenari imprevisti.
io ho solo cavalcato l’onda, ma tant’è colpe sono mie.
al prossimo capitolo
E mo la curiosità è troppa!!! Velocizza tanacca!!!
 

LuisaA

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Vi voglio fare un piccolo spoiler.
avete chiesto Insistentemente del comportamento di Laura
Anche nei mesi a venire non ci ho mai capito molto del comportamento, ma per cambiare ha dovuto sprofondare negli abissi.
e dal capitolo che avete appena letto inizia la discesa negli inferi.
che vi spiegherò dal prossimo capitolo.
io non avevo calcolato niente, ma il comportamento scorretto di Fabio ha aperto scenari imprevisti.
io ho solo cavalcato l’onda, ma tant’è colpe sono mie.
al prossimo capitolo
uno spoiler molto succulento! attendo con ansia il prossimo capitolo!
 

sormarco

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taranto
Ho trovato un video di Laura e Simona, Simona per me è quella col triangolo tatuato sullo sterno.
 
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Tanacca71

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CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Roberto ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Roberto



Cazzo, gli ha detto di Roberto

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Roberto?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Roberato mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Roberto dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Roberto

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Roberto

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Roberto vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Roberto andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Roberto , ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Roberto hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
 
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chichio

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CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Riccardo ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Riccardo



Cazzo, gli ha detto di Riccardo

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Riccardo?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Riccardo mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Riccardo dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Riccardo

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Riccardo.

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Riccardo vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Riccardo andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Riccardo, ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Riccardo hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
Bellissimo. Scusa, forse mi confondo io, ma non si chiamava Roberto?
 

sormarco

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CAPITOLO: TERRORE PSICOLOGICO
Ora i due si baciavano

Voluttuosamente

Il corpo non andava di pari passo con il cervello, se mai ne avesse avuto uno

Aveva ceduto quasi all’istante

Per la prima volta non era una cura ma bensì un tradimento

Complice il peso piùma di Laura, Fabio sollevava quel corpo con facilità.

Fabio aveva osato

Aveva scelto di interrompere il buonismo e di passare all’azione

Da quando stavo con Laura, nessuno l’aveva trattata da puttana

Si ok, c’era il momento in cui dopo un orgasmo, in lei veniva una gran voglia e allora non si conteneva

In quel momento potevi dire qualsiasi cosa

Lei ormai era in un altro mondo e quasi non sentiva che cosa gli dicevi



Questa sera era diverso

Fabio e i ragazzi si erano messi d’accordo per provocarla subito.

Io lo scoprì strada facendo

Quando questa serata sarà finita, mi farò spiegare perché ancora una volta non sono stato messo al corrente del loro piano.

Laura si ritrovò per la prima volta in un rapporto sessuale a non ascoltare parole dolci, ma un continuo bombardamento non solo fisico ma anche verbale.

Perché lo fece?

Credo che volesse spezzare l’ingenuità di Laura.

Portarla su un altro livello

Un livello di consapevolezza

Essere consapevole che sotto sotto era un gran troia e che per fare sesso non c’era bisogno di espedienti cretini.

Ma era un terreno minato

Come avrebbe reagito non era dato saperlo.

L’avrei scoperto stasera



Non vidi arrivare il secondo ragazzo, Massimo, la porta accostata del bagno non mi permetteva di esplorare tutta la stanza.

Era completamente nudo e prese con sorpresa da dietro Laura.

M: ora voglio assaggiare questo bel buchetto che mi hai descritto in questi giorni

L: no, aspetta

Non aspettò e penetrò con estrema facilità Laura

Il cazzo era simile a quello di Riccardo ed entrò già dall’inizio molto in profondità

Laura era già con la bocca aperta

M: mamma mia sento già il tuo buco che stringe il mio cazzo.

È bellissimo. E tu sei davvero una gran troia

L: non ti permetto di dirmi queste parole

M: ma è la verità. In pochissimi mesi sei qui che ne prendi due insieme. Non ho mai visto in vita mia una zoccola così

L: basta, non sono una zoccola! Ma come ti permetti!

Fabio lasciò la presa

E massimo accompagnò Laura sul letto.

Poi la penetrò di nuovo dietro

M: ora ti sfondo bambina, non sai quando ti ho sognato nelle mie notti insonni

Laura per evitare quel rapporto si schiacciò sul letto, ma Massimo non mollò la presa

M: dove scappi, ho appena iniziato

Massimo martellava continuamente Laura

Non voleva ma gemeva nel sentirlo quasi tutto dentro

Carlo, l’altro ragazzo entrò in scena

C: è davvero uno spreco vedere questa bocca aperta senza riempirla



Ancora una volta Laura cercò di spostare il viso per non prendere in bocca il cazzo di Carlo, ma dopo pochissimo cedette ancora.

E questa volta iniziò anche a pompare

Il corpo respingeva i pensieri

Il sesso prevaleva sulla ragione

C: ah lo vedi che ti piace il cazzo, bene, stasera ci divertiremo

Rilassati e goditi il momento, vedrai che non ne potrai più fare a meno di noi



Devo dire che i ragazzi ci sapevano fare

All’incirca avevano sui trent’anni.

Per cui abbastanza scafati

Non erano dei pischelli qualunque



C: bravissima Laura, succhi in modo sublime. Fammelo diventare duro e raggiungerò Massimo in un batter d’occhio

Fabio invece mi raggiunse in bagno

A: ma che cazzo state facendo?

F: stai sereno Antonio, è tutto programmato.

Voglio che lei non possa fare a meno di noi.

Ormai è palese che sarà la ragazza di tutti.

A: palese un cazzo. Ti lascio campo libero per stasera perché non posso intervenire, ma poi Laura te la sogni

F: ma la stai guardando?

Guarda, sta scopando con loro due senza che nessuno abbia inventato qualche scusa, come il servizio fotografico o la cura

Lo capisci Antonio? Ormai può scopare con chiunque voglia farsela.

E ora vado ad incularla violentemente, come piace a lei

Guardala in faccia Antonio mentre la scopiamo e gli diciamo tutto quello che ci possa in testa.

Noterai che a lei piace



Fabio uscì e Massimo gli cedette il posto

F: Lauretta ora te lo sfondo

Laura si girò solo un momento per guardare quel grosso arnese penetrare nel suo esile corpicino

Fabio era un diesel

Poteva durare un eternità

Massimo e Carlo invece si alternavano in bocca

M: fa dei pompini fantastici

F: che ti dicevo in fabbrica? È nata per succhiare i cazzi

C: ma anche per prenderlo nel culo

F: certo, questa è la sua specialità.

Dopo qualche minuto di colpi, Laura fu raggiunta dal suo primo orgasmo.

Il corpo in tumulto parlava per lei

F: guardate questa zoccola quanto è bagnata, è un peccato che quella voragine sia incredibilmente lasciata da sola

C: mi sacrifico io allora

Cambiarono posizione

Carlo prese posto sotto la bimba

Ora Laura era al completo.

Tutti i buchi erano pieni

C: avevi ragione amico mio , questa fica è super accogliente

I tre cambiavano posizione frequentemente

Laura non c’era più mentalmente

Non aveva più pronunciato una parola, fintanto che arrivò il momento inaspettato

Nella doppia penetrazione Carlo si era accomodato nel culo, Massimo lo guardò, ci fu un segnale d’intesa

Massimo schiacciò il suo uccello su quello di Carlo ed entrò

Per la prima volta Laura ricevette due cazzi nello stesso canale

L: cosa state facendo? No nooo nooooo!



Avrei scommesso di aver visto una cosa del genere a Ekaterina, non da Laura.

C’era da dire che Eka faceva la doppia da due neri di diametri fuori portata.

I membri di Carlo e Massimo potevano arrivare a malapena insieme, un pochino più di diametro del solo Ubani.

Ma comunque faceva impressione.

In vita mia non avevo visto niente di simile, nemmeno nelle cassette porno.

Laura aveva urlato di no, ma ancora una volta il suo corpo la smentiva

Un secondo potentissimo orgasmo la raggiunse.

Uno spruzzo forte prese in pieno petto Massimo

F: Massimo, hai fatto il bagno!

M: è bellissimo, mi viene voglia di scoparti di più

C: fai piano, che ci sono anche io dentro

M: spingi di più anche tu. La voglio sentire urlare questa troietta

Eseguirono all’unisono

Laura era in trance

Era scattato il famoso clic.

Ora volavano desideri e parole grosse

L: Chiavatemi , sto godendo

Le sue parole infiammarono le menti dei ragazzi

Fabio si unì a loro e iniziò a scopare in modo violento la bocca della piccola

I conati di saliva erano numerosi.

Il cazzo raggiungeva agevolmente il palato.

Laura era disintegrata

Era un assalto continuo

C: ragazzi io non resisto più, devo venire. Massimo esci sennò ti inondo anche a te

F: che vuoi fare Carlo, venire nel culo della zocccoletta?

C: quello sarebbe il piano, dici di no?

F: no,la ragazza in questi giorni ha già preso abbastanza liquido dentro il sederino

Poi si avvicinò all’orecchio di Laura, non riuscì a capire che cosa gli avesse detto, ma doveva essere terribile.

La reazione di lei fu scomposta

Carlo che stava venendo, fu spinto via, si liberò con un calcio di Massimo e con una spinta fece cadere Fabio dal letto.

Aveva gli occhi sbarrati, fece uno scatto e scese dal letto ma cadde.

Le gambe erano sempre tremanti.

Io quasi aprii la porta per capire cosa fosse successo, ma

improvvisamente mi tirai indietro.

Per un attimo mi dimenticai di dover stare nascosto

Laura atterrita si schiacciò contro il muro

Dentro di me pensai “ cosa cazzo gli hai detto Fabio per avere avuto una reazione così ?“

Precedetti i ragazzi, che si posero la mia stessa domanda

L: come hai fatto a saperlo, chi te lo ha detto, chi?

Lo urlava

F: é un paese piccolo Laura, prima o poi tutti sanno di tutti

C: lo vuoi dire anche a noi?

F: gli ho detto che stasera tutti ti schizzeremo sul tuo bel visino come fa abitualmente Riccardo



Cazzo, gli ha detto di Riccardo

M : e chi è Riccardo?

F: perché non racconti ai miei amici chi è Riccardo?

Laura cerco di uscire dalla stanza

Prese la sua roba al volo e quasi riuscì nell’intento, ma i ragazzi gli sbarrarono la strada

Fu circondata in mezzo alla stanza

F: dato che qui la puttanella non parla lo faccio io per lei

Un bel giorno incontro questo mio amico che mi parla che ha tra le mani una fica che lo sta facendo impazzire

Lei lo aiuta a mettere la crema al cazzo, perché lui ha un problema, ma lui è talmente eccitato che un giorno gli sborra in faccia.

Alla signorina qui, la sborra piace tantissimo e allora si mettono d’accordo che per sdebitarsi le si presenta due volte al giorno per spompinare il mio amico e per farsi sborrare in faccia.

Il mio amico è un campione di schizzi.

Ha sempre le palle piene, e qui alla Lauretta piace tanto.

Ogni tanto li fa assaggiare la fichetta, ma praticamente non lo fa mai scopare.

Ma un giorno finalmente il mio amico ha l’occasione, ma sul più bello lei si lamenta perché non sente niente.

È abituata a prendere cazzi di calibro mostruosi.

Così lui si sente umiliato e la manda via.

Riccardo mi confessò che si aspettava che lei ritornasse.

Ma lei non si presenta più. E lui sta male



Fabio sapeva le stesse cose mie, anche di più.

È probabile che Riccardo dopo il primo incontro al bar, lo ragguagliasse giornalmente quando erano in pausa pranzo.

Guardavo Laura indifesa in mezzo alla stanza, che stringeva il suo abitino ancora zuppo d’ acqua.

M: ma senti questa gran puttana.

Sei proprio un ingrata

Sono d’accordo con te Fabio, va schizzata in bocca

C: porta miseria, mi hai fatto venire sul letto

Fabio si avvicinò minaccioso a Laura

F: il mio amico è andato a vuoto per colpa tua

Ora fai un gran bel pompino dei tuoi, lo fai nuovamente scopare, e ti fai venire in faccia

L: io non faccio un bel niente, anzi me ne vado

Ora basta, non voglio sentire più niente da voi. Mi avete umiliata tutto il tempo.

F: lo decidiamo noi quando basta, oppure vuoi che lo dica al tuo fidanzato Antonio?

L: no noooo non lo fare Fabio ti prego.

Iniziò a piagnucolare

F: si credo che lo dirò ad Antonio, anzi gli racconterò tutto di Riccardo

L: no noooo, ti scongiuro non lo fare ti pregooo

Laura si era aggrappata a Fabio, gli implorava di ripensarci

L: faccio tutto quello che vuoi ti prego non dire niente

Ormai era disperata

F: tutto?

L: si tutto lo giuro, basta che non dici niente ad Antonio

F: perfetto, ora ti dirò che cosa ho intenzione di fare con te

Laura si sedette sul letto irrigidita, aspettava la sentenza.

Carlo e Massimo la toccavano anche nelle parti intime, lei non si muoveva



F: per prima cosa la prossima settimana andremo tutti da Riccardo.

Credo che tu sei in grande debito con lui.

E ti farai scopare per bene.

Tutto quello che Riccardo vorrà farti, te lo farai fare

Una volta che avrà finito con te, continueremo noi a sfondarti il culo.

Poi pensavo che la location di Riccardo andrebbe bene per qualche appuntamento fisso.

Si sta al fresco , c’è tanto spazio e nessuno ci sente

Magari una volta a settimana potrei dire ai miei colleghi di azienda che se vogliono possono passare un fine settimana di svago.

Non ti preoccupare sono una decina.

Pensa a quanta gente farai contenta.

Ci sono quelli single che finalmente potranno scopare una ragazza e smettere di farsi le seghe, poi ci sono i fidanzati che magari si sono stancati della compagna e vogliono fare qualcosa di più spinto e poi c’è la categoria di quelli che sono sposati.

Si lamentano che una volta che hanno avuto i figli, le loro compagne non hanno più voglia.

Senti quante persone potresti far contente

L: no ti prego no, non puoi farmi questo. Posso fare tutto a Riccardo, ma tutte quelle persone no, ti prego

F: ma dai che ti par vero.

A Riccardo hai raccontato che in gita ti piaceva essere presa da tante persone.

Ora ne hai la possibilità.

Sai quanti litri di sborra prenderai in faccia? Avrai il rifornimento completo, ci farai la doccia nello sperma.

E le inculate che riceverai? Ci pensi Laurina, te che vieni quasi sempre quando fai l’anale , quanti orgasmi riceverai?

Sarai la ragazza più fortunata al mondo, pensaci.

Alla fine sarà un bene per te

E poi mica vengono tutti e dieci insieme.

Faranno a turno, anche se un giorno vorrei vederti con tutti

Ma ora basta parlare, facci scopare ancora un po’



Laura per i primi minuti non c’era.

Era presente solo il suo corpo ma non la sua mente

Poi con il passare del tempo si rilassò, il godimento si fece spazio nel suo corpo.

Non sapevo se erano stati i ragazzi a procurarle un altro orgasmo oppure il pensiero di essere posseduta da altri uomini.

I ragazzi vennero tutti sul suo viso e la riempirono per bene

Tutti si rivestirono mentre lei rimase ancora un po’ sdraiata nel letto.

Poi trovò la forza di alzarsi.

Prese la sua roba e aprì la porta

F: allora va bene? Siamo d’accordo?

Non parlò, abbassò la testa e fece un cenno di approvazione.

Quando Laura andò via, aprii la porta

Era il momento di affrontare Fabio duramente
Alla faccia del cazzo che amico Fabio .🤬🤬🤬
 

Nastrin2

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In difesa del buon Fabio vorrei chiedere, chi non ci avrebbe provato con Laura conoscendo tutta la situazione? Chi avrebbe rispettato l’amico sapendo che si faceva sborrare in faccia da un altro e che aveva preso già una vagonata di cazzi? Dai siamo obiettivi
 

dan_zan

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Questo capitolo mi ha dato un po' "fastidio" abbiamo Laura che fa dubitare delle sue capacità mentali, abbiamo Fabio un gran testa di C...o che trama tutto alle spalle del suo presunto amico abbiamo due amici di Fabio che stanno ricattando una povera "ebete" e per finire abbiamo Antonio che non ha le "palle" per uscire fuori e mandare tutti all'inferno. Sembra di un girone infernale dantesco. Mah forse è troppo fuori dalla mia mentalità, sono molto più propenso ad aiutare chi è in difficoltà rispetto a chi si sta approfittando di altri. Posso capire la debolezza caratteriale di Laura ma il ricatto NO quello non mi piace. No non mi piace è brutto ed Antonio sta diventando complice di un ricatto, spero che in futuro sarò smentito.
 

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