Esperienza reale La finestra di lato

OP
Watchman64

Watchman64

"Level 5"
Messaggi
788
Punteggio reazione
1,940
Punti
94
Age
50
Finalmente dopo qualche tempo riuscii ad avere a disposizione una macchina. Una macchina tristissima, una Citroen Visa 650 di seconda mano, di color giallino spento, reso opaco dagli anni, un vero polmone, ma che comunque mi assicurava una certa indipendenza, anche se i sedili non erano reclinabili, cosa che mi creò un senso di disappunto.
Inutile dire che non vedevo l'ora di usarla per infrattarmi con la bella signora, con la quale non avevo avuto modo di intrattenere alcun rapporto personale dopo l'incontro fugace a casa sua.
Così, dopo averla informata telefonicamente che ero automunito, iniziai a esplorare la campagna vicino a casa mia, dato che il tempo a sua disposizione era sempre limitatissimo. Dopo qualche esplorazione, identificai una specie di sentiero parallelo a una strada piuttosto vicino a casa e anche a qualche negozietto dove lei, se scoperta, poteva dire di essere andata a fare la spesa.
Mi rendo conto che oggi tutte queste precauzioni sono impensabili, ma come ho avuto modo di dire, lei godeva di una libertà limitatissima.
Dato che io ero iscritto all'Università, ma non frequentavo, riuscivo a ritagliarmi degli spazi di tempo compatibili con i suoi, cosa che vanificò i miei successi nello studio ;)
Ci accordammo per vederci di mattina nei pressi di una macelleria, dalla quale partiva una strada che in pochissimi minuti ci avrebbe portati in aperta campagna; in pratica lei poteva nascondersi all'inizio della stradina, senza che occhi indiscreti potessero chiedersi chi aspettasse e io potevo arrivare sulla strada principale e caricarla senza che nessuno se ne accorgesse.
E così fu, dopo poche centinaia di metri, dopo averla fatta salire sulla tristomobile, eravamo in una strada di campagna vicinissima alla civiltà ma allo stesso tempo al riparo da sguardi indiscreti. O almeno così pensavo.
Dopo aver spento il motore, mi girai verso di lei e prendendole il viso fra le mani la baciai appassionatamente, sciogliendo il gelo di un silenzio imbarazzato, seppur durato pochi minuti di viaggio.
Dopo che ci staccammo, mentre ancora le tenevo una mano sul seno, lei mi confessò candidamente che era la prima volta che si trovava in una situazione simile con un uomo che non fosse il marito. Non ho alcun dubbio che dicesse il vero, perché un attimo mi chiese candidamente, con un'inflessione da ragazzina:

" Posso baciarti?"

E anche questa volta non si trattava di un bacio sulle labbra.

Iniziò a trafficare con i bottoni dei miei Levi's 501 e dopo poco si trovò di fronte la mia erezione dei vent'anni; lo prese in mano e per un attimo restò in contemplazione. Non sono un superdotato, ma ho, come dire, un cazzo simpatico, decisamente spesso anche se non lungo, 17cm onestissimi, ma con una considerevole circonferenza. La gioventù lo rendeva davvero duro e turgido, con le vene ben disegnate e un glande pieno e lucido che, come mi è stato successivamente detto da altre donne, "invitava".
Mentre lei restava in una sorta di adorazione, secondo me più alla durezza che alla conformazione, io trafficavo con la sua maglia o per meglio dire, sotto alla sua maglia, dove con piacere scoprii solo un normale reggiseno, pur se carrozzato per contenere quelle tette immense e non l'odiata armatura di cui vi ho parlato prima. Dopo aver trafficato un po' riuscii a sganciare il reggiseno e... a liberare un 4/5 kg di tette e ragazzi, non esagero.
La forza di gravità ovviamente faceva il suo lavoro, non erano certamente seni svettanti, ma erano pesanti e sodi, un vero Luna Park.
Lei dopo aver accennato una timida sega, che comunque fece sgorgare una goccia di precum, si avventò con un impeto famelico che non ho mai più sperimentato, verso il mio sesso prendendolo in bocca.
Tenete a mente che erano i tardi anni 80 e non esisteva internet né tanto meno siti porno e quindi prestazioni a cui oggi siamo abituati, allora derivavano esclusivamente da talenti personali, non esistevano esempi o tutorial ai quali ispirarsi.
Quindi il suo bocchino non fu un deep throat, l'unica che faceva queste cose era la benemerita Linda Lovelace.
Però, evidentemente, anni e anni di pratica nel tentare di far rivivere il sesso con il marito l'avevano resa piuttosto esperta...
Ma... c'è un "ma". L'astinenza forzata e forse la sorpresa di trovarsi finalmente un cazzo rigido e svettante, la mandarono fuori di testa o almeno è quello che ho dedotto, dato che, a differenza di quello che fece nel totale silenzio a casa sua, questa volta si produsse in un'opera risucchiante, aspirante, degna di un Dyson.
Sembrava che godesse nell'assaporare il gonfiore del mio glande e su quello si concentrò avidamente, tanto che una volta tornato a casa mi doleva e constatai diversi lividi che mi fecero risultare antipatica la sua veemenza.
Ma in quel momento non capivo più nulla, mai mi ero sentito così desiderato, se dovessi descriverlo a parole mie lo chiamerei un "bocchino disperato".
Mentre lei era chinata sul mio cazzo ad aspirare golosamente mi accorsi che dalla campagna stava arrivando un trattore, uno di quelli non molto alti, altezza macchina insomma, fra pochi attimi ci sarebbe passato accanto.
Lei tento di staccarsi e ricomporsi, ma io le dissi "Guarda che se ti tiri su ti vede in viso" e così dicendo le posai una mano sulla testa, spingendogliela giù, in un impeto a metà tra il difenderla dallo sguardo del contadino e a metà con la volontà di sottometterla e umiliarla, stronzo come solo un ventenne può essere.
Il trattore passò a fianco della tristissima Visa, mentre la mia mano spingeva giù la sua testa facendole scivolare il cazzo in gola, tossì soffocando, con un conato di vomito e la cosa mi eccitò talmente da sborrarle in bocca, mentre il rumore del trattore rendeva il tutto stranamente sgradevole ed eccitante.
Non ebbi pietà e fino a che non smisi di eiaculare la obbligai a tenere tutto dentro. Mentre premevo la sua testa sul mio sesso e le riempivo la bocca mi sorpresi a pensare a quanto piccola fosse la sua testa.
Alla fine spostai la mano e lei tornò su, i suoi occhi verdi, davvero bellissimi, erano lucidi e lacrimanti, improvvisamente si girò e dopo aver aperto la portiera sputò tutto il mio seme, una cosa che ho sempre detestato.
"Mi sarebbe piaciuto che tu avessi ingoiato tutto." Le dissi.
"No, questo no, non posso farlo a mio marito." Mi rispose.
Restai sorpreso, cercando di capire, dove fosse la differenza tra il fare un bocchino a un ragazzo che potrebbe essere tuo figlio e bere il frutto del tuo tradimento.
Ma tant'è, le femmine sono davvero imperscrutabili.
Ricevuto il servizio non vedevo l'ora di andare via, anche perché non c'era chiaramente modo di scopare. Del resto avevo abbondantemente giocato con i suoi seni e i suoi carnosi capezzoli e subentrava una sensazione di rifiuto, difficilmente spiegabile, ma che forse qualcuno capirà.
Con la scusa che il posto scelto non fosse poi così appartato, rimisi in moto e la riaccompagnai all'inizio della stradina, vicino alla macelleria. Non dicemmo una sola parola. Mentre scendeva mi chiese: " Ti è piaciuto?"
Il glande già iniziava a dolermi e infastidito e ormai soddisfatto le rivolsi un sorriso sbrigativo rispondendole "Sì".
Ma in realtà non vedevo l'ora di andare via e di rientrare nella mia vita normale, cercando di scacciare i pensieri che mi dicevano quanto fossi stronzo a tradire una ragazza meravigliosa come quella che avevo... con una vecchia.

Se volete continua...
 
C

ConteArcer

Guest
Cerco di incollare i link ma non li vedo pubblicati. Cmq basta cercare Veronica Campbell su Amazon o qualsiasi altro store dove vendono ebook. Io li leggo quando cerco un'eccitazione cerebrale, come il tuo racconto.
 

Allegati

  • 777323715927_1623037314819347_948420970895732688_n.jpg
    777323715927_1623037314819347_948420970895732688_n.jpg
    613.1 KB · Visualizzazioni: 95

niels

"Level 6"
Élite Fase 1
Messaggi
7,369
Punteggio reazione
3,986
Punti
124
Bel racconto, un po' mi dispiace per quella donna rimasta a secco per ben due volte...dimmi che almeno una volta te la sei scopata.
 

Nastrin2

"Level 3"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
536
Punteggio reazione
433
Punti
69
Age
45
Vai avanti, mi piace la dovizia di particolari e le sensazioni reali provate. Comunque è tipico di noi uomini quando tradiamo, in quel momento siamo animali ma subito dopo l’orgasmo vorremmo già essere altrove e dimenticare, fino alla prossima occasione 😂
 
OP
Watchman64

Watchman64

"Level 5"
Messaggi
788
Punteggio reazione
1,940
Punti
94
Age
50
Vai avanti, mi piace la dovizia di particolari e le sensazioni reali provate. Comunque è tipico di noi uomini quando tradiamo, in quel momento siamo animali ma subito dopo l’orgasmo vorremmo già essere altrove e dimenticare, fino alla prossima occasione 😂
Beh... dipende... altre volte in altre situazioni sarei restato volentieri, ma avevo poco più di 20 anni era tutto nuovo ed ero anche parecchio stronzo
 

mitcho

Phica Supporter
Phica Supporter
Messaggi
262
Punteggio reazione
148
Punti
48
bella storia ben scritta. da tuo coetaneo mi rivedo ventenne cinico e stronzetto, l’esatto contrario di oggi, autodifesa dettata da inesperienza.
complimenti attendo altri racconti
 

Top Bottom