Volevo riproporre un racconto scritto e postato su un altro sito che ha riscosso un discreto successo e che volevo condividere anche su phica. Spero che sia all'altezza e piaccia.
Salve a tutti , mi presento : sono un ragazzo di 28 anni , impegnato con lo studio e che divide le giornate tra palestra ed uscite con gli amici e con la ragazza. La mia è sempre stata una vita normale , fatta di routine ed abitudini che a poco a poco iniziavano a starmi strette , ma che non ho mai avuto il coraggio di risvoltare in qualche modo. Come si dice , spesso le cose ci si presentano a noi in modi inaspettati , ed è proprio quello che è successo a me circa 7 mesi fa...
Era una solita domenica di Novembre, un pomeriggio scandito dalla solita partita e dallo stravaccamento post-pranzo tipico di un ragazzo di paese come me. Tutto filava per il verso giusto , la mia squadra stava vincendo , l'abbiocco iniziava a farsi sentire finchè il telefono iniziò a squillare rompendo quella malsana magia .
"Pronto ? Ciao Federico (nome di fantasia). No non mi disturbi (anche questa lo è) , dimmi. Certo che posso venire da te , che succede ? Quando ti convincerai a buttare quel computer ? Vabbè arrivo , prepara il caffè"
Federico non è altro che il mio vicino di casa 50enne , simpatico , buontempone , molto amico dei miei genitori e di tutto il vicinato. E' la solita persona disponibile che si fa voler bene da tutti e che difficilmente riesci a non assecondare.
Dopo 5 min di passeggio , arrivo da lui e noto presto che a fargli compagnia non è solo il pc guasto e la moglie, ma anche una coppia di suoi amici , un po' più giovani di lui e sicuramente molto più appariscenti del buon Federico. La moglie di Federico mi fa accomodare e mi presenta ai loro amici :" Lui è il genio del pc. Non so quante volte ha risolto i guai fatti da mio marito , chissà cosa combina su quei siti" , ed io cercando di stemperare il vistoso imbarazzo :"Ma quando mai Laura , non ha bisogno di quelle cose ... ci sei tu a risolvere i suoi di problemi" . La battuta viene apprezzata da tutti , in particolar modo dalla moglie della coppia di ospiti , che dopo un'occhiata più approfondita si rivela non così male ... non avevo notato la quinta di seno tenuta dalle braccia conserte , e nemmeno le labbra accentuate da quel rossetto acceso ed invitante. La mia analisi viene bruscamente interrotta da Federico che mi scaraventa avanti il situato bellico che chiede l'eutanasia in quasi tutti i messaggi d'errore. Proprio mentre smanetto tra impostazioni e soluzioni on line , la chiacchierata tra le due coppie va avanti finchè la signora magari attratta dal mio clicchettìo mi confessa :"Senti Andrea , ma se avessi in futuro qualche problema con il pc, non è che mi daresti una mano? Anch'io faccio casini ogni tanto e mi sembri abbastanza bravo" , alzo il capo con un sorriso sornione e le rispondo :
"Signora Nadia non c'è nessun problema, gli amici di Federico sono miei amici, tanto poi mi pagherà lui profumatamente" , e così il marito :
"Sperando che non paghi in natura ahahahah" ,ed io :
"Non è un metodo che accetterei da lui , magari da altri..."
Dopo qualche secondo mi rendo conto di aver detto qualcosa che poteva essere frainteso , ma non feci a tempo di ragionare che la moglie della nuova coppia :
"Assolutamente no, ogni favore merita ricompensa. Dammi il tuo numero così magari ti chiamerò quando ne avrò bisogno".
Qualche minuto dopo , la coppia andò via prima che finissi di risolvere quel problemino al pc, ci salutammo e furono accompagnati all'uscio del portone di condominio dalla moglie di Federico. Appena uscirono fuori , Federico si accese una sigaretta e guardando Domenica In esclamò:
"Uagliò sei stato puntato. Diventerai carne da macello"
"Federì ma che stai dicendo? Perchè carne da macello ?"
"Tu veramente credi che si è presa il numero per i favori al pc?"
"E perchè allora , per fargli da colf?"
"Andrè la conosco da 20 anni, Nadia e Michele sono una coppia un po' speciale, poi vedrai..."
"Eh si , Federì , a furia di guardare youporn su questo pc inizi a fare sogni strani, guarda come l'hai ridotto... Tiè , di nuovo pronto per una tua maratona di "black pussy" , poi mi spieghi quella ricerca "trans napoli" ahahahah"
"Stai zitto e fatti i fatti tuoi" sorridendo.
Saluto la moglie appena ritornata in casa e dò una pacca sulla spalla di Federico.
Camminando inizio a farmi strani pensieri , fantastico su quello che sarebbe potuto succedere se Federico avesse avuto ragione e soprattutto a quel seno che deformava pesantemente quel maglione di lana nero.
Arrivano le feste natalizie e passo qualche serata con la mia ragazza a casa di amici giocando a tombola ed altri giochi tipici.
E' il 27 Dicembre , un martedì come altri , sto giocando alla play station quando un numero sconosciuto inizia a squillare . Pensando fosse il solito numero da promozioni non rispondo e continuo la mia partitella. Dopo 10 minuti , riprendo il telefono per controllare WhatsApp e tra i messaggi della mia ragazza ed il gruppo degli amici noto uno strano SMS , con il numero di prima. Lo apro e leggo :"Ciao Andrea , sono Nadia l'amica di Federico. Si è bloccato il computer e non riesco a lavorare, ho un lavoro urgente da fare entro domani. Per favore dammi una mano."
Resto interdetto per qualche minuto , tra lo stupore ed i pensieri che riecheggiano da quel famoso pomeriggio a casa di Federico. Riguardo il telefono un po' titubante ma infine scrivo :" Dammi 10 min , e soprattutto l'indirizzo di casa tua" .
Due minuti dopo mi ritrovo in macchina , tra mille pensieri , mi ripeto più volte che non è un film porno e queste cose non succedono nella vita reale , ma la fantasia di lei che saltella sul mio cazzo con il seno che mi schiaffeggia non mi lascia in pace , equipaggiando la mia macchina di una seconda leva del cambio.
Parcheggio , esco dall'auto , suono il citofono , qualche secondo di attesa e:
"Chi è ?"
"Andrea"
Scatta la serratura del cancello elettrico portandomi ad una doppia rampa di scale , salendo un gradevole aroma di vaniglia pervade il corridoio accompagnandomi fino ad una porta in legno blindata. Mi fermo, cerco di distrarmi da quelle fantasie e suono il campanello. Ho il cuore a mille , ma perchè ? Ho aggiustato mille volte un pc , perchè stavolta mi sembra di dover concedere la mia verginità anale a Rocco Siffredi ? Faccio un respiro ed immediatamente la serratura della porta scatta.
"Prego ,entra" , Nadia sorride . Ha i capelli sciolti ed anche senza trucco non dimostra affatto i suoi passati 40 anni.
Ricambio il sorriso ed entro nella sua sala degli ospiti , una bellissima living room moderna con arredo minimale , camino futurista ed un aroma di fiori indescrivibile.
"Bellissima casa , signora Nadia" , se la passano bene gli amici di Federico.
"Andrea , cos'è sto signora ? Mi chiamo Nadia e dammi del tu"
Rido ed accetto le condizioni , mi fa accomodare sul divano e solo mentre mi dirigo per sedermi mi accorgo che il suo abbigliamento per l'occasione non riflette tanto il freddo del periodo. Una lunga vestaglia semitrasparente grigia , nasconde a malapena un paio di calze autoreggenti nere ma non può far nulla contro la sagoma della quinta di seno e soprattutto di un culo grande ma vistosamente sodo. Se non sono svenuto in quel momento , non lo farò mai più.
"Scusami se sono impresentabile , mi stavo preparando",dirigendosi non so dove a piedi scalzi e sculettando
"No ma si figuri , l'intruso sono io" anzi ora siamo in due , io e la leva del cambio.
Dopo qualche minuto si ripresenta munita di pc e caricabatterie , un Mac che odora ancora di nuovo.
"Senti , prima di iniziare dimmi cosa posso offrirti" posa il computer sul tavolino di fronte a me e non posso descrivere il modo in cui le sue tette si sono inchinate alla forza di gravità ed ai miei occhi.
Alzai lo sguardo con più forza di quanto non facessi con gli squat in palestra :
"No nulla Nadia , ti ringrazio. Parlami piuttosto del problema con il pc"
Sedendosi di fronte a me chiude un po' la vestaglia , si accomoda e siccome lo spettacolo doveva continuare mi pareva giusto che accavallasse le gambe proprio mentre mi descriveva il problema. La gamba mostrava il pizzo della calza che si allungava sinuosamente su tutta la circonferenza della coscia , conducendo lo sguardo all'accenno di culo che si intravedeva dalla vestaglia piegata sul divano. Lei parlava ma in quel momento non avrai avuto la forza nemmeno di dirmi come mi chiamo. Stavo per sudare ed iniziare a considerare l'idea di andare via non per l'imbarazzo , ma per la paura di fare qualche grande , grandissima cazzata (in tutti i sensi).
".....e quindi non riesco ad accedere ad internet, cosa può essere?" terminò .
"Beh i problemi possono essere diversi , ora lo accendiamo e vediamo un po'"
"Prenditi tutto il tempo che vuoi , ti dispiace se fumo una sigaretta intanto?"
"Ma non scherzare , lei....tu sei a casa tua, puoi fare quel che vuoi"
"Beh anche questo è vero, ma dipende soprattutto dagli ospiti."
Risposi sorridendo al suo sorriso, ma dentro ero come fossi stato trafitto da una lancia ghiacciata. Non sapevo se mi stavo facendo solo filmoni in testa o se Federico in fin dei conti , non avesse tutti i torti .
"Sei fidanzato , Andrea?"
"Si , da qualche annetto" , il pc si stava avviando...
"E lei com'è? E' di Cimitile?"
"Ovviamente è bellissima , e si è di cimitile", apparve il desktop ed iniziai ad aprire Safari
"Ahahahah che fortunata , difficilmente i ragazzi rispondono così. Molti spesso nascondono anche i matrimoni per fare i fatti loro", sospirò il fumo della sigaretta .
"Beh si vede che non hanno trovato la ragazza giusta , e non hanno il coraggio di troncare un rapporto" , Safari mi dice NON SEI CONNESSO A INTERNET , e la prima cosa che faccio è appunto controllare l'icona del wifi.
"...o semplicemente adorano divertirsi in altri modi" , ribattè.
Presi del tempo , mi fermai qualche istante per capire se davvero questa conversazione fosse reale o fosse frutto della mia mente malata. Alzai lo sguardo ed il suo fissarmi con un sorriso da "esplosione di mutanda" insieme al suo dondolìo di piede non mi aiutò affatto. Dovevo risolvere il problema e andarmene al più presto. Ero arrapatissimo ed avrei rischiato qualche figura di merda esagerata , se non la denuncia per molestie.
Con stupore notai che il WiFi non aveva nessun problema , era semplicemente stato disattivato dal menu. Appena attivata , la connessione si stabilì e riaprìi Safari per avere conferma. Schermata di Google , funziona. Potevo finalmente andarmene , era diventata quasi una tortura , per me ed il mio cazzo che iniziava a bagnarsi di liquidi preseminale. Avrei inondato l'intera stanza. Chiudo la pagina , mi avvio al pulsante di spegnimento, ma qualcosa mi ferma . Non ci credevo , avevo letto sicuramente male , invece no. Era lì , davanti ai miei occhi , l'icona della cartella blu intitolata CUCKOLD. Sicuramente è del marito , con tanti video scaricati da internet , non capisco perchè con una moglie del genere abbia bisogno di sta roba ma vabbè , fatti suoi.
Il detto non sbagliò neanche quella volta "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino". Fu più forte di me , se ci fossero stati semplici video mi sarei messo l'anima in pace, ma quella giornata era destinata a cambiare una buona parte di me.
Fino a quel momento le avevo solo viste su qualche sito come reddit o sui più famosi youporn e youjizz, ed invece era davanti a me , quella fotografata mentre si destreggiava a fare un pompino a chissà chi fumava una sigaretta e chattava con il suo telefonino ,era a pochi passi da me . Federico aveva ragione . Scorro le varie foto , a pecorina al mare , in montagna .... in un centro commerciale vicino al mio paese. Ma quella che forse più di tutte mi pietrificò , fu una scattata da lontano , con il flash , mentre lei sul bagnasciuga ed a pancia a terra , si faceva trapanare da un ragazzo di colore. Dai piedi rivolti in alto e dalla smorfia di piacere della foto non credo che si stesse annoiando in quel momento.
"Come va la situazione?" all'improvviso Nadia.
Sussultai e mi accorsi di essermi dimenticato dove mi trovassi in quel momento , il suo sorriso continua a mostrarsi sul suo viso , mi sentivo in fin di vita circondato da avvoltoi. Cercai di tornare in me:
"Alla fine non era niente di strano , avrai forse disattivato involontariamente la connessione sul pc. Ora funziona" feci finta di non aver visto niente.
"Ah si ? Bene. E hai controllato anche la cartella?" uno sparo dritto al cuore.
"Quale cartella?" invocai tutti gli attori holliwoodiani .
"Quella che stavi guardando . Non sono arrabbiata , anzi. Volevo solo sapere un tuo giudizio riguardo a quello che hai visto. Sono curiosa."
Potevo facilmente negare all'evidenza , come avrebbero fatto tutti , ma qualcosa mi ha bloccato. Non so cosa , non so il perchè , ma in quel momento qualcosa partìi prepotentemente dallo stomaco e non si trattava del pranzo. Posai il pc di fianco a me e a mani giunte guardando in basso:
"Nadia , non voglio essere troppo volgare e non voglio nemmeno metterti a disagio, voglio solo dirti che sei una bellissima donna e si vede , non credo di essere il primo a dirti che hai un corpo bellissimo su cui fare tante fantasie, e vedendo quelle foto posso solo dirti che invidio tutti quelli che ti hanno posseduta. Soprattutto quello sul bagnasciuga."
Proprio mentre iniziai a farfugliare e a dire frasi sconnesse non mi accorsi che intanto lei si era alzata, e che con poca delicatezza mi scaraventò con la testa sul cuscino del divano sedendosi su di me a cavalcioni.
La sua lingua in bocca non la scorderò mai e poi mai. Il suo seno premeva sul mio petto . Il mio cazzo premeva sul pantalone e sulla figa di una donna che avevo visto un paio di volte.
Nel momento in cui le mie mani si lasciarono andare per premere il bellissimo culo di Nadia mi sentii sussurare all'orecchio:
"Ora vieni con me , in camera da letto".
Spero di non essermi dilungato troppo e di aver carpito più dettagli possibili. Tutti nomi sono stati cambiati quindi non chiedetemi info a riguardo. La discrezione è fondamentale , sia per me che per loro. Infine, se pensate che questa storia sia soltanto frutto della mia fantasia , accetto la vostra opinione ma posso solo assicurarvi che le emozioni provate quel giorno prevalicano tantissimo ogni forma di creatività possibile.
A presto con la SECONDA PARTE !
Salve a tutti , mi presento : sono un ragazzo di 28 anni , impegnato con lo studio e che divide le giornate tra palestra ed uscite con gli amici e con la ragazza. La mia è sempre stata una vita normale , fatta di routine ed abitudini che a poco a poco iniziavano a starmi strette , ma che non ho mai avuto il coraggio di risvoltare in qualche modo. Come si dice , spesso le cose ci si presentano a noi in modi inaspettati , ed è proprio quello che è successo a me circa 7 mesi fa...
Era una solita domenica di Novembre, un pomeriggio scandito dalla solita partita e dallo stravaccamento post-pranzo tipico di un ragazzo di paese come me. Tutto filava per il verso giusto , la mia squadra stava vincendo , l'abbiocco iniziava a farsi sentire finchè il telefono iniziò a squillare rompendo quella malsana magia .
"Pronto ? Ciao Federico (nome di fantasia). No non mi disturbi (anche questa lo è) , dimmi. Certo che posso venire da te , che succede ? Quando ti convincerai a buttare quel computer ? Vabbè arrivo , prepara il caffè"
Federico non è altro che il mio vicino di casa 50enne , simpatico , buontempone , molto amico dei miei genitori e di tutto il vicinato. E' la solita persona disponibile che si fa voler bene da tutti e che difficilmente riesci a non assecondare.
Dopo 5 min di passeggio , arrivo da lui e noto presto che a fargli compagnia non è solo il pc guasto e la moglie, ma anche una coppia di suoi amici , un po' più giovani di lui e sicuramente molto più appariscenti del buon Federico. La moglie di Federico mi fa accomodare e mi presenta ai loro amici :" Lui è il genio del pc. Non so quante volte ha risolto i guai fatti da mio marito , chissà cosa combina su quei siti" , ed io cercando di stemperare il vistoso imbarazzo :"Ma quando mai Laura , non ha bisogno di quelle cose ... ci sei tu a risolvere i suoi di problemi" . La battuta viene apprezzata da tutti , in particolar modo dalla moglie della coppia di ospiti , che dopo un'occhiata più approfondita si rivela non così male ... non avevo notato la quinta di seno tenuta dalle braccia conserte , e nemmeno le labbra accentuate da quel rossetto acceso ed invitante. La mia analisi viene bruscamente interrotta da Federico che mi scaraventa avanti il situato bellico che chiede l'eutanasia in quasi tutti i messaggi d'errore. Proprio mentre smanetto tra impostazioni e soluzioni on line , la chiacchierata tra le due coppie va avanti finchè la signora magari attratta dal mio clicchettìo mi confessa :"Senti Andrea , ma se avessi in futuro qualche problema con il pc, non è che mi daresti una mano? Anch'io faccio casini ogni tanto e mi sembri abbastanza bravo" , alzo il capo con un sorriso sornione e le rispondo :
"Signora Nadia non c'è nessun problema, gli amici di Federico sono miei amici, tanto poi mi pagherà lui profumatamente" , e così il marito :
"Sperando che non paghi in natura ahahahah" ,ed io :
"Non è un metodo che accetterei da lui , magari da altri..."
Dopo qualche secondo mi rendo conto di aver detto qualcosa che poteva essere frainteso , ma non feci a tempo di ragionare che la moglie della nuova coppia :
"Assolutamente no, ogni favore merita ricompensa. Dammi il tuo numero così magari ti chiamerò quando ne avrò bisogno".
Qualche minuto dopo , la coppia andò via prima che finissi di risolvere quel problemino al pc, ci salutammo e furono accompagnati all'uscio del portone di condominio dalla moglie di Federico. Appena uscirono fuori , Federico si accese una sigaretta e guardando Domenica In esclamò:
"Uagliò sei stato puntato. Diventerai carne da macello"
"Federì ma che stai dicendo? Perchè carne da macello ?"
"Tu veramente credi che si è presa il numero per i favori al pc?"
"E perchè allora , per fargli da colf?"
"Andrè la conosco da 20 anni, Nadia e Michele sono una coppia un po' speciale, poi vedrai..."
"Eh si , Federì , a furia di guardare youporn su questo pc inizi a fare sogni strani, guarda come l'hai ridotto... Tiè , di nuovo pronto per una tua maratona di "black pussy" , poi mi spieghi quella ricerca "trans napoli" ahahahah"
"Stai zitto e fatti i fatti tuoi" sorridendo.
Saluto la moglie appena ritornata in casa e dò una pacca sulla spalla di Federico.
Camminando inizio a farmi strani pensieri , fantastico su quello che sarebbe potuto succedere se Federico avesse avuto ragione e soprattutto a quel seno che deformava pesantemente quel maglione di lana nero.
Arrivano le feste natalizie e passo qualche serata con la mia ragazza a casa di amici giocando a tombola ed altri giochi tipici.
E' il 27 Dicembre , un martedì come altri , sto giocando alla play station quando un numero sconosciuto inizia a squillare . Pensando fosse il solito numero da promozioni non rispondo e continuo la mia partitella. Dopo 10 minuti , riprendo il telefono per controllare WhatsApp e tra i messaggi della mia ragazza ed il gruppo degli amici noto uno strano SMS , con il numero di prima. Lo apro e leggo :"Ciao Andrea , sono Nadia l'amica di Federico. Si è bloccato il computer e non riesco a lavorare, ho un lavoro urgente da fare entro domani. Per favore dammi una mano."
Resto interdetto per qualche minuto , tra lo stupore ed i pensieri che riecheggiano da quel famoso pomeriggio a casa di Federico. Riguardo il telefono un po' titubante ma infine scrivo :" Dammi 10 min , e soprattutto l'indirizzo di casa tua" .
Due minuti dopo mi ritrovo in macchina , tra mille pensieri , mi ripeto più volte che non è un film porno e queste cose non succedono nella vita reale , ma la fantasia di lei che saltella sul mio cazzo con il seno che mi schiaffeggia non mi lascia in pace , equipaggiando la mia macchina di una seconda leva del cambio.
Parcheggio , esco dall'auto , suono il citofono , qualche secondo di attesa e:
"Chi è ?"
"Andrea"
Scatta la serratura del cancello elettrico portandomi ad una doppia rampa di scale , salendo un gradevole aroma di vaniglia pervade il corridoio accompagnandomi fino ad una porta in legno blindata. Mi fermo, cerco di distrarmi da quelle fantasie e suono il campanello. Ho il cuore a mille , ma perchè ? Ho aggiustato mille volte un pc , perchè stavolta mi sembra di dover concedere la mia verginità anale a Rocco Siffredi ? Faccio un respiro ed immediatamente la serratura della porta scatta.
"Prego ,entra" , Nadia sorride . Ha i capelli sciolti ed anche senza trucco non dimostra affatto i suoi passati 40 anni.
Ricambio il sorriso ed entro nella sua sala degli ospiti , una bellissima living room moderna con arredo minimale , camino futurista ed un aroma di fiori indescrivibile.
"Bellissima casa , signora Nadia" , se la passano bene gli amici di Federico.
"Andrea , cos'è sto signora ? Mi chiamo Nadia e dammi del tu"
Rido ed accetto le condizioni , mi fa accomodare sul divano e solo mentre mi dirigo per sedermi mi accorgo che il suo abbigliamento per l'occasione non riflette tanto il freddo del periodo. Una lunga vestaglia semitrasparente grigia , nasconde a malapena un paio di calze autoreggenti nere ma non può far nulla contro la sagoma della quinta di seno e soprattutto di un culo grande ma vistosamente sodo. Se non sono svenuto in quel momento , non lo farò mai più.
"Scusami se sono impresentabile , mi stavo preparando",dirigendosi non so dove a piedi scalzi e sculettando
"No ma si figuri , l'intruso sono io" anzi ora siamo in due , io e la leva del cambio.
Dopo qualche minuto si ripresenta munita di pc e caricabatterie , un Mac che odora ancora di nuovo.
"Senti , prima di iniziare dimmi cosa posso offrirti" posa il computer sul tavolino di fronte a me e non posso descrivere il modo in cui le sue tette si sono inchinate alla forza di gravità ed ai miei occhi.
Alzai lo sguardo con più forza di quanto non facessi con gli squat in palestra :
"No nulla Nadia , ti ringrazio. Parlami piuttosto del problema con il pc"
Sedendosi di fronte a me chiude un po' la vestaglia , si accomoda e siccome lo spettacolo doveva continuare mi pareva giusto che accavallasse le gambe proprio mentre mi descriveva il problema. La gamba mostrava il pizzo della calza che si allungava sinuosamente su tutta la circonferenza della coscia , conducendo lo sguardo all'accenno di culo che si intravedeva dalla vestaglia piegata sul divano. Lei parlava ma in quel momento non avrai avuto la forza nemmeno di dirmi come mi chiamo. Stavo per sudare ed iniziare a considerare l'idea di andare via non per l'imbarazzo , ma per la paura di fare qualche grande , grandissima cazzata (in tutti i sensi).
".....e quindi non riesco ad accedere ad internet, cosa può essere?" terminò .
"Beh i problemi possono essere diversi , ora lo accendiamo e vediamo un po'"
"Prenditi tutto il tempo che vuoi , ti dispiace se fumo una sigaretta intanto?"
"Ma non scherzare , lei....tu sei a casa tua, puoi fare quel che vuoi"
"Beh anche questo è vero, ma dipende soprattutto dagli ospiti."
Risposi sorridendo al suo sorriso, ma dentro ero come fossi stato trafitto da una lancia ghiacciata. Non sapevo se mi stavo facendo solo filmoni in testa o se Federico in fin dei conti , non avesse tutti i torti .
"Sei fidanzato , Andrea?"
"Si , da qualche annetto" , il pc si stava avviando...
"E lei com'è? E' di Cimitile?"
"Ovviamente è bellissima , e si è di cimitile", apparve il desktop ed iniziai ad aprire Safari
"Ahahahah che fortunata , difficilmente i ragazzi rispondono così. Molti spesso nascondono anche i matrimoni per fare i fatti loro", sospirò il fumo della sigaretta .
"Beh si vede che non hanno trovato la ragazza giusta , e non hanno il coraggio di troncare un rapporto" , Safari mi dice NON SEI CONNESSO A INTERNET , e la prima cosa che faccio è appunto controllare l'icona del wifi.
"...o semplicemente adorano divertirsi in altri modi" , ribattè.
Presi del tempo , mi fermai qualche istante per capire se davvero questa conversazione fosse reale o fosse frutto della mia mente malata. Alzai lo sguardo ed il suo fissarmi con un sorriso da "esplosione di mutanda" insieme al suo dondolìo di piede non mi aiutò affatto. Dovevo risolvere il problema e andarmene al più presto. Ero arrapatissimo ed avrei rischiato qualche figura di merda esagerata , se non la denuncia per molestie.
Con stupore notai che il WiFi non aveva nessun problema , era semplicemente stato disattivato dal menu. Appena attivata , la connessione si stabilì e riaprìi Safari per avere conferma. Schermata di Google , funziona. Potevo finalmente andarmene , era diventata quasi una tortura , per me ed il mio cazzo che iniziava a bagnarsi di liquidi preseminale. Avrei inondato l'intera stanza. Chiudo la pagina , mi avvio al pulsante di spegnimento, ma qualcosa mi ferma . Non ci credevo , avevo letto sicuramente male , invece no. Era lì , davanti ai miei occhi , l'icona della cartella blu intitolata CUCKOLD. Sicuramente è del marito , con tanti video scaricati da internet , non capisco perchè con una moglie del genere abbia bisogno di sta roba ma vabbè , fatti suoi.
Il detto non sbagliò neanche quella volta "Tanto va la gatta al lardo, che ci lascia lo zampino". Fu più forte di me , se ci fossero stati semplici video mi sarei messo l'anima in pace, ma quella giornata era destinata a cambiare una buona parte di me.
Fino a quel momento le avevo solo viste su qualche sito come reddit o sui più famosi youporn e youjizz, ed invece era davanti a me , quella fotografata mentre si destreggiava a fare un pompino a chissà chi fumava una sigaretta e chattava con il suo telefonino ,era a pochi passi da me . Federico aveva ragione . Scorro le varie foto , a pecorina al mare , in montagna .... in un centro commerciale vicino al mio paese. Ma quella che forse più di tutte mi pietrificò , fu una scattata da lontano , con il flash , mentre lei sul bagnasciuga ed a pancia a terra , si faceva trapanare da un ragazzo di colore. Dai piedi rivolti in alto e dalla smorfia di piacere della foto non credo che si stesse annoiando in quel momento.
"Come va la situazione?" all'improvviso Nadia.
Sussultai e mi accorsi di essermi dimenticato dove mi trovassi in quel momento , il suo sorriso continua a mostrarsi sul suo viso , mi sentivo in fin di vita circondato da avvoltoi. Cercai di tornare in me:
"Alla fine non era niente di strano , avrai forse disattivato involontariamente la connessione sul pc. Ora funziona" feci finta di non aver visto niente.
"Ah si ? Bene. E hai controllato anche la cartella?" uno sparo dritto al cuore.
"Quale cartella?" invocai tutti gli attori holliwoodiani .
"Quella che stavi guardando . Non sono arrabbiata , anzi. Volevo solo sapere un tuo giudizio riguardo a quello che hai visto. Sono curiosa."
Potevo facilmente negare all'evidenza , come avrebbero fatto tutti , ma qualcosa mi ha bloccato. Non so cosa , non so il perchè , ma in quel momento qualcosa partìi prepotentemente dallo stomaco e non si trattava del pranzo. Posai il pc di fianco a me e a mani giunte guardando in basso:
"Nadia , non voglio essere troppo volgare e non voglio nemmeno metterti a disagio, voglio solo dirti che sei una bellissima donna e si vede , non credo di essere il primo a dirti che hai un corpo bellissimo su cui fare tante fantasie, e vedendo quelle foto posso solo dirti che invidio tutti quelli che ti hanno posseduta. Soprattutto quello sul bagnasciuga."
Proprio mentre iniziai a farfugliare e a dire frasi sconnesse non mi accorsi che intanto lei si era alzata, e che con poca delicatezza mi scaraventò con la testa sul cuscino del divano sedendosi su di me a cavalcioni.
La sua lingua in bocca non la scorderò mai e poi mai. Il suo seno premeva sul mio petto . Il mio cazzo premeva sul pantalone e sulla figa di una donna che avevo visto un paio di volte.
Nel momento in cui le mie mani si lasciarono andare per premere il bellissimo culo di Nadia mi sentii sussurare all'orecchio:
"Ora vieni con me , in camera da letto".
Spero di non essermi dilungato troppo e di aver carpito più dettagli possibili. Tutti nomi sono stati cambiati quindi non chiedetemi info a riguardo. La discrezione è fondamentale , sia per me che per loro. Infine, se pensate che questa storia sia soltanto frutto della mia fantasia , accetto la vostra opinione ma posso solo assicurarvi che le emozioni provate quel giorno prevalicano tantissimo ogni forma di creatività possibile.
A presto con la SECONDA PARTE !