Esperienza reale La mia Sorellina Cosplayer! Racconto Reale...

Lucchetta

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Dunque, Salve a tutti.
Sono un giovane artista digitale di 23 anni che ha la passione del disegno in digitale...18+ ovviamente... e sapete quanto possiamo risultare perversi noi artisti no? Beh questa volta , nella mia vita è capitata una cosa che si può definire al contempo una benedizione e maledizione. La mia sorellina di 20 anni ha un debole per me ed è nato qualcosa ultimamente... non so dove finirà ma mi godrò tutto il possibile.

La mia sorellina è un tipetto molto affettuoso con chi le piace, quasi estremo. Ha i capelli corti e mossi, una figura snella non molto alta ma con un bel sederino rotondo e ben fatto... le sue guance liscie e gli occhi grandi la fanno assomigliare ad una bambolina, un angelo. 3212.png

La sua passione è fare cosplay, manga e anime se li mangia a colazione, come me d'altronde... Fa tutto in casa e le piace mostrarmi i suoi successi.
Spesso mi chiede di stare con lei o di abbracciarla, è desiderosa di attenzione e affetto, anche se non avrei mai creduto possibile arrivasse a tanto.
Negli ultimi mesi era nervosa e stressata, per via del lockdown e del fatto che io vedessi la mia ragazza, non le è mai piaciuta e sembra che si contenda la mia attenzione, solo ora capisco il perché.

Lei sta ancora crescendo, sopratutto il seno, ha cambiato coppa un paio di volte. Passando dall'essere piatta ad avere un bel balconcino. I suoi abiti preferiti le stavano stretti e non le andava giù tanto che si ostinava ancora a metterli anche se i suoi seni rimanevano schiacciati sotto il tessuto, che testona...
Fu così che i miei dovettero assentarsi per andare ad aiutare mia nonna che ha difficoltà ultimamente a muoversi per i soliti dolori. Abitando lontano però i miei hanno dovuto assentarsi per una settimana intera. Io e la mia Francesca eravamo da soli. La prima sera l'ho vista molto schiva... quasi fosse arrabbiata con me... poi... accadde una cosa sul tardi, mentre stavo sonnecchiando sul divano la vidi sgattaiolare in camera mia. Sentii frugare nei cassetti e così mi avviai in silenzio nascosto col favore dell'ombra. Era la mi Francesca di nuovo tornata in camera sua, quando entrai senza bussare le venne un colpo e capii subito il motivo, aveva addosso una felpa che avevo messo prima.

"Tutto qua?" pensai, chissà che mi aspettavo, eppure lei cominciò a singhiozzare e a nascondersi il viso con le mani. una visione che strazia il cuore. Mi lanciai ad abbracciarla e a consolarla. Un fiume di lacrime, non accennava a smettere o a dirmi cosa fosse successo così la feci sedere davanti a me sul letto mentre la cingevo da dietro con le braccia e la cullavo. Dopo qualche minuto le lacrime si fermarono e dopo l'ennesimo tentativo ebbi una risposta.

-Non sei mai con me ultimamente e mi sono arrabbiata, pensavo non mi volessi più intorno ora che c'è Lucia (La mia ragazza).
Mi disse col volto rigato, non mi aspettavo soffrisse così tanto.
-Così ti ho preso la felpa per stare al caldo un attimo ma quando sei entrato non so che mi è preso... non dirlo a mamma ve bene?

Cominciò a fare caldo mentre eravamo abbracciati, così Francesca si tolse la mia felpa. Sotto portava ancora un degli abiti fatti da lei, era un pezzo unico con gonna e bustino di color crema. mi sorpresi di vederla indossare una cosa del genere in casa, sopratutto perchè era un bel po' che non mi masturbavo e mi stavano venendo certi bisogni...
La vedevo più tranquilla e di certo ora si stava aggrappando alle mie braccia, le accarezzava e respirava tranquilla. La cosa che mi fece sobbalzare era che avevo una erezione tremendamente evidente nei pantaloni. Quelli della tuta che figurati se coprono qualcosa...
cercai di allontanare il bacino dal suo ma essendomi appoggiato alla testiera del letto non potevo muovermi e mi accorsi che lei si stava spostando verso di me... la gonna del vestito le delineava perfettamente il sederino e ormai avevo il sangue da tutt'altra parte oltre che alla testa così tentai di lasciarla andare ma lei mi fermò.

-Non te ne vai ora, rimani qui e mi coccoli come fai con Lucia.
Se sapessi le cosse che faccio alla mia ragazza cara sorellina...

-Non sei stretta in quel vestito?
Dissi tentando di cambiare argomento, ormai il pene er apremuto contro la sua schiena e sicuramente lo stava sentendo. Vedevo i seni stretti nel vestito gonfiarsi e sgonfiarsi rapidamente...

-Ti sembra che siano cresciute tanto? Non voglio diventino ancora più grosse...
-Ma no Franci... Sei bella come sempre! E poi a noi maschi piacciono.
E accadde, Francesca, la mia sorellina mi guardò e sussurrò con una voce sottile, quasi avesse paura che la sentissi.
-Quindi anche a te piacciono?

Non credevo alle mie orecchie, sperai fosse la solita domanda senza secondi fini.

-Beh sì mi piacciono, ma non dovresti metterti i vestiti stretti.
-Ok ok, adesso me lo tolgo...
Disse e cominciò ad armeggiare coi bottoni sul petto, tirati come una fionda, senza riuscirci.
-Mi dai una mano?
Francamente pensavo avesse qualcosa sotto, altrimenti non mi sarei messo ad armeggiare sulle tette di mia sorella. Ci misi un po' ma alla fine le bottonai il bustino e uscirono fuori i seni più rotondi e belli che avessi mai visto... Immaginate lo sgomento quanto lei mi guardò e mi baciò sulla guancia al suono di:
-Grazie Marco!
Restai impietrito, una cosa del genere non succede... stavo per andarmene quando Francesca mi fece posare le mani sui suoi seni gonfi, ormani la mia erezione non se ne sarebbe andata da sola...
-Sono tanto grosse? Ti piace toccarle? Lucia te lo fa fare?
Disse civettuola, io ormai avevo il sangue all'uccello e le stavo massaggiando i seni senza pensare. Mi chinai e avvicinandomi al suo orecchio sussurrai:
-No, le tue sono meglio Franci.
Lei ebbe un brivido e si lasciò scappare un gemito. Le mie dita toccavano e accarezzavano i capezzoli duri della mia sorellina. Eravamo vicini al punto di non ritorno... ma non mi importava, il desiderio mi stava logorando. Francesca si mise di profilo e mi prese la testa e mi baciò, a lungo e dolcemente, ormai la desideravo e che fosse mia sorella mi faceva eccitare ancora di più. L'aria era densa di mugolii e sospiri. Faceva caldo e mia sorella si stava facendo sempre più intraprendente con me. Mi toccava e baciava, sul petto sul collo e si strusciava su di me.
-Il mio fratello lo voglio solo per me... tutto per me.
Francesca mi stava facendo perdere il controllo, si rimise seduta e si sdraiò in avanti, il suo vestitino si sollevò e mise in mostra le sue mutandine di pizzo bianche... che voglia di possederla...
-Non ce la faccio più Marco, posso?
Prima che postessi rispondere lei aveva già le mani sul mio gonfiore, lo accarezzava e annusava. Mi guardò con occhi da cerbiatta e mi scoprì le mutande che non avevano fermato l'avanzata della mia asta che ormai sporgeva imponente. Francesca alla vista spalancò gli occhi e ansimando in modo sensuale lo baciò. Mi tolsi tutto e lei non mi toglieva gli occhi di dosso... Cominciò a leccare l'asta e a fare su e giù con la testa. Una sensazione paradisiaca... Si impegnava ma non riusciva ancora a scendere fino in fondo ma compensava con la lingua che mi massaggiava la cappella a ritmo incalzante. Venni copiosamente e la mia sorellina mi afferrò i fianchi trattenedomi, le riempii la bocca e la sentii trangugiare sperma rumorosamente.
Quando finii e lasciò la presa mi mostro la bocca vuota, le sue labbra erano bagnate dal mio seme che colava sulle coperte, tirò fuori la lingua e poi mi disse stremata.
-Visto che brava? A voi piace quando facciamo così?
-Sì Franci, sei stata bravissima...
Dissi eccitato più che mai. Lei mi vide ancora turgido e si alzò, si tolse le mutandine e mi fece sdraiare. Per i seguenti cinque minuti mi pulì il pene dallo sperma, ripulendolo completamente. In quel momento pensai di essere giunto al capolinea, stavo commettendo incesto, tradendo la mia ragazza ma non mi importava, ai miei occhi la sola era Francesca. Lei si mise cavalcioni su di me e mi mostrò la patatina rosa e umida sollevando la gonna... Scese delicatamente e appoggiò le labbra alla cappella. Sentii un calore estremo ma piacevole, l'odore di una donna che mi desiderava e che voleva farmi suo.
-Sicura di volerlo fare? Siamo fratelli, Francesca fermiamoci qui ti prego, sarà un casino...
Tentai di fermarci, inutilmente.
-Ti voglio Marco, ti prego non lo dirò a nessuno...
Al suono di queste parole, la mia Francesca scivolò sul mio pene duro, prendendolo fino a metà e gemendo come mai avevo sentito,
-Ahhh ahhhh Diooo che bello.... mmm...
Cominciò a cavalcarmi e piano piano sentivo la patatina della mia sorellina che si allargava sempre di più, adattandosi alla forma del mio pene. Gemiti e sospiri aleggiavano per la stanza mentre noi scivolavamo verso la perversione più totale. Al culmine mi alzai e feci sdraiare Francesca che aveva una espressione beata in volto. Continuai a pompare con foga dentro di lei mentre sentivo il suo utero ad ogni colpo, lei si agitava e godeva, mi baciava e gemeva.
-Di più.....ahhhh....hhhh...oddioo.....ancora...ancora.....
Arrivammo all'orgasmo insieme, lei si cinse a me e mi incrociò i piedi sulla schiena, io la sollevai e le spalancai i fianchi mentre la pendetravo, così da premere sulla bocca dell'utero rovente.
-Vengo Franci, ti vengo dentroo!....
-Vieni! Vieni!! Vieni!!!
E venni, così tanto che sentivo lo sperma premere per trovare una via di uscita, ne colò fuori pochissimo, la maggior parte finì nell'utero di Francesca, che continuava ad avere scariche di piacere. Quando finii la poggiai sul letto e sfilai il mio pene fradicio.
-Grazie Marco, sei il fratello migliore del mondo, ahh... ah..... tranquillo, non lo saprà nessuno... ora è meglio lavarci... no?
Ma io non avevo finito, il mio cazzo era ancora turgido e glielo feci vedere, lei sghignazzò e prese a leccarlo... andammo avanti tutta la sera e così tutta la settimana... A volte lei si vestiva in cosplay, altre volte si metteva abiti stretti e tacchi alti, altre volte semplicemente mentre lavava i piatti, mi avvicinavo e la penetravo con foga... e lei godeva, si gustava ogni spinta che davo. Fu così che la nostra relazione ebbe inizio... Ora che i nostri sono tornati siamo molto più attenti ma non manca occasione per farlo... dopotutto è mio dovere coccolare la mia sorellina...
Questo tipo di racconti viene identificato di default come " di fantasia " ...ma vi dico che purtroppo non è questo il caso...

Buon proseguimento e grazie dell'attenzione!
 

Unamicodiquartiere

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Ma la metti incinta così vai piano
Quando ho letto che gli è venuto dentro sono rimasto tipo : cosaaa veramente è assurdo
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Senza nessuna precauzione?🤔🤔🤔🤔Spero che tu sappia cosa facevio_Oo_Oo_O😲😲😲
Sapeva quello che faceva, se ha detto che gli è venuto dehtro diretto e lei ha detto di sì
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vienile dentro..ma nel culo!
Li non hai problemi, però se questa lascia nella fregna
 

dan_zan

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Anche se non sono appassionato di racconti di incesto, questo qui mi ha coinvolto molto, è ben scritto ed eccitante. La foto che hai allegato di tua sorella? Continua magari a raccontare altre storie con lei.
 

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