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Dopo pranzo, ogni pomeriggio dal lunedì al venerdi, io e mia madre restavamo un’oretta soli sul divano a guardare la tv in soggiorno.
Lei metteva a letto le mie sorelline per il riposino e mi raggiungeva mentre ammiravo Caterina Balivo, che allora conduceva su Rai 1 la trasmissione ‘Festa Italiana’.
Mamma scoprì presto quanto mi piaceva quella ragazza anche perché non riuscì a dissimulare la reazione fisiologica che mi procurava vedere le sue cosce spesso in bella mostra.
“Ti piace proprio tanto eh?” mi chiese sorridendo un pomeriggio in cui l’erezione sotto i pantaloncini da casa era più evidente del solito.
In quei casi, di solito, mi alzavo con una scusa e raggiungevo la mia camera o il bagno dove mi segavo rapidamente raggiungendo l’orgasmo in pochi minuti prima di andare a fare i compiti.
Quel giorno non lo avevo ancora fatto e la battuta di mamma mi mise addosso una strana sensazione. Un mix di imbarazzo ed eccitazione impossibile da spiegare.
“Scusami mamma….” provai a giustificarmi coprendomi leggermente all’altezza del pacco con le mani.
Mamma sorrise di nuovo voltandosi verso di me e accarezzandomi dolcemente sul viso: “Amore, non ti devi vergognare. Alla tua età è una cosa normale, lei è proprio una bella ragazza. Sarebbe strano se non ti facesse un certo effetto”.
A quel punto feci per alzarmi come sempre, ma fu mia madre a bloccarmi afferrandomi per un braccio. La guardai interrogativo.
“Se vuoi puoi restare, così la guardi…vado via io” mi disse mamma.
“No mamma, resta…..tanto mi hai già visto” chiesi tutto di un fiato riferendomi al precedente col film Malena, quando avevo raggiunto l’orgasmo sotto gli occhi di mia madre.
Mamma sorrise ancora, dolcissima come lei sapeva essere: “Lo so tesoro…ma è passato un po’ di tempo da allora, adesso sei più grande”
La guardai negli occhi e nel mentre tirai fuori il cazzo ormai durissimo: “Se ti dà fastidio vai….a me piacerebbe se restassi” insistetti iniziando a segarmi lentamente.
Notai lo sguardo di mia madre abbassarsi sul mio cazzo per qualche secondo.
“Ti prendo i fazzoletti” disse alzandosi dal divano, ma stavolta la fermai io per un braccio.
“Che c’è?” mi chiese sorpresa.
“Vorrei farlo su pavimento…poi pulisco io, non ti preoccupare”
“Ok….” mamma rimase immobile, quindi si accomodò meglio sul divano.
Continuai a segarmi per qualche minuto guardando la Balivo in tv, ma con la coda dell’occhio cercavo di notare se mamma guardasse nella mia direzione e soprattutto in quella del mio cazzo.
Adesso controllavo meglio l’orgasmo rispetto al giorno di Malena e quando lo sentì arrivare mi voltai verso di lei.
“Mamma, guardami” le chiesi esplodendo 4-5 schizzi di sborra sul pavimento del soggiorno. Quando mi voltai notai lo sguardo di mia madre catturato dalla chiazza di sperma.
“Ti fa proprio un bell’effetto Caterina” mi disse ridendo divertita. A quel punto la guardai un attimo negli occhi e mi feci serio: “Non è solo per lei, mamma”.
Mia madre distolse lo sguardo e si alzò velocemente: “Vai a fare i compiti che è già tardi e devi recuperare”.
“Ma ho sporcato a terra, devo pulire….” provai a prendere tempo, lei però aveva già preso i fazzoletti e raccolto il grosso dello sperma. Una scena che mandò nuovamente in orbita il mio cazzo in pochi secondi.
Mamma era in ginocchio sul pavimento davanti al divano, proprio dove poco prima avevo schizzato copiosamente, e si voltò verso di me: “Qui ci penso io, vai a studiare”.
“Grazie mamma”.
Lei metteva a letto le mie sorelline per il riposino e mi raggiungeva mentre ammiravo Caterina Balivo, che allora conduceva su Rai 1 la trasmissione ‘Festa Italiana’.
Mamma scoprì presto quanto mi piaceva quella ragazza anche perché non riuscì a dissimulare la reazione fisiologica che mi procurava vedere le sue cosce spesso in bella mostra.
“Ti piace proprio tanto eh?” mi chiese sorridendo un pomeriggio in cui l’erezione sotto i pantaloncini da casa era più evidente del solito.
In quei casi, di solito, mi alzavo con una scusa e raggiungevo la mia camera o il bagno dove mi segavo rapidamente raggiungendo l’orgasmo in pochi minuti prima di andare a fare i compiti.
Quel giorno non lo avevo ancora fatto e la battuta di mamma mi mise addosso una strana sensazione. Un mix di imbarazzo ed eccitazione impossibile da spiegare.
“Scusami mamma….” provai a giustificarmi coprendomi leggermente all’altezza del pacco con le mani.
Mamma sorrise di nuovo voltandosi verso di me e accarezzandomi dolcemente sul viso: “Amore, non ti devi vergognare. Alla tua età è una cosa normale, lei è proprio una bella ragazza. Sarebbe strano se non ti facesse un certo effetto”.
A quel punto feci per alzarmi come sempre, ma fu mia madre a bloccarmi afferrandomi per un braccio. La guardai interrogativo.
“Se vuoi puoi restare, così la guardi…vado via io” mi disse mamma.
“No mamma, resta…..tanto mi hai già visto” chiesi tutto di un fiato riferendomi al precedente col film Malena, quando avevo raggiunto l’orgasmo sotto gli occhi di mia madre.
Mamma sorrise ancora, dolcissima come lei sapeva essere: “Lo so tesoro…ma è passato un po’ di tempo da allora, adesso sei più grande”
La guardai negli occhi e nel mentre tirai fuori il cazzo ormai durissimo: “Se ti dà fastidio vai….a me piacerebbe se restassi” insistetti iniziando a segarmi lentamente.
Notai lo sguardo di mia madre abbassarsi sul mio cazzo per qualche secondo.
“Ti prendo i fazzoletti” disse alzandosi dal divano, ma stavolta la fermai io per un braccio.
“Che c’è?” mi chiese sorpresa.
“Vorrei farlo su pavimento…poi pulisco io, non ti preoccupare”
“Ok….” mamma rimase immobile, quindi si accomodò meglio sul divano.
Continuai a segarmi per qualche minuto guardando la Balivo in tv, ma con la coda dell’occhio cercavo di notare se mamma guardasse nella mia direzione e soprattutto in quella del mio cazzo.
Adesso controllavo meglio l’orgasmo rispetto al giorno di Malena e quando lo sentì arrivare mi voltai verso di lei.
“Mamma, guardami” le chiesi esplodendo 4-5 schizzi di sborra sul pavimento del soggiorno. Quando mi voltai notai lo sguardo di mia madre catturato dalla chiazza di sperma.
“Ti fa proprio un bell’effetto Caterina” mi disse ridendo divertita. A quel punto la guardai un attimo negli occhi e mi feci serio: “Non è solo per lei, mamma”.
Mia madre distolse lo sguardo e si alzò velocemente: “Vai a fare i compiti che è già tardi e devi recuperare”.
“Ma ho sporcato a terra, devo pulire….” provai a prendere tempo, lei però aveva già preso i fazzoletti e raccolto il grosso dello sperma. Una scena che mandò nuovamente in orbita il mio cazzo in pochi secondi.
Mamma era in ginocchio sul pavimento davanti al divano, proprio dove poco prima avevo schizzato copiosamente, e si voltò verso di me: “Qui ci penso io, vai a studiare”.
“Grazie mamma”.
