Esperienza reale LA STORIA ( TRISTE) DI UN POST

Shamoan

"Level 5"
Messaggi
1,642
Punteggio reazione
1,746
Punti
113
Signori miei, perchè per me dall'autore del post, all'autore dell'ultimo messaggio scritto siete dei Signori, lasciate che vi esponga la triste realtà dei fatti:
Il 97% degli iscritti presenti, ha un livello culturale ed un'apertura mentale pari ad un mattone forato, non per criticare, screditare o peggio ancora giudicare nessuno, ma questa è la realtà dei fatti.
Perchè come già detto praticamente da tutti voi, quando la gente si sofferma solo al "porca" "troia" ecc... millantando prestazioni e dotazioni da far invidia a Siffredi, ecco quello è il livello massimo che si possa raggiungere, e lo dimostra il fatto che in 3 pagine di questo post, le risposte arrivano soltanto da 10 utenti, gli altri non appena hanno appurato che al centro dell'attenzione non ci fosse una "figa" un "cornuto" o una "troia da scopare" hanno immediatamente cambiato aria.
Il mio consiglio dunque, rimane sempre lo stesso: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa... Perchè farsi i 1000 problemi se il racconto possa piacere o possa essere preso in considerazione come veritiero o meno? Onestamente che prove hanno a riscontro di quanto narrato per asserire che si tratti di cazzate?
Ci sarà sempre qualcuno pronto a screditare l'operato altrui, a giudicare la veridicità del racconto, a sindacare su come ci si dovrebbe comportare, per cui arrivati ad un certo punto, come avrebbe detto il Grande Gigi Proietti... Esticazzi?
Perchè devo limitarmi a racconti scritti nel più infimo italiano (se così possiamo a volte definirlo) corredati a volte da foto fasulle e trame che realmente solo un mentecatto non capirebbe essere palesemente finte, piuttosto che lasciarsi trasportare da un racconto ben scritto e romanzato dove, nessuna foto potrà mai sostituire la figura dei personaggi che la mente del lettore abbia creato durante la lettura dello stesso?
Vi faccio un esempio pratico citando @ks421 che ha menzionato il successo di un ristorante, ormai i ristoranti di successo, non sono quelli votati alla quantità, ma alla qualità, e voi, autori di storie stupende siete quei ristoranti, per molti ma non per tutti.
Personalmente continuerò a selezionare soltanto racconti erotici degni di nota, il resto è spazzatura dedicato al restante 97%.
 
K

ks421

Guest
Signori miei, perchè per me dall'autore del post, all'autore dell'ultimo messaggio scritto siete dei Signori, lasciate che vi esponga la triste realtà dei fatti:
Il 97% degli iscritti presenti, ha un livello culturale ed un'apertura mentale pari ad un mattone forato, non per criticare, screditare o peggio ancora giudicare nessuno, ma questa è la realtà dei fatti.
Perchè come già detto praticamente da tutti voi, quando la gente si sofferma solo al "porca" "troia" ecc... millantando prestazioni e dotazioni da far invidia a Siffredi, ecco quello è il livello massimo che si possa raggiungere, e lo dimostra il fatto che in 3 pagine di questo post, le risposte arrivano soltanto da 10 utenti, gli altri non appena hanno appurato che al centro dell'attenzione non ci fosse una "figa" un "cornuto" o una "troia da scopare" hanno immediatamente cambiato aria.
Il mio consiglio dunque, rimane sempre lo stesso: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa... Perchè farsi i 1000 problemi se il racconto possa piacere o possa essere preso in considerazione come veritiero o meno? Onestamente che prove hanno a riscontro di quanto narrato per asserire che si tratti di cazzate?
Ci sarà sempre qualcuno pronto a screditare l'operato altrui, a giudicare la veridicità del racconto, a sindacare su come ci si dovrebbe comportare, per cui arrivati ad un certo punto, come avrebbe detto il Grande Gigi Proietti... Esticazzi?
Perchè devo limitarmi a racconti scritti nel più infimo italiano (se così possiamo a volte definirlo) corredati a volte da foto fasulle e trame che realmente solo un mentecatto non capirebbe essere palesemente finte, piuttosto che lasciarsi trasportare da un racconto ben scritto e romanzato dove, nessuna foto potrà mai sostituire la figura dei personaggi che la mente del lettore abbia creato durante la lettura dello stesso?
Vi faccio un esempio pratico citando @ks421 che ha menzionato il successo di un ristorante, ormai i ristoranti di successo, non sono quelli votati alla quantità, ma alla qualità, e voi, autori di storie stupende siete quei ristoranti, per molti ma non per tutti.
Personalmente continuerò a selezionare soltanto racconti erotici degni di nota, il resto è spazzatura dedicato al restante 97%.

Questo è un intervento pesante, di quelli tosti. Idem quello che lo precede.
Buon senso al 100%, impossibile non essere d'accordo su ogni punto.
 

timassaggio

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,009
Punteggio reazione
2,825
Punti
119
Signori miei, perchè per me dall'autore del post, all'autore dell'ultimo messaggio scritto siete dei Signori, lasciate che vi esponga la triste realtà dei fatti:
Il 97% degli iscritti presenti, ha un livello culturale ed un'apertura mentale pari ad un mattone forato, non per criticare, screditare o peggio ancora giudicare nessuno, ma questa è la realtà dei fatti.
Perchè come già detto praticamente da tutti voi, quando la gente si sofferma solo al "porca" "troia" ecc... millantando prestazioni e dotazioni da far invidia a Siffredi, ecco quello è il livello massimo che si possa raggiungere, e lo dimostra il fatto che in 3 pagine di questo post, le risposte arrivano soltanto da 10 utenti, gli altri non appena hanno appurato che al centro dell'attenzione non ci fosse una "figa" un "cornuto" o una "troia da scopare" hanno immediatamente cambiato aria.
Il mio consiglio dunque, rimane sempre lo stesso: Non ragioniam di lor, ma guarda e passa... Perchè farsi i 1000 problemi se il racconto possa piacere o possa essere preso in considerazione come veritiero o meno? Onestamente che prove hanno a riscontro di quanto narrato per asserire che si tratti di cazzate?
Ci sarà sempre qualcuno pronto a screditare l'operato altrui, a giudicare la veridicità del racconto, a sindacare su come ci si dovrebbe comportare, per cui arrivati ad un certo punto, come avrebbe detto il Grande Gigi Proietti... Esticazzi?
Perchè devo limitarmi a racconti scritti nel più infimo italiano (se così possiamo a volte definirlo) corredati a volte da foto fasulle e trame che realmente solo un mentecatto non capirebbe essere palesemente finte, piuttosto che lasciarsi trasportare da un racconto ben scritto e romanzato dove, nessuna foto potrà mai sostituire la figura dei personaggi che la mente del lettore abbia creato durante la lettura dello stesso?
Vi faccio un esempio pratico citando @ks421 che ha menzionato il successo di un ristorante, ormai i ristoranti di successo, non sono quelli votati alla quantità, ma alla qualità, e voi, autori di storie stupende siete quei ristoranti, per molti ma non per tutti.
Personalmente continuerò a selezionare soltanto racconti erotici degni di nota, il resto è spazzatura dedicato al restante 97%.

Mi piange il cuore se penso che questo thread, pur offrendo il NULLA COSMICO in termini di contenuti, è arrivato in tre giorni a 23 risposte e 2000 visite, mentre ci sono stupendi racconti di una sola pagina, densi di pathos e di erotismo che giacciono negli inferi di pagina 4, 5 e successive e che mai più nessuno leggerà perché dimenticati anche da chi li ha scritti.
Il livello del sito sta scendendo a livelli imbarazzanti, purtroppo.
Ai pochi appassionati di narrativa erotica vera: prendete i vecchi racconti, leggeteli e piano piano, fateli tornare su, postando un messaggio e non solo un like. Il messaggio lascia una traccia, riporta in vita una discussione, rende felice l'autore.
Perchè questo thread, pur non essendo un racconto, sta stabilmente su?
Perchè ci sono persone che, interessate all'argomento, ci tengono a contribuire. Si genera una discussione a cui magari qualcun altro partecipa. Cinque diventano sette, sette dieci, e così via.
E così per i racconti.
La saga di Laura di @ks421 è una delle storie più belle e pregne di erotismo che io abbia letto. Si respira sesso, passione, ammirazione, stima, amore in tutte le pagine.
Eppure sta lì, relegata in seconda o terza pagina, o forse ancora più giù.
Cercando mi sono imbattuto in pagine lette in precedenza e che mi colpirono moltissimo, ed altre ancora me ne tornano in mente ma non riesco a trovarle.
Ricordo una dolcissima storia di una donna di mezza età e di un ragazzo che decidono di passare assieme una vacanza in Grecia, si mettono insieme e poi si lasciano, oppure il racconto di un ragazzo con la sua coinquilina, da scopamica a perduto amore...
Non solo sesso, molto eros e pathos.
Perché lasciarli morire dimenticati?

Aggiungo questo, appena letto, che riassume in toto la mia posizione.
3 pagine di commenti che sono lo specchio della nostra società moderna.
Bello il racconto, schifo dai commenti.

Non siete capaci a "gestire" mentalmente un racconto. pretendete foto, contatti, links, e mille cose per poter approfondire o chissà cos'altro.
Nessuno capace a andare su un forum dedicato alle "accompagnatrici" e cercarsi qualcosa di simile?
Ma dai che mole di richieste ridicole e di commenti vergognosi. Non si può nemmeno dire morti di figa, qui è la sagra del bisticcio puerile e senza utilità.
 
Ultima modifica:

Use Less

"Level 7"
5 Anni di Phica.net
Messaggi
1,390
Punteggio reazione
6,518
Punti
134
Posizione
nord
Mi piange il cuore se penso che questo thread, pur offrendo il NULLA COSMICO in termini di contenuti, è arrivato in tre giorni a 23 risposte e 2000 visite, mentre ci sono stupendi racconti di una sola pagina, densi di pathos e di erotismo che giacciono negli inferi di pagina 4, 5 e successive e che mai più nessuno leggerà perché dimenticati anche da chi li ha scritti.
Il livello del sito sta scendendo a livelli imbarazzanti, purtroppo.
Ai pochi appassionati di narrativa erotica vera: prendete i vecchi racconti, leggeteli e piano piano, fateli tornare su, postando un messaggio e non solo un like. Il messaggio lascia una traccia, riporta in vita una discussione, rende felice l'autore.
Perchè questo thread, pur non essendo un racconto, sta stabilmente su?
Perchè ci sono persone che, interessate all'argomento, ci tengono a contribuire. Si genera una discussione a cui magari qualcun altro partecipa. Cinque diventano sette, sette dieci, e così via.
E così per i racconti.
La saga di Laura di @ks421 è una delle storie più belle e pregne di erotismo che io abbia letto. Si respira sesso, passione, ammirazione, stima, amore in tutte le pagine.
Eppure sta lì, relegata in seconda o terza pagina, o forse ancora più giù.
Cercando mi sono imbattuto in pagine lette in precedenza e che mi colpirono moltissimo, ed altre ancora me ne tornano in mente ma non riesco a trovarle.
Ricordo una dolcissima storia di una donna di mezza età e di un ragazzo che decidono di passare assieme una vacanza in Grecia, si mettono insieme e poi si lasciano, oppure il racconto di un ragazzo con la sua coinquilina, da scopamica a perduto amore...
Non solo sesso, molto eros e pathos.
Perché lasciarli morire dimenticati?
Come ho scritto, io sono il primo tra i colpevoli: tante cose le ho lette, ma non ho lasciato nessuna traccia del mio passaggio o apprezzamento.
Ma da ora tenterò di correggermi, perchè è giustissimo ciò che scrivi: forse sai cosa? Alla fine si "entra in un gregge". Ovvero, leggo, mi è piaciuto, non ho "domande" da fare nè nulla da poter aggiungere, e vedo che nessuno ne ha mai fatte. Da parte mia egoisticamente faccio tesoro di quello scritto o quelle foto (ne ricordo tantissimi anche io di thread che ho apprezzato), ma poi deh.... a rivedere bene, son più uno che tante volte ribatte ai commenti, se ne trovo di fatti akkazzoDcane, piuttosto che all'autore. Do per scontato che beh... se nn frega un cazzo a nessuno, se nessuno lo ha commentato prima, ecc... boh forse sono io quello strano. E di commentare giusto con "wow che figata" se nn ho un cazzo da aggiungere, mi è sempre parso scemo.
Ma sto cambiando questa ottica e ci starò attento.
E poi so già che diventerò "IL RIESUMATORE" nel thread sull'analisi antropoligica degli utenti! :LOL:

Ci sono in un po' tutti i forum: gente che commenta ad minchiam post di anni prima, con "Deh weh! E poi?"

:ROFLMAO:

Vabbè al solito cerco la puttanata, ma davvero: apprezzo questa considerazione e davvero vorrò correggermi perchè hai ragione: tantissimi threads, finiscono ingiustificatamente lì, dove nessun uomo è mai giunto prima....

:)
 
Ultima modifica:

timassaggio

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,009
Punteggio reazione
2,825
Punti
119
Come ho scritto, io sono il primo tra i colpevoli: tante cose le ho lette, ma non ho lasciato nessuna traccia del mio passaggio o apprezzamento.
Ma da ora tenterò di correggermi, perchè è giustissimo ciò che scrivi: forse sai cosa? Alla fine si "entra in un gregge". Ovvero, leggo, mi è piaciuto, non ho "domande" da fare nè nulla da poter aggiungere, e vedo che nessuno ne ha mai fatte. Da parte mia egoisticamente faccio tesoro di quello scritto o quelle foto (ne ricordo tantissimi anche io di thread che ho apprezzato), ma poi deh.... a rivedere bene, son più uno che tante volte ribatte ai commenti, se ne trovo di fatti akkazzoDcane, piuttosto che all'autore. Do per scontato che beh... se nn frega un cazzo a nessuno, se nessuno lo ha commentato prima, ecc... boh forse sono io quello strano. E di commentare giusto con "wow che figata" se nn ho un cazzo da aggiungere, mi è sempre parso scemo.
Ma sto cambiando questa ottica e ci starò attento.
E poi so già che diventerò "IL RIESUMATORE" nel thread sull'analisi antropoligica degli utenti! :LOL:
Fantastico: Use Less, ovvero il Riesumatore. Occhio che sembra un ossimoro: come può il Riesumatore essere Use Less? ;)
Ci sono in un po' tutti i forum: gente che commenta ad minchiam post di anni prima, con "Deh weh! E poi?"

:ROFLMAO:

Vabbè al solito cerco la puttanata, ma davvero: apprezzo questa considerazione e davvero vorrò correggermi perchè hai ragione: tantissimi threads, finiscono ingiustificatamente lì, dove nessun uomo è mai giunto prima....

:)

Ecco. Oggi ne ho recuperato uno.
E farò così tutti i giorni. Sceglierò uno dei racconti a pagina 100 che a mio giudizio non merita di essere dimenticato e lo commenterò.
Ovvio che dopo x giorni, riandrà a pag. 2 e poi più giù. Ma almeno, qualcuno potrà avere il piacere di leggere (o rileggere) qualcuna tra le più belle pagine del forum.
 
K

ks421

Guest
Mi piange il cuore se penso che questo thread, pur offrendo il NULLA COSMICO in termini di contenuti, è arrivato in tre giorni a 23 risposte e 2000 visite, mentre ci sono stupendi racconti di una sola pagina, densi di pathos e di erotismo che giacciono negli inferi di pagina 4, 5 e successive e che mai più nessuno leggerà perché dimenticati anche da chi li ha scritti.
Il livello del sito sta scendendo a livelli imbarazzanti, purtroppo.
Ai pochi appassionati di narrativa erotica vera: prendete i vecchi racconti, leggeteli e piano piano, fateli tornare su, postando un messaggio e non solo un like. Il messaggio lascia una traccia, riporta in vita una discussione, rende felice l'autore.
Perchè questo thread, pur non essendo un racconto, sta stabilmente su?
Perchè ci sono persone che, interessate all'argomento, ci tengono a contribuire. Si genera una discussione a cui magari qualcun altro partecipa. Cinque diventano sette, sette dieci, e così via.
E così per i racconti.
La saga di Laura di @ks421 è una delle storie più belle e pregne di erotismo che io abbia letto. Si respira sesso, passione, ammirazione, stima, amore in tutte le pagine.
Eppure sta lì, relegata in seconda o terza pagina, o forse ancora più giù.
Cercando mi sono imbattuto in pagine lette in precedenza e che mi colpirono moltissimo, ed altre ancora me ne tornano in mente ma non riesco a trovarle.
Ricordo una dolcissima storia di una donna di mezza età e di un ragazzo che decidono di passare assieme una vacanza in Grecia, si mettono insieme e poi si lasciano, oppure il racconto di un ragazzo con la sua coinquilina, da scopamica a perduto amore...
Non solo sesso, molto eros e pathos.
Perché lasciarli morire dimenticati?

Aggiungo questo, appena letto, che riassume in toto la mia posizione.

Qui devo scrivere qualcosa.
E trattandosi di un intervento di alto profilo devo pesare ogni parola.
Non credo che stiamo girando intorno al "nulla cosmico", anzi. Chi ha aperto la discussione ha lanciato il sasso nello stagno con osservazioni molto acute e molto precise.
Ha fatto una cosa meritoria, e forse dire meritoria non è abbastanza...
Credo che cadere nell' oblio faccia parte delle regole del gioco, mi è capitato di ripeterlo più volte. Non ho cambiato idea.
Vedo che sono tirato in ballo personalmente per "la saga di Laura". Qualche precisazione al volo.
Premesso che non ho idea se sia "una delle storie più belle..." e premesso che dovrebbe essere la diretta interessata a scrivere, ho idee chiare su altri aspetti.
In sintesi: è una storia che racconto maldestramente e ho piena consapevolezza che non può stare in pole position per più ragioni. O più semplicemente per una sola: non è una storia per tutti.
È la storia di una donna con la quale la vita è stata molto severa fin da ragazza. È una storia che questa donna ha ribaltato caparbiamente.
È la storia di una donna che vive a tutto gas, sesso compreso.
È la storia di una donna che è la mia donna da molti anni.
È, quello sì, diversa dalle altre per 100 motivi.
La racconto perché, secondo me, è speciale e merita (con tutti gli adattamenti del caso) l' attenzione di chi la può capire e apprezzare.
La Laura che racconta mr. Grandel di tanto in tanto non è da meno, anzi. Se ne sono accorti in molti.
Circa altre storie ho avuto la sensazione che ce ne fossero di notevoli e che non se le filasse nessuno. In un caso scrissi anche all' autore. Ebbi una risposta lucida e disincantata. Peccato, per me il n1 qui dentro era lui.
Sicuramente in giro per il sito ci sono racconti che non meritano l' oblio. Magari sono anche molto numerosi.
L' idea di mr. Use Less è meritoria, e anche qui dire meritoria è riduttiva...
Ma quello è un lavoro a tempo pieno!
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Con piacere provo a rispondere e contribuire alla sopravvivenza della discussione.
Caro @PistolinoeMonella anche i post di fotografia raccontano delle storie e quindi anche quelli vanno letti, sia con gli occhi, diverosamente, e sia con la mente. Al solito è comprenderli e comprendere quello che l’autore voleva dire e voleva mostrare. Questa è la parte sotto la nostra grande lente d’osservazione e di discussione.
Al geniale @Use Less dico soltanto che la storia ha insegnato che chi ha voluto ghigliottinare è stato quello che più meritava di esserlo e in molti casi poi così è stato!!! Tranquillo quindi, ti voglio e ti vorrò sempre con la testa sulle spalle. Serve a Te e serve a zoni per continuare a leggerti.
@Shamoan confivido naturalmente il tuo pensiero e ti ringrazio per il titolo che hai usato per chi, come Te, sta scrivendo questo racconto anomalo insieme a Tutti Noi. Io spero sempre che, magari non nel momento iaculatorio, ma magari dopo, nel loro periodo refrattario nel mentre mani e braccia riposano, qualche lettura e comprensione vengano fatte. Al limite , come già scritto, meglio pochi ma buoni!!!!
Sul “nulla cosmico” convengo con @ks421 : se vogliamo iperbolizzare il concetto rammento che è niente ma è anche tutto. Ho capito il riferimento di @timassaggio , ma ricordo anche che in questa storiella che ci stiamo raccontando e scrivendo da oltre 80 post ci sono i riferimenti a quanto di più erotico e ben scritto c’ è in tutto il sito . Ancora, chi ha voglia , qui trova Autori che per un senso di Piacere più etereo hanno accettato di discutere delle loro creazioni con semplicità e modestia. La stessa semplicità e modestia che dovrebbe avere ogni lettore se vuole compr3ndere fino in fondo il significato di quanto scritto. In un post come in tante altre occasioni....
 

PistolinoeMonella

"Level 7"
Coppia Certificata
1 Anno di Phica.net
Messaggi
263
Punteggio reazione
5,101
Punti
114
Age
33
Con piacere provo a rispondere e contribuire alla sopravvivenza della discussione.
Caro @PistolinoeMonella anche i post di fotografia raccontano delle storie e quindi anche quelli vanno letti, sia con gli occhi, diverosamente, e sia con la mente. Al solito è comprenderli e comprendere quello che l’autore voleva dire e voleva mostrare. Questa è la parte sotto la nostra grande lente d’osservazione e di discussione.
Al geniale @Use Less dico soltanto che la storia ha insegnato che chi ha voluto ghigliottinare è stato quello che più meritava di esserlo e in molti casi poi così è stato!!! Tranquillo quindi, ti voglio e ti vorrò sempre con la testa sulle spalle. Serve a Te e serve a zoni per continuare a leggerti.
@Shamoan confivido naturalmente il tuo pensiero e ti ringrazio per il titolo che hai usato per chi, come Te, sta scrivendo questo racconto anomalo insieme a Tutti Noi. Io spero sempre che, magari non nel momento iaculatorio, ma magari dopo, nel loro periodo refrattario nel mentre mani e braccia riposano, qualche lettura e comprensione vengano fatte. Al limite , come già scritto, meglio pochi ma buoni!!!!
Sul “nulla cosmico” convengo con @ks421 : se vogliamo iperbolizzare il concetto rammento che è niente ma è anche tutto. Ho capito il riferimento di @timassaggio , ma ricordo anche che in questa storiella che ci stiamo raccontando e scrivendo da oltre 80 post ci sono i riferimenti a quanto di più erotico e ben scritto c’ è in tutto il sito . Ancora, chi ha voglia , qui trova Autori che per un senso di Piacere più etereo hanno accettato di discutere delle loro creazioni con semplicità e modestia. La stessa semplicità e modestia che dovrebbe avere ogni lettore se vuole compr3ndere fino in fondo il significato di quanto scritto. In un post come in tante altre occasioni....
Grazie @Grandel... Io ho voluto riportare la tristezza che può avere anche chi posta, poi sicuramente non si può piacere a tutti e volevo elogiarvi per i contenuti che scrivete anche in un post come questo, che non è un racconto, ma comunque non siete mai banali.
Che dirvi io frequento il sito assiduamente da agosto e molti di voi ancora non ho avuto il piacere di leggere, ma sicuramente con calma lo farò, per me in un racconto è fondamentale non prendere in giro il lettore ovvero amo le storie vere, anche quelle di fantasia potrebbero essere dei capolavori a patto che si specifichi "racconto di fantasia" non amo chi parla di esperienza reale, ma si capisce facilmente che si tratta di un bluff, c'è ne uno in particolare in voga questi giorni che sta avendo un successo enorme ma ho smesso di leggere perché a mio parere sta perculando tutto il forum e non è di certo un vostro racconto.. Ciao 😉
 
Ultima modifica:
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Questa è la settimana in cui un THREAD ha trasmesso la sua tristezza a chi lo leggeva , ai tanti che lo,leggevano, ai tanti che vi partecipavano.
È una tristezza molto particolare, perché stiamo parlando di un thread che adesso non c’e ‘ più e quindi non ci sono più tutti i post che lo formavano e che ne avevano contribuito alla grandezza ed al successo.
Ecco quindi che tutti quei post sono improvvisamente diventati “tristi” e in misura maggiore questa tristezza contagia tutti i lettori come me e, sempre come me , tutti gli autori che in quelle pagine avevano speso tempo, energie e fantasie.
L’ho scoperto soltanto qualche giorno fa, se un thread sparisce spariscono per sempre tutti i suoi contenuti.
Non lo trovo giusto, pur rispettando in pieno la necessita’, la decisione, l’opportunita’ che portano alla chiusura delle discussioni, non lo trovo giusto perché sparisce una parte di storia qui dentro e non c’ è modo di recuperarla.
Ecco quindi che la “triste storia di un POST” entra nell’oblio, peggio, diventa una storia mai nata, per i futuri lettori, e diventa un triste ricordo per chi invece ha voglia di porvi ancora il pensiero.
Il ricordo è l’unica cosa che rimane, ma non è sufficiente a contrastare la tristezza generata da queste situazioni. Qui proprio non c’e ‘ più nulla da fare.....
 

Use Less

"Level 7"
5 Anni di Phica.net
Messaggi
1,390
Punteggio reazione
6,518
Punti
134
Posizione
nord
Questa è la settimana in cui un THREAD ha trasmesso la sua tristezza a chi lo leggeva , ai tanti che lo,leggevano, ai tanti che vi partecipavano.
È una tristezza molto particolare, perché stiamo parlando di un thread che adesso non c’e ‘ più e quindi non ci sono più tutti i post che lo formavano e che ne avevano contribuito alla grandezza ed al successo.
Ecco quindi che tutti quei post sono improvvisamente diventati “tristi” e in misura maggiore questa tristezza contagia tutti i lettori come me e, sempre come me , tutti gli autori che in quelle pagine avevano speso tempo, energie e fantasie.
L’ho scoperto soltanto qualche giorno fa, se un thread sparisce spariscono per sempre tutti i suoi contenuti.
Non lo trovo giusto, pur rispettando in pieno la necessita’, la decisione, l’opportunita’ che portano alla chiusura delle discussioni, non lo trovo giusto perché sparisce una parte di storia qui dentro e non c’ è modo di recuperarla.
Ecco quindi che la “triste storia di un POST” entra nell’oblio, peggio, diventa una storia mai nata, per i futuri lettori, e diventa un triste ricordo per chi invece ha voglia di porvi ancora il pensiero.
Il ricordo è l’unica cosa che rimane, ma non è sufficiente a contrastare la tristezza generata da queste situazioni. Qui proprio non c’e ‘ più nulla da fare.....
Ma io su questa cosa, sono totalmente d'accordo con te....
Ho scritto un racconto, una situazione di cui avevo già accennato in un thread: prima di scrivere ho fatto una ricerca, e.... niente. Scomparso, morto. Svanito. Ed era un thread lunghissimo, ricordo....

Non ho capito con quale "politica" alcune pagine vengan cancellate. Molte volte mi vien la tentazione di chiedere spiegazioni al @PhicaMaster (e lo faccio ora, dai... colgo la palla al balzo), ovvero.... molte volte vado anche a dare un occhio al "cestino" del forum: molti son thread vecchi, thread zombie, o semplicemente inutili come il dopobarba per capre.
Ma a volte ne vedo cestinati alcuni, magari con l'ultima interazione il giorno stesso, o aperti addirittura il giorno stesso, ed in piena attività; magari altri datati, ma con decine di pagine di commenti, osservazioni e discussioni che.... non capisco, per quale logica sian stati cestinati.
Ovvio, i thread cazzari van cestinati, quelli non frequentati da mesi, certo. Avran anche da gestire spazio sui server. Ma... boh?
Chissà se il Master vorrà venire a darci chiarimenti, io ci spero.

Certo, a volte dispiace vedere sparire thread che, se anche magari per qualche intervento ultimo han deciso di eliminare, anche con buone ragioni, però al loro interno contenevano spunti, conversazioni e scambi interessanti....
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Ma io su questa cosa, sono totalmente d'accordo con te....
Ho scritto un racconto, una situazione di cui avevo già accennato in un thread: prima di scrivere ho fatto una ricerca, e.... niente. Scomparso, morto. Svanito. Ed era un thread lunghissimo, ricordo....

Non ho capito con quale "politica" alcune pagine vengan cancellate. Molte volte mi vien la tentazione di chiedere spiegazioni al @PhicaMaster (e lo faccio ora, dai... colgo la palla al balzo), ovvero.... molte volte vado anche a dare un occhio al "cestino" del forum: molti son thread vecchi, thread zombie, o semplicemente inutili come il dopobarba per capre.
Ma a volte ne vedo cestinati alcuni, magari con l'ultima interazione il giorno stesso, o aperti addirittura il giorno stesso, ed in piena attività; magari altri datati, ma con decine di pagine di commenti, osservazioni e discussioni che.... non capisco, per quale logica sian stati cestinati.
Ovvio, i thread cazzari van cestinati, quelli non frequentati da mesi, certo. Avran anche da gestire spazio sui server. Ma... boh?
Chissà se il Master vorrà venire a darci chiarimenti, io ci spero.

Certo, a volte dispiace vedere sparire thread che, se anche magari per qualche intervento ultimo han deciso di eliminare, anche con buone ragioni, però al loro interno contenevano spunti, conversazioni e scambi interessanti....
Si esatto, è successo proprio così. Il boss stesso mi ha detto che non si può fare nulla.
Io rispetto naturalmente la scelta di chi ha chiesto un’eliminazione, non capisco però, come hai scritto tu, il fatto che ai propri personali contributi non si possa più, mai più in quei casi, avere accesso.
È come se quei post e contributi non fossero mai esistiti. E questo, ripeto, è molto triste....
 

timassaggio

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,009
Punteggio reazione
2,825
Punti
119
Vorrei esporre il mio pensiero in merito ad un trend che è iniziato già da qualche tempo e che negli ultimi giorni si è consolidato.
Mi riferisco alle crociate lanciate dai suprematisti del racconto "hystorically correct", dei talebani dell'ortodossia verista e dei pasdaran dell'integralismo narrativo.
Ci sono alcuni utenti che sembra si siano dati appuntamento, come squali attratti dal sangue, nello stroncare qualsiasi tipo di racconto non sia bollinabile come "real story".
Personalmente ho preso la decisione, come alcuni di voi già sanno, di non pubblicare più nulla qui, quindi la cosa potrebbe lasciarmi del tutto indifferente, ma ritengo che chi scrive qui lo fa per piacere, non ci ricava nulla e nel contempo fornisce materiale, certe volte di qualità veramente superiore, utile a stuzzicare le nostre fantasie e la nostra immaginazione.
Ho già più volte scritto come, a mio avviso, la catalogazione tra "racconto di fantasia" e "Esperienza reale" sia sbagliata e foriera di preconcetti e di fastidiose critiche, sovente ingiustificate.
Ribadisco anche questa volta il medesimo concetto: applicare queste categorie è un errore e non porta a nulla se non all'allontanamento degli "scrittori" dal sito.

Ci sono inoltre alcuni comportamenti tenuti da alcuni "critici letterari" che vorrei sottolineare ed evidenziare come negativi e che personalmente mi danno molto fastidio.

Il primo in assoluto è la continua domanda "Foto?". Scorrendo il subforum, noto che esiste un'area "Fotoracconti erotici". Se scrivessi in quest'aera e non pubblicassi foto, chi legge avrebbe tutto il diritto di sindacare il mio operato e di richiedere eventuali integrazioni documentali in tema.
Giacché ho invece deciso di pubblicare solo racconti, e non fotoracconti, perché richiedere? Una foto a mio avviso sminuisce la forza della parola. La capacità dello scrittore è di saper descrivere situazioni, luoghi e persone con dettagli più o meno approfonditi, per fornire a chi legge la miglior fruizione possibile del racconto. Se non sono in grado di farlo, allora è inutile che mi cimenti, ed è inutile che fornisca supporti visuali che nulla aggiungerebbero al mio scarso racconto.

Il secondo è lo stillicidio di "Continui?" "Quando scrivi?" "Allora?". Probabilmente chi lo fa non si rende conto di quanto sia fastidioso andare a leggere un racconto e dover saltare pagine intere di richieste di quel genere. Per questo tipo di richieste esiste la messaggistica diretta o la chat: perchè non usarla?
Se l'autore non pubblica più, è perché non ha modo di scrivere, perché è impegnato in altro o, più semplicemente, si è stufato. E visto la media dei commenti e delle critiche, magari ne ha ben donde.

Infine, i commenti distruttivi. Oggi ho letto una sequela di stroncature di alcune storie da parte di utenti mai incontrati prima in questo ambito.
Premetto che non sono un utente assiduo delle altre sezioni di questo forum, per cui "absit iniuria verbis": possono essere validissimi contributori altrove, o esserlo stati in precedenza, ma nell'ultimo anno non li avevo mai visti. Orbene, posso anche pensare che certe storie siano poco verosimili, ma nulla toglie che, se scritte bene, ben congegnate, con una trama e personaggi caratterizzati, alla fine raggiungono lo scopo di un racconto erotico: stimolare l'eccitazione e la fantasia. E se mi si rizza, vuol dire che l'autore ha raggiunto l'obiettivo. Si, perchè qui non siamo su Academia.edu a pubblicare i resoconti delle campagne di scavi archeologici o gli studi di filosofia comparata o di filologia delle lingue centro africane. Siamo su Phica.eu e si parla di sesso. Se ne può parlare meglio o peggio, ma di quello si tratta.
Allora, se l'autore è riuscito a stimolare il mio animus erotico, perché rompergli i coglioni con le cazzate sulle storie inventate, di fantasia, irreali?

E aggiungo: se non vi piace, padroni. Passate oltre e pace.
Magari commentate pure, ma con educazione e rispetto.
Perché alla fine, nessuno ha pagato l'autore per pubblicare ciò che ha scritto e, che vi piaccia o meno, magari quel che scrive è gradito ai più.

Io spero che @PhicaMaster legga ogni tanto questo forum e si renda conto che sta permettendo ad una minoranza di distruggere la passione di molti.
 
K

ks421

Guest
Vorrei esporre il mio pensiero in merito ad un trend che è iniziato già da qualche tempo e che negli ultimi giorni si è consolidato.
Mi riferisco alle crociate lanciate dai suprematisti del racconto "hystorically correct", dei talebani dell'ortodossia verista e dei pasdaran dell'integralismo narrativo.
Ci sono alcuni utenti che sembra si siano dati appuntamento, come squali attratti dal sangue, nello stroncare qualsiasi tipo di racconto non sia bollinabile come "real story".
Personalmente ho preso la decisione, come alcuni di voi già sanno, di non pubblicare più nulla qui, quindi la cosa potrebbe lasciarmi del tutto indifferente, ma ritengo che chi scrive qui lo fa per piacere, non ci ricava nulla e nel contempo fornisce materiale, certe volte di qualità veramente superiore, utile a stuzzicare le nostre fantasie e la nostra immaginazione.
Ho già più volte scritto come, a mio avviso, la catalogazione tra "racconto di fantasia" e "Esperienza reale" sia sbagliata e foriera di preconcetti e di fastidiose critiche, sovente ingiustificate.
Ribadisco anche questa volta il medesimo concetto: applicare queste categorie è un errore e non porta a nulla se non all'allontanamento degli "scrittori" dal sito.

Ci sono inoltre alcuni comportamenti tenuti da alcuni "critici letterari" che vorrei sottolineare ed evidenziare come negativi e che personalmente mi danno molto fastidio.

Il primo in assoluto è la continua domanda "Foto?". Scorrendo il subforum, noto che esiste un'area "Fotoracconti erotici". Se scrivessi in quest'aera e non pubblicassi foto, chi legge avrebbe tutto il diritto di sindacare il mio operato e di richiedere eventuali integrazioni documentali in tema.
Giacché ho invece deciso di pubblicare solo racconti, e non fotoracconti, perché richiedere? Una foto a mio avviso sminuisce la forza della parola. La capacità dello scrittore è di saper descrivere situazioni, luoghi e persone con dettagli più o meno approfonditi, per fornire a chi legge la miglior fruizione possibile del racconto. Se non sono in grado di farlo, allora è inutile che mi cimenti, ed è inutile che fornisca supporti visuali che nulla aggiungerebbero al mio scarso racconto.

Il secondo è lo stillicidio di "Continui?" "Quando scrivi?" "Allora?". Probabilmente chi lo fa non si rende conto di quanto sia fastidioso andare a leggere un racconto e dover saltare pagine intere di richieste di quel genere. Per questo tipo di richieste esiste la messaggistica diretta o la chat: perchè non usarla?
Se l'autore non pubblica più, è perché non ha modo di scrivere, perché è impegnato in altro o, più semplicemente, si è stufato. E visto la media dei commenti e delle critiche, magari ne ha ben donde.

Infine, i commenti distruttivi. Oggi ho letto una sequela di stroncature di alcune storie da parte di utenti mai incontrati prima in questo ambito.
Premetto che non sono un utente assiduo delle altre sezioni di questo forum, per cui "absit iniuria verbis": possono essere validissimi contributori altrove, o esserlo stati in precedenza, ma nell'ultimo anno non li avevo mai visti. Orbene, posso anche pensare che certe storie siano poco verosimili, ma nulla toglie che, se scritte bene, ben congegnate, con una trama e personaggi caratterizzati, alla fine raggiungono lo scopo di un racconto erotico: stimolare l'eccitazione e la fantasia. E se mi si rizza, vuol dire che l'autore ha raggiunto l'obiettivo. Si, perchè qui non siamo su Academia.edu a pubblicare i resoconti delle campagne di scavi archeologici o gli studi di filosofia comparata o di filologia delle lingue centro africane. Siamo su Phica.eu e si parla di sesso. Se ne può parlare meglio o peggio, ma di quello si tratta.
Allora, se l'autore è riuscito a stimolare il mio animus erotico, perché rompergli i coglioni con le cazzate sulle storie inventate, di fantasia, irreali?

E aggiungo: se non vi piace, padroni. Passate oltre e pace.
Magari commentate pure, ma con educazione e rispetto.
Perché alla fine, nessuno ha pagato l'autore per pubblicare ciò che ha scritto e, che vi piaccia o meno, magari quel che scrive è gradito ai più.

Io spero che @PhicaMaster legga ogni tanto questo forum e si renda conto che sta permettendo ad una minoranza di distruggere la passione di molti.

Al solito un intervento magistrale punto per punto.
Ma coglierei l' occasione per rilanciare e rinforzare lo spirito di tutto questo thread che è, a mio avviso, di gran lunga il più importante presente su sito.
Anch' io di fatto giro solo nella sezione racconti. Se alcune polemiche non mi toccano, perché c'è stato nell' arco del tempo un processo naturale di selezione dei lettori, ciò non toglie che io non sottoscriva ogni parola del post precedente.
Chi ha il dono della scrittura e magari anche quello della fantasia può spostarsi liberamente tra esperienze e immaginazione. È un privilegiato e porta con sé in viaggio chi legge.
Ho preso del cazzaro, come ho già spiegato altrove, in modo anomalo. Hanno ragione loro? Chiaramente sì, sarebbe stupido negare. Non sono uno scrittore, racconto quello che credo di poter raccontare e ciò che riesco a sintetizzare.
È un problema? Parrebbe proprio di no, visto che altri si sono magnificamente ispirati a ciò che scrivo e vanno avanti, tra l' altro splendidamente, con le loro gambe.
Il signore che ha postato prima di me è un gran personaggio, e cosa più importante (per chi legge, per il sito in genere e anche per chi lo dirige) si muove sempre e solo a livelli altissimi. Idem chi ha aperto questa discussione.
Consiglio, nell' interesse di tutti, una rilettura di tutto il thread e una piccola riflessione.
Grazie a chi lo farà, mi rendo conto comunque che per una percentuale di utenti, richiedere un momento di riflessione sia una cosa totalmente insensata.
 

Use Less

"Level 7"
5 Anni di Phica.net
Messaggi
1,390
Punteggio reazione
6,518
Punti
134
Posizione
nord
Vorrei esporre il mio pensiero in merito ad un trend che è iniziato già da qualche tempo e che negli ultimi giorni si è consolidato.
Mi riferisco alle crociate lanciate dai suprematisti del racconto "hystorically correct", dei talebani dell'ortodossia verista e dei pasdaran dell'integralismo narrativo.
Ci sono alcuni utenti che sembra si siano dati appuntamento, come squali attratti dal sangue, nello stroncare qualsiasi tipo di racconto non sia bollinabile come "real story".
Personalmente ho preso la decisione, come alcuni di voi già sanno, di non pubblicare più nulla qui, quindi la cosa potrebbe lasciarmi del tutto indifferente, ma ritengo che chi scrive qui lo fa per piacere, non ci ricava nulla e nel contempo fornisce materiale, certe volte di qualità veramente superiore, utile a stuzzicare le nostre fantasie e la nostra immaginazione.
Ho già più volte scritto come, a mio avviso, la catalogazione tra "racconto di fantasia" e "Esperienza reale" sia sbagliata e foriera di preconcetti e di fastidiose critiche, sovente ingiustificate.
Ribadisco anche questa volta il medesimo concetto: applicare queste categorie è un errore e non porta a nulla se non all'allontanamento degli "scrittori" dal sito.

Ci sono inoltre alcuni comportamenti tenuti da alcuni "critici letterari" che vorrei sottolineare ed evidenziare come negativi e che personalmente mi danno molto fastidio.

Il primo in assoluto è la continua domanda "Foto?". Scorrendo il subforum, noto che esiste un'area "Fotoracconti erotici". Se scrivessi in quest'aera e non pubblicassi foto, chi legge avrebbe tutto il diritto di sindacare il mio operato e di richiedere eventuali integrazioni documentali in tema.
Giacché ho invece deciso di pubblicare solo racconti, e non fotoracconti, perché richiedere? Una foto a mio avviso sminuisce la forza della parola. La capacità dello scrittore è di saper descrivere situazioni, luoghi e persone con dettagli più o meno approfonditi, per fornire a chi legge la miglior fruizione possibile del racconto. Se non sono in grado di farlo, allora è inutile che mi cimenti, ed è inutile che fornisca supporti visuali che nulla aggiungerebbero al mio scarso racconto.

Il secondo è lo stillicidio di "Continui?" "Quando scrivi?" "Allora?". Probabilmente chi lo fa non si rende conto di quanto sia fastidioso andare a leggere un racconto e dover saltare pagine intere di richieste di quel genere. Per questo tipo di richieste esiste la messaggistica diretta o la chat: perchè non usarla?
Se l'autore non pubblica più, è perché non ha modo di scrivere, perché è impegnato in altro o, più semplicemente, si è stufato. E visto la media dei commenti e delle critiche, magari ne ha ben donde.

Infine, i commenti distruttivi. Oggi ho letto una sequela di stroncature di alcune storie da parte di utenti mai incontrati prima in questo ambito.
Premetto che non sono un utente assiduo delle altre sezioni di questo forum, per cui "absit iniuria verbis": possono essere validissimi contributori altrove, o esserlo stati in precedenza, ma nell'ultimo anno non li avevo mai visti. Orbene, posso anche pensare che certe storie siano poco verosimili, ma nulla toglie che, se scritte bene, ben congegnate, con una trama e personaggi caratterizzati, alla fine raggiungono lo scopo di un racconto erotico: stimolare l'eccitazione e la fantasia. E se mi si rizza, vuol dire che l'autore ha raggiunto l'obiettivo. Si, perchè qui non siamo su Academia.edu a pubblicare i resoconti delle campagne di scavi archeologici o gli studi di filosofia comparata o di filologia delle lingue centro africane. Siamo su Phica.eu e si parla di sesso. Se ne può parlare meglio o peggio, ma di quello si tratta.
Allora, se l'autore è riuscito a stimolare il mio animus erotico, perché rompergli i coglioni con le cazzate sulle storie inventate, di fantasia, irreali?

E aggiungo: se non vi piace, padroni. Passate oltre e pace.
Magari commentate pure, ma con educazione e rispetto.
Perché alla fine, nessuno ha pagato l'autore per pubblicare ciò che ha scritto e, che vi piaccia o meno, magari quel che scrive è gradito ai più.

Io spero che @PhicaMaster legga ogni tanto questo forum e si renda conto che sta permettendo ad una minoranza di distruggere la passione di molti.
Ciao, bel post, interessante ed evidenzia un bello spunto. Ma anche io come @ks421 non condivido al 100%...
Son con te, per quanto riguarda i cazzo di investigatori da forum: non capisco il perchè fare le pulci ad ogni dettaglio, incongruenza o contradizione nei nostri "racconti", siano fotografici o scritti. Lo sappiam tutti che, esperienza reale o meno, anzitutto bisogna cambiare dei dettagli, più o meno "importanti". Per sicurezza ed anonimato. E -parlo per me, ma credo sia comune-, se oggi colloco una vicenda a Poggibonsi , magari va a finire che dopo qualche mese e qualche post mi dimentico, mi confondo, e la ripeto ricollocandola a Quarna .... capita. Non mi faccio e non ho intenzione di cominciare, tabelle e schemi da consultare per non cadere in incoerenze. E non stiamo a cacà er cazzo, come dicono in trentino! :ROFLMAO:
Per questo ho premesso, premetto e ripeto in molti miei post, che OVVIAMENTE ci son parti inventate. Per evitarmi queste rotture di palle (che comunque arrivano in ogni caso ognittanto).

Ma capisco alcuni casi limite, dove il narratore cade grossolanamente in balle clamorose, e capisco quelli che lo sfanculano.
Riguardo il tastino "storia vera/fantasia", a prescindere che venga anche tolto, a me interessa e farebbe piacere comunque, che in una introduzione al racconto l'autore scriva se narra di fatti reali o immaginari: è diverso leggere un romanzo di King da, per dire, uno di Primo Levi. Per quanto entrambi spaventosi... Cambia il mio approccio mentale come lettore, quindi trovo rilevante sapere a priori di cosa si racconta, altrimenti potrei anche "sbagliarne" la comprensione. Immagino, leggere "se questo è un uomo", convinti di stare a leggere una favola horror di pura fantasia....
Quindi al netto di minuzie, dettagli, e sfanculando i Poirot dei miei fagioli che stanno ad incastrare ogni pezzo del puzzle per trovare l'inganno, manco stessero a risolvere un omicidio, è altrettanto fastidioso l'autore che sbarella in assurdità incredibili anche nella fantascienza. "Mi sono inchinata, senza mutande, il fabbro appena conosciuto ha uscito il cazzo e se lo menava, poi il vicino vedendo dal buco nel muro è arrivato, s'è portato suo figlio, il nipote e il dentista, e tutti han preso a scoparmi....". Eh dai però! Ma manco nei porno quelli da deficienti. Io non mi metto a insultare o criticare, ma non posso neanche dare torto a chi lo fa.
E poi c'è quello PER ME più fastidioso: Ovvero quello che a seconda di incitamenti o approvazioni, continua un discorso iniziato su un binario, e poi lo porta su tutt'altro, in netto contrasto con l'incipit. E ci son cascato anche io eh, da figatello: non me ne accorgevo.... cercavo approvazione. Aggiungevo, inventavo, andavo incontro ai desideri di chi mi adulava. E andava a finire che venivo poi escluso da forum e discussioni, alla fine capivano che ero un bambino segaiolo, Io mi inferocivo e negavo l'evidenza, insistevo sulla mia sincerità, insomma: giustamente venivo sfanculato. Ora lo so e lo capisco, a 15 anni mi sentivo solo frustrato e incazzato. Ma adesso, capisco che è davvero fastidioso.... se inizio il racconto, che ho spiato Gina per anni sperando di scoparla, e poi arrivo alla conclusione che 2 anni fa me la son scopata in gruppo in un pullman di legionari arrapati, eh no cazzo.... e se leggo una cosa così, mi sento preso per il culo: proprio per il discorso dell'approccio iniziale che ho stabilito alla vicenda. Delude.... Piuttosto dimmi: "eh, Gina nn me la son mai scopata.... ma una volta eravamo su un pullman di legionari, e mi immaginavo ad occhi aperti che....". Ecco, così ha un senso.

Tutto questo, IMHO come sempre....
 

timassaggio

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,009
Punteggio reazione
2,825
Punti
119
Ciao, bel post, interessante ed evidenzia un bello spunto. Ma anche io come @ks421 non condivido al 100%...
Son con te, per quanto riguarda i cazzo di investigatori da forum: non capisco il perchè fare le pulci ad ogni dettaglio, incongruenza o contradizione nei nostri "racconti", siano fotografici o scritti. Lo sappiam tutti che, esperienza reale o meno, anzitutto bisogna cambiare dei dettagli, più o meno "importanti". Per sicurezza ed anonimato. E -parlo per me, ma credo sia comune-, se oggi colloco una vicenda a Poggibonsi , magari va a finire che dopo qualche mese e qualche post mi dimentico, mi confondo, e la ripeto ricollocandola a Quarna .... capita. Non mi faccio e non ho intenzione di cominciare, tabelle e schemi da consultare per non cadere in incoerenze. E non stiamo a cacà er cazzo, come dicono in trentino! :ROFLMAO:
Per questo ho premesso, premetto e ripeto in molti miei post, che OVVIAMENTE ci son parti inventate. Per evitarmi queste rotture di palle (che comunque arrivano in ogni caso ognittanto).

Ma capisco alcuni casi limite, dove il narratore cade grossolanamente in balle clamorose, e capisco quelli che lo sfanculano.
Riguardo il tastino "storia vera/fantasia", a prescindere che venga anche tolto, a me interessa e farebbe piacere comunque, che in una introduzione al racconto l'autore scriva se narra di fatti reali o immaginari: è diverso leggere un romanzo di King da, per dire, uno di Primo Levi. Per quanto entrambi spaventosi... Cambia il mio approccio mentale come lettore, quindi trovo rilevante sapere a priori di cosa si racconta, altrimenti potrei anche "sbagliarne" la comprensione. Immagino, leggere "se questo è un uomo", convinti di stare a leggere una favola horror di pura fantasia....
Quindi al netto di minuzie, dettagli, e sfanculando i Poirot dei miei fagioli che stanno ad incastrare ogni pezzo del puzzle per trovare l'inganno, manco stessero a risolvere un omicidio, è altrettanto fastidioso l'autore che sbarella in assurdità incredibili anche nella fantascienza. "Mi sono inchinata, senza mutande, il fabbro appena conosciuto ha uscito il cazzo e se lo menava, poi il vicino vedendo dal buco nel muro è arrivato, s'è portato suo figlio, il nipote e il dentista, e tutti han preso a scoparmi....". Eh dai però! Ma manco nei porno quelli da deficienti. Io non mi metto a insultare o criticare, ma non posso neanche dare torto a chi lo fa.
E poi c'è quello PER ME più fastidioso: Ovvero quello che a seconda di incitamenti o approvazioni, continua un discorso iniziato su un binario, e poi lo porta su tutt'altro, in netto contrasto con l'incipit. E ci son cascato anche io eh, da figatello: non me ne accorgevo.... cercavo approvazione. Aggiungevo, inventavo, andavo incontro ai desideri di chi mi adulava. E andava a finire che venivo poi escluso da forum e discussioni, alla fine capivano che ero un bambino segaiolo, Io mi inferocivo e negavo l'evidenza, insistevo sulla mia sincerità, insomma: giustamente venivo sfanculato. Ora lo so e lo capisco, a 15 anni mi sentivo solo frustrato e incazzato. Ma adesso, capisco che è davvero fastidioso.... se inizio il racconto, che ho spiato Gina per anni sperando di scoparla, e poi arrivo alla conclusione che 2 anni fa me la son scopata in gruppo in un pullman di legionari arrapati, eh no cazzo.... e se leggo una cosa così, mi sento preso per il culo: proprio per il discorso dell'approccio iniziale che ho stabilito alla vicenda. Delude.... Piuttosto dimmi: "eh, Gina nn me la son mai scopata.... ma una volta eravamo su un pullman di legionari, e mi immaginavo ad occhi aperti che....". Ecco, così ha un senso.

Tutto questo, IMHO come sempre....
Perdonami.
Certe storie non le prendo più in considerazione.
Leggo, godo/non godo/mi schifo, a seconda della situazione, e passo oltre.
Ma su una cosa non sono d'accordo con quanto affermi. Io credo che, quantunque un racconto sia basato su un fatto vero o sia del tutto inventato, esso può essere comunque godibile ed apprezzabile.
Faccio un esempio concreto.
"Tributo a Laura di ks421" contiene due racconti, entrambi per forza di cose inventati.
Forse l'aver descritto situazioni di fantasia li rende meno godibili?
Histoire d'O, o Lolita, o Tropico del Cancro, sono romanzi storici, forse? Il fatto di sapere che forse solo il 10% delle cose scritte è reale, ne rende meno godibile la lettura?
Ovvio, ribadisco il concetto: certe storie hanno meno spessore dei fumetti di Lando o dei fotoromanzi di Gabriel Pontello (alias Supersex, Mr. Ifix tcen tcen), talune non hanno nemmeno senso. Però esistono anche quelle.
E' come quando incontri una chiattona con le cosce da cinquanta chili l'una, un culo che fa capoluogo di regione, omaso ed abomaso strabordanti, che indossa una microgonna ed un top da cui esce tutto. Pensi "ma quella fa schifo, ma non si vergogna?" però nove su dieci non hai il coraggio di dirglielo ed alla fine liquidi il tutto con un "vabbè, se lei si sente a posto così..." e tiri via.
Si chiama rispetto? Civile convivenza? Politically correct? Non lo so, non mi piace etichettare. Sono stato educato (come molti della mia generazione) a pensare sempre al mantra "non fare agli altri ciò che non vorresti fosse fatto a te stesso", che altro non è che un postulato al teorema del karma.
Se chiamato ad esprimermi, rispondo "non mi piace, mi fa schifo" ma non mi metto a chiederne la cancellazione o il ban dell'autore (come qualcuno vorrebbe).
Beh, qualche volta ho pensato di chiedere la cancellazione di alcuni thread e di alcuni messaggi, poi ho optato per l'utilizzo della funzione ignora. Occhio non vede, cuore non duole.

Però fammi aggiungere una piccola chiosa.
Il fatto che se ne parli, anche da posizioni antitetiche, è sintomatico del malessere diffuso che si percepisce.
E mi preoccupa il fatto che la maggior parte degli autori più promettenti, fossero i loro racconti di fantasia o reali, sono scomparsi.
E non è che non frequentano più: li vedo comparire spesso, leggono, consultano, poi chiudono e arrivederci.
E guarda caso, tutti racconti che sono stati criticati o dove i soliti idioti hanno iniziato a chiedere foto ("eh, ma se non mi fai vedere una foto io non ci credo")...

Coincidenze?
1668339705612.png

Ovviamente gioco...
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Difficile, molto difficile scrivere qualcosa di sensato dopo gli interventi di questi tre compagni di discussioni.
Ci proviamo. Ci provo banalmente dicendo che avete ragione Tutti e tre, su tutto.
@timassaggio segnala la superficialità di lettori, @ks421 la superficialità di certi lettori e @Use Less quella di certi autori. Tutti argomenti che trovano casa in questa sezione e che concorrono all’accrrscimento della tristezza, aggiungo io, di questa sezione.
Se il leggere in alcuni casi sembra un “optional”, altrimenti non si spiegano commenti e richieste, il comprendere quanto scritto e proposto diventa quasi certezza che è un “optional “. Non è solo colpa del lettore però, perché credo anch’io che in certi momenti un autore potrebbe fare meglio, in certi momenti, in certi particolari perfino che però diventano grandi punti di discussione pe4 chi si ostina a vedere il dito e non la luna.
Aggiungo inoltre che comunwue il leggere è sempre la questione principale. Qui non si può non fare questo, qui gli attori sono le storie, i racconti, le narrazioni. Qui devi usare anche la testa, sltrim3nti non capisci granché......
Qui, non devi chiedere foto, non devi chiedere, chiedere, chiedere.
Qui siamo nella situazione della Vacca Vittoria: “ Questa è la storia di Vacca Vittoria. Morta la Vacca finita la storia”.
Se si racconta di una vacanza, di un viaggio, di un’avventura per quanto belle e per quanto il desiderio di leggerne sempre sia tanto, quando questi momenti finiscono anche le storie finiscono.
Finiscono anche quando gli autori poi si stancano più a rispondere a supercazzole che non a scrivere per assurdo.
Il bilanciamento fra chi propone e chi commenta ci deve essere, è la linfa in un forum. Appunto, i ruoli devono essere bilanciati, altrimenti se gli autori prevalgono sui lettori vi rimando al primo post di questa discussione. Se invece i lettori critici prevalgono sul piacere della scrittura degli autori ecco che questo angolino un pochino anomalo in questo sito rischia di diventare un deserto di esperienze. La tristezza in tutto questo è dietro l’angolo, forse sta già facendo l’occhiolino ma è l’ospite che meno vorremmo incontrare qui dentro.
 

Shamoan

"Level 5"
Messaggi
1,642
Punteggio reazione
1,746
Punti
113
Difficile, molto difficile scrivere qualcosa di sensato dopo gli interventi di questi tre compagni di discussioni.
Ci proviamo. Ci provo banalmente dicendo che avete ragione Tutti e tre, su tutto.
@timassaggio segnala la superficialità di lettori, @ks421 la superficialità di certi lettori e @Use Less quella di certi autori. Tutti argomenti che trovano casa in questa sezione e che concorrono all’accrrscimento della tristezza, aggiungo io, di questa sezione.
Se il leggere in alcuni casi sembra un “optional”, altrimenti non si spiegano commenti e richieste, il comprendere quanto scritto e proposto diventa quasi certezza che è un “optional “. Non è solo colpa del lettore però, perché credo anch’io che in certi momenti un autore potrebbe fare meglio, in certi momenti, in certi particolari perfino che però diventano grandi punti di discussione pe4 chi si ostina a vedere il dito e non la luna.
Aggiungo inoltre che comunwue il leggere è sempre la questione principale. Qui non si può non fare questo, qui gli attori sono le storie, i racconti, le narrazioni. Qui devi usare anche la testa, sltrim3nti non capisci granché......
Qui, non devi chiedere foto, non devi chiedere, chiedere, chiedere.
Qui siamo nella situazione della Vacca Vittoria: “ Questa è la storia di Vacca Vittoria. Morta la Vacca finita la storia”.
Se si racconta di una vacanza, di un viaggio, di un’avventura per quanto belle e per quanto il desiderio di leggerne sempre sia tanto, quando questi momenti finiscono anche le storie finiscono.
Finiscono anche quando gli autori poi si stancano più a rispondere a supercazzole che non a scrivere per assurdo.
Il bilanciamento fra chi propone e chi commenta ci deve essere, è la linfa in un forum. Appunto, i ruoli devono essere bilanciati, altrimenti se gli autori prevalgono sui lettori vi rimando al primo post di questa discussione. Se invece i lettori critici prevalgono sul piacere della scrittura degli autori ecco che questo angolino un pochino anomalo in questo sito rischia di diventare un deserto di esperienze. La tristezza in tutto questo è dietro l’angolo, forse sta già facendo l’occhiolino ma è l’ospite che meno vorremmo incontrare qui dentro.
Approvo e sottoscrivo la tua affermazione che tutti e 3 hanno ragione ognuno da proprio punto di vista, ma vorrei ribadire e farvi notare che se un forum è composto prevalentemente (il famoso 97%) da bimbiminkia in piena esplosione ormonale, e uomini in crisi sessuale dai 35 anni in su purtroppo ci si scontra con la maggioranza degli utenti che gioco forza sono quelli che fanno passare la voglia e lo stimolo all'autore di continuare la propria storia o addirittura di non iniziarla affatto, entrando ed uscendo dai vari thread in silenzio quasi a mo di fantasma.
Vi linko un semplice esempio di ciò che voglio dire https://www.phica.eu/forums/threads/storia-di-una-una-massaggiatrice.16631737/page-2#post-19212704
l'utente Slap con poco tatto e a parer mio senza neanche aver compreso la storia e soprattutto lo stato d'animo di Oxygen7724, spara il suo commento come ad aspettarsi l'happy ending, di una storia che se non fosse chiaro fin dall'inizio, intanto è in corso d'opera e poi al momento non riserva alcun happy ending
Per cui, quando chi commenta, ripeto purtroppo il 97% degli utenti, esordisce in questo modo o come spesso si è detto, con le solite richieste di foto, certificazioni ecc, insinuando il dubbio sulla veridicità del racconto sempre e per forza, è normale che si arriva al punto da non voler più condividere nulla.
A questo punto le alternative sono 2:
1) si smette di scrivere, latitando nel forum senza portare più alcun contributo
2) si continua a scrivere consapevoli che una storia di una certa "levatura" verrà apprezzata da pochi e sarà destinata a finire in fondo alla sezione, visto che comunque non possiamo commentare all'infinito sempre le stesse persone per permettere al racconto di rimanere su, alla mercè delle solite richieste di cui sopra.
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
La tristezza diventa anche resa di fronte al continuo manifestarsi in forma scritta di post a cui non rimane che arrendersi di fronte all’evidenza di quello che generano.
Mi riferisco questa volta al proliferare di messaggi in cui la pubblicizzazione di persone o luoghi sfugge soltanto a quegli utenti che dimostrano interesse, vivo interesse. Non sfugge certo agli autori/autrici che, in barba ai regolamenti , li scrivono e promuovono. Non è questo il punto, se è lasciato fare buon per loro e se hanno qualcosa da vendere a maggior ragione buon pe4 loro.
La tristezza ancora una volta va ai lettori, ai molti lettori che senza “vergogna” alcuna danno benzina a quelle discussioni creando cortocircuiti regolamentari e di opportunità.
Mi spiego meglio perché poi ci sono i più sensibili che possono sentirsi presi in causa.
In questo sito ci sono spazi adeguati un po’ per tutto, foto, racconti, incontri, esperienze, esibizionismo, ecc, ecc. Cosa ci azzecca dunque un racconto erotico nella sezione foto? Nulla mi verrebbe da dire, ma snche il nulla esattamente il contrario.....
Cosa ci azzecca una professionista nella sezione amatoriale? Nulla anche qui, se non l’opportunità Molto personale di esserci, per visibilità, per tornaconti vari, per svariati altri motivi che però non ci azzeccano un “acca” ( cit. di @zumpappa) con la sezione in cui vengono postati.
Anche qui, e non mi stancherò di ripeterlo, al lettore spetta il compito di esaltare o normalizzare un post.
Di fatto questo modo “ ad cazzum” e mi perdonerete il francesismo, di postare è molto triste e contribuisce soltanto alla nascita di tristi discussioni portate avanti da tristi utenti ( o forse furbi utenti.....ma il senso cambia poco in un sito al momento gratuito.....)
 

timassaggio

"Level 6"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
1,009
Punteggio reazione
2,825
Punti
119
La tristezza diventa anche resa di fronte al continuo manifestarsi in forma scritta di post a cui non rimane che arrendersi di fronte all’evidenza di quello che generano.
Mi riferisco questa volta al proliferare di messaggi in cui la pubblicizzazione di persone o luoghi sfugge soltanto a quegli utenti che dimostrano interesse, vivo interesse. Non sfugge certo agli autori/autrici che, in barba ai regolamenti , li scrivono e promuovono. Non è questo il punto, se è lasciato fare buon per loro e se hanno qualcosa da vendere a maggior ragione buon pe4 loro.
La tristezza ancora una volta va ai lettori, ai molti lettori che senza “vergogna” alcuna danno benzina a quelle discussioni creando cortocircuiti regolamentari e di opportunità.
Mi spiego meglio perché poi ci sono i più sensibili che possono sentirsi presi in causa.
In questo sito ci sono spazi adeguati un po’ per tutto, foto, racconti, incontri, esperienze, esibizionismo, ecc, ecc. Cosa ci azzecca dunque un racconto erotico nella sezione foto? Nulla mi verrebbe da dire, ma snche il nulla esattamente il contrario.....
Cosa ci azzecca una professionista nella sezione amatoriale? Nulla anche qui, se non l’opportunità Molto personale di esserci, per visibilità, per tornaconti vari, per svariati altri motivi che però non ci azzeccano un “acca” ( cit. di @zumpappa) con la sezione in cui vengono postati.
Anche qui, e non mi stancherò di ripeterlo, al lettore spetta il compito di esaltare o normalizzare un post.
Di fatto questo modo “ ad cazzum” e mi perdonerete il francesismo, di postare è molto triste e contribuisce soltanto alla nascita di tristi discussioni portate avanti da tristi utenti ( o forse furbi utenti.....ma il senso cambia poco in un sito al momento gratuito.....)

Swipeup Smile GIF by Luca Abete
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
La Tristezza di un post si accompagna ed è figlia alcune volte della tristezza del suo autore. Non solo tristezza per come è stata declinata in molteplici sfaccettature finora, parlo della tristezza vera e reale, profonda e purtroppo genuina.
Parto da una mia esperienza che in questi giorni mi ha fatto riflettere e pensare parecchio. Tristezza è definita come “ un’emozione caratterizzata da sentimenti di perdita, disperazione, dolore, impotenza e delusione”.
Delusione perché per quanto si possa pensare il pensiero altrui è sempre una sorpresa, nello specifico deludente. Pensi di essere allineato ad un modo di pensare e agire in una discussione ed ecco che segnali molto diretti ed evidenti ti dicono il contrario. Viva la sincerità naturalmente, ma se questi segnali nascono palesemente da un fraintendimento, la tristezza monta e diventa tua compagna.
L’impotenza arriva appena dopo. L’impotenza di non poter fare nulla per farti capire, per far capire che è sbagliata una certa interpretazione o che certe conclusioni lo sono. L’impotenza fa montare anche un pochino di rabbia...ma non tanta. È lei, la tristezza che prevale. Certo, in un forum il post diventa ed è lo strumento di comunicazione. Ma quale peggior strumento di un post c’è per favorire “problemi” di comunicazione? Forse nessuno o forse come ripetuto più volte non è soltanto un problema di strumenti ma di intenti. E, mi tocca constatare, che forse nel caso che mi coinvolge c’era un intento di prendere l’occasione per spiegare a tanti uno scambio di opinione di pochi, due , utenti. L’intento poteva essere nobile e appropriato, il risultato non tanto. Almeno per quanto mi è sembrato di capire. Infatti la tristezza è il sentimento che mi accompagna, come una scimmia sulla spalla. Ci ho pensato, ci penso e ci penserò ancora. Ma se invece di divertirmi mi intristisco allora il gioco non vale la candela. Non è così però tutto, ma bastano pochi casi per deviare le voglie, le felicità e i buoni umori che un sito come questo e i suoi utenti regalano.
La tristezza haime c’è, qui, come fuori di qui. Forse sono fortunato ad incontrarla raramente ed è per questo che quando ci incrociamo mi infastidisce parecchio.
Non sono io a cercarla, al momento, e ne fuggo volentieri.
Adesso siamo io e lei. Spero di perderla velocemente, non è un gran che simpatica....ma non è facile...
 

Hotsummer

"Level 5"
Messaggi
81
Punteggio reazione
1,272
Punti
89
Bel thread. Sono appassionato di racconti erotici, tuttavia ammetto di non averne mai letti né cercati su questo forum. Nel senso che la vostra, passatemi il termine, frustrazione da autori non adeguatamente riconosciuti lascia il tempo che trova. È come se io, alla ricerca di un po' di buona musica andassi in una qualunque discoteca di sabato sera perché è l'unico posto, o il più frequentato, dove ascoltare musica. I vostri racconti, che mi riprometto di leggere nei prossimi giorni, se incontrano post tristi significa che sono nel posto sbagliato. È come una pellicola d'autore con qualche scena spinta che fosse relegata nel reparto VHS di un sexy shop, è ovvio che deluderebbe il cliente che lo scegliesse d vedere.
Anni fa scrivevo su un sito di erotici racconti, vi erano autori straordinari e con molti di loro, a forza di commentarci reciprocamente, nacque una bella amicizia, ma poi penso un po' tutti abbiamo abbandonato il sito, invaso e, ai nostri occhi, profanato da racconti sgrammaticati e privi di buon gusto...ma così va il mondo. Talvolta non riusciamo a trovare il nostro posto, però restiamo comunque colpevoli di non averlo almeno tentato di crearcelo da soli.
 
OP
Grandel

Grandel

"Level 7"
Élite Fase 1
Messaggi
9,059
Punteggio reazione
9,116
Punti
119
Posizione
Jerusalem’s Lot
Bel thread. Sono appassionato di racconti erotici, tuttavia ammetto di non averne mai letti né cercati su questo forum. Nel senso che la vostra, passatemi il termine, frustrazione da autori non adeguatamente riconosciuti lascia il tempo che trova. È come se io, alla ricerca di un po' di buona musica andassi in una qualunque discoteca di sabato sera perché è l'unico posto, o il più frequentato, dove ascoltare musica. I vostri racconti, che mi riprometto di leggere nei prossimi giorni, se incontrano post tristi significa che sono nel posto sbagliato. È come una pellicola d'autore con qualche scena spinta che fosse relegata nel reparto VHS di un sexy shop, è ovvio che deluderebbe il cliente che lo scegliesse d vedere.
Anni fa scrivevo su un sito di erotici racconti, vi erano autori straordinari e con molti di loro, a forza di commentarci reciprocamente, nacque una bella amicizia, ma poi penso un po' tutti abbiamo abbandonato il sito, invaso e, ai nostri occhi, profanato da racconti sgrammaticati e privi di buon gusto...ma così va il mondo. Talvolta non riusciamo a trovare il nostro posto, però restiamo comunque colpevoli di non averlo almeno tentato di crearcelo da soli.
Grazie, ogni contributo è ben accetto. Ma forse non hai letto attentamente tutti i post precedenti. Il discorso è molto più ampio e non riguarda gli “spazi” ma più modestamente chi legge e scrive. È una sintesi affrettata e se vuoi banale, ma è di questo che stiamo parlando...in fondo. E quindi parliamo degli utenti....
 

Hotsummer

"Level 5"
Messaggi
81
Punteggio reazione
1,272
Punti
89
Grazie, ogni contributo è ben accetto. Ma forse non hai letto attentamente tutti i post precedenti. Il discorso è molto più ampio e non riguarda gli “spazi” ma più modestamente chi legge e scrive. È una sintesi affrettata e se vuoi banale, ma è di questo che stiamo parlando...in fondo. E quindi parliamo degli utenti....
Ma lo spazio, a prescindere dagli obiettivi dell'architetto che lo ha concepito, poi lo fanno le persone che lo frequentano, quindi che differenza c'è tra spazi e utenti? Non la vedo.
Paese che vai gente che trovi
 

Shamoan

"Level 5"
Messaggi
1,642
Punteggio reazione
1,746
Punti
113
Ma lo spazio, a prescindere dagli obiettivi dell'architetto che lo ha concepito, poi lo fanno le persone che lo frequentano, quindi che differenza c'è tra spazi e utenti? Non la vedo.
Paese che vai gente che trovi
Eh no, mi dispiace contraddirti, ma lo spazio è un discorso l'invasione dello spazio è ben altra cosa, ed il primo post che fa nascere questa discussione si basa proprio su questo, su gente che invade lo spazio dell'autore inquinandolo di richieste assurde, di inquisizioni che nemmeno le streghe di Salem, e tanta tanta ignoranza perchè come già ribadito, il 97% degli utenti qui presenti ragiona con la testa di sotto.
Ecco perchè nasce questa discussione, dove il riferimento alla tristezza è per l'autore che ha creato un racconto erotico magistrale, ma che lo stesso viene relegato in fondo alle pagine dei racconti perchè non è stato capito, apprezzato e soprattutto commentato come ci si aspetta da una qualsiasi persona civile appassionata al sesso come in pochi siamo qui dentro.
Ecco che poi la tristezza si impossessa gli autori ed i pochi lettori che vorrebbero godere di un racconto ben strutturato e soprattutto grammaticalmente corretto.
Poi, perdonami, come fai ad esprimere un parere a riguardo se tu stesso hai ammesso di non aver letto mai un racconto scritto qui? Non credo tu possa capire lo stato d'animo di chi in un racconto ci mette tutto se stesso, un pò come Oscar Wilde ne "Il ritratto di Dorian Gray" e leggere commenti poco edificanti mirati come ho detto pocanzi a spicciole e ridicole richieste di foto ed inquisizioni, piuttosto che alla comprensione e matabolizzazione dello stesso.
 

Hotsummer

"Level 5"
Messaggi
81
Punteggio reazione
1,272
Punti
89
Eh no, mi dispiace contraddirti, ma lo spazio è un discorso l'invasione dello spazio è ben altra cosa, ed il primo post che fa nascere questa discussione si basa proprio su questo, su gente che invade lo spazio dell'autore inquinandolo di richieste assurde, di inquisizioni che nemmeno le streghe di Salem, e tanta tanta ignoranza perchè come già ribadito, il 97% degli utenti qui presenti ragiona con la testa di sotto.
Ecco perchè nasce questa discussione, dove il riferimento alla tristezza è per l'autore che ha creato un racconto erotico magistrale, ma che lo stesso viene relegato in fondo alle pagine dei racconti perchè non è stato capito, apprezzato e soprattutto commentato come ci si aspetta da una qualsiasi persona civile appassionata al sesso come in pochi siamo qui dentro.
Ecco che poi la tristezza si impossessa gli autori ed i pochi lettori che vorrebbero godere di un racconto ben strutturato e soprattutto grammaticalmente corretto.
Poi, perdonami, come fai ad esprimere un parere a riguardo se tu stesso hai ammesso di non aver letto mai un racconto scritto qui? Non credo tu possa capire lo stato d'animo di chi in un racconto ci mette tutto se stesso, un pò come Oscar Wilde ne "Il ritratto di Dorian Gray" e leggere commenti poco edificanti mirati come ho detto pocanzi a spicciole e ridicole richieste di foto ed inquisizioni, piuttosto che alla comprensione e matabolizzazione dello stesso.
Il fatto che non abbia mai letto un racconto qui dentro invece la dice lunga sulla inadeguatezza del luogo. Sbagliate a pubblicare qui, punto.
Questo forum si chiama phica e il ph grecheggiante non è un richiamo agli studi classici dei visitatori!!!
Non si cosa ci sia da capire o rimanere delusi. Mmah.
Comunque hai una foto?
 

Top Bottom