È sempre stato così, ma mi sembra che nelle ultime settimane ci sia stata un’accelerazione prodigiosa e incontrollata....
Mi riferisco alla libera interpretazione del concetto di “reale” e di “fantasia”, del concetto di “vero” e di “fake” del concetto di “originale” e di “ trovato in rete”, ecc, ecc.
Nulla di male, siamo su un sito per far passare il tempo, per sciogliere tensioni, per distrarci un pochino dal mondo reale e haime stressante. Però di fondo un (grande) velo di tristezza mi avvolge e avvolge tutto questo quando quello che si vede e si legge assumono la parvenza di vero, reale, originale quando in realtà non lo sono.
Distrazione non vuol dire prendere per i fondelli e francamente è ancora più triste il dover affrontare la lettura di un post con il dubbio che il suo contenuto possa essere (tanto) differente da quello che è e vorrebbe esprimere.
E riguarda sostanzialmente tutte le sezioni del sito, forse quello dove bisogna certificarsi un pochino meno, ma tutto il sito. Compresa questa parte che è dedicata ai racconti e dove è e dovrebbe essere ben chiara la genesi dei racconti stessi. Esperienza reale o fantasia che sia.
In particolare ultimamente parecchie storie hanno un incipit ben preciso:” parto a raccontare da fatti realmente accaduti e poi romanzo (invento) un pochino....”
Ma la mia domanda è: perché? Perché rattristare qualcosa che se reale e vera ha un senso suo, ha un senso nella sua stesura, ha un senso che sia raccontata così senza aggiunte o invenzioni. Perché? Forse perché non è vera e si vuole ‘ingolosire” il lettore con tag senza però tenere conto che il lettore medio non è così sprovveduto. E non parlo di forma, non parlo di originalità della scrittura, non parlo di bravura con parole e narrazione. Parlo esclusivamente di genesi del racconto. E non è questione neanche di piacere o non piacere. Ci sono racconti reali che fanno venire il magone e racconti di fantasia che esaltano durante la lettura. Parlo della tristezza di dire e assegnare una caratteristica che non sono tali.
Vi faccio un esempio.
Scriverò una storia che è vera, ma poi l’ho un pochino romanzata...
“ Sono cresciuto fin da piccolo con le Missioni Spaziali viste e documentate in televisione. Le partenze e arrivi degli Shuttle mi elettrizzavano e per questo il mio sogno è sempre stato quello di fare l’astronauta e andare nello spazio. Spazio 1999, Galactica, Star Trek, Flash Gordon sono state serie e film che mi hanno segnato. Mi sono impegnato tanto, ho studiato, ho lottato e alla fine sono diventato prima pilota e poi astronauta. Il migliore.
Mi hanno proposto una missione innovativa, quasi impossibile. Andare su Marte per capire bene le possibilità future della sua colonizzazione. È stata una missione top secret, ma alla fine ho accettato e son9 partito. Anni di viaggio dopo anni di preparazione ( non vi racconto le tecnologie innovative per preservarmi durante la lunga marcia fino al pianeta Rosso e il ritorno dopo....ma nel mezzo la sua, breve esplorazione). Ecco, è proprio questo che mi ha spinto a scrivere in questa sezione.
Al mio arrivo su Marte ho scoperto che il pianeta era già colonizzato. Si, diversi abitanti lo vivevano da parecchio tempo e con mia grande sorpresa erano abitanti particolari. Si, i Marziani, ho meglio le Marziane, sono le più grandi Donne terrestri della storia, le più grandi
troie o libertine che dir si voglia della storia. C’era fra le più conosciute Cleopatra, Messalina, Lady Chatterly, ma anche Marilyn Monroe, Moana, Lilli Carati, ecc ecc. Ho capito fin da subito che esistono tante realtà parallele e quella di Marte era intersecata con quella della Terra ma in questo particolare modo. Tra l’altro tutte queste Femmine li su Marte erano nel loro stato fisico e psicologico migliore, nella loro Golden Age.
Non vi dico poi quando mi hanno visto. Il primo maschio dopo anni, secoli di sole Donne. Vi dico solo che sono ritornato a casa, sulla Terra e pesavo 10 chili in meno ed ero asciugato come non mai....
Purtroppo tutto questo è coperto da segreti militari. Se questa cosa si sapesse ci potrebbe essere una corsa al pianeta Marte intensa e soprattutto gli equilibri dimensionali per come li conosciamo ora potrebbero essere alterati.
Scrivo la mia storia qui sperando che non venga diffusa. Faccio leva sull’onesta’ intellettuale del lettore medio e sulla sua riservatezza....Grazie
Data astrale 132-34-54”
Ecco, questa potrebbe essere una storia triste...e forse la è....come tante....