Esperienza reale L'amico

B

Bigbunda

Guest
Ciao a tutti mi chiamo Ginevra (nome da femboy), e vorrei raccontarvi una mia esperienza molto piccante.
Io sono gay ma non dichiarato, sono molto riservato e nessuno lo sa
Avevo da poco conosciuto questo ragazzo a scuola (simpaticissimo, sorriso che ti incanta, alto, moro, definito) e ovviamente mi ero subito interessato a lui.
Lo chiameremo Luca.
Fin da subito c'è stato un feeling tra di noi, avevamo caratteri simili e stessi interessi, questo ci ha portato ad uscire e a rinforzare la nostra amicizia.
Passano settimane dove cerco di fare notare il mio interesse verso di lui ma non lo percepisce.
Un giorno, mentre stavamo sul bordo di un fiume, mi racconta di sta ragazza con cui si sentiva da un po' e tutti i sentimenti che provava.
Quel giorno non riuscii a dormire per colpa di tutti i pensieri che mi giravano per la testa, sapevo che avrei dovuto fare qualcosa al più presto.
Il giorno seguente, che era un venerdì, gli chiedo se potesse venire a casa mia per aiutarmi con i compiti e per "cazzeggiare" un po' visto che i miei sarebbe andati fuori città per un giorno per lavoro.
Arriva a casa mia, ci ascoltiamo musica, guardiamo la TV e si fa buio. Era il momento di attuare il mio piano.
Lo porto in cucina per fare i compiti però prima gli dico che dovevo andare in bagno. Invece di andare in bagno vado in camera dei miei genitori, frugo nell'armadio di mia madre e prendo un perizoma rosso striminzito, un collant nero trasparente, pantaloncino di tela super corto e attillato e un top bianco. Metto tutto in fretta (per chi se lo domandasse sono alto 1,75, peso 64kg sono giusto un po' definito e ho un culone meraviglioso a forma di cuore e sporgente (cercate su internet)).
Poi pian pianino mi avvicino alla cucina apro giusto un pochettino la porta e spengo subito la luce(era l'unica stanza accesa). Gli dico che era saltata la corrente gli chiedo il cellulare per il flash, tolgo di scatto la cover, la butto sotto il tavolo e gli dico che la avrei presa io. Scendo sotto il tavolo e di colpo sposto il pantalone e i boxer tanto basta per tirare fuori il suo cazzo...
Mi chiede cosa stessi facendo ma appena finisce la domanda avevo giá tutto il suo cazzo mollo in bocca, inaspettatamente non dice niente e mi lascia fare per un paio di secondi. Poi accende la luce e mi vede. Mi chiede cosa stessi facendo e perchè ero vestito così ma io non rispondo è continuo, prova a fermarmi ma ogni volta che mi spingeva la testa andavo sempre più profondo (ingoio fino ad un massimo di 17cm). Appena lo sento duro al massimo e pulsare mi stacco e gli dico che al suo amichetto piace quello che faccio. Poi spingo il tavolo un po' indietro, mi metto davanti a lui girato mostrando il culo e inizio a twerkare. Mi chiede perchè e cosa stessi facendo ma io mi avvicino a lui, gli prendo la mando e lo appoggio sul mio culo e continuo a twerkare. Poi di sua spontanea volontà mi mette anche l'altra mano e inizia a sculacciarmi. Quando capisco che ormai ci stava al gioco pian pianino mi tolgo i pantaloncini cosichè abbia una buona panoramica del mio culone. Dopo neanche 10 secondi sento il suo respiro caldo e ansimante sul mio culo, avevo capito che era il momento. Mi metto a 90 sul tavolo gli dico che poteva fare quel che voleva e non esita, mi strappa il collant, nella parte del buchetto, sposta il perizoma e inizia a leccare (ovviamente ho tutto il corpo depilato quindi si lecca che è una meraviglia). Mi è bastato solo che entrasse la sua lingua dentro di me per bagnarmi tutta. Dopo un paio di minuti si lubrifica il pene con la saliva e inizia stuzzicarmi muovendolo per tutto il buco, poi di colpo mi mette la cappella per poi metterlo tutto lentamente. Non potete capire quello che provavo in quel momento mi tremavano le gambe. Inizia a spingere sempre più forte e velocemente, sentire quel cazzo caldo trapanare il mio buchetto mi ha fatto godere così tanto che ero venuto subito. Aumenta la velocitá e la potenza sempre di più finché non viene, poi cambiamo posizione e mi metto a missionario. Scopiamo per 5 minuti mi riviene dentro ma il suo cazzo era ancora duro e pieno di energie. Allora decido di prendere io il comando e lo porto in camera, lo faccio sdraiare e mi metto sopra di lui e inizio a cavalcare il suo cazzone con movimenti lenti ed alternati. Viene di nuovo ma poco così lo tiro fuori, spingo tutto lo sperma e schiuma bianca che era dentro di me fuori, lo faccio cadere sul suo cazzo e inizio a fargli il bocchino finale bevendo tutto il suo sperma e la mia schiuma. Stiamo per un po' sul letto abbracciati e poi ci facciamo una doccia. Nella doccia gli confesso i miei sentimenti e lui ricambia dicendo che sotto sotto mi aveva sempre amato ma aveva bisogno di una spinta per esteriorare i suoi sentimenti.
 

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