Esperienza reale Laura, le avventure continuano...

tiburzi

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No, non dico questo. Dico che mi limito a commentare e riflettere sulle info e sulle descrizioni che Ks ci dà. Non sto a farmi menate per capire se quello scritto poteva essere diverso o meno perchè c'è qualche omissione. Quello che è chiaro però, a mio parere, è che se la storia è vera un pò di cose devono per forza essere mascherate. Per forza per "proteggere" gli interpreti
Quello lo ha sempre detto più di una volta e forse è vero o forse in parte ho ragione io
 
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ks421

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Lo seguì divertita all' interno del locale, poi lui si avviò verso una rampa di scale dicendo che l' ufficio era al piano di sopra.
Era uno stanzone enorme con una grande scrivania, libri ammucchiati dappertutto e grandi divani.
Si fermò di fronte a lei invitandola a sbrigarsi, Laura si sfilò il perizoma che era già bagnatissimo e lui dopo averlo annusato con piacere se lo mise in tasca. Poi si inginocchiò e alzandole il vestito le baciò la fica e infilò la lingua dentro due o tre volte.
Loris la accolse con un gran sorriso mentre il suo amico alzava il pollice con soddisfazione. Poi mise il perizoma sul bancone dicendo che la ragazza era bagnata oltre ogni limite...
Si avviarono verso l' auto di Loris, questa volta non sarebbero andati nel suo studio. Era una vecchia Jaguar cabriolet, restaurata e tenuta in modo maniacale, "mi costa una fortuna" aggiunse.
La destinazione era un appartamento in un piccolo borgo sulle rive del lago ________ che aveva comprato da poco.
Guidava con una mano tenendo l' altra tra le gambe di Laura che era ben consapevole di essere in uno stato imbarazzante, l' abito era in condizioni pietose e andare a cena sarebbe stato un problema.
L' appartamento era fatiscente ma in una stanza c' era un letto rifatto pronto per lei.
Non ci furono preliminari, una volta stesa le fu subito sopra e la montò con forza. Era resistentissimo e non veniva mai. Era sudatissimo, con tutti i muscoli tesi allo spasimo, niente baci o leccate su collo e tette.
Era chiaramente sotto l' effetto di più sostanze e quando Laura capì che stava per venire lo strinse forte leccandolo sul viso, sul collo e sul torace spronandolo...
Venne con più spasmi, poi si stese accanto dicendo che durante l' estate avrebbe partecipato a una gara in Austria, trascinato e spronato da amici. La scopata era stata dimenticata in fretta e scalpitava per sapere come fare per essere protagonista in una corsa di circa dieci chilometri che partiva dal fondovalle e finiva in paese più in alto.
Lei continuava a toccarsi mentre lui la incalzava con domande e richieste di consigli e di aiuto in genere, una situazione surreale.
Una volta raggiunto l' orgasmo si riassettarono al meglio e cenarono in una trattoria lungo la strada del ritorno. Laura era imbarazzatissima per il vestito ulteriormente disastrato dalla sborra che aveva continuato a uscire mentre erano in auto.
Rientrò a casa tardissimo; alla domanda se si fosse divertita esitò a rispondere, poi disse di sì ma si vedeva che non era convintissima.
 

tiburzi

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Lo seguì divertita all' interno del locale, poi lui si avviò verso una rampa di scale dicendo che l' ufficio era al piano di sopra.
Era uno stanzone enorme con una grande scrivania, libri ammucchiati dappertutto e grandi divani.
Si fermò di fronte a lei invitandola a sbrigarsi, Laura si sfilò il perizoma che era già bagnatissimo e lui dopo averlo annusato con piacere se lo mise in tasca. Poi si inginocchiò e alzandole il vestito le baciò la fica e infilò la lingua dentro due o tre volte.
Loris la accolse con un gran sorriso mentre il suo amico alzava il pollice con soddisfazione. Poi mise il perizoma sul bancone dicendo che la ragazza era bagnata oltre ogni limite...
Si avviarono verso l' auto di Loris, questa volta non sarebbero andati nel suo studio. Era una vecchia Jaguar cabriolet, restaurata e tenuta in modo maniacale, "mi costa una fortuna" aggiunse.
La destinazione era un appartamento in un piccolo borgo sulle rive del lago ________ che aveva comprato da poco.
Guidava con una mano tenendo l' altra tra le gambe di Laura che era ben consapevole di essere in uno stato imbarazzante, l' abito era in condizioni pietose e andare a cena sarebbe stato un problema.
L' appartamento era fatiscente ma in una stanza c' era un letto rifatto pronto per lei.
Non ci furono preliminari, una volta stesa le fu subito sopra e la montò con forza. Era resistentissimo e non veniva mai. Era sudatissimo, con tutti i muscoli tesi allo spasimo, niente baci o leccate su collo e tette.
Era chiaramente sotto l' effetto di più sostanze e quando Laura capì che stava per venire lo strinse forte leccandolo sul viso, sul collo e sul torace spronandolo...
Venne con più spasmi, poi si stese accanto dicendo che durante l' estate avrebbe partecipato a una gara in Austria, trascinato e spronato da amici. La scopata era stata dimenticata in fretta e scalpitava per sapere come fare per essere protagonista in una corsa di circa dieci chilometri che partiva dal fondovalle e finiva in paese più in alto.
Lei continuava a toccarsi mentre lui la incalzava con domande e richieste di consigli e di aiuto in genere, una situazione surreale.
Una volta raggiunto l' orgasmo si riassettarono al meglio e cenarono in una trattoria lungo la strada del ritorno. Laura era imbarazzatissima per il vestito ulteriormente disastrato dalla sborra che aveva continuato a uscire mentre erano in auto.
Rientrò a casa tardissimo; alla domanda se si fosse divertita esitò a rispondere, poi disse di sì ma si vedeva che non era convintissima.
Finale strano, ma si sono rivisti????
 
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ks421

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L' estate 2020, per Laura, fu caratterizzata, oltre che dal coronavirus, da allenamenti rabbiosi, e dopo anni da molti esercizi per tonificare tutto il corpo. Prese 4 o 5 kg ma la cosa non sembrava aver intaccato la performance generale.
Loris, saltuariamente, chiamava o si faceva vivo con messaggi whatsapp finché un giorno le chiese se volesse andare con lui in Austria per qualche giorno. La scusa era la 10 km per la quale si era allenato a corrente alternata. Si trattava di una gara fuori da tutti i circuiti; niente di prestigioso ma con un paio di caratteristiche molto significative: escludendo qualche centinaio di metri all' inizio era tutta in salita e il dislivello complessivo era impressionante. Non doveva essere la solita tapasciata che finiva con fiumi di vino da due soldi e secchi di pasta scotta.
Laura sospettava che Loris si fosse allenato poco o niente, di conseguenza sarebbe stata semplicemente una breve vacanza con molto sesso e con una gara da fare a tutta dall' inizio alla fine. Niente tattiche o tentennamenti, aprire il gas e tirare fino in cima.
Ne parlammo per qualche giorno e alla fine accettò. Quella fu l' unica gara del 2020.
Nel weekend precedente passarono la domenica pomeriggio insieme; Laura partì dopo pranzo per raggiungerlo in città. Scelse una gonna sopra al ginocchio e una maglietta con molti bottoni decisamente aderente. Quanto all' intimo si dimenticò di indossarlo...
 
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ks421

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L' appuntamento era direttamente allo studio di Loris e finirono subito a letto.
Fu piacevolmente sorpreso nel trovarla senza intimo e la prese con forza. Aveva un' erezione formidabile e come sempre Laura pensava che dietro ci fosse qualche "aiutino".
Dopo avere cambiato più volte posizione si dedicò al suo culo e non dava nessun segno di cedimento o di stare per venire. Era a pecorina, lui le tormentava le tette quasi meccanicamente mentre proseguiva a stantuffarla con colpi potenti e profondi. Altre donne non avrebbero gradito quel tipo di trattamento ma era, ed è, una delle cose che almeno ogni tanto non le deve mancare.
Alla fine esplose dentro di lei e restò dentro finché fu possibile.
Lei rimase in posizione masturbandosi e chiedendo a lui di farla godere, ma niente da fare, le rispose che era uno spettacolo grandioso così.
Restarono stesi parlando della trasferta in Austria e lei, molto dubbiosa, gli disse che prima della partenza lo avrebbe messo alla prova per rifinire la preparazione, e più che altro per capire se si fosse allenato come le aveva promesso nelle settimane precedenti.
Il pomeriggio passò in fretta e presto fu il momento del bis: puntò alla sua fica e mettendola sotto mentre le bloccava i polsi iniziò un' altra monta che non finiva mai. Anche questa volta Laura gradì molto il trattamento e quando lui finì e rotolò di fianco gli chiese se prendesse qualcosa. Lui non potè che confermare e lei commentò ridendo che faceva bene...
Per la cena Loris scelse un posto lontanissimo, strada facendo non mancò di accarezzarla e di parlare un pò di tutto. Da quanto gli piacesse fare sesso con lei, alle gare di karate abbandonate solo di recente, al rapporto con la moglie che era al capolinea in mancanza di stimoli in modo irreversibile.
Al solito rientrò a notte fonda, sotto era in condizioni imbarazzanti, inoltre puzzava forte sia di vino che di fumo. Decisamente non era il prototipo della donna sportiva.
Prima di partire Laura aveva in mente un lungo e un giro corto ma con un profilo impegnativo. Coinvolse Loris nel lungo e fu sorpresa positivamente, era andato via via spegnendosi ma aveva tenuto un passo dignitoso più a lungo di quello che si immaginava.
Alla fine comunque lui non fu in grado di fare altro che metterle una mano sotto i pantaloncini e stuzzicarle i buchetti.
Laura ebbe le sensazioni giuste nell' ultimo allenamento e aveva addosso quella giusta carica che preannunciava che avrebbe dato battaglia.
Partirono due giorni prima della gara e arrivarono senza problemi. In paese Laura si accorse subito che, lungi dall' essere una tapasciata enogastronomica, era una corsa vera. Le auto avevano targhe svizzere, francesi, tedesche, slovacche e non mancavano neanche gli inglesi.
La prima sera, in un alberghetto, si limitarono a una scopata anche se lui prima si fece spompinare a lungo.
Il giorno dopo andarono in ricognizione, come tutti gli altri, e Laura si rese conto che la gara sarebbe stata ben più dura di ciò che pensava. Erano a un tavolo a mangiare qualcosa nel borgo sede di arrivo quando le andò il boccone di traverso. Aveva appena visto un gruppetto che comprendeva alcune superstar del trail running internazionale, gente che corre in tutti i continenti sul libro paga delle aziende più importanti. Passeggiavano sorridenti e rilassati, pensò che fossero reduci da un lungo allenamento sui monti circostanti perché avevano quasi tutti il loro zainetto; una cosa piuttosto insolita perché le superstar non lo usano mai a meno che non sia obbligatorio, e a volte neanche in quel caso.
Mi scrisse subito un messaggio indicando i nomi. Le augurai buona fortuna, ma senza troppa convinzione. Che volesse dare battaglia contro alcuni dei mostri sacri di youtube? Avrebbe rischiato di essere patetica.
A questo punto cambiava tutto e Laura entrò automaticamente in modalità "macchina da guerra", ovviamente una parte di lei era euforica all' idea di confrontarsi con i nomi che contano, l' altra, non a torto era perplessa. Rientrò in albergo con molte idee in testa, e dopo una lunga doccia si mise a letto a pensare.
Loris le comunicò che i suoi amici stavano arrivando e le chiese che intenzioni avesse; la risposta tardò ad arrivare e ne approfittò per darle una cospicua dose di cazzo in tutti i buchi per scaricarsi poi nella sua bocca.
Laura raggiunse il gruppo poco prima della cena; aveva riflettuto a lungo e alla fine non cambiò il suo piano di una virgola, sarebbe andata a tutta dall' inizio alla fine, un atteggiamento diverso non avrebbe portato nessun vantaggio su un percorso del genere.
Per la cena scelse leggins, una maglietta piuttosto striminzita e si portò dietro una felpa. Scoprì che gli amici di Loris erano tutti uomini, tutti sulla quarantina, tutti con i muscoli tirati allo spasimo e ovviamente magrissimi. Le venne da pensare che si rifornissero dallo stesso pusher ma evitò di dirlo.
Era al centro delle attenzioni di tutti e quattro i nuovi arrivati e c' erano pochi dubbi sul fatto che sapessero tutto di lei.
Avevano gli occhi calamitati dal suo seno e quando Loris le disse che avevano fatto una scommessa ebbe la sensazione che la cosa la riguardasse. Non si sbagliava...
 
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ks421

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Se non ricordo male è uno schema comportamentale tipico delle persone iperattive; più combattono su diversi fronti e meglio se la cavano. Questa cosa credo che abbia anche un nome ma francamente non ho idea quale.
Ovviamente il meccanismo funziona anche al contrario.
Per lei comunque la regola vale, eccome se vale.
 
OP
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ks421

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Avrebbe voluto saperne di più sulla scommessa ma non voleva darlo a vedere, quindi si limitò a dire "vedremo". In realtà loro avevano già in mente tutto ma la serata proseguiva in allegria. Uno dei suoi vicini, Fabio le metteva spesso la mano sinistra sul fianco prima sopra, poi sotto la maglietta. Più tardi girando un pò la sedia si mise a massaggiarle il pancino con la destra mentre la conversazione oscillava sulla gara e la scommessa misteriosa. Su quest' ultima si sprecavano sguardi di intesa e risatine; ne parliamo domani tagliò corto lei.
Non le dispiacevano le attenzioni di Fabio ma quando vide che era l' ora di ritirarsi si fece coraggio e si alzò. Loris le disse che l' avrebbe raggiunta presto.
In realtà arrivò che lei stava già dormendo o quasi, armeggiò con delle pillole e con un beverone color ocra, poi sparì in bagno.
Rimase seduto a lungo su una poltrona in fondo al letto, poi spogliandosi le disse di prepararsi. Era nuda, non ebbe che da spostare la coperta e aprire le gambe.
Per la prima volta la leccò e lo fece molto a lungo facendole avere un orgasmo dietro l' altro finché fu costretta a farlo smettere.
Ebbe un attimo di incertezza, poi la fece girare a pancia in giù le alzò il culo facendole aprire un pò le gambe. Le mise subito tutto il cazzo nella fica ripetendole spesso che era una gran troia e che il giorno dopo l' avrebbero fatta divertire.
Come altre volte le sborrò dentro dopo una monta estenuante.
Il mattino seguente Laura mi chiamò; le chiesi se avesse fatto qualche selfie con le superstar ma mi rispose di no perché nessuno di loro le aveva chiesto di farlo...
La modestia non è mai stato il forte.
Aggiunse che era un pò euforica e un pò preoccupata per la gara, che con Loris stava andando bene e che probabilmente i suoi amici stavano organizzando qualcosa.
Chiusi con due raccomandazioni totalmente inutili: vendere cara la pelle e divertirsi...
Aveva fatto una colazione molto leggera e poi una corsetta di riscaldamento di una quarantina di minuti.
Le superstar partivano di diritto in prima fila, parlavano e scherzavano mentre i fotografi erano scatenati su di loro. Trovò gli altri mentre si incamminava alla partenza, non le sembrarono ben consapevoli di ciò che li attendeva e pensò malignamente che se ne sarebbero accorti molto presto. Le comunicarono che avrebbero vinto la scommessa se almeno uno di loro fosse riuscito a tagliare il traguardo a meno di dieci minuti da lei. Aggiunsero che la penitenza era ancora da decidere. Spavaldamente Laura disse che sarebbe stata al sicuro anche con tempo doppio mentre si ritrovò bloccata nella folla in attesa dello start. I ragazzi alla notizia alzarono i pollici sorridenti nel frastuono della musica e le urla dello speaker.
Fabio si le si era incollato dietro, le stava appoggiato al culo e le accarezzava i fianchi. Poco prima del via la baciò sul collo.
Dal segnale di partenza a quando iniziarono a muoversi le sembrò che fosse passata un' eternità. Il ritmo era forsennato, si trattava di poche centinaia di metri di asfalto prima di imboccare una mulattiera molto sconnessa con una pendenza feroce che si sarebbe attenuata solo nell' ultimo chilometro quando sarebbero tornati sulla strada principale.
Nessuno voleva restare indietro e una volta raggiunta la mulattiera erano quasi fermi. Laura imprecava immaginando i primi che si allontanavano in scioltezza.
Per i primi tre chilometri tirò forte ma nessuno sembrava staccarsi e non superava nessuno, se non con grande difficoltà. Decisamente non era una tapasciata.
Ai cinque chilometri aveva trovato un buon passo e iniziò a forzare sia nei tornanti che nei pochi tratti dritti. Il ritmo generale degli altri era in fase calante, il suo no.
Non riusciva a capire quanto fosse lontana dai primi e continuò a spingere forte saltando molte persone. Giorni dopo mi disse che era al limite ma che era salita bene con agilità e potenza saltando molte persone via via che andava avanti.
Si ritrovò all' improvviso sull' asfalto e per la prima volta da quando era partita riuscì a guardare il tempo sul cronometro, era un gran bel tempo. Dopo un attimo di incertezza continuò a tirare forte fino al traguardo e scalò ulteriormente la classifica generale.
Non aveva Idea del piazzamento e soprattutto era bollita. Aveva dato tutto e non aveva niente da rimproversarsi.
Tagliando il traguardo trovò anche il modo di battere qualche cinque e fare un saluto all' immancabile gruppo della premiata ditta tamburi e campanacci.
Le misero una medaglia al collo e si fece da parte bevendo e tirando il fiato.
Come scoprii più tardi era arrivata a diversi minuti dai primi ma molto in alto nella classifica generale, diciamo nel gruppo dei primi degli umani.
Gli altri arrivarono staccatissimi e molto scaglionati. Il migliore fu il più anziano del gruppo, tagliò il traguardo ben oltre i venti minuti da Laura con aria soddisfatta, gli altri ben oltre la mezz' ora.
Loris che dopo una partenza prudente era salito a strappi arrivò tra gli ultimissimi camminando a testa bassa.
Il servizio navetta li riportò alla partenza.
Laura era euforica e chiese maliziosamente notizie della scommessa. Ridendo tagliarono corto dicendo che ne avrebbero parlato dopo.
I ragazzi avevano fatto base da un affittacamere più in basso nella valle e andarono a fare una doccia mentre Laura volle andare a mangiare qualcosa prima di rientrare in albergo. Non erano i soli a voler mettere qualcosa sotto i denti; il piccolo paese era un via vai continuo di reduci della corsa alla ricerca di un tavolo.
Alla fine ne trovarono uno libero; Loris parlava a monosillabi mentre Laura mangiò di gusto con la medaglia ancora al collo, aveva le gambe in fiamme ma stava benone. Era stanca al punto giusto con le endorfine in arrivo.
Si avviarono verso l' albergo giusto in tempo per evitare un bel temporale. Loris sali le scale con difficoltà e sprofondò in poltrona mentre Laura fece una doccia e poi si mise sotto le coperte. Quando sentirono bussare alla porta si svegliarono entrambi, fu Loris a aprire perché Laura era nuda a letto.
Erano i ragazzi che capitanati da Fabio entrarono allegria con un secchio di metallo pieno di birre con l' intenzione di berle sul magnifico terrazzo sotto tetto della camera.
Laura distesa nel letto non passò inosservata e Fabio chiese maliziosamente se fosse nuda...
 
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ks421

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Si, decisamente quella è una buona sintesi. E vale in più ambiti...

Per le foto non saprei, casomai meglio in privato.

Le scarpe? Ne ha un numero impressionante. Raramente ha dubbi su cosa usare, nel caso usa delle scarpe da trail di una azienda pressochè sconosciuta in Italia che quasi invariabilmente le portano fortuna . Le ha usate anche nella corsa di cui sopra.
 

Strady2

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Una foto casta.
Laura si iscrive davanti alle coppe, più tardi proprio una di quelle sarà sua...
Ai piedi scarpe fortunate.
La storia si fa sempre più interessante.
Certo che avendo "perso" la scommessa... spero proprio che essendo Laura la vincitrice avrà avuto possibilità di parola...
mentre mi immagino che se avessero vinto la scommessa i 4 nerboruti 40enni avrebbero disposto loro di lei senza remora...

Personalmente, dopo una fatica di quel genere... non avrei la forza nemmeno per sollevare il sapone in doccia figurarsi "far la festa" a una bella gnocca.

Bellina la foto, speriamo di vederla "meglio" in futuro... anche una fugace foto vestita di tutto punto sarebbe interessante per immaginarcela nelle vesti di tutti i giorni.
 
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ks421

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La storia si fa sempre più interessante.
Certo che avendo "perso" la scommessa... spero proprio che essendo Laura la vincitrice avrà avuto possibilità di parola...
mentre mi immagino che se avessero vinto la scommessa i 4 nerboruti 40enni avrebbero disposto loro di lei senza remora...

Personalmente, dopo una fatica di quel genere... non avrei la forza nemmeno per sollevare il sapone in doccia figurarsi "far la festa" a una bella gnocca.

Bellina la foto, speriamo di vederla "meglio" in futuro... anche una fugace foto vestita di tutto punto sarebbe interessante per immaginarcela nelle vesti di tutti i giorni.

Come ho già scritto in precedenza, per una donna, il maschio quarantenne è una brutta bestia, in gruppo poi...

Vero, anzi verissimo il resto ma non di rado la botta vera, quella brutta arriva il giorno dopo.
Considerando poi la situazione...

La faccenda foto è più complicata; tutti le vogliono, molti le scaricano, nessuno e ripeto nessuno commenta o ringrazia...
È una faccenda che gestisco in altro modo; ciò non toglie che prima o poi possa allegare qualcosa.
 
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ks421

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Loris sprofondò nuovamente in poltrona inebetito dalla fatica, mentre gli altri si sparpagliarono alla meglio tra sedie e sgabelli. Fabio si sedette sul letto, mentre Laura si sedette coprendosi mentre diceva che le birre erano una buona idea.
Poi chiese della scommessa e i ragazzi si guardarono tra loro. Dopo una piccola pausa le dissero che avevano pensato a un premio se fossero arrivati bene in classifica.
Quale premio? Alla fine non si erano trovati d'accordo. Con malizia, Laura, fece notare che i distacchi erano stati abissali, aggiungendo che non ci si improvvisa su un percorso del genere. Poi infierì dicendo che andare forte alla DJ 10 o alla Color Run non significa molto quando il dislivello è folle e la concorrenza agguerrita. Non era esattamente quello che volevano sentirsi dire e nonostante l' atmosfera goliardica erano piuttosto scocciati. Seguì un silenzio un pò imbarazzante.
Fabio sbloccò la situazione avvicinandosi a Laura e baciandola sulla bocca. Fu sorpresa ma rispose al bacio mentre la coperta si spostava lasciandole il seno scoperto.
Era piacevolmente stanca e quando Fabio le chiese se preferisse con o senza profilattico lasciò a lui la scelta, chiedendo poi ai ragazzi cosa preferissero loro. Spostando le coperte si mise in mezzo al letto aprendo bene le gambe mentre gli altri si avvicinarono per accarezzarla. Era perfettamente depilata e Fabio non perse tempo a leccarla. Lo fece a lungo mentre gli altri la tenevano bloccata per le braccia non facendole mancare baci e carezze.
Quando Fabio le scivolò sopra gli altri si fecero da parte. Loris annunciò che era fuori combattimento e che Laura era tutta per loro, poi si trascinò verso la doccia.
Fu una scopata a tratti romantica e a tratti molto rude, con colpi potenti dati quasi con cattiveria. Avevano già fatto un giro di birra quando Fabio le venne dentro, uscì velocemente e la leccò sul collo.
A quel punto andò in bagno a ripulirsi mentre la sborra le calava su una gamba.
A turno se la fecero anche gli altri, rigorosamente con il profilattico; la fatica della gara aveva lasciato il segno. Solo il più anziano del gruppo le ordinò di leccargli in cazzo mentre si distendeva nel letto. Le spingeva forte la testa sul cazzo e la metteva in difficoltà più volte bloccandola con fermezza quando era tutto dentro. Gli altri lo incitavano a vedere fino a quando sarebbe stata capace di resistere. Più volte fu a un passo dal vomitare.
Quando la mise a pecorina non mancarono sculaccioni dati con cattiveria, altrimenti la teneva saldamente per i fianchi o le tirava i capelli. Si lamentava che era troppo bagnata e le disse che l' avrebbe inculata senza pietà.
Quando cambiò buco era troppo eccitato e le venne dentro dopo pochi colpi.
Aveva capito che Laura si eccitava nell' essere trattata in un certo modo ed essendo uscito recentemente malissimo da un matrimonio si sfogò senza remore.
Lei rimase sul letto a pancia in giù mentre le birre giravano. Quando si mise seduta non riusciva a trattenere la sborra che iniziò a scendere; raccogliendo quello che poteva tornò in bagno.
Trascorsero il pomeriggio sul terrazzo bevendo, parlando e guardando il panorama che era grandioso.
Il gruppo rientrava in Italia la sera stessa e al momento dei saluti quasi tutti le misero uno o più dita sia in fica che nel culetto augurandosi di rivederla presto.
Era stata una giornata molto intensa e quando si stese sul letto si masturbò con leggings e perizoma abbassati mentre Loris la leccava sul collo e slinguavano.
Il giorno seguente ripartirono dopo l' ennesima scopata; Loris era sempre sottotono e dolorante ma quando decise di venirle in bocca si mise a cavalcioni su di lei e si scaricò facendola bere.
Nei giorni seguenti si scambiarono molti messaggi ma non era chiaro se ci sarebbe stato un seguito o meno.
Sul fronte sportivo la gara aveva dato un segnale importante: che nonostante tutto era stata capace, nella seconda metà gara, di fare fuoco e fiamme su un percorso bestiale contro avversari anche molto quotati.
Non era la prima volta che succedeva ma era ugualmente molto su di giri. Purtroppo è stata l' unica gara del 2020.
 

Grandel

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Loris sprofondò nuovamente in poltrona inebetito dalla fatica, mentre gli altri si sparpagliarono alla meglio tra sedie e sgabelli. Fabio si sedette sul letto, mentre Laura si sedette coprendosi mentre diceva che le birre erano una buona idea.
Poi chiese della scommessa e i ragazzi si guardarono tra loro. Dopo una piccola pausa le dissero che avevano pensato a un premio se fossero arrivati bene in classifica.
Quale premio? Alla fine non si erano trovati d'accordo. Con malizia, Laura, fece notare che i distacchi erano stati abissali, aggiungendo che non ci si improvvisa su un percorso del genere. Poi infierì dicendo che andare forte alla DJ 10 o alla Color Run non significa molto quando il dislivello è folle e la concorrenza agguerrita. Non era esattamente quello che volevano sentirsi dire e nonostante l' atmosfera goliardica erano piuttosto scocciati. Seguì un silenzio un pò imbarazzante.
Fabio sbloccò la situazione avvicinandosi a Laura e baciandola sulla bocca. Fu sorpresa ma rispose al bacio mentre la coperta si spostava lasciandole il seno scoperto.
Era piacevolmente stanca e quando Fabio le chiese se preferisse con o senza profilattico lasciò a lui la scelta, chiedendo poi ai ragazzi cosa preferissero loro. Spostando le coperte si mise in mezzo al letto aprendo bene le gambe mentre gli altri si avvicinarono per accarezzarla. Era perfettamente depilata e Fabio non perse tempo a leccarla. Lo fece a lungo mentre gli altri la tenevano bloccata per le braccia non facendole mancare baci e carezze.
Quando Fabio le scivolò sopra gli altri si fecero da parte. Loris annunciò che era fuori combattimento e che Laura era tutta per loro, poi si trascinò verso la doccia.
Fu una scopata a tratti romantica e a tratti molto rude, con colpi potenti dati quasi con cattiveria. Avevano già fatto un giro di birra quando Fabio le venne dentro, uscì velocemente e la leccò sul collo.
A quel punto andò in bagno a ripulirsi mentre la sborra le calava su una gamba.
A turno se la fecero anche gli altri, rigorosamente con il profilattico; la fatica della gara aveva lasciato il segno. Solo il più anziano del gruppo le ordinò di leccargli in cazzo mentre si distendeva nel letto. Le spingeva forte la testa sul cazzo e la metteva in difficoltà più volte bloccandola con fermezza quando era tutto dentro. Gli altri lo incitavano a vedere fino a quando sarebbe stata capace di resistere. Più volte fu a un passo dal vomitare.
Quando la mise a pecorina non mancarono sculaccioni dati con cattiveria, altrimenti la teneva saldamente per i fianchi o le tirava i capelli. Si lamentava che era troppo bagnata e le disse che l' avrebbe inculata senza pietà.
Quando cambiò buco era troppo eccitato e le venne dentro dopo pochi colpi.
Aveva capito che Laura si eccitava nell' essere trattata in un certo modo ed essendo uscito recentemente malissimo da un matrimonio si sfogò senza remore.
Lei rimase sul letto a pancia in giù mentre le birre giravano. Quando si mise seduta non riusciva a trattenere la sborra che iniziò a scendere; raccogliendo quello che poteva tornò in bagno.
Trascorsero il pomeriggio sul terrazzo bevendo, parlando e guardando il panorama che era grandioso.
Il gruppo rientrava in Italia la sera stessa e al momento dei saluti quasi tutti le misero uno o più dita sia in fica che nel culetto augurandosi di rivederla presto.
Era stata una giornata molto intensa e quando si stese sul letto si masturbò con leggings e perizoma abbassati mentre Loris la leccava sul collo e slinguavano.
Il giorno seguente ripartirono dopo l' ennesima scopata; Loris era sempre sottotono e dolorante ma quando decise di venirle in bocca si mise a cavalcioni su di lei e si scaricò facendola bere.
Nei giorni seguenti si scambiarono molti messaggi ma non era chiaro se ci sarebbe stato un seguito o meno.
Sul fronte sportivo la gara aveva dato un segnale importante: che nonostante tutto era stata capace, nella seconda metà gara, di fare fuoco e fiamme su un percorso bestiale contro avversari anche molto quotati.
Non era la prima volta che succedeva ma era ugualmente molto su di giri. Purtroppo è stata l' unica gara del 2020.
Splendida cronaca di competizione e splendida atmosfera pre e post-gara. Laura è la numero 1 non solo come runner, ma come vera femmina da letto.
 
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ks421

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Splendida cronaca di competizione e splendida atmosfera pre e post-gara. Laura è la numero 1 non solo come runner, ma come vera femmina da letto.

Grazie!
Come runner ha avuto e ha una carriera che definire stravagante è quasi riduttivo. Un mix tra talento, tenacia e per certi versi anche sregolatezza.
Femmina da letto è la definizione perfetta perché alla fine di quello si tratta.
 

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