Esperienza reale Laura, le avventure continuano...

timassaggio

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Bella domanda.
Il personaggio è unico ma è composto da più figure. C' è anche persona appassionata di storia dell' arte, design e antiquariato. E la lista non è esaustiva...
Una di quelle personalità complesse che ti fanno impazzire e che devi prendere per quel che sono, in blocco, senza sconti.
Conosco la problematica. Sembra che il mio destino fosse quello di avere a che fare con donne così. Difatti, entrambi i miei grandi amori sono (ed erano) personalità poliedriche e molteplici. La prima, al limite della schizofrenia. La seconda, invece, in grado di gestire i suoi aspetti ed i suoi vari io senza subirne uno in particolare. Beh, uno si... :oops:
 
OP
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ks421

Guest
Una di quelle personalità complesse che ti fanno impazzire e che devi prendere per quel che sono, in blocco, senza sconti.
Conosco la problematica. Sembra che il mio destino fosse quello di avere a che fare con donne così. Difatti, entrambi i miei grandi amori sono (ed erano) personalità poliedriche e molteplici. La prima, al limite della schizofrenia. La seconda, invece, in grado di gestire i suoi aspetti ed i suoi vari io senza subirne uno in particolare. Beh, uno si... :oops:

Per non parlare del vero marchio di fabbrica: l' iperattivismo , con molte probabilità tutto il resto ne è conseguenza.
 

gram pito

"Level 5"
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Però non capisco una cosa, una femmina così come mai è così sottomessa e sottosta' a tutte le voglie dei suoi maschietti? Eppure dovrebbe essere una molto decisa, intraprendente e soprattutto con le "palle".
 
OP
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ks421

Guest
Però non capisco una cosa, una femmina così come mai è così sottomessa e sottosta' a tutte le voglie dei suoi maschietti? Eppure dovrebbe essere una molto decisa, intraprendente e soprattutto con le "palle".

Beh, in questo caso la risposta è molto facile.
Coloro che sono sottomesse nel gioco, nel sesso, nella vita sono tutt'altro.
Probabilmente non ti tornano i conti perché non ne hai mai incontrata una vera.
 
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OP
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ks421

Guest
UNA NUOVA STAGIONE

All' inizio dell' anno, Antonio, il massaggiatore che ha seguito Laura nelle ultime stagioni si è unito alle file dei molti che hanno lasciato l' Italia e si è trasferito all' estero.
Nella tarda primavera una lontana conoscenza le ha suggerito un massaggiatore che opera in più studi nel centro nord. Dalla sua una serie di carte vincenti: fama ben consolidata in ambito sportivo, affabilità, simpatia e presenza impeccabile nonostante i quasi 60 anni portati con disinvoltura.
Con Laura si è inteso bene fin da subito.
Hanno esordito con un massaggio di quasi 2 ore finito con una scopata sul divano nella sala di attesa.
Il nuovo arrivato non ha trascurato neanche un millimetro del suo corpo. Abilissimo, le ha fatto una sorta di check up globale e contemporaneamente ha saputo portarla a un livello di eccitazione con il quale l' incontro poteva finire solo in un modo.
Partito dalla schiena è sceso senza fretta fino ai piedi per poi risalire. Praticamente lei non resisteva più e si è offerta alzando il culo e aprendo le gambe. L' ha toccata nel migliore dei modi e l' orgasmo è arrivato presto.
Poi, una volta girata hanno iniziato a baciarsi quasi subito, ma il massaggio proseguiva... lei stava, mi ha detto poi, con le gambe completamente spalancate e alla fine è riuscito a farla squirtare più volte.
La scopata è stata quasi romantica; sul divano con le sotto. La sborrata se la sono goduta slinguazzando e hanno continuato a baciarsi a lungo.
Sul fronte sport le ha dato pochi consigli ma di sostanza: allenamenti diversificati, puntare più sulla qualità che sulla quantità, uno o massimo 2 veri obiettivi stagionali, alimentazione bilanciata. Non ha mancato poi di ricordarle che il miglior allenamento per le gare sono le gare stesse.
Ovviamente il programma prevede incontri costanti.
Più o meno nello stesso periodo si è tornato a farsi sentire un bull master maturo che aveva frequentato in passato.
Benestante da sempre rientra nella categoria di coloro che non hanno saputo gestire un patrimonio importante.
Aveva già contattato Laura perché lo aiutasse a vendere alcuni pezzi della sua enorme collezione di quadri, mobili e oggetti di antiquariato.
Quando Laura suonò il campanello della grande casa in pieno centro storico era più nervosa di quanto avrebbe dovuto. Era lui in posizione di inferiorità, ma allo stesso tempo era sempre il suo vecchio master.
Quando il portone si apri esitò un attimo prima di entrare...
Indecisa su cosa indossare e alla fine aveva scelto jeans, camicia bianca, collana di perle e sandali con tacco. Al polso il vecchio diver del suo maestro, sotto un completino bianco decisamente minimalista. Era irresistibile.
Fu accolta cordialmente, ma data la situazione lui era quasi in imbarazzo.
Presero un caffè in una delle tante sale arredate sontuosamente, conosceva bene quella casa ed era ben consapevole che custodivano un vero tesoro. Se tutto filava liscio il vecchio master avrebbe potuto vivere di rendita alla grande per il resto dei suoi giorni.
Passarono in rassegna le cose che lui voleva vendere immediatamente e poi valutarono quelle da piazzare in un secondo tempo. Per ovvie ragioni Laura stessa, come intermediaria, avrebbe messo le mani su una cifra non indifferente.
A fine pomeriggio il vecchio master le si avvicinò da dietro baciandola sul collo mentre le mani si facevano strada sotto la camicia.
Finirono per giocare non più come master e slave ma come 2 amanti. Niente modi bruschi o cose del genere. Iniziarono con un 69 su un tappeto, poi lui le si mise sopra a cavalcioni e si fece fare un rimming in profondità e a lungo che lei fece con piacere e dedizione.
La prese in più posizioni su una sedia e dopo esserle venuto in bocca lei lo ripuli con zelo.
Il vecchio master non le era indifferente.
Durante la cena in una trattoria della zona venne a sapere che aveva già venduto lo yacht, alcune delle auto d' epoca, diversi orologi e la villa al mare in Liguria. Con l' aiuto di Laura avrebbe messo le mani su una cifra che gli avrebbe permesso di vivere egregiamente per sempre. Il suo obiettivo era ed è quello di vivere un sogno senza fine.
Rientrarono da lui, chiaramente era rinfrancato dalla prospettiva di una nuova vita, anche se Laura aveva ridimensionato le cifre.
Dopo un giro di cognac finirono a letto, ancora una volta come 2 amanti. Laura fu messa alla prova con una sculacciata piuttosto decisa e per per il gran finale lui scelse il suo buchetto che riempì urlando.
Poi si fece ripulire con la lingua; una lieve esitazione costò a Laura un paio di schiaffi dati con decisione.
Rientrò a casa la mattina seguente, era eccitata e scossa al tempo stesso. Quando fermò il suo grande suv di fronte a casa era pensierosa. Iniziò a raccontarmi tutto prendendo un caffè al sole.
Si passava le mani tra i capelli in modo ossessivo e dopo il secondo caffè si concesse una sigaretta. Non ne fumava una da molto tempo.
 

Grandel

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Jerusalem’s Lot
UNA NUOVA STAGIONE

All' inizio dell' anno, Antonio, il massaggiatore che ha seguito Laura nelle ultime stagioni si è unito alle file dei molti che hanno lasciato l' Italia e si è trasferito all' estero.
Nella tarda primavera una lontana conoscenza le ha suggerito un massaggiatore che opera in più studi nel centro nord. Dalla sua una serie di carte vincenti: fama ben consolidata in ambito sportivo, affabilità, simpatia e presenza impeccabile nonostante i quasi 60 anni portati con disinvoltura.
Con Laura si è inteso bene fin da subito.
Hanno esordito con un massaggio di quasi 2 ore finito con una scopata sul divano nella sala di attesa.
Il nuovo arrivato non ha trascurato neanche un millimetro del suo corpo. Abilissimo, le ha fatto una sorta di check up globale e contemporaneamente ha saputo portarla a un livello di eccitazione con il quale l' incontro poteva finire solo in un modo.
Partito dalla schiena è sceso senza fretta fino ai piedi per poi risalire. Praticamente lei non resisteva più e si è offerta alzando il culo e aprendo le gambe. L' ha toccata nel migliore dei modi e l' orgasmo è arrivato presto.
Poi, una volta girata hanno iniziato a baciarsi quasi subito, ma il massaggio proseguiva... lei stava, mi ha detto poi, con le gambe completamente spalancate e alla fine è riuscito a farla squirtare più volte.
La scopata è stata quasi romantica; sul divano con le sotto. La sborrata se la sono goduta slinguazzando e hanno continuato a baciarsi a lungo.
Sul fronte sport le ha dato pochi consigli ma di sostanza: allenamenti diversificati, puntare più sulla qualità che sulla quantità, uno o massimo 2 veri obiettivi stagionali, alimentazione bilanciata. Non ha mancato poi di ricordarle che il miglior allenamento per le gare sono le gare stesse.
Ovviamente il programma prevede incontri costanti.
Più o meno nello stesso periodo si è tornato a farsi sentire un bull master maturo che aveva frequentato in passato.
Benestante da sempre rientra nella categoria di coloro che non hanno saputo gestire un patrimonio importante.
Aveva già contattato Laura perché lo aiutasse a vendere alcuni pezzi della sua enorme collezione di quadri, mobili e oggetti di antiquariato.
Quando Laura suonò il campanello della grande casa in pieno centro storico era più nervosa di quanto avrebbe dovuto. Era lui in posizione di inferiorità, ma allo stesso tempo era sempre il suo vecchio master.
Quando il portone si apri esitò un attimo prima di entrare...
Indecisa su cosa indossare e alla fine aveva scelto jeans, camicia bianca, collana di perle e sandali con tacco. Al polso il vecchio diver del suo maestro, sotto un completino bianco decisamente minimalista. Era irresistibile.
Fu accolta cordialmente, ma data la situazione lui era quasi in imbarazzo.
Presero un caffè in una delle tante sale arredate sontuosamente, conosceva bene quella casa ed era ben consapevole che custodivano un vero tesoro. Se tutto filava liscio il vecchio master avrebbe potuto vivere di rendita alla grande per il resto dei suoi giorni.
Passarono in rassegna le cose che lui voleva vendere immediatamente e poi valutarono quelle da piazzare in un secondo tempo. Per ovvie ragioni Laura stessa, come intermediaria, avrebbe messo le mani su una cifra non indifferente.
A fine pomeriggio il vecchio master le si avvicinò da dietro baciandola sul collo mentre le mani si facevano strada sotto la camicia.
Finirono per giocare non più come master e slave ma come 2 amanti. Niente modi bruschi o cose del genere. Iniziarono con un 69 su un tappeto, poi lui le si mise sopra a cavalcioni e si fece fare un rimming in profondità e a lungo che lei fece con piacere e dedizione.
La prese in più posizioni su una sedia e dopo esserle venuto in bocca lei lo ripuli con zelo.
Il vecchio master non le era indifferente.
Durante la cena in una trattoria della zona venne a sapere che aveva già venduto lo yacht, alcune delle auto d' epoca, diversi orologi e la villa al mare in Liguria. Con l' aiuto di Laura avrebbe messo le mani su una cifra che gli avrebbe permesso di vivere egregiamente per sempre. Il suo obiettivo era ed è quello di vivere un sogno senza fine.
Rientrarono da lui, chiaramente era rinfrancato dalla prospettiva di una nuova vita, anche se Laura aveva ridimensionato le cifre.
Dopo un giro di cognac finirono a letto, ancora una volta come 2 amanti. Laura fu messa alla prova con una sculacciata piuttosto decisa e per per il gran finale lui scelse il suo buchetto che riempì urlando.
Poi si fece ripulire con la lingua; una lieve esitazione costò a Laura un paio di schiaffi dati con decisione.
Rientrò a casa la mattina seguente, era eccitata e scossa al tempo stesso. Quando fermò il suo grande suv di fronte a casa era pensierosa. Iniziò a raccontarmi tutto prendendo un caffè al sole.
Si passava le mani tra i capelli in modo ossessivo e dopo il secondo caffè si concesse una sigaretta. Non ne fumava una da molto tempo.
Laura è sempre una certezza in fatto di avventure è originalità delle stesse. Bella storia che mi fa immaginare anche un proseguo piacevole da leggere. Complimenti
 
OP
K

ks421

Guest
Laura è sempre una certezza in fatto di avventure è originalità delle stesse. Bella storia che mi fa immaginare anche un proseguo piacevole da leggere. Complimenti

Grazie per i complimenti, quanto al resto cercherò di fare un aggiornamento in tempi non biblici.
Al solito scrivo cercando di salvare capra e cavolo...
Come già ribadito il personaggio ha un curriculum vitae non ordinario, quello che avete modo di leggere ne è conseguenza diretta.
 
OP
K

ks421

Guest
Che curriculum, ma dimmi queste situazioni di quasi amanti le preferisce?

Difficile fare una sintesi, comunque direi che è intrigata da persone non banali, con interessi di ampio respiro.
Ha aspettative alte su più fronti; culturale, fisico, fantasia...
Idem per situazioni non ordinarie; potrei sintetizzare che i passionari di stadi, centri commerciali, spiagge e simili non hanno speranza di prenderci neanche un caffè. Non è una snob ma può sembrarlo.
Alla fine tutti noi scegliamo persone simili a noi, vale anche per lei.
Non so se mi sono spiegato ma penso che tu capisca a cosa mi riferisco.
 
OP
K

ks421

Guest
Durante la tarda primavera, Laura, rientrò a casa da un allenamento particolarmente euforica. Si era allenata per mesi, senza strafare ma con costanza, e il cronometro parlava chiaro; stava andando forte come non accadeva da (molto) tempo.
Probabilmente i consigli del nuovo massaggiatore avevano portato benefici veri e non era lontanissima dal record personale su quel percorso.
Era su di giri, bastava guardarla in faccia per capirlo. E quando è su di giri si nota.
Per pasquetta, giornata soleggiata, si è concessa un tuffo al lago seguito da una sessione di abbronzatura esibendo volentieri il magnifico culo a un gruppetto di pescatori. Era raggiante come non capitava da tempo.
Più o meno nello stesso periodo il secondo incontro con il massaggiatore fu posticipato più volte. Gli impegni non mancavano, e non mancano, a nessuno dei 2.
Alla fine concordarono una data per vedersi a metà mattinata in città dove lui si appoggia allo studio di un collega.
Il nuovo massaggiatore, che chiamerò Marco per praticità, le aveva suggerito da subito e a più riprese di aumentare i periodi di scarico e contemporaneamente di salire di intensità non sulle ripetute o sui lunghi ma su di tracciato relativamente breve e con una altimetria piuttosto vivace che rientra nei sui giri classici.
La prima parte dell' incontro fu molto professionale. Fu tempestata di domande su allenamenti e gare, ma anche su alimentazione, abbigliamento e scarpe.
Lasciò Laura da sola per spogliarsi, e quando rientrò si dedicò subito ai piedi.
Un ginocchio non proprio al 100%, eredità del karate, gli apri la strada verso la fica perfettamente liscia. Praticamente iniziò a leccarla a oltranza e dopo il quinto orgasmo Laura smise di contare...
Lo pregava di smettere, ma Marco proseguiva inesorabile staccando ogni tanto per baciarla e leccarla sulla parte interna delle cosce e sul pancino.
Contemporaneamente si era dedicato al suo buchetto; prima un dito, poi 2...
La mise in piedi e poi la fece piegare sul lettino. Il suo obiettivo era il culo e la stantuffò con vigore, il suo cazzo lungo e non molto largo restò a lungo dentro di lei anche dopo che era venuto. Era spossata come non le era mai capitato prima, ha ammesso in seguito.
Riuscivano anche a slinguare un pò.
Laura gradì molto questa cosa e mi disse quasi con imbarazzo, che a quel punto bastò che lui la toccasse per avere un orgasmo.
Gli altri incontri hanno avuto, e hanno anche adesso, un andamento simile.
Ma ci sono degli inconvenienti imbarazzanti: è resistentissimo, anche troppo e quando finisce il buchetto è devastato. Inoltre dice che viene moltissimo, praticamente le fa dei veri clisteri di sborra con tutti gli inconvenienti che potete immaginare nelle ore successive...
Può succedere che deve correre a cercare un bagno e non è detto che lo trovi in tempo, altre volte è successo che abbia delle perdite e che non se ne accorga immediatamente...
Quasi all' inizio dell' estate Laura ha attaccato il numero alla maglia in una gara con un percorso molto variegato in una nota località montana che ha visto tempi migliori.
C' era un pò di tutto: bitume, sterrato, trail nel bosco, lunghi crinali erbosi in quota, un paio di guadi. L' altimetria non era impossibile. Il tutto spalmato su un chilometraggio che faceva pensare a una media finale relativamente alta.
Che Laura volesse dare battaglia era chiaro. Un misto di nervosismo, preoccupazione e consapevolezza dei propri mezzi significava una cosa sola: che sentiva la corsa.
Alla partenza si è presentata con delle scarpe da strada; non è l' unica a farlo, ma è chiaro che rientri nella categoria "mosse azzardate". L' intenzione era di dare battaglia, era quella la gara dell' anno. Quella dove sparare tutto e anche di più.
È partita bene, con i primi quasi da subito.
Si tenevano d' occhio a vicenda mentre guadagnavano inesorabilmente terreno sulla truppa. Il gruppetto era allungato e si assottigliava lentamente; Laura, quando ha valutato che la distanza dal traguardo fosse quella giusta per forzare, si è messa a scandire il ritmo alzandolo progressivamente. Qualcuno si è staccato, altri lo hanno fatto più tardi. Altri sono rimasti "a ruota" e lei ha forzato ancora nell' ultimo tratto di salita. Per un pò è stata sola, ben consapevole di essere in riserva sparata. Nella lunga discesa tra sentiero e sterrato pensava solo a tirare fino al traguardo. I chilometri passavano e quando gli altri sono tornati sotto non era più in grado di combattere.
Ha chiuso forte, ma niente gradino più alto del podio. È stata piegata nel finale. Ha comunque corso da protagonista, ne aveva bisogno.
Pochi giorni dopo Marco si fece raccontare l' andamento della gara per filo e per segno. Come si era mossa, le sue sensazioni nelle varie fasi della corsa, cosa facevano gli altri ecc. Ascoltò con attenzione, aggiungendo domande su domande.
Alla fine le propose, senza tanti giri di parole, di prendere un appuntamento con un medico sportivo con il quale collaborava da tempo. Fece scivolare nel discorso anche dei nomi; alcuni non le dicevano niente, altri erano nomi importanti o relativamente noti in varie discipline sportive.
Il massaggio iniziò dalla schiena e Laura ruppe il lungo silenzio dicendo cose tipo che non siamo più negli anni 90 o primi 2000, che anche lei se avesse voluto sapeva dove rivolgersi, e che non era una ciclista...
Per niente impressionato Marco le fece notare che si, gli anni 90 sono passati e che adesso sono tutti molto più bravi. Aggiunse che non ci si può improvvisare.
Concluse poi dicendo che i ciclisti sono i soli a pagare il conto in un ristorante dove mangiano tutti... "così va il mondo!" sentenziò.
Laura si faceva molte domande e si oppose blandamente quando lui volle passare ad altro. Fu una scopata senza baci, con poco coinvolgimento e si sono rivisti dopo molto tempo, ai primi di settembre per la precisione.
All' inizio dell' estate Laura ha capito che l' unico modo per gestire realisticamente l' incarico datole dal vecchio bull master era di saltare le vacanze e affrontare quasi h24 tutta la faccenda. Quell'uomo non le era, e non le è, indifferente ma si è resa conto di non essere ricambiata.
Era stata contattata per uno scopo preciso, niente di più.
Agosto, tranne un piccolo blitz su un lago austriaco, lo ha dedicato tutto all' incarico che lui le ha assegnato.
A settembre, Laura, ha ripreso seriamente gli allenamenti e ha rivisto Marco un paio di volte. Non ha più accennato a medici vari, ma piuttosto sta cercando di alleviare alcuni fastidi che si sono affacciati di recente affiancandone altri già preesistenti.
Ci sarebbero anche un paio di novità: la prima è che il mese prossimo vorrebbe farla correre a Parigi dove lui sarà per lavoro, passando così un fine settimana allungato con lei.
La seconda è che le ha prospettato la possibilità di una breve vacanza in Egitto durante l' inverno.
Dubito che la seconda offerta vada in porto, la destinazione è lontanissima dai gusti di Laura.
Sono più possibilista per la prima, anche se, sempre a ottobre la ragazza ha segnato anche altro sul calendario.
Vedremo...
 
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Grandel

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Durante la tarda primavera, Laura, rientrò a casa da un allenamento particolarmente euforica. Si era allenata per mesi, senza strafare ma con costanza, e il cronometro parlava chiaro; stava andando forte come non accadeva da (molto) tempo.
Probabilmente i consigli del nuovo massaggiatore avevano portato benefici veri e non era lontanissima dal record personale su quel percorso.
Era su di giri, bastava guardarla in faccia per capirlo. E quando è su di giri si nota.
Per pasquetta, giornata soleggiata, si è concessa un tuffo al lago seguito da una sessione di abbronzatura esibendo volentieri il magnifico culo a un gruppetto di pescatori. Era raggiante come non capitava da tempo.
Più o meno nello stesso periodo il secondo incontro con il massaggiatore fu posticipato più volte. Gli impegni non mancavano, e non mancano, a nessuno dei 2.
Alla fine concordarono una data per vedersi a metà mattinata in città dove lui si appoggia allo studio di un collega.
Il nuovo massaggiatore, che chiamerò Marco per praticità, le aveva suggerito da subito e a più riprese di aumentare i periodi di scarico e contemporaneamente di salire di intensità non sulle ripetute o sui lunghi ma su di tracciato relativamente breve e con una altimetria piuttosto vivace che rientra nei sui giri classici.
La prima parte dell' incontro fu molto professionale. Fu tempestata di domande su allenamenti e gare, ma anche su alimentazione, abbigliamento e scarpe.
Lasciò Laura da sola per spogliarsi, e quando rientrò si dedicò subito ai piedi.
Un ginocchio non proprio al 100%, eredità del karate, gli apri la strada verso la fica perfettamente liscia. Praticamente iniziò a leccarla a oltranza e dopo il quinto orgasmo Laura smise di contare...
Lo pregava di smettere, ma Marco proseguiva inesorabile staccando ogni tanto per baciarla e leccarla sulla parte interna delle cosce e sul pancino.
Contemporaneamente si era dedicato al suo buchetto; prima un dito, poi 2...
La mise in piedi e poi la fece piegare sul lettino. Il suo obiettivo era il culo e la stantuffò con vigore, il suo cazzo lungo e non molto largo restò a lungo dentro di lei anche dopo che era venuto. Era spossata come non le era mai capitato prima, ha ammesso in seguito.
Riuscivano anche a slinguare un pò.
Laura gradì molto questa cosa e mi disse quasi con imbarazzo, che a quel punto bastò che lui la toccasse per avere un orgasmo.
Gli altri incontri hanno avuto, e hanno anche adesso, un andamento simile.
Ma ci sono degli inconvenienti imbarazzanti: è resistentissimo, anche troppo e quando finisce il buchetto è devastato. Inoltre dice che viene moltissimo, praticamente le fa dei veri clisteri di sborra con tutti gli inconvenienti che potete immaginare nelle ore successive...
Può succedere che deve correre a cercare un bagno e non è detto che lo trovi in tempo, altre volte è successo che abbia delle perdite e che non se ne accorga immediatamente...
Quasi all' inizio dell' estate Laura ha attaccato il numero alla maglia in una gara con un percorso molto variegato in una nota località montana che ha visto tempi migliori.
C' era un pò di tutto: bitume, sterrato, trail nel bosco, lunghi crinali erbosi in quota, un paio di guadi. L' altimetria non era impossibile. Il tutto spalmato su un chilometraggio che faceva pensare a una media finale relativamente alta.
Che Laura volesse dare battaglia era chiaro. Un misto di nervosismo, preoccupazione e consapevolezza dei propri mezzi significava una cosa sola: che sentiva la corsa.
Alla partenza si è presentata con delle scarpe da strada; non è l' unica a farlo, ma è chiaro che rientri nella categoria "mosse azzardate". L' intenzione era di dare battaglia, era quella la gara dell' anno. Quella dove sparare tutto e anche di più.
È partita bene, con i primi quasi da subito.
Si tenevano d' occhio a vicenda mentre guadagnavano inesorabilmente terreno sulla truppa. Il gruppetto era allungato e si assottigliava lentamente; Laura, quando ha valutato che la distanza dal traguardo fosse quella giusta per forzare, si è messa a scandire il ritmo alzandolo progressivamente. Qualcuno si è staccato, altri lo hanno fatto più tardi. Altri sono rimasti "a ruota" e lei ha forzato ancora nell' ultimo tratto di salita. Per un pò è stata sola, ben consapevole di essere in riserva sparata. Nella lunga discesa tra sentiero e sterrato pensava solo a tirare fino al traguardo. I chilometri passavano e quando gli altri sono tornati sotto non era più in grado di combattere.
Ha chiuso forte, ma niente gradino più alto del podio. È stata piegata nel finale. Ha comunque corso da protagonista, ne aveva bisogno.
Pochi giorni dopo Marco si fece raccontare l' andamento della gara per filo e per segno. Come si era mossa, le sue sensazioni nelle varie fasi della corsa, cosa facevano gli altri ecc. Ascoltò con attenzione, aggiungendo domande su domande.
Alla fine le propose, senza tanti giri di parole, di prendere un appuntamento con un medico sportivo con il quale collaborava da tempo. Fece scivolare nel discorso anche dei nomi; alcuni non le dicevano niente, altri erano nomi importanti o relativamente noti in varie discipline sportive.
Il massaggio iniziò dalla schiena e Laura ruppe il lungo silenzio dicendo cose tipo che non siamo più negli anni 90 o primi 2000, che anche lei se avesse voluto sapeva dove rivolgersi, e che non era una ciclista...
Per niente impressionato Marco le fece notare che si, gli anni 90 sono passati e che adesso sono tutti molto più bravi. Aggiunse che non ci si può improvvisare.
Concluse poi dicendo che i ciclisti sono i soli a pagare il conto in un ristorante dove mangiano tutti... "così va il mondo!" sentenziò.
Laura si faceva molte domande e si oppose blandamente quando lui volle passare ad altro. Fu una scopata senza baci, con poco coinvolgimento e si sono rivisti dopo molto tempo, ai primi di settembre per la precisione.
All' inizio dell' estate Laura ha capito che l' unico modo per gestire realisticamente l' incarico datole dal vecchio bull master era di saltare le vacanze e affrontare quasi h24 tutta la faccenda. Quell'uomo non le era, e non le è, indifferente ma si è resa conto di non essere ricambiata.
Era stata contattata per uno scopo preciso, niente di più.
Agosto, tranne un piccolo blitz su un lago austriaco, lo ha dedicato tutto all' incarico che lui le ha assegnato.
A settembre, Laura, ha ripreso seriamente gli allenamenti e ha rivisto Marco un paio di volte. Non ha più accennato a medici vari, ma piuttosto sta cercando di alleviare alcuni fastidi che si sono affacciati di recente affiancandone altri già preesistenti.
Ci sarebbero anche un paio di novità: la prima è che il mese prossimo vorrebbe farla correre a Parigi dove lui sarà per lavoro, passando così un fine settimana allungato con lei.
La seconda è che le ha prospettato la possibilità di una breve vacanza in Egitto durante l' inverno.
Dubito che la seconda offerta vada in porto, la destinazione è lontanissima dai gusti di Laura.
Sono più possibilista per la prima, anche se, sempre a ottobre la ragazza ha segnato anche altro sul calendario.
Vedremo...
Laura sorprende ogni stagione, sia nella corsa che nella vita. Una Donna che è energia fisica e mentale pura. Fortunati sono gli uomini, tutti gli uomini che diventano benzina per Lei....
 

gram pito

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Da esperto di sport posso confermare che il connubio tre allenamento allenamento e buon sesso può portare a prestazioni molto particolari. Giusto dire che per Laura il maschietto è benzina, basta innestare bene il tubo
 
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ks421

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Da esperto di sport posso confermare che il connubio tre allenamento allenamento e buon sesso può portare a prestazioni molto particolari. Giusto dire che per Laura il maschietto è benzina, basta innestare bene il tubo

Sicuramente, per puntare a grandi risultati le cose devono andare alla grande sotto tutti i punti di vista...
 
OP
K

ks421

Guest
Privatamente sto ricevendo, come spesso capita quando aggiungo un nuovo capitolo, diverse domande.
Più o meno rispondo sempre a tutti, ma penso che sarebbe molto più divertente e utile per chi ha curiosità, dubbi o altro farlo pubblicamente.
Le risposte, sostanzialmente, non cambiano e sarebbero condivise.
 
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luxi

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..."Dare forma al personaggio"...
Si tratta esattamente di quello.
Ciao,
La mia è una curiosità futile e frivola
Ma serve per comprendere e apprezzare meglio
Anche i racconti che scrivi.
Tu e Laura che tipo di intimità avete?
Quanto lo fate e in che modo
Le sue libere uscite
Condizionano la vostra sfera sessuale.
Grazie
 

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