Esperienza reale Le avventure di Roberto e Giovanna - Voglia di anal

phico85

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Le avventure di Roberto e Giovanna - La fantasia di Giovanna
Le avventure di Roberto e Giovanna - Orgasmi Smart
Le avventure di Roberto e Giovanna - "Vieni" da me?
Le avventure di Roberto e Giovanna - Il sedile posteriore
Le avventure di Roberto e Giovanna - Io lei e il suo collega

Napoli ormai era solo un ricordo, l'esperienza in quella città era finita perchè il lavoro non era andato come aveva sperato, purtroppo si era rivelato essere uno "sfruttamento" di una ragazza alla prima esperienza. Orari disumani, pochi diritti e tanti doveri e uno stipendio misero hanno trasformato quella speranza in una esperienza (da non ripetere) ma che le aveva permesso di conoscere persone nuove. Quando ho saputo che sarebbe tornata a Roma ero incappato in sensazioni contrastanti. Da una parte, ero dispiaciuto per lei che aveva riposto tante speranze e gioie in questa opportunità, dall'altra però ero contento di poterla rivedere e di poter tornare di nuovo a fare sesso con lei e in fondo, questa cosa non dispiaceva nemmeno a Giò.

Avevamo continuato a sentirci con grande regolarità durante tutto il periodo che lei ha passato fuori, abbiamo continuato a fantasticare su di noi, sulle nostre esperienze passate. Io le ho sempre detto apertamente cosa volevo farle e approfittavo spesso della storia del suo collega per fantasticare con lei in mezzo a noi. Lei non ha mai nascosto di non volere una cosa a 3 ma a me non importava anche perchè nelle mie fantasie, quando lei era al centro delle nostre attenzioni presa in mezzo alla doppia penetrazione, ero sempre io a prendere il suo culo e lei... non sembrava dispiaciuta da questo.

R: "Voglio che adesso ti giri, prendi il mio cazzo in mano e lo infili nel tuo culo, e a lui permettiamo solo di scoparti la figa.".. le scrivevo io su whatsapp immaginando la scena con lei
G: "Si prendimi, ma voglio che siamo solo io e te, lo sai che non mi piace la cosa a 3"

Mi riportava sempre con i piedi a terra, ma non negò mai l'interesse per il sesso anale e questo mi rendeva eccitato come non mai. Ultimamente Federica viaggiava sempre più spesso per lavoro e fortuna vuole, che venerdì sarebbe andata fuori per 4 giorni, rientrando solo Lunedì sera, chiesi a Giovanna se fosse disponibile per vederci sabato mattina e prenotai una camera d'hotel con jacuzzi in camera.

L'appuntamento è direttamente all'hotel, lei sempre super puntuale arriva prima di me e quando la raggiungo la vedo in tutta la sua bellezza ad aspettarmi fuori. Capello lungo sciolto, occhiali da sole, giacchetto nero che lasciava uscire fuori una minigonna, con delle calze coprenti e uno stivaletto. Entriamo per la burocrazia alla reception che ci registra e ci da le indicazioni per la camera e dopo aver pagato prendo le chiavi. Mi faccio precedere da Giovanna e io la seguo verso l'ascensore. Appena si chiudono le porte mi avvinghio a lei baciandola appassionatamente e mettendole subito una mano sotto la minigonna! La porcella, aveva messo le autoreggenti, e io sentivo il suo culo sotto la mia mano. Ancora prima di entrare in camera, avevo il cazzo completamente duro. Usciamo di corsa dall'ascensore e ci dirigiamo in camera, lasciamo cadere i cappotti a terra mentre continuiamo a baciarci appassionatamente.

La spingo di colpo sul letto e mi tolgo la maglia di fronte a lei mentre mi guarda vogliosa, la prendo e la giro, apro la zip della sua gonna e la tiro via insieme ai suoi stivali. Come avevo sentito prima indossa le autoreggenti insieme ad un perizoma di quelli a filo che le incorniciano il culo come fosse un quadro. Gira leggermente il suo volto e mi guarda con occhio malizioso, e io non perdo altro tempo, mi butto sulle sue chiappe, le afferro con entrambe le mani e le allargo. Il suo ano appare davanti ai miei occhi coperto solo da quel sottilissimo filo che non perdo tempo nemmeno a spostare e subito inizio a passare la mia lingua su di lui. Sento la stoffa e la sua pelle sotto la mia lingua e inizio a sentire lei che ansima. Stringo sempre di più le sue chiappe e affondo con la lingua ancora di più. Lei inarca la schiena proprio come piace a me aprendo ancora di più il suo culo e permettendomi di leccarlo sempre meglio. La vedo che intanto toglie il top e slaccia il suo reggiseno rimanendo con le tette di fuori.
Si gira di scatto, si siede davanti a me e inizia a slacciare la cinta dei miei pantaloni mentre io sfilo le scarpe, con un solo gesto abbassa i miei jeans tirando giù anche i miei boxer. Afferra il mio cazzo duro in mano e con un gesto veloce e vorace se lo infila tutto in bocca iniziando a succhiare con una voglia che non le avevo mai sentito. La sua lingua e le sue labbra scorrono sulla mia asta, con un ritmo incalzante, la sua mano è salda intorno al mio uccello, come per non farmi scappare. Lo tira fuori dalla sua bocca e inizia a scorrere la lingua dalla cappella in giù arrivando sulle palle donandomi un piacere mai avuto.
Se non voglio esplodere nella sua bocca devo fermarla, cosi la butto nuovamente giù e le sfilo il perizoma in un solo colpo lasciandole però addosso le autoreggenti. Ha la figa completamente depilata e liscia, le grandi labbra sono carnose e si vede quanto sia bagnata. Mi tuffo su di lei per leccarla con foga, con le mani afferro le sue tette e le stringo e spingo sempre di più la mia lingua dentro di lei. Più la sento contorcere e più spingo la mia lingua dentro fino a che non la sento esplodere in un orgasmo. Continuo a leccarla non mi stacco dalla sua figa ma intanto con le mani infilo il preservativo e quando pronto, mi metto davanti a lei afferrando il mio cazzo in mano e la guardo negli occhi.

G: "Scopami, ti prego scopami ho voglia"

Quelle parole mi accendono e immediatamente lo infilo nella sua figa, è calda, bagnata e stretta e Giovanna geme di piacere. Subito inizio a dare colpi decisi e il suono del mio corpo che sbatte sul suo, alternato ai gemiti di Giovanna riecheggia nella stanza. <<Non fermarti, continua a scoparmi ti prego..>> e io continuo a dare colpi decisi fino all'esplosione del suo orgasmo! Le sue gambe mi afferrano e mi stringono fino a bloccare completamente i miei movimenti, mentre la sua figa si costringe in preda al piacere. Con la mano cinge la mia testa e mi tira a se e ci lasciamo andare ad un bacio appassionato poi tenendomi sempre in quella posizione mi guarda fisso negli occhi, un sussurro delicato esce dalla sua bocca

G: "Voglio farti venire come non mai"
R: "Voglio scoparti il culo e venire così"

Queste due parole bastano per passare all'azione, le gambe di Giovanna mi liberano, e lei si sposta, afferra il mio cazzo con la mano, sfila il preservativo e si gira mettendosi a pecora e avvicina l'indice della mano destra al suo culo <<Fai piano però...>>. Non me lo faccio ripetere due volte e prima che ci ripensi appoggio il cazzo sull'ano e lo spingo dentro. Entra con un po di difficoltà e lei ha un sussulto, istintivamente le chiedo se le ho fatto male, e mi dice di stare zitto e di continuare. Inizio a muovermi avanti e indietro, sento il suo culo che mi stringe il cazzo e lei che inizia ad ansimare, sembra che stia godendo e anche io sento che sto per venire, quasi senza accorgermene dico ad alta voce <<ti riempio il culo di sborra>> e lei risponde <<Riempimelo>>, quella risposta inaspettata mi da il colpo di grazia e lo sperma inizia ad uscire riempiendo il culo di Giovanna. Rimango così steso su di lei con il mio pisello ancora nel suo culo, quasi incredulo di quella scopata, fino a che Giovanna con un sorriso enorme e la voce delicata mi invita ad andare con lei nella Jacuzzi. Li avremmo passato il resto della mattinata chiacchierando di tutto fino a salutarci per tornare ognuno nella sua direzione in attesa del prossimo incontro.
 

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Si la mia cara Giovanna mi regala sempre più soddisfazioni
Mamma mia, davvero.....
A leggere le tue esperienze vorrei quasi provarla l’esperienza con una ragazza così giovane.
Fino ad oggi ne sono stato ben alla larga, deluso dalle “coetanee” e soddisfazioni solo con le milf....
Però boh, così “giovani” fatico proprio ad incrociarle
 
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A leggere le tue esperienze vorrei quasi provarla l’esperienza con una ragazza così giovane.
Fino ad oggi ne sono stato ben alla larga, deluso dalle “coetanee” e soddisfazioni solo con le milf....
Però boh, così “giovani” fatico proprio ad incrociarle
Per me non è stata una scelta con lei, è capitato e non sono stato a pensare all'età. Magari oggi le ragazze sono cambiate, dovresti dar loro un'altra possibilità :D
 

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Si vero...forse dovrei....ma è difficile comunque trovarne una che mi “colpisca” in quanto non sono interessato al mero svuotare palle...ma a qualcosa di più mentale
 
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Si vero...forse dovrei....ma è difficile comunque trovarne una che mi “colpisca” in quanto non sono interessato al mero svuotare palle...ma a qualcosa di più mentale
Beh allora qui il discorso cambia e a mio modo di vedere si complica anche. Non è facile trovare una persona molto più giovane con la quale avere feeling e soprattutto avere interessi in comune al di fuori del sesso
 

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Beh allora qui il discorso cambia e a mio modo di vedere si complica anche. Non è facile trovare una persona molto più giovane con la quale avere feeling e soprattutto avere interessi in comune al di fuori del sesso
Non esageriamo 😜😜😜
Mi riferivo agli interessi e gusti dentro l’ambito sessuale. Però non accontentarsi del classico “svuota palle”
 
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Fantastici!!!
Se gradite ho creato un piccolo e-book coi vosri racconti
Davvero? E dove si trova? Però preferisco che questa cosa non giri. Le mie sono esperienze reali al 100% e non vorrei mai che Giovanna in qualche modo potesse venire a sapere di questa cosa
 
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Napoli ormai era solo un ricordo, l'esperienza in quella città era finita perchè il lavoro non era andato come aveva sperato, purtroppo si era rivelato essere uno "sfruttamento" di una ragazza alla prima esperienza. Orari disumani, pochi diritti e tanti doveri e uno stipendio misero hanno trasformato quella speranza in una esperienza (da non ripetere) ma che le aveva permesso di conoscere persone nuove. Quando ho saputo che sarebbe tornata a Roma ero incappato in sensazioni contrastanti. Da una parte, ero dispiaciuto per lei che aveva riposto tante speranze e gioie in questa opportunità, dall'altra però ero contento di poterla rivedere e di poter tornare di nuovo a fare sesso con lei e in fondo, questa cosa non dispiaceva nemmeno a Giò.

Avevamo continuato a sentirci con grande regolarità durante tutto il periodo che lei ha passato fuori, abbiamo continuato a fantasticare su di noi, sulle nostre esperienze passate. Io le ho sempre detto apertamente cosa volevo farle e approfittavo spesso della storia del suo collega per fantasticare con lei in mezzo a noi. Lei non ha mai nascosto di non volere una cosa a 3 ma a me non importava anche perchè nelle mie fantasie, quando lei era al centro delle nostre attenzioni presa in mezzo alla doppia penetrazione, ero sempre io a prendere il suo culo e lei... non sembrava dispiaciuta da questo.

R: "Voglio che adesso ti giri, prendi il mio cazzo in mano e lo infili nel tuo culo, e a lui permettiamo solo di scoparti la figa.".. le scrivevo io su whatsapp immaginando la scena con lei
G: "Si prendimi, ma voglio che siamo solo io e te, lo sai che non mi piace la cosa a 3"

Mi riportava sempre con i piedi a terra, ma non negò mai l'interesse per il sesso anale e questo mi rendeva eccitato come non mai. Ultimamente Federica viaggiava sempre più spesso per lavoro e fortuna vuole, che venerdì sarebbe andata fuori per 4 giorni, rientrando solo Lunedì sera, chiesi a Giovanna se fosse disponibile per vederci sabato mattina e prenotai una camera d'hotel con jacuzzi in camera.

L'appuntamento è direttamente all'hotel, lei sempre super puntuale arriva prima di me e quando la raggiungo la vedo in tutta la sua bellezza ad aspettarmi fuori. Capello lungo sciolto, occhiali da sole, giacchetto nero che lasciava uscire fuori una minigonna, con delle calze coprenti e uno stivaletto. Entriamo per la burocrazia alla reception che ci registra e ci da le indicazioni per la camera e dopo aver pagato prendo le chiavi. Mi faccio precedere da Giovanna e io la seguo verso l'ascensore. Appena si chiudono le porte mi avvinghio a lei baciandola appassionatamente e mettendole subito una mano sotto la minigonna! La porcella, aveva messo le autoreggenti, e io sentivo il suo culo sotto la mia mano. Ancora prima di entrare in camera, avevo il cazzo completamente duro. Usciamo di corsa dall'ascensore e ci dirigiamo in camera, lasciamo cadere i cappotti a terra mentre continuiamo a baciarci appassionatamente.

La spingo di colpo sul letto e mi tolgo la maglia di fronte a lei mentre mi guarda vogliosa, la prendo e la giro, apro la zip della sua gonna e la tiro via insieme ai suoi stivali. Come avevo sentito prima indossa le autoreggenti insieme ad un perizoma di quelli a filo che le incorniciano il culo come fosse un quadro. Gira leggermente il suo volto e mi guarda con occhio malizioso, e io non perdo altro tempo, mi butto sulle sue chiappe, le afferro con entrambe le mani e le allargo. Il suo ano appare davanti ai miei occhi coperto solo da quel sottilissimo filo che non perdo tempo nemmeno a spostare e subito inizio a passare la mia lingua su di lui. Sento la stoffa e la sua pelle sotto la mia lingua e inizio a sentire lei che ansima. Stringo sempre di più le sue chiappe e affondo con la lingua ancora di più. Lei inarca la schiena proprio come piace a me aprendo ancora di più il suo culo e permettendomi di leccarlo sempre meglio. La vedo che intanto toglie il top e slaccia il suo reggiseno rimanendo con le tette di fuori.
Si gira di scatto, si siede davanti a me e inizia a slacciare la cinta dei miei pantaloni mentre io sfilo le scarpe, con un solo gesto abbassa i miei jeans tirando giù anche i miei boxer. Afferra il mio cazzo duro in mano e con un gesto veloce e vorace se lo infila tutto in bocca iniziando a succhiare con una voglia che non le avevo mai sentito. La sua lingua e le sue labbra scorrono sulla mia asta, con un ritmo incalzante, la sua mano è salda intorno al mio uccello, come per non farmi scappare. Lo tira fuori dalla sua bocca e inizia a scorrere la lingua dalla cappella in giù arrivando sulle palle donandomi un piacere mai avuto.
Se non voglio esplodere nella sua bocca devo fermarla, cosi la butto nuovamente giù e le sfilo il perizoma in un solo colpo lasciandole però addosso le autoreggenti. Ha la figa completamente depilata e liscia, le grandi labbra sono carnose e si vede quanto sia bagnata. Mi tuffo su di lei per leccarla con foga, con le mani afferro le sue tette e le stringo e spingo sempre di più la mia lingua dentro di lei. Più la sento contorcere e più spingo la mia lingua dentro fino a che non la sento esplodere in un orgasmo. Continuo a leccarla non mi stacco dalla sua figa ma intanto con le mani infilo il preservativo e quando pronto, mi metto davanti a lei afferrando il mio cazzo in mano e la guardo negli occhi.

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Quelle parole mi accendono e immediatamente lo infilo nella sua figa, è calda, bagnata e stretta e Giovanna geme di piacere. Subito inizio a dare colpi decisi e il suono del mio corpo che sbatte sul suo, alternato ai gemiti di Giovanna riecheggia nella stanza. <<Non fermarti, continua a scoparmi ti prego..>> e io continuo a dare colpi decisi fino all'esplosione del suo orgasmo! Le sue gambe mi afferrano e mi stringono fino a bloccare completamente i miei movimenti, mentre la sua figa si costringe in preda al piacere. Con la mano cinge la mia testa e mi tira a se e ci lasciamo andare ad un bacio appassionato poi tenendomi sempre in quella posizione mi guarda fisso negli occhi, un sussurro delicato esce dalla sua bocca

G: "Voglio farti venire come non mai"
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Queste due parole bastano per passare all'azione, le gambe di Giovanna mi liberano, e lei si sposta, afferra il mio cazzo con la mano, sfila il preservativo e si gira mettendosi a pecora e avvicina l'indice della mano destra al suo culo <<Fai piano però...>>. Non me lo faccio ripetere due volte e prima che ci ripensi appoggio il cazzo sull'ano e lo spingo dentro. Entra con un po di difficoltà e lei ha un sussulto, istintivamente le chiedo se le ho fatto male, e mi dice di stare zitto e di continuare. Inizio a muovermi avanti e indietro, sento il suo culo che mi stringe il cazzo e lei che inizia ad ansimare, sembra che stia godendo e anche io sento che sto per venire, quasi senza accorgermene dico ad alta voce <<ti riempio il culo di sborra>> e lei risponde <<Riempimelo>>, quella risposta inaspettata mi da il colpo di grazia e lo sperma inizia ad uscire riempiendo il culo di Giovanna. Rimango così steso su di lei con il mio pisello ancora nel suo culo, quasi incredulo di quella scopata, fino a che Giovanna con un sorriso enorme e la voce delicata mi invita ad andare con lei nella Jacuzzi. Li avremmo passato il resto della mattinata chiacchierando di tutto fino a salutarci per tornare ognuno nella sua direzione in attesa del prossimo incontro.
Giovanna come sempre è una scoperta e una certezza. Scoperta per la carica erotica che trasmette e certezza di godimento insieme a Lei. Complimenti ancora
 

slap

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Davvero? E dove si trova? Però preferisco che questa cosa non giri. Le mie sono esperienze reali al 100% e non vorrei mai che Giovanna in qualche modo potesse venire a sapere di questa cosa
Intendevo che e lo son fatto per leggerlo comodamente la notte dal cel...e che se vuoi te lo mando
 
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Ancoraaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
ahahahah grazie mi fa piacere che piace! Purtroppo però fino a che non ci vediamo per altre trombate non avrò molto da raccontare. Ma posso rispondere alle vostre domande. O magari perchè no accetto suggerimenti e idee per il prossimo incontro
 

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