Lei e il mio miglior amico..storia di una fantasia ossessiva

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Segazinne

Guest
Si leggono spesso e volentieri racconti di aspiranti cuck che provano godimento nel vedere la propria donna cavalcata da altri uomini,nel mio caso esiste una sorta di specificità;il tradimento infatti non è rivolto ad un maschio qualsiasi ma ad un amico e solo ed esclusivamente con lui la situazione diventa eccitante.
Questa fantasia risale a qualche anno fa quando avevo una bella mora al mio fianco. Credo che questa fantasia nasca soprattutto dalla frigidità della mia lei,dalla sua scarsa attitudine a fare qualcosa di più spinto del sesso tra vagina e pene,una cosa che a lungo andare a dato il via a pensieri morbosi.A questo si aggiunge una sorta di sudditanza nei confronti di lui e alla fine il piatto è servito..lei + lui e io escluso...
Lei ,come scritto prima ,è una bella mora,alta poco meno di 1 metro e 70,un bel viso,un seno piatto,due fianchi stupendi e un bel culetto . Non ricadeva proprio nel mio ideale di donna perfetta visto che amo follemente le ragazze dal seno grosso(Segazinne è il mio nick non a caso)..avesse avuto due taglie di seno in più sarebbe stata perfetta ma anche con una seconda è una bella fanciulla,forse sprecata per me.Ne ero comunque follemente innamorato.
Lui ,il mio amico ,è il prototipo perfetto del compagno fidato e leale,una persona stupenda e fisicamente un ragazzo che seppur per le sue,piace al sesso femminile: moro,180 cm d'altezza,spalle larghe,garbato nei modi e simpatico.
Che io sappia lei non ha mai provato particolare attrazione per lui,anche quando la stuzzicai chiedendo chi era il più carino tra i miei amici,si limitò a definirlo carino senza aggiungere null'altro. Lui invece l'ha sempre definita una bella ragazza,credo che se lei non fosse stata con me un pensierino e forse più di uno lo avrebbe fatto.
Quando si usciva tutti insieme non sembrava che legassero più di tanto..insomma non ci sono mai state le basi per qualcosa di concreto nel reale tant'è che queste sono rimaste solo mie semplici fantasie mai trasformate in paranoie.
Quando c'erano periodi in cui il sesso scarseggiava e rimanevo senza penetrare per settimane,per stimolarmi orgasmi notevoli fai-da-te mi balenavano queste strane fantasie. Le reputavo strane perché nella realtà io sono molto geloso,forse anche troppo..figurarci in una situazione tra fidanzata e migliore amico,sarei uscito fuori di testa...oppure no....Il dubbio mi sale perché l'intensità di quegli orgasmi fai-da-te,di quelle seghe mentre li pensavo insieme,da qualche parte a coccolarsi,era talmente forte che in un periodo,seppure breve,cercai di spingere la mia lei verso di lui e lui verso di lei con scuse banalissime(accompagnarla in qualche posto per fare commissioni vista la mia indisponibilità)..ma la realtà li spinse lontani,non nacque mai nulla,non successe mai nulla.
Prima scrissi della frigidità della mia lei; il nostro sesso si limitava alla pecorina(niente anale),missionario e masturbazione. Veniva escluso il sesso orale(non le piaceva proprio e non voleva neanche provarci),l'anale e di conseguenza un bel raggio di alternative..un rapporto senza pompini,69,inculate al cui si doveva aggiungere l'handicap del rapporto protetto sempre e comunque. Venivo sempre fuori da lei ma sempre col preservativo addosso,guai che una goccia del mio liquido seminale la sfiorasse anche solo nella punta del piede. L'amavo comunque anche se il sesso era la nota stonata...un peccato perché lei mi arrapava da morire.
Non era però sempre una tragedia,devo dire che le sue manine fatate mi rendevano molto felice,delle seghe stupende mentre con l'altra mano mi coccolava i testicoli. Il più delle volte arrivavo a toccare il paradiso quando le salivo sopra a cavalcioni,facendomi mungere ,il pene all'altezza del suo seno pronto ad esplodere..purtroppo dentro un preservativo..niente sperma su quel seno che ,nonostante fosse piccolo,avevo amato tantissimo.
Nella mia testa intanto nascevano fantasie e ora vi racconterò la fantasia "tipo",quella che mi fa raggiungere l'orgasmo più intenso!
Le location di queste fantasie sono diverse,dalla macchina di lei al letto della casa di lei,alberghi,spiagge..
Non esistono veri e propri preliminari,esistono due corpi nudi,quello di lei,Maria(nome fittizio) e quello di lui,Roberto(fittizio)..corpi nudi completamente,senza nessuna protezione..e già questo rende la cosa eccitante...
La mia bella Maria,disinibita come non mai,una pantera a letto che io non avevo mai visto e lui,il mio fedele compagno,ora divenuto il suo stallone,desiderato più dell'ossigeno,desiderato come mai era successo a me.
Lei pronta e disponibile a tutto,felice di ricevere il grosso e lungo fusto di lui in qualsiasi orifizio..lui ancora più felice di tanta disponibilità pronto a montarsi quel bocconcino. La rende subito sua schiava.
Dopo un intenso bacio in cui le due lingue si attorcigliano con passione innata,uno di fronte all'altro, in piedi davanti al letto,la mano di lei timidamente si avvicina all'uccello già gonfio ed enorme di lui..dapprima ne tasta la consistenza poi lo percorre in tutta la lunghezza arrivando al grosso scroto carico di caldo nettare. Risale lungo il pene arrivando alla cappella...lì con delicatezza la mano si stringe e giù ,lo scappella piano piano scoprendo sempre più cm del grosso e vinoso glande di lui.
A quel punto,nel bel mezzo del bacio passionale ,lui quasi grugnisce di goduria..le sue mani forti e sicure percorrono il corpo nudo di lei,tastano quella pelle che pensavo fosse proibita a qualsiasi altro tranne me..china la testa cercando i seni turgidi di lei..lei glieli offre come fossero dei premi...nel mentre la mano di lei è sempre più sicura,ormai ha una presa salda sul grosso pene di lui e lo munge regolarmente,su e giù senza frenesia ma con tanta passione.
Lo sguardo di lei va proprio a finire su quel pene monumentale,perfetto,lungo ,grosso..si morde le labbra,lo desidera ardentemente..io intanto spio tutto dalla porta socchiusa,non mi noteranno mai,esistono solo loro due...
Lui a quel punto la fa inginocchiare con sicurezza,lei non oppone la minima resistenza...inginocchiandosi si ritrova l'enorme asta pulsante d lui,non ha mai staccato la mano da quel pezzo di carne..ora però ha anche l'altra libera e subito la pone sotto il voluminoso scroto accarezzandolo mentre continua la sega...lui gode,occhi chiusi,bocca aperta,sguardo rivolto al cielo..vuole però qualcosina di più e delicatamente spinge la testa di lei verso il pene.
Lei continua a scappellare ma comincia ad aprire la sua bella boccuccia..prima tirando fuori la lingua e passandola sulla punta del glande infuocato,poi facendosi penetrare delicatamente da quell'asta che le deforma la guancia da quanto è imponente..non riesce ad infilarsi più di mezza asta in bocca,ci mette tanta passione però nel leccare ,succhiare il membro per la felicità di lui
"Brava,sei una meraviglia,succhi come una dea!" dice lui,estasiato..
lei è impegnata a renderlo felice e vederlo così la incita e la eccita..la sua vagina gocciola,sta avendo orgasmi senza neanche essere stata sfiorata da lui laggiù...
Lui deve resistere agli assalti di lei,della sua bocca avida,dell'avanti e indietro sul suo cazzone..
Lei prova addirittura a stringere il seno sul cazzo di lui,un improbabile spagnola visto che il pene di lui è enorme e le tette di lei non sufficientemente grandi...ma lui gode lo stesso...i capezzoli turgidi di lei infatti ora accarezzano il membro di lui,sfiorano quelle palle grosse e piene..non gli resiste più..lei intanto è abbandonata ad orgasmi continui come sei il suo punto G fosse in bocca o nelle sue mani..
E' pazza di lui come non lo potrà mai essere di me...lui è costretta a staccarla dal pene,non vuole finire così...lei intanto risale il corpo di lui,baciandole prima l'addome, poi il petto,poi il collo...si stende sul letto e lo invita:
"Vieni sopra di me,ora ti faccio venire tesoro mio,voglio tutto il tuo amore sul mio seno!"
Lui la monta a cavalcioni,il pene è umido e gonfio al limite,una bomba che sta per esplodere.Si piazza col pene all'altezza del seno di lei,è la mia posizione preferita,è il massimo per me e ora la regala a lui,senza preservativi di mezzo,senza noiosi missionari e senza essere penetrata...
Le sue mani ritornano sicure sul cazzone di lui,sembrava che in quei pochi secondi avessero già sentito la nostalgia..sapientemente riprendono il ritmo della sega. Lui sopra di lei gode..le palle enormi di lui strusciano sul ventre piatto di lei e lei ci gode come una matta..spalanca le gambe..a lui basta solo poggiare due dita sulle grandi labbra per farla esplodere di piacere..una fontana che zampilla goduria...
Lei lo sega ancora mirabilmente..
"Si,sei divina,mungimi tutto amore mio,prendi tutto il mio nettare!!" geme,gode lui ,è sfinito e lei pure..aspetta solo il suo sperma sul seno ,lo sega e gli passa il grosso glande sopra i capezzoli turgidi..lo stimola a versare il suo latte sulle tette e lui glielo regala in fiotti di cremoso bianco yogurt che la inondano di piacere...grugnisce come un animale mentre lei continua a mungerlo fino all'ultima goccia...il seno imbiancato di sperma..e io in un angolo a segare in solitudine,a prendermi un piacere solitario che non potrà mai raggiungere quello che ha appena ricevuto il mio fedele amico...

Questo è un episodio random..ce ne sono altri con diverse varianti visto che qui non c'è stata nessuna penetrazione
a dire il vero seghe e pompini mi eccitano quasi di più di scopate..de gustibus
Se vi è piaciuto fatemi sapere e se volete saperne di più scrivetemi anche in privato :eek:k!:
 
OP
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Segazinne

Guest
Salve, ti faccio complimenti per questa storia spinta, leggendola mi ricordai tanto la mia lei, infatti tua "Maria" potrebbe essere lei, assomiglia in tanti atteggiamenti!
Ho anche delle fantasie simile alle tue, ne ho scritto nei miei thread, pero soltanto cio che e successo davvero, fin'adesso. se vuoi dare un occhiata, magari scambiamo esperienze,pensieri?
Grazie ancora, storia molto erotica!

certo molto volentieri e grazie per l'apprezzamento
 
OP
S

Segazinne

Guest
Oggi vi illustro il secondo episodio di una delle mie fantasie.
Dovete sapere che le storie non sono collegate tra loro; ogni storia è un episodio di tradimento a se stante..l'unica cosa che non cambia sono i protagonisti,la mia bella mora Maria e il mio fedele compagno Roberto; io sono invece una semplice comparsa che spia e descrive i tradimenti ricavandone un morboso piacere.
La storia descritta sopra è ambientata in un ipotetica camera da letto,quella di oggi è ambientata nella camera da letto di lei.
Maria abita nel piano terra di un condominio a 6 piani con la sua famiglia. Ci sono sempre state preoccupazioni soprattutto perchè una posizione del genere è molto vulnerabile ad eventuali rapine.Il piano infatti,risultava praticamente a livello del marciapiede e a fianco al giardinetto condominiale c'era un piccolo boschetto di mimose che offriva una via di fuga non da poco. Lei poi era discreta ma avendo il boschetto di mimose di fronte e non il marciapiede e sapendo che poche volte da quelle parti passavano persone(solo la sera qualche ragazzino si fumava qualche canna lontano da occhi indiscreti)lasciava spesso e volentieri entrare più luce possibile a volte non usando neanche tende. Quando facevamo le nostre coccole lei abbassava la serranda della portafinestra quasi del tutto anche perchè il letto era proprio posto di fronte alla portafinestra. Aperta la portafinestra c'era una piccola veranda con un inferriata che la separava dal giardinetto condominiale.
Ritornando all'intero, la stanza nel suo complesso era molto luminosa e nelle giornate estive molto calda.
Ma passiamo alla vicenda.
Lei una calda mattina primaverile mi chiamò al cellulare,doveva fare diverse commissioni e mi chiese senza troppa convinzione se la potevo accompagnare; io non avevo voglia di stare appresso a lei. Mi inventai una banale scusa (ero impegnato nello studio)e quando mi disse che doveva passare al nuovo Conad che non conosceva bene gli suggerii di farsi accompagnare da Roberto che proprio al nuovo Conad aveva cominciato a lavorare da un mesetto. Lei fece la timida,quasi l'imbarazzata ma io al secondo tentativo l'avevo convinta; d'altronde farsi accompagnare a fare un po' di spesa non è poi sto gran imbarazzo. Per me poi era finalmente l'occasione di farli avvicinare l'uno all'altro e farli stare da soli, già questo mi eccitava da morire. Ora bisognava vedere se Roberto non fosse già a lavoro e grazie a dio quel giorno aveva il turno serale e quindi la mattina libera. Roberto si mise subito a disposizione con la gentilezza che lo ha sempre contraddistinto . Eravamo tutti e 3 vicini di casa,conoscevamo il quartiere e sapevano ognuno dove abitava l'altro quindi non era necessario dare ulteriori spiegazioni. Feci comunque la mia parte visto che Maria mi chiese,sempre facendo la timida,se Roberto poteva passare a prenderla sotto casa. Ovvio che Roberto diede subito la sua disponibilità; questa situazione mi eccitava,ero io a concordare l'orario,a fare il passa-messaggio . Al momento però non pensai di fargli scambiare i numeri di cellulare.
Sta di fatto che per le 10 e 45 Roberto sarebbe passato a prenderla a casa. Io li avrei seguiti almeno per un pezzo.
Maria abitava a 5 minuti di cammino da me. Verso le 10 e 35 quindi uscii di casa e passando sotto i portici dei vari palazzi ed evitando il più possibile la strada arrivai fino al boschetto di mimose vicino casa di Maria. Il boschetto di mimose era delimitato da una siepe alta 2 metri quindi offriva un certo riparo soprattutto da eventuali sguardi provenienti dall'appartamento di lei. Dalla siepe alla portafinestra della camera di Maria c'era comunque una distanza significativa,almeno 15 metri. La fortuna stava nel fatto che il giardino era semplicemente un prato quindi non c'erano ostacoli di mezzo alla visuale.
Appena arrivai dentro il boschetto vidi però un ragazzo,sarà stato mio coetaneo. Appena mi vide si imbarazzò,come se l'avessi colto in flagranza. Era in piedi proprio dietro la siepe che dava di fronte l'appartamento di Maria . Mi avvicinai mentre lui si aggiustava un pochino i pantaloni. All'inizio fui demoralizzato,non potevo certo spiarli con quel tipo in mezzo alle scatole..però quando mi avvicinai di più a lui notai che aveva dei piccoli binocoli e cominciai a capire..era anche lui li per spiare..ma chi??
Così feci subito la domanda diretta,potevo rischiare di essere subito mandato a quel paese ma gli atteggiamenti del ragazzo mi erano sembrati subito ambigui e volevo togliermi subito la curiosità anche di fronte a quel rischio:
"Scusa ma tu che ci fai qui con quei binocoli?" dissi io
Lui rispose divertito e con l'imbarazzo iniziale subito svanito:
"Beh,al primo piano c'è una signorina mora mica male che da un pochino di giorni si fa montare da un tipo,sono spettacolari.Li ho visti la prima volta 4 giorni fa per caso,ero entrato in questo boschetto per farmi una pisciatina e quasi per caso ho visto una scena particolare!"
"Che scena?" chiesi io.
"Ho visto sto tipo che scavalcava la ringhiera e bussava la portafinestra..dopo una bella moretta mezzo nuda ha aperto la portafinestra e l'ha fatto entrare..non ci vuole un esperto per capire che se la sarebbe trombata e così l'indomani ho portato con me dei binocoli per poter vedere dentro l'appartamento e devo dire che ci danno dentro come matti!!!Beato lui!!"
Incredibile,la mia eccitazione era difficile da contenere. Quel segaiolo di prim'ordine mi stava dicendo che Roberto già da qualche giorno montava la mia Maria a casa di lei,mentre i genitori erano a lavoro e lui li aveva spiati e continuava a farlo.
A quel punto si girò verso di me,lesse la mia curiosità nel mio sguardo e mi passo i binocoli dicendomi:
"Guardali amico,lui è arrivato 3 minuti fa,sono ai preliminari!"
Con quei binocoli si vedeva bene e si vedeva quasi tutto. La fortuna stava anche nel fatto che il sole non dava fastidio ,non si rifletteva sul vetro quindi si vedeva bene l'interno della camera di lei e la scena che vidi fu subito clamorosa...
Roberto e Maria stavano completamente nudi sul letto di lei,lei aveva già in mano l'uccello di lui che nel mentre teneva le mani impegnate sul piccolo seno di lei.
Si baciavano focosamente e nel mentre le mani di lei scappellavano alla grande l'uccellone di lui.
Il segaiolo spione a fianco a me nel mentre sorridente mi parlava:
"Vedi che bellezza?!?!'Lei è una venere,lui uno stallone,ha un uccello enorme..capisco perchè quella porca sia così golosa quando lo invita a casa sua!Facciamo a turno che dici?teniamo il binocolo a turno e guardiamo un po' tu e un po io!"
E così facemmo,due spioni maniaci arrapati.. era eccitante nascondere a quel ragazzo sconosciuto che in realtà la mora che spiava era la mia fidanzata e che il suo stallone era il mio migliore amico. Nel mentre che ci passavamo di mano il binocolo ,descrivevamo anche le scene e tutti e due ci tastavamo il pube(ognuno il suo ovviamente) per aumentare l'eccitazione.
Lei lo segava per bene,tennero quella posizione per 5 minuti. Il lavoro sapiente di mano di lei aveva portato i frutti desiderati;il grosso uccello di Roberto era bello eretto. A quel punto fecero un 69. Dalla nostra postazione eravamo frontali a lei quindi vedevamo solo lei alle prese con l'uccellone di lui.
Ogni tanto si intravedevano le mani di Roberto che percorrevano i fianchi di lei sino a giungere al seno di lei che veniva palpato e stimolato.
Nel mentre lei si gustava la cappella di lui,grossa e violacea,carica d'amore. Le mani sapienti di lei percorrevano l'asta umida di lui,ne accarezzavano il grosso scroto carico di calda crema. Essendo loro chiusi in casa non potevamo sentire i rumori ma a quanto pare Roberto con la lingua nella figa di lei,ci stava dando dentro. Tra una pompa monumentale e l'altra,Maria chiudeva gli occhi e gemeva agitando il bacino. Lui sicuro continuava a strizzare il seno di lei poi prese in mano l'uccello e lo sbattè sul viso di lei;lei a quel punto lo riprese in bocca e ritorno a mungerlo con le mani.
"Che porca,guarda come lo succhia bene,strepitosa,lui è l'uomo più fortunato del pianeta!" diceva il mio compagno di spia.
Come dargli torto...la mia frigida Maria,quella che mi vietava il sesso orale,ora succhiava con amore e passione il fallo del mio migliore amico e lui,in barba all'amicizia la riempiva tutta.
Cambiarono posizione; a lei quasi dispiaceva interrompere il super pompino ma quello che arrivo dopo sicuramente le piacque parecchio. Lui la prese e la mise a 90°,per qualche secondo vedemmo il culo di lei,spettacolare,stupendo. All'amico spione piaceva troppo:
"Che culo incredibile,un opera d'arte!!!" ecco a cosa servivano quei mesi di palestra,metter su un culo sodo e a mandolino che io avevo potuto solo tastare ma che ora Roberto poteva cavalcare senza nessuna protezione. E così la penetrò: avevamo di fronte le natiche di lui e poco sotto le natiche di lei. Natiche sode anche quelle di lui,figlie di anni di calcio dilettantistico. Il culo di Roberto è sempre stato ammirato da diverse ragazze; era sodo e potente,il contrario del piccolo e flaccido culetto che avevo.
La riempiva del tutto andando avanti e indietro il buco di lei che si era dilatato senza troppi problemi,sintomo che quella non era certo la prima inculata che riceveva da Roberto.
Impressionante era anche la sacca scrotale di lui,grossa e penzolante che sbatteva sulle chiappe sode della mia donna.
Roberto era davvero una macchina,aveva un ritmo costante e incessante,lei sembrava non reggere quel ritmo;si poteva intuire il fatto che in quei momenti probabilmente stava avendo diversi intensissimi orgasmi. Roberto invece pareva insaziabile...vedere quella scena mi impressionava;era nettamente superiore fisicamente a me e sotto le lenzuola sprigionava ancora più energia. Potevo capire perchè la mia donna con lui si concedeva del tutto.
Quella cavalcata duro fino a quando Maria fu sfinita, a quel punto Roberto si stacco dal culo di lei rimanendo in piedi nel letto. Lei si girò verso di lui e si mise in ginocchio.
Era il momento di prendere tutto il nettare di Roberto.
Il mio amico di sega nel mentre si era ormai infilato la mano nei calzoni e si segava e mi disse:
"Guarda,ora è il momento migliore,sicuramente si farà sborrare in bocca quella bella pompinara!!"
E così fu. Dopo un bella sega con pompino annesso e svariate tastate alle palle gonfie di lui,Roberto tenne ferma la testa di Maria e cominciò a scoparle la bocca. Lei in ginocchio mise le mani dietro la schiena come una schiva e lavorava di bocca e lingua. Il mio migliore amico a quel punto spalancò la bocca; fiotti di sborra calda uscirono dal suo cazzone viola e grosso come mai prima inondando bocca e viso della mia fidanzata.
Mi resi conto che venni pure io semplicemente accarezzandomi sul pube e venne anche il mio sconosciuto compagno di seghe.
Nel mentre che la mia morosa ingurgitava fiotti di sperma ripulendo l'asta del mio migliore amico io ringraziai il compagno di seghe e umiliato da quel tradimento, ritornai a casa.

eccovi il corpo della mia morosa:
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prossimamente altri racconti
 
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Segazinne

Guest
Periodo di florida immaginazione,ne approfitto per postarvi un altro racconto,i protagonisti sono sempre i due bei piccioncini.
Questa terza vicenda è ambientata nella macchina di lei. Spazi angusti ma che permettono comunque il rapporto sessuale.
Partiamo dall'inizio. E' una serata estiva come tante e siamo in 4 al bar,io ,Maria ,Roberto e Alessandra,mia amica nonché vicinissima di casa abitando nello stesso piano del mio palazzo.
Passiamo un paio di ore insieme a bere qualcosina tra una risata e l'altra. Roberto e Maria sembrano divertirsi parecchio e non mancano di lanciarsi sguardi di intesa.
La situazione non può far altro che eccitarmi e devo approfittarne. C'è l'opportunità di lasciarli soli e la sfrutto alla grande.
Alessandra infatti leva le tende e dice che deve tornare a casa; prendo la palla al balzo e dico a Maria:
"Amore mio ,non ti faccio neanche allungare il tragitto per tornare a casa stasera,torno insieme ad Alessandra visto che abitiamo praticamente uno a fianco all'altro,e poi Roberto ti viene più facile da riportare a casa,che dici,va bene o vuoi che venga io con te?"
lei rispose immediatamente:
"Per me è indifferente,come va meglio a te!"
e così decidemmo,io salii sulla macchina di Alessandra,Roberto salì in macchina con Maria.
Alessandra prima di salutare i due fece una battuta che contribuì a far gonfiare il mio pene:
"Mi raccomando fate da bravi voi due!!" riferendosi a Maria e Roberto che risero di gusto ,Alessandra si girò verso di me e mi fece la linguaccia come gesto di una burla.
Alessandra era una simpatica e brava ragazza ma non certo carina e attraente per cui tra noi non successe mai nulla nonostante ci conoscessimo da dieci anni.
Era una buona amica. Entrati in macchina disse che era una battuta scherzosa,disse che Maria era una brava e fedele ragazza ma aggiunse che Roberto era effettivamente un ragazzo interessante e che lei un giretto sotto le lenzuola se lo sarebbe fatto,cosa tra l'altro mai nascosta.
Ci salutammo con un paio di colpi di clacson. Faceva uno strano effetto vedere la mia lei in macchina con un altro..ora nel posto dove solitamente sedevo io ci stava il mio fedele amico.
Partimmo,per qualche km condividemmo lo stesso tragitto poi ,tra semafori e traffico ci perdemmo di vista. Io e Alessandra tornammo nelle nostre case,nel mentre Maria e Roberto avevano preso un altra via...
Continuavo a pensare a loro,a cosa potevano fare in quel momento,in una serata buia,su una macchina,uno a fianco all'altro.
Rientrato a casa salutai i miei e andai in camera,mi misi il pigiama(che consisteva solo in un paio di pantaloncini da notte) e mi infilai a letto...
Maria e Roberto si dirigevano nel loro nido d'amore...una strada chiusa famosa per essere lo scopatoio del paese. Ci avevano perso nel traffico e quindi si sentivano sicuri e potevano agire indisturbati. Mentre lei guidava lui aveva già messo la mano sulla coscia di lei. Quella sera Maria portava una lunga gonna nera e un paio di tacchi ma non vertiginosi.
Era splendida quando si truccava,da lasciare a bocca aperta. Portava una magliettina verde scuro con una bella scollatura che però vista la penuria di seno di lei,non risultava eccessivamente provocante. Un ciondolo comunque andava a finire in mezzo ai seni .
Roberto invece era vestito sportivo,t-shirt e bermuda .
La stradina dell'amore anche quella sera era frequentata ma Maria riuscì a trovare comunque un parcheggio ideale,sotto la chioma di un albero che costeggiava la strada.
La mano di Roberto ormai aveva ravanato nei luoghi proibiti della mia donna che tra il divertito e l'eccitato aveva avuto qualche difficoltà nella guida .
Quella mano curiosa le aveva alzato la gonna nella parte della gamba destra e si era intrufolata fino alle mutandine di lei...quella sera indossava un perizoma..
Lui l'aveva stuzzicata durante il viaggio ma molto delicatamente anche perchè lei guidava ed eccitata com'era rischiavano davvero l'incidente.
Arrivati lì e parcheggiata la macchina misero un parasole nel parabrezza e due fogli di giornale nei finestrini laterali in modo da coprire il tutto da occhi indiscreti e dai fari delle eventuali altre macchine di altre coppiette. Tutto ciò succedeva mentre io,il suo fidanzato,mi infilavo a letto già sudato ed eccitato.
Fermata la macchina i due presero a baciarsi focosamente,le lingue si arrotolavano con passione,le mani tastavano le intimità e poi presero a spogliarsi velocemente.
Nella stretta macchinina di lei le cose si facevano ancora più intriganti,Roberto ci stava a malapena eppure con poche mosse si ritrovarono in intimo. La tenue luce della luna che filtrava tra gli spazi che il parasole lasciava illuminava debolmente la scena. Anche loro erano già sudati,presi com'erano l'uno dall'altro.
Maria guardò estasiata i boxer che indossava Roberto...erano pieni di tanta carne,la patta gonfia e pulsante..non vedeva l'ora di sfilarglieli e ammirare,toccare e amare quell'incredibile opera d'arte,desiderava quell'uccello come poche cose al mondo.
Lui,da dongiovanni vaccinato,sapeva come farsi desiderare e per tutti i preliminari impedì alle ingorde mani di Maria di avvicinarsi al suo uccello...fu una tortura ma sapeva che trattenendo tutto il piacere, nell'esplosione finale avrebbe goduto il triplo e poi la voleva rendere ancora più golosa,portarla all'esasperazione,farla implorare di volere tutto il suo cazzo.
Così abbassarono i sedili,lei quello del guidatore e lui quello del passeggero...appena abbassati lui si fiondò con le mani sul perizoma di lei,lo ammirò estasiato,la girò di spalle e la mise a 90°...il suo uccellone fu scosso...aveva di fronte il culo di lei,modellato dal fitness...si presentava più o meno così
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sfilò via il perizoma..si avvicino a quell'opera d'arte e cominciò a baciarne i glutei prima e poi si avvicinò sempre più al buco..le sue mani sapienti invece andarono verso la vagina e delicatamente accarezzarono prima le grandi labbra poi le dita abili ed esperte andarono a stimolare il clitoride.
Maria gemeva come un ossessa nel mentre la lingua di Roberto si infilava ingorda nel buco del culo.
Le mani di lei nella penombra cercavano il pube di lui...cercavano di afferrare il grosso uccello,ma lui si teneva a distanza,non voleva farglielo ancora afferrare.
Mentre la lingua di Roberto penetrava il culo di Maria io nel letto di casa cominciavo a masturbarmi da solo.
Roberto sditalinava la mia donna ,la faceva impazzire...una cosa di cui io non ero capace,noioso e prevedibile com'ero...
Roberto poi era molto più dotato di me e fisicamente più prestante...soffrivo di sudditanza psicologica nei suoi confronti...una bella fanciulla come Maria la meritava lui e giustamente ora se l'era presa e poteva fare con lei tutto quello che a me veniva proibito.
Maria cominciava a gocciolare...Roberto se ne accorse e si stacco temporaneamente da lei.
Lei si girò e lo pregò:
"Ti prego fammelo tirare fuori,lo voglio,lo voglio tutto dentro!!!"
Lui sorridendo divertito disse:
"Se lo sapesse Antonio(io) che cosa stiamo combinando ci ammazzerebbe hihihi"
e lei infogata e poco propensa al dialogo disse:
"Ma che mi frega di lui,io voglio te,sono tutta la sera che ti mangio con gli occhi,ti amo da morire!"
e a quelle parole lui smise di fare resistenza,lei si avvicino e ammirò il grosso pacco:
" E' meraviglioso,stupendo e lo voglio tutto per me!"
prese e sfilò i boxer di Roberto scoprendo quegli oltre 20 cm di pene,dritto e grosso,fiero e trionfante.
Lei era meravigliata ,estasiata,passò dal sedile guidatore a quello passeggero,Roberto le fece spazio per quanto potesse, poggiando i glutei sul cruscotto.
Lei si distese,allungò la mano e comincio a segarlo,lui si godeva il massaggio.
Pochi istanti dopo lei allargò le gambe e lo invitò a penetrarla. Lui non si fece pregare..il pene incandescente entro nella vagina umida e accogliente di lei,la splendida vulva lo accolse calorosamente umidificando subito il grosso uccello di lui che entrò per quasi l'intera lunghezza.
Da lì in poi iniziarono le danze: il mio migliore amico si pompava la mia donna con ritmo costante e colpi poderosi..lei gemeva come se fosse in calore,gli urlava incitamenti osceni e quando le bocche si incrociavano scattavano lunghi baci passionali in piena apnea. la piccola macchina di lei ballava sotto i colpi poderosi di lui come fosse un letto.
Le mani di lei stringevano i grossi e robusti glutei di lui.
Se la sbatteva con passione mentre io ,da solo,su un letto sudato cercavo passione in solitudine.
Anche loro due erano sudati..i loro colpi uniti insieme,l'odore del sesso e della passione nell'abitacolo della piccola vettura da città.
Roberto fece raggiungere diversi orgasmi ad una strematissima Maria..lei ora era disponibilissima ed esclusivamente concentrata a farlo venire..
"Sto' per venire!!!" disse Roberto dopo aver assestato gli ultimi colpi.
"Salimi sopra tesoro,voglio che mi schizzi il seno" rispose lei sorridente e soddisfatta..una scena del genere per me era impossibile da vivere.
Roberto chinò la testa in avanti ,obbligato dal tettuccio della macchina, e sali sopra la mia donna con il grosso cazzone all'altezza del seno di lei...
Lei allungò la mano e cominciò una strepitosa sega mentre con l'altra accarezzava le grosse palle di lui.
A quel punto squillò il cellulare di lei..ero io.
Lei fece una faccia di disappunto ma poi chiese a Roberto di passarle il cellulare che era nella borsetta sopra il cruscotto...lui si girò verso il cruscotto e allungò il braccio, prese la borsetta e tirò fuori il cellulare...prima di passarlo alla mia donna le disse:
"Continua a segarmi tesoro,mungimi mentre parli con lui!"
lei sorrise e continuando con una mano a segarlo prese in mano il cellulare e prima di rispondermi disse:
"Certo amore..poteva rompere le palle in un altro momento questo qui,uffa!"
e con naturalezza mi rispose al cellulare:
"Pronto tesoro,sei tornato?sei già a nanna??"
io,nel bel mezzo della mia sega solitaria risposi:
"Si sono già a letto e ti penso..tu sei a nanna?"
e lei rispose
"Quasi,devo andare in bagno a lavarmi i denti e poi vado a letto!" e nel mentre in sottofondo l'impercettibile rumore della sega con Roberto costretto alla goduria silenziosa ma che se la ridacchiava a pensare a come fosse tutto grottesco...
"Mi manchi,mi mancano le tue coccole" dissi io
"Uno di questi giorni ci coccoliamo per bene" mi rispose lei che nel mentre coccolava il mio miglior amico e sorrideva divertita "Ora però vado in bagno amore quindi ti mando un bacino e la buona notte!!"
"Buonanotte anche a te amore" risposi io e la chiamata si chiuse lì...
Maria poggiò il cellulare sul sedile a fianco e riprese la mungitura del mio fedele amico..
"Sei proprio monella ma mi fai impazzire...sei bravissima a segarmi,mungi che sei una dea..continua così ,brava,ti schizzo tutto il mio amore sulle tue belle tettine tesoro!" disse un estasiato Roberto..si godeva appieno la mia donna ed era pronto a schizzarla tutta,inondarla di calda crema biancastra.
Lei, finta santerellina, non aspettava altro..accarezzava e incitava le palle di lui nel mentre che la sua mano abile ed esperta lo scappellava con amore...
A quel punto lui raggiunse l'apice della goduria e fiotti di sborro imbiancarono le piccole colline della mia amata,felicissima di aver ricevuto quel dono..
E mentre la mia amata regalava immense gioie al mio amico dopo avermi mentito spudoratamente,a qualche chilometro di distanza io eiaculavo sopra me stesso nella solitudine totale...
 
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Segazinne

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Era una sera che sembrava come tante altre...i miei erano fuori città e io volevo approfittarne per portarmi nel mio comodo letto la mia bella Maria ...
proprio sul più bello ci fu qualcosa che rovinò il tutto...insieme a Maria si presentarono a casa anche Roberto e Alessandra(vedi racconto precedente)...
Maria era stupenda,un completino blu con gonna corta e tacco non troppo alto,occhi truccati stupendamente e un filo di rossetto...sensualissima!
Roberto e Ale invece erano molto casual.
Maria disse subito sorridente:
"Tesoro,venendo da te ho incontrato Roberto e Ale e allora ne ho approfittato per invitarli a casa con noi!!!!"
feci buon viso a cattivo gioco...quella sera volevo avere la privacy tutta per noi...poi pensai che nel dopo cena avrebbero sicuramente capito che era il momento di togliersi dai piedi e lasciarci alle "cose nostre"...la serata invece prese una piega ben diversa..
Roberto aveva una busta in mano e avvicinandomi verso di me mi parlò all'orecchio dicendomi:
"Non potevo venire a mani vuote,così sono passato nel market qui vicino e ho preso un po' di alcool così facciamo bere le donne e ci divertiamo un po'!!"
già,ma che divertimento intendeva?le orgie non mi hanno mai intrigato e poi tra la mia morosa frigidissima e Alessandra che tra l'altro era una cara amica e manco carina non sapevo proprio che cosa potesse succedere di così divertente..eppure successe di tutto.
Ordinammo per cena 4 pizze,bevemmo diverse birre tranne Maria che era astemia e si limitò a della coca cola...saltò pure i superalcolici che invece furono bevuti senza sosta da Alessandra..Roberto si diede da fare ma era un tipo che sapeva reggere e io bevvi qualcosa ma ero innervosito..volevo scopare e non vedevo l'ora che i miei due amici levassero le tende..
Non andò per nulla così..ad un certo punto Roberto si alzò e disse: "Avrei una proposta da fare ai due piccioncini qui di fronte a me(rivolgendosi a me e Maria),vi andrebbe di fare uno scambio??" stava recitando la parte dell'ubriaco ma sapevo che non lo era,lo era invece Alessandra che ridacchiando disse: "Scambio di cosa???" e li Roberto rispose "Facciamo uno scambio di coppie,anche se io e te(Alessandra) non lo siamo,ma è una bella serata e divertiamoci tutti dai!!!" lo guardai contrariato ma poi mi girai guardando Maria..mi aspettavo fosse anche lei contrariata,mi aspettavo li accompagnasse alla porta e li rispedisse a casa ed invece era sorridente,divertita dall'idea...poi disse: "Per me non ci sono problemi!" e si giro verso di me facendomi la lingua..rimasi a bocca aperta,mi girai e vidi Alessandra che mi ammiccava divertita,era sbronza fradicia,in altre situazioni avrebbe sfanculato tutto e avrebbe sbraitato contro...
In pratica la serata prendeva una piega decisamente strana: Roberto si sarebbe scopato la mia donna,io mi sarei dovuto scopare Alessandra,fedele amica per cui non provavo nessuna attrazione... e tutto grazie a Roberto che ritenevo un fedele amico ed invece era un marpione che con qualche goccetto di alcool in corpo diventava sfacciato come pochi...
"Essendo ospite non mi permetto di fare nulla con Maria nel letto matrimoniale,quello lo lascio a te che sei padrone di casa mio caro socio!" mi disse Roberto dandomi una pacca nella spalla,si girò e prese per mano Maria e le disse "A te sta bene questo scambio o vuoi che io e Ale vi lasciamo in pace?non siete obbligati eh?!"..mi aspettavo che quella buffonata stesse finendo e che Maria smettesse di scherzare dicendo un secco NO ed invece guardandomi disse "A me va bene!"..che mignotta sfacciata,frigida e gelida come il ghiaccio nella nostra privacy,incredibilmente aperta e disponibile con Roberto...la cosa mi piaceva poco,avevo una scimmia da sesso incredibile e non potevo sfogarla su Ale che neanche mi piaceva un pochino...eppure mi ritrovai in camera matrimoniale dei miei con Ale ciucca e Maria e Roberto che entravano in camera mia,nel mio covo a fare chissà cosa...
Di sicuro fecero più di me e Ale che dopo neanche 10 minuti,ancora vestiti sia io che lei,si alzò e mi scaricò dicendo
"Mi spiace,sei un amico,non mi va e poi sono troppo sbronza,vedrai che tra poco pure Roby esce,sicuramente scherzava..lo sa' che Maria è tua,voleva fare lo scemino...io però non sto bene,mi gira la testa e voglio tornare a casa,mi accompagni per un pezzo?"
Ovviamente il suo discorso un pochino mi sollevò ma come passammo a fianco a camera mia sentii le risate di Roberto e Maria,si divertivano ..la porta era socchiusa,la aprii e li vidi molto vicini l'uno all'altro..la cosa mi disturbava non poco,almeno in quel momento...
"Accompagno per un pezzo Ale a casa sua,non sta bene,ha bevuto troppo,tu Roby che fai?" dissi io e Roberto rispose:
"Azz,mi spiace sia andata così,se non ti da fastidio ti aspetto qui con Maria così non sta sola,poi quando torni vado via!"
Le sue parole e quei corpi che si distanziavano mi avevano alleggerito la mente e rilassato..sorrisi e dissi:
"Ok ,due minuti e sono subito qui!"
Presi per la spalla Ale e la riaccompagnai a casa sua; abitava praticamente a 3 metri da me,stesso pianerottolo,ma ciucca com'era avevo paura che cadesse in terra e si sfasciasse qualcosa. Tempo 2 minuti e tornai in camera mia,l'aria s'era fatta incredibilmente seria..Roberto e Maria mi guardarono ..Maria a quel punto parlò:
"Antò,io ti voglio tanto bene,sei un bravo ragazzo però tra noi due non scatta mai la miccia..con te non riesco a fare certe cose e devi sapere che non ci riesco perchè amo Roberto!"
il sangue mi si raggelò...Roberto mi guardò e mi disse "Sei il mio miglior amico e mi spiace,però Maria è una ragazza fantastica e da amico devo dirti che l'ho sempre desiderata anche se sta con te!"...insomma doppia dichiarazione d'amore...in una serata che pareva tranquilla mi arrivarono due schiaffi di sincerità tremendi...
Un uomo normale li avrebbe buttati fuori di casa a pedate nel culo,uno anormale no...e io mi accorsi di essere anormale...e invece che arrabbiarmi ragionai e parlai con garbo:
"Mi avete tradito prima di oggi?" chiesi
"No,no,ci siamo al massimo telefonati di nascosto ma ti giuro ,non siamo andati mai oltre e non siamo mai stati vicini l'uno all'altro come stasera" disse lei.
Erano stati sinceri tanto con quella frase iniziale...non vedevo menzogna..si erano desiderati,si amavano platonicamente ma nel nome del rispetto per me,non si erano mai uniti.
Le mie fantasie nascoste che riguardavano loro due stavano prendendo vita,ero a tutti gli effetti io il terzo incomodo della serata e per lo più in casa mia!
La mia mente perversa mi fece quasi sentire in colpa..sembrava quasi che mi dovessi scusare io di essere quello di troppo. La mia scarsa autostima,il mio orgoglio sotterrato si confermavano ancora...non ero un vero uomo ,ero una mezza sega...
"Volete fare l'amore?" li sorpresi io..loro mi guardarono mezzo stupiti e Maria rispose:
"Scusa ,sei un tesoro ma non ci sembra il caso di farti questo sgarro proprio qui,ora!"..
Anche loro si sentivano in colpa ora ma io insistetti:
"Guardate che se volete fare l'amore io vi lascio in pace qui dentro!"
"Ma sei sicuro di stare bene?sei sicuro di quello che dici?" mi disse Roberto
"Ma certo! vi voglio bene e dopo tanto tempo finalmente potete dar vita ai vostri desideri e io mi sono accorto di essere un impiccio per cui vi prego,fate l'amore qui!"
Ora erano loro che rimasero letteralmente a bocca aperta...
"Ma scusa non ti da fastidio la cosa?poi proprio qui in casa tua?" disse Maria
"No,assolutamente,ad una condizione però!" dissi io
"Quale?" mi chiese Roberto
"Vorrei che mi lasciaste almeno guardare,spiarvi senza darvi fastidio!" affermai io
Quella frase li fece ulteriormente shockare ma si ripresero in fretta,si girarono l'uno verso l'altro divertiti e Roberto disse:
"Amico,se vuoi vedere come mi cavalco la tua donna sei un pochino strano eh,però se lo desideri e il minimo che posso fare per te!"
Lei ridacchiò divertita.
A quel punto indietreggiai uscendo dalla stanza e dissi "Socchiudo la porta ,voi fate come se non ci fossi!"
e loro dopo un imbarazzo iniziale fecero e fecero seriamente. Nonostante la porta socchiusa c'era abbastanza spiraglio per vedere la camera quasi nel suo completo.
Sotto la luce del lampadario di camera mia presero a baciarsi intensamente. Il mio fedele amico e la mia timida e frigida donna ora erano legati dalle loro lingue che esploravano con passione le bocche,le loro mani esploravano finalmente i corpi a lungo desiderati...subito impazienti quelle di lei,andarono a finire sul pacco di lui.
"Mmm è bello grosso" disse lei sboccata come non mai...vedevo quella scena e rivedevo i nostri primi appuntamenti...non sembrava la stessa ragazza...prima che prendesse in mano il mio di uccello dovetti aspettare mesi,a Roberto erano bastati 2 minuti. Lui sfilo via l'abito e la gonna a lei scoprendola del tutto e lasciandola solo in intimo. Lei aveva un corpo favoloso e ora Roberto poteva gustarselo appieno. Lei si slacciò il reggiseno scoprendo le sue due tettine e disse a Roberto "Mi spiace ma sono piccoline!" e sorrise..Roberto era estasiato "Vanno benissimo così e poi sei tutta meravigliosa!" ..............continua
(il seno di Maria è molto simile a questo)
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Segazinne

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A quel punto Roberto prese a baciarle i seni facendone inturgidire i capezzoli....lei teneva la testa di lui tra le mani,ne accarezzava i capelli e si godeva i suoi baci. Le mani di Roberto stringevano i seni di lei,la sua bocca golosa li succhiava con avidità,lei godeva e io spiavo cominciando ad avere un erezione.
"Fatti spogliare tu ora!" disse la mia donna a Roberto.
Gli sfilò via la maglietta scoprendone il petto atletico e le spalle larghe,poi cominciò a sbottonare i jeans di lui e li abbassò lasciandolo in boxer. Il rigonfiamento della patta era notevole.
Maria rimase incantata,si inginocchiò per vederlo meglio
"E' davvero grosso tesoro e così lungo!" lo tasto sopra i boxer,Roberto guardava compiaciuto e disse:
"Prendimelo in mano,su ,tiralo fuori e coccolalo un po'!"
Lei lo guardò ingolosita,abbassò anche i boxer e scoprì quell'uccellone spettacolare. Mi accorsi di quanto fosse nettamente superiore al mio sia in cm che in diametro e pure le palle erano molto più grosse delle mie,delle vere cisterne di calda sborra. Maria nuda in ginocchio di fronte al mio amico,nella mia camera da letto,contemplò per qualche istante quell'incredibile cazzone, poi seguì il consiglio di Roberto e lo prese in mano con delicatezza,accarezzandolo in tutta la lunghezza: lo adorava!
Maria non riusciva a staccare gli occhi da quell'immensa mazza.
"Coccolalo un pochino,vedrai ti piacerà!" disse Roberto
La mia fidanzata a quel punto comincio un lento ma costante scappellamento con le sue abili manine.
Immaginate delle scene simili:
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Roberto cominciò ad essere estasiato anche perchè lo scappellamento era accompagnato da un dolce massaggio allo scroto.
"Certo che sei abile con le mani tesoro,come mungi tu non munge nessuna,sei divina!" disse Roberto godendo mentre la mia bella Maria felice di quel complimento continuava incessantemente avvicinando il glande grosso e violaceo di lui alle punte dei suoi capezzoli turgidi
"Ti piace mungermi eh?" disse Roberto
"Si,tantissimo,quando godi sei ancora più bello e poi con questo uccello chissà quante ragazze hai fatto felici?!?!Ma ora lo voglio io,è mio ,tutto mio e sono gelosa!" quelle parole mi fecero impazzire,l'erezione era enorme anche per me e così tirai fuori il mio membro e cominciai una lenta sega solitaria.
"Si tesoro,è tutto tuo ,continua a scappellare così,bravissima!" disse Roberto.
Nel mentre il ritmo della splendida sega si era fatto più veloce e deciso. Le mani di lei continuavano ad essere delicate ma sempre più sicure nell'afferrare quel grosso pene e nel mentre anche Roberto muoveva il bacino spingendo il suo cazzone sulle mani di lei,quasi come se le stesse scopando.
"Ti andrebbe di prenderlo in bocca?" chiese Roberto..era una delle cose che attendevo di più,vedere se la mia frigida donna si sarebbe concessa oralmente ad un altro.
"Non l'ho mai fatto prima!" disse lei quasi con vergogna.
"Non hai mai succhiato il pisello di Antonio?" chiese lui con la voce sorpresa ma disturbata dalla goduria della sega che ancora continuava a ricevere dalle mani di lei.
"No,mai,il suo proprio non mi piace!" disse Maria
"Ah,e il mio ti piace?Vorresti provare?" chiese Roberto
"Si,ci provo anche se forse è troppo grosso per la mia bocca no?" quella porca dava subito la sua disponibilità..anni di rifiuti,mai un pompino per me!
"Macchè,vedrai che ti piacerà e sarai brava!" disse il mio migliore amico.
A quel punto Roberto si avvicinò di più a lei prendendo il cazzo in mano lo mise di fronte alla boccuccia del mio amore(questa è veramente la sua!)
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"Ora apri la bocca e fallo entrare cercando di non toccarlo coi denti se ci riesci!" disse lui e spinse piano il suo cazzone sulla bocca di lei.
Lei spalancava a poco a poco la bocca facendo entrare la grossa capella di lui
"Bravissima,così ,piano piano,se vuoi puoi cominciare anche a leccarlo!"
Maria non si fece pregare e slinguazzò la punta del cazzo con la sua lingua.
Roberto spinse ancora il cazzone; ora tutta la capella era dentro
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Sverginava per la prima volta la bocca della mia donna che per anni mi aveva respinto proprio sul sesso orale;ora si concedeva senza freni a lui e lui godeva come un porco.
"Succhialo tesoro,succhialo come fosse un buonissimo gelato!" mugugnava Roberto e Maria obbediva e succhiava,leccava come la più esperta delle pornostar.
Aveva imparato bene,subito,in fretta e solo per renderlo felice.
Ora le mani di lei ripresero la mazza di lui e tornarono a mungerlo mentre lei andava avanti e indietro prima inglobando tutta la cappella poi ingoiando cm dopo cm qualche porzione del cazzo di lui. Roberto era estasiato e cominciava ad avere i tremolii della goduria,quasi non riusciva a reggersi in piedi.
Maria aveva l'obbiettivo di farlo venire; mentre succhiava con amore,chiudendo gli occhi durante il pompino,impegnava la mano destra a segare e la sinistra ad accarezzare le palle di lui.
Lui invece con la destra teneva la testa di lei,mentre con la sinistra si teneva ad una sedia cercando di stare in piedi,sopraffatto da uno dei pompini migliori che avesse mai ricevuto in vita sua...
"Sei favolosa,succhi meravigliosamente tesoro vedi che sei brava?!?!?!se continui così non so fino a quando ti resisterò!!!"
Ora una mano di lei scese fino alla vulva e cominciò a masturbarsi mentre continuava la pompa. Succhiava e insalivava il cazzone mentre la sua patata gocciolava passione. Nella stanza si sentiva solo il rumore della sua bocca ingorda che lavorava il cazzone di lui..
"Oh mio dio,che sfigato Antonio che non potrà mai godersi questo pompino favoloso!" disse Roberto..in effetti mai avrei potuto godere di un simile privilegio,lui invece si e senza nessuno sforzo.
Maria a quella frase si lasciò scappare mezzo sorriso e poi prima di riprenderlo in bocca disse:
"I pompini li farò solo a te tesoro,mi piaci da morire e il tuo cazzone è fantastico!" che troia,che ingorda! Io nella penombra mi segavo ormai vicino all'orgasmo,quel pompino era eccitantissimo anche solo da vedere,immaginarsi riceverlo..Roberto stava durando anche troppo!
Ad un certo punto le disse:
"Tesoro se ti fermi ora ti scopo subito altrimenti dopo...ahhhh" Roberto era davanti ad un bivio,privarsi del finale di quel pompino per scoparla subito o venirle in bocca e scoparla dopo...Maria prese in mano (e in bocca) la situazione:
"Vienimi in bocca amore,la notte è ancora giovane!" e riprese in bocca il grosso fallo,succhiandolo e leccandolo,staccandosi per pochi secondi e percorrendolo tutto con la lingua,scendendo verso le palle e prendendole in bocca..ingorda e porca come mai prima.
Un servizio completo per il mio migliore amico che era al punto di tracimare,di spruzzare tutto il suo amore tenuto a bada chissà per quanto tempo.
Poteva finalmente schizzare la donna che desiderava e poco contava se era mia e la desideravo quanto a lui...Lei si era dichiarata,lui pure e io segavo.
A quel punto tenne la testa di lei ferma con tutt'e due le mani e cominciò a scoparle la bocca.Lei si sorreggeva e teneva testa al movimento di lui passando le mani e tastando i glutei di lui...Riusciva a prendere almeno 2/5 del cazzone di lui,ormai sul punto di esplodere nella sua gola.
"Eccolo amore,ecco il mio nettare,ingoialo tutto!!!Ahhhh!!" Roberto raggiunse l'orgasmo sborrando la gola avida della mia donna,Qualche fiotto di sperma usciva dalla bocca di lei,evidentemente non abituata a quel lavoro e colava sul suo corpo statuario.
Lui tolse il suo membro trionfante e insalivato dalla bocca di lei che nel mentre ingoiava le ultime gocce e sorrideva a Roberto. Io nel mentre versavo il mio amore in un fazzoletto,nella penombra e da solo,mentre la mia donna a 2 metri da me soddisfava il mio migliore amico con un pompino,una cosa che mai avrei creduto di vederle fare..la mia timida mora,la mia frigida donna in realtà era una porca insaziabile...e come disse lei,la notte era ancora giovane!
 

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