Racconto di fantasia Lesbiche Timide

Meteora

"Level 3"
1 Anno di Phica.net
Messaggi
61
Punteggio reazione
318
Punti
59
Age
72
Ho raccolto alcuni messaggi da un gruppo poi morto.
Ve ne presento alcuni per sapere se vi interessano.
Li presento come storie inventate, ma certamente alcune sono vere.

#1Da: "bellatrix2002_x"
Uff. l'ho fatto!
Non so come ho avuto il coraggio, ma ho aperto il grupp.
Io credo che non tutte siano favorevoli all'obbligo di affrontare
ogni tipo di discorso fingendosi senza inibizioni e senza tabù.
Forse non sono l'unica ad essere attraversata da pensieri che
provocano turbamento... forse non sono l'unica ad avere la voglia di
confidare desideri segreti, vergogna, sensi di colpa.
Vorrei tanto narrare le mie esperienze, e scambiare idee e fantasie
con altre donne che abbiano tentazioni delle quali non possono
parlare con le loro amiche.
O forse sono l'unica?
Non importa, anche se nessuno mi seguirà scriverò in questo gruppo,
come in un diario, i miei ricordi, pensieri e voglie "proibiti".
Proibiti non nel senso di obiettivamente colpevoli, ma di difficili
da confessare.
Grazie per avere letto questa prima introduzione. Spero di
incoraggiarti a fare altrettanto.

----------

Oggetto: Shopping bellatrix2002_x
Offline
Invia email
Invita su Yahoo! 360°
Siamo in giro, la mia amica e io, per un paio d'ore di shopping.
Quando è il momento di provare qualcosa, il osservo la mia bella
amica mentre si toglie la maglia, la canottiera...
Adesso il mio sguardo si posa... dove forse non dovrebbe: sulle coppe
del suo reggiseno, sulle sue spalle...
E un minuto dopo, sui pizzi della sua culotte...
Resterei a guardarla incantata, ma non voglio che si accorga come la
guardo... forse è meglio così, e infatti lei non fa assolutamente
caso a me.
Avrei voglia di farle provare tutto: di svestirla e vestirla come una
bambola.
Quando è il mio turno di spogliarmi mi sento a disagio. Mi sento
osservata, mentre la verità è che lei guarda semmai gli abiti che
provo. Però io ho quasi l'impressione che lei possa sentire il calore
che mi ha fatto crescere dentro.
Quando ritorno a casa dallo shopping mi sento ancora turbata. Adesso
sono sola sul divano, e immagino di averle dato un bacino in più, una
carezza in più...
Prima ancora che me ne accorga mi ritrovo in quella situazione: mi
dico che dovrei alzarmi, che dovrei pensare ad altro. Sento già il
solito senso di colpa che cresce, però...
Scusate, mi rendo conto che ho scritto un po' a casaccio. E' solo un
tentativo di esprimermi, forse un pochino disperato.
Non importa, aspetto di scoprire di non essere proprio sola.

---------

Un altro piccolo ricordo (al quale ritorno spesso con la mente... be'
diciamo con la mente)
Sono con due amiche e abbiamo deciso di trascorrere un pomeiggio
diverso dal solito: un hammam (bagno turco). Scopro che è un posto
fantastico e per sole donne. Si sta tutto il tempo nude con l'acqua
il vapore e i fanghi e i massaggi.... Lei mi guardava e poi si è
offerta di spalmarmi l'argilla sul corpo. Me lo ricordo ancora, io in
piedi con le gambe appena divaricate e lei inginocchiata davanti a me
che mi toccava le cosce e si avvicinava sempre di più, sensualmente,
sempre guardandomi e sorridendomi.... Io che me ne stavo immobile,
facendo finta di niente, eppure mi sentivo fremere.
Mi sono sempre pentita di non averle fatto capire che avrei voluto
che continuasse; invece non l'ho mai più fatto! Non la vedo da molto
tempo, l'ultimo contatto è stato uno scambio di auguri telefonici più
di un anno fa.

Scusate, un altro episodio sciocco, come sciocca è la mia idea di
confidarmi con voi.. o forse solo con te, caro diario.

--------
"bellatrix2002_x"

Durante una chat mi raggiunge, non ricordo perché, un giovane, e mi
racconta la sua storia.
Vive con la madre, e spesso litigavano, con sevate anche violente.
Un giorno mentre erano arrabbiati lui le ha dato uno schiaffo e le ha
toccato il seno. Questo gesto ha provocato in lei un profondo sospiro.
Qualche giorno dopo, altra scenata violenta. Mentre la picchia lui la
sente bagnata nelle parti intime e a questo punto le salta addosso.
Lei durante il rapporto sessuale sospira e dopo versa qualche lacrima.
Un paio d'ore dopo, lei si comporta come se non fosse successo
niente. E' stato allora che lui ha capito che sarebbero diventati una
coppia incestuosa.
Adesso lui la tratta come la sua amante: a Natale le regala corpetti
sexy, e hanno provato il massimo dell'eccitazione quando l'ha
sodomizzata.

Sinceramente sono rimasta turbata. E' ovvio che lei cercava un uomo
che la dominasse. Quella violenza e quella relazione da una parte mi
fanno orrore, dall'altra mi eccitano.
Ma come, sarà l'idea della donna che in fondo desidera essere
trattata così con autorità, al limite con violenza, che mi tocca così
profondamente?
Be', forse sarà meglio che non affronti più argomenti così
terribili... Però in fondo siamo qua per rivelare le emozioni più
nascoste, no?

--------

"Vale"

Ieri, mentre tornavo a casa in aereo dalla Spagna dove ho passato il
Weekend, ho avuto la fortuna/sfortuna di trovarmi seduta tra due
bellissime ragazze. Queste due amiche hanno continuato per tutto il
tempo del viaggio, quasi 2 ore, a fare commenti sul corpo delle
Hostess, su come erano vestite, su come si muovevano pensando che io
non capissi dato che parlavano in spagnolo....questi loro discorsi
mi hanno eccitata moltissimo...avrei voluto intervenire, magari far
capire qualcosa dal mio comportamento...non so...
Invece sono rimasta zitta, non ho detto niente, sono tornata a casa
da sola e con le mutandine bagnate...un'altra occasione persa...

---------

"bellatrix2002_x"

Ho appena letto in un forum spagnolo un messaggio molto
interessante. Ve lo traduco.

"Recentemente ho fatto un viaggio in aereo con un'amica. Ci siamo
sedute vicino a una bionda italiana molto attraente.
Per tutto il viaggio, eccitate dalla sua vicinanza, ci siamo sfogate
scambiando commenti sulle hostess, su come erano vestite ecc. Del
resto si sa che la hostess, almeno fino a qualche tempo fa, certo
oggi non piu', rappresentava un po' un ideale per le ragazze.
Inoltre il fatto che siano costantemente oggetto dell'attenzione dei
passeggeri me l'ha sempre resa un personaggio potenzialmente
provvisto di una certa carica erotica.
Purtroppo la bella italiana ha continuato imperterrita a pensare ai
fatti suoi.
Dopo l'arrivo, abbiamo constatato di ritrovarci tutte e due con le
mutandine bagnate e un po' frustrate quasi per un'occasione perduta."


----------


Oggetto: Dietro al muro bellatrix2002_x

Sono quasi le undici, e mi sorprendo ad attenderla con un'ansia
mista a desiderio.
Da qualche tempo nell'appartamento adiacente al mio si e' stabilita
una nuova coppia. Lei e' una straniera, lui un italiano di un'altra
citta'. Probabilmente li ho incontrati sul portone, ma ricordo solo
che lei e' una bella donna.
Me l'aspettavo: adesso comincio a sentirla. Non e' un mistero, nel
mio palazzo: alcune signore si lamentano a bassa voce del fatto che
la nuova vicina fa sentire la sua soddisfazione.
Io la sento un po' da lontano, pero' poco dopo mi sposto nella mia
stanza che e' adiacente alla loro camera da letto.
Ora la sento ancora piu' forte, piu' chiara. E' una voce profonda,
che esce dai suoi visceri. E continua, quasi impietosa, per
mezz'ora, un'ora, a manifestare ogni secondo il suo godimento.
Sembra che il suo amante la stia possedendo completamente, che tiri
fuori dalla sua anima lo sconvolgimento totale della sua natura.
Anch'io mi sento sconvolta... li ascolto mio malgrado. Che cosa sto
pensando? Forse di essere al posto della mi avvenente vicina, o
forse di abbracciarla da dietro, mentre lei...
Piano piano mi avvicino al muro. E poi accade tutto quello che non
dovrebbe accadere.
Incollo un orecchio al muro. Ora e' come se fossi nel suo letto, e
invece sono dietro a un muro, a spiarla a cocchi chiusi.
E' un attimo: mi rendo conto di che cosa accade ma e' come se non
fossi io a farla. La mia mano si infila sotto la cintura, fino a
li'. Un secondo dopo mi sento scuotere dall'orgasmo.

E poi? E poi e' come sempre: mi sento invadere dalla vergogna, mi
sento come sporca, e si riaffacciano i sensi di colpa.
Pochi mesi dopo, incontro sul portone la vicina. E' un po' cambiata
nel viso, e porta evidenti i segni del frutto di quelle serate. Tra
poco cambieranno casa, questa e' troppo piccola per tre.
 

Top Bottom