Esperienza reale Ma proprio lei? La bellissima ragazza del mio migliore amico

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Luchito98

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Quello che sto per raccontare è una serie di racconti completamente veri, non c’è niente di clamoroso in quello che dirò ma è quello che sta succedendo nella mia vita in questo momento e per me è un qualcosa di super eccitante vissuto in prima persona. Cambierò solo i nomi e alcuni dettagli per fare non essere riconosciuti in alcun modo.



Sono Luca e ho 24 anni, gli altri protagonisti di quello che da un po’ di tempo a questa parte sta intortando completamente il mio cervello sono Gabriele e Alice. Gabriele è il mio migliore amico, ci conosciamo dalle elementari e non ci siamo mai persi, abbiamo cambiato diverse compagnie ma siamo sempre stati legati. Alice è la sua ragazza da più di due anni, lei la conosciamo dalle medie nonostante abbia un anno in meno di noi tramite delle amicizie che all’epoca avevamo in comune. Diciamo che quando si misero insieme qualche tempo fa, rimasi praticamente shockato, poi vi dirò il perché. Prima ve la descrivo in modo che possiate farvi un’idea: è alta poco meno il metro e settanta, biondina con occhi castani, fisico perfetto con una seconda abbondante di seno e un culetto perfetto, senza un kg in più addosso del dovuto. Da sempre lei è stata una delle ragazze più richieste della nostra zona, sicuramente tra le più carine.



Ricomincio dagli albori del nostro rapporto. Ci siamo conosciuti che io e Gabri eravamo in terza media e lei in seconda. Per due anni diventammo inseparabili (anche perché sia a me che a lui piaceva molto) e ci vedevamo anche dopo la scuola ai giardinetti o a casa di uno di noi, anche i nostri genitori ci conoscevano bene e si conoscevano tra loro. Fino a qua niente di strano, arriviamo poi all’anno in cui io e Gabriele andammo alle superiori (ovviamente in classe insieme). Ancora in quel periodo ci frequentavamo tutti e tre ogni giorno o quasi. Ricordo che lei si mise di nascosto ai suoi genitori con un ragazzo di quasi 18 anni e con lui perse la verginità. Alice ci raccontava il tutto tra la nostra mascherata gelosia (si, ad entrambi piaceva molto ma raramente ne avevamo parlato con Gabriele) di quanto era innamorata e di quanto le piaceva, mentre noi due seppur più grandi un anno eravamo ancora vergini.



La cosa ovviamente durò tre mesetti scarsi, poi lui la lasciò e lei ci rimase malissimo. Io e il mio amico allora ovviamente la consolavamo ogni giorno (magari con il fine di diventare anche il suo nuovo ragazzo) e lei piano piano iniziò a stare meglio. Arriviamo poi all’estate di quell’anno. Alice sarebbe andata alle superiori a settembre, ma ad un’altra scuola rispetto alla nostra. Passammo praticamente tutti i pomeriggi o quasi di quell’estate a casa mia o di Gabriele, ci godevamo non poco le canottiere che già allora mettevano in risalto le tettine di Alice e i suoi shorts estivi.

Un giorno però successe qualcosa di diverso. Io e Gabri avevamo addosso dei pantaloncini da NBA (ovviamente senza maglia addosso, per far vedere i nostri grandissimi fisici ad Alice, almeno così pensavamo all’epoca 😂), eravamo sul letto tutti e tre distesi ad ascoltare la musica con Alice rigorosamente nel mezzo quando all’improvviso lei dice ridendo: “ma così vi si vede la forma dei vostri cosi!”.



Io e Gabriele prendiamo la palla al balzo e le diciamo quello che avrebbe detto un qualsiasi 15enne arrapato, ovvero di farci una sega, di prenderlo in mano ecc senza alcuna vera convinzione. Lei rideva e basta alle nostre parole, succede che però Gabri era così eccitato nel dirlo che dai pantaloncini sfoggia una poderosa erezione che cattura lo sguardo e le risatine compiaciute di lei. Per non essere da meno mi tocco da sopra i pantaloncini anch’io e in pochissimo sono nella stessa situazione di lui, con Alice che si copre gli occhi sempre con una risatina. Eravamo arrapatissimi e fuori controllo. Le diciamo più volte di prendercelo in mano, lei sembra tentata ma fa resistenza. Ad un certo punto Gabriele fa il primo passo e si tira giù tutto di un colpo pantaloncini e mutande, rimanendo col cazzo duro di fuori. Subito Alice guarda incredula verso il suo uccello, allora non perdo tempo anche io e faccio lo stesso. Lei allora si tira su un ginocchio sul letto e ci guarda sempre con la faccia incredula ma divertita. La facciamo avvicinare verso di noi, le chiediamo ancora di prendercelo in mano. E con grande sorpresa, si rivolge verso di me e ridendo me lo prende con una mano. Era la prima volta per me, non ricordo nemmeno bene i discorsi stupidi che facevamo nel mentre. Dopo un paio di su e giù Gabri richiede un po’ di attenzioni anche per se mettendole la mano adesso sul suo cazzo. Alice rideva imbarazzata ma ben più esperta di noi, mi ricordo che ad un certo punto Gabriele disse: “facciamo come nei porno, prendilo in mano contemporaneamente a tutti e due”. Così lei sempre ridendo rimise la mano anche su di me, fece tre su e in giù con entrambi contemporaneamente e poi tolse le mani a tutti e due. Noi cercammo di convincerla a farci vedere le tette o comunque a spogliarsi anche lei, ma non ci fu nulla da fare, strappammo soltanto un altro paio di accenni di sega a testa, poi mentre cercavamo ancora di convincerla a spogliarsi sentiamo le chiavi di cada girare nella porta, era sua mamma che stava rientrando, quindi di corsa ci rivestimmo e ci facemmo trovare come se nulla fosse da lei.

I giorni dopo riprovammo a rifare questa specie di gioco, ma Alice non ce li toccó più ma si limitava a guardarci mentre noi a volte ce li tiravamo fuori per fare i cazzoni.



Dopo quell’estate ci perdemmo abbastanza velocemente, lei frequentava una scuola lontana da noi, con altre amicizie ed altri giri. Dopo praticamente un anno ci sentivamo davvero di rado.

E veniamo ai giorni nostri, a quando Gabriele mi disse di averla trovata ad una festa per caso e da lì iniziarono a risentirsi, fino a quando qualche mese dopo mi disse che si erano messi insieme. Ricordo che fu lui ad anticipare la mia domanda dicendomi “ricordo bene i trascorsi con lei ma eravamo ancora dei verginelli, è acqua passata” e io gli dissi che ero contento per lui, che seppur non la rivedessi da tempo dal vivo seguendola su Instagram era diventata anche meglio di allora, quindi beato lui. Dopo pochi giorni uscimmo anche tutti e tre insieme al centro commerciale della nostra zona, e devo dire che si ristabilì fin da subito un gran feeling, tanto che da allora spesso usciamo insieme anche solo noi tre nei quali non mi sento praticamente mai il terzo incomodo, a volte esco anche io da solo con lei. Soltanto che…seppur veda lei come quasi una sorella adesso che sta con Gabri, provo sempre una grande attrazione per lei e sono capitati degli episodi, anche molto recenti, che non hanno fatto che aumentare tutto ciò. Di questo parlerò la prossima volta, spero che intanto la cosa vi abbia eccitato anche la metà di quanto eccita me
 

pincopalla950

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Quello che sto per raccontare è una serie di racconti completamente veri, non c’è niente di clamoroso in quello che dirò ma è quello che sta succedendo nella mia vita in questo momento e per me è un qualcosa di super eccitante vissuto in prima persona. Cambierò solo i nomi e alcuni dettagli per fare non essere riconosciuti in alcun modo.



Sono Luca e ho 24 anni, gli altri protagonisti di quello che da un po’ di tempo a questa parte sta intortando completamente il mio cervello sono Gabriele e Alice. Gabriele è il mio migliore amico, ci conosciamo dalle elementari e non ci siamo mai persi, abbiamo cambiato diverse compagnie ma siamo sempre stati legati. Alice è la sua ragazza da più di due anni, lei la conosciamo dalle medie nonostante abbia un anno in meno di noi tramite delle amicizie che all’epoca avevamo in comune. Diciamo che quando si misero insieme qualche tempo fa, rimasi praticamente shockato, poi vi dirò il perché. Prima ve la descrivo in modo che possiate farvi un’idea: è alta poco meno il metro e settanta, biondina con occhi castani, fisico perfetto con una seconda abbondante di seno e un culetto perfetto, senza un kg in più addosso del dovuto. Da sempre lei è stata una delle ragazze più richieste della nostra zona, sicuramente tra le più carine.



Ricomincio dagli albori del nostro rapporto. Ci siamo conosciuti che io e Gabri eravamo in terza media e lei in seconda. Per due anni diventammo inseparabili (anche perché sia a me che a lui piaceva molto) e ci vedevamo anche dopo la scuola ai giardinetti o a casa di uno di noi, anche i nostri genitori ci conoscevano bene e si conoscevano tra loro. Fino a qua niente di strano, arriviamo poi all’anno in cui io e Gabriele andammo alle superiori (ovviamente in classe insieme). Ancora in quel periodo ci frequentavamo tutti e tre ogni giorno o quasi. Ricordo che lei si mise di nascosto ai suoi genitori con un ragazzo di quasi 18 anni e con lui perse la verginità. Alice ci raccontava il tutto tra la nostra mascherata gelosia (si, ad entrambi piaceva molto ma raramente ne avevamo parlato con Gabriele) di quanto era innamorata e di quanto le piaceva, mentre noi due seppur più grandi un anno eravamo ancora vergini.



La cosa ovviamente durò tre mesetti scarsi, poi lui la lasciò e lei ci rimase malissimo. Io e il mio amico allora ovviamente la consolavamo ogni giorno (magari con il fine di diventare anche il suo nuovo ragazzo) e lei piano piano iniziò a stare meglio. Arriviamo poi all’estate di quell’anno. Alice sarebbe andata alle superiori a settembre, ma ad un’altra scuola rispetto alla nostra. Passammo praticamente tutti i pomeriggi o quasi di quell’estate a casa mia o di Gabriele, ci godevamo non poco le canottiere che già allora mettevano in risalto le tettine di Alice e i suoi shorts estivi.

Un giorno però successe qualcosa di diverso. Io e Gabri avevamo addosso dei pantaloncini da NBA (ovviamente senza maglia addosso, per far vedere i nostri grandissimi fisici ad Alice, almeno così pensavamo all’epoca 😂), eravamo sul letto tutti e tre distesi ad ascoltare la musica con Alice rigorosamente nel mezzo quando all’improvviso lei dice ridendo: “ma così vi si vede la forma dei vostri cosi!”.



Io e Gabriele prendiamo la palla al balzo e le diciamo quello che avrebbe detto un qualsiasi 15enne arrapato, ovvero di farci una sega, di prenderlo in mano ecc senza alcuna vera convinzione. Lei rideva e basta alle nostre parole, succede che però Gabri era così eccitato nel dirlo che dai pantaloncini sfoggia una poderosa erezione che cattura lo sguardo e le risatine compiaciute di lei. Per non essere da meno mi tocco da sopra i pantaloncini anch’io e in pochissimo sono nella stessa situazione di lui, con Alice che si copre gli occhi sempre con una risatina. Eravamo arrapatissimi e fuori controllo. Le diciamo più volte di prendercelo in mano, lei sembra tentata ma fa resistenza. Ad un certo punto Gabriele fa il primo passo e si tira giù tutto di un colpo pantaloncini e mutande, rimanendo col cazzo duro di fuori. Subito Alice guarda incredula verso il suo uccello, allora non perdo tempo anche io e faccio lo stesso. Lei allora si tira su un ginocchio sul letto e ci guarda sempre con la faccia incredula ma divertita. La facciamo avvicinare verso di noi, le chiediamo ancora di prendercelo in mano. E con grande sorpresa, si rivolge verso di me e ridendo me lo prende con una mano. Era la prima volta per me, non ricordo nemmeno bene i discorsi stupidi che facevamo nel mentre. Dopo un paio di su e giù Gabri richiede un po’ di attenzioni anche per se mettendole la mano adesso sul suo cazzo. Alice rideva imbarazzata ma ben più esperta di noi, mi ricordo che ad un certo punto Gabriele disse: “facciamo come nei porno, prendilo in mano contemporaneamente a tutti e due”. Così lei sempre ridendo rimise la mano anche su di me, fece tre su e in giù con entrambi contemporaneamente e poi tolse le mani a tutti e due. Noi cercammo di convincerla a farci vedere le tette o comunque a spogliarsi anche lei, ma non ci fu nulla da fare, strappammo soltanto un altro paio di accenni di sega a testa, poi mentre cercavamo ancora di convincerla a spogliarsi sentiamo le chiavi di cada girare nella porta, era sua mamma che stava rientrando, quindi di corsa ci rivestimmo e ci facemmo trovare come se nulla fosse da lei.

I giorni dopo riprovammo a rifare questa specie di gioco, ma Alice non ce li toccó più ma si limitava a guardarci mentre noi a volte ce li tiravamo fuori per fare i cazzoni.



Dopo quell’estate ci perdemmo abbastanza velocemente, lei frequentava una scuola lontana da noi, con altre amicizie ed altri giri. Dopo praticamente un anno ci sentivamo davvero di rado.

E veniamo ai giorni nostri, a quando Gabriele mi disse di averla trovata ad una festa per caso e da lì iniziarono a risentirsi, fino a quando qualche mese dopo mi disse che si erano messi insieme. Ricordo che fu lui ad anticipare la mia domanda dicendomi “ricordo bene i trascorsi con lei ma eravamo ancora dei verginelli, è acqua passata” e io gli dissi che ero contento per lui, che seppur non la rivedessi da tempo dal vivo seguendola su Instagram era diventata anche meglio di allora, quindi beato lui. Dopo pochi giorni uscimmo anche tutti e tre insieme al centro commerciale della nostra zona, e devo dire che si ristabilì fin da subito un gran feeling, tanto che da allora spesso usciamo insieme anche solo noi tre nei quali non mi sento praticamente mai il terzo incomodo, a volte esco anche io da solo con lei. Soltanto che…seppur veda lei come quasi una sorella adesso che sta con Gabri, provo sempre una grande attrazione per lei e sono capitati degli episodi, anche molto recenti, che non hanno fatto che aumentare tutto ciò. Di questo parlerò la prossima volta, spero che intanto la cosa vi abbia eccitato anche la metà di quanto eccita me
ottimo inizio ;) attendiamo il seguito ;)
 
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