Esperienza reale Marty & Seba: così prosegui' la nostra storia di sesso ed amore... ci raccontiamo!!! PARTE 2 ... LA PARTE PIU' HOT!!!

Thenderos

"Level 3"
Messaggi
230
Punteggio reazione
306
Punti
69
Accuse? Esagerato... Allora dimmi te da quanto tempo è che non leggi un capitolo...?!
Poi oh, non è colpa mia se gli lecchi il culo per 2 foto...
Uno non gli lecco il culo ma semplicemente li seguo perché sono una coppia fantastica e due se non scrivono si vede che avranno altri impegni non è che devono pensare a farti segare
 
OP
Seba e Marty

Seba e Marty

"Level 9"
Élite Fase 1
Messaggi
5,533
Punteggio reazione
30,272
Punti
134
Amici "nostri" ma siete spariti?

Oramai sono mesi che non hanno più nulla da dire...

Perché fare certe accuse
Accuse? Esagerato... Allora dimmi te da quanto tempo è che non leggi un capitolo...?!
Poi oh, non è colpa mia se gli lecchi il culo per 2 foto...

Uno non gli lecco il culo ma semplicemente li seguo perché sono una coppia fantastica e due se non scrivono si vede che avranno altri impegni non è che devono pensare a farti segare

Buongiorno a tutti ragazzi!
Non siamo spariti e siamo ancora qui tra di voi.
Un po altalenanti ma ci siamo.

Ragazzi non pubblichiamo più x un solo semplice motivo... tempo!

Lavorando entrambi tutto il giorno e spesso in trasferta e dovendo gestire casa, famiglie e altre problematiche di vita quotidiana (sicuramente più importanti del forum), abbiamo dovuto abbandonare un po la stesura dei capitoli della ns vita.
Serve tantissimo tempo. Ore ed ore x scrivere, correggere e rileggere il tutto prima di pubblicare e capite che non possiamo farlo alle 3 di notte.
X evitare di sparire totalmente dalla scena, in attesa di una nuova pubblicazione, ci siamo dedicati un po di più al lato visivo foto video grafico che comunque è piaciuto ed ha ottenuto il suo successo, anche se ad essere sinceri, noi preferiremmo continuare ad editare storie piuttosto che pubblicare foto.
È solo una mera questione fisica di tempo.
Infatti anche nei vari thread, dove marty è stata più presente di me, a malapena e con dispiacere siamo riusciti a rispondere ad una piccola parte di voi.
Purtroppo il tempo è tiranno e ce ne occorre troppo.
Ma non demordiamo, anzi... vedremo a breve speriamo di riuscire a farvi felici tutti quanti.

Un saluto a tutti.
Senza polemiche. Ed anzi... grazie per gli apprezzamenti ed il seguito che sempre ci date.
A presto.

Seba e marty
 

therock.93

"Level 1"
Messaggi
184
Punteggio reazione
123
Punti
49
Posizione
Provincia di Ancona
Buongiorno a tutti ragazzi!
Non siamo spariti e siamo ancora qui tra di voi.
Un po altalenanti ma ci siamo.

Ragazzi non pubblichiamo più x un solo semplice motivo... tempo!

Lavorando entrambi tutto il giorno e spesso in trasferta e dovendo gestire casa, famiglie e altre problematiche di vita quotidiana (sicuramente più importanti del forum), abbiamo dovuto abbandonare un po la stesura dei capitoli della ns vita.
Serve tantissimo tempo. Ore ed ore x scrivere, correggere e rileggere il tutto prima di pubblicare e capite che non possiamo farlo alle 3 di notte.
X evitare di sparire totalmente dalla scena, in attesa di una nuova pubblicazione, ci siamo dedicati un po di più al lato visivo foto video grafico che comunque è piaciuto ed ha ottenuto il suo successo, anche se ad essere sinceri, noi preferiremmo continuare ad editare storie piuttosto che pubblicare foto.
È solo una mera questione fisica di tempo.
Infatti anche nei vari thread, dove marty è stata più presente di me, a malapena e con dispiacere siamo riusciti a rispondere ad una piccola parte di voi.
Purtroppo il tempo è tiranno e ce ne occorre troppo.
Ma non demordiamo, anzi... vedremo a breve speriamo di riuscire a farvi felici tutti quanti.

Un saluto a tutti.
Senza polemiche. Ed anzi... grazie per gli apprezzamenti ed il seguito che sempre ci date.
A presto.

Seba e marty
Ciao ragazzi!! Chi vi segue veramente, conosce il vostro "problema" di mancanza di tempo da poter dedicare al forum, quindi, noi fans vi attendiamo con ansia! Il resto è tutta fuffa!! Un abbraccio 😍
 

slap

"Level 7"
Messaggi
2,409
Punteggio reazione
6,991
Punti
124
Posizione
Sardegna
Buongiorno a tutti ragazzi!
Non siamo spariti e siamo ancora qui tra di voi.
Un po altalenanti ma ci siamo.

Ragazzi non pubblichiamo più x un solo semplice motivo... tempo!

Lavorando entrambi tutto il giorno e spesso in trasferta e dovendo gestire casa, famiglie e altre problematiche di vita quotidiana (sicuramente più importanti del forum), abbiamo dovuto abbandonare un po la stesura dei capitoli della ns vita.
Serve tantissimo tempo. Ore ed ore x scrivere, correggere e rileggere il tutto prima di pubblicare e capite che non possiamo farlo alle 3 di notte.
X evitare di sparire totalmente dalla scena, in attesa di una nuova pubblicazione, ci siamo dedicati un po di più al lato visivo foto video grafico che comunque è piaciuto ed ha ottenuto il suo successo, anche se ad essere sinceri, noi preferiremmo continuare ad editare storie piuttosto che pubblicare foto.
È solo una mera questione fisica di tempo.
Infatti anche nei vari thread, dove marty è stata più presente di me, a malapena e con dispiacere siamo riusciti a rispondere ad una piccola parte di voi.
Purtroppo il tempo è tiranno e ce ne occorre troppo.
Ma non demordiamo, anzi... vedremo a breve speriamo di riuscire a farvi felici tutti quanti.

Un saluto a tutti.
Senza polemiche. Ed anzi... grazie per gli apprezzamenti ed il seguito che sempre ci date.
A presto.

Seba e marty
Vi seguo da tempo....e la mia non voleva essere una critica ma una crisi d'astinenza!!! :)
 

Napoletano1994

Iscrizione rigettata!
Messaggi
2,699
Punteggio reazione
3,949
Punti
119
Buongiorno a tutti ragazzi!
Non siamo spariti e siamo ancora qui tra di voi.
Un po altalenanti ma ci siamo.

Ragazzi non pubblichiamo più x un solo semplice motivo... tempo!

Lavorando entrambi tutto il giorno e spesso in trasferta e dovendo gestire casa, famiglie e altre problematiche di vita quotidiana (sicuramente più importanti del forum), abbiamo dovuto abbandonare un po la stesura dei capitoli della ns vita.
Serve tantissimo tempo. Ore ed ore x scrivere, correggere e rileggere il tutto prima di pubblicare e capite che non possiamo farlo alle 3 di notte.
X evitare di sparire totalmente dalla scena, in attesa di una nuova pubblicazione, ci siamo dedicati un po di più al lato visivo foto video grafico che comunque è piaciuto ed ha ottenuto il suo successo, anche se ad essere sinceri, noi preferiremmo continuare ad editare storie piuttosto che pubblicare foto.
È solo una mera questione fisica di tempo.
Infatti anche nei vari thread, dove marty è stata più presente di me, a malapena e con dispiacere siamo riusciti a rispondere ad una piccola parte di voi.
Purtroppo il tempo è tiranno e ce ne occorre troppo.
Ma non demordiamo, anzi... vedremo a breve speriamo di riuscire a farvi felici tutti quanti.

Un saluto a tutti.
Senza polemiche. Ed anzi... grazie per gli apprezzamenti ed il seguito che sempre ci date.
A presto.

Seba e marty
Ragazzi vi aspettiamo senza di voi il forum non è la stessa cosa :p
 

Penetrator

"Level 7"
Da 10 Anni su Phica.net
Élite Fase 1
Messaggi
6,374
Punteggio reazione
9,753
Punti
139
Buongiorno a tutti ragazzi!
Non siamo spariti e siamo ancora qui tra di voi.
Un po altalenanti ma ci siamo.

Ragazzi non pubblichiamo più x un solo semplice motivo... tempo!

Lavorando entrambi tutto il giorno e spesso in trasferta e dovendo gestire casa, famiglie e altre problematiche di vita quotidiana (sicuramente più importanti del forum), abbiamo dovuto abbandonare un po la stesura dei capitoli della ns vita.
Serve tantissimo tempo. Ore ed ore x scrivere, correggere e rileggere il tutto prima di pubblicare e capite che non possiamo farlo alle 3 di notte.
X evitare di sparire totalmente dalla scena, in attesa di una nuova pubblicazione, ci siamo dedicati un po di più al lato visivo foto video grafico che comunque è piaciuto ed ha ottenuto il suo successo, anche se ad essere sinceri, noi preferiremmo continuare ad editare storie piuttosto che pubblicare foto.
È solo una mera questione fisica di tempo.
Infatti anche nei vari thread, dove marty è stata più presente di me, a malapena e con dispiacere siamo riusciti a rispondere ad una piccola parte di voi.
Purtroppo il tempo è tiranno e ce ne occorre troppo.
Ma non demordiamo, anzi... vedremo a breve speriamo di riuscire a farvi felici tutti quanti.

Un saluto a tutti.
Senza polemiche. Ed anzi... grazie per gli apprezzamenti ed il seguito che sempre ci date.
A presto.

Seba e marty
ma non dovete neanche scusarvi, mica è il vostro lavoro! è un "hobby" e come tale va rispettato, si fa quando si può!
 
OP
Seba e Marty

Seba e Marty

"Level 9"
Élite Fase 1
Messaggi
5,533
Punteggio reazione
30,272
Punti
134
La pazienza è la virtu dei forti dicevano...
Tanti hanno pazientato e ci hanno aspettato, alcuni li abbiamo persi, di nuovi ne abbiamo guadagnati...
E allora eccoci qua, dopo qualche mese di sudore, fatiche, casini in casa ed al lavoro (sapete com'è, una coppia 30enne lavora anche ed ha una famiglia nella sua vita, riusciamo a pubblicare questo nuovo capitolo.
E da come leggerete, capite xke ci abbiamo messo tanto :)

Speriamo sia di vs gradimento. Lasciateci i like e commentate le vs impressioni.

A... ps... tenete sempre d'occhio la sezione foto ;-)

56) ANDREA: UNA SERATA DA SOLI ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO (scritto da Martina). PARTE 1



Eccomi qua ragazzi, sono Martina e questo capitolo lo scrivero’ interamente io, visto che ne sono stata la protagonista senza Seba e per comodità di lettura vostra lo scrivero’ comunque in nero, anche se ne son l’autrice.

Non fu subito impostata la fatidica serata, come tanti di voi probabilmente avrebbero immaginato ma trascorse qualche settimana. I motivi principali furono 3:

Punto 1, attendere che Claudia finisse il suo flusso e la settimana dopo parti il mio, quindi fisicamente indisposte entrambe a poter operare nel campo.

Punto 2, ci eravamo messi d’accordo io e Seba che nella stessa sera ognuno avrebbe operato con il proprio partner, questo anche per facilitare la parte mentale della cosa. Magari se uno di noi 2 fosse rimasto a casa, sapendo che l’altro era con una persona, poteva creare un crollo psicologico, invece qui con la parità di eventi, questa cosa veniva superata.

Punto 3, non volevamo dare troppo il lecchetto ad Andrea, che poi rischiavamo di concentrare troppo l’aspetto sessuale andandone dell’amicizia che era la cosa piu’ importante.

Fu cosi che finalmente qualche sabato dopo, riuscimmo ad incastrare il tutto e quindi a poter procedere come da piani previsti.

Per non dare nell’occhio quella sera, io e Seba uscimmo di casa assieme, in maniera da avere una copertura con i nostri genitori e non creare sospetti particolari poco carini.

Visto il periodo era ben coperto, piu o meno eravamo a inizio metà dicembre e quindi non mi celo’ molto cosa ci fosse sotto e come fosse vestito.

Notavo solo un bel paio di pantaloni eleganti e dei mocassini, probabilmente la serata nonostante fosse casalinga, voleva passarla ad un certo livello, ma penso che questo ve lo racconterà se gli andrà lui, nel capitolo successivo.

Diverso invece il mio vestiario, adatto alla serata e sicuramente anche un po provocatorio nei confronti di Andrea che poi era il mio obiettivo.

Arrivai a casa di Andre e dopo aver suonato mi fece salire al suo piano aspettandomi sull’uscio. Chiaramente presentandomi da sola, cosi come Seba per Claudia, ad entrambe le parti era già stato spiegato il motivo della cosa e non oso immaginare le quantità di seghe che si sarà fatto Andrea, per farsi trovare pronto quel sabato sera.

ANDREA: ciao Marty, benvenuta! Prego accomodati!

MARTY: eccoci! Ciao Andre, tutto bene? Come stai?

ANDREA: tutto bene, anzi ora che ti vedo cosi elegante e bella ancora meglio.

MARTY: grazie!

Mi tolsi il cappotto rosso pesante che mi ero messa sopra e finalmente potei sfoggiare il mio vestiario.

Un abito a minigonna corto nero, mi copriva il corpo lato a, con delle spalline larghe ma che si apriva completamente sul seno, mettendo in buona mostra le mie tette coperte da un reggiseno color bordeaux in pizzo con tutta la bralette ricamata.

Dietro il vestito si apriva completamente lasciando interamente la schiena scoperta (mi ero portata un piccolo coprispalle nel caso la temperatura non fosse stata di gradimento in borsa).

Sotto una minigonna molto stretta ed aderente, unita al vestito terminava poco sopra la metà coscia, vicino alla zona inguinale.

Le mie gambe erano ricoperte da un paio di collant non leggerissime, un 40 denari, per terminare in un paio di scarpe nere con un bel tacco alto.

Sotto chiaramente anche se Andrea non lo vedeva ancora, perizoma bordeaux in coppia col reggiseno, con la stessa pizzatura.

Andrea mi prese per mano e mi accompagno’ fino al divano invitandomi ad accomodarmi.

Mi sedetti e lui si mise vicino a me, cercando di intavolare un discorso che avesse senso sul di piu e sul di meno….

Forse non aveva ben chiaro il concetto di quella serata, o forse voleva rompere il ghiaccio, o non saprei, fatto sta che la stava tirando piu lunga di quanto mi aspettassi… Fui io quindi ad un punto a prendere il cavallo per le redini e cercare di domarlo e fargli capire.

MARTY: ma… ti è chiaro il concetto per cui ci siamo visti stasera?

ANDREA: chiaro come l’olio!

MARTY: e allora che stai aspettando? Che mi raffreddi? (gli dissi sorridendo).

ANDREA: no, è che io…

Non gli lasciai finire la frase, con una mossa di scatto allargai le gambe e mi misi a cavalcioni in braccio a lui e subito mi fiondai con la mia bocca e le mie labbra con il rossetto fuxia verso le sue labbra ed iniziai a limonarlo.

Cercavo di strisciare la mia figa contro i suoi jeans, che nonostante il poco contatto, finalmente potei iniziare a sentire il “pitone” ingrossarsi.

Andre mi afferro’ intanto per il culo e mi alzo’ il vestitino fin sopra l’ombelico, potendo cosi afferrarmi per bene sulle chiappe ma sopra i collant.

ANDREA: allora stasera, in via eccezionale sei mia?

MARTY: stasera son tutta e solo tua, puoi fare quello che vuoi!

Prese per bene il mio culo e si alzo’ in piedi prendendomi in braccio e mi porto’ verso la sua stanza dove mi lascio’ cadere dolcemente sul letto.

A quel punto si sfilo’ camicia, scarpe e pantaloni, rimanendo già in boxer in piedi davanti a me.

Vedevo gia il suo cazzo abbastanza duro sotto i boxer, quindi il ragazzo stava iniziando ad eccitarsi.

Mi misi seduta sul fianco del letto e mi avvicinai a lui.

Gli presi i boxer e forzando li feci calare e li sfilai dai piedi.

Ora si mostrava nel pieno della sua nudità, col cazzo bello duro in tiro che si presentava a pochi centimetri dai miei occhi. La voglia stava iniziando a crescermi e volevo veramente vedere da sola con lui solo, per me il primo uomo da solo al di fuori di Seba, cosa potesse succedere e dove arrivasse la cosa.

Mi avvicinai con la bocca ed estrassi la lingua e andai ad appoggiargliela sulle palle perfettamente depilate per fortuna e pian piano risalii fino alla cappella, cercando di leccare il piu possibile la sua asta.

Arrivata in cima mi soffermai sulla sua cappella, girandogli bene intorno la lingua e creando in lui una maggiore eccitazione, mentre se ne stava inerme a guardare e gustarsi il mio lavoro.

A quel punto spalancai la bocca e con un sacco di saliva, prima mi inglobai ed iniziai a succhiare avanti ed indietro solo la sua cappella gonfissima e poi pian piano e molto lentamente scesi fino in fondo, fino a farmi entrare tutto il suo cazzo in bocca e sentirmelo arrivare fino alla gola.

L’allenamento di anni con Seba servi a qualcosa e riuscii a destreggiarmi in uno dei miei migliori pompini mai fatti.

Alternai movimenti lunghi e profondi lungo la sua asta, per poi farlo uscire completamente e leccargli la cappella mentre massaggiavo palle e cazzo con le mani, per poi reinglobarlo tutto all’interno della mia bocca.

La mia saliva iniziava a colargli giu lungo i testicoli.

A quel punto mi prese per la mia coda bionda ed inizio’ a gestire la faccenda come la volta precedente, portandomi all’esasperazione del risucchio, portandomi con forza tutto il suo cazzo in bocca e facendomi “schiantare” il mio viso contro la sua pancia.

Devo essere sincera? Amo quando mi prendono e mi usano cosi, mi fanno sentire dominata e mi piace.

Dopo che me lo fece succhiare un po cosi, mi fece arretrare e riprendere fiato. A quel punto mi mollo’ la coda e prese delicatamente in mio vestito invitandomi ad alzarmi.

Lo afferro’ per i fianchi e tirandolo verso l’alto, rusci a sfilarmelo dalla testa, lasciandomi in intimo coperta dai collant ed ancora dalle scarpe.

Mise le sue mani dietro la mia schiena e smollo’ il gancetto del reggiseno, lasciandolo cadere a terra e portando le mie due tette allo scoperto.

Si porto’ in avanti ed appoggiandosi su una mia spalla inizio’ a baciarmi il collo e poi fece scorrere la sua lingua giu per lo sterno spostandosi prima a destra e poi a sinistra sui miei capezzoli rosa, succhiandoli con maestria e solleticandoli con le dita.

Quando mi lecco’ i capezzoli, la mia eccitazione Sali alle stelle. Sentivo già che iniziavo a bagnarmi abbondantemente.

A quel punto mi lasciai ricadere sul letto e alzai le mie gambe verso di lui invitandolo a togliermi le scarpe.

Le prese una per una e con cura le tolse senza rovinarle e facendole uscire lungo i miei piedi per poi appoggiarle a terra.

Lo feci avvicinare, conoscevo la sua perversione e quindi allungai le mie gambe coperte dai collant e con i piedi presi il suo cazzo in mezzo ed in qualche buona e sana maniera iniziai a massaggiarglielo piu delicatamente che potessi.

Lui era fermo, inerme, si stava godendo il momento da quanto le piaceva.

Vedevo i suoi primi filamenti di sperma, fuoriuscire dall’eccitazione ed andare a bagnarmi e segnarmi i collant scuri, ma lasciai fare.

Riallargai le gambe e le ritrassi verso il mio corpo e appoggiandomi su un fianco e roteandomi mi misi apposta girata a pecora verso di lui, mostrando il mio culo ai suoi occhi.

So che a Seba ma a voi uomini in generale questa posizione se ben adornata da perizoma e magari anche collant (o autoreggenti) piace particolarmente.

Feci svettare ben in aria il mio culo e a quel punto lo invitai a procedere nella svestizione.

Si avvicino’ e salto’ sul letto mettendosi attaccato al mio culo ed appoggio’ il suo cazzo contro i miei collant all’altezza del culo facendolo strisciare a destra e a sinistra sulle mie chiappe (pensai… povere le mie calze..)

Prese quindi i collant da sopra ed inizio’ a tirarli verso il basso, fino a sfilarli lungo le mie gambe e lasciandomi sola con il perizoma addosso.

Avevo una voglia incredibile, mi sentivo le labbra bagnatissime. Lui inizio’ a tastare dapprima le chiappe e poi si concentrò a far scorrere le sue dita lungo quel finissimo lembo di tessuto pizzato bordeaux, facendomi i complimenti per l’ottima scelta dell’intimo che io chiaramente gradii.

Prese il perizoma e sfilo’ anche quello lasciandomi con culo e fighetta perfettamente depilati e rosa in aria.

Dopo un attimo sentii la sua lingua infilarsi di prepotenza all’interno della mia vagina bagnata.

Inizio’ a leccarmi di forza come l’altra volta, si vede che la cosa gli piaceva parecchio, in quanto faceva passare la sua lingua ovunque, sulle labbra, all’interno, sul clitoride e passando anche per il mio buco del culo.

Alternava grandi leccate ad una energica masturbazione vaginale con le dita.

Non ci andava proprio tranquillo il ragazzo perché arrivò ad inserirmi fino a tre dita come se nulla fosse e tenendo anche un ritmo di velocità ben sostenuto. La cosa mi eccito’ e mi fece venire ben un paio di volte.

Ad un tratto lo sentii staccarsi, pensando mi penetrasse cosi, ed invece fece scorrere le sue gambe sotto lungo il mio corpo e divincolandosi, arrivo’ a porsi col suo cazzo sotto il mio mento.

Ah… vuoi un 69? Beh ora son sopra io e comando io!

Rialzai la mia schiena ed andai letteralmente a sedermi col mio culo sulla sua faccia.

Sentivo la mia vagina appoggiata alle sua labbra ed il mio buco del culo varcato dalla soglia del suo naso.

Tutto il mio liquido iniziava a scorrere verso il basso, mentre lui con la lingua cercava di assimilare piu nettare possibile all’interno della sua bocca.

Ero veramente troppo eccitata, tant’è che mi reclinai ed andai a prendermi il suo cazzo dritto in bocca iniziando a pomparlo a piu non posso, dando vita ad un 69 degno di nota.

Sentivo la sua lingua e la sua bocca continuare a leccarmi e succhiarmi la zona della clitoride mentre con le dita inizio’ a farsi spazio all’interno del mio culo. Dopo aver masturbato bene la mia vagina, fece entrare il dito medio nel di dietro, sperimentando quel buco sempre accogliente.

Mi fece godere un sacco e di istinto succhiai il suo cazzo sempre piu a fondo e con voga, cercando e sperando di non farlo venire troppo presto.

Fu cosi, siccome avevo voglia di scoparlo, che decisi di proseguire.

Mi alzai dal suo cazzo con la bocca e staccai pure il mio culo dal suo viso e scivolando in avanti, arrivai con il mio pube all’altezza dei suoi genitali.

Presi con la mia mano destra il suo cazzone durissimo e puntandolo all’ingresso della mia vagina, mi ci sedetti sopra, dandogli il permesso di entrare subito fino in fondo.

Sentii il suo cazzo farsi spazio all’interno delle mie pareti vaginali e allargarmi il buco del piacere fino in fondo. Me lo infilai tutto, quel che potei.

Mi misi con le gambe in ginocchio e le piante dei piedi appoggiate al materasso.

Afferrandomi poi le chiappe del culo ed allargandole tirando, iniziai un energico su e giu.

La sua visione, per un maschio doveva essere veramente eccitante oltreche al tatto molto piacevole vista la posizione. Io girata, con lui che poteva vedere la mia schiena ma soprattutto il mio culo muoversi su e giu’ lungo la sua asta e fare entrare ed uscire il suo cazzo in mezzo alla mia vagina che continuava a rilasciare liquido a non finire.

Questa posizione, mi permetteva una penetrazione veramente profonda, sentivo il suo corpo entrare dentro di me come non mai, alzando il mio livello di godimento, potendo dettare io il ritmo.

Andai avanti cosi per un altro po, e poi onde evitare sborrasse, visto lo sfregamento molto piu accentuato, decisi di sfilarmelo, girarmi fronte A verso di lui e rimettendomi sopra ma distesa sul suo petto, riuscii a rinfilarmelo dentro continuando la penetrazione e potendolo guardare cosi in faccia.

Lo sfregamento della mia parte pelvica del monte di Venere, sotto cui è custodito il punto G, fu l’apoteosi e mi fece venire veramente forte, andando a rilasciare un sacco di liquido che scorse su di lui ed ando’ a bagnare le coperte.

Cercavo di Twerkare (passatemi il termine per farvi capire), un po col mio culo, su e giu’ destra e sinistra per farlo godere, standogli sopra, ma ormai ero talmente bagnata fradicia e allargata che purtroppo non lo sentivo quasi piu e probabilmente anche lui si era accorto che in quella posizione, il tatto del suo membro al mio interno ormai era palesemente diminuito.

Mi alzai un po e lasciai uscire il cazzo sgocciolante dalla mia vagina. Ero veramente tanto forse troppo bagnata.

A quel punto mi misi bene in mezzo al letto a pecora e mi inarcai per bene con il culo in aria.

Afferrai le mie chiappe e le tirai, mostrando a lui entrambi i miei buchi del piacere, di cui quello vaginale penso ai suoi occhi palesemente aperto.

L’invito era chiaro, ma lasciai fare a lui stavolta!

ANDREA: Marty sei stupenda! Da qui veramente ho una vista fenomenale e non hai idea che voglia mi stai mettendo!!!

MARTY: tutta tua!

Mi si mise a cavalcioni sopra e portando in avanti il suo bacino, sentii il suo cazzo rientrarmi nella figa ed aprirmi completamente.

In un attimo inizio’ ad andare avanti ed indietro velocissimo assestando colpi fino in fondo.

Sentivo la sua cappella arrivarmi fino alla base dell’utero e spingere come un disgraziato.

Nel frattempo si sputo’ sulla mano e porto’ la sua saliva sul mio buco del culo. Ora le sue intenzioni erano piu chiare.

Sentii prima un dito e poi due farsi spazio nel mio retto ed iniziare a muoversi avanti ed indietro.

I suoi movimenti diventarono un po piu goffi. La poca, giustamente, esperienza e la posizione non comodissima, non riuscivano a fargli gestire correttamente la masturbazione anale e la penetrazione vaginale.

Decise quindi di arretrare e fece uscire il suo cazzo durissimo dalla mia vagina, cosi da potersi concentrare meglio sulla dilatazione e lubrificazione del mio ano.

Si dedico’ subito ad esso con la sua lingua. Sentivo la punta entrare all’interno del mio sfintere anale, mentre con le dita passava a portare lubrificazione dalla mia figa al mio culo.

Ora si che sentivo bene le dita scorrere al suo interno ed il mio buco anale iniziare ad allargarsi e ad accogliere quel movimento.

Fu cosi che si rimise a cavalcioni sopra di me e dopo aver reinserito il suo cazzo all’interno della mia vagina e aver dato alcuni colpi abbondanti e decisi, lubrificando la mazza, lo tolse completamente e punto’ la sua cappella sul mio buco del culo.

ANDREA: sei pronta?

MARTY: sfondami!

Fui cosi volgare e decisa, solo per dargli la carica, in realtà non era un termine che mi sentivo proprio “mio”, ma mi gaso’.

Spinse il suo cazzo e subito il mio culo lo accolse da quanto ben lo avesse lubrificato, andando subito fino in fondo e facendosi spazio in mezzo alle mie pareti intestinali.

Sentii il mio culo divaricarsi completamente, ed appena inizio’ ad andare avanti ed indietro a ritmo lento, potevo sentire la sua carne risalirmi su per il culo fino in fondo, come se ce lo avessi in mano da tanto la sensazione è forte al contatto.

Prese piede con il nuovo buco e le nuove dimensioni e pian piano il ritmo aumentò.

Aumento’ sempre di piu, ed io per semplificargli la cosa, presi di nuovo le mie chiappe e le tirai permettendogli una maggiore visuale della penetrazione nel culo e una maggiore profondità.

Godevo ed ansimavo come una pazza, finalmente mi stava dominando il culo come mi piace, finalmente mi stava scopando come dio comanda e non come la volta scorsa dove non riusciva a prendere mano.

Venni una prima volta a seguito dello stimolo della penetrazione anale, e come da natura, iniziai a masturbarmi, mettendo le mani tra le gambe ed infilando le dita dentro nella mia vagina mentre lui mi penetrava.

Non ce la fece piu ad un punto…

ANDREA: Marty, vengo vengoooooo!!!

Nel frattempo dall’eccitazione mi misi anche io ad urlare non curante dei vicini di appartamento e perdendo completamente la testa.

Venimmo insieme.

Sentii il suo cazzo esplodermi all’interno del culo, in maniera massiccia.

Lo spinse tutto in fondo, fino a far schiantare le sue palle contro le mie grandi labbra e svuotandole completamente all’interno dell’intestino.

Era sopra di me sudatissimo ed ero provata pure io.

Appena si calmo’ fece uscire il suo cazzo dal mio culo. Io mi rialzai e appena portai un attimo la mia schiena in posizione semi eretta, tutto lo sperma colo’ fuori dal mio culo andando per un'altra volta a macchiargli le coperte.

Cercai di scusarmi, non potendo fare altro e poi mi diressi in bagno a lavarmi, dove mi fece trovare tutto l’occorrente ben pulito e servito.

Una volta uscita, andai a riprendere i vestiti e mi rimisi di tutto punto, come quando ero entrata e come se nulla fosse, mentre lui ando’ a lavarsi e poi a cambiarsi.

Uscii dalla stanza, mentre io lo aspettavo in sala, mi guardo’ e mi disse sorprendendomi:

ANDREA: uuuu, si è quasi fatto tardi, è ora di andare!

MARTY: andare dove?

ANDREA: a cena!

MARTY: ah… ma io pensavo stessimo qui a casa noi 2.

ANDREA: stasera sei la mia dama di compagnia, dovevo organizzare tutto al meglio. Su, tieni la tua giacca ed andiamo altrimenti si fa troppo tardi.

MARTY: ok!

Mi prese letteralmente in contropiede, questa uscita da “quasi amanti”, non era decisamente programmata, le mie idee erano altre, ma visto il palese e gentile invito, non potei rifiutare.

Mi chiesi se la serata stava finendo o forse, non era ancora del tutto iniziata…




A voi ogni like e commento!

Dopo tanto tempo, fateci sentire il vs calore!

Seba e Marty

Post automatically merged:

Date un occhio anche qui, quasi live:

Thread 'La Marty! Pensavate di sbarazzarvi di noi?'

 
Ultima modifica:

lewis_48

"Level 1"
Messaggi
357
Punteggio reazione
141
Punti
43
Wwwwwwwwwwwwwwwwwooooooooooooooooooooooooooo Stavolta ci evete fatto penare come facciamo a sbarazzarvi di voi se voi non mettete dei capitoli questo bloog puo anche chiudere. Gio
 

Ahia82

"Level 4"
Messaggi
784
Punteggio reazione
863
Punti
93
Posizione
Italia
Vabbè, l'attesa del piacere è il piacere stesso!!!
Questo capitolo è veramente qualcosa di pazzesco, perché sapere che hai fatto sesso con un altro uomo, nonostante tu sia fidanzata con Seba, ed in un modo come se la vostra stesse andando male e quindi si sarebbe meritato le corna, beh fa di voi una coppia pazzesca!!!
Leggere uno scritto di una donna (in questo caso tu Marty) rende ancora di più la situazione intrigante e piacevole
 

slap

"Level 7"
Messaggi
2,409
Punteggio reazione
6,991
Punti
124
Posizione
Sardegna
La pazienza è la virtu dei forti dicevano...
Tanti hanno pazientato e ci hanno aspettato, alcuni li abbiamo persi, di nuovi ne abbiamo guadagnati...
E allora eccoci qua, dopo qualche mese di sudore, fatiche, casini in casa ed al lavoro (sapete com'è, una coppia 30enne lavora anche ed ha una famiglia nella sua vita, riusciamo a pubblicare questo nuovo capitolo.
E da come leggerete, capite xke ci abbiamo messo tanto :)

Speriamo sia di vs gradimento. Lasciateci i like e commentate le vs impressioni.

A... ps... tenete sempre d'occhio la sezione foto ;-)

56) ANDREA: UNA SERATA DA SOLI ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO (scritto da Martina). PARTE 1



Eccomi qua ragazzi, sono Martina e questo capitolo lo scrivero’ interamente io, visto che ne sono stata la protagonista senza Seba e per comodità di lettura vostra lo scrivero’ comunque in nero, anche se ne son l’autrice.

Non fu subito impostata la fatidica serata, come tanti di voi probabilmente avrebbero immaginato ma trascorse qualche settimana. I motivi principali furono 3:

Punto 1, attendere che Claudia finisse il suo flusso e la settimana dopo parti il mio, quindi fisicamente indisposte entrambe a poter operare nel campo.

Punto 2, ci eravamo messi d’accordo io e Seba che nella stessa sera ognuno avrebbe operato con il proprio partner, questo anche per facilitare la parte mentale della cosa. Magari se uno di noi 2 fosse rimasto a casa, sapendo che l’altro era con una persona, poteva creare un crollo psicologico, invece qui con la parità di eventi, questa cosa veniva superata.

Punto 3, non volevamo dare troppo il lecchetto ad Andrea, che poi rischiavamo di concentrare troppo l’aspetto sessuale andandone dell’amicizia che era la cosa piu’ importante.

Fu cosi che finalmente qualche sabato dopo, riuscimmo ad incastrare il tutto e quindi a poter procedere come da piani previsti.

Per non dare nell’occhio quella sera, io e Seba uscimmo di casa assieme, in maniera da avere una copertura con i nostri genitori e non creare sospetti particolari poco carini.

Visto il periodo era ben coperto, piu o meno eravamo a inizio metà dicembre e quindi non mi celo’ molto cosa ci fosse sotto e come fosse vestito.

Notavo solo un bel paio di pantaloni eleganti e dei mocassini, probabilmente la serata nonostante fosse casalinga, voleva passarla ad un certo livello, ma penso che questo ve lo racconterà se gli andrà lui, nel capitolo successivo.

Diverso invece il mio vestiario, adatto alla serata e sicuramente anche un po provocatorio nei confronti di Andrea che poi era il mio obiettivo.

Arrivai a casa di Andre e dopo aver suonato mi fece salire al suo piano aspettandomi sull’uscio. Chiaramente presentandomi da sola, cosi come Seba per Claudia, ad entrambe le parti era già stato spiegato il motivo della cosa e non oso immaginare le quantità di seghe che si sarà fatto Andrea, per farsi trovare pronto quel sabato sera.

ANDREA: ciao Marty, benvenuta! Prego accomodati!

MARTY: eccoci! Ciao Andre, tutto bene? Come stai?

ANDREA: tutto bene, anzi ora che ti vedo cosi elegante e bella ancora meglio.

MARTY: grazie!

Mi tolsi il cappotto rosso pesante che mi ero messa sopra e finalmente potei sfoggiare il mio vestiario.

Un abito a minigonna corto nero, mi copriva il corpo lato a, con delle spalline larghe ma che si apriva completamente sul seno, mettendo in buona mostra le mie tette coperte da un reggiseno color bordeaux in pizzo con tutta la bralette ricamata.

Dietro il vestito si apriva completamente lasciando interamente la schiena scoperta (mi ero portata un piccolo coprispalle nel caso la temperatura non fosse stata di gradimento in borsa).

Sotto una minigonna molto stretta ed aderente, unita al vestito terminava poco sopra la metà coscia, vicino alla zona inguinale.

Le mie gambe erano ricoperte da un paio di collant non leggerissime, un 40 denari, per terminare in un paio di scarpe nere con un bel tacco alto.

Sotto chiaramente anche se Andrea non lo vedeva ancora, perizoma bordeaux in coppia col reggiseno, con la stessa pizzatura.

Andrea mi prese per mano e mi accompagno’ fino al divano invitandomi ad accomodarmi.

Mi sedetti e lui si mise vicino a me, cercando di intavolare un discorso che avesse senso sul di piu e sul di meno….

Forse non aveva ben chiaro il concetto di quella serata, o forse voleva rompere il ghiaccio, o non saprei, fatto sta che la stava tirando piu lunga di quanto mi aspettassi… Fui io quindi ad un punto a prendere il cavallo per le redini e cercare di domarlo e fargli capire.

MARTY: ma… ti è chiaro il concetto per cui ci siamo visti stasera?

ANDREA: chiaro come l’olio!

MARTY: e allora che stai aspettando? Che mi raffreddi? (gli dissi sorridendo).

ANDREA: no, è che io…

Non gli lasciai finire la frase, con una mossa di scatto allargai le gambe e mi misi a cavalcioni in braccio a lui e subito mi fiondai con la mia bocca e le mie labbra con il rossetto fuxia verso le sue labbra ed iniziai a limonarlo.

Cercavo di strisciare la mia figa contro i suoi jeans, che nonostante il poco contatto, finalmente potei iniziare a sentire il “pitone” ingrossarsi.

Andre mi afferro’ intanto per il culo e mi alzo’ il vestitino fin sopra l’ombelico, potendo cosi afferrarmi per bene sulle chiappe ma sopra i collant.

ANDREA: allora stasera, in via eccezionale sei mia?

MARTY: stasera son tutta e solo tua, puoi fare quello che vuoi!

Prese per bene il mio culo e si alzo’ in piedi prendendomi in braccio e mi porto’ verso la sua stanza dove mi lascio’ cadere dolcemente sul letto.

A quel punto si sfilo’ camicia, scarpe e pantaloni, rimanendo già in boxer in piedi davanti a me.

Vedevo gia il suo cazzo abbastanza duro sotto i boxer, quindi il ragazzo stava iniziando ad eccitarsi.

Mi misi seduta sul fianco del letto e mi avvicinai a lui.

Gli presi i boxer e forzando li feci calare e li sfilai dai piedi.

Ora si mostrava nel pieno della sua nudità, col cazzo bello duro in tiro che si presentava a pochi centimetri dai miei occhi. La voglia stava iniziando a crescermi e volevo veramente vedere da sola con lui solo, per me il primo uomo da solo al di fuori di Seba, cosa potesse succedere e dove arrivasse la cosa.

Mi avvicinai con la bocca ed estrassi la lingua e andai ad appoggiargliela sulle palle perfettamente depilate per fortuna e pian piano risalii fino alla cappella, cercando di leccare il piu possibile la sua asta.

Arrivata in cima mi soffermai sulla sua cappella, girandogli bene intorno la lingua e creando in lui una maggiore eccitazione, mentre se ne stava inerme a guardare e gustarsi il mio lavoro.

A quel punto spalancai la bocca e con un sacco di saliva, prima mi inglobai ed iniziai a succhiare avanti ed indietro solo la sua cappella gonfissima e poi pian piano e molto lentamente scesi fino in fondo, fino a farmi entrare tutto il suo cazzo in bocca e sentirmelo arrivare fino alla gola.

L’allenamento di anni con Seba servi a qualcosa e riuscii a destreggiarmi in uno dei miei migliori pompini mai fatti.

Alternai movimenti lunghi e profondi lungo la sua asta, per poi farlo uscire completamente e leccargli la cappella mentre massaggiavo palle e cazzo con le mani, per poi reinglobarlo tutto all’interno della mia bocca.

La mia saliva iniziava a colargli giu lungo i testicoli.

A quel punto mi prese per la mia coda bionda ed inizio’ a gestire la faccenda come la volta precedente, portandomi all’esasperazione del risucchio, portandomi con forza tutto il suo cazzo in bocca e facendomi “schiantare” il mio viso contro la sua pancia.

Devo essere sincera? Amo quando mi prendono e mi usano cosi, mi fanno sentire dominata e mi piace.

Dopo che me lo fece succhiare un po cosi, mi fece arretrare e riprendere fiato. A quel punto mi mollo’ la coda e prese delicatamente in mio vestito invitandomi ad alzarmi.

Lo afferro’ per i fianchi e tirandolo verso l’alto, rusci a sfilarmelo dalla testa, lasciandomi in intimo coperta dai collant ed ancora dalle scarpe.

Mise le sue mani dietro la mia schiena e smollo’ il gancetto del reggiseno, lasciandolo cadere a terra e portando le mie due tette allo scoperto.

Si porto’ in avanti ed appoggiandosi su una mia spalla inizio’ a baciarmi il collo e poi fece scorrere la sua lingua giu per lo sterno spostandosi prima a destra e poi a sinistra sui miei capezzoli rosa, succhiandoli con maestria e solleticandoli con le dita.

Quando mi lecco’ i capezzoli, la mia eccitazione Sali alle stelle. Sentivo già che iniziavo a bagnarmi abbondantemente.

A quel punto mi lasciai ricadere sul letto e alzai le mie gambe verso di lui invitandolo a togliermi le scarpe.

Le prese una per una e con cura le tolse senza rovinarle e facendole uscire lungo i miei piedi per poi appoggiarle a terra.

Lo feci avvicinare, conoscevo la sua perversione e quindi allungai le mie gambe coperte dai collant e con i piedi presi il suo cazzo in mezzo ed in qualche buona e sana maniera iniziai a massaggiarglielo piu delicatamente che potessi.

Lui era fermo, inerme, si stava godendo il momento da quanto le piaceva.

Vedevo i suoi primi filamenti di sperma, fuoriuscire dall’eccitazione ed andare a bagnarmi e segnarmi i collant scuri, ma lasciai fare.

Riallargai le gambe e le ritrassi verso il mio corpo e appoggiandomi su un fianco e roteandomi mi misi apposta girata a pecora verso di lui, mostrando il mio culo ai suoi occhi.

So che a Seba ma a voi uomini in generale questa posizione se ben adornata da perizoma e magari anche collant (o autoreggenti) piace particolarmente.

Feci svettare ben in aria il mio culo e a quel punto lo invitai a procedere nella svestizione.

Si avvicino’ e salto’ sul letto mettendosi attaccato al mio culo ed appoggio’ il suo cazzo contro i miei collant all’altezza del culo facendolo strisciare a destra e a sinistra sulle mie chiappe (pensai… povere le mie calze..)

Prese quindi i collant da sopra ed inizio’ a tirarli verso il basso, fino a sfilarli lungo le mie gambe e lasciandomi sola con il perizoma addosso.

Avevo una voglia incredibile, mi sentivo le labbra bagnatissime. Lui inizio’ a tastare dapprima le chiappe e poi si concentrò a far scorrere le sue dita lungo quel finissimo lembo di tessuto pizzato bordeaux, facendomi i complimenti per l’ottima scelta dell’intimo che io chiaramente gradii.

Prese il perizoma e sfilo’ anche quello lasciandomi con culo e fighetta perfettamente depilati e rosa in aria.

Dopo un attimo sentii la sua lingua infilarsi di prepotenza all’interno della mia vagina bagnata.

Inizio’ a leccarmi di forza come l’altra volta, si vede che la cosa gli piaceva parecchio, in quanto faceva passare la sua lingua ovunque, sulle labbra, all’interno, sul clitoride e passando anche per il mio buco del culo.

Alternava grandi leccate ad una energica masturbazione vaginale con le dita.

Non ci andava proprio tranquillo il ragazzo perché arrivò ad inserirmi fino a tre dita come se nulla fosse e tenendo anche un ritmo di velocità ben sostenuto. La cosa mi eccito’ e mi fece venire ben un paio di volte.

Ad un tratto lo sentii staccarsi, pensando mi penetrasse cosi, ed invece fece scorrere le sue gambe sotto lungo il mio corpo e divincolandosi, arrivo’ a porsi col suo cazzo sotto il mio mento.

Ah… vuoi un 69? Beh ora son sopra io e comando io!

Rialzai la mia schiena ed andai letteralmente a sedermi col mio culo sulla sua faccia.

Sentivo la mia vagina appoggiata alle sua labbra ed il mio buco del culo varcato dalla soglia del suo naso.

Tutto il mio liquido iniziava a scorrere verso il basso, mentre lui con la lingua cercava di assimilare piu nettare possibile all’interno della sua bocca.

Ero veramente troppo eccitata, tant’è che mi reclinai ed andai a prendermi il suo cazzo dritto in bocca iniziando a pomparlo a piu non posso, dando vita ad un 69 degno di nota.

Sentivo la sua lingua e la sua bocca continuare a leccarmi e succhiarmi la zona della clitoride mentre con le dita inizio’ a farsi spazio all’interno del mio culo. Dopo aver masturbato bene la mia vagina, fece entrare il dito medio nel di dietro, sperimentando quel buco sempre accogliente.

Mi fece godere un sacco e di istinto succhiai il suo cazzo sempre piu a fondo e con voga, cercando e sperando di non farlo venire troppo presto.

Fu cosi, siccome avevo voglia di scoparlo, che decisi di proseguire.

Mi alzai dal suo cazzo con la bocca e staccai pure il mio culo dal suo viso e scivolando in avanti, arrivai con il mio pube all’altezza dei suoi genitali.

Presi con la mia mano destra il suo cazzone durissimo e puntandolo all’ingresso della mia vagina, mi ci sedetti sopra, dandogli il permesso di entrare subito fino in fondo.

Sentii il suo cazzo farsi spazio all’interno delle mie pareti vaginali e allargarmi il buco del piacere fino in fondo. Me lo infilai tutto, quel che potei.

Mi misi con le gambe in ginocchio e le piante dei piedi appoggiate al materasso.

Afferrandomi poi le chiappe del culo ed allargandole tirando, iniziai un energico su e giu.

La sua visione, per un maschio doveva essere veramente eccitante oltreche al tatto molto piacevole vista la posizione. Io girata, con lui che poteva vedere la mia schiena ma soprattutto il mio culo muoversi su e giu’ lungo la sua asta e fare entrare ed uscire il suo cazzo in mezzo alla mia vagina che continuava a rilasciare liquido a non finire.

Questa posizione, mi permetteva una penetrazione veramente profonda, sentivo il suo corpo entrare dentro di me come non mai, alzando il mio livello di godimento, potendo dettare io il ritmo.

Andai avanti cosi per un altro po, e poi onde evitare sborrasse, visto lo sfregamento molto piu accentuato, decisi di sfilarmelo, girarmi fronte A verso di lui e rimettendomi sopra ma distesa sul suo petto, riuscii a rinfilarmelo dentro continuando la penetrazione e potendolo guardare cosi in faccia.

Lo sfregamento della mia parte pelvica del monte di Venere, sotto cui è custodito il punto G, fu l’apoteosi e mi fece venire veramente forte, andando a rilasciare un sacco di liquido che scorse su di lui ed ando’ a bagnare le coperte.

Cercavo di Twerkare (passatemi il termine per farvi capire), un po col mio culo, su e giu’ destra e sinistra per farlo godere, standogli sopra, ma ormai ero talmente bagnata fradicia e allargata che purtroppo non lo sentivo quasi piu e probabilmente anche lui si era accorto che in quella posizione, il tatto del suo membro al mio interno ormai era palesemente diminuito.

Mi alzai un po e lasciai uscire il cazzo sgocciolante dalla mia vagina. Ero veramente tanto forse troppo bagnata.

A quel punto mi misi bene in mezzo al letto a pecora e mi inarcai per bene con il culo in aria.

Afferrai le mie chiappe e le tirai, mostrando a lui entrambi i miei buchi del piacere, di cui quello vaginale penso ai suoi occhi palesemente aperto.

L’invito era chiaro, ma lasciai fare a lui stavolta!

ANDREA: Marty sei stupenda! Da qui veramente ho una vista fenomenale e non hai idea che voglia mi stai mettendo!!!

MARTY: tutta tua!

Mi si mise a cavalcioni sopra e portando in avanti il suo bacino, sentii il suo cazzo rientrarmi nella figa ed aprirmi completamente.

In un attimo inizio’ ad andare avanti ed indietro velocissimo assestando colpi fino in fondo.

Sentivo la sua cappella arrivarmi fino alla base dell’utero e spingere come un disgraziato.

Nel frattempo si sputo’ sulla mano e porto’ la sua saliva sul mio buco del culo. Ora le sue intenzioni erano piu chiare.

Sentii prima un dito e poi due farsi spazio nel mio retto ed iniziare a muoversi avanti ed indietro.

I suoi movimenti diventarono un po piu goffi. La poca, giustamente, esperienza e la posizione non comodissima, non riuscivano a fargli gestire correttamente la masturbazione anale e la penetrazione vaginale.

Decise quindi di arretrare e fece uscire il suo cazzo durissimo dalla mia vagina, cosi da potersi concentrare meglio sulla dilatazione e lubrificazione del mio ano.

Si dedico’ subito ad esso con la sua lingua. Sentivo la punta entrare all’interno del mio sfintere anale, mentre con le dita passava a portare lubrificazione dalla mia figa al mio culo.

Ora si che sentivo bene le dita scorrere al suo interno ed il mio buco anale iniziare ad allargarsi e ad accogliere quel movimento.

Fu cosi che si rimise a cavalcioni sopra di me e dopo aver reinserito il suo cazzo all’interno della mia vagina e aver dato alcuni colpi abbondanti e decisi, lubrificando la mazza, lo tolse completamente e punto’ la sua cappella sul mio buco del culo.

ANDREA: sei pronta?

MARTY: sfondami!

Fui cosi volgare e decisa, solo per dargli la carica, in realtà non era un termine che mi sentivo proprio “mio”, ma mi gaso’.

Spinse il suo cazzo e subito il mio culo lo accolse da quanto ben lo avesse lubrificato, andando subito fino in fondo e facendosi spazio in mezzo alle mie pareti intestinali.

Sentii il mio culo divaricarsi completamente, ed appena inizio’ ad andare avanti ed indietro a ritmo lento, potevo sentire la sua carne risalirmi su per il culo fino in fondo, come se ce lo avessi in mano da tanto la sensazione è forte al contatto.

Prese piede con il nuovo buco e le nuove dimensioni e pian piano il ritmo aumentò.

Aumento’ sempre di piu, ed io per semplificargli la cosa, presi di nuovo le mie chiappe e le tirai permettendogli una maggiore visuale della penetrazione nel culo e una maggiore profondità.

Godevo ed ansimavo come una pazza, finalmente mi stava dominando il culo come mi piace, finalmente mi stava scopando come dio comanda e non come la volta scorsa dove non riusciva a prendere mano.

Venni una prima volta a seguito dello stimolo della penetrazione anale, e come da natura, iniziai a masturbarmi, mettendo le mani tra le gambe ed infilando le dita dentro nella mia vagina mentre lui mi penetrava.

Non ce la fece piu ad un punto…

ANDREA: Marty, vengo vengoooooo!!!

Nel frattempo dall’eccitazione mi misi anche io ad urlare non curante dei vicini di appartamento e perdendo completamente la testa.

Venimmo insieme.

Sentii il suo cazzo esplodermi all’interno del culo, in maniera massiccia.

Lo spinse tutto in fondo, fino a far schiantare le sue palle contro le mie grandi labbra e svuotandole completamente all’interno dell’intestino.

Era sopra di me sudatissimo ed ero provata pure io.

Appena si calmo’ fece uscire il suo cazzo dal mio culo. Io mi rialzai e appena portai un attimo la mia schiena in posizione semi eretta, tutto lo sperma colo’ fuori dal mio culo andando per un'altra volta a macchiargli le coperte.

Cercai di scusarmi, non potendo fare altro e poi mi diressi in bagno a lavarmi, dove mi fece trovare tutto l’occorrente ben pulito e servito.

Una volta uscita, andai a riprendere i vestiti e mi rimisi di tutto punto, come quando ero entrata e come se nulla fosse, mentre lui ando’ a lavarsi e poi a cambiarsi.

Uscii dalla stanza, mentre io lo aspettavo in sala, mi guardo’ e mi disse sorprendendomi:

ANDREA: uuuu, si è quasi fatto tardi, è ora di andare!

MARTY: andare dove?

ANDREA: a cena!

MARTY: ah… ma io pensavo stessimo qui a casa noi 2.

ANDREA: stasera sei la mia dama di compagnia, dovevo organizzare tutto al meglio. Su, tieni la tua giacca ed andiamo altrimenti si fa troppo tardi.

MARTY: ok!

Mi prese letteralmente in contropiede, questa uscita da “quasi amanti”, non era decisamente programmata, le mie idee erano altre, ma visto il palese e gentile invito, non potei rifiutare.

Mi chiesi se la serata stava finendo o forse, non era ancora del tutto iniziata…




A voi ogni like e commento!

Dopo tanto tempo, fateci sentire il vs calore!

Seba e Marty

Post automatically merged:

Date un occhio anche qui, quasi live:

Thread 'La Marty! Pensavate di sbarazzarvi di noi?'

Ben tornatiiiii!!!!! Spero tutto bene!!!
Post automatically merged:

La pazienza è la virtu dei forti dicevano...
Tanti hanno pazientato e ci hanno aspettato, alcuni li abbiamo persi, di nuovi ne abbiamo guadagnati...
E allora eccoci qua, dopo qualche mese di sudore, fatiche, casini in casa ed al lavoro (sapete com'è, una coppia 30enne lavora anche ed ha una famiglia nella sua vita, riusciamo a pubblicare questo nuovo capitolo.
E da come leggerete, capite xke ci abbiamo messo tanto :)

Speriamo sia di vs gradimento. Lasciateci i like e commentate le vs impressioni.

A... ps... tenete sempre d'occhio la sezione foto ;-)

56) ANDREA: UNA SERATA DA SOLI ALL’INSEGNA DEL DIVERTIMENTO (scritto da Martina). PARTE 1



Eccomi qua ragazzi, sono Martina e questo capitolo lo scrivero’ interamente io, visto che ne sono stata la protagonista senza Seba e per comodità di lettura vostra lo scrivero’ comunque in nero, anche se ne son l’autrice.

Non fu subito impostata la fatidica serata, come tanti di voi probabilmente avrebbero immaginato ma trascorse qualche settimana. I motivi principali furono 3:

Punto 1, attendere che Claudia finisse il suo flusso e la settimana dopo parti il mio, quindi fisicamente indisposte entrambe a poter operare nel campo.

Punto 2, ci eravamo messi d’accordo io e Seba che nella stessa sera ognuno avrebbe operato con il proprio partner, questo anche per facilitare la parte mentale della cosa. Magari se uno di noi 2 fosse rimasto a casa, sapendo che l’altro era con una persona, poteva creare un crollo psicologico, invece qui con la parità di eventi, questa cosa veniva superata.

Punto 3, non volevamo dare troppo il lecchetto ad Andrea, che poi rischiavamo di concentrare troppo l’aspetto sessuale andandone dell’amicizia che era la cosa piu’ importante.

Fu cosi che finalmente qualche sabato dopo, riuscimmo ad incastrare il tutto e quindi a poter procedere come da piani previsti.

Per non dare nell’occhio quella sera, io e Seba uscimmo di casa assieme, in maniera da avere una copertura con i nostri genitori e non creare sospetti particolari poco carini.

Visto il periodo era ben coperto, piu o meno eravamo a inizio metà dicembre e quindi non mi celo’ molto cosa ci fosse sotto e come fosse vestito.

Notavo solo un bel paio di pantaloni eleganti e dei mocassini, probabilmente la serata nonostante fosse casalinga, voleva passarla ad un certo livello, ma penso che questo ve lo racconterà se gli andrà lui, nel capitolo successivo.

Diverso invece il mio vestiario, adatto alla serata e sicuramente anche un po provocatorio nei confronti di Andrea che poi era il mio obiettivo.

Arrivai a casa di Andre e dopo aver suonato mi fece salire al suo piano aspettandomi sull’uscio. Chiaramente presentandomi da sola, cosi come Seba per Claudia, ad entrambe le parti era già stato spiegato il motivo della cosa e non oso immaginare le quantità di seghe che si sarà fatto Andrea, per farsi trovare pronto quel sabato sera.

ANDREA: ciao Marty, benvenuta! Prego accomodati!

MARTY: eccoci! Ciao Andre, tutto bene? Come stai?

ANDREA: tutto bene, anzi ora che ti vedo cosi elegante e bella ancora meglio.

MARTY: grazie!

Mi tolsi il cappotto rosso pesante che mi ero messa sopra e finalmente potei sfoggiare il mio vestiario.

Un abito a minigonna corto nero, mi copriva il corpo lato a, con delle spalline larghe ma che si apriva completamente sul seno, mettendo in buona mostra le mie tette coperte da un reggiseno color bordeaux in pizzo con tutta la bralette ricamata.

Dietro il vestito si apriva completamente lasciando interamente la schiena scoperta (mi ero portata un piccolo coprispalle nel caso la temperatura non fosse stata di gradimento in borsa).

Sotto una minigonna molto stretta ed aderente, unita al vestito terminava poco sopra la metà coscia, vicino alla zona inguinale.

Le mie gambe erano ricoperte da un paio di collant non leggerissime, un 40 denari, per terminare in un paio di scarpe nere con un bel tacco alto.

Sotto chiaramente anche se Andrea non lo vedeva ancora, perizoma bordeaux in coppia col reggiseno, con la stessa pizzatura.

Andrea mi prese per mano e mi accompagno’ fino al divano invitandomi ad accomodarmi.

Mi sedetti e lui si mise vicino a me, cercando di intavolare un discorso che avesse senso sul di piu e sul di meno….

Forse non aveva ben chiaro il concetto di quella serata, o forse voleva rompere il ghiaccio, o non saprei, fatto sta che la stava tirando piu lunga di quanto mi aspettassi… Fui io quindi ad un punto a prendere il cavallo per le redini e cercare di domarlo e fargli capire.

MARTY: ma… ti è chiaro il concetto per cui ci siamo visti stasera?

ANDREA: chiaro come l’olio!

MARTY: e allora che stai aspettando? Che mi raffreddi? (gli dissi sorridendo).

ANDREA: no, è che io…

Non gli lasciai finire la frase, con una mossa di scatto allargai le gambe e mi misi a cavalcioni in braccio a lui e subito mi fiondai con la mia bocca e le mie labbra con il rossetto fuxia verso le sue labbra ed iniziai a limonarlo.

Cercavo di strisciare la mia figa contro i suoi jeans, che nonostante il poco contatto, finalmente potei iniziare a sentire il “pitone” ingrossarsi.

Andre mi afferro’ intanto per il culo e mi alzo’ il vestitino fin sopra l’ombelico, potendo cosi afferrarmi per bene sulle chiappe ma sopra i collant.

ANDREA: allora stasera, in via eccezionale sei mia?

MARTY: stasera son tutta e solo tua, puoi fare quello che vuoi!

Prese per bene il mio culo e si alzo’ in piedi prendendomi in braccio e mi porto’ verso la sua stanza dove mi lascio’ cadere dolcemente sul letto.

A quel punto si sfilo’ camicia, scarpe e pantaloni, rimanendo già in boxer in piedi davanti a me.

Vedevo gia il suo cazzo abbastanza duro sotto i boxer, quindi il ragazzo stava iniziando ad eccitarsi.

Mi misi seduta sul fianco del letto e mi avvicinai a lui.

Gli presi i boxer e forzando li feci calare e li sfilai dai piedi.

Ora si mostrava nel pieno della sua nudità, col cazzo bello duro in tiro che si presentava a pochi centimetri dai miei occhi. La voglia stava iniziando a crescermi e volevo veramente vedere da sola con lui solo, per me il primo uomo da solo al di fuori di Seba, cosa potesse succedere e dove arrivasse la cosa.

Mi avvicinai con la bocca ed estrassi la lingua e andai ad appoggiargliela sulle palle perfettamente depilate per fortuna e pian piano risalii fino alla cappella, cercando di leccare il piu possibile la sua asta.

Arrivata in cima mi soffermai sulla sua cappella, girandogli bene intorno la lingua e creando in lui una maggiore eccitazione, mentre se ne stava inerme a guardare e gustarsi il mio lavoro.

A quel punto spalancai la bocca e con un sacco di saliva, prima mi inglobai ed iniziai a succhiare avanti ed indietro solo la sua cappella gonfissima e poi pian piano e molto lentamente scesi fino in fondo, fino a farmi entrare tutto il suo cazzo in bocca e sentirmelo arrivare fino alla gola.

L’allenamento di anni con Seba servi a qualcosa e riuscii a destreggiarmi in uno dei miei migliori pompini mai fatti.

Alternai movimenti lunghi e profondi lungo la sua asta, per poi farlo uscire completamente e leccargli la cappella mentre massaggiavo palle e cazzo con le mani, per poi reinglobarlo tutto all’interno della mia bocca.

La mia saliva iniziava a colargli giu lungo i testicoli.

A quel punto mi prese per la mia coda bionda ed inizio’ a gestire la faccenda come la volta precedente, portandomi all’esasperazione del risucchio, portandomi con forza tutto il suo cazzo in bocca e facendomi “schiantare” il mio viso contro la sua pancia.

Devo essere sincera? Amo quando mi prendono e mi usano cosi, mi fanno sentire dominata e mi piace.

Dopo che me lo fece succhiare un po cosi, mi fece arretrare e riprendere fiato. A quel punto mi mollo’ la coda e prese delicatamente in mio vestito invitandomi ad alzarmi.

Lo afferro’ per i fianchi e tirandolo verso l’alto, rusci a sfilarmelo dalla testa, lasciandomi in intimo coperta dai collant ed ancora dalle scarpe.

Mise le sue mani dietro la mia schiena e smollo’ il gancetto del reggiseno, lasciandolo cadere a terra e portando le mie due tette allo scoperto.

Si porto’ in avanti ed appoggiandosi su una mia spalla inizio’ a baciarmi il collo e poi fece scorrere la sua lingua giu per lo sterno spostandosi prima a destra e poi a sinistra sui miei capezzoli rosa, succhiandoli con maestria e solleticandoli con le dita.

Quando mi lecco’ i capezzoli, la mia eccitazione Sali alle stelle. Sentivo già che iniziavo a bagnarmi abbondantemente.

A quel punto mi lasciai ricadere sul letto e alzai le mie gambe verso di lui invitandolo a togliermi le scarpe.

Le prese una per una e con cura le tolse senza rovinarle e facendole uscire lungo i miei piedi per poi appoggiarle a terra.

Lo feci avvicinare, conoscevo la sua perversione e quindi allungai le mie gambe coperte dai collant e con i piedi presi il suo cazzo in mezzo ed in qualche buona e sana maniera iniziai a massaggiarglielo piu delicatamente che potessi.

Lui era fermo, inerme, si stava godendo il momento da quanto le piaceva.

Vedevo i suoi primi filamenti di sperma, fuoriuscire dall’eccitazione ed andare a bagnarmi e segnarmi i collant scuri, ma lasciai fare.

Riallargai le gambe e le ritrassi verso il mio corpo e appoggiandomi su un fianco e roteandomi mi misi apposta girata a pecora verso di lui, mostrando il mio culo ai suoi occhi.

So che a Seba ma a voi uomini in generale questa posizione se ben adornata da perizoma e magari anche collant (o autoreggenti) piace particolarmente.

Feci svettare ben in aria il mio culo e a quel punto lo invitai a procedere nella svestizione.

Si avvicino’ e salto’ sul letto mettendosi attaccato al mio culo ed appoggio’ il suo cazzo contro i miei collant all’altezza del culo facendolo strisciare a destra e a sinistra sulle mie chiappe (pensai… povere le mie calze..)

Prese quindi i collant da sopra ed inizio’ a tirarli verso il basso, fino a sfilarli lungo le mie gambe e lasciandomi sola con il perizoma addosso.

Avevo una voglia incredibile, mi sentivo le labbra bagnatissime. Lui inizio’ a tastare dapprima le chiappe e poi si concentrò a far scorrere le sue dita lungo quel finissimo lembo di tessuto pizzato bordeaux, facendomi i complimenti per l’ottima scelta dell’intimo che io chiaramente gradii.

Prese il perizoma e sfilo’ anche quello lasciandomi con culo e fighetta perfettamente depilati e rosa in aria.

Dopo un attimo sentii la sua lingua infilarsi di prepotenza all’interno della mia vagina bagnata.

Inizio’ a leccarmi di forza come l’altra volta, si vede che la cosa gli piaceva parecchio, in quanto faceva passare la sua lingua ovunque, sulle labbra, all’interno, sul clitoride e passando anche per il mio buco del culo.

Alternava grandi leccate ad una energica masturbazione vaginale con le dita.

Non ci andava proprio tranquillo il ragazzo perché arrivò ad inserirmi fino a tre dita come se nulla fosse e tenendo anche un ritmo di velocità ben sostenuto. La cosa mi eccito’ e mi fece venire ben un paio di volte.

Ad un tratto lo sentii staccarsi, pensando mi penetrasse cosi, ed invece fece scorrere le sue gambe sotto lungo il mio corpo e divincolandosi, arrivo’ a porsi col suo cazzo sotto il mio mento.

Ah… vuoi un 69? Beh ora son sopra io e comando io!

Rialzai la mia schiena ed andai letteralmente a sedermi col mio culo sulla sua faccia.

Sentivo la mia vagina appoggiata alle sua labbra ed il mio buco del culo varcato dalla soglia del suo naso.

Tutto il mio liquido iniziava a scorrere verso il basso, mentre lui con la lingua cercava di assimilare piu nettare possibile all’interno della sua bocca.

Ero veramente troppo eccitata, tant’è che mi reclinai ed andai a prendermi il suo cazzo dritto in bocca iniziando a pomparlo a piu non posso, dando vita ad un 69 degno di nota.

Sentivo la sua lingua e la sua bocca continuare a leccarmi e succhiarmi la zona della clitoride mentre con le dita inizio’ a farsi spazio all’interno del mio culo. Dopo aver masturbato bene la mia vagina, fece entrare il dito medio nel di dietro, sperimentando quel buco sempre accogliente.

Mi fece godere un sacco e di istinto succhiai il suo cazzo sempre piu a fondo e con voga, cercando e sperando di non farlo venire troppo presto.

Fu cosi, siccome avevo voglia di scoparlo, che decisi di proseguire.

Mi alzai dal suo cazzo con la bocca e staccai pure il mio culo dal suo viso e scivolando in avanti, arrivai con il mio pube all’altezza dei suoi genitali.

Presi con la mia mano destra il suo cazzone durissimo e puntandolo all’ingresso della mia vagina, mi ci sedetti sopra, dandogli il permesso di entrare subito fino in fondo.

Sentii il suo cazzo farsi spazio all’interno delle mie pareti vaginali e allargarmi il buco del piacere fino in fondo. Me lo infilai tutto, quel che potei.

Mi misi con le gambe in ginocchio e le piante dei piedi appoggiate al materasso.

Afferrandomi poi le chiappe del culo ed allargandole tirando, iniziai un energico su e giu.

La sua visione, per un maschio doveva essere veramente eccitante oltreche al tatto molto piacevole vista la posizione. Io girata, con lui che poteva vedere la mia schiena ma soprattutto il mio culo muoversi su e giu’ lungo la sua asta e fare entrare ed uscire il suo cazzo in mezzo alla mia vagina che continuava a rilasciare liquido a non finire.

Questa posizione, mi permetteva una penetrazione veramente profonda, sentivo il suo corpo entrare dentro di me come non mai, alzando il mio livello di godimento, potendo dettare io il ritmo.

Andai avanti cosi per un altro po, e poi onde evitare sborrasse, visto lo sfregamento molto piu accentuato, decisi di sfilarmelo, girarmi fronte A verso di lui e rimettendomi sopra ma distesa sul suo petto, riuscii a rinfilarmelo dentro continuando la penetrazione e potendolo guardare cosi in faccia.

Lo sfregamento della mia parte pelvica del monte di Venere, sotto cui è custodito il punto G, fu l’apoteosi e mi fece venire veramente forte, andando a rilasciare un sacco di liquido che scorse su di lui ed ando’ a bagnare le coperte.

Cercavo di Twerkare (passatemi il termine per farvi capire), un po col mio culo, su e giu’ destra e sinistra per farlo godere, standogli sopra, ma ormai ero talmente bagnata fradicia e allargata che purtroppo non lo sentivo quasi piu e probabilmente anche lui si era accorto che in quella posizione, il tatto del suo membro al mio interno ormai era palesemente diminuito.

Mi alzai un po e lasciai uscire il cazzo sgocciolante dalla mia vagina. Ero veramente tanto forse troppo bagnata.

A quel punto mi misi bene in mezzo al letto a pecora e mi inarcai per bene con il culo in aria.

Afferrai le mie chiappe e le tirai, mostrando a lui entrambi i miei buchi del piacere, di cui quello vaginale penso ai suoi occhi palesemente aperto.

L’invito era chiaro, ma lasciai fare a lui stavolta!

ANDREA: Marty sei stupenda! Da qui veramente ho una vista fenomenale e non hai idea che voglia mi stai mettendo!!!

MARTY: tutta tua!

Mi si mise a cavalcioni sopra e portando in avanti il suo bacino, sentii il suo cazzo rientrarmi nella figa ed aprirmi completamente.

In un attimo inizio’ ad andare avanti ed indietro velocissimo assestando colpi fino in fondo.

Sentivo la sua cappella arrivarmi fino alla base dell’utero e spingere come un disgraziato.

Nel frattempo si sputo’ sulla mano e porto’ la sua saliva sul mio buco del culo. Ora le sue intenzioni erano piu chiare.

Sentii prima un dito e poi due farsi spazio nel mio retto ed iniziare a muoversi avanti ed indietro.

I suoi movimenti diventarono un po piu goffi. La poca, giustamente, esperienza e la posizione non comodissima, non riuscivano a fargli gestire correttamente la masturbazione anale e la penetrazione vaginale.

Decise quindi di arretrare e fece uscire il suo cazzo durissimo dalla mia vagina, cosi da potersi concentrare meglio sulla dilatazione e lubrificazione del mio ano.

Si dedico’ subito ad esso con la sua lingua. Sentivo la punta entrare all’interno del mio sfintere anale, mentre con le dita passava a portare lubrificazione dalla mia figa al mio culo.

Ora si che sentivo bene le dita scorrere al suo interno ed il mio buco anale iniziare ad allargarsi e ad accogliere quel movimento.

Fu cosi che si rimise a cavalcioni sopra di me e dopo aver reinserito il suo cazzo all’interno della mia vagina e aver dato alcuni colpi abbondanti e decisi, lubrificando la mazza, lo tolse completamente e punto’ la sua cappella sul mio buco del culo.

ANDREA: sei pronta?

MARTY: sfondami!

Fui cosi volgare e decisa, solo per dargli la carica, in realtà non era un termine che mi sentivo proprio “mio”, ma mi gaso’.

Spinse il suo cazzo e subito il mio culo lo accolse da quanto ben lo avesse lubrificato, andando subito fino in fondo e facendosi spazio in mezzo alle mie pareti intestinali.

Sentii il mio culo divaricarsi completamente, ed appena inizio’ ad andare avanti ed indietro a ritmo lento, potevo sentire la sua carne risalirmi su per il culo fino in fondo, come se ce lo avessi in mano da tanto la sensazione è forte al contatto.

Prese piede con il nuovo buco e le nuove dimensioni e pian piano il ritmo aumentò.

Aumento’ sempre di piu, ed io per semplificargli la cosa, presi di nuovo le mie chiappe e le tirai permettendogli una maggiore visuale della penetrazione nel culo e una maggiore profondità.

Godevo ed ansimavo come una pazza, finalmente mi stava dominando il culo come mi piace, finalmente mi stava scopando come dio comanda e non come la volta scorsa dove non riusciva a prendere mano.

Venni una prima volta a seguito dello stimolo della penetrazione anale, e come da natura, iniziai a masturbarmi, mettendo le mani tra le gambe ed infilando le dita dentro nella mia vagina mentre lui mi penetrava.

Non ce la fece piu ad un punto…

ANDREA: Marty, vengo vengoooooo!!!

Nel frattempo dall’eccitazione mi misi anche io ad urlare non curante dei vicini di appartamento e perdendo completamente la testa.

Venimmo insieme.

Sentii il suo cazzo esplodermi all’interno del culo, in maniera massiccia.

Lo spinse tutto in fondo, fino a far schiantare le sue palle contro le mie grandi labbra e svuotandole completamente all’interno dell’intestino.

Era sopra di me sudatissimo ed ero provata pure io.

Appena si calmo’ fece uscire il suo cazzo dal mio culo. Io mi rialzai e appena portai un attimo la mia schiena in posizione semi eretta, tutto lo sperma colo’ fuori dal mio culo andando per un'altra volta a macchiargli le coperte.

Cercai di scusarmi, non potendo fare altro e poi mi diressi in bagno a lavarmi, dove mi fece trovare tutto l’occorrente ben pulito e servito.

Una volta uscita, andai a riprendere i vestiti e mi rimisi di tutto punto, come quando ero entrata e come se nulla fosse, mentre lui ando’ a lavarsi e poi a cambiarsi.

Uscii dalla stanza, mentre io lo aspettavo in sala, mi guardo’ e mi disse sorprendendomi:

ANDREA: uuuu, si è quasi fatto tardi, è ora di andare!

MARTY: andare dove?

ANDREA: a cena!

MARTY: ah… ma io pensavo stessimo qui a casa noi 2.

ANDREA: stasera sei la mia dama di compagnia, dovevo organizzare tutto al meglio. Su, tieni la tua giacca ed andiamo altrimenti si fa troppo tardi.

MARTY: ok!

Mi prese letteralmente in contropiede, questa uscita da “quasi amanti”, non era decisamente programmata, le mie idee erano altre, ma visto il palese e gentile invito, non potei rifiutare.

Mi chiesi se la serata stava finendo o forse, non era ancora del tutto iniziata…




A voi ogni like e commento!

Dopo tanto tempo, fateci sentire il vs calore!

Seba e Marty

Post automatically merged:

Date un occhio anche qui, quasi live:

Thread 'La Marty! Pensavate di sbarazzarvi di noi?'

...e naturalmente....
 

Allegati

  • Cosi ebbe inizio, la nostra piccante parte di vita... ci raccontiamo di Marty e Seba - Cap.56.pdf
    1 MB · Visualizzazioni: 159

Top Bottom