Buonasera ragazzi volevo chiedere se qualcuno in provincia di Bari o BAT ha frequentato questi centri massaggi cinesi e se ovviamente ce l’happy handing?
Mi sapresti dire il nome del centro?Anni fa a ero capitato a bari e una sera non avendo niente da fare provai un centro massaggi cinese, il locale non era il massimo però la ragazza era abbastanza carina. Il massaggio in se non male ma mi ha fatto veramente una bella sega, una mano sul cazzo ben lubrificato e l'altra a massaggiare le palle, mi sono fatto una bella sborrata! Ho provato a chiederle un pompino ma niente, al massimo si é lasciata toccare un po' il culo e le tette mentre mi segava.
Per me è un gioco di parole voluto, visto che si parla di lavoro di mano.Non posso aiutarvi sulla questione del centro massaggi barese ma ci tenevo a dire che il titolo del thread è il miglior malapropismo che ho mai letto sul forum.
Per me è un gioco di parole voluto
Malapropismo: "Scambio erroneo di una parola per un’altra, spesso comico ... Fenomeno che, fuor di consapevole intento comico, nasce dalla scarsa padronanza di termini inconsueti - aulici, tecnici, stranieri - che si vogliono usare per parlare, paradossalmente, in maniera più precisa e appropriata."malapropismo, appunto
Secondo la Treccani, malapropismo, in linguistica, sostituzione di una parola con un’altra, avente un suono simile ma di significato completamente diverso, il cui uso produce effetti comici (per es. «ho avuto un lapsus» per «ho avuto un raptus»).Malapropismo: "Scambio erroneo di una parola per un’altra, spesso comico ... Fenomeno che, fuor di consapevole intento comico, nasce dalla scarsa padronanza di termini inconsueti - aulici, tecnici, stranieri - che si vogliono usare per parlare, paradossalmente, in maniera più precisa e appropriata."
(https://unaparolaalgiorno.it/significato/malapropismo)
Se qui il gioco di parole è voluto, come credo, non si tratta di malapropismo.
Copio&incollo dal sito della Treccani:Secondo la Treccani, malapropismo, in linguistica, sostituzione di una parola con un’altra, avente un suono simile ma di significato completamente diverso, il cui uso produce effetti comici (per es. «ho avuto un lapsus» per «ho avuto un raptus»).
Il termine può essere utilizzato sia per indicare sostituzioni consapevoli che inconsapevoli.