Esperienza reale Massaggio per la mia fidanzata

Nabore

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Oggi ho dovuto accompagnare la mia fidanzata a fare dei massaggi per questioni medico-riabilitative e, col permesso del massaggiatore e dell'interessata, mi è stato concesso di entrare. Personalmente è la prima volta che mi capitava di vederla in una situazione così "particolare", ma la cosa personalmente non mi creava particolare imbarazzo, anzi ero curioso di vedere la sua reazione. Lui le dice "se non ti spiace ho bisogno di vederti in costume da bagno": era chiaro che avrebbe dovuto spogliarsi rimanendo in intimo dietro un paravento appositamente preparato, mentre io sono andato a posizionarmi su una sedia in un angolo. Lo spettacolo di uno spogliarello di così gran classe un po' mi mancava, ma quando l'ho vista sfilarsi gli indumenti ho avuto un sussulto e sotto sotto qualcosa ha iniziato a diventarmi duro perché ho notato che indossava una lingerie di pizzo da favola: un paio di mutandine di pizzo nero accompagnate da un reggiseno di pizzo azzurro, che sono tra le cose che più preferisco. Poi mi viene da pensare: ma perché mai avrà messo proprio quelle? Per far bella figura o per provocare? Me o il massaggiatore? Quando emerge dal paravento lui ha l'occasione come me di ammirarla in tutto il suo splendore, e noto come abbia un attimo di pausa quasi che si fermi ad ammirarla. Le fa fare alcune prove posturali per vedere il da farsi e la fa mettere dapprima contro il muro col sedere girato verso di lui, poi di profilo e mi invita, con spirito scientifico, ad andare ad osservare le curvature della sua schiena. Ad un certo punto le si avvicina ai glutei e con uno scatto repentino le abbassa leggermente le mutande sino a scoprire la parte superiore della riga del sedere. Ho avuto come un sussulto all'inizio, ma poi mi sono reso conto che l'aveva fatto per prendere le misure delle proporzioni... oppure no? Eravamo li in due a fissarle quel bel culo scampanato che si ritrova, e mi sembrava di contemplare una vera e propria opera d'arte. Sul lettino poi è iniziata la parte migliore. Già da seduta mi sono reso conto che più volte l'occhio del massaggiatore è caduto nella scollatura del mio amore che ovviamente porta una taglia di reggiseno sempre un pochino più larga rispetto a quella che dovrebbe prendere (per essere più comoda dice lei) ma che chiaramente lascia intravedere buona parte del seno e talvolta addirittura il capezzolo. Si sdraia a pancia in sotto e lui subito si fionda a slacciarle il reggiseno, ancor prima di chiederle cortesemente se può farlo. Le mani sembrano tremargli mentre compie quella delicata operazione che io svolgo sempre con altrettanta emozione. I massaggi si susseguono, lenti ed erotici, la schiena, le spalle, poi i glutei che vengono spinti lateralmente e si innalzano raggiungendo le forme più strane. Quando viene il momento delle gambe io mi ritrovo seduto praticamente in fondo ai suoi piedi e mi posso godere integralmente lo spettacolo. La fa rigirare a pancia in sopra e con uno scatto repentino le piega le gambe: le mutandine penetrano nella spaccatura della sua figa, mettendo in luce i dolcissimi ed abbondanti peletti chiari che le circondano la vagina, un'area proibita e così magica. Più e più volte il movimento fa di volta in volta allargare lo spazio sino ad intravvedere le labbra. Penso se il suo occhio di esperto non stia cadendo proprio li e ne concludo che anche se non si sforza di guardare, in realtà l'occhio gli è già caduto. Da lui si sta facendo fare di tutto, ma quando lui sale sul lettino in ginocchio ho come un sussulto e penso a come ci starei bene io li sopra mentre la prendo a 90. Lei non fa una mossa, il piacere per lei si tramuta in quello strusciare di tessuto che evidentemente la eccita se continua a sistemarsi con le dita gli slip, forse per la paura che possa vedersi qualcosa dal di fuori... qualcosa che comunque si è già visto abbondantemente. Si alza e si riveste... al prossimo appuntamento! :) mmmm e che appuntamento!
 

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