Esperienza reale MIA MOGLIE, L'ADDIO AL NUBILATO E LA CHAT DEL FANTACALCIO: LE BRAVE RAGAZZE NON ESISTONO

patrulla

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Questo è un racconto molto lungo e con tanti risvolti- e personaggi -, quindi vi chiedo di portare un po' di pazienza... Le premesse e le raccomandazioni sono sempre le stesse, ma voglio ringraziare il tempo dedicatomi dal vero protagonista di questa storia, una vera sporca storia, perché è stato veramente certosino nel fornire dettagli e particolari.

In teoria questa storia se fosse un film potrebbe ricalcare Perfetti Sconosciuti oppure per alcuni versi I Vitelloni. Nonostante nella mia vita privata ne abbia viste e fatte veramente tante, questa vicenda per molti aspetti mi ha sbalordito, incuriosito ed eccitato come poche altre volte. Mi ha colpito soprattutto la totale mancanza di ritegno morale di alcuni dei protagonisti, capaci di mettere tutto in secondo piano - compresi gli affetti - pur di poter realizzare le proprie voglie e fantasie sessuali.

Infine evitate di scrivere chiedendo foto o informazioni sui protagonisti - non posso rispondervi a riguardo, mentre tutti gli altri commenti sono i benvenuti -, ma voglio darvi un piccolo indizio: se cercate su google tra le varie recensioni fatte dai clienti sui siti di escort, potrete imbattervi in alcune - non recentissime - di due utenti che si meravigliavano di come, incontrando una coppia a pagamento (non bsx, in pratica paghi per scoparti la moglie insieme al marito che è più o meno attivo a seconda delle richieste), fossero entusiasti non solo per la bellezza della lei, ma anche per averle fatto una doppia anale insieme al marito.

Se trovate le recensioni o l'annuncio vi prego di tenervelo per voi e di non postarlo qui, però vi consiglio anche di contattare la coppia perché ne vale proprio la pena :)

Buona lettura, Patrulla
 
Questo è un racconto molto lungo e con tanti risvolti- e personaggi -, quindi vi chiedo di portare un po' di pazienza... Le premesse e le raccomandazioni sono sempre le stesse, ma voglio ringraziare il tempo dedicatomi dal vero protagonista di questa storia, una vera sporca storia, perché è stato veramente certosino nel fornire dettagli e particolari.

In teoria questa storia se fosse un film potrebbe ricalcare Perfetti Sconosciuti oppure per alcuni versi I Vitelloni. Nonostante nella mia vita privata ne abbia viste e fatte veramente tante, questa vicenda per molti aspetti mi ha sbalordito, incuriosito ed eccitato come poche altre volte. Mi ha colpito soprattutto la totale mancanza di ritegno morale di alcuni dei protagonisti, capaci di mettere tutto in secondo piano - compresi gli affetti - pur di poter realizzare le proprie voglie e fantasie sessuali.

Infine evitate di scrivere chiedendo foto o informazioni sui protagonisti - non posso rispondervi a riguardo, mentre tutti gli altri commenti sono i benvenuti -, ma voglio darvi un piccolo indizio: se cercate su google tra le varie recensioni fatte dai clienti sui siti di escort, potrete imbattervi in alcune - non recentissime - di due utenti che si meravigliavano di come, incontrando una coppia a pagamento (non bsx, in pratica paghi per scoparti la moglie insieme al marito che è più o meno attivo a seconda delle richieste), fossero entusiasti non solo per la bellezza della lei, ma anche per averle fatto una doppia anale insieme al marito.

Se trovate le recensioni o l'annuncio vi prego di tenervelo per voi e di non postarlo qui, però vi consiglio anche di contattare la coppia perché ne vale proprio la pena :)

Buona lettura, Patrulla
Pronto a leggere i tuoi racconti....come sempre....👍👍
 
I quattro Moschettieri

Prima cosa: sì, mi vergogno per quello che ho fatto, però al tempo stesso se tornassi indietro in tutta sincerità non credo che farei scelte diverse, anche perché in fondo dal punto di vista formale nulla è cambiato nella mia vita e tutto questo si potrebbe dire che sia stata solo una lunga parentesi.

Perdonatemi il marcato passo indietro, ma per raccontarvi la mia storia voglio iniziare dal passato ed esattamente dai giorni in cui stavo preparando l’esame di maturità, ormai più di 25 anni fa (purtroppo…). Il mio nome è Maurizio - Mau per tutti - e da quando ho memoria vivo in una città di provincia del centro-nord, un posto tranquillo e con un apprezzato centro storico dove la mia famiglia si è trasferita quando ero piccolo e mia sorella nel pancione di mia madre.

I miei genitori - con quali soldi è un mistero anche se la risposta credo di saperla - dal sud si sono trasferiti qui quando hanno rilevato una tabaccheria nel pieno centro storico, andando ad abitare in affitto proprio sopra. Dopo anni di lavoro, sacrifici e risparmi, si sono comprati tutta la palazzina dall’unico proprietario: locale, appartamento e relativa mansarda.

La mia città nonostante le medie dimensioni è conosciuta per essere un luogo storico, che affonda le sue radici già nell’epoca dei romani, oltre che per la squadra di calcio che da tempo fa la spola tra serie A e serie B. Io sono cresciuto al centro storico, nella parte bene e ricca della città nonostante l’estrazione popolana dei miei, ma nel fisico sono abbastanza terroncello: moro e paffutello, non sono tanto alto però a carisma e simpatia non faccio assolutamente difetto.

Non sono brutto, solo un po’ cicciottello e troppo pigro per fare seriamente delle diete o del moto. Vi dico solo questa: durante il mio ultimo anno che ho giocato a calcio, il mister quando predavamo mi faceva entrare gli ultimi minuti perché non correvo, però se capitava una punizione la mettevo sotto la traversa o se c’era un angolo la piazzavo sulla testa del nostro più alto.

Ho sempre fatto buon viso a cattivo gioco del mio fisico - sono il primo ad auto prendermi in giro - anche per quanto riguarda il mio pisello, o meglio pisellino visto che non supera i 12-13 cm ed è anche abbastanza fino. Nella mia vita ho tanti amici, ma tre sono più che fratelli e insieme siamo il simpatico (io), il bello (Cesare), l’intelligente (Alessio) e il brutto (Raniero).

Siamo tutti coetanei e Cesare è quello che conosco da più tempo di tutti, fin dalle medie dove andando in classe insieme siamo diventati subito amici inseparabili anche perché giocavamo nella stessa squadra di calcio. Lui è figlio di un noto imprenditore e di soldi ne ha veramente tanti, ma le sue fortune non sono terminate visto che è anche molto bello: alto 1,80, castano e con occhi verdi, ha un fisico tonico e muscoloso, ma non eccessivo.

Avrebbe potuto fare tranquillamente il modello e fin da ragazzo è stato una calamita di fica, attirando le attenzioni anche delle ragazze più grandi. In terza media in squadra con è arrivato Raniero e poi ci siamo ritrovati in classe al liceo. Lui è alto più di 1,90, magro e tonico però è un po’ incavato, è il discendente della famiglia nobiliare della città ma ha il volto più di un gangster: capelli rasati, occhi marroni e poco espressivi, il naso è irregolare e il volto scavato gli dà un’aria quasi losca.

In compenso però fin da ragazzo ha avuto un cazzo importante: lungo 22-23cm, la cappella è piccola ma poi si allarga oscenamente fino a diventare come una lattina nella parte della base. Al liceo in classe con noi c’era anche suo cugino, Alessio, l’esatto contrario suo. Raniero è autoritario, strafottente e dai modi molto poco “nobili”. Alessio invece è timido ed educatissimo, diverso anche fisicamente: di media statura e gracilino, è biondissimo con la pelle chiara e gli occhi celesti, tanto che per tutti è da sempre lo svedese.

Non potete immaginare però il bene che Raniero vuole al cugino: l’ho visto personalmente stendere più di un ragazzo - anche più grande - che stava prendendo in giro Alessio. Al tempo stesso Alessio pende dalle labbra del cugino e fa tutto quello che gli dice. Anche Alessio è di sangue blu ed è sempre stato il primo della classe, con pure Cesare che a scuola è sempre andato bene mentre io e Raniero zoppicavamo un po’ di più.

Mai termine come inseparabili può descrivere il nostro rapporto che ancora oggi è uguale a quello di quando eravamo liceali. Naturalmente durante quegli anni avevamo gli ormoni a mille: Cesare aveva già avuto rapporti con ragazze, Raniero solo pompini perché due ragazze avevano paura a scopare con lui viste le dimensioni mentre io e Alessio eravamo vergini.

Non mancavano le seghe di gruppo a casa di Alessio: io suoi da tempo erano separati, lui ne aveva sofferto molto, e aveva casa sempre libera visto che la madre aveva un negozio di abbigliamento e prima di cena non rincasava. Guardavamo cassette, dvd e giornaletti porno, Raniero era quello che lanciava sempre le “fantasticate” sulle varie conoscenti e in particolare su una nostra prof, gran bella donna.

In quei momenti Alessio perdeva la sua timidezza e scherzava su come Raniero avesse potuto sfondare il bel culo della prof: del resto lui come dotazione era messo un po’ meglio di me, ma sempre sotto la media. Cesare invece sta sui 16/17cm, un cazzo normale anche nella larghezza. Compiuti i 18 anni e arrivati all’ultimo anno ebbi anche io il mio primo rapporto sessuale, ma non fu molto convenzionale. CONTINUA…
 
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