Esperienza reale Mia sorella Carlotta, un insospettabile mignotta!

Ale888

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Eccomi qua a raccontare l'ennesima storia eccitante.
Alcuni mesi fa mi scrive in privato proprio qui su picha Francesco, un giovane utente, affascinato dai miei racconti, mi chiede di scrivere la sua storia,inizialmente, come mio solito, sono molto scrupoloso, inizio a fare domande, ci conosciamo un po, poi inizia a raccontare e mandarmi prove che quello che mi stava raccontando era vero, e cosi eccomi qua.
Inizio come sempre con una breve descrizione dei protagonisti
Francesco, 23 anni, moro occhi verdi, alto 1, 78 fisicato, fa palestra da anni, universitaro fuori sede, frequenta lontano da casa, donnaiolo, visto il suo bell aspetto e il suo fisico ben curato non gli sono mancata mai belle ragazze, ma mai niente di serio, giustamente a quell eta una persona tende a non legarsi e a scopare il piu possibile con ragazze diverse.
Francesco è un ragazzo inteligente e molto indipendente, infatti appena terminato il diploma, decise di trasferirsi in una grande citta, lontano da casa per frequentare l'universita, qui prese in affitto una casa con un suo amico di infanzia ce come lui frequenta l'universita.
Francesco per non gravare sull economia della sua famiglia (i suoi sono divorziati, il padre non passa un euro alla famiglia e la mamma, da sola, con uno stipendo non puo di certo permettersi grandi sfarzi) lavora la sera come barman in un pub vicino casa e cosi riesci piu o meno a mantenersi da solo.
Carlotta 19anni, castana liscia, occhi verdi, molto magra e minuta, alta 1 60, seno molto piccolo, una prima,
ragazza timida e riservata con qualche problema fisico motorio, dalla nascita ha un problema all anca e questo non le permette un movimento normale della gamba, zoppica parecchio, ed è probabilmente per questo che è sempre stata una ragazza chiusa, riservata e molto insicura, tra l'altro porta anche l'apparecchio ai denti, di consegueza le sue amicizie sono davvero ristrette, per noi parlare dei ragazzi, zero fidanzitini e zero esperienze con ragazzi,detto questo, posso assicurarvi, avendola vista in foto, che se pur minuta è una bellissima ragazza.
Carlotta, come suo fratello Francesco, è una ragazza molto intelligente, ama leggere e studiare, suona il pianoforte che è la sua grande passione.

Continua...
 

lucarossisal

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Eccomi qua a raccontare l'ennesima storia eccitante.
Alcuni mesi fa mi scrive in privato proprio qui su picha Francesco, un giovane utente, affascinato dai miei racconti, mi chiede di scrivere la sua storia,inizialmente, come mio solito, sono molto scrupoloso, inizio a fare domande, ci conosciamo un po, poi inizia a raccontare e mandarmi prove che quello che mi stava raccontando era vero, e cosi eccomi qua.
Inizio come sempre con una breve descrizione dei protagonisti
Francesco, 23 anni, moro occhi verdi, alto 1, 78 fisicato, fa palestra da anni, universitaro fuori sede, frequenta lontano da casa, donnaiolo, visto il suo bell aspetto e il suo fisico ben curato non gli sono mancata mai belle ragazze, ma mai niente di serio, giustamente a quell eta una persona tende a non legarsi e a scopare il piu possibile con ragazze diverse.
Francesco è un ragazzo inteligente e molto indipendente, infatti appena terminato il diploma, decise di trasferirsi in una grande citta, lontano da casa per frequentare l'universita, qui prese in affitto una casa con un suo amico di infanzia ce come lui frequenta l'universita.
Francesco per non gravare sull economia della sua famiglia (i suoi sono divorziati, il padre non passa un euro alla famiglia e la mamma, da sola, con uno stipendo non puo di certo permettersi grandi sfarzi) lavora la sera come barman in un pub vicino casa e cosi riesci piu o meno a mantenersi da solo.
Carlotta 19anni, castana liscia, occhi verdi, molto magra e minuta, alta 1 60, seno molto piccolo, una prima,
ragazza timida e riservata con qualche problema fisico motorio, dalla nascita ha un problema all anca e questo non le permette un movimento normale della gamba, zoppica parecchio, ed è probabilmente per questo che è sempre stata una ragazza chiusa, riservata e molto insicura, tra l'altro porta anche l'apparecchio ai denti, di consegueza le sue amicizie sono davvero ristrette, per noi parlare dei ragazzi, zero fidanzitini e zero esperienze con ragazzi,detto questo, posso assicurarvi, avendola vista in foto, che se pur minuta è una bellissima ragazza.
Carlotta, come suo fratello Francesco, è una ragazza molto intelligente, ama leggere e studiare, suona il pianoforte che è la sua grande passione.

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Come sempre mi aspetto da te un racconto davvero eccitante. Aspettiamo con ansia il seguito. Grazie ancora per quello che fai Ale
 

moi

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In bocca al lupo, non è il tema che avevo scelto ma la maggioranza vince e mi aggrego allegramente al nuovo carrozzone. Grazie sempre Ale!
 

Arrapato983

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Eccomi qua a raccontare l'ennesima storia eccitante.
Alcuni mesi fa mi scrive in privato proprio qui su picha Francesco, un giovane utente, affascinato dai miei racconti, mi chiede di scrivere la sua storia,inizialmente, come mio solito, sono molto scrupoloso, inizio a fare domande, ci conosciamo un po, poi inizia a raccontare e mandarmi prove che quello che mi stava raccontando era vero, e cosi eccomi qua.
Inizio come sempre con una breve descrizione dei protagonisti
Francesco, 23 anni, moro occhi verdi, alto 1, 78 fisicato, fa palestra da anni, universitaro fuori sede, frequenta lontano da casa, donnaiolo, visto il suo bell aspetto e il suo fisico ben curato non gli sono mancata mai belle ragazze, ma mai niente di serio, giustamente a quell eta una persona tende a non legarsi e a scopare il piu possibile con ragazze diverse.
Francesco è un ragazzo inteligente e molto indipendente, infatti appena terminato il diploma, decise di trasferirsi in una grande citta, lontano da casa per frequentare l'universita, qui prese in affitto una casa con un suo amico di infanzia ce come lui frequenta l'universita.
Francesco per non gravare sull economia della sua famiglia (i suoi sono divorziati, il padre non passa un euro alla famiglia e la mamma, da sola, con uno stipendo non puo di certo permettersi grandi sfarzi) lavora la sera come barman in un pub vicino casa e cosi riesci piu o meno a mantenersi da solo.
Carlotta 19anni, castana liscia, occhi verdi, molto magra e minuta, alta 1 60, seno molto piccolo, una prima,
ragazza timida e riservata con qualche problema fisico motorio, dalla nascita ha un problema all anca e questo non le permette un movimento normale della gamba, zoppica parecchio, ed è probabilmente per questo che è sempre stata una ragazza chiusa, riservata e molto insicura, tra l'altro porta anche l'apparecchio ai denti, di consegueza le sue amicizie sono davvero ristrette, per noi parlare dei ragazzi, zero fidanzitini e zero esperienze con ragazzi,detto questo, posso assicurarvi, avendola vista in foto, che se pur minuta è una bellissima ragazza.
Carlotta, come suo fratello Francesco, è una ragazza molto intelligente, ama leggere e studiare, suona il pianoforte che è la sua grande passione.

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seguooooooooooo
 
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Ale888

Ale888

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Francesco e Carlotta hanno sempre avuto un rapporto bellissimo, lui sempre iperprotettivo nei confronti della sua sorellina, e lei molto dolce e affettuosa verso il suo fratellone, che vedeva non solo come fratello ma anche come figura paterna.
Francesco non aveva mai avuto pulsioni sessuali verso Carlotta, sia perche le belle ragazze non gli sono mai mancate e sia perche lui predilige la femmina mediterranea, mora e formosa e anche perche ovviamente era sua sorella.
Carlotta invece doveva sorbirsi tutti gli apprezzamenti fatti a Francesco dalle sue amiche, "ma quanto è bono" quanto è figo "ecc..
Lo scorsa estate Carlotta, in accordo con la madre e Francesco, avendo preso la maturità con il massimo dei voti, decise di andare nella stessa citta di Francesco, sia perchè era un ottima universita e sia perchè cosi facendo aveva l'appoggio del fratello vicino.
Francesco e sua mamma parlarono a lungo tra loro, ad entrambi sembrava la scelta giusta, un opportunita di crescita per Carlotta che doveva ancora maturare come donna e vincere le sue paure e insicurezze, la mamma si raccomando a Francesco di stare vicino alla sorella nei primi tempi, infattti, in attesa dell assegnazione della casa dello studente (residence per studenti con reddito basso e borse di studio) Carlotta avrebbe dovuto soggiornare per alcune settimana a casa di Francesco.
Francesco dopo aver trascorso le sue ferie estive un po a casa e poi in Grecia con amici, torno in citta per preparare alcuni esami.
Carlotta invece trascorse l'intera estate al paesello, con le sue poche amiche, tra mare nei fine settimana e piscina.
Era fine agosto quando Carlotta prese l'aereo e raggiunse il suo fratellone in citta, Francesco ando a prenderla in pullman in aeroporto, i 2 non si vedevano da 2 sett, si abbracciarono forte, entrambi erano contenti di stare insieme,presero il pullman e andarono a casa, Francesco mostro la sua dimora condivisa a Carlotta, la casa era molto piccola ma abbastanza funzionale, un entrata con un armadio a muro, una cucina abbastanza moderna con tutti i confort, un tavolo e 4 sedie, all occorenza cera una panca che veniva fuori dal muro, comoda se si hanno ospiti, poi le 2 camere da letto, una di Marco (vecchio amico di infanzia di Francesco) il coinquilino e l'altra di Francesco, le camere erano abbastanza grandi, entrambi con letti da una piazza e mezzo, grossi armadi, piccola libreria, entrambi balconati
F : senti kaki che ne dici di farci un giro in centro cosi vedi la citta? Ti faccio sistemare dopo tanto ancora è presto
C : ok ci sto
Carlotta entusiasta abbraccio Francesco
C : grazie di tutto fratellone, ti voglio un mondo di bene
F : ma grazie di cosa kaki? sei mia sorella
C : mi stai ospitando nella tua casa, nella tua camera, non è da tutti
F : quello che è mio e anche tuo kaki, ti chiedo solo di non portare ragazzi in camera mia e sul mio letto
C : ihihih scemo, non c'è pericolo tranquillo
I 2 uscirono di casa, dopo un breve aperitvo in centro Francesco fece conoscere bene la citta alla sua sorellina, girarono tutto il giorno, nel tardo pomeriggio Francesco ricevette una telefonata, era il suo titolare, gli chiedeva di andare urgentemente al pub a lavorare e sostiure il suo collega che aveva dato pacco, Francesco non poteva dire di no al suo capo, i 2 ormai avevano un ottimo rapporto è spesso a Francesco venivano dati privilegi rispetto agli altri suoi colleghi(entrate extra, orari flessibili ecc..)
F : kaki mi dispiace un casino cazzo
C : Franci dai stai tranquillo, mi lasci a casa e vai, sono stanca morta, mangio qualcosa e crollo a letto
F : a casa c'è poco da mangiare kaki
C : e vabè mi ordinero una pizza
F : senti perche non vieni a mangiare al pub? Li abbiamo tutto, ti siedi tranquilla e poi ti faccio conoscere i miei colleghi
C : non voglio crearti problemi, poi che figura ci faccio, sembro la sorella ritardata e rompiscatole
F : ma smettila kaki, sono fiero di avere una sorella come te
C : e va bene dai, se lo dici tu..
I 2 andarano al pub dove lavora Francesco, arrivati li, lui fiero presento a tutti la sua sorellina Carlotta.
Francesco era molto ben voluto dai suo colleghi e dal suo titolare e tutti, di conseguenza si mostrarono accoglienti e gentili con la piccola Carlotta.
Francesco dopo le varie presentazioni la fece accomodare ad un tavolo all interno, vicino al bancone, cosi poteva tenerla d'occhio
F : kaki stai pure seduta qui tranquilla, io sono a bancone se hai bisogno ok?
C : ok si si va bene vai a lavorare dai
F : ti mando Serena cosi ordini da mangiare
C : ok grazie
F : ciao piccolina
Francesco di istinto accarezzo con un dito la guancia di Carlotta e poi le diede un fugace bacio sulle lebbra, poi si allontanò e ando dietro al bancone, in quel momento non si rese conto del gesto, era da quando erano veramente piccoli che non si baciavano a stampo.
Carlotta rimase leggermente imbarazzata a fissare il menu, poco dopo arrivò Serena e Carlotta ordino da mangiare....

Continua...
 

Kecco505

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Francesco e Carlotta hanno sempre avuto un rapporto bellissimo, lui sempre iperprotettivo nei confronti della sua sorellina, e lei molto dolce e affettuosa verso il suo fratellone, che vedeva non solo come fratello ma anche come figura paterna.
Francesco non aveva mai avuto pulsioni sessuali verso Carlotta, sia perche le belle ragazze non gli sono mai mancate e sia perche lui predilige la femmina mediterranea, mora e formosa e anche perche ovviamente era sua sorella.
Carlotta invece doveva sorbirsi tutti gli apprezzamenti fatti a Francesco dalle sue amiche, "ma quanto è bono" quanto è figo "ecc..
Lo scorsa estate Carlotta, in accordo con la madre e Francesco, avendo preso la maturità con il massimo dei voti, decise di andare nella stessa citta di Francesco, sia perchè era un ottima universita e sia perchè cosi facendo aveva l'appoggio del fratello vicino.
Francesco e sua mamma parlarono a lungo tra loro, ad entrambi sembrava la scelta giusta, un opportunita di crescita per Carlotta che doveva ancora maturare come donna e vincere le sue paure e insicurezze, la mamma si raccomando a Francesco di stare vicino alla sorella nei primi tempi, infattti, in attesa dell assegnazione della casa dello studente (residence per studenti con reddito basso e borse di studio) Carlotta avrebbe dovuto soggiornare per alcune settimana a casa di Francesco.
Francesco dopo aver trascorso le sue ferie estive un po a casa e poi in Grecia con amici, torno in citta per preparare alcuni esami.
Carlotta invece trascorse l'intera estate al paesello, con le sue poche amiche, tra mare nei fine settimana e piscina.
Era fine agosto quando Carlotta prese l'aereo e raggiunse il suo fratellone in citta, Francesco ando a prenderla in pullman in aeroporto, i 2 non si vedevano da 2 sett, si abbracciarono forte, entrambi erano contenti di stare insieme,presero il pullman e andarono a casa, Francesco mostro la sua dimora condivisa a Carlotta, la casa era molto piccola ma abbastanza funzionale, un entrata con un armadio a muro, una cucina abbastanza moderna con tutti i confort, un tavolo e 4 sedie, all occorenza cera una panca che veniva fuori dal muro, comoda se si hanno ospiti, poi le 2 camere da letto, una di Marco (vecchio amico di infanzia di Francesco) il coinquilino e l'altra di Francesco, le camere erano abbastanza grandi, entrambi con letti da una piazza e mezzo, grossi armadi, piccola libreria, entrambi balconati
F : senti kaki che ne dici di farci un giro in centro cosi vedi la citta? Ti faccio sistemare dopo tanto ancora è presto
C : ok ci sto
Carlotta entusiasta abbraccio Francesco
C : grazie di tutto fratellone, ti voglio un mondo di bene
F : ma grazie di cosa kaki? sei mia sorella
C : mi stai ospitando nella tua casa, nella tua camera, non è da tutti
F : quello che è mio e anche tuo kaki, ti chiedo solo di non portare ragazzi in camera mia e sul mio letto
C : ihihih scemo, non c'è pericolo tranquillo
I 2 uscirono di casa, dopo un breve aperitvo in centro Francesco fece conoscere bene la citta alla sua sorellina, girarono tutto il giorno, nel tardo pomeriggio Francesco ricevette una telefonata, era il suo titolare, gli chiedeva di andare urgentemente al pub a lavorare e sostiure il suo collega che aveva dato pacco, Francesco non poteva dire di no al suo capo, i 2 ormai avevano un ottimo rapporto è spesso a Francesco venivano dati privilegi rispetto agli altri suoi colleghi(entrate extra, orari flessibili ecc..)
F : kaki mi dispiace un casino cazzo
C : Franci dai stai tranquillo, mi lasci a casa e vai, sono stanca morta, mangio qualcosa e crollo a letto
F : a casa c'è poco da mangiare kaki
C : e vabè mi ordinero una pizza
F : senti perche non vieni a mangiare al pub? Li abbiamo tutto, ti siedi tranquilla e poi ti faccio conoscere i miei colleghi
C : non voglio crearti problemi, poi che figura ci faccio, sembro la sorella ritardata e rompiscatole
F : ma smettila kaki, sono fiero di avere una sorella come te
C : e va bene dai, se lo dici tu..
I 2 andarano al pub dove lavora Francesco, arrivati li, lui fiero presento a tutti la sua sorellina Carlotta.
Francesco era molto ben voluto dai suo colleghi e dal suo titolare e tutti, di conseguenza si mostrarono accoglienti e gentili con la piccola Carlotta.
Francesco dopo le varie presentazioni la fece accomodare ad un tavolo all interno, vicino al bancone, cosi poteva tenerla d'occhio
F : kaki stai pure seduta qui tranquilla, io sono a bancone se hai bisogno ok?
C : ok si si va bene vai a lavorare dai
F : ti mando Serena cosi ordini da mangiare
C : ok grazie
F : ciao piccolina
Francesco di istinto accarezzo con un dito la guancia di Carlotta e poi le diede un fugace bacio sulle lebbra, poi si allontanò e ando dietro al bancone, in quel momento non si rese conto del gesto, era da quando erano veramente piccoli che non si baciavano a stampo.
Carlotta rimase leggermente imbarazzata a fissare il menu, poco dopo arrivò Serena e Carlotta ordino da mangiare....

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Scrivi molto bene, racconto molto interessante. Aspetto con ansia il continuo
 
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Ale888

Ale888

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Francesco, nonostante fosse preso dal lavoro, ogni tanto buttava l'occhio verso Carlotta, la vide mangiare e poi giochicchiare con il tel, dopo poco si palesò al pub il collega che aveva sostituito, clamorosamente in ritardo, Francesco si diede il cambio con lui e ando a sedersi con Carlotta, ordino velocemente un panino
F : kaki metto qualcosa sotto i denti e andiamo, scusami eh
C : non devi scusarti, è la tua vita, sono io che sono di impiccio semmai
F : ma che dici dai, sono troppo felice che sei qui, in questi anni mi sei mancata un sacco
C : anche tu moltissimo
F : sarai stanchissima
C : si, non vedo l'ora di farmi una doccia, fa un caldo infernale in citta
F : finisco il panino è andiamo
C : ok fai con calma tranquillo
F : domani ti faccio vedere come arrivare alla tua universita, è semplicissimo sono 7 fermate di autobus
C : ho un po di ansia, mi accompagni tu le prime volte?
F : ma certo kaki, poi anche Marco frequenta la tua stessa universita, se avete orari in comune vai con lui, poi lui conosce un sacco di gente li
C : si lo so è sempre il solito burlone?
F : sempre lo stesso, pensa solo ad organizzare feste e viaggi
C : quindi non c'è a casa?
F : dovrebbe tornare dopodomani
Finito di mangiare il panino, i 2 andarono a casa
C : fratellone ti dispiace se vado a farmi la doccia prima io
F : vai kaki, è casa tua
Carlotta dopo aver preso l'accappatoio dalla valigia e qualche prodotto per la doccia ando in bagno.
Francesco si mise comodo in mutande, ando in balcone a fumarsi una sigaretta e smanettare con il telefono.
Dopo 15min ecco tornare Carlotta in camera in accappatoio
F : finito?
C : no devo asciugarmi i capelli, sono venuta a prendere il phone
Carlotta si accovaccio per tirare fuori il phone da dentro la valigia, cosi facendo, involontariamente e inavvertitamente l'accappatoio si spostò e permise a Francesco, che era di fronte lei di vedere una bella porzione di passera, il pelo era castano come i capelli, folto ma curato, Francesco rimase imbambolato e leggermente a disagio, non vedeva la passera di Carlotta da veramente tanto tempo, da quando erano davvero piccoli.
Carlotta sfilo il phone dalla valigia e a meno di 2 metri si ritrovò Francesco in piedi di fronte a lei in mutande, con il pacco barzotto ben visibile da sotto le mutande, lo guardo anche lei con un certo imbarazzo per un istante, poi ando nuovamente in bagno ad asciugarsi i capelli.
Francesco si mise a letto, pensieroso, si mise entrambe le mani dietro la testa fissando il soffitto, pensava alla sua piccola sorellina che ormai non era piu cosi piccola, una giovane donna acerba, pronta a sbocciare.
Il cazzo di Francesco comincio ad indurirsi pensando a Carlotta, lui non l'aveva mai pensata come donna ma sempre e solo come sorella, questi pensieri gli stavano creando si eccitazione ma anche qualche disagio e senso di colpa.
Fu il telefono a spazzare via questi strani pensieri, Fracesco rispose, era la madre che gli chiedeva come era andata la giornata, i 2 parlarono per un bel po, nel mentre Carlotta finito di asciugarsi i capelli torno in camera, si abbasso nuovamente per prendere mutandine e pigiama dalla valigia ma questa volta l'accappatoio rimase al suo posto non facendo vedere nulla, poi si girò di spalle rispetto a Francesco e indosso un paio di mutandine semplici blu scuro, successivamente tolse l'accappatoio e indosso velecememte il top del pigiama sempre dando le spalle a Francesco rimanendo in mutandine e top.
La mamma chiese a Francesco di parlare anche con Carlotta, cosi mise il vivavoce, la mamma si raccomando con entrambi come tutte, parlarono alcuni minuti e poi diede la buonanotte ai 2 e chiusero la telefonata
C : ci voleva questa doccia
F : eh si tra poco vado anch'io
C : io mi metto a letto sono distrutta, ti da fastidio se dormo in mutande? Fa caldo non mi va di mettere i pantaloncini
F : ehm.. No no
C : posso mettermi a dormire dalla parte del muro?
F : si certo, io vado kaki a dopo, accenditi la tv se vuoi
C : ok, ti aspetto fratellone
Francesco ando in bagno, tolse le mutande, si accorse della presenza di una piccola busta di plastica vicino al bidet, l'aprì, conteneva la t-shirt e le mutandine di Carlotta che aveva appena tolto, prese le mutandine, erano grigie, semplicissime, le porto al naso annusandole, profumavano di figa della sua piccola sorellina il suo cazzo in un secondo divento di marmo, entro nel box doccia, accese l'acqua e inizio a segarsi velocemente pensando alla piccola Carlotta, duro poco, esplose di piacere sul vetro del box doccia inondandolo di sperma.
Subito dopo preso dai sensi colpi si lavò con acqua gelata, era la prima volta che pensava sessualmente alla sua piccola sorellina, guardava fisso il vetro del box, sporco del piacere per Carlotta, passo il doccino sopra e lo puli nella speranza di cancellare quell atto impuro, Carlotta era andata da lui per diventare indipendende e crescere sotto molti aspetti, non per esssere scopata dal proprio fratello.
Francesco fini di fare la doccia, dopo essersi asciugato ando in camera in accappatoio per prendere le mutande, trovò la luce spenta, la tv accesa, Carlotta, bella come non mai ai suoi occhi che dormiva a pancia in giu con la bocca aperta, il viaggio e il giro turistico della citta l'avevano distrutta, Francesco prese le mutande, le indossò e ando a posare l'accappatoio in bagno, appena tornato si mise pian piano a letto, guardo per alcuni istanti Carlotta, mai si era accorto della sua bellezza, le labbra leggermente carnose, il nasino alla francese, le sue tettine con i capezzolini nascosti dal top, le sue gambe fini e la sua pelle liscia e vellutata, Francesco si avvicino al viso di Carlotta che dormiva in un sonno profondo con la bocca aperta, e bacio dolcemente il labbro inferiore della sua sorellina augurandogli sottovoce la buonanotte....

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dc68

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Francesco, nonostante fosse preso dal lavoro, ogni tanto buttava l'occhio verso Carlotta, la vide mangiare e poi giochicchiare con il tel, dopo poco si palesò al pub il collega che aveva sostituito, clamorosamente in ritardo, Francesco si diede il cambio con lui e ando a sedersi con Carlotta, ordino velocemente un panino
F : kaki metto qualcosa sotto i denti e andiamo, scusami eh
C : non devi scusarti, è la tua vita, sono io che sono di impiccio semmai
F : ma che dici dai, sono troppo felice che sei qui, in questi anni mi sei mancata un sacco
C : anche tu moltissimo
F : sarai stanchissima
C : si, non vedo l'ora di farmi una doccia, fa un caldo infernale in citta
F : finisco il panino è andiamo
C : ok fai con calma tranquillo
F : domani ti faccio vedere come arrivare alla tua universita, è semplicissimo sono 7 fermate di autobus
C : ho un po di ansia, mi accompagni tu le prime volte?
F : ma certo kaki, poi anche Marco frequenta la tua stessa universita, se avete orari in comune vai con lui, poi lui conosce un sacco di gente li
C : si lo so è sempre il solito burlone?
F : sempre lo stesso, pensa solo ad organizzare feste e viaggi
C : quindi non c'è a casa?
F : dovrebbe tornare dopodomani
Finito di mangiare il panino, i 2 andarono a casa
C : fratellone ti dispiace se vado a farmi la doccia prima io
F : vai kaki, è casa tua
Carlotta dopo aver preso l'accappatoio dalla valigia e qualche prodotto per la doccia ando in bagno.
Francesco si mise comodo in mutande, ando in balcone a fumarsi una sigaretta e smanettare con il telefono.
Dopo 15min ecco tornare Carlotta in camera in accappatoio
F : finito?
C : no devo asciugarmi i capelli, sono venuta a prendere il phone
Carlotta si accovaccio per tirare fuori il phone da dentro la valigia, cosi facendo, involontariamente e inavvertitamente l'accappatoio si spostò e permise a Francesco, che era di fronte lei di vedere una bella porzione di passera, il pelo era castano come i capelli, folto ma curato, Francesco rimase imbambolato e leggermente a disagio, non vedeva la passera di Carlotta da veramente tanto tempo, da quando erano davvero piccoli.
Carlotta sfilo il phone dalla valigia e a meno di 2 metri si ritrovò Francesco in piedi di fronte a lei in mutande, con il pacco barzotto ben visibile da sotto le mutande, lo guardo anche lei con un certo imbarazzo per un istante, poi ando nuovamente in bagno ad asciugarsi i capelli.
Francesco si mise a letto, pensieroso, si mise entrambe le mani dietro la testa fissando il soffitto, pensava alla sua piccola sorellina che ormai non era piu cosi piccola, una giovane donna acerba, pronta a sbocciare.
Il cazzo di Francesco comincio ad indurirsi pensando a Carlotta, lui non l'aveva mai pensata come donna ma sempre e solo come sorella, questi pensieri gli stavano creando si eccitazione ma anche qualche disagio e senso di colpa.
Fu il telefono a spazzare via questi strani pensieri, Fracesco rispose, era la madre che gli chiedeva come era andata la giornata, i 2 parlarono per un bel po, nel mentre Carlotta finito di asciugarsi i capelli torno in camera, si abbasso nuovamente per prendere mutandine e pigiama dalla valigia ma questa volta l'accappatoio rimase al suo posto non facendo vedere nulla, poi si girò di spalle rispetto a Francesco e indosso un paio di mutandine semplici blu scuro, successivamente tolse l'accappatoio e indosso velecememte il top del pigiama sempre dando le spalle a Francesco rimanendo in mutandine e top.
La mamma chiese a Francesco di parlare anche con Carlotta, cosi mise il vivavoce, la mamma si raccomando con entrambi come tutte, parlarono alcuni minuti e poi diede la buonanotte ai 2 e chiusero la telefonata
C : ci voleva questa doccia
F : eh si tra poco vado anch'io
C : io mi metto a letto sono distrutta, ti da fastidio se dormo in mutande? Fa caldo non mi va di mettere i pantaloncini
F : ehm.. No no
C : posso mettermi a dormire dalla parte del muro?
F : si certo, io vado kaki a dopo, accenditi la tv se vuoi
C : ok, ti aspetto fratellone
Francesco ando in bagno, tolse le mutande, si accorse della presenza di una piccola busta di plastica vicino al bidet, l'aprì, conteneva la t-shirt e le mutandine di Carlotta che aveva appena tolto, prese le mutandine, erano grigie, semplicissime, le porto al naso annusandole, profumavano di figa della sua piccola sorellina il suo cazzo in un secondo divento di marmo, entro nel box doccia, accese l'acqua e inizio a segarsi velocemente pensando alla piccola Carlotta, duro poco, esplose di piacere sul vetro del box doccia inondandolo di sperma.
Subito dopo preso dai sensi colpi si lavò con acqua gelata, era la prima volta che pensava sessualmente alla sua piccola sorellina, guardava fisso il vetro del box, sporco del piacere per Carlotta, passo il doccino sopra e lo puli nella speranza di cancellare quell atto impuro, Carlotta era andata da lui per diventare indipendende e crescere sotto molti aspetti, non per esssere scopata dal proprio fratello.
Francesco fini di fare la doccia, dopo essersi asciugato ando in camera in accappatoio per prendere le mutande, trovò la luce spenta, la tv accesa, Carlotta, bella come non mai ai suoi occhi che dormiva a pancia in giu con la bocca aperta, il viaggio e il giro turistico della citta l'avevano distrutta, Francesco prese le mutande, le indossò e ando a posare l'accappatoio in bagno, appena tornato si mise pian piano a letto, guardo per alcuni istanti Carlotta, mai si era accorto della sua bellezza, le labbra leggermente carnose, il nasino alla francese, le sue tettine con i capezzolini nascosti dal top, le sue gambe fini e la sua pelle liscia e vellutata, Francesco si avvicino al viso di Carlotta che dormiva in un sonno profondo con la bocca aperta, e bacio dolcemente il labbro inferiore della sua sorellina augurandogli sottovoce la buonanotte....

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