Non era forse bellissima, ma la imbruttivano col trucco esagerato e l'abbigliamento dimesso per farle svolgere il ruolo che come "maschera" cinematografica era specializzata nel ricoprire, ossia la consorte/compagna devota, sottomessa e spesso maltrattata. Ricordiamo infatti che, prima di subentrare a Liù Bosisio nel ruolo di Pina, è stata la moglie cornificata, trascurata e costretta a vivere in un seminterrato dal balordamente cinico, goliardico, sfacciato e spiantato conte Mascetti di "Amici miei", ovvero l'immenso Ugo Tognazzi maestro della supercazzola.