Daniela: E si ho notato che lo guardavi

Ero imbarazzatissima, cavolo mi aveva vista, ed ora come me ne esco?!?!
Allora lei mi fa, tranquilla a me non da fastidio, anzi anche io quando prima mi sei passata avanti sono rimasta attratta dalla tua.... diciamo camminata. Mi guardò con uno sguardo pieno di malizia, e sentii di nuovo la mia vagina sbattere forte quasi come se lei la controllasse e strinsi le gambe, e vidi che il suo sguardo subito notò quel leggere movimento.
Chiuse la doccia e si avvicino a me, io ero impietrita non sapevo cosa fare, arrivò a pochi centrimentri da me quasi i nostri seni si sfioravano, allungo una mano sul mio viso e mi disse stai tranquilla tanto sono andati tutti via e l'allenatore non entra nello spogliatoio delle donne, e in pochi attimi la sua mano dal mio viso passo prima sul mio seno e poi tra le mie gambe, e mi disse:
Daniela: Wau è molto calda e sembra che tu l'abbia lavata con molta cura (aveva notato i miei massaggi mentre la guardavo)
Laura: (Con voce tremolante) ma cosa fai io sono fidanzata
Daniela: finisco quello che facevi tu guardandomi qualche minuto fa
In quel preciso attimo persi il controllo ero imbarazzata ma allo stesso tempo volevo che lei mi toccasse, mentre io pensavo tutte queste cose lei parti subito con le sue labbra sul mio collo, erano di fuoco, e lei sue mani entravano sempre di più dentro di me, iniziai a ansimare e lei come se non fosse la prima volta che lo faceva mi disse ora puoi farlo anche ad alta voce, aspetta accendo una doccia così copre i rumori. La sua bocca ora era scivolata sul mio seno e iniziò a succhiare avidamente i miei capezzoli, presi coraggio e misi le mia mani sulla sua testa e la spinsi lentamente verso la mia figa, lei mi disse con la sua voce sempre più maliziosa con una lingua che sembrava muoversi per conto suo "vuoi che te la lecchi?" ed io annui con la testa.
Ora era lì tra le mie gambe che leccava la mia figa, e come la leccava ci sapeva proprio fare, mentre mi leccava si manteneva sul mio culo massaggiandolo e allargandolo, ormai ero partita e non potevo più fermarmi, spinsi la sua testa ancora di più verso la mia figa e dopo qualche istante sentii il mio piacere venire fuori come non mi era mai successo, spostai il mio sguardo verso il basso e vidi la sua faccia piena di soddisfazione, e mi disse "ora andiamo a vestirci tanto la stagione è lunga".
Ripensando a questo racconto di Laura e con davanti sempre le sue foto in costume arrivai in maniera straordinaria, e fu proprio in quel momento che pensai, che forse avere una cara amica lesbica poteva avere dei vantaggi.
To be continued...