Aggiungo altro racconto richiesto da un marito.
Lo pubblico qui in fotoracconti perchè il marito ha promesso di appiccicarci la foto di sua moglie, perchè tutti possano concretizzare su di lei la fantasia di questo racconto.
Ci ho messo un po' a raccogliere tutte le informazioni. Il mio lavoro lo so fare, ma qui le coperture delle colleghe le mezze confessioni, le invidie le gelosie coprivano la verità.
Che poi è una verità semplice, ma andiamo con ordine, il marito mi contattò perchè temeva che la moglie lo tradisse.
- Noi siamo una coppia di 54 e 49 anni, due figli. Mia moglie lavora nel pubblico, è molto riservata ma è anche una donna molto attraente. Il suo lavoro la porta spesso ad assentarsi qualche ora in più è normale, ma...
Lo sguardo di Bert si abbassa, io lo cerco ma non si rialza.
- Ti devi fidare. Altrimenti rischiamo di non capirci. O ti apri e mi dici tutto, o preferisco non accettare nessun lavoro, le richieste non mi mancano.
Lo sguardo di Bert risale, ora mi fissa negli occhi, ha capito:
- Credo che Sonia abbia una relazione sul lavoro. Voglio sapere e voglio capire.
Ora era stato chiaro. I tradimenti di solito non sono una questione complicata, gli amanti non si preoccupano troppo di essere seguiti o spiati e su tutto prevale la voglia di fare sesso.
In questo caso, il fatto che il sesso si potesse consumare nel posto di lavoro e che questo fosse una struttura pubblica, complicava le cose; dovevo iniziare con circospezione, non potevo cercare di fare quattro foto come al solito arrampicandomi su un albero, essere beccato in un ufficio pubblico poteva costarmi una denuncia di quelle che mi avrebbe rovinato la carriera.
La via più sicura era cominciare a capire la situazione dalle persone che lavoravano in quella struttura; cominciai a frequentare un bar in cui alla mattina facevano colazione i dipendenti.
La vena ciarliera delle colleghe mi fu subito d'aiuto: era chiaro che il sesso in quell'ufficio era cosa conosciuta. Mi ci volle un po' a capire la meccanica con cui in un ufficio pubblico entra così diffusamente il sesso: il capoufficio, Antonio, dirigente pubblico era un uomo affascinante, dominante, single, che non faceva mistero del fatto che il sesso gli piacesse farlo; qualche collega non disdegnando le sue attenzioni aveva iniziato a stuzzicarlo e, senza troppi misteri, ogni tanto ci scappava un pompino.
E non era una, ma due ragazze e una donna più matura. Questa donna, Maura, divorziata ancora molto piacente era la mia fonte principale; le piaceva parlare, e non faceva mistero che questa situazione di sessualità libertina in ufficio le stesse donando una seconda gioventù.
Se state pensando: - e questo te l'ha detto perchè le hai offerto un cappuccio e una brioches al bar?
...Bhe avete ragione, no, ho dovuto uscirci e scoparla; tutto questo sesso in ufficio non l'ha certo sopita, ha invece risvegliato in lei una pantera, ma ultimamente il capo sembra prediligere altre, che le giovani ragazze, che lei dice esplicitamente di "avergli procurato", a loro volta hanno coinvolto.
Eh si perchè Maura a quanto pare è stata la prima a lanciarsi tra le braccia di Antonio.
Poi Maura ha coinvolto Chiara, una delle due giovani ragazze con cui già aveva giocato. Si, Maura dopo che aveva divorziato accettava il piacere sessuale in modo ampio, che fossero uomini o donne o entrambi a darglielo.
Questa versatilità di Maura, unita al suo appetito sessuale, facendo perno sulle voglie e sul potere di Antonio aveva creato la situazione.
Il potere di Antonio era centrale perchè Maura e le sue amiche coinvolgevano gli altri dell'ufficio con velate minacce, basate su trasferimenti, turni scomodi, lunghe trasferte.
Il luogo degli incontri era un magazzino ampio in cui erano stoccati i materiali per le pulizie, ma che erano usati anche come spogliatoi e in cui erano presenti anche panche e docce.
Maura, probabilmente sentendosi un po' emarginata dal gioco, avendo visto la mia disponibilità, si era sentita ringalluzzita e mi aveva chiesto di fare sesso proprio nello spogliatoio dove accadevano i loro incontri. Non potevo chiedere di meglio, pensavo:
- avrò la situazione chiara, vedrò se c'è possibilità di spiare, per capire se anche Sonia è coinvolta. E Maura è ancora una bella donna, tutto sommato non sarà male scoparci.
Appuntamento alle 18:00, entro dicendo che ho un appuntamento con Maura per un controllo sulla sicurezza dei sistemi informatici (quale migliore scusa); mi accompagnano da Maura, che dice di essere indaffarata, e chiede al portiere di lasciarmi pure li e di andare.
Appena il portiere è sufficientemente lontano, Maura, fingendo di parlarmi di connessione internet e server mi dice di seguirla... Del magazzino ha le chiavi. Entriamo, Maura non ci mette molto ad arrivare al mio cazzo, vuole vedere se ha fatto un bell'acquisto...
Lei rimane piacevolmente sorpresa e comincia a spogliarmi, ma io rimango più sorpreso, quando la porta del magazzino si apre ed entra Antonio con una ragazza ed una donna.
Io non so cosa fare, faccio per rivestirmi ma Maura fa tranquillamente cenno di no con la testa e Antonio non pare più sorpreso di tanto a trovare Maura con un ragazzo in quel posto.
La sorpresa più grande è che la donna con Antonio è Sonia. Cominciano a spogliarsi completamente nudi e si dirigono verso le docce; Antonio si gira e dice:
- Maura dai, venite anche voi...
Maura mi spoglia, si spoglia nuda e mi prende per mano portandomi alle docce, dove gli altri hanno già aperto l'acqua; Antonio sta baciando la giovane ragazza.
Sonia è in ginocchio per terra che ingoia profondamente il sesso di Antonio, poi si alterna a leccare il sesso della ragazza. Non sembra eccitatissima nel farlo, pare più rassegnata. Devo capire se lo fa perchè ricattata.
Il sesso di Antonio ora svetta eccitato, Antonio carica sulle sue braccia la ragazza giovane che gli si avvinghia al collo con le braccia, e dietro la schiena con le gambe. Lui la adagia sul suo sesso, stando in piedi; poi la lascia scivolare...
La penetrazione è assai profonda, la ragazza già trasognante lascia andare una "aaaaahh" di approvazione.
A questo punto Sonia sotto la doccia è libera, si rialza guardando l'amplesso, ma in quella Antonio sembra ricordarsi di lei:
- Maura, vedi che Sonia per la prima volta si è unita ai nostri giochi, il tuo amico che ha un cazzo spettacolare avrà l'onore di inaugurarla!
Guardo Sonia in viso, è rassegnata, e fissa il mio sesso, che è eccitato dalla situazione: Bert, il marito, mi ha ingaggiato per capire se la moglie scopa in ufficio e sarò proprio io a scopargliela per primo? Strano caso.
Ma non posso fare altro, Maura è un po' infastidita da non potersi godere lei il mio sventrapapere, ma non ci prova neppure a ribellarsi alle parole di Antonio, che intanto sta facendo scivolare su e giù la giovane ragazza che ansima di piacere.
Maura mi avvicina a Sonia, le alzo una gamba verso di me; il suo sesso è coperto da una peluria non folta bagnata dall'acqua della doccia, infilo piano due dita in lei, non sembra disdegnare ed è bagnata anche dentro!
Ora Sonia mi guarda negli occhi, in lei leggo un miscuglio di emozioni, ma non la voglia di fuggire: questa esperienza in fondo lei la vuole, Bert non deve essere un grande amante, in lei ci sono un sacco di desideri e curiosità ancora inespressi e insoddisfatti.
Mi chiede: - Come ti chiami? e io - Marco. ...Lei si avvicina, mi bacia. Poi in un attimo: - fammi godere Marco.
Il mio sesso scivola dentro di lei, e anche lei parte sull'ottovolante, mentre la giovane collega sembra, dagli urli che emette, abbia già finito un giro di giostra.
Prima di concentrarmi su Sonia faccio due considerazioni: qui non hanno paura di farsi sentire o farsi beccare, gli piace divertirsi e sarà una cosa lunga.
Comincio a scorrere piano dentro e fuori del sesso di Sonia che sento un po' stretto per le mie dimensioni, lei mi bacia, reclina la testa indietro, accoglie dell'acqua della doccia in bocca.
Maura si avvicina e le tocca i seni di Sonia, poi la bacia. L'acqua che era in bocca di Sonia scorre sui loro corpi, Sonia non rifiuta Maura, anzi.
Forse Sonia qui c'è venuta sotto un piccolo ricatto, ma il suo desiderio di vivere questa sessualità libertina di cui probabilmente le colleghe le avevano parlato è tanta. Forse il ricatto di Antonio è la scusa per non sentirsi in colpa con Bert.
Maura e Sonia si stanno baciando, io aumento il ritmo e Sonia in breve comincia ad urlare il suo orgasmo nella bocca di Maura.
Le sensazioni che prova sono davvero forti, la sento avvinghiarsi e stringermi spinta da un fremito persistente.
Poi mi fa scivolare fuori di lei, è spossata ma trasognante; qui Maura mi sorprende ancora, invece di avventarsi lei sul mio cazzo e prendersi la sua dose di piacere, scivola sotto Sonia e comincia a leccarle la patatina con una maestria invidiabile.
Sonia, prima si rilassa, si sdraia sul pavimento delle docce, si abbandona alle sensazioni, tenendo in mano il mio sesso.
Intanto la ragazza e Antonio, stanno arrivando insieme al piacere: ululano come due lupi e godono uno dentro l'altro.
Antonio la riappoggia dolcemente con i piedi per terra ed esce dal suo sesso, parte dello sperma gocciola fuori; Antonio non ha usato precauzioni e ha inondato la ragazza.
La ragazza non pare preoccupata, anzi si sposta sul viso di Sonia facendo come per sedersi e allargando le labbra del suo sesso; un fiotto di sperma cade sul viso di Sonia. Sonia la tocca con le mani, se ne spalma un po' sui seni...
Maura le dice: - Assaggiala Sonia!
E Sonia porta la sua mano alla bocca assaporando il piacere di Antonio, colato dal sesso della ragazza.
Maura: - Sapete, Sonia ha una grande sensualità, ma non si è mai lasciata andare, dalle confidenze che ci siamo fatte è una delle prime volte che assaggia lo sperma... e ci sarebbe un'altra cosa che non hai mai fatto... che ne dici Sonia. Vuoi provare ora?
Ci guardiamo, tutti pensiamo la stessa cosa... E Sonia conferma a parole: - Il mio culetto? Ho un po' paura, ma se facciamo piano... lo voglio.
Antonio, è appena venuto, ma prende lui le decisioni:
- Io ora non ce la faccio; direi che come ti ha inaugurato, ti sverginerà Marco.
E così dicendo, prende dal portasapone un barattolino e me lo passa... è vasellina! Qualcosa mi dice che quelle docce ne hanno viste parecchie e le feste qui sono state parecchie, anche con molti più partecipanti.
Sonia, notando le mie dimensioni, mugugna:
- Senza offesa, ma Marco mi pare un po' grosso come primo...
Antonio è perentorio:
- Sonia, quando hai accettato di venire qui ti sei messa nella posizione di non poter rifiutare nulla. Chiaro? E poi mi dirai tu stessa che ti è piaciuto da impazzire. Mi fai invidia una pertica del genere, godrai come non ti è mai successo prima.
Sonia, non risponde neppure, mi guarda e fa un cenno di assenso.
La prendo così come è con la schiena sul pavimento, la metto in posizione fetale, e prendendo la vasellina comincio a entrare e uscire con un dito dentro il suo culetto. La sento fare resistenza, le parlo:
- Sonia devi controllare i tuoi muscoli, rilassati, prova "stringi e allarga" sulle mie dita.
Ci prova, non ha ancora controllo, ma ogni tanto rilascia... entro con due dita e metto ancora vasellina. Allargo le dita, le faccio sentire le sensazioni... Inizia a rilassarsi. E' il momento.
Mi avvicino, si tende ancora, mi ci vuole più di 5 minuti per entrare senza forzare troppo. Sonia prova una vasta gamma di sensazioni da piccoli dolori, bruciore a piacere.
Fortuna che è una di quelle che dal culetto riceve sensazioni forti, si afferra le gambe, ora mi riceve davvero... Comincio a entrare e uscire, intanto con il mio pollice le strofino attorno al clitoride.
Sonia comincia a godere, il mio pollice scivola nella sua vagina: Sonia si perde nelle sensazioni e la "sento" godere, accidenti quanto bagna, la si sente anche se è sotto la doccia.
Credo che avrà avuto ancora due o tre orgasmi, poi io sento il mio piacere salire, i miei colpi nel suo ano diventano forti, ora sente il dolore mischiarsi al piacere e io le sborro tutto il mio orgasmo dentro la sua pancia.
Mentre ci laviamo sotto la doccia Sonia rimane qualche minuto a godersi le sensazioni, senza vergogna ogni tanto si sente il culetto con un dito... non so cosa pensa.
Ho chiuso con Bert dicendo che, in ufficio in effetti c'era un giro di incontri sessuali, ma che Sonia non ne era coinvolta e i ritardi erano dovuti al molto lavoro che doveva sobbarcarsi per coprire chi non lavorava per fare sesso.
Perchè l'ho fatto? Per convenienza, sto continuando a scopare con Maura, Sonia, Antonio e le giovani colleghe. Sonia è una donna che ha avuto una educazione molto conservatrice, ora che queste emozioni si sono scatenate in lei, è diventata schiava di queste e non smetterà mai.
Spero piaccia e che il marito terrà fede ala promessa di incollare sotto il racconto la foto della moglie.
Nel racconto si sommano dettagli veri e fantasia. Sono proprio curioso di vedere se il marito avrà il coraggio di mettere la foto di sua moglie sotto questo racconto. Sonia, ti aspettiamo.
Commentate intanto per dare coraggio al marito,
Lo pubblico qui in fotoracconti perchè il marito ha promesso di appiccicarci la foto di sua moglie, perchè tutti possano concretizzare su di lei la fantasia di questo racconto.
Ci ho messo un po' a raccogliere tutte le informazioni. Il mio lavoro lo so fare, ma qui le coperture delle colleghe le mezze confessioni, le invidie le gelosie coprivano la verità.
Che poi è una verità semplice, ma andiamo con ordine, il marito mi contattò perchè temeva che la moglie lo tradisse.
- Noi siamo una coppia di 54 e 49 anni, due figli. Mia moglie lavora nel pubblico, è molto riservata ma è anche una donna molto attraente. Il suo lavoro la porta spesso ad assentarsi qualche ora in più è normale, ma...
Lo sguardo di Bert si abbassa, io lo cerco ma non si rialza.
- Ti devi fidare. Altrimenti rischiamo di non capirci. O ti apri e mi dici tutto, o preferisco non accettare nessun lavoro, le richieste non mi mancano.
Lo sguardo di Bert risale, ora mi fissa negli occhi, ha capito:
- Credo che Sonia abbia una relazione sul lavoro. Voglio sapere e voglio capire.
Ora era stato chiaro. I tradimenti di solito non sono una questione complicata, gli amanti non si preoccupano troppo di essere seguiti o spiati e su tutto prevale la voglia di fare sesso.
In questo caso, il fatto che il sesso si potesse consumare nel posto di lavoro e che questo fosse una struttura pubblica, complicava le cose; dovevo iniziare con circospezione, non potevo cercare di fare quattro foto come al solito arrampicandomi su un albero, essere beccato in un ufficio pubblico poteva costarmi una denuncia di quelle che mi avrebbe rovinato la carriera.
La via più sicura era cominciare a capire la situazione dalle persone che lavoravano in quella struttura; cominciai a frequentare un bar in cui alla mattina facevano colazione i dipendenti.
La vena ciarliera delle colleghe mi fu subito d'aiuto: era chiaro che il sesso in quell'ufficio era cosa conosciuta. Mi ci volle un po' a capire la meccanica con cui in un ufficio pubblico entra così diffusamente il sesso: il capoufficio, Antonio, dirigente pubblico era un uomo affascinante, dominante, single, che non faceva mistero del fatto che il sesso gli piacesse farlo; qualche collega non disdegnando le sue attenzioni aveva iniziato a stuzzicarlo e, senza troppi misteri, ogni tanto ci scappava un pompino.
E non era una, ma due ragazze e una donna più matura. Questa donna, Maura, divorziata ancora molto piacente era la mia fonte principale; le piaceva parlare, e non faceva mistero che questa situazione di sessualità libertina in ufficio le stesse donando una seconda gioventù.
Se state pensando: - e questo te l'ha detto perchè le hai offerto un cappuccio e una brioches al bar?
...Bhe avete ragione, no, ho dovuto uscirci e scoparla; tutto questo sesso in ufficio non l'ha certo sopita, ha invece risvegliato in lei una pantera, ma ultimamente il capo sembra prediligere altre, che le giovani ragazze, che lei dice esplicitamente di "avergli procurato", a loro volta hanno coinvolto.
Eh si perchè Maura a quanto pare è stata la prima a lanciarsi tra le braccia di Antonio.
Poi Maura ha coinvolto Chiara, una delle due giovani ragazze con cui già aveva giocato. Si, Maura dopo che aveva divorziato accettava il piacere sessuale in modo ampio, che fossero uomini o donne o entrambi a darglielo.
Questa versatilità di Maura, unita al suo appetito sessuale, facendo perno sulle voglie e sul potere di Antonio aveva creato la situazione.
Il potere di Antonio era centrale perchè Maura e le sue amiche coinvolgevano gli altri dell'ufficio con velate minacce, basate su trasferimenti, turni scomodi, lunghe trasferte.
Il luogo degli incontri era un magazzino ampio in cui erano stoccati i materiali per le pulizie, ma che erano usati anche come spogliatoi e in cui erano presenti anche panche e docce.
Maura, probabilmente sentendosi un po' emarginata dal gioco, avendo visto la mia disponibilità, si era sentita ringalluzzita e mi aveva chiesto di fare sesso proprio nello spogliatoio dove accadevano i loro incontri. Non potevo chiedere di meglio, pensavo:
- avrò la situazione chiara, vedrò se c'è possibilità di spiare, per capire se anche Sonia è coinvolta. E Maura è ancora una bella donna, tutto sommato non sarà male scoparci.
Appuntamento alle 18:00, entro dicendo che ho un appuntamento con Maura per un controllo sulla sicurezza dei sistemi informatici (quale migliore scusa); mi accompagnano da Maura, che dice di essere indaffarata, e chiede al portiere di lasciarmi pure li e di andare.
Appena il portiere è sufficientemente lontano, Maura, fingendo di parlarmi di connessione internet e server mi dice di seguirla... Del magazzino ha le chiavi. Entriamo, Maura non ci mette molto ad arrivare al mio cazzo, vuole vedere se ha fatto un bell'acquisto...
Lei rimane piacevolmente sorpresa e comincia a spogliarmi, ma io rimango più sorpreso, quando la porta del magazzino si apre ed entra Antonio con una ragazza ed una donna.
Io non so cosa fare, faccio per rivestirmi ma Maura fa tranquillamente cenno di no con la testa e Antonio non pare più sorpreso di tanto a trovare Maura con un ragazzo in quel posto.
La sorpresa più grande è che la donna con Antonio è Sonia. Cominciano a spogliarsi completamente nudi e si dirigono verso le docce; Antonio si gira e dice:
- Maura dai, venite anche voi...
Maura mi spoglia, si spoglia nuda e mi prende per mano portandomi alle docce, dove gli altri hanno già aperto l'acqua; Antonio sta baciando la giovane ragazza.
Sonia è in ginocchio per terra che ingoia profondamente il sesso di Antonio, poi si alterna a leccare il sesso della ragazza. Non sembra eccitatissima nel farlo, pare più rassegnata. Devo capire se lo fa perchè ricattata.
Il sesso di Antonio ora svetta eccitato, Antonio carica sulle sue braccia la ragazza giovane che gli si avvinghia al collo con le braccia, e dietro la schiena con le gambe. Lui la adagia sul suo sesso, stando in piedi; poi la lascia scivolare...
La penetrazione è assai profonda, la ragazza già trasognante lascia andare una "aaaaahh" di approvazione.
A questo punto Sonia sotto la doccia è libera, si rialza guardando l'amplesso, ma in quella Antonio sembra ricordarsi di lei:
- Maura, vedi che Sonia per la prima volta si è unita ai nostri giochi, il tuo amico che ha un cazzo spettacolare avrà l'onore di inaugurarla!
Guardo Sonia in viso, è rassegnata, e fissa il mio sesso, che è eccitato dalla situazione: Bert, il marito, mi ha ingaggiato per capire se la moglie scopa in ufficio e sarò proprio io a scopargliela per primo? Strano caso.
Ma non posso fare altro, Maura è un po' infastidita da non potersi godere lei il mio sventrapapere, ma non ci prova neppure a ribellarsi alle parole di Antonio, che intanto sta facendo scivolare su e giù la giovane ragazza che ansima di piacere.
Maura mi avvicina a Sonia, le alzo una gamba verso di me; il suo sesso è coperto da una peluria non folta bagnata dall'acqua della doccia, infilo piano due dita in lei, non sembra disdegnare ed è bagnata anche dentro!
Ora Sonia mi guarda negli occhi, in lei leggo un miscuglio di emozioni, ma non la voglia di fuggire: questa esperienza in fondo lei la vuole, Bert non deve essere un grande amante, in lei ci sono un sacco di desideri e curiosità ancora inespressi e insoddisfatti.
Mi chiede: - Come ti chiami? e io - Marco. ...Lei si avvicina, mi bacia. Poi in un attimo: - fammi godere Marco.
Il mio sesso scivola dentro di lei, e anche lei parte sull'ottovolante, mentre la giovane collega sembra, dagli urli che emette, abbia già finito un giro di giostra.
Prima di concentrarmi su Sonia faccio due considerazioni: qui non hanno paura di farsi sentire o farsi beccare, gli piace divertirsi e sarà una cosa lunga.
Comincio a scorrere piano dentro e fuori del sesso di Sonia che sento un po' stretto per le mie dimensioni, lei mi bacia, reclina la testa indietro, accoglie dell'acqua della doccia in bocca.
Maura si avvicina e le tocca i seni di Sonia, poi la bacia. L'acqua che era in bocca di Sonia scorre sui loro corpi, Sonia non rifiuta Maura, anzi.
Forse Sonia qui c'è venuta sotto un piccolo ricatto, ma il suo desiderio di vivere questa sessualità libertina di cui probabilmente le colleghe le avevano parlato è tanta. Forse il ricatto di Antonio è la scusa per non sentirsi in colpa con Bert.
Maura e Sonia si stanno baciando, io aumento il ritmo e Sonia in breve comincia ad urlare il suo orgasmo nella bocca di Maura.
Le sensazioni che prova sono davvero forti, la sento avvinghiarsi e stringermi spinta da un fremito persistente.
Poi mi fa scivolare fuori di lei, è spossata ma trasognante; qui Maura mi sorprende ancora, invece di avventarsi lei sul mio cazzo e prendersi la sua dose di piacere, scivola sotto Sonia e comincia a leccarle la patatina con una maestria invidiabile.
Sonia, prima si rilassa, si sdraia sul pavimento delle docce, si abbandona alle sensazioni, tenendo in mano il mio sesso.
Intanto la ragazza e Antonio, stanno arrivando insieme al piacere: ululano come due lupi e godono uno dentro l'altro.
Antonio la riappoggia dolcemente con i piedi per terra ed esce dal suo sesso, parte dello sperma gocciola fuori; Antonio non ha usato precauzioni e ha inondato la ragazza.
La ragazza non pare preoccupata, anzi si sposta sul viso di Sonia facendo come per sedersi e allargando le labbra del suo sesso; un fiotto di sperma cade sul viso di Sonia. Sonia la tocca con le mani, se ne spalma un po' sui seni...
Maura le dice: - Assaggiala Sonia!
E Sonia porta la sua mano alla bocca assaporando il piacere di Antonio, colato dal sesso della ragazza.
Maura: - Sapete, Sonia ha una grande sensualità, ma non si è mai lasciata andare, dalle confidenze che ci siamo fatte è una delle prime volte che assaggia lo sperma... e ci sarebbe un'altra cosa che non hai mai fatto... che ne dici Sonia. Vuoi provare ora?
Ci guardiamo, tutti pensiamo la stessa cosa... E Sonia conferma a parole: - Il mio culetto? Ho un po' paura, ma se facciamo piano... lo voglio.
Antonio, è appena venuto, ma prende lui le decisioni:
- Io ora non ce la faccio; direi che come ti ha inaugurato, ti sverginerà Marco.
E così dicendo, prende dal portasapone un barattolino e me lo passa... è vasellina! Qualcosa mi dice che quelle docce ne hanno viste parecchie e le feste qui sono state parecchie, anche con molti più partecipanti.
Sonia, notando le mie dimensioni, mugugna:
- Senza offesa, ma Marco mi pare un po' grosso come primo...
Antonio è perentorio:
- Sonia, quando hai accettato di venire qui ti sei messa nella posizione di non poter rifiutare nulla. Chiaro? E poi mi dirai tu stessa che ti è piaciuto da impazzire. Mi fai invidia una pertica del genere, godrai come non ti è mai successo prima.
Sonia, non risponde neppure, mi guarda e fa un cenno di assenso.
La prendo così come è con la schiena sul pavimento, la metto in posizione fetale, e prendendo la vasellina comincio a entrare e uscire con un dito dentro il suo culetto. La sento fare resistenza, le parlo:
- Sonia devi controllare i tuoi muscoli, rilassati, prova "stringi e allarga" sulle mie dita.
Ci prova, non ha ancora controllo, ma ogni tanto rilascia... entro con due dita e metto ancora vasellina. Allargo le dita, le faccio sentire le sensazioni... Inizia a rilassarsi. E' il momento.
Mi avvicino, si tende ancora, mi ci vuole più di 5 minuti per entrare senza forzare troppo. Sonia prova una vasta gamma di sensazioni da piccoli dolori, bruciore a piacere.
Fortuna che è una di quelle che dal culetto riceve sensazioni forti, si afferra le gambe, ora mi riceve davvero... Comincio a entrare e uscire, intanto con il mio pollice le strofino attorno al clitoride.
Sonia comincia a godere, il mio pollice scivola nella sua vagina: Sonia si perde nelle sensazioni e la "sento" godere, accidenti quanto bagna, la si sente anche se è sotto la doccia.
Credo che avrà avuto ancora due o tre orgasmi, poi io sento il mio piacere salire, i miei colpi nel suo ano diventano forti, ora sente il dolore mischiarsi al piacere e io le sborro tutto il mio orgasmo dentro la sua pancia.
Mentre ci laviamo sotto la doccia Sonia rimane qualche minuto a godersi le sensazioni, senza vergogna ogni tanto si sente il culetto con un dito... non so cosa pensa.
Ho chiuso con Bert dicendo che, in ufficio in effetti c'era un giro di incontri sessuali, ma che Sonia non ne era coinvolta e i ritardi erano dovuti al molto lavoro che doveva sobbarcarsi per coprire chi non lavorava per fare sesso.
Perchè l'ho fatto? Per convenienza, sto continuando a scopare con Maura, Sonia, Antonio e le giovani colleghe. Sonia è una donna che ha avuto una educazione molto conservatrice, ora che queste emozioni si sono scatenate in lei, è diventata schiava di queste e non smetterà mai.
Spero piaccia e che il marito terrà fede ala promessa di incollare sotto il racconto la foto della moglie.
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Commentate intanto per dare coraggio al marito,
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