laurinpaul
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era un sabato pomeriggio di fine luglio e stavo facendo un giro nel chianti con il mio amico Andrea, quando mi disse di volersi fermare a salutare una sua amica che stava nei paraggi.
Parcheggiammo davanti al cancello della sua villa e con stupore faccio notare ad Andrea la bellezza della sua abitazione. ci venne ad aprire al cancello Elisa, una bellissima ragazza di 30 anni dalla quale non riuscivo a staccare più gli occhi: era con dei sandali neri e smalto rosso, vestito lungo fino a metà cosce e con un seno prorompente che mi ipnotizzò subito ( una quinta rifatta ). Ci accompagnò in veranda dove ci fece accomodare e loro due cominciarono a parlare...non ascoltai una singola parola dal momento che il suo fisico aveva attirato la mia attenzione... partivo col guardare i piedi, poi le cosce che quando accavallava le gambe facevano intravedere le mutandine bianche, seno, viso e infine ricominciavo da capo... l'eccitazione cresceva di minuto in minuto quando le chiesi dove fosse il bagno.. mi disse che era in fondo al corridoio dopo la camera da letto... prima di entrare in bagno non resistetti dal sbirciare camera sua e notai immediatamente la collezione di scarpe e tacchi che occupava un intero armadio... ma la mia attenzione andò su un paio di tacchi neri appoggiati in terra, forse usati la sera prima, con accanto un perizoma nero...il perizoma era ancora umido e il suo odore mi fece impazzire così che corsi in bagno immediatamente, e cominciai a segarmi annusandolo... il cazzo mi stava esplodendo quando presi i tacchi e cominciai a strusciarcelo sopra fino a che non schizzai sul lavandino... mi presi qualche minuto per assaporare un ultima volta quel perizoma e lo riposi insieme ai tacchi dove lo avevo trovato...
to be continued..
Parcheggiammo davanti al cancello della sua villa e con stupore faccio notare ad Andrea la bellezza della sua abitazione. ci venne ad aprire al cancello Elisa, una bellissima ragazza di 30 anni dalla quale non riuscivo a staccare più gli occhi: era con dei sandali neri e smalto rosso, vestito lungo fino a metà cosce e con un seno prorompente che mi ipnotizzò subito ( una quinta rifatta ). Ci accompagnò in veranda dove ci fece accomodare e loro due cominciarono a parlare...non ascoltai una singola parola dal momento che il suo fisico aveva attirato la mia attenzione... partivo col guardare i piedi, poi le cosce che quando accavallava le gambe facevano intravedere le mutandine bianche, seno, viso e infine ricominciavo da capo... l'eccitazione cresceva di minuto in minuto quando le chiesi dove fosse il bagno.. mi disse che era in fondo al corridoio dopo la camera da letto... prima di entrare in bagno non resistetti dal sbirciare camera sua e notai immediatamente la collezione di scarpe e tacchi che occupava un intero armadio... ma la mia attenzione andò su un paio di tacchi neri appoggiati in terra, forse usati la sera prima, con accanto un perizoma nero...il perizoma era ancora umido e il suo odore mi fece impazzire così che corsi in bagno immediatamente, e cominciai a segarmi annusandolo... il cazzo mi stava esplodendo quando presi i tacchi e cominciai a strusciarcelo sopra fino a che non schizzai sul lavandino... mi presi qualche minuto per assaporare un ultima volta quel perizoma e lo riposi insieme ai tacchi dove lo avevo trovato...
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