"Once a whore, always a whore"

go.reebr.com/smartpop/ea3073cf49966c595b834b62398ee762f8dcd1b73e13426c3c6c1b18ecd90d03?userId=2e2b18c26b4f1b49e006863d1c7afab0605c89a5050590947e11bf2d48a0cac7

Alex666

"Level 5"
Messaggi
1,755
Punteggio reazione
2,332
Punti
124
Qualche tempo fa mi è preso un tarlo, e cioè che la mia compagna mi tradisca.
Ne parlo con un amico, il quale mi chiede di esporgli i motivi per cui avessi questa convinzione.
Me ne rendo conto, non sono solidissimi: me la dà un po’ meno del solito (ma comunque almeno una volta alla settimana), spesso riceve messaggi di cui non so nulla (ma anche io ricevo messaggi di cui non la rendo partecipe, ma sono di solito delle stupidaggini e nessuno di questi potrebbe minare la nostra relazione), e spesso torna tardi dal lavoro (ma questo è sempre successo).
Mi fa notare appunto che nulla di tutto questo indica che mi stia tradendo e quindi mi chiede di raccontargli un po’ di lei, e ascoltato il profilo se ne esce con questa frase (lui è inglese):
“Once a whore, always a whore”.
E’ una frase che mi fa pensare, però è anche vero che si tratta della singola opinione di una persona che neppure la conosce, quindi vorrei provare a chiedere a voi (che neppure voi la conoscete, ma almeno sento qualcun altro).
Paradossalmente quello che mi condiziona è il fatto che, sebbene stiamo assieme da soli tre anni, di fatto ci conosciamo da una vita, visto che andavamo a scuola assieme, ed è proprio da lì che nasce la prima parte della frase, once a whore.
Partiamo dalle motivazioni, perché sono sempre importanti: da ragazza si sentiva brutta.
Badate bene, ho scritto “si sentiva”, perché secondo me non lo era assolutamente, ma purtroppo per lei aveva due problemi che da adolescente ti possono condizionare: una forte miopia che la obbligava a portare degli occhiali spessi, e i denti storti che la costringevano all’apparecchio fisso.
Ora, a distanza di venticinque anni la miopia è stata corretta con il laser e l’apparecchio ha fatto il suo dovere, ma è noto che le esperienze vissute in età adolescenziale spesso ti segnano anche negli anni futuri, anche quando una persona è molto cambiata.
Non aiutava il fatto di avere una sorella gemella: erano identiche, di conseguenza avevano gli stessi problemi, e quindi spesso erano bersagliate da battute e frecciatine, crudeli come solo gli adolescenti sanno esserlo.
Mi raccontava che talvolta in autobus per andare a scuola sentivano battutine di gente che le chiamava “le Mariangele”, alludendo alla terrificante figlia di Fantozzi, certamente non famosa per la bellezza.
Per fortuna si accorse presto che, se il viso era deturpato da occhiali e apparecchio, il suo corpo non era sgradevole alla vista altrui, e per reazione puntò su quello.
Aveva soprattutto delle belle tette, e la cosa tra noi amici non passò inosservata.
Spesso non portava il reggiseno, e tra noi usavamo richiamare l’attenzione urlando “chiodi!” quando i capezzoli - vuoi per il freddo, vuoi per altro - erano eretti e si vedevano attraverso la t-shirt.
Se doveva chinarsi e magari aveva una camicetta scollata lo faceva senza problemi, e le sue furono le prime tette nude che vidi dal vivo, proprio una volta che si chinò a raccogliere qualcosa.
Per completezza va detto che il padre - i genitori erano separati - aveva una casa in Costa Azzurra dove usavano passare l’estate: lì il topless era molto in voga e anche le due ragazze vi si adeguarono, abituandosi così sia a stare senza reggiseno, sia ad avere sguardi altrui sulle loro tette.
Ricordo almeno un paio di giornate passate al mare tutti assieme durante le quali si era tolta il reggiseno, attirando sguardi di odio da parte delle compagne che non avevano il coraggio di fare altrettanto e di desiderio da parte di noi ragazzi.
Sguardi ed erezioni, a dirla tutta.
Mi viene in mente anche quando tre compagni andarono a trovarla per studiare assieme matematica e li ricevette in biancheria intima perché “faceva caldo”, e solo dopo un rimprovero della sorella si rivestì, ma solo dopo una mezz’ora, fornendo ai tre amici motivo di seghe per parecchi giorni a venire.
Non credo che volesse essere violentata come sostenne un mio amico (per qualche motivo che non comprendo c’è il luogo comune secondo il quale le ragazze brutte accetterebbero di buon grado una violenza), penso più che altro volesse attirare sguardi e attenzioni.
Aveva tuttavia un ragazzo, quello per bene che piace molto ai genitori, il quale le fece elegantemente capire che aveva solo da ringraziare il cielo se lui stava con lei che era brutta e che quindi doveva dargliela o lui avrebbe trovato di meglio.
Lo fece, ma questo paradossalmente la sbloccò anche su altri fronti, tanto che poco si concesse senza grossi patemi a quattro compagni di classe (tra i quali non c’ero io) e ad un altro che conosceva per altre vie.
Al mare praticamente sempre in topless, si tolse il reggiseno anche una volta in campagna durante una piccola vacanza con gli amici.
Dopo un istante si trovò circondata da ragazzi che molto generosamente si offrirono di spalmarle la crema solare, approfittando per toccarla ovunque.
La cosa dopo poco andò oltre, e si ritrovò senza mutandine di fronte a tutti.
Quando andava in montagna con la sorella aveva trovato un laghetto piuttosto isolato sulle cui rive si cimentarono a prendere il sole completamente nude.
Non c’era praticamente mai nessuno, anche se una volta videro un tizio che con un teleobiettivo le stava fotografando dall’altra sponda del laghetto e un’altra volta vennero notate da un gruppo di motociclisti.
All’università ebbe tre storie con altrettanti colleghi - sempre stando con il medesimo fidanzato, che a quel punto aveva sempre più le sembianze del cervo - e con una collega, con la quale imbastì una vera relazione.
Il rapporto bisex non durò molto, solo sei mesi, giusto il tempo di illudersi di aver trovato una sua dimensione, convinzione che la spinse a lasciare finalmente il cervo di cui sopra.
Terminata l’esperienza si trovò single (ebbe la decenza di non tornare con il vecchio ragazzo, che pure se la sarebbe ripresa) e ne approfittò per divertirsi, anche forte di una maggiore sicurezza data dagli anni (ne aveva circa venticinque a quel punto) e dal fatto di non portare più l’apparecchio ai denti.
Si scopò altri sei/ sette individui - tra i quali un amico del padre conosciuto ad un matrimonio - poi conobbe quello che sarebbe diventato suo marito.
Si impose serietà e rimase incinta, ma i buoni propositi durarono poco; nel frattempo aveva cominciato a lavorare come infermiera.
Lasciando stare i luoghi comuni e i film con Lino Banfi, è però vero che quello dell’ospedale è un ambiente molto promiscuo - agevolato anche dalla facilità di appartarsi e dai turni di notte - e difatti sul posto di lavoro furono otto a conoscerla bene, sette uomini e una donna.
A questo punto arrivo io, o meglio, ritorno: cominciamo a frequentarci, lei racconta al marito che il lavoro la occupa più del solito per poter stare con me (quello che sta dicendo a me ora, e capite quindi il mio allarme), finché non decide di lasciarlo per mettersi stabilmente con me, e tutti vissero felici e contenti.
Felici e contenti fino a poco fa, quando appunto ho cominciato a chiedermi se aver da parte sua troieggiato a lungo non possa aver condizionato la sua personalità, perché di fatto sono molto più gli anni in cui si è comportata da zoccola che quelli in cui è stata una moglie irreprensibile.
Sul lavoro si ferma sempre a lungo, i turni di notte continuano ad esserci e molto spesso quando la chiamo non risponde.
Tutto normale, ma con un passato del genere faccio male a dubitare?
 
Once a whore, always a whore, una volta puttana, sempre puttana.
Mi sono fatta la traduzione da Google non conoscendo l'inglese e ti dico che mi danno fastidio questi luoghi comuni.
Vorrei sapere perché ti ci sei messo, Ancor di più se tu maschio avessi avuto il suo curriculum come dovresti essere chiamato?
Perché vorresti fosse tua soltanto quando già sapevi dove si arrivava, le piace il cazzo come a te piace la fica. La questione secondo me è che a noi maschi ci da, a chi più a chi meno, che le donne trovino più facilmente chi le da il cazzo che noi chi ci da la fica.
Questo è il mio pensiero.
 
E tu, con un passato di questo tipo, hai deciso di stare assieme?

Decisamente la gelosia non ti appartiene... O non ti apparteneva? Dato che ora, probabilmente con gli anni che passano, pare che tu inizi a sperimentare quel tipo di sentimento... La qual cosa obbliga, o quantomeno suggerisce, di ripensare al passato, analizzare il presente e scrutare l'orizzonte in maniera del tutto differente.
 
A parere mio il fatto che facesse (passami il termine) la zoccola non sarebbe motivo di preoccupazione, tante ragazze in adolescenza fanno di tutto per poi mettere la testa a posto diciamo.
Quello che a me preoccuperebbe è che è insicura, se fai la zoccola per il gusto di farlo prima o poi ti stanchi, se lo fai perché sei insicura alla prima insicurezza ci ricadi.
Inoltre, non condivido il detto del tuo amico, credo piuttosto che se tradisce per te,tradisce anche te. E mi pare di aver capito che lei è recidiva a cornificare
 
A parere mio il fatto che facesse (passami il termine) la zoccola non sarebbe motivo di preoccupazione, tante ragazze in adolescenza fanno di tutto per poi mettere la testa a posto diciamo.
Quello che a me preoccuperebbe è che è insicura, se fai la zoccola per il gusto di farlo prima o poi ti stanchi, se lo fai perché sei insicura alla prima insicurezza ci ricadi.
Inoltre, non condivido il detto del tuo amico, credo piuttosto che se tradisce per te,tradisce anche te. E mi pare di aver capito che lei è recidiva a cornificare
Ma io non capisco questi discorsi, perché una persona maschio o femmina che sia se non ha fatto un contratto, alla fine il matrimonio quello è, perché dovrebbe cambiare la sua natura? In fondo su capitasse a lui cosa sarebbe?
Alex666 in fondo sapeva chi fosse e come si comportava e gli stava bene, anzi l'ha cercata apposta secondo me almeno scopava a soddisfazione come e quando gli faceva comodo ed era ben felice di passeggiare con lei per farsi vedere insieme ad una gnoccona.
Scusate ma per me è così.
 
E tu, con un passato di questo tipo, hai deciso di stare assieme?

Decisamente la gelosia non ti appartiene... O non ti apparteneva? Dato che ora, probabilmente con gli anni che passano, pare che tu inizi a sperimentare quel tipo di sentimento... La qual cosa obbliga, o quantomeno suggerisce, di ripensare al passato, analizzare il presente e scrutare l'orizzonte in maniera del tutto differente.
Hai ragione, non sono geloso.
Posso anche dire che fino ad ora credo di non averne avuto motivo, con chi l'ha preceduta intendo.
Solo una volta mi sono trovato cornuto, ma quando l'ho scoperto l'ho lasciata immantinente e devo dice che ci ho guadagnato io.
 
Per completezza e onestà devo comunque dire che anche io non sono stato in convento in tutti questi anni: anche io ho un matrimonio fallito alle spalle e diverse ragazze con cui sono stato.
Un po' meno di lei, ma una ventina me le sono passate anche io.
 
Per completezza e onestà devo comunque dire che anche io non sono stato in convento in tutti questi anni: anche io ho un matrimonio fallito alle spalle e diverse ragazze con cui sono stato.
Un po' meno di lei, ma una ventina me le sono passate anche io.
E quindi anche tu

Once a whore, always a whore:love:

 
Tanto per dare un ulteriore spunto, qualcuno dei presenti mi ha chiesto come sono fatti gli spogliatoi dove lavora lei.
Lo so per certo perchè ci sono stato: sono unisex.
Lei mi dice che le persone prima di entrare si premuniscono sempre di capire se dentro c'è qualcuno o no, ma potenzialmente potrebbe venir vista in biancheria intima dai colleghi.
 
Io una mezza idea me la sono fatta…ma prima avrei 2 domande: 1 quali sono le motivazioni per cui ha tradito suo marito (quello che dice lei e quello che pensi tu)? 2 quando fate sesso, al di là della frequenza ridotta, hai notato qualcosa (tipo meno trasporto o il fatto che non prenda più lei l’iniziativa) o non è cambiato nulla da quel punto di vista?
 
Io una mezza idea me la sono fatta…ma prima avrei 2 domande: 1 quali sono le motivazioni per cui ha tradito suo marito (quello che dice lei e quello che pensi tu)? 2 quando fate sesso, al di là della frequenza ridotta, hai notato qualcosa (tipo meno trasporto o il fatto che non prenda più lei l’iniziativa) o non è cambiato nulla da quel punto di vista?
Lei dice che lo ha tradito perchè lui non la cercava più, e tutto sommato le credo.
La sua partecipazione mi sembra la stessa di sempre, però è vero che mi cerca meno
 
Lei dice che lo ha tradito perchè lui non la cercava più, e tutto sommato le credo.
La sua partecipazione mi sembra la stessa di sempre, però è vero che mi cerca meno
Bah guarda, l’idea mia è che probabilmente lei non ti stia tradendo…ci sono i periodi in cui uno rallenta un po’ con la frequenza… Certo é però che stai con una che ha la “soglia del tradimento” abbastanza bassa: nel senso che, come il titolo del post dice (forse esagerando un po’ con i termini…ma il concetto è chiaro e plausibile), per le diverse esperienze avute in passato, é più facile che lei tradisca rispetto a una che non è avvezza all’esperienza. Ma di questa cosa credo tu ne sia già consapevole, no?
 
Infatti sì, però fino a prova contraria non è che posso metterla in croce perchè è stata facile.
Cioè, in croce la metterei, ma per altri scopi....
 
Altro indizio: qualche giorno fa le arriva un messaggio da un tizio, un messaggio con la faccina che manda baci a forma di cuori.
Io lo vedo arrivare sulla schermo bloccato del telfono, ma non posso aprirlo e leggere a cosa stesse rispondendo poichè se lo facessi lei si accorgerebbe che ho letto il messaggio, così mi riprometto di andare a vedere in un secondo momento.
Ho i sensi all'erta poichè sto tizio è uno con cui lei aveva provato a scopare, spogliandosi nuda a casa sua senza però che lui volesse farsela poichè era sposato.
Anche lei lo era, ma evidentemente si faceva meno scrupoli.
Un paio di ore dopo mentre lei si fa la doccia vado ad aprire la chat, ma - sorpresa! - la chat con lui non esiste.
L'aveva cancellata.
 
A meno che non è una che cancella le conversazioni per ottimizzare, direi che questo è il vero indizio di tutta la vicenda…E il fatto che lei avesse già avuto un precedente con lui semina ulteriori dubbi. Io ci parlerei e vedrei come reagisce… Non c’era scritto altro nel messaggio a parte la faccina?
 
Back
Top Bottom