Alessandra chiuse gli occhi, abbandonandosi alle sue carezze. Le mani di Luca scesero lungo il suo stomaco piatto, slacciando il reggiseno del costume con un gesto esperto. Il seno piccolo ma sodo fu liberato, e lui lo baciò con devozione, la lingua che tracciava cerchi intorno al capezzolo già duro. “Luca,” gemette, le mani che si aggrappavano ai suoi capelli. “Non fermarti.”
Lui sorrise contro la sua pelle, le mani che scendevano lungo i fianchi, slacciando il resto del costume. Alessandra rimase nuda davanti a lui, il corpo esposto alla luce del sole e al suo sguardo avido. Luca si spogliò rapidamente, il suo membro eretto che pulsava di desiderio. “Sei perfetta,” mormorò, prima di stendersi sopra di lei, il peso del suo corpo che la faceva sentire al sicuro.
Le sue labbra scesero lungo il suo corpo, baciando ogni curva, ogni incavo. Quando arrivò tra le sue gambe, Alessandra trattenne il fiato, il cuore che batteva all’impazzata. Luca la guardò, gli occhi pieni di desiderio. “Lasciati andare,” sussurrò, prima di affondare la testa tra le sue cosce, la lingua che tracciava percorsi ardenti sulla sua pelle sensibile.
Alessandra gemette, le mani che si aggrappavano alla sabbia mentre il piacere la travolgeva. Luca la baciò, la leccò, la succhiò, portandole un orgasmo che la lasciò senza fiato. Quando finalmente si fermò, lei era un groviglio di sensazioni, il corpo tremante e il cuore che batteva all’impazzata. “Luca,” ansimò, “ti prego.”
Lui sorrise, posizionandosi tra le sue gambe aperte. Il suo membro entrò in lei con un movimento lento e deliberato, riempiendola completamente. Alessandra gemette, le unghie che affondavano nella sabbia mentre lui iniziava a muoversi, il ritmo costante e profondo. “Sei così stretta,” ansimò, la voce roca dal piacere. “Così calda.”
Il sole cocente, il suono delle onde e il profumo degli agrumi creavano una cornice perfetta per il loro amplesso. Luca la baciò, le labbra che si muovevano all’unisono con i loro corpi. Alessandra si abbandonò al piacere, lasciandosi trasportare dalle sensazioni che la travolgevano. Il suo orgasmo arrivò come un’onda, potente e travolgente, e Luca la seguì poco dopo, il corpo che si contraeva mentre il suo seme la riempiva.
Rimassero distesi sulla sabbia, i corpi sudati e intrecciati, il respiro che lentamente tornava alla normalità. “Questa vacanza,” sussurrò Alessandra, il sorriso soddisfatto, “sarà indimenticabile.” Luca la baciò sulla fronte, il cuore pieno di un calore che andava oltre il semplice desiderio. “È solo l’inizio,” rispose, la voce bassa e promettente. E mentre il sole continuava a splendere su di loro, sapevano che la Calabria avrebbe lasciato un segno indelebile nei loro cuori, e nei loro corpi.