Esperienza reale Profumo di mamma

Ale888

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Bunogiorno a tutti cari lettori, mi appresto a scrivere l'ennesima storia intrigante, affascinte ed eccitante.
Vi dico subito che la storia è ancora in corso e periodicamente mi arrivano aggiornamenti, quinsi per piacere non cominciate a farmi fretta come al solito😁 anche perchè come sempre ho poco tempo per scrivere.
Tutto comincia a fine maggio, ero qui su picha come sempre, mi arriva un messaggio sulla chat privata " ciao sono Vincenzo, ho letto il tuo racconto (una famiglia complicata) mi rivedo molto in Luca è sto vivendo una cosa simile anche se non sono a quei livelli, ti va di sentirci e magari scrivi un racconto??" di messaggi cosi me ne arrivano a decine, ormai neanche rispondo piu perchê la maggior parte sono fake (segaioli incalliti che voglino che scrivo le loro fantastorie assurde), cmq rispondo a Vincenzo educatemente e gli scrivo di sentirci l'indomani con piu calma.
Passarono alcuni giorni, Vincenzo sembrava sparito ed io lo avevo completamente rimosso, poi una sera entro su picha, messaggio privato, tac, Vincenzo, apro la chat, vedo una foto di un paio di mutandine classiche bianche da donna, macchiate non poco sul davanti e anche dietro, sotto la foto vincenzo scriveva " queste sono di mia madre, ti prego tienila per te la foto, te l'ho mandata solo per farti capire che non racconto cavolate, scrivimi ciao" non è la prima volta che mi inviano foto del genere sostenendo che siano della madre, cmq provo a fare un tentativo, come da prassi, prima di scrivere un racconto chiedo sempre prove tangibile delle cose che dovrei raccontare, faccio lo stesso per Vincenzo, iniziamo a chattare, poi ci scambiamo contatti, piu passano i giorni, piu inizio a capire che quello che mi racconta sia vero, anche perchè manda prove senza problemi, foto, video, chat conversazioni ecc..e quindi eccoci qua a raccontare l'ennesima storia.

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Ale888

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Inizio con la descrizione dei protagonisti principali
Vincenzo, appena maggiorenne, frequenta in istituto professionale, ragazzone di 1,80 circa per 100kg, si è fortemente in sovrappeso, anche per questo non ha mai avuto una ragazza, il suo carattere timido e riservato di certo non lo aiuta, in compenso a molti amici con cui gioca a calcio come portiere e spessl gioca alla playstation, le uniche esperienze cha ha avuto è qualche bacio e qualche palpatina con la sua fidanzatina alle medie, poi il nulla, inizio a mettere peso e non trovò piu una ragazza.

Rosalba, mamma di vincenzo, 53 anni,casalinga, classica donna mediterranea leggermente bbw ma pochissime smagliature e zero cellulite, seno prosperoso (almemo una quarta abbondante leggermente caduta) culone all americana bello grosso, mora alta 1, 60 circa, occhi scuri, donna del sud vecchio stampo e molto all'antica, ha avuto un solo uomo nella sua vita, il marito Mauro, sposata giovanissima dalla quale sono nati 3 figli, Rosalba essendo vecchio stampo ha perdonato piu volte il marito per le sue scappatelle.
Descrivo brevemente gli altri compenenti della famiglia, Mauro, marito di Rosalba e padre di Vincenzo, 1 85 circa, anche lui in abbondante sovrappreso, padre padrone all antica, possiede un azienda agricola.
Veniamo agli altri 2 figli, Sara 28anni, vive e lavora nel nord italia da molto tempo, prossima alle nozze.
Giovanni, 30anni, fresco di nozze, lavora nell azienda di famiglia e vive a pochi km da loro.
Tutto il racconto si svolge in un paesino dell entroterra siciliano a 30km dal mare.

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Ale888

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Faccio una piccola premessa prima di iniziare, Vincenzo prima di adesso non aveva mai avuto pulsioni sessuali verso sua madre, nonostante i 2 sono molto uniti e vanno piu che daccordo, essendo l'unico figlio rimasto in casa e anche il piu viziato da parte di Rosalba, invece col padre altra storia, discussioni continua ecc.. Rosalba in compenso prende sempre le difese del figlio anche se la maggiorparte delle volte si piega al volere di Maura padre padrone in tutti i sensi.
Tutto ha inizio un sabato di metá maggio, primo pomeriggio, Vincenzo dice ai suoi che a breve sarebbe andato a casa di un suo amico a trascorrere l'intero pomeriggio e che probabilmente la sera sarebbe rimasto a cenare li, usci di casa a piedi senza scooter, anche perche abitavano poco distanti.
Arrivato li, il suo amico Simone, lo porto in camera per raccontargli un episodio successa la sera prima
S : oh non ci crederai mai, ieri ho leccato la mia prima figa mmm
V : ma dici davvero? E di chi
S : giuro, sai l'amica di mia cugina quella un po cicciotta?
V : ah si ho capito
S : mia cugina l'ha portata a casa ieri sera che sia i miei che i suo non cerano, hanno cominciato a bere e poi a un certo punto si sono ubriacate di brutto, mi hanno chiamato e ridendo e scherzando questa mi ha chiesto di leccargli la figa ahaha
V : wow che culo, non mi capitno mai ste robe, e tu?
S : glielo leccata sul divano ma meno di un minuto
V : racconta, era bella? Di cosa sa?
S : una bella figa enorme tutta depilata mmm, sapeva un po di piscio ma mi piaceva cazzo, mi stavo per sborrare nelle mutande
V : mmm cazzo che culo, e poi?
S : poi nulla ridevano erano fuori di melone, si è tirata su le mutande e mi hanno cacciato
V : per poco non te la scopavi peccato
S : gia che sfiga
V : che sfiga lo dico io, almeno tu sai di cosa sa una figa, io nemmeno quello
S : arrivera anche per te, ci vuole tempo e fortuna
I 2 cambiarono discorso e cominciarono a giocare alla play, dopo 2 orette, arrivano i genitori di Simone dicendogli di andare a prepararsi che avevano la festa di compleanno del nipote, Simone se ne era completamente dimenticato, liquidò vincenzo scusandosi e si preparò mentre Vincenzo fece ritorno a casa.
Vincenzo pensieoroso e un po invudioso di Simone arrivo a casa, apri la porta, in casa non c'era nessuno, diede uno sguardo piu o meno ovunque e poi anda in camera sua, si mise sul letto e inizio una lenta sega, ma non era dell'umore giusto, rinuncio e si addormentò.
Passò circa un ora, Vincenzo apri gli occhi, era assonnato e aveva sete, apri la porta della sua cameretta per andare in cucina a bere un po di acqua, alla sua destra appena uscito cera il bagno, la porta era aperta e la luce accessa, qualche rumore, Vincenzo passando vidw sua mamma Rosalba in piedi di fianco al wc, messa di spalle rispetto a lui, che si puliva la figa e il culo a gambe divaricate con le mutande che probabilmente aveva appena tolto, Vincenzo rimase per qualche secondo basito, non si aspettava questa scena, aveva il cuore a mille, era emozionato ma allo stesso tempo impaurito, fece lentamente un passo indietro e senza far rumore torno in camera sua, sconvolto ma allo stesso tempo eccitato, era la prima volta che vedeva una donna mezza nuda dal vivo, non è che avesse visto chissa che, ma per un ragazzo vergine e timido come lui, vedere un culone nudo e una mano che passa sotto a pulire con delle mutandine era piu che sufficente per farlo eccitare.
Rimase per qualche secondo seduto sul letto, poi un po per paura, comincio a fare un po di rumore per far capire alla mamma che era a casa, usci dalla porta e infatti la porta del bagno era chiusa
R : Vi ma non dovevi essere da Simo?
V : si Ma, aveva una festa di compleanno e si era dimenticato
Madre e figlio parlavano da due stanze diverse, mamma in bagno e figlio in cucina
V : quando finisci che devo andare in bagno?
R : dammi un minuto ho quasi finito
Dopo poco Rosalba usci dal bagno con un vestitino da casa classico azzuro a quadretti blu, Vincenzo si fiondo in bagno, si sedette sul Wc, apri il cesto della biancheria di fianco nella speranza di trovare le mutandine che avevano strusciato figa e culo di Rosalba, tremava ma avevo il cazzo durissimo, eccole, le trovò subito, erano ancora calde, le apri, le guardo bene, erano abbastanza lerce, emanavano un odore fortissimo, era la prima volta che vincenzo lo sentiva, era profumo di donna, odore di mamma, le porto al naso e le annuso per bene, comincio a segarsi, aveva perso il controllo, continuava a sniffarle sopratutto dove cerano le macchie, poi non resistì, le lecco per bene e si gusto il sapore di donna, il sapore di mamma, duro poco la sega, Vincenzo venne copiosamemte per terra, una sborrata epica, gli tremarono le gambe e il cuore era ancora a mille mentre aveva ancora tra le mani quelle mutandine profumate.
Resto seduto sul wc per qualche minuto, dovette riprendersi, intanto rimise le mutandine dentro il cesto, si sentiva in colpa, si sentiva una merda ma quel profumo lo sconvolse davvero tanto.
Si alzo dal wc e puli a terra per bene, poi usci dal bagno e ando in cucina, qui trovò rosalba intenta a preparare la cena, Vincenzo a disagio e con i sensi di colpa, non aveva il coraggio di guardarla, ando in salotto a guardare la tv.

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Si però vai avanti
Iniziamo male, ho appena iniziato, se mi fate fretta lo scrivo male, abbiate pazienza please
 

lucarossisal

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Bunogiorno a tutti cari lettori, mi appresto a scrivere l'ennesima storia intrigante, affascinte ed eccitante.
Vi dico subito che la storia è ancora in corso e periodicamente mi arrivano aggiornamenti, quinsi per piacere non cominciate a farmi fretta come al solito😁 anche perchè come sempre ho poco tempo per scrivere.
Tutto comincia a fine maggio, ero qui su picha come sempre, mi arriva un messaggio sulla chat privata " ciao sono Vincenzo, ho letto il tuo racconto (una famiglia complicata) mi rivedo molto in Luca è sto vivendo una cosa simile anche se non sono a quei livelli, ti va di sentirci e magari scrivi un racconto??" di messaggi cosi me ne arrivano a decine, ormai neanche rispondo piu perchê la maggior parte sono fake (segaioli incalliti che voglino che scrivo le loro fantastorie assurde), cmq rispondo a Vincenzo educatemente e gli scrivo di sentirci l'indomani con piu calma.
Passarono alcuni giorni, Vincenzo sembrava sparito ed io lo avevo completamente rimosso, poi una sera entro su picha, messaggio privato, tac, Vincenzo, apro la chat, vedo una foto di un paio di mutandine classiche bianche da donna, macchiate non poco sul davanti e anche dietro, sotto la foto vincenzo scriveva " queste sono di mia madre, ti prego tienila per te la foto, te l'ho mandata solo per farti capire che non racconto cavolate, scrivimi ciao" non è la prima volta che mi inviano foto del genere sostenendo che siano della madre, cmq provo a fare un tentativo, come da prassi, prima di scrivere un racconto chiedo sempre prove tangibile delle cose che dovrei raccontare, faccio lo stesso per Vincenzo, iniziamo a chattare, poi ci scambiamo contatti, piu passano i giorni, piu inizio a capire che quello che mi racconta sia vero, anche perchè manda prove senza problemi, foto, video, chat conversazioni ecc..e quindi eccoci qua a raccontare l'ennesima storia.

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popp

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Faccio una piccola premessa prima di iniziare, Vincenzo prima di adesso non aveva mai avuto pulsioni sessuali verso sua madre, nonostante i 2 sono molto uniti e vanno piu che daccordo, essendo l'unico figlio rimasto in casa e anche il piu viziato da parte di Rosalba, invece col padre altra storia, discussioni continua ecc.. Rosalba in compenso prende sempre le difese del figlio anche se la maggiorparte delle volte si piega al volere di Maura padre padrone in tutti i sensi.
Tutto ha inizio un sabato di metá maggio, primo pomeriggio, Vincenzo dice ai suoi che a breve sarebbe andato a casa di un suo amico a trascorrere l'intero pomeriggio e che probabilmente la sera sarebbe rimasto a cenare li, usci di casa a piedi senza scooter, anche perche abitavano poco distanti.
Arrivato li, il suo amico Simone, lo porto in camera per raccontargli un episodio successa la sera prima
S : oh non ci crederai mai, ieri ho leccato la mia prima figa mmm
V : ma dici davvero? E di chi
S : giuro, sai l'amica di mia cugina quella un po cicciotta?
V : ah si ho capito
S : mia cugina l'ha portata a casa ieri sera che sia i miei che i suo non cerano, hanno cominciato a bere e poi a un certo punto si sono ubriacate di brutto, mi hanno chiamato e ridendo e scherzando questa mi ha chiesto di leccargli la figa ahaha
V : wow che culo, non mi capitno mai ste robe, e tu?
S : glielo leccata sul divano ma meno di un minuto
V : racconta, era bella? Di cosa sa?
S : una bella figa enorme tutta depilata mmm, sapeva un po di piscio ma mi piaceva cazzo, mi stavo per sborrare nelle mutande
V : mmm cazzo che culo, e poi?
S : poi nulla ridevano erano fuori di melone, si è tirata su le mutande e mi hanno cacciato
V : per poco non te la scopavi peccato
S : gia che sfiga
V : che sfiga lo dico io, almeno tu sai di cosa sa una figa, io nemmeno quello
S : arrivera anche per te, ci vuole tempo e fortuna
I 2 cambiarono discorso e cominciarono a giocare alla play, dopo 2 orette, arrivano i genitori di Simone dicendogli di andare a prepararsi che avevano la festa di compleanno del nipote, Simone se ne era completamente dimenticato, liquidò vincenzo scusandosi e si preparò mentre Vincenzo fece ritorno a casa.
Vincenzo pensieoroso e un po invudioso di Simone arrivo a casa, apri la porta, in casa non c'era nessuno, diede uno sguardo piu o meno ovunque e poi anda in camera sua, si mise sul letto e inizio una lenta sega, ma non era dell'umore giusto, rinuncio e si addormentò.
Passò circa un ora, Vincenzo apri gli occhi, era assonnato e aveva sete, apri la porta della sua cameretta per andare in cucina a bere un po di acqua, alla sua destra appena uscito cera il bagno, la porta era aperta e la luce accessa, qualche rumore, Vincenzo passando vidw sua mamma Rosalba in piedi di fianco al wc, messa di spalle rispetto a lui, che si puliva la figa e il culo a gambe divaricate con le mutande che probabilmente aveva appena tolto, Vincenzo rimase per qualche secondo basito, non si aspettava questa scena, aveva il cuore a mille, era emozionato ma allo stesso tempo impaurito, fece lentamente un passo indietro e senza far rumore torno in camera sua, sconvolto ma allo stesso tempo eccitato, era la prima volta che vedeva una donna mezza nuda dal vivo, non è che avesse visto chissa che, ma per un ragazzo vergine e timido come lui, vedere un culone nudo e una mano che passa sotto a pulire con delle mutandine era piu che sufficente per farlo eccitare.
Rimase per qualche secondo seduto sul letto, poi un po per paura, comincio a fare un po di rumore per far capire alla mamma che era a casa, usci dalla porta e infatti la porta del bagno era chiusa
R : Vi ma non dovevi essere da Simo?
V : si Ma, aveva una festa di compleanno e si era dimenticato
Madre e figlio parlavano da due stanze diverse, mamma in bagno e figlio in cucina
V : quando finisci che devo andare in bagno?
R : dammi un minuto ho quasi finito
Dopo poco Rosalba usci dal bagno con un vestitino da casa classico azzuro a quadretti blu, Vincenzo si fiondo in bagno, si sedette sul Wc, apri il cesto della biancheria di fianco nella speranza di trovare le mutandine che avevano strusciato figa e culo di Rosalba, tremava ma avevo il cazzo durissimo, eccole, le trovò subito, erano ancora calde, le apri, le guardo bene, erano abbastanza lerce, emanavano un odore fortissimo, era la prima volta che vincenzo lo sentiva, era profumo di donna, odore di mamma, le porto al naso e le annuso per bene, comincio a segarsi, aveva perso il controllo, continuava a sniffarle sopratutto dove cerano le macchie, poi non resistì, le lecco per bene e si gusto il sapore di donna, il sapore di mamma, duro poco la sega, Vincenzo venne copiosamemte per terra, una sborrata epica, gli tremarono le gambe e il cuore era ancora a mille mentre aveva ancora tra le mani quelle mutandine profumate.
Resto seduto sul wc per qualche minuto, dovette riprendersi, intanto rimise le mutandine dentro il cesto, si sentiva in colpa, si sentiva una merda ma quel profumo lo sconvolse davvero tanto.
Si alzo dal wc e puli a terra per bene, poi usci dal bagno e ando in cucina, qui trovò rosalba intenta a preparare la cena, Vincenzo a disagio e con i sensi di colpa, non aveva il coraggio di guardarla, ando in salotto a guardare la tv.

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Vincenzo era sul diavano in salotto, non faceva altro che pensare alle mutandine di sua mamma, al profumo intenso e forte che emanavano e a quanto fosse stato eccitante, inizio a guardare sua mamma con altri occhi, anche se provava qualche senso di colpa, fino ad allora aveva sempre visto Rosalba come una mamma e basta ma adesso cominciava a guardarla come donna.
Vincenzo poco dopo decise di andare in bagno nuovamente, entrò, chiuse la porta a chiave e prese nuavemente le mutandine dal cesto, in piedi se le porto vicino al naso per annusarle ancora una volta, quell odore lo sconvolgeva, il suo cazzo era di nuovo duro, ormai era fuori controllo, prese a leccarle con foga, poi panico, bussano alla porta
R : Vi ma stai bene? Sei di nuovo in bagno
V : si mamma tranquilla tutto bene
R : ok ti aspetto di la in cucina mi serve una mano
V : ok arrivo
Vincenzo posò le mutandine, usci dal bagno e andò in cucina
R : mi aiuti ad aprire questo barattolo?
V : ok
Vincenzo apri con molta fatica il barattolo
R : grazie amore, sei strano stasera, sicuro che va tutto bene
V : si mamma tranquilla
R : lo sai che con me puoi parlare di tutto
V : si si lo so e che...
R : che cosa amore?
V : niente mamma davvero
R : Vi mi fai preoccupare, dai dimmi
V : posso abbracciarti?
R : ma certo amore
Rosalba apri le braccia e si appese al collo di Vincenzo che l'abbracciò stretta, le tette premevano sul corpo di Vincenzo mentre lui le diede un bacio vicino al collo, poi si staccarono
R : devri abbracciarmi spesso amore, sai ho bisogno di questi piccoli gesti, da quando tuo fratello e tua sorella sn fuori casa mi manca affetto, mi sei rimasto solo tu
V : vero mamma, ma c'è anche papà
R : lasciamo perdere amore, sai bene com'è la situazione tra noi, ma tu devi stare tranquillo, non sono cose che riguarano te
Vennero interrotti dal padre che rientrò a casa, Vincenzo torno in salotto a guardare la tv.
La setata trascorse tranquilla, cenarono tutti e 3 insieme, poi Vincenzo usci per andare al bar con degli amici.
Tornò a casa 3 ore dopo, i suoi gia dormivano, ando in bagno per vedere se c'era qualche mutandina nuova di Rosalba, ma nulla, decise di tornare in camera e segarsi ugualmente pensando a lei, l'ha immaginava in tutte le posizioni, in un 69 a pecora ecc..venne copiosamente in un fazzoletto e si addormento.
La mattina seguente Vincenzo si svegliò nuovamemte a cazzo duro pensando a sua mamma, aspetto un po che calasse l'erezione poi ando in cucina dove incrociò il padre che stava uscendo, come ogni domenica mattina andava al bar in piazza a fare colazione con gli amici, i 2 si salutarono a malapena e poi il padre ando via.
Vincenzo non trovò nessuno ne in cucina ne in salotto, si avvicino pian piano al bagno, senti un sospiro, purtroppo la serratura della porta non consentiva di vedere dentro ma vincenzo rimase li in silenzio ad ascoltare ogni rumore, senti lo scroscio di piscio di mamma Rosalba, subito ebbe un erezione, si tiro fuori il cazzo dal pigiama e inizio a toccarsi lentamente, poi senti un lungo sospiro e un piccolo peto, Rosalba stava defecando, Vincenzo eccitato continuava a segarsi, la situazione lo eccitava molto, avrebbe voluto vederla, essere li dentro con lei, vederla cagare, sentire i suoi odori e infilargli il cazzo in gola, rimase li per qualche minuto, poi senti lo sciaquone e senza fare rumore ando in cucina a sedersi, poco dopo usci Rosalba dal bagno e lo raggiunse in cucina
R : buongiorno amore
Come ogni mattina Rosalba diede un bacio in fronte a Vincenzo
V : ciao Ma
R : ti preparo il caffe
V : ok faccio pipi e arrivo
Vincenzo, col cazzo mezzo duro cerco di non fare vedere l'erezione a Rosalba, aspetto che lei si girò verso i fornelli e corse in bagno.
Arrivato in bagno sperava di trovare un nuovo paioi di mutandine ma nulla, evidentemente Rosalba non si era ancora lavata, in bagno c'era un odore forte, ma a Vincenzo non dispiaceva, anzi era eccitato, ma non poteva segarsi, avrebbe insospettito Rosalba, cerco di far scomparire l'erezione e poi tornò in cucina.
Fece colazione e cerco di sembrare come tutte le mattine, ma ormai in lui era scoccata la passione per sua mamma, non faceva che guardarle le tette dalla maglia del pigiama senza reggiseno potevano vedersi la forma dei sui capezzoli, gli guardava il grosso culo, lo desiderava, pensava all odore che facevano le mutande che indossava in quel momento, Vincenzo voleva assulatamente gustarsele e segarsele per bene.
Tutti questi pensieri provocarono in lui un erezione enorme
R : Vi se hai finito vai di la che sistemo la cucina
V : si un attimo
Vincenzo prendeva tempo, non poteva alzarsi altrimenti Rosalba avrebbe sicuramente notato la sua erezione, cercava di pensare ad altro, ma proprio in quel momento Rosalba si mise praticamemte a pecorina mettendo le tazzine altra roba nella lavastoviglie, una visione celestiale per Vincenzo, aveva il culone di sua mamma a pochi metri, si vedeva la forma delle mutandine
R : dai su amore va di la
Vincezo in chiaro imbarazzo e col cazzo duro ben visibile dal pigiama si alzo di scatto e ando in camera sua, non poteva sapere se Rosalba aveva visto la sua erezione, non ebbe il coraggio di guardarla in faccia.
Cerco di pensare ad altro e si mise a giocare alla play, intanto sentiva la madre pulire la casa e sistemare.
Dopo un oretta circa Vincenzo senti Rosalba andare in bagno, si avvicino alla porta silenziosamente e senti chiaramente che si stava facendo la doccia, Vincenzo non vedeva l'ora che il bagno fosse libere per poter prendere le mutandine appena tolte della mamma, passarono alcuni minuti interminabili, Vincenzo aspettava impaziente in camera sua, poi senti la porta del bagno aprirsi, si alzo subito, vide la madre uscire in accappatoio
V : Ma posso andare in bagno a lavarmi
R : si si vai pure
Vincenzo entrò in bagno, chiuse la porta a chiave, e finalmente agguanto le mutandine appena tolte di Rosalba, erano delle mutande classiche, bianche semplici, qualche macchia giallastra sul davanti e qualche piccola macchia un po piu scura dietro, non erano come quelle di ieri ma l'odore era molto intenso, vincenzo le porto al naso annusandole, si sedette sul wc col cazzo durissimo, inizio a segarsi, le sue narici erano pervase dall odore di figa e culo della madre, lecco avidamente tutte le macchie assaporando il sapore e sborro praticamente subito, rimise le mutande nel cesto della biancheria e si fece una doccia...

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Ale888

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Vincenzo dopo la doccia rinfrescante, calmò i bollenti spiriti, usci dal bagno e ando a vestirsi in camera sua, venne raggiunto da Rosalba
R : Vi a pranzo siamo da zia Mariatina, tu che intenzioni hai?
V : non ho nulla da fare ma non ci penso proprio a venire, lo sai che le odie entrambe le sorelle di papà
R : sai anche che non stanno simpatiche neanche a me quelle arpie, ma almemo mi fai compagnia, lo sai che non parlo molto con loro
V : non so Ma
R : dai amore vieni
V : ok ma lo faccio solo per te
R : grazie amore
Vincenzo era in accappatoio seduto sul letto, Rosalba si avvicino a lui per ringraziarlo con un abbraccio, si sedette di fianco a lui e lo abbraccio riempendolo di baci, subito Vincenzo ebbe una erezione e involontariamente abbracciando Rosalba si aprì leggermente l'accappatoio, Rosalba mollò la presa, Vincenzo in imbarazzo tento di coprirsi ma Rosalba aveva gia visto, fece finta di nulla e ando via come se nulla fosse.
C'è da dire, da quanto mi ha raccontanto Vincenzo, che Rosalba e una donna molto ingenua e che ha zero malizia e in piu essendo una donna bonacciona non si aspetterebbe mai che suo figlio provasse un attrazzione sessuale verso di lei.
Rosalba è sempre stata una donna fedele, di sani principi e molto all antica, per lei la famiglia è tutto anche per questo nel corso degli anni ha perdonato tutte le scappetelle del marito, sempre secondo Vincenzo suo padre non la scopa da parecchio tempo, anni, mesi nessuno puo saperlo a parte loro, ma Rosalba pensa a suoi figli e al loro benessere, poi si sa, al sud è cosi, un divorzio, una separazione, è piu che una tragedia.
Torniamo al racconto, Vincenso e Rosalba si prepararono, nel mentre arrivo il padre a prenderli e andarono dalla zia.
Arrivati li, salutarono tutti, erano una quindicina di persone, cognati, zie, nipoti ecc..
Dopo poco si misero a tavolo e subito arrivarono le solite stoccate dei parenti, loro vantavano i propri figli dicendo che erano gia fidanzati, e chiedevano a Vincenzo come mai lui non aveva mai portato nessuna ragazza a casa, lui neache rispondeva ma si vedeva che gli creava imbarazzo, al suo posto rispose Rosalba, che era seduta di fianco a lui, mentre rispondeva alla zia arpia, Rosalba, come a far capire al figlio ci penso io a rispondere, poggio la mano destra sopra il ginocchio sinistro di Vincenzo, poi rispose piccata alla cognata, che rincarava la dose dicendo che il figlio gliene porta una al mese di ragazza in casa, il battibecco ando avanti un po e Vincenzo sentiva stringere la sua coscia a ogni risposta, questo le eccito un po, mise la mano sinistra su quella di Rosalba e la strinse come a ringraziare la mamma per aver preso le sue difese, Rosalba ricambiò, girando la sua mano e stringendo quella di Vincenzo che ormai era super eccitato tanto da fare una follia e prendersi un rischio pazzesco, piano piano lentamente avvicino la mano di Rosalba al suo pacco duro, fino a farglielo sfiorare con il dorso della mano, Vincenzo aveva dei Jeans abbastanza spessi quindi non era facile sentire l'erezione, continuo per qualche secondo mentre Rosalba continuava a parlare con la cognata, poi arrivo il secondo e Rosalba mollo la mano di Vincenzo e iniziarono a mangiare.
Vincenzo non sapeva se la mamma aveva sentito l'erezione o se aveva capito qualcosa, questo gli creò qualche pensiero strano.
Finirono di mangiare il secondo e anche la frutta, dalla tavola si alzarono in molti, chi andò in balcone a fumare una sigaretta, chi a sistemare in cucina, chi a preparare il caffe, a tavola restarono in pochi, Vincenzo decise ancora una volta di rischiare, mentre Rosalba parlava mise la sua mano sinistra sopra il ginocchio destro di Rosalba che continuava a parlare tranquillamente, allora Vincenzo provò a salire di piu, pian piano era arrivato a meta coscia, era eccitatissimo, Rosalba indossava un pantalone classico di seta blu scuro, poi dopo qualche secondo Rosalba mise la sua mano destra su quella di Vincenzo, la strinse leggermente, erano a meta coscia, Vincenzo non sapeva che pensare, forse la mamma voleva dirgli di smetterla o forse no, era indeciso ma c'era un solo modo per scoprirlo, Vincenzo sempre con la mani ben salda sulla coscia e con sopra la mano di Rosalba si avvicino piano piano all inguine talmente tanto che il suo mignolo venne a contatto con la figona di Rosalba, senti un brivido lunga la schiena, Rosalba non fece nulla, il mignolo era pienamente sull interno coscia, Vincenzo sentiva un po di calore arrivare da li ma secondo me era una sui impressione, Rosalba strinse forte la mano e fece un gran sospiro, Vincenzo spaventato, tolse lentamente la mano, aspetto qualche secondo e poi si alzò per andare in bagno
R : dove vai?
V : in bagno Ma
R : aspetta devo andare anch'io
Rosalba si alzo anche lei , afferro la mano di Vincenzo e andarono verso il bagno, arrivarono davanti la porta
V : ma perche sei voluta venire con me in bagno
R : amore lo sai che non mi piace chuidermi a chiave e ho paura di restare bloccata, almeno mi fai da guardia se entra qualcuno
V : ah gia me ne ero dimenticato
R : tu sei strano ultimamente, adesso entro, fai la guardia ahaha
Rosalba entrò in bagno, Vincenzo era tentato di sbirciare dalla serratura che avrebbe permesso un ottimo spy ma non poteva perche c'era via vai di parenti di continuo, si limitò ad ascoltare lo scroscio di piscio di Rosalba che lo eccitava molto, poi senti lo sciaquone e subito Rosalba lavarsi le mani
R : ecco fatto, sono stava veloce visto?
V : si adesso vado io me la sto facendo addosso
R : fai pipi seduto, che poi tua zia rompe lo sai
V : uffa che palle, e va bene
R : devi imparare anche a farla a casa seduto cosi sporcate meno
V : dai fammi andare
R : siediti eh, guarda che poi controllo
Vincenzo entro in bagno, si sedette sul wc e inizio a piasciare, ci mise un bel po ne aveva tanta, mentre stava scrollando l'uccello senti la porta del bagno aprirsi e Rosalba che infilo la testa dentro
R : bravo amore, dai che il caffe è pronto muoviti
Vincenzo rimase un po sorpreso, ormai era da anni che Rosalba gli lasciava la sua privacy in bagno.
Alla fine non è che abbia visto molto, il bagno era lungo e stretto e anche poco luminoso ma cmq è il gesto quello che conta.
Dopo il caffe e 4 chiacchiere tornarono a casa, Vincenzo si fece lasciare direttamente dal suo amico Simone, mentre Rosalba e Mauro tornarono a casa.

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Vincenzo trascorse il pomeriggio e la serata in compagnia del sua amico Simone e altri amici, mangiarono una pizza e poi rientrarono tutti i casa visto che l'indomani c'era scuola.
Vincenzo rientro a casa, appena entrato trovò suo padre sdraisto sul divano a guardare la tv, i 2 visti i pessemi rapporti a malapena si salutarono, poi Vincenzo senti la televisione accesa in camera dei suoi, entro dentro e vide Rosalba sotto le lenzuola per meta, sopra indossava la solita canotta grigia senza reggiseno
R : ciao amore, hai fatto bene a rientrare presto
V : eh purtroppo si, tu come mai gia a letto?
R : non mi andava di guardare quel film
V : sicura che è solo quello? Avete litigato di nuovo?
R : amore non pensare a noi, stai tranquillo, dai vieni qui dammi un bacio e vai a dormire che hai scuola
Vincenzo si avvicino a letto si abbassò un po e diede un bacio sulla guancia a Rosalba
R : notte amore mio bello
V : notte Ma
Vincenzo torno in camera sua , si mise il pantaloncino del pigiama e una t-shirt e si mise a letto.
Continuava a pensare a Rosalba, a quello che era successo a pranzo e quanto la cosa le ecciti parecchio, si mise in testa di provare ad essere piu intraprendente con lei, ma se chiedeva anche se Rosalba si fosse accorta di qualcosa.
Eri li a letto, eccitato pensando a lei, il cazzo duro che chiamava una sega, ma poi si ricordò di avere un interrogazione importante e preso dal panico prese il libro e comincio a studiarsi qualcosa.
Passò circa un ora, chiuse il libro e andò in bagno, fini di fare pipi, stava per uscire poi gli venne nuovamente in mente di guardare nel cesto della biancheria ma lo trovò completamente vuoto, Rosalba nel pomeriggio aveva sicuramente fatto la lavatrice, Vincenzo torno in camera e si mise a dormire.
L'indomani mattina si svegliò presto come solito fare prima di andare a scuola, Rosalba gli aveva gia preparato la colazione come sempre, ma stranamente non gli avevo dato il buongiorno, solo dopo aver fatto colazione che Rosalba, mentre sistemava delle cose nel lavello, piangeva sighiozzando, Vincenzo si alzo dalla sedia e abbraccio forte sua mamma ma senza malizia
V : avete litigiato di nuovo Ma?
R : si ma stai tranquillo, vestiti che ê tardi vai
V : ok ma quando torno oggi ne parliamo
R : poi vediamo dai, pensa alla scuola invece
Vincenzo si vesti e ando a scuola, a meta mattinata Vincenzo preoccupato scrisse un messaggio a Rosalba
V : ciao Ma, cm stai?
R : Ciao amore mio tutto bene grazie
V : sicura che non stai piangendo
Di tutta risposta Rosalba gli mando un selfie del suo viso a metá spalle
Vincenzo fu sorpreso perche sembrava non indossare nulla
V : ma sei nuda Ma?
R : ma no scemotto, sono appena tornata a casa dopo la spesa, ho sudato e mi stavo cambiando la maglia
V : quindi sei nuda ahaha
R : nooo ho il reggiseno scemotto
V : non ti credo voglio le prove ahahah
Rosalba, ingenuamente poco dopo invio una selfie di lei in reggiseno
R : visto scemotto
Vincenzo incredulo e super eccitato sgranò gli occhi, non ci credeva ancora
V : wow Ma, hai delle tette super
R : amore ma che dici? Sei impazzito?
V : era solo un complimento, non posso dire a mia madre che ha un seno stupendo??
R : tu sei tutto strano, ma grazie per il complimento, adesso fai attenzione a scuola
V : sarà difficile adesso ahaha
R : scemo, guarda che ti lascio senza pranzo e
V : ahaha no no ho gia fame
R : bravo a dopo amore
V : ciao tettona tvb
R : ciao scemo

Continua...
 

Lupenott

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Vincenzo trascorse il pomeriggio e la serata in compagnia del sua amico Simone e altri amici, mangiarono una pizza e poi rientrarono tutti i casa visto che l'indomani c'era scuola.
Vincenzo rientro a casa, appena entrato trovò suo padre sdraisto sul divano a guardare la tv, i 2 visti i pessemi rapporti a malapena si salutarono, poi Vincenzo senti la televisione accesa in camera dei suoi, entro dentro e vide Rosalba sotto le lenzuola per meta, sopra indossava la solita canotta grigia senza reggiseno
R : ciao amore, hai fatto bene a rientrare presto
V : eh purtroppo si, tu come mai gia a letto?
R : non mi andava di guardare quel film
V : sicura che è solo quello? Avete litigato di nuovo?
R : amore non pensare a noi, stai tranquillo, dai vieni qui dammi un bacio e vai a dormire che hai scuola
Vincenzo si avvicino a letto si abbassò un po e diede un bacio sulla guancia a Rosalba
R : notte amore mio bello
V : notte Ma
Vincenzo torno in camera sua , si mise il pantaloncino del pigiama e una t-shirt e si mise a letto.
Continuava a pensare a Rosalba, a quello che era successo a pranzo e quanto la cosa le ecciti parecchio, si mise in testa di provare ad essere piu intraprendente con lei, ma se chiedeva anche se Rosalba si fosse accorta di qualcosa.
Eri li a letto, eccitato pensando a lei, il cazzo duro che chiamava una sega, ma poi si ricordò di avere un interrogazione importante e preso dal panico prese il libro e comincio a studiarsi qualcosa.
Passò circa un ora, chiuse il libro e andò in bagno, fini di fare pipi, stava per uscire poi gli venne nuovamente in mente di guardare nel cesto della biancheria ma lo trovò completamente vuoto, Rosalba nel pomeriggio aveva sicuramente fatto la lavatrice, Vincenzo torno in camera e si mise a dormire.
L'indomani mattina si svegliò presto come solito fare prima di andare a scuola, Rosalba gli aveva gia preparato la colazione come sempre, ma stranamente non gli avevo dato il buongiorno, solo dopo aver fatto colazione che Rosalba, mentre sistemava delle cose nel lavello, piangeva sighiozzando, Vincenzo si alzo dalla sedia e abbraccio forte sua mamma ma senza malizia
V : avete litigiato di nuovo Ma?
R : si ma stai tranquillo, vestiti che ê tardi vai
V : ok ma quando torno oggi ne parliamo
R : poi vediamo dai, pensa alla scuola invece
Vincenzo si vesti e ando a scuola, a meta mattinata Vincenzo preoccupato scrisse un messaggio a Rosalba
V : ciao Ma, cm stai?
R : Ciao amore mio tutto bene grazie
V : sicura che non stai piangendo
Di tutta risposta Rosalba gli mando un selfie del suo viso a metá spalle
Vincenzo fu sorpreso perche sembrava non indossare nulla
V : ma sei nuda Ma?
R : ma no scemotto, sono appena tornata a casa dopo la spesa, ho sudato e mi stavo cambiando la maglia
V : quindi sei nuda ahaha
R : nooo ho il reggiseno scemotto
V : non ti credo voglio le prove ahahah
Rosalba, ingenuamente poco dopo invio una selfie di lei in reggiseno
R : visto scemotto
Vincenzo incredulo e super eccitato sgranò gli occhi, non ci credeva ancora
V : wow Ma, hai delle tette super
R : amore ma che dici? Sei impazzito?
V : era solo un complimento, non posso dire a mia madre che ha un seno stupendo??
R : tu sei tutto strano, ma grazie per il complimento, adesso fai attenzione a scuola
V : sarà difficile adesso ahaha
R : scemo, guarda che ti lascio senza pranzo e
V : ahaha no no ho gia fame
R : bravo a dopo amore
V : ciao tettona tvb
R : ciao scemo

Continua...
Continua aaaaaa
 

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