Esperienza reale Racconto di fantasia Quella volta del vibratore della madre trovato per caso...le mie fantasie tardive in merito

Pape

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Ciao a tutti.
La storia che segue è sia una esperienza realmente vissuta, sia un racconto di quello che la mia fantasia nel tempo ha poi fantasticato ripensando alla situazione che ora vi descrivo. Spero vi piacerà e che se qualcuno avesse vissuto situazioni simili alla mia, racconti a sua volta una piccola descrizione dell'accaduto e come questo abbia influenzato poi la sua fantasia nel ricordo di quei fatti.


Capitò una volta, ero ragazzo piuttosto giovane e alle primissime armi, a casa della morosa che lei mi facesse fare un piccolo tour della villetta dove abitava, prima di finire a letto o sul divano a farsi una scopatina in allegria godendo della libertà fornite di una villetta a 3 piani completamente vuota e che se usata bene ci dava il tempo di ricomporci in caso ci fosse stata qualche improvvisata dei genitori.

Durante il giro "panoramico" della casa finimmo nella camera dei genitori, arredata con uno stille piuttosto barocco e dove c'era un mobile scrittoio di quelli con la portella superiore che si apre e chiude a chiave, che da aperti diventano scrittoio con alcuni cassettini interni tipo scomparti segreti dove riporre penne etc.
Ecco, incuriosito dal mobiletto, aprendo uno dei cassetti assieme alla morosa ci trovai un classicissimo vibratore color Argento a batteria stilo AA.

Chiesi spiegazioni alla morosa, la quale con molta innocenza (e ignoranza) mi rispose che sua madre soffriva di cervicale e che le disse che lo usava ogni tanto per massaggiarsi e rilassare i nervi.
Alla mia risata copiosa, a causa della risposta fornitale dalla madre, lei si stupì e si imbarazzò non poco sentendo da me che sua madre potesse farne un uso sessuale, magari da sola o col padre....ma li per li, lei insistette nel difenderla.

Settimane dopo, tornai sull'argomento e lei molto imbarazzata ammise di aver avuto una discussione con la madre perchè non le aveva detto la verità sull'oggetto e la madre si arrabbio con lei sapendo che avessimo curiosato nelle loro cose.

Alla fine, quindi, la risposta definitiva della madre fu che lo aveva comprato molto tempo prima con degli amici che li avevano portati a visitare uno dei primi sexyshop, ma che alla fine lo usava di rado però che ogni tanto ne sentiva il "bisogno", e che tuttavia non erano affari suoi e che per lei era stato molto imbarazzante sapere che lo avevo visto anche io. Purtroppo da quel giorno il vibratore sparì, ufficialmente gettato via.

Questo fatto però nel tempo succesivo ha dato il via ad una serie di fantasie da parte mia e vi spiego la situazione così che possiate capire e magari apprezzare.

Quando andavo a trovare la morosa in inverno, la madre era solita andare a letto piuttosto presto.

Ora, visto che spesso il padre (piuttosto severo e rompi coglioni) faceva le notti sul lavoro e che quando questo accadeva io mi intrattenevo in casa più a lungo del solito, restando a guardare magari un film con la morosa in salotto (prima seduti e poi) distesi sul divano... è capitato più di una volta che nel buio del salotto, sotto il plaid caldo d'inverno....di scoparmi la morosa da dietro o di sditalinarla fino a farla venire....sempre tutto molto soffocato a livello di rumore (che tuttavia inevitabilmente, mi resi conto poi, si sentiva ugualmente qualcosa).
Ma tant'è, io mi eccitavo di più pensando al rischio.
Essendo una villetta, il salotto e la tv erano al piano intermedio, mentre le camere al piano ultimo e l'apertura della scala interna finiva su di una specie di ballatoio con ringhiera da dove, sporgendosi un attimo, si aveva proprio la vista sopra il divano e la TV

Subito non ci pensai, ma poi nel tempo tornando con la mente a certi fatti, mi fece molto eccitare il pensiero che la madre della morosa, ci sentisse e che magari ci vedesse dall'alto scopare sul divano e che, poi, in assenza del marito si mettese a letto eccitata a soddisfarsi con il vibratore.
Questa cosa da un lato mi avrebbe imbarazzato sul momento, ma dall'altro penso che avrei potuto eccitarmi maggiormente e che avrebbe potuto aprire una delle fantasie più difficili da soddisfare, ovvero di fottermi la madre.

Ancora oggi penso che se fossi stato un po' più sfacciato e un po' meno coglione avrei potuto, primo usare il vibratore con la morosa, secondo fare in modo di beccare la madre a guardarci e magari incrociare gli sguardi mentre mi fottevo la figlia. Ma quest'ultima fantasia ancora oggi mi chiedo come avrei potuto visto che io ero illuminato dalla luce tv mentre lei godeva del buio del piano superiore.
Quella villetta l'abbiamo passata da cima a fondo, vasca, cameretta, camera degli ospiti, padronale, piano-isola della cucina, lavanderia, studiolo del padre, taverna...e perfino portico all'aperto dove secondo me alcune auto in transito ci videro illuminandoci con i fari.
Ma questa storia del vibratore e della madre...ancora oggi mi lascia l'amaro in bocca.

Se avete situazioni simili che vi hanno lasciato il segno...unitevi pure voi e raccontatevi.

Ovviamente l'invito vale anche alle poche ragazze presenti sul forum
 
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