Gerico61
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Non e' farina del mio sacco, e' molto vecchio parliamo di 18-19 anni fa mi e' ricapitato fuori facendo pulizia sul PC lo condivido con voi sperando di fare cosa gradita e ricordando con infinito affetto la persona e i momenti.
Schiava
Sono sul treno....la nebbia fuori dal finestrino mi copre il paesaggio...sto tornando a casa. Guardo la mia mano che scrive e vedo un segno. Sorrido. E' il segno lasciato dalla polsiera messa dai miei Padroni. Ho mille emozioni, sensazioni, dentro. Difficili da scrivere e descrivere. Ma è un compito da loro assegnatomi. Torno indietro nel tempo....mesi fa. Febbraio. Io sono una slave., anche se amo molto di più essere chiamata SCHIAVA. E' una parte di me. Un mio essere. Amo sentirmi totalmente e assolutamente.....DEVOTA.
Ricordo che quando parlammo per la prima volta io ero di un'altro Padrone....stavo vivendo la fine di una bella e dolorosa storia. Iniziammo a parlare del più e del meno. Ora....in questo momento dopo aver passato una settimana intensa e bellissima...dico........sono fortunata ad averli come Padroni. Si molto.
Ci siamo parlati per 7 mesi...abbiamo riso, discusso...siamo diventati principalmente amici. Hanno vissuto con me momenti belli e momenti brutti.
Li ho sempre sentiti molto vicini.
Fino a...
Era la fine di agosto ricordo....quando prendemmo il discorso in maniera più seria...più specifico.
Loro hanno altre complici e, ricordo dissi che mi sarebbe tanto piaciuto essere una di loro...essere il giocattolo di due Padroni. Il loro giocattolo.....
Sì...mi iniziava ad inebriare questa cosa..a darmi delle scariche di adrenalina....
Ricordo la frase del mio Padrone....se vuoi, devi essere tu a chiedercelo, a scrivercelo.....Ci ho pensato per due...tre giorni....a cosa dire...a cosa scrivere...ero eccitata, emozionata...una sola parola...una semplice domanda e sarebbero cambiate le cose...finchè un pomeriggio, il 10 Settembre....
Iniziai il mio percorso...fino ad oggi, fino al mio ritorno a casa....fino al prossimo nostro incontro.
Continuo a guardare il segno....mi emoziona.
Ho altri segni ma....che guarderò a casa, davanti ad uno specchio....
Torno indietro di una settimana...
L'ordine è:
tutta depilata e senza slip e reggiseno.
Sono eccitata da giorni. E sono in castità.
E' stato il loro primo ordine.
Scendo e trovo ad attendermi il Padrone.
Emozioni violente, forti, provo a dominarle ma...non riesco, so che Lui l'ha notato...sentito ogni mia vibrazione...mi porta a casa e li vedo Lei...la mia Padrona...
La mia Padrona.
Com'è bella. Rimarrei ora a vederla ridere...ti incanta....
Ha un bel viso, dolce, uno sguardo intenso, ma i suoi occhi cambiano, si induriscono quando comanda....come quelli del mio Padrone.
Ho giocato davvero per la prima volta con loro....il frustino sulla mia pelle, il telescopio come lo chiama in maniera scherzosa il mio Padrone....ho provato una frusta subito...dopo 10 minuti che sono arrivata.(non e' vero almeno un paio d'ore
PPPPPPPPPPP)
10 frustate.
La mia prima punizione.
Non ero depilata bene.
Ricordo...di essermi eccitata ad ogni colpo, ad ogni frustata che dalla mano del mio Padrone partiva.
Ho provato l'emozione del morso, essere appesa per le caviglie, giochi nuovi per me...
Completamente.
Rivivo ancora il momento eccitante di quando sono stata legata al letto....gambe e braccia divaricate...con il dildo ben messo nel mio sedere...mio....no quando gioco nulla è mio...è loro...io sono il loro giocattolo...la loro bambola di carne...e possono fare di me quello che vogliono e come più gli piace....
Sentire il telescopio sulle cosce, sul seno, sulla mia fica depilata...ogni colpo che Loro davano era dolore misto ad eccitazione...tanta eccitazione...ero....come un fiume in piena, pronto a rompere gli argini....ma non potevo...ancora non avevo il permesso di godere....e potrei anche non averlo avuto...sono Loro a decidere se e quando...
Era un continuo altalenarsi di giochi....chiudo gli occhi e mi torna un'immagine davanti...una trave.....io in piedi, occhi bassi, braccia dietro la schiena...nuda. Solo autoreggenti e stivali...è così che i miei Padroni mi hanno ordinato di stare per tutta la settimana....ora sono lì..ferma, immobile...in attesa che il mio Padrone finisca di preparare il gioco...una corda scende dalla trave....mi porge delle polsiere e delle cavigliere...Mi guarda... Indossale!...ho lo sguardo smarrito...io..non le ho mai usate...ho paura a dirlo...ma lo faccio alzando lo sguardo, rischiando una punizione per averlo fatto senza permesso,...come ad implorare...mi guarda...sorride e...mi aiuta a indossarle....poi prende i miei polsi, ci passa una corda e, in un attimo mi ritrovo appesa con le braccia in alto e le gambe divaricate...mi disegna il seno con le mollette...per poi scendere sulle grandi labbra e sul clito...dolore...si...ma vorrei non si fermasse mai...ma sento dolore...ma non sono nella posizione di poter decidere o volere.....chi sei tu? - la vostra schiava chi siamo noi? - i miei Padroni...dico sorridendo e con orgoglio...- puoi decidere o scegliere? - no bene. Quindi che vuoi o non vuoi ti piace o non ti piace, non è un problema nostro. Fine discorso....e...sono felice quando dicono questo...sto bene....
Dopo le mollette è il momento delle pinzette..oh...si...lì il dolore è forte....molto forte...hanno un'attacco strano.... e con dentini ricurvi...sono belli a vedersi...molto.
Li hanno comprati per me....hanno come peso la forma di un bellissimo animale...ma a dispetto della dolcezza dell'animale....fanno male...mi sento svenire...ma devo e voglio resistere...non voglio deluderli...se ne accorgono e decidono di cambiare gioco..usarne uno che il mio Padrone ha costruito appositamente per me...per me..ne sono orgogliosa...dei morsetti alle grandi labbra, da dove partono due bastoni, uno viene inserito nella mia fica e l'altro ( a cui sono collegate delle pinze non dei pesi) che regge degli appositi pesi...e tutto questo mentre ho costantemente un cuneo anale e, mentre la mia Padrona usa il gatto a 9 code su me....lasciandomi dei bellissimi disegnini sulla mia schiena....
Ha un tocco particolare la mia Padrona...forte, sicuro, deciso...diverso e allo stesso tempo simile a quella del mio Padrone....
La cosa più bella...importante....è che....ero tranquilla nelle loro mani..Sapevo che la sensazione più forte non sarebbe stata la paura...ma l'eccitazione, la consapevolezza di essere la persona giusta, nel momento giusto, nel posto giusto.
Lì con loro.
Con i miei Padroni.
Avevo detto a loro....non piangerò, non vi supplicherò...oh si se l'ho fatto..ho supplicato...ho pianto...e in quel momento...in quel preciso momento c'è stata un'esplosione di emozioni...captata da me e da loro..nel momento che il mio Padrone ha preso la testa stringendola a sé, accarezzandomi, baciandomi delicatamente gli occhi, allora ho e hanno avuto la conferma.
Io sono Loro.
Sono completamente e totalmente Loro.
E Loro sono i miei Padroni.
Lo sapevo e l'ho sentito.
Ho la certezza.
Poi dopo il gioco è il momento delle tenerezze, del sesso.
Momenti intensi, dove dopo un periodo di castità, finalmente ho il permesso di godere. Godere insieme a Loro.
Far godere la mia Padrona e il mio Padrone.
Per una settimana vivere queste emozioni, parlare e ridere con Loro, uscire e stare con i loro Amici, essere anche io un'amica...vivere anche momenti di quotidianità, accompagnare Lei a lavoro e andarla a riprendere, fare la spesa con Loro...è stato esaltante, eccitante, bellissimo.
E ora...sto tornando a casa....ma sono cresciuta dentro, come persona e come schiava.
E questo grazie ai miei Padroni, ai miei Amici. A Loro.
E...attendo il nostro prossimo incontro...ma l'attesa, sì...sarà difficile, per la lontananza, per la castità che di nuovo mi è stata imposta, ma....so fino da ora che sarà..nuova ogni volta che ci rincontreremo....
E a ricordarmi di questa settimana ci saranno le foto...foto che i mie Padroni mi hanno fatto....foto che mi ridaranno altre emozioni ogni volte che le guarderò....
Grazie ancora Padroni, questo mio diario è per Voi...
Schiava
Sono sul treno....la nebbia fuori dal finestrino mi copre il paesaggio...sto tornando a casa. Guardo la mia mano che scrive e vedo un segno. Sorrido. E' il segno lasciato dalla polsiera messa dai miei Padroni. Ho mille emozioni, sensazioni, dentro. Difficili da scrivere e descrivere. Ma è un compito da loro assegnatomi. Torno indietro nel tempo....mesi fa. Febbraio. Io sono una slave., anche se amo molto di più essere chiamata SCHIAVA. E' una parte di me. Un mio essere. Amo sentirmi totalmente e assolutamente.....DEVOTA.
Ricordo che quando parlammo per la prima volta io ero di un'altro Padrone....stavo vivendo la fine di una bella e dolorosa storia. Iniziammo a parlare del più e del meno. Ora....in questo momento dopo aver passato una settimana intensa e bellissima...dico........sono fortunata ad averli come Padroni. Si molto.
Ci siamo parlati per 7 mesi...abbiamo riso, discusso...siamo diventati principalmente amici. Hanno vissuto con me momenti belli e momenti brutti.
Li ho sempre sentiti molto vicini.
Fino a...
Era la fine di agosto ricordo....quando prendemmo il discorso in maniera più seria...più specifico.
Loro hanno altre complici e, ricordo dissi che mi sarebbe tanto piaciuto essere una di loro...essere il giocattolo di due Padroni. Il loro giocattolo.....
Sì...mi iniziava ad inebriare questa cosa..a darmi delle scariche di adrenalina....
Ricordo la frase del mio Padrone....se vuoi, devi essere tu a chiedercelo, a scrivercelo.....Ci ho pensato per due...tre giorni....a cosa dire...a cosa scrivere...ero eccitata, emozionata...una sola parola...una semplice domanda e sarebbero cambiate le cose...finchè un pomeriggio, il 10 Settembre....
Iniziai il mio percorso...fino ad oggi, fino al mio ritorno a casa....fino al prossimo nostro incontro.
Continuo a guardare il segno....mi emoziona.
Ho altri segni ma....che guarderò a casa, davanti ad uno specchio....
Torno indietro di una settimana...
L'ordine è:
tutta depilata e senza slip e reggiseno.
Sono eccitata da giorni. E sono in castità.
E' stato il loro primo ordine.
Scendo e trovo ad attendermi il Padrone.
Emozioni violente, forti, provo a dominarle ma...non riesco, so che Lui l'ha notato...sentito ogni mia vibrazione...mi porta a casa e li vedo Lei...la mia Padrona...
La mia Padrona.
Com'è bella. Rimarrei ora a vederla ridere...ti incanta....
Ha un bel viso, dolce, uno sguardo intenso, ma i suoi occhi cambiano, si induriscono quando comanda....come quelli del mio Padrone.
Ho giocato davvero per la prima volta con loro....il frustino sulla mia pelle, il telescopio come lo chiama in maniera scherzosa il mio Padrone....ho provato una frusta subito...dopo 10 minuti che sono arrivata.(non e' vero almeno un paio d'ore

10 frustate.
La mia prima punizione.
Non ero depilata bene.
Ricordo...di essermi eccitata ad ogni colpo, ad ogni frustata che dalla mano del mio Padrone partiva.
Ho provato l'emozione del morso, essere appesa per le caviglie, giochi nuovi per me...
Completamente.
Rivivo ancora il momento eccitante di quando sono stata legata al letto....gambe e braccia divaricate...con il dildo ben messo nel mio sedere...mio....no quando gioco nulla è mio...è loro...io sono il loro giocattolo...la loro bambola di carne...e possono fare di me quello che vogliono e come più gli piace....
Sentire il telescopio sulle cosce, sul seno, sulla mia fica depilata...ogni colpo che Loro davano era dolore misto ad eccitazione...tanta eccitazione...ero....come un fiume in piena, pronto a rompere gli argini....ma non potevo...ancora non avevo il permesso di godere....e potrei anche non averlo avuto...sono Loro a decidere se e quando...
Era un continuo altalenarsi di giochi....chiudo gli occhi e mi torna un'immagine davanti...una trave.....io in piedi, occhi bassi, braccia dietro la schiena...nuda. Solo autoreggenti e stivali...è così che i miei Padroni mi hanno ordinato di stare per tutta la settimana....ora sono lì..ferma, immobile...in attesa che il mio Padrone finisca di preparare il gioco...una corda scende dalla trave....mi porge delle polsiere e delle cavigliere...Mi guarda... Indossale!...ho lo sguardo smarrito...io..non le ho mai usate...ho paura a dirlo...ma lo faccio alzando lo sguardo, rischiando una punizione per averlo fatto senza permesso,...come ad implorare...mi guarda...sorride e...mi aiuta a indossarle....poi prende i miei polsi, ci passa una corda e, in un attimo mi ritrovo appesa con le braccia in alto e le gambe divaricate...mi disegna il seno con le mollette...per poi scendere sulle grandi labbra e sul clito...dolore...si...ma vorrei non si fermasse mai...ma sento dolore...ma non sono nella posizione di poter decidere o volere.....chi sei tu? - la vostra schiava chi siamo noi? - i miei Padroni...dico sorridendo e con orgoglio...- puoi decidere o scegliere? - no bene. Quindi che vuoi o non vuoi ti piace o non ti piace, non è un problema nostro. Fine discorso....e...sono felice quando dicono questo...sto bene....
Dopo le mollette è il momento delle pinzette..oh...si...lì il dolore è forte....molto forte...hanno un'attacco strano.... e con dentini ricurvi...sono belli a vedersi...molto.
Li hanno comprati per me....hanno come peso la forma di un bellissimo animale...ma a dispetto della dolcezza dell'animale....fanno male...mi sento svenire...ma devo e voglio resistere...non voglio deluderli...se ne accorgono e decidono di cambiare gioco..usarne uno che il mio Padrone ha costruito appositamente per me...per me..ne sono orgogliosa...dei morsetti alle grandi labbra, da dove partono due bastoni, uno viene inserito nella mia fica e l'altro ( a cui sono collegate delle pinze non dei pesi) che regge degli appositi pesi...e tutto questo mentre ho costantemente un cuneo anale e, mentre la mia Padrona usa il gatto a 9 code su me....lasciandomi dei bellissimi disegnini sulla mia schiena....
Ha un tocco particolare la mia Padrona...forte, sicuro, deciso...diverso e allo stesso tempo simile a quella del mio Padrone....
La cosa più bella...importante....è che....ero tranquilla nelle loro mani..Sapevo che la sensazione più forte non sarebbe stata la paura...ma l'eccitazione, la consapevolezza di essere la persona giusta, nel momento giusto, nel posto giusto.
Lì con loro.
Con i miei Padroni.
Avevo detto a loro....non piangerò, non vi supplicherò...oh si se l'ho fatto..ho supplicato...ho pianto...e in quel momento...in quel preciso momento c'è stata un'esplosione di emozioni...captata da me e da loro..nel momento che il mio Padrone ha preso la testa stringendola a sé, accarezzandomi, baciandomi delicatamente gli occhi, allora ho e hanno avuto la conferma.
Io sono Loro.
Sono completamente e totalmente Loro.
E Loro sono i miei Padroni.
Lo sapevo e l'ho sentito.
Ho la certezza.
Poi dopo il gioco è il momento delle tenerezze, del sesso.
Momenti intensi, dove dopo un periodo di castità, finalmente ho il permesso di godere. Godere insieme a Loro.
Far godere la mia Padrona e il mio Padrone.
Per una settimana vivere queste emozioni, parlare e ridere con Loro, uscire e stare con i loro Amici, essere anche io un'amica...vivere anche momenti di quotidianità, accompagnare Lei a lavoro e andarla a riprendere, fare la spesa con Loro...è stato esaltante, eccitante, bellissimo.
E ora...sto tornando a casa....ma sono cresciuta dentro, come persona e come schiava.
E questo grazie ai miei Padroni, ai miei Amici. A Loro.
E...attendo il nostro prossimo incontro...ma l'attesa, sì...sarà difficile, per la lontananza, per la castità che di nuovo mi è stata imposta, ma....so fino da ora che sarà..nuova ogni volta che ci rincontreremo....
E a ricordarmi di questa settimana ci saranno le foto...foto che i mie Padroni mi hanno fatto....foto che mi ridaranno altre emozioni ogni volte che le guarderò....
Grazie ancora Padroni, questo mio diario è per Voi...