Secondo voi quanti si arruolano spontaneamente perché attratti dall'idea di stuprare?

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Old Fashioned

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E' una domanda che mi sono fatto spesso...
quando vedo giovani che decidono spontaneamente di scendere in guerra come volontari...
secondo voi quanto incide in queste persone il desiderio di fare "bottino" di guerra andando a depredare e stuprare tutto quello che si trovano davanti?
Il sesso è un "motore" per la guerra?
 

PorkoMannaro

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Non sò in che mondo tu viva o a che tipo di notizie dai retta... ti garantisco che atteggiamenti simili oggi vengono mal visti e sopratutto rigorosamente puniti nelle forze armate di quasi tutti i paesi civilizzati, le eccezioni ovviamente capitano, come in ogni cosa.
I giovani che tu dici (lo sono stato e l'ho fatto anche io) vanno in missione estera per i soldi, curiosità e anche per "se capita sparo a qualcuno" (che poi è la cosa peggiore...) almeno di tutti quelli con cui mi son rapportato in 4 anni e mezzo di militare nessuno è andato a rischiare la pelle per un possibile stupro.
Se vuoi provare a far bottino ci son sempre i pirati in somalia...
 

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DeejayXx

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E' una domanda che mi sono fatto spesso...
quando vedo giovani che decidono spontaneamente di scendere in guerra come volontari...
secondo voi quanto incide in queste persone il desiderio di fare "bottino" di guerra andando a depredare e stuprare tutto quello che si trovano davanti?
Il sesso è un "motore" per la guerra?
scusa, ma cosa ti sei fumato ? :asd:
 

leofuoco

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E' una domanda che mi sono fatto spesso...
quando vedo giovani che decidono spontaneamente di scendere in guerra come volontari...
secondo voi quanto incide in queste persone il desiderio di fare "bottino" di guerra andando a depredare e stuprare tutto quello che si trovano davanti?
Il sesso è un "motore" per la guerra?
Hai mai pensato di parlarne con lo psichiatra?
 
OP
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Old Fashioned

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Ma io non parlavo di me.
Io aborro la guerra sotto ogni forma e disprezzo fortemente la violenza non consensuale.
Ho letto recentemente le storie, più storie, delle "marocchinate", gli stupri sistematici che avvenivano durante la seconda guerra mondiale e la cosiddetta "liberazione" dell'Italia da parte delle truppe francesi, composte nello specifico da una legione di nord africani assoldati proprio con la licenza di poter depredare e stuprare tutto quello che trovavano a tiro.
Sono storie raccapriccianti.
Il fatto che questi uomini siano stati convinti a partecipare a una guerra con la "moneta" della libertà di stupro sulle donne italiane però mi ha spinto a questa riflessione. E ho posto la domanda.
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"Più che soldati erano guerriglieri appartenenti a tribù di montagna abituati alle basse temperature ed alle privazioni, non portavano scarponi ma sandali, erano impiegati nelle azioni più pericolose (allo stesso modo per cui gli Inglesi mandavano all’attacco le truppe neozelandesi e indiane). Erano spietati con il nemico, non facevano prigionieri, baionetta e coltello ricurvo erano sempre ben affilati, pronti allo sgozzamento, collezionavano le orecchie dei loro nemici. Un goumier morto aveva poca importanza, non era francese, e nella Valle del Liri ne morirono tanti. Furono impiegati particolarmente nella battaglia di Montecassino perché sulla linea Gustav l’avanzata degli Alleati si bloccò all’altezza dell’Abbazia. Gli Alleati non riuscivano a vincere la resistenza tedesca anche dopo i bombardamenti e la distruzione dell’Abbazia. La soluzione furono i goumier che bucarono la linea Gustav (una fascia di fortificazioni che spezzava in due l’Italia da Minturno all’Adriatico) tra Formia ed il Liri per cui le truppe tedesche dovettero abbandonare quel fronte. I goumier ebbero i loro morti ma anche la loro ricompensa (diritto di preda) con la libertà di saccheggio e di stupro per 50 ore, come promesso, si dice ma lui ha sempre negato, dal Gen. Juin . Le popolazioni aspettavano i liberatori con le loro uniformi da “alleati” e da cui pensavano di ricevere sigarette e cioccolata ed invece arrivarono i goumier a cui non faceva problema saccheggiare e violentare donne, non importava l’età, o uomini o addirittura preti. Principalmente furono vittime di queste violenze le località di Ausonia ed Esperia che furono i primi centri abitati sulla strada dei groumier. A differenza di azioni precedenti che avevano interessato piccoli centri già evacuati dagli abitanti in fuga, per i goumier stavolta lo scenario era diverso in quanto vi erano donne da violentare e cibo da razziare. Analogamente successe poi anche a Castro dei Volsci, Pica, Pollica e tante altre località della provincia di Latina. Liberamente violentavano ragazze come donne anziane e chi cercava di difenderle veniva ucciso. Il parroco di Esperia, don Alberto Terrilli, reo di aver difeso alcune donne, fu sodomizzato per una notte intera e morì due giorni dopo per le lesioni riportate. A Esperia le donne violentate furono 700 su una popolazione di 2.500 abitanti. Analoghi episodi minori si sono ripetuti, sempre da parte dei goumier, anche nelle località verso nord, fino in Toscana, per poi cessare soltanto perché quelle truppe furono dirottate in Provenza. Restarono non solo la violenza fisica e psichica ma anche la sifilide, che era comune in quelle truppe, le gravidanze, gli aborti, l’emarginazione, i suicidi, il ricordo indelebile, e mai valsero all’epoca le proteste verso i comandanti militari nell’indifferenza degli inglesi e nel disprezzo dei francesi. Né i successivi indennizzi alle vittime da parte dello Stato italiano hanno mai potuto lenire il dolore per quelle vicende. Sono aspetti della Storia d’Italia da non dimenticare anche se, come in questo caso, vengono ricordate con una semplice parola che non fa capire il loro grave significato: “marocchinate”. Come se fossero state biricchinate."

fonte: https://www.generazionemaxi.it/marocchinate.html
 

Penetrator

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secondo te esiste realmente gente che mette consapevolmente in gioco la propria vita per una ipotetica possibilità di stupro?
 
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Old Fashioned

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le reazioni alla tua domanda parlano da sole
Di quali reazioni parli?
Rileggi il mio primo messaggio e anche i successivi.
Non c'è nessun giudizio o schieramento a favore dello stupro.
Se invece ti riferisci alla reazione degli altri, beh, il mondo - e ancor più l'Italia - è afflitto da una cosa che si chiama "analfabetismo funzionale". Non è questo il luogo adatto per parlarne, però.
 

DeejayXx

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Di quali reazioni parli?
Rileggi il mio primo messaggio e anche i successivi.
Non c'è nessun giudizio o schieramento a favore dello stupro.
Se invece ti riferisci alla reazione degli altri, beh, il mondo - e ancor più l'Italia - è afflitto da una cosa che si chiama "analfabetismo funzionale". Non è questo il luogo adatto per parlarne, però.
compà... tu sei afflitto dalla sindrome della "caduta seggiolonis" famoso problema infantile te lo dico io :asd:
 

Crisidiphica

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E' una domanda che mi sono fatto spesso...
quando vedo giovani che decidono spontaneamente di scendere in guerra come volontari...
secondo voi quanto incide in queste persone il desiderio di fare "bottino" di guerra andando a depredare e stuprare tutto quello che si trovano davanti?
Il sesso è un "motore" per la guerra?
Non so se qualcuno è spinto ad arruolarsi per questa cosa. Io per una chiavata non rischirei mai la vita,, anzi se dovessi farlo romperei il culo a chi lo fa, trovo lo stupro la cosa più schifosa e deplorevole che un uomo possa fare.
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ma te paragoni storie di 60 anni fa ad oggi, ma dove vivi?
Ti assicuro che queste storie, purtroppo, si ripropongono sempre. Lo stupro resta comunque una cosa abominevole. io la punirei con la castrazione
 
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Piastrella

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Non so se qualcuno è spinto ad arruolarsi per questa cosa. Io per una chiavata non rischirei mai la vita,, anzi se dovessi farlo romperei il culo a chi lo fa, trovo lo stupro la cosa più schifosa e deplorevole che un uomo possa fare.
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Ti assicuro che queste storie, purtroppo, si ripropongono sempre. Lo stupro resta comunque una cosa abominevole. io la punirei con la castrazione
Castrazione fisica, non chimica
 

Grandel

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Lascio aperto il thread solo perché state mantenendo il discorso in modo maturo e civile.

Inutile dire che anche solo fantasticare su queste cose è probelmatico.
Provo a dire la mia, spero senza esagerare. Caro @PhicaMaster , un conto è fantasticare, anche su queste cose e convengo con te che è già problematico, ma un altro conto è mettere per iscritto queste “fantasie”. Non si fa. Dal momento che la scrivi non è più una fantasia, ma diventa una terribile sequenza di parole che purtroppo qualificano chi le ha vergate nero su bianco. La mente è bellissima anche per questo, è uno scrigno per conservare ogni tipo di pensiero alla conoscenza degli altri. Un post al contrario serve a rendere visibile qualsiasi pensiero e dopo la sua pubblicazione non ha più nessuna giustificazione, nessuna.
Posso capire la buona fede, a fatica, ma non il fatto che una discussione come questa sia ancora aperta.
Mia opinione naturalmente, non sono un moderatore ma un semplice utente che esprime pubblicamente un pensiero.
 

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Provo a dire la mia, spero senza esagerare. Caro @PhicaMaster , un conto è fantasticare, anche su queste cose e convengo con te che è già problematico, ma un altro conto è mettere per iscritto queste “fantasie”. Non si fa. Dal momento che la scrivi non è più una fantasia, ma diventa una terribile sequenza di parole che purtroppo qualificano chi le ha vergate nero su bianco. La mente è bellissima anche per questo, è uno scrigno per conservare ogni tipo di pensiero alla conoscenza degli altri. Un post al contrario serve a rendere visibile qualsiasi pensiero e dopo la sua pubblicazione non ha più nessuna giustificazione, nessuna.
Posso capire la buona fede, a fatica, ma non il fatto che una discussione come questa sia ancora aperta.
Mia opinione naturalmente, non sono un moderatore ma un semplice utente che esprime pubblicamente un pensiero.
Mi spiace ma dissento.... così allora dovrei essere bannato/chiusi i miei thread perchè molti riguardano idee/situazioni di incesto; ed a mio avviso allora io potrei chiedere la chiusura di quei thread dove c'è gente che filma/fotografa la vicina/collega a sua insaputa, o chi va nei camerini a farsi le pippe nei sandali delle colleghe di lavoro, etc....

Qui diventerebbe un sito super-moderato ed istituzionalizzato....

Io apprezzo invece l'atteggiamento del master: finchè non si PROPONE o si fa elegia di un crimine, per quanto l'idea sia "balorda", ma poi discussa nei limiti del rispetto e senza alcuna istigazione.... chi si senta offeso e disgustato lo dica liberamente, o altrettanto liberamente vada a cercare discussioni a lui consone...

La censura a mio avviso deve essere sempre l'ultima delle scelte, e limitatasolo a palesi casi estremi di propaganda o illegalità. Sopratutto su un sito come questo...
 

Mosk

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Ma io non parlavo di me.
Io aborro la guerra sotto ogni forma e disprezzo fortemente la violenza non consensuale.
Ho letto recentemente le storie, più storie, delle "marocchinate", gli stupri sistematici che avvenivano durante la seconda guerra mondiale e la cosiddetta "liberazione" dell'Italia da parte delle truppe francesi, composte nello specifico da una legione di nord africani assoldati proprio con la licenza di poter depredare e stuprare tutto quello che trovavano a tiro.
Sono storie raccapriccianti.
Il fatto che questi uomini siano stati convinti a partecipare a una guerra con la "moneta" della libertà di stupro sulle donne italiane però mi ha spinto a questa riflessione. E ho posto la domanda.
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"Più che soldati erano guerriglieri appartenenti a tribù di montagna abituati alle basse temperature ed alle privazioni, non portavano scarponi ma sandali, erano impiegati nelle azioni più pericolose (allo stesso modo per cui gli Inglesi mandavano all’attacco le truppe neozelandesi e indiane). Erano spietati con il nemico, non facevano prigionieri, baionetta e coltello ricurvo erano sempre ben affilati, pronti allo sgozzamento, collezionavano le orecchie dei loro nemici. Un goumier morto aveva poca importanza, non era francese, e nella Valle del Liri ne morirono tanti. Furono impiegati particolarmente nella battaglia di Montecassino perché sulla linea Gustav l’avanzata degli Alleati si bloccò all’altezza dell’Abbazia. Gli Alleati non riuscivano a vincere la resistenza tedesca anche dopo i bombardamenti e la distruzione dell’Abbazia. La soluzione furono i goumier che bucarono la linea Gustav (una fascia di fortificazioni che spezzava in due l’Italia da Minturno all’Adriatico) tra Formia ed il Liri per cui le truppe tedesche dovettero abbandonare quel fronte. I goumier ebbero i loro morti ma anche la loro ricompensa (diritto di preda) con la libertà di saccheggio e di stupro per 50 ore, come promesso, si dice ma lui ha sempre negato, dal Gen. Juin . Le popolazioni aspettavano i liberatori con le loro uniformi da “alleati” e da cui pensavano di ricevere sigarette e cioccolata ed invece arrivarono i goumier a cui non faceva problema saccheggiare e violentare donne, non importava l’età, o uomini o addirittura preti. Principalmente furono vittime di queste violenze le località di Ausonia ed Esperia che furono i primi centri abitati sulla strada dei groumier. A differenza di azioni precedenti che avevano interessato piccoli centri già evacuati dagli abitanti in fuga, per i goumier stavolta lo scenario era diverso in quanto vi erano donne da violentare e cibo da razziare. Analogamente successe poi anche a Castro dei Volsci, Pica, Pollica e tante altre località della provincia di Latina. Liberamente violentavano ragazze come donne anziane e chi cercava di difenderle veniva ucciso. Il parroco di Esperia, don Alberto Terrilli, reo di aver difeso alcune donne, fu sodomizzato per una notte intera e morì due giorni dopo per le lesioni riportate. A Esperia le donne violentate furono 700 su una popolazione di 2.500 abitanti. Analoghi episodi minori si sono ripetuti, sempre da parte dei goumier, anche nelle località verso nord, fino in Toscana, per poi cessare soltanto perché quelle truppe furono dirottate in Provenza. Restarono non solo la violenza fisica e psichica ma anche la sifilide, che era comune in quelle truppe, le gravidanze, gli aborti, l’emarginazione, i suicidi, il ricordo indelebile, e mai valsero all’epoca le proteste verso i comandanti militari nell’indifferenza degli inglesi e nel disprezzo dei francesi. Né i successivi indennizzi alle vittime da parte dello Stato italiano hanno mai potuto lenire il dolore per quelle vicende. Sono aspetti della Storia d’Italia da non dimenticare anche se, come in questo caso, vengono ricordate con una semplice parola che non fa capire il loro grave significato: “marocchinate”. Come se fossero state biricchinate."

fonte: https://www.generazionemaxi.it/marocchinate.html
Non so chi siano Gioja e Dore, responsabili del sito Generazionemaxi piuttosto casalingo, ho cercato un po' ma non ci sono informazioni per controllare l'affidabilità dei due né la veridicità del racconto. Prendiamolo ipoteticamente per buono, ma sembra che sia stato travisato un concetto: non c'è scritto da nessuna parte che lo scopo dell'arruolamento fosse lo stupro come invece sembra trasparire dal tema del thread, ma solo che stupri e saccheggi erano diciamo così tollerati, accettati e non puniti, chissà forse incoraggiati, se vuoi, ma da lì a supporre che qualcuno si arruolasse "apposta per stuprare", posso sbagliarmi perché la mente umana è imperscrutabile, ma mi pare piuttosto inverosimile, ecco.
 

gattaccioxxx

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Mi sembra che l’autore del post abbia posto una domanda e non una fantasia e concordo con @Use Less riguardo atteggiamenti molto più deplorevoli che quotidianamente vengono letti su questo forum e su internet in genere.
Tra l’altro, senza andare troppo indietro nel tempo, nel conflitto Russia Ucraina ci sono stati casi di violenze, quindi l’argomento è molto attuale.
 

Grandel

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Mi spiace ma dissento.... così allora dovrei essere bannato/chiusi i miei thread perchè molti riguardano idee/situazioni di incesto; ed a mio avviso allora io potrei chiedere la chiusura di quei thread dove c'è gente che filma/fotografa la vicina/collega a sua insaputa, o chi va nei camerini a farsi le pippe nei sandali delle colleghe di lavoro, etc....

Qui diventerebbe un sito super-moderato ed istituzionalizzato....

Io apprezzo invece l'atteggiamento del master: finchè non si PROPONE o si fa elegia di un crimine, per quanto l'idea sia "balorda", ma poi discussa nei limiti del rispetto e senza alcuna istigazione.... chi si senta offeso e disgustato lo dica liberamente, o altrettanto liberamente vada a cercare discussioni a lui consone...

La censura a mio avviso deve essere sempre l'ultima delle scelte, e limitatasolo a palesi casi estremi di propaganda o illegalità. Sopratutto su un sito come questo...
Vedi caro @Use Less tu la vedi come censura, io la vedo come una vaccata grande come un continente. Tu nei tuoi scritti argomenti le situazioni ma, per quanto io possa ricordare snche in un modo non corretto, non parli mai di violenza, tantomeno gratuita. Il riferimento che fai agli spy lo posso condividere, quando non si oscurano i volti però, vero limite fra il lecito o no. Poi ognuno ha la propria idea e liberamente ne parliamo, civilmente ne parliamo. Però ripeto, una fantasia malsana scritta rimane una fantasia malsana. E per questo io almeno avrei avuto pudore nel postarla.
Poi concordo, non è l’unica discussione su cui nutro perplessità.....
 

femaledoc

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Posso solo dire che la mia generazione è quella del servizio di leva obbligatorio. non si parlava di andare in guerra e tanto meno di andarci per stuprare.
poi hanno deciso per il servizio volontario ovvero giovani (uomini e donne) pagati anche per andare in guerra.
Sicuramente uomini e donne insieme nello stesso reparto hanno evitato che anche solo si parlasse di stupro in zone di guerra e comunque si sa che in ogni area dove ci sono soldati ci sono anche prostitute per cui non credo che a nessuno sia mai venuto in mente di sfogare la propria carica di ormoni stuprando. Senza parlare del fatto che anche sul terreno di guerra ci sono telecamere ovunque: non siamo più ai tempi della "Ciociara" quando, come raccontavano i miei nonni quando passavano le truppe tedesche, inglesi americane ma soprattutto nordafricani le donne e soprattutto le bambine erano nascoste nei fienili. Ma quella è storia squallida che oggi non penso si possa più ripetere, perchè oggi, nei paesi civili, è cambiato l'approccio delle forze militari con la popolazione.
per cui arruolarsi per pensare di stuprare mi sembra un pensiero poco realizzabile e comunque in fase di visita medica al test psicologico un'idea del genere verrebbe e evidenziata e sicuramente il soggetto non sarebbe arruolato
 

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Provo a dire la mia, spero senza esagerare. Caro @PhicaMaster , un conto è fantasticare, anche su queste cose e convengo con te che è già problematico, ma un altro conto è mettere per iscritto queste “fantasie”. Non si fa. Dal momento che la scrivi non è più una fantasia, ma diventa una terribile sequenza di parole che purtroppo qualificano chi le ha vergate nero su bianco. La mente è bellissima anche per questo, è uno scrigno per conservare ogni tipo di pensiero alla conoscenza degli altri. Un post al contrario serve a rendere visibile qualsiasi pensiero e dopo la sua pubblicazione non ha più nessuna giustificazione, nessuna.
Posso capire la buona fede, a fatica, ma non il fatto che una discussione come questa sia ancora aperta.
Mia opinione naturalmente, non sono un moderatore ma un semplice utente che esprime pubblicamente un pensiero.
Si ma il thread è stato aperto facendosi una semplice domanda:
I giovani soldati che si arruolano, lo fanno per poter violentare le donne nemiche?

In guerra la civiltà finisce e inizia una zona d'ombra che viene chiarita (male) solo dopo.
In Bosnia ci sono stati tantissimi stupri, e purtroppo i soldati non sono mai stati condannati, su internet è pieno di siti / articoli che ne parlano.
 
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