F
francescobene
Guest
Sono un ragazzo di 23 anni e sono single da 3 e sono 3 anni che non faccio sesso.
CORNA
Stavo con una ragazza mulatta, reggiseno taglia 3/4a. Aveva 4 anni meno di me.
Nonostante fosse più piccola scoprii che la ragazza era decisamente avanti: ero stato cornificato più e più volte. Cornificato con amici miei dell'epoca (pompini anche con ingoio) e nemici (in questo caso anche del sesso, oltre a pompini).
Proprio il mio nemico sembra essere stato quello che le ha dato più soddisfazione, visto che anche lei mi rivelò quanto era più dotato di me.
La perdonai, ma ripetè la cosa più volte e alla fine la lasciai.
SFIGATO
Così venivo definito proprio da quella persona che "sborrava" in bocca alla mia ragazza. Aveva ragione? Può essere.
Può essere perchè scoprii più tardi che i pompini avvenivano prima di uscire, e questo portava al fatto che pure io indirettamente andavo ad ingoiare il seme maschile, lo sperma di colui che mi che mi chiamava sfigato. A volte anche in pubblico.
La cosa non fece bene a quel poco di mascolinità.
UMILIATO
Una volta lasciati io non facevo altro che segarmi, visto che non avevo esito con le ragazze; mi segavo con video porno e con le foto delle amiche. Pure con quelle della mia migliore amica in costume, e soprattutto con quelle della mia ex.
Quelle mi facevano impazzire viste le tette, e vista la presenza di maschi veri attorno a lei. La cosa mi umiliava: potrei aver tempo indietro bevuto anche il loro sperma dalla bocca di lei senza saperlo.
Ma io, quindi, ho bevuto più seme dai ragazzi che liquido dalle ragazze? La cosa mi faceva venire.
Mi sentivo umiliato, privato della mascolinità, maltrattato, e sicuramente faticavo a sentirmi uomo. Cominciavo a riflettere sul fatto che io come lei avevo ingoiato sborra da più ragazzi. Sarò mica un vero maschio così no?
CONFUSO
Le mie dimensioni non aiutavano, ero piccino, e dopo mesi e mesi di foto e video cuckold (con castità) ho cominciato a guardare video censurati: con quei video non potevi fare altro che concentrarti su una sola cosa: il cazzo.
Le dimensioni decisamente superiori e il mio stato d'animo passivo e sottomissivo mi facevano immedesimare nelle bellissime ragazze protagoniste, eccitandomi un sacco.
Volevo essere sbattuto, usato, umiliato? Sì, e passai oltre.
Per l'umiliazione misi a computer le foto della mia best e della mia ex in costume, con tutte le loro forme coperte, mentre sul telefono tenni il video censurato; presi quindi un deodorante che avevo comprato e pian piano lo infilai nel mio buchino: soprii la mia femminilità.
Non mi toccai mai, ma pian piano venni lo stesso. È stato umiliantissimo e ho goduto tantissimo.
E...
...scoprii che non ce l'avevo con la ex, lei capì prima di me: io non merito la vagina, io sono fatto per far godere i veri maschi.
Scoprii che io non rivolevo lei, volevo essere come lei, avere le stesse sensazioni, avere la bocca piena, essere penetrato fino a farmi esplodere dentro da un vero maschio, essere umiliato e costretto dalla gabbia a venire solo tramite sesso anale o vibratore.
Ed è così, quindi, che sto sostituendo quel briciolo di mascolinità con la sua e della mia best (e mia) femminilità.
CORNA
Stavo con una ragazza mulatta, reggiseno taglia 3/4a. Aveva 4 anni meno di me.
Nonostante fosse più piccola scoprii che la ragazza era decisamente avanti: ero stato cornificato più e più volte. Cornificato con amici miei dell'epoca (pompini anche con ingoio) e nemici (in questo caso anche del sesso, oltre a pompini).
Proprio il mio nemico sembra essere stato quello che le ha dato più soddisfazione, visto che anche lei mi rivelò quanto era più dotato di me.
La perdonai, ma ripetè la cosa più volte e alla fine la lasciai.
SFIGATO
Così venivo definito proprio da quella persona che "sborrava" in bocca alla mia ragazza. Aveva ragione? Può essere.
Può essere perchè scoprii più tardi che i pompini avvenivano prima di uscire, e questo portava al fatto che pure io indirettamente andavo ad ingoiare il seme maschile, lo sperma di colui che mi che mi chiamava sfigato. A volte anche in pubblico.
La cosa non fece bene a quel poco di mascolinità.
UMILIATO
Una volta lasciati io non facevo altro che segarmi, visto che non avevo esito con le ragazze; mi segavo con video porno e con le foto delle amiche. Pure con quelle della mia migliore amica in costume, e soprattutto con quelle della mia ex.
Quelle mi facevano impazzire viste le tette, e vista la presenza di maschi veri attorno a lei. La cosa mi umiliava: potrei aver tempo indietro bevuto anche il loro sperma dalla bocca di lei senza saperlo.
Ma io, quindi, ho bevuto più seme dai ragazzi che liquido dalle ragazze? La cosa mi faceva venire.
Mi sentivo umiliato, privato della mascolinità, maltrattato, e sicuramente faticavo a sentirmi uomo. Cominciavo a riflettere sul fatto che io come lei avevo ingoiato sborra da più ragazzi. Sarò mica un vero maschio così no?
CONFUSO
Le mie dimensioni non aiutavano, ero piccino, e dopo mesi e mesi di foto e video cuckold (con castità) ho cominciato a guardare video censurati: con quei video non potevi fare altro che concentrarti su una sola cosa: il cazzo.
Le dimensioni decisamente superiori e il mio stato d'animo passivo e sottomissivo mi facevano immedesimare nelle bellissime ragazze protagoniste, eccitandomi un sacco.
Volevo essere sbattuto, usato, umiliato? Sì, e passai oltre.
Per l'umiliazione misi a computer le foto della mia best e della mia ex in costume, con tutte le loro forme coperte, mentre sul telefono tenni il video censurato; presi quindi un deodorante che avevo comprato e pian piano lo infilai nel mio buchino: soprii la mia femminilità.
Non mi toccai mai, ma pian piano venni lo stesso. È stato umiliantissimo e ho goduto tantissimo.
E...
...scoprii che non ce l'avevo con la ex, lei capì prima di me: io non merito la vagina, io sono fatto per far godere i veri maschi.
Scoprii che io non rivolevo lei, volevo essere come lei, avere le stesse sensazioni, avere la bocca piena, essere penetrato fino a farmi esplodere dentro da un vero maschio, essere umiliato e costretto dalla gabbia a venire solo tramite sesso anale o vibratore.
Ed è così, quindi, che sto sostituendo quel briciolo di mascolinità con la sua e della mia best (e mia) femminilità.
