storia vera di cock trampling

pontiac747

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il mio cazzo duro.jpg il suo piede da sotto.jpg il_suo_piede_prima_di_rompermi_il_cazzo.jpg IMG_1954.JPG IMG_1957.JPG IMG_1960.JPG IMG_2735.JPG Immagine 003 (2).jpg :nono:Dopo aver fatto l'amore con la mia compagna,mi venne voglia di farmi mettere sotto i suoi piedi nudi.
Lei accettò e mi schiacciò anche il cazzo facendomi sborrare violentemente.
Così,arrabbiata per averle sporcato i piedi,mi disse che si sarebbe vendicata.
Mah? cosa intendeva dire?
Passò circa una settimana e,rientrato a casa più arrapato che mai,lei mi chiamò in camera da letto e..con mia rabbia,trovai la mia compagna con il cazzone grosso di un altro uomo sotto i suoi piedini.La sua cappella era rossa e turgida e la mia compagna si divertiva alquanto.
Lei stava ridendo di me e mi disse che quello si che era un bel cazzo grosso, non il mio.
Mi avvicinai a lei e me lo prese in mano facendomi eccitare,poi ad un certo punto guardò l'ospite venire sotto i suoi piedini e sorrise eccitata.
Poi mi fece venire con una sega

Rientrato a casa dopo una giornata di lavoro,la mia compagna ha preso un pretesto per litigare con me.
Subito mi ha attaccato,accusandomi di averla cornificata.
Mi ha insultato e ha cominciato a tirarmi addosso oggetti.
Mi sono difeso prendendola per i polsi.
Per tutta risposta mi ha tirato una ginocchiata sulle balle facendomi retrocedere,poi mi ha sferrato un calcio a piedi nudi sul cazzo.
Al che,sono caduto a terra mezzo tramortito.Non contenta me lo ha preso in mano e me lo ha tirato forte
Quindi,con freddezza,mi ha pestato la testa sotto ai suoi piedi nudi
Sentivo tutto il suo peso,ma non potevo muovermi.
Ho perso i sensi per non so quanto; al mio risveglio,c'era lei che furiosamente,dopo
avermi tolto braghe e mutande,era in piedi su uno sgabellino al mio fianco.
La mia cappella era scoperta ma lei,senza pietà,mi è saltata sul cazzo con entrambi i piedi sul mio turgido cazzo e poi ancora e ancora e ancora.
Infine,anche se a malincuore,mi ha fatto sborrare con una sega.


Dopo circa 1 ora,pensando fosse tutto finito lì,mi distesi a letto.
Affaticato e dolorante al cazzo e alle palle,lei mi si avvicinò con un coltello
minacciando,che se non mi fossi alzato subito,mi avrebbe tagliato il membro.
Non avendo scelta,mi alzai all'istante,chiedendole cosa volesse ancora.
Con mio terrore le vidi anche in mano una corda bella robusta.
Girati,mi disse, e dammi i polsi.
Senza replicare mi lasciai legare i polsi dietro alla schiena e mi tappò la bocca con nastro adesivo per pacchi.
mi disse di seguirla in garage e....(mamma mia) mi fece salire su uno sgabello alto 30 cm da terra;io salii e lei mi legò la punta del cazzo ad un'altra corda che appese ad un gancio sul soffitto.
E adesso la paghi,mi disse.
Mi diede una spinta ed io caddi appena sulla punta dei piedi,prendendo un tirone alla cappella che diventò viola.
Non ti muovere,mi disse.
Passarono 2 interminabili minuti,poi slegò la corda,mi fece distendere per terra a pancia in su e indossò un paio di flip flop.Ridendo salì in piedi sullo sgabello e saltò sul mio cazzo schiacciandomelo violentemente e facendomi uscire un pochino di sangue.
Saltò ancora per ben altre 4 volte e poi mi sputò addosso.
 
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