Esperienza reale Tre donne - Tre Anal Creampie - Post Lungo

A

Abell19

Guest
Anno 2019.
Dopo sette anni e tre mesi con la mia Ex, MAI tradita, decido di darci un taglio con quella vita fatta di monogamia.
I problemi con lei andavano avanti da due anni, e vedendo i miei amici sempre più realizzati, un giorno mi sono chiesto: perché io no?

Io, giovane adulto che si affaccia alla single-tudine dopo quasi 8 anni, ormai sull'orlo dei 30, avevo proprio solo voglia di divertirmi.
Riprendere amicizie un po' trascurate. Sfruttare il fatto che al mio lavoro di allora, avevo spesso turni che mi permettevano di fare molto tardi la sera.
E poi era Aprile/Maggio, una bella Estate davanti. Insomma, mi è sembrato di tornare indietro a 19 anni, più che a 29.
Me la sono goduta ragazzi. Me la sono goduta. Ma andiamo per ordine.

Sul posto di lavoro ho conosciuto una donna straordinaria. Libertina, sessuale, tosta come il marmo di Carrara.
Una di quelle che un Uomo la guarda e pensa: questa va' coi soldi. Io non ci potrei mai riuscire.
Ma non io, io ero fresco, in forma e motivato. Per di più, con me ha sempre riso di gusto.

S aveva (e ha a tutt'oggi a 38 anni suonati) un culo di una bellezza straordinaria. Somiglia alla migliore Elena Santarelli, in tutto e per tutto, anche di viso.
Una bionda purosangue, spigliata, decisa, indipendente, apertamente (con le colleghe amiche) amante del cazzo. Tutto al posto giusto.

All'epoca dei fatti, era frequentante con un tipo dal posto di lavoro sicuro (molto più sicuro del mio), ma distante proprio per motivi di lavoro, circa 400 km.
E indovinate chi, con una grandissima faccia di cazzo, le ha chiesto mettendosi di lato, ma guardando diritto davanti a sé, come se stessimo comunicando in segreto, se le andava di farsi offrire un Moscow Mule a quel locale in città, sul lungomare?
Ridacchiando ha detto subito di si, il mega-troione. Aveva intuito le potenzialità belliche del sottoscritto.
Ero carico, carichissimo, e il cuore che girava come un cazzo di V12 made in Italy. A 9000 giri!
Esco da lavoro, Salerno era bellissima quella sera. La brezza marina ci spingeva come se avessimo vele, avanti e indietro con la musica giusta e le braccia fuori. Una sigaretta, un'altra, cosa ti piace, cosa non va... strada panoramica.
Le infilo la lingua dietro l'orecchio, mentre con una mano passo dallo slacciarle il reggiseno ad affondare lungo la schiena, fino alla spaccatura di quel mega culone sodo e delicato. Ragazzi, ad oggi, non ho mai provato un senso di potere come quello che ho avuto capendo di avercela fatta con una così bella.
Le faccio di tutto, al punto che viene tre volte e mentre me ne chiede ancora, il mio stakanovismo da duri allenamenti con la mancina, bussa alla porta e mi chiede di smetterla di fare il Rocco dei poveri. Così decido di chiederle l'uscita di servizio. Sorridendo mi conficca poi la lingua in gola e mi dice con occhi da cerbiatta in calore, di spaccarglielo nel culo. A quel punto il Rocco che è in me si è rifatto vivo. Credevo di venire subito, anche perché per l'anale avevamo deciso di togliere il profilattico (un ottimo Akuel Nulla, consiglio). E invece, dopo più di venti minuti è lei a cedere. Mi prende per il collo mentre me la do' da sotto nell'ano e mi dice, non lo dimenticherò mai, "fammi sentire come pulsa, sborra!". Quanto ci avrò messo? Ha letteralmente abbattuto tutte le mie difese! Due minuti. Questo, signori miei, le ha fatto ben capire con chi aveva a che fare. Uno che ha il potere di chiuderlo come cazzo gli pare, quando gli pare. Siamo finiti dal dover fare massimo mezza notte e mezza, a ritirarci alle tre. Sfatti, felici e innamorati.
E' andata avanti per circa quattro mesi. Il cornuto ripartiva, e io la passavo a prendere sotto casa. Alle volte, si faceva addirittura accompagnare dalla sorella, a lavoro, e poi andavamo via in giro a folleggiare insieme. Mi diceva che l'altro gli piaceva, ma come stava bene con me, non stava bene con nessuno.
TRANQUILLI
Lo so che mi stava usando. E me la sono goduta fino in fondo.
Infatti, a fine Agosto, conosco un'altra ragazza. M. Doppiamente madre di due bimbe straordinarie. L'ho adorata fin dalla prima sera, una di quelle in cui S stava con il Cervo e non mi cagava di striscio. Stessa dinamica: che fai, dove vai, a cosa pensi. Una bottiglia di Negramaro, due affettati di qualità, mangiati così, in auto dopo il lavoro di lei (cameriera in braceria di lusso) e poi... e poi le bombe anche con lei. E' durata 9 mesi. Poi è stata lei a dirmi che per me non ha praticamente mai provato niente. Io nemmeno mi son mai sbilanciato, ma il bene e l'ottimo sesso, c'erano.
Ma io non sapevo, che il bello stava ancora per arrivare. Proprio a inizio Settembre.
Ero da poco in quell'azienda, ed era palese che non avessi possibilità di ferie prima di ottobre.
E così, stavo ormai con M, che mi lasciava comunque i miei spazi, S non la sentivo più di tanto perché avevamo litigato. Arrivò il dì fatale:
Allora chiedo al mio Direttore di concedermi il tris giorno libero di sabato, domenica libera di turno e lunedì libero della settimana dopo. Avendo avuto ottimi risultati, me lo concede. Poi però mi ferma e fa: vai a fare il porco con S, vero? Lo so, vi vedo. So tutto. E ridacchia. Smentisco sorridendo e indietreggiando, proprio mentre S ci passa accanto sorridente. Lui mi fa l'occhiolino ma mi punta il dito (come a dire, qui dentro, niente cazzate).
Ora, credete che io stessi per partire per tre giorni a settembre con S, vero? No, avevamo litigato perché la volevo. Volevo solo lei.
E quindi? Avevo in mente (e in realtà premeditato a Luglio, quando mi sbattevo S e uscivo appena con M) di andare a trovare una mia cara amica al mare di Maratea. Lei single da un mese prima di me, fisico asciutto da modella, un po più alta di me. Occhi azzurri, un po' cafona, quanto basta. Alternativa di spirito. Musica techno, Metal. Eccezionale. Mi avvisa il sabato mattina però, che domenica e lunedì ha prenotato il B&B accanto alla casa che solitamente affittano i suoi genitori, perché la casa l'hanno lasciata due giorni prima. La cosa mi puzza, faccio spallucce e accetto. Dopotutto avremmo dovuto dormire in lettini separati. COL CAZZO! Cioè, dopo averla spiata in doccia e aver visto che ha aveva il mio modello preferito di fica, ovvero con labbra carnose e pendenti (ah, a proposito, S è così), non ho resistito! La sera usciamo come sempre, come amici di una vita. Ma mi accorgo subito, immediatamente, che è incline ad appoggiarsi a me, per avere affetto e sostegno. Chiamo M, le dico che quì "gli amici" vogliono andare a bere. Le auguro buonanotte.
Andiamo in un bel locale a Praia a Mare, con dei divanetti all'aperto. A differenza di S, Ily ama bere. Beviamo un cocktail, alla faccia degli ex. Ne beviamo un altro. Un altro. Io non cedo, ma lei si stende con i piedi sul divanetto e la schiena contro il mio fianco. Le scende una lacrima (penso per il periodo NO con il suo ex) mi guarda alzando la testa e mi dice: mi fai compagnia stanotte? L'ho guardata, le ho dato un bacio in fronte e le ho detto "piccola, sono pur sempre il tuo Dylan (Dog, dice da sempre che gli somiglio caratterialmente) ti porto a casa. Al B&B parliamo ancora, beviamo una birretta dal frigo piccolo e poi, decido di fare la mossa giusta al momento giusto. Mentre si stende sul letto con me seduto e appoggiato al muro, mi stende le sue lunghe e lisce cosce abbronzate sulle gambe. Le afferro lievemente i piedi e glieli massaggio. Poi salgo, lei sorride. Salgo, lei ansima. Ragazzi, da come ha squirtato, era davvero in astinenza. Sprint, esco, tolgo il cappuccio e senza dirglielo, appoggio la cappella infuocata sul buco del culo. Mi prega di infilarlo ma di fare piano.
Ce la metto tutta, e alla fine, viene di nuovo. Quasi insieme a me.

Ma non è finita. Il bello arriva adesso. Lo so l'ho già scritto e siete stanchi, ma fidatevi di me. Il 2019 è stato un anno STRATOSFERICO per il mio sesso.
E' metà settembre. M mi chiede di passare la notte fuori dopo il lavoro (suo), stiamo legando, ci vogliamo bene. Beviamo vino e ridiamo di gusto dopo il suo lavoro che finisce sempre intorno a l'una di notte, mentre le piccole dormono dalla nonna o dal Padre.
Quindi mi chiede di vederci un un albergo di Agropoli verso l'una e mezza, che lei ha bloccato e già pagato.
Ora, io abito a 30 minuti da Salerno, e Salerno (luogo di lavoro mio, di S e di M) è a 40 minuti da Agropoli. Seguitemi ATTENTAMENTE. La sera dell'appuntamento vengo da una giornata di scazzo totale. Ho lavorato di mattina e il giorno dopo, sarei stato libero. Partita di pallone alle 3 col sole cocente, da imbecilli direi, birretta al tramonto (ore 7.40) con gli amici e... i messaggi di S. Si è rifatta viva, dal nulla. Tutto il giorno.
I suoi erano in Calabria, il cornutazzo era fuori per lavoro. Voleva dormire con me! A casa sua! Desiderava svegliarsi al mio fianco e vedere che effetto fa. "Porca troia, e come faccio a dirle che sto con una e che dormo con lei e il giorno dopo andiamo anche a mare?" Ho pensato "Semplice, non glielo dici, improvvisa". Allora il Mandrake che è in me mi fa tap tap sulla spalla e mi sussurra una cosa all'orecchio: vai a casa, prepara il borsone per la notte e dì a S che hai un falò con gli amici, ma che ti serve un caffè, così sarai anche sveglio per arrivare al mare. Arrivo da lei alle 9.30. Beviamo. Si dispiace che non resto, si scusa per i trascorsi, piange, e dice che le manco tanto. Che non vorrebbe chiudere. Che con l'altro va bene ma che non la completa (lo so io qual'è il pezzo mancante del puzzle, zoccolona!)
La prendo per i fianchi, la bacio in balcone davanti ai vicini. La porto dentro, la sbatto sul tavolo. Le alzo il vestitino nero che ha per star comoda in casa. Quell'enorme culo solo che si apre tipo caveau prima di scoprire il buco. Le lecco tutto, la faccio scorrere di acqua e poi, senza protezioni, ci do dentro fino a sborrarle dentro l'ano. E mentre cola, già e lei mi guarda soddisfatta, il genio💡. Le afferro la mandibola, prendo la sborra con la cappella e gliela ficco in bocca. Lei gradisce. Mi fa una mezza pompa (ragazzi, mi faceva male tanto che era sensibile)
Ci laviamo insieme, mi abbraccia. Mi chiede di restare. Le dico di no, che gli amici non li posso tradire.
Ragazzi, arrivo già sfinito a l'una e 20 all'albergo, mentre M mi manda cuoricini e avvisa che è per strada e che in mezz'ora arriverà. Sale in camera, mi trova già nudo, con un pisello duro, scapocciato (e un po' arrossato per il creampie anale di poco prima). Mi salta addosso, lo facciamo con affetto, delicatezza. Poi le chiedo di darmi il culo, che la adoro e che non resisto più a quella cosa morbida che si porta dietro e che mi sbatte sotto il naso quando gliela lecco, ma non ci speravo. Ride e dice di si! SI VOLA!
Signori, da allora ho compreso una cosa: Non puoi dire di aver vissuto, se non hai mai fatto due anal creampie a due donne diverse, nel giro di tre ore.
E' così. C'è poco da fare.
IO, che per dieci anni ho sempre avuto storie serie (due per la precisione), che di colpo le bombardo tutte come un cazzo di Cyborg. Era ottobre. S accantonata definitivamente, Ily che mi guardava con occhi diversi, ma sempre sentimentalmente disinteressati. M che mi adorava. Un'estate indimenticabile.
L'Estate in cui ho scoperto con impegno, disinvoltura e simpatia, di potercela fare con qualunque tipo di donna.
 
Bello molto bello,
È ambientato nella mia regione, conosco perfettamente i posti da te citati ma soprattutto ho fatto na cosa simile, solo che anziché fare Napoli(perché penso tu sia di napoli dato che hai detto che vivi a 30min da Salerno) Agropoli ho fatto Napoli Formia con lo stesso tipo di giornata!

Cosa non si farebbe per la figa XD
 
Si fa tutto per la figa. MA MAI, farsi comandare a bacchetta. Vai, spacca, passa avanti. Se poi ti innamori, non hai perversioni particolari e vuoi fermamente tornare alla monogamia, è un discorso differente. Ma da single, puoi e devi fare solo il tuo interesse. Altrimenti avrei buttato al cesso la relazione con M che comunque mi ha dato qualcosa. Oppure, se avessi ricevuto il no da M a passare un weekend al mare con "gli amici", Ily non me la sarei fatta come invece è stato.
 
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